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mercoledì 21 novembre 2018

Le migliori azioni che resistono a questo periodo correttivo

Non è stato un ottobre facile, dato che gli indici dei mercati più importanti hanno avuto una delle peggiori prestazioni degli ultimi 10 anni. Tradizionalmente, quando i tassi di interesse si muovono verso l'alto, gli investitori si allontanano dal mercato azionario. Questa volta, il denaro si è spostato, per esempio dal settore tecnologico verso altri ritenuti più "difensivi". L'aspetto della sicurezza sta vincendo e gli investitori nervosi stanno accumulando azioni "safety and value".



In un mercato come questo, durante un drammatico selloff, gli effetti rotazionali sono superiori all'effetto dei tassi d'interesse. In linea generale, secondo la nostra analisi, supportata da dati concreti, ci sono società con ottimi fondamentali che hanno caratteristiche ideali per essere le migliori nel gestire le avversità del mercato, come hanno fatto in ottobre e certamente potrenno farlo in futuro.

In particolare, quali sono le migliori scelte azionarie in questo momento negativo - dove gli investitori possono rifugiarsi? Di seguito c'è l'analisi di alcuni dei migliori titoli. Hanno passato quasi indenni l'Ottobre nero e sono ancora impostate per un rialzo in futuro, offrono dividendi e sono difensive.

Forniremo nei prossimi giorni un secondo report con altre aziende acquistabili da subito, analizzate con le stesse metriche, che possono offrire gli stessi rendimenti positivi anche se il mercato dovesse continuare a scendere.

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UnitedHealth Group è una società americana di assistenza sanitaria con sede a Minnetonka, Minnesota. A partire dal 2018, è classificata al 5° posto nella classifica Fortune 500 delle maggiori società statunitensi per fatturato totale. UnitedHealth Group è la più grande azienda sanitaria al mondo con un fatturato di $ 201 miliardi nel 2017.

Cosa dire di questa società, quasi perfetta. L'azienda ha gestito bene i suoi costi medici, meglio di quanto si era inizialmente previsto - prestazioni elevate nonostante un ambiente operativo instabile. Siamo impressionati da ciò che l'azienda è stata in grado di produrre, date le precarie questioni legislative emanate da Washington.

Riteniamo che la combinazione di una strategia di mercato dell'assicurazione sanitaria positiva e una forte espansione del segmento Optum (organizzazione aziendale nel Regno Unito), abbia stimolato la crescita del fatturato. Visti i recenti risultati, riteniamo che sarà in grado di fornire prestazioni migliori rispetto alle nostre precedenti stime.

La società ha aumentato il numero di richieste di prescrizione, che elabora attraverso le sue operazioni di PBM, (Pharmacy Benefits Management) a circa 1,2 miliardi all'anno. Di conseguenza, è stata in grado di ottenere sconti sui prezzi e vantaggi superiori per i fornitori di alto livello. Riteniamo che l'azienda continuerà ad incrementare nel tempo le richieste di risarcimento, ampliando anche la redditività di ogni sinistro, in quanto guadagna vantaggio tramite i fornitori. Per i prossimi 5 anni, proiettiamo i ricavi operativi ad un tasso annuo composto del +8,3%.

Settore: Managed Healthcare
Dividendi: 1.36%
Dal 1° Ottobre ad oggi +0.51%
Ultimi 10 anni +245%



Adidas è una multinazionale, con sede a Herzogenaurach, in Germania, disegna e produce scarpe, abbigliamento e accessori sportivi. È il più grande produttore di abbigliamento sportivo in Europa e il secondo più grande al mondo, dopo Nike.

Adidas prevede un altro anno di vendite e utili in crescita, anche se a un ritmo inferiore rispetto al 2017, in quanto la società tedesca di abbigliamento sportivo, ha registrato vendite nel quarto trimestre che hanno superato le previsioni degli analisti.

L'utile operativo è più che triplicato a 132 milioni di euro, superando le previsioni degli analisti per 61 milioni, ma ha registrato una perdita netta di 41 milioni dopo un impatto fiscale di 76 milioni dovuto a modifiche del codice fiscale statunitense. Per il 2018, prevede vendite in valuta neutrale di circa il 10%, il margine operativo salirà dal 10,3 al 10,5%, dal 9,8% nel 2017 e l'utile netto dalle operazioni continue salirà dal 13 al 17%.

Adidas ha riferito, al termine della call sulle ultime trimestrali, che prevede di riacquistare fino a 3 miliardi di euro ($ 3,72 miliardi) di azioni entro il 2021, quasi il 9% di il suo capitale sociale.

Settore: Abbigliamento sportivo
Dividendi: 1.80%
Dal 1° Ottobre ad oggi -6%
Ultimi 10 anni +165%



American Electric Power (AEP) è un'importante utility elettrica negli Stati Uniti, fornisce elettricità a oltre cinque milioni di clienti in 11 stati. E' tra i maggiori produttori di energia elettrica della nazione, possiede quasi 38.000 megawatt di capacità di generazione negli Stati Uniti. Possiede anche il più grande sistema di trasmissione elettrica della nazione, una rete di quasi 39.000 miglia (63.000 km) che comprende 765 chilovolt di linee di trasmissione ad altissima tensione.

I titoli dei servizi pubblici possono costituire una solida pietra miliare in un portafoglio incentrato sul reddito. Infatti, se si scelgono quelli giusti, forniscono in modo affidabile grandi dividendi e poca volatilità, che è probabilmente l'obiettivo da raggiungere in questo contesto di mercato. American Electric Power è uno di quei titoli che offrono una combinazione di alti rendimenti, nel settore utility, supportato da imprese finanziariamente forti. Ecco perché i "dividend investors" la adorano.

AEP fornisce elettricità a 5,4 milioni di clienti in 11 stati. L'utility ha tre business principali, regulated utilities, regulated transmission and distribution utilities, e AEP Transmission. Ha aumentato il suo dividendo ogni anno per otto anni consecutivi e offre agli investitori un rendimento da dividendo del 3,5%. Questo è ben al di sopra del rendimento medio, di circa il 2%, che il mercato sta offrendo agli investitori nel settore utilities.

Settore: Fornitura elettrica
Dividendi: 3.50%
Dal 1° Ottobre ad oggi +9%
Ultimi 10 anni +153%



Verizon Communications è un fornitore di banda larga e di telecomunicazioni statunitense. Il nome è un neologismo composto da due parole latine: Veritas (che significa "verità") e Horizon (che significa "orizzonte"). Nel 2015 Verizon ha esteso la propria attività acquisendo AOL e due anni dopo rilevando Yahoo!. AOL e Yahoo sono stati amalgamati in una nuova divisione denominata Oath Inc. A partire dal 2017 è la seconda società di telecomunicazioni per fatturato dopo AT&T.

Il business wireless produce circa il 70% delle entrate totali e contribuisce quasi interamente ai profitti di Verizon. Verizon e AT&T dominano il mercato wireless degli Stati Uniti, rivendicando rispettivamente il 40% e il 30% del mercato telefonico postpagato. Mentre una base di clienti più ampia richiede investimenti incrementali nella capacità della rete, una parte significativa dei costi viene assorbita in modo efficiente man mano che l'utilizzo della rete raggiunge livelli ottimali in più località.

Inoltre, la storia aziendale relativamente semplice di Verizon e la sua solida posizione finanziaria, gli hanno consentito di implementare la propria rete in maniera altamente coordinata negli ultimi 15 anni, rendendola in media più efficiente rispetto ai suoi rivali.

Prevediamo che Verizon sarà in grado di espandere la quota di mercato wireless nei prossimi anni, continuando a guidare il settore in termini di qualità e a razionalizzare la concorrenza. Prevediamo inoltre che i ricavi per cliente torneranno a una solida crescita già nel 2018, poiché il passaggio a piani tariffari non sovvenzionati stanno per concludersi. Inoltre crediamo in una crescita solida derivante da un numero crescente di dispositivi non tradizionali, come le automobili. In totale, prevediamo che le entrate wireless aumenteranno in media del 3% all'anno nei prossimi cinque anni.

Settore: Telecomunicazioni
Dividendi: 4.06%
Dal 1° Ottobre ad oggi +10.6%
Ultimi 10 anni +112%


Non perdere il prossimo report

Come abbiamo dimostrato, anche in un periodo di mercato negativo, possiamo trovare aziende che mostrano una crescita pagando anche ottimi dividendi. Tre delle quattro società analizzate in questo report sono presenti nei nostri portafogli e sono tutte in positivo, nonostante un calo di mercato ampio e volatile.

Forniremo nei prossimi giorni un secondo report con altre aziende acquistabili da subito, analizzate con le stesse metriche che possono offrire gli stessi rendimenti positivi, anche se il mercato dovesse continuare a scendere.

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Se avete domande o dubbi, non esitate a scriverci. info@dominosolutions.it

giovedì 8 febbraio 2018

Le 20 maggiori azioni del portafoglio di Warren Buffett (2/4)

Investire in grandi aziende, necessità una ricerca accurata, fortunatamente qualcuno lo fa già, gente come Warren Buffett, con altri investitori istituzionali. Al piccolo investitore non rimane altro che fare le sue di analisi, su un elenco già ristretto, in base alle proprie esigenze. L’articolo è diviso in quattro parti in ordine alfabetico delle 20 maggiori azioni di Buffett. Il portafoglio è pieno di titoli di alta qualità con dividendo.

Ecco di seguito le seconde 5 azioni del portafoglio di Warren Buffett in ordine di esposizione, alcune pagano dividendi regolari, crescono nel tempo e se un investitore è ancora amante del Buy and Hold sono ottime per il futuro, indenni dai crolli passati e futuri.
Le 20 maggiori azioni del portafoglio di Warren Buffett (1/4)

The Coca-Cola Company (KO)
The Coca-Cola Company è una società che vende la sua omonima bevanda non alcolica in tutto il mondo. La società possiede le licenze e commercializza oltre 500 marchi di bibite analcoliche, bevande frizzanti in primo luogo, ma anche una varietà di bevande come acqua, succhi, tè, caffè e bevande energetiche per lo sport. Possiede e commercializza anche i marchi di Diet Coke, Fanta e Sprite. Produce, commercializza e vende bevande concentrate come sciroppi, è il leader indiscusso nel settore delle bevande globale con una capitalizzazione di mercato di $ 194 miliardi di dollari.

Nell’ultima trimestrale i ricavi sono aumentati del 4% grazie ad un aumento dei volumi di vendita. La società ha mantenuto le sue previsioni per l’intero esercizio 2017, con un aumento delle vendite del 3% e utili per azione a $1,87. Paga un dividendo trimestrale di $0.37 per azione cioè il 3,2% ai prezzi correnti.

La società sta riposizionando la propria attività al fine di garantire che le sue prospettive di crescita a lungo termine restino robuste. Vale a dire che sta ridando in franchising le sue operazioni di imbottigliamento per concentrarsi sulle sue migliori competenze, produrre sciroppi e concentrati, che sono gli ingredienti principali per i suoi prodotti finali. Ottenendo in cambio maggiore liquidità, margini superiori e un bilancio più snello e leggero.

The Coca-Cola Company è uno degli investimenti più iconici di Warren Buffett, il suo portafoglio detiene 400.000.000 azioni con un valore di mercato di $ 17,9 miliardi di dollari.

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Corporation Moody (MCO)
Moody’s Corporation è una società di servizi finanziari che fornisce rating economici con relative ricerche, dati e strumenti analitici; software per la gestione dei rischi; misure sul rischio del credito, soluzioni per la gestione del portafoglio, formazione e credenziali finanziarie e servizi di certificazione e ricerca in outsourcing nonché servizi analitici per i clienti istituzionali.

Nell’ultimo trimestre la società ha avuto ricavi in aumento del 15,6% pari a $1,06 miliardi e utili per azione in aumento del 10% a $1,52. Moody attualmente paga un dividendo trimestrale di $ 0,38 per azione pari al’1,2% sul prezzo corrente delle azioni.

Il portafoglio di Warren Buffett detiene 24.669.778 di azioni Moody, con un valore di mercato di $ 3,0 miliardi.

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DaVita Inc. (DVA)
DaVita Inc., già DaVita HealthCare Partners Inc., gestisce due divisioni: DaVita Kidney Care (Kidney Care) e DaVita Medical Group (DMG). La divisione Kidney Care comprende la dialisi negli Stati Uniti e i relativi servizi di laboratorio, servizi ausiliari e le iniziative strategiche, comprese le operazioni internazionali e il supporto amministrativo aziendale. La sua divisione DMG è una società di gestione e assistenza sanitaria integrata focalizzata sui pazienti e i medici che fornisce servizi medici ai clienti attraverso contratti di capitolato.

Nell’ultimo trimestre la società ha aumentato i suoi ricavi del 5,2% a $ 3,92 miliardi con una perdita netta di $ 214,5 milioni. DaVita non paga dividendo. Warren Buffet detiene in portafoglio 38.565.570 di azioni DaVita Inc., per un valore complessivo di $ 2,5 miliardi.

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Delta Air Lines, Inc. (DAL)
Delta Air Lines è una delle maggiori compagnie aeree degli Stati Uniti e del mondo. Opera con un esteso network di collegamenti nazionali ed internazionali servendo tutti i continenti, ad eccezione dell’Antartide. Assieme alle compagnie controllate, effettua più di 4.000 voli giornalieri. Delta è inoltre la sesta più vecchia compagnia aerea tra quelle attualmente in esercizio nonché la più vecchia tra quelle americane, risalendo la sua fondazione al 1929.

Nell’ultimo trimestre la società ha ottenuto ricavi per $ 10,8 miliardi, con un utile netto di $ 1,2 miliardi o $ 1,64 per azione. Delta paga attualmente un dividendo trimestrale di $ 0.305 per azione pari al 2,6% sul prezzo corrente delle azioni. Il portafoglio di Warren Buffett detiene 53.110.395 azioni Delta Air Lines con un valore di mercato di $ 2,9 miliardi di dollari.

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General Motors Company (GM)
La General Motors Corporation, nota anche come GM, è un’azienda statunitense produttrice di autoveicoli, con marchi presenti in tutto il mondo quali: Buick, Cadillac, Chevrolet, Daewoo, GMC. La General Motors è uno dei più importanti gruppi automobilistici mondiali. Dopo molte ristrutturazioni e assistenza da parte del Tesoro degli Stati Uniti, General Motors è stata ri-quotata al NYSE nel 2010.

Nell’ultimo trimestre la società ha ottenuto ricavi per $ 33,62 miliardi e un utile per azione di $ 1,32. General Motors attualmente paga un dividendo trimestrale di $ 0,38 per azione pari al 4,4% sul prezzo corrente delle azioni.

Il portafoglio di investimento di Warren Buffett contiene 60.000.000 azioni della General Motors Company con un valore di mercato pari a $ 2,1 miliardi.

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martedì 26 settembre 2017

Azioni americane da prendere in considerazione a partire da Ottobre

Molto spesso Settembre è stato citato come uno dei mesi peggiori dove acquistare titoli azionari. Statisticamente abbiamo sfatato questo mito, ma la leggenda metropolitana rimane, chi vuole andare contro il mercato? Noi non sicuramente, quindi prepariamoci per Ottobre, dove per magia, forse, tutto tornerà a crescere.

Spesso abbiamo segnalato titoli di lungo periodo, da tenere per anni che offrano un ottimo dividendo da reinvestire. Noi crediamo molto in questa strategia, che in effetti ha pagato e pensiamo continuerà a pagare nel tempo. I migliori titoli che abbiamo analizzato in questo periodo sono società con nomi familiari come AT & T Inc. (T) e Johnson & Johnson (JNJ), due società che hanno perso molto nei mesi passati ma sembrano pronte ad un bel rimbalzo a prezzi accettabili.

Diamo uno sguardo ad alcuni titoli che possono rientrare in quella parte di portafoglio difensiva sul lungo periodo.

Tucows (TCX)
Tucows è una società di servizi Internet che si occupa della fornitura di nomi a dominio, e-mail e altri servizi. Funziona attraverso i segmenti Domain Services e Network Access Services. Il segmento Domain Services comprende servizi di registrazione del nome a dominio all’ingrosso e al dettaglio; servizi a valore aggiunto; e servizi di portafoglio. Il Network Access Services vende telefoni cellulari e servizi al dettaglio per privati e piccole imprese attraverso il sito web di Ting. Offre inoltre servizi sotto quattro marche: OpenSRS, YummyNames, Hover e Ting. L’azienda è stata fondata nel 1993 e ha sede a Toronto, Canada.

È probabile che tu abbia utilizzato un servizio fornito da Tucows Inc. senza neppure saperlo. La società offre una vasta gamma di servizi alle organizzazioni che operano sul web, tra cui la gestione dei nomi a dominio, la gestione di file digitali e il servizio clienti in outsourcing. Il reddito è cresciuto a un forte tasso a due cifre dal 2011. Prevede inoltre di crescere nei prossimi anni, le previsioni sono per un +72% di crescita già nel primo trimestre 2018. Certo, gran parte di quella crescita non è stata organica, ma piuttosto determinata dalle acquisizioni. Sta di fatto che nessuna altra società è stata in grado di fermare questo treno.

Dividendo: Non fornisce dividendi.

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American Tower Corporation (AMT)
La società svolge la propria attività attraverso le controllate direttamente e indirettamente, di proprietà e joint venture. Si tratta di una società che possiede e si occupa di trasmissione wireless e infrastrutture di comunicazione, gestisce e sviluppa siti di comunicazione. La sua attività principale comprende l’affitto di spazio e antenne multi-tenant di comunicazione ai fornitori di servizi wireless, società di trasmissioni radiofoniche e televisive, fornitori di dati wireless, agenzie governative, comuni e privati in un certo numero di altri settori.

Vi siete mai chiesti come il segnale del vostro cellulare si collega ad un altro cellulare in una città o in tutto il paese? La maggior parte delle persone non lo sa. Chi c’è dietro a tutto questo? American Tower, gestisce circa 40.000 torri cellulari, è uno di quei nomi che molti investitori non hanno mai sentito parlare. È un modello di business perfetto per distribuire dividendi affidabili indipendentemente dall’ambiente economico. Meglio ancora,la società è guidata da investimenti immobiliari (REIT), rendendola un mezzo molto efficiente dal punto di vista fiscale per passare tale reddito agli investitori.

Dividendo: 1.92% annuo in crescita negli ultimi 5 anni.

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Sysco Corporation (SYY)
Sysco Corporation (Sysco), insieme con le sue filiali e divisioni, è un distributore nord americano di prodotti alimentari riguardanti principalmente la ristorazione e l’alimentare. L’azienda fornisce prodotti e servizi a circa 400.000 clienti, comprese le strutture di ristorazione, sanitarie ed educative, istituti di alloggio e altri clienti sempre nel settore ristorativo. Ha aggregato le sue società operative in una serie di segmenti, di cui solo Broadline e SYGMA sono i segmenti principali. Aziende che operano Broadline distribuiscono una linea di prodotti alimentari e una varietà di prodotti non alimentari ai loro clienti. Le aziende che operano sotto SYGMA distribuiscono una linea di prodotti alimentari e una varietà di prodotti non alimentari alle catene di ristoranti.

Sysco Corporation non è esattamente un nome sconosciuto, ma di solito è parecchio trascurato. E’ un distributore di prodotti alimentari che si rivolge a qualsiasi tipo di attività, ristoranti, ma anche ospedali, alberghi e scuole. Non c’è niente di nuovo o interessante nel suo business, a parte il fatto che vende beni primari. Sysco difficilmente sarà una società di crescita elevata, ma è ancora un produttore affidabile, anno dopo anno. I suoi redditi sono cresciuti ogni anno negli ultimi quattro anni. Finché le persone continueranno a mangiare cibo, Sysco avrà un mercato a cui vendere.

Dividendo: 2.44% annuo in crescita negli ultimi 46 anni.

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Grupo Aeroportuario del Sureste (ASR)
Grupo Aeroportuario del Sureste è una holding che si occupa dell’operazione, della manutenzione e dello sviluppo degli aeroporti attraverso le sue controllate. Funziona attraverso i seguenti segmenti: Aeroporto di Cancun e consociate, Aeroporto di Villahermosa, Aeroporto di Merida e Servicios. L’azienda è stata fondata nel 1996 e ha sede a Città del Messico.

Un buon portafoglio non basta la diversificazione settoriale, è buona cosa pensare anche ad una diversità geografica. Un nome interessante quotato in America ma che opera fuori dai confini è proprio il Grupo Aeroportuario del Sureste. Per coloro che non parlano spagnolo, gestisce nove aeroporti in Messico. Può essere un nome ciclico, anche se sorprendentemente i suoi ricavi e guadagni non sono solo stabili, ma crescono costantemente anche se non in modo esagerato. Recentemente abbiamo rinnovato il nostro interesse per l’aeroporto di San Juan a Puerto Rico e abbiamo aggiunto in watchlist Airplan e Aeropuertos de Oriente.

Dividendo: 3.20% annuo.

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lunedì 18 settembre 2017

Domino Solutions: Adidas diventa leader dell'abbigliamento sportivo

Adidas Ag (ADS.DE) è un’impresa multinazionale con sede a Herzogenaurach, in Baviera (Germania), produce calzature, abbigliamento e altri articoli sportivi, per attività professionale, dilettantistica o per il tempo libero. È il maggiore produttore di abbigliamento sportivo in Europa e oggi il maggiori a livello mondiale. I suoi prodotti sono tutti identificati da tre strisce parallele e disposte in modo obliquo.

Le origini dell’attuale azienda si possono far risalire al 1924 quando Adolf Dassler (detto Adi), figlio di un calzolaio, aveva cominciato a produrre scarpe da calcio nella lavanderia della madre a Herzogenaurach, una cittadina della Baviera. In quell’anno assieme al fratello maggiore Rudolf Dassler, fondò la Gebrüder Dassler Schuhfabrik (fabbrica di scarpe dei fratelli Dassler). Adi si occupava di fabbricare materialmente le scarpe mentre Rudolf si occupava della distribuzione e della parte gestionale. L’azienda ottenne subito un grande successo e guadagnò la ribalta internazionale già durante i Giochi olimpici del 1929 e del 1936, equipaggiando le medaglie d’oro Lina Radke e Jesse Owens.

Nel 1947, a causa di dissapori che erano già sorti durante la II guerra mondiale, i due fratelli si divisero. Rudolf formò una sua azienda che chiamò inizialmente Ruda (unendo le prime due lettere del nome Rudolf e del cognome Dassler) e che poi nel 1948 ribattezzò in Puma Schuhfabrik Rudolf Dassler, oggi nota semplicemente come Puma. Adolf invece chiamò la sua azienda “Adi Dassler adidas Sportschuhfabrik” e come logo una “scarpa con le tre strisce”.

Adidas, Puma, Arena, media mobile, analisi tecnicaAdi scoprì poi negli anni cinquanta che una marca finlandese di scarpe, la Karhu, fondata due anni prima della Adidas, adottava già le tre bande come marchio, oltre ad un orso (Karhu in finlandese): decise allora di comprare l’esclusiva delle “tre strisce” dalla Karhu per una cifra pari a circa 1600 euro attuali più due bottiglie di whisky.

Nel 1967, l’azienda lancia il suo primo capo da abbigliamento, la tuta, indossata da Franz Beckenbauer aprendo cosi ad un nuovo business, un’azienda che fino ad ora era famosa per le scarpe. Ciò che ha sempre contraddistinto Adidas e il suo fondatore, era la capacità di creare prodotti innovativi, guadagnandosi la fiducia degli atleti. Il segreto del successo di Adi Dassler ha avuto un ingrediente personale aggiuntivo, egli ha sempre incontrato atleti (alcuni di loro anche solo in visita a Herzogenaurach), che hanno ascoltato attentamente ciò che diceva e che hanno posto costantemente osservazioni su ciò che poteva essere migliorato o addirittura inventato per sostenere le loro esigenze.

Nel 1970, adidas ha conquistato un altro ramo dell’industria dei beni sportivi, fornendo la palla ufficiale, TELSTAR, per la Coppa del Mondo FIFA 1970. Come dice già il nome TELSTAR, la palla è stata progettata per migliorare la visibilità della TV in bianco e nero. Era l’inizio di un lungo sodalizio, con Adidas che ha fornito il pallone per ogni partita ufficiale di tutte le FIFA World Cup a seguire.

Nel 1972, il mondo osservava la Germania quando i Giochi Olimpici si sono aperti a Monaco. Appena in tempo per l’evento, adidas ha presentato un nuovo logo: il Trifoglio, simboleggiando le prestazioni. Alla morte di Adi Dassler nel ’78, la società è stata guidata dal figlio di Adi, Horst, con il sostegno della madre Käthe, riprendendo – tra le altre cose – a padroneggiare la sua invenzione, il marketing sportivo moderno.

Curiosità

Negli anni 80 la divisione permeava così tanto la vita cittadina che Herzogenaurach divenne famosa per essere “la città dei colli piegati”, per via del fatto che le persone, prima di rivolgere la parola a qualcuno, erano solite controllare quali scarpe portasse l’interlocutore. Se il resto della Germania era diviso dalla cortina di ferro in “wessie” e “oessie”, Herzogenaurach era divisa dalle scarpe in “adisassler” e “pumeraner”. La cittadina ha due squadre di calcio, l’ASV Herzogenaurach per l’Adidas e l’FC Herzogenaurach per la Puma; vi sono i bar, i pub, le macellerie, i quartieri residenziali e così via per la fazione Adidas e quelli per la fazione Puma; se in un ristorante vi era seduto qualcuno della fazione avversa, gli altri si sedevano il più lontano possibile; persino i matrimoni “misti” erano, e forse un po’ lo sono tuttora, scoraggiati e si narra ancora la storiella secondo la quale una volta un ragazzo che lavorava per Adidas si innamorò della figlia di un dirigente di Puma e, dopo averla sposata, fu costretto a cambiare fazione con tutta la famiglia, con sommo dispiacere di suo padre che non si riprese mai completamente. Nel 2015 il sindaco della cittadina bavarese, che per “par condicio” indossa a giorni alterni vestiti Puma e Adidas mentre quando è in vacanza li mischia, ha fatto costruire una nuova fontana con raffigura un calzolaio e bambini che giocano al tiro alla fune: uno indossa scarpe con le tre strisce, l’altro scarpe con il felino.

Innovazione e tecnologia

Oggi sembra abbastanza comune, ma già negli anni ’80, un computer non apparteneva ne tantomeno poteva avere la forma per entrare nelle tue scarpe. Questo non ha impedito ad Adidas di metterlo lì. Un’innovazione prima del suo tempo, il Micropacer presentava un sistema – noto oggi come miCoach – che fornisce statistiche di rendimento agli atleti.

L’improvvisa morte di Horst Dassler nel 1987, due anni dopo la morte di sua madre Käthe, significava acque turbolenti per Adidas. Dopo che la famiglia Dassler è uscita dalla società, sono state cambiate leadership e prese decisioni strategiche discutibili che hanno causato una perdita record nel 1992 e portato la società vicina al fallimento.

Rilancio

Robert Louis-Dreyfus il nuovo CEO ha fatto sembrare facile un lavoro quasi impossibile. Insieme al suo partner Christian Tourres, capì che l’adidas quasi in bancarotta non aveva bisogno di essere reinventata, semplicemente bastava darle una nuova direzione. Ha trasformato il gigante addormentato da venditore ad azienda di marketing e ha guidato la società Adidas indietro sul percorso di crescita. Nel 1995, diventa una società pubblica, quotandosi in borsa e il suo nuovo slogan di marketing non riusciva a riassumere meglio il suo percorso: “Lo sapevamo allora, lo sappiamo ora”.

Acquisizioni strategiche

Nel 1997 acquisisce la Salomon Group e i suoi marchi Salomon, TaylorMade, Mavic e Bonfire, cambiando nome in adidas-Salomon AG. L’anno dopo adidas-Salomon AG si impegna a tornare alle sue radici e si è trasferisce in una nuova sede appena fuori Herzogenaurach. Il “World of Sports”, un’ex base militare americana trasformata in campus, costantemente rinnovato, ampliato e modernizzato per ospitare la società in crescita e i suoi dipendenti. A partire dal 2013, il World of Sports ospita più di 3.000 dipendenti adidas, offre strutture sportive all’aria aperta, una caffetteria, un asilo e una palestra.

Nel 2006 quando Adidas e Salomon si separano, perche quest’ultima venduta con i suoi marchi (escluso TaylorMade) ad Amer Sports, Adidas acquisisce Reebok, tra i quali i marchi Rockport e Reebok-CCM Hockey e riunendo due tra le aziende più rispettate e più conosciute del mondo nel settore degli articoli sportivi. Nel mese di giugno, la società viene nominata Adidas AG.

Kasper Rorsted nell’ottobre 2016, diventa il novo CEO di adidas dopo aver guidato la società tedesca di beni di consumo Henkel per otto anni, ben accolto tra i dipendenti, i media e gli investitori. Le industrie della moda e dell’abbigliamento sportivo hanno continuato a rivoluzionare con salute e fitness che si fondono in un concetto di stile di vita, Rorsted ha iniziato a dirigere l’azienda verso nuovi successi in un’era digitale, fondandosi sulla strategia creata in precedenza, Creando il nuovo.

Solidi Bilanci

Adidas ha chiuso il 2016 con ricavi pari a 19,29 miliardi di euro, in salita del 14% rispetto ai 16,915 miliardi dell’anno precedente. Depurando i conti dagli effetti cambi il progresso sarebbe stato pari al 18%. L’utile netto attribuibile agli azionisti è stato pari nel 2016 a 1,02 miliardi di euro, in salita del 59,3% rispetto ai 640 milioni di euro del 2015. Il management del gruppo ha porposto ai soci di approvare la distribuzione di un dividendo di 2 euro per azione. Per il 2017 i vertici si attendo un utile per azione in crescita tra il 18% e il 20% a circa 1,225 miliardi di dollari.

Nel secondo trimestre 2017 le vendite record hanno raggiunto i € 4,4 miliardi, in crescita del 21%, che rappresenta il più alto tasso di crescita del secondo trimestre da più di un decennio. In particolare, il marchio Adidas continua a sperimentare un calore senza precedenti, con ricavi in aumento del 25%. Nonostante i gravi venti contrari degli effetti valutari negativi, il margine lordo del Gruppo è salito di 50 punti base al 48,8%. Il margine operativo del Gruppo è migliorato di 3,4 punti percentuali al 9,4%. Di conseguenza, l’utile netto da attività continuative è quasi raddoppiato, raggiungendo un massimo storico durante il secondo trimestre di € 291 milioni.

Evoluzione in borsa

L’azienda dopo la crisi del 2007, e precisamente dal 21 novembre del 2008 è cresciuta del 700%, passando da € 21,00 agli attuali € 198,00.

Adidas, società leader nel mondo di abbigliamento, mendia mobile, storia interessante

martedì 4 luglio 2017

4 titoli che aumenteranno i dividendi di almeno un +20%

Oggi vorrei scrivervi di titoli che nei prossimi stacchi cedolari aumenteranno i loro dividendi di almeno un +20%. Ottimi per un investimento di medio/lungo periodo basato sulla crescita del reddito. Che cosa hanno in comune Exxon Mobil (XOM), Colgate-Palmolive (CL) e Walmart (WMT)? Sono società definite Dividend Aristocrats – quel gruppo di società che hanno aumentato i dividendi per almeno 25 anni consecutivi. Ma Exxon, Colgate e Walmart hanno aumentato i loro dividendi nel corso dell’anno scorso, ma meno del 3% a testa. Noi invece vorremmo segnalare società che puntano ad una crescita più seria dei propri dividendi, ce ne sono molte ma voglio focalizzarmi su queste cinque che ho analizzato e che stanno aumentando annualmente del 20% o più le loro cedole.

Immagino che stiate pensando che una crescita del +20% annua dei dividendi sia difficile da trovare, in effetti è difficile ma eseguendo uno screening sui fondamentali, prima di tutto, e poi tecnico, ci sono più aziende di quanto possiate immaginare. Di seguito ne vorrei segnalare 4.

Vail Resorts (MTN)
Rendimento cedola: 2,01%
Crescita Media Dividendi in 5 anni: 40,8%
Ultimo aumento 2017: 29,6%

Vail Resorts si impegna nel funzionamento di località sciistiche, attraverso i seguenti segmenti: Montagna, Alloggi e Immobiliare. Il segmento della montagna possiede e gestisce resorts. Il segmento Alloggi include proprietà e gestione di hotel e condomini. Il settore immobiliare possiede e sviluppa immobili intorno alle proprie località e principalmente si impegna nello sviluppo di progetti, nonché vendite di terreni a terze parti. L’azienda è stata fondata da Pete Seibert e Earl Eaton nel marzo 1957 e ha sede a Broomfield.

Per noi il titolo è Buy. I punti di forza della società possono essere visti in più aree, come la sua robusta crescita dei ricavi, l’espansione dei margini di profitto, il buon flusso di cassa dalle operazioni, la crescita dell’utile per azione e l’aumento del reddito netto. La crescita dei ricavi è stata superiore alla media dell’industria dello 0,3%.

I ricavi sono aumentati del 22,1%. La crescita delle entrate della società sembrano aver contribuito a stimolare l’utile cresciuto del +49,47% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Insieme a questo, il margine dell’utile netto del +22,79% è superiore a quello della media dell’industria. L’azienda ha dimostrato un modello di crescita positivo negli ultimi due anni. crediamo che questa tendenza possa continuare. Durante l’anno fiscale precedente ha aumentato le sue stime dell’EPS a 3.94$ contro i 2.97$.

American Tower (AMT)
Rendimento cedola: 1.95%
Crescita Media Dividendi in 5 anni: 21.7%
Ultimo aumento 2017: 21%

American Tower Corporation è una holding. La società svolge la propria attività attraverso le controllate direttamente e indirettamente, di proprietà e joint venture. Si tratta di una società che possiede e si occupa di trasmissione wireless e infrastrutture di comunicazione, gestisce e sviluppa siti di comunicazione. La sua attività principale comprende l’affitto di spazio e antenne multi-tenant di comunicazione ai fornitori di servizi wireless, società di trasmissioni radiofoniche e televisive, fornitori di dati wireless, agenzie governative, comuni e privati in un certo numero di altri settori.

Valutiamo AMT come un Buy. I punti di forza della società possono essere visti in più aree, come le sue entrate robuste, il notevole ritorno sull’equity, solida performance di prezzo, l’impressionante record di utili per azione e la crescita del reddito netto. La crescita del fatturato è risultato superiore alla media del settore del 7,2%. I ricavi sono aumentati del 25,4%. Il titolo è aumentato nel corso dell’ultimo anno in quanto gli investitori hanno generalmente premiato la società per i suoi guadagni. L’azienda ha dimostrato un modello di crescita positiva per azione
durante l’ultimo anno. Riteniamo che questa tendenza dovrebbe continuare. Durante l’anno scorso ha anche aumentato le sue stime sull’EPS a 1,97$ rispetto 1,41$ dell’anno precedente.

Extra Space Storage (EXR)
Rendimento cedola: 3.99%
Crescita Media Dividendi in 5 anni: 31.3%
Ultimo aumento 2017: 32.2%

Extra Storage Space è una real estate investment trust (REIT). La società opera attraverso tre segmenti: operazioni di noleggio; assicurazione e servizi immobili, acquisizione e sviluppo. Possiede, gestisce, acquisisce, sviluppa e rielabora self-storage (negozi). Ha interessi in circa 1000 punti vendita operativi. Di questi negozi, possiede circa 270 negozi in partnership di joint venture. Ulteriori 350 negozi sono di proprietà di terzi e gestiti dalla società. I negozi si trovano in oltre 30 stati degli Stati Uniti, Washington D.C. e Porto Rico e contengono circa 100 milioni di piedi quadrati di spazio affittabile netto in circa 896.000 unità.

Per noi il tiolo è da seguire. Questo è guidato da alcuni punti di forza notevoli uniti però ad alcuni aspetti deboli, anche se crediamo che gli aspetti positivi, dovrebbero avere un impatto maggiore di qualsiasi debolezza e dovrebbe dare agli investitori un’opportunità. I punti di forza della società si possono vedere in più aree, la crescita dei ricavi, il notevole ritorno sull’equity, il buon flusso di cassa da operazioni e l’espansione dei margini di profitto. I suoi punti di forza superano il fatto che la società abbia generalmente un alto rischio di gestione del debito. Nonostante le sue entrate crescenti, la società ha registrato un basso rendimento rispetto alla media del settore del 7,2%.

L’utile per azione dal trimestre più recente è sceso leggermente al di sotto dell’anno precedente. Questa società ha recentemente riportato guadagni un volatili. Riteniamo che sia probabile un calo dei guadagni nel prossimo anno, anche se la società ha aumentato le stime di crescita del proprio EPS a 2.90$ rispetto a 1.58$ dell’anno precedente.

Celanese Corporation (CE)
Rendimento cedola: 2.95%
Crescita Media Dividendi in 5 anni: 41.9%
Ultimo aumento 2017: 27.8%

Celanese è una società tecnologica specializzata nella progettazione e produzione di vasta gamma di prodotti essenziali per la vita quotidiana. L’azienda opera attraverso i seguenti segmenti: Materiali avanzati di ingegneria, consumi quotidiani, prodotti industriali e Acetyl Intermediates. Il segmento Materiali avanzati utilizza una tecnologia avanzata di polimeri per produrre un ampio portafoglio di prodotti ad alte prestazioni utilizzati in un ampio spettro di applicazioni, tra cui prodotti automobilistici, medici ed elettronici in generale, nonché altre applicazioni consumer e industriali.

Il segmento Consumer Specialties comprende le aziende Acetate Products e Nutrinova, che servono prodotti per consumatori. Il settore delle specializzazioni industriali, che include le aziende Emulsions e EVA Performance Polymers, è attiva in tutti i principali settori industriali globali e serve diverse applicazioni industriali e consumatori finali. Il gruppo Acetyl Intermediates produce e fornisce prodotti acetilici, tra cui l’acido acetico, VAM, anidride acetica ed esteri acetati.

Valutiamo Celanese Buy. Il nostro giudizio è guidato da alcuni importanti fattori positivi, che crediamo avranno un impatto maggiore di tutte le debolezze e dovrebbero dare agli investitori un’opportunità di prestazioni migliori rispetto ai suoi competitors. I suoi punti di forza si possono vedere in più aree, come il suo prezzo solido, la sua performance eccezionale, la crescita dei ricavi e il notevole rendimento del patrimonio netto. Rispetto al prezzo di chiusura di un anno fa, le azioni sono salite di +45,30%.

Nel corso dell’ultimo esercizio fiscale, ha aumentato le sue stime a 6.18$ rispetto a 1.91$ nell’anno precedente. Il mercato prevede un miglioramento degli utili a 7.30$ contro 6.18$.

lunedì 28 novembre 2016

Azioni biotech, ecco perchè torneranno a salire

Abbiamo scritto molti articoli in passato sottolineando come il settore delle azioni biotech fosse sotto pressione, inizialmente per la possibile vittoria della Clinton alle elezioni americane, mai stata dalla parte delle major farmaceutiche, mentre Trump mostrava nel suo programma economico una possibile chiusura dell’Obamare danneggiando le assicurazioni ma dando sollievo alle major e ai loro prezzi di vendita.

La coltre di nebbia delle elezione è svanita e il risultato è stato significativamente migliore per le aziende del settore biotech e le aziende. Una spazzata repubblicana ha creato un panorama sanitario in cui un controllo sui prezzi dei farmaci sia un’ipotesi assai rara se non utopica.

Le azioni biotech da subito hanno risposto molto favorevolmente. Il Nasdaq Biotechnology Index che è rappresentato dall’ETF (IBB) è aumentato dell’11% questo mese. Lo S&P Biotechnology Index che rappresenta le mid-cap e titoli biotech di bassa capitalizzazione è salito del 18%.

A livello statale l’industria è riuscita a sconfiggere una normativa di controllo dei prezzi, chiamata Proposition 61. La California ha sostenuto lo standard dei prezzi sui farmaci, che richiede alle agenzie di Stato il pagamento per la prescrizione di farmaci. Questa proposta è stata una delle misure di scrutinio più costose nel 2016, con quasi $ 130 milioni di dollari per contrastare e sostenere il referendum e il risultato finale è stato una grande vittoria per l’industria farmaceutica.

Nasdaq Biotechnology Index, indice di riferimento azioni biotech, analisi tecnica, medie mobili, 3 anni, medio periodo

Fusioni e acquisizioni

Il clima normativo incerto prima delle elezioni ha bloccato il ritmo di acquisizione nel settore della sanità. Le Big Pharma si sono trattenute nel perseguire obiettivi in previsione sulla chiarezza politica. Ci sono stati un paio di acquisizioni, Medivation acquistata da Pfizer per 12 miliardi di dollari per esempio. Ma il ritmo comunque ha vacillato in attesa delle elezioni.

Alla fine del mese scorso, Gilead, società biotech, ha chiarito in una conferenza che avrebbe preso in considerazione di fare un investimento (acquisizione) nel settore della polimerasi, comunemente indicato come PARP, un inibitore rafforzare i suoi farmaci oncologici. Prima dell’acquisizione di Medivation da parte di Pfizer, che ha anche un inibitore di PARP, c’erano solo due grandi prodotti farmaceutici con tali inibitori – Abbvie e AstraZeneca. Dal momento dell’annuncio di Gilead della sua intenzione, l’interesse degli investitori si sono immediatamente spostate verso società come Tesaro (TSRO) e Corvus (CRVS), solo per citarne un paio.

Molto è cambiato a causa dei risultati delle elezioni inaspettate. Mentre ancora gran parte del quadro politico per la nuova amministrazione Trump rimane poco chiaro e di conseguenza il suo impatto, ciò che è evidente è che le azioni biotech e farmaceutiche hanno un clima normativo molto favorevole in futuro.

Questo rischio ha colpito la crescita delle azioni biotech per alcuni anni, e un incentivo sostanziale per gli investitori ad aumentare la loro allocazione al settore a scapito di settori, tra cui alcuni sotto-settori della sanità, che hanno ancora a che fare con il rischio di “incognite” dalla presidenza Trump. Un settore stagnante e la sofferenza Biotech braccato da incertezza per gran parte del 2016, è ora trasformando in un settore relativamente più vivace, con diminuzione di incertezza politiche e di una ragione convincente per rivalutare le aziende.

mercoledì 26 ottobre 2016

Comprare azioni solide per la stagione degli utili

In questo trimestre comprare azioni solide pare proficui dato che stanno decisamente superando le aspettative. La stagione degli utili è ben avviata ad ottobre con 177 società dello S&P500 che rilasceranno i loro risultati nel corso della settimana. Fino ad ora abbiamo avuto pubblicazioni estremamente positive, con l’81% delle società che hanno superato le aspettative degli analisti. E con poche eccezioni, la performance degli utili si sta traducendo in un movimento al rialzo dei prezzi nei singoli titoli.

Comprare azioni semplicemente perché sono in procinto di pubblicare le loro trimestrali non è una strategia particolarmente intelligente. Invece, ha senso mettere a fuoco i titoli che sono predisposti a superare questa stagione degli utili. Grazie all’aumento delle aspettative degli analisti. Ecco 5 titoli da tenere sotto controllo.

Intuitive Surgical Inc. (ISRG)

Intuitive Surgical Inc. (ISRG) ha avuto la sua grande occasione nel 1999, quando ha introdotto il sistema chirurgico da Vinci. Completo con console del chirurgo, un carrello al lato del paziente, un sistema di visione in 3-D e strumenti da polso, questo sistema permette ai medici di eseguire un intervento chirurgico mini-invasivo con miglioramento della destrezza, precisione e controllo. Grazie a questa tecnologia, i pazienti di solito soffrono meno, hanno una degenza ospedaliera più breve, minor numero di infezioni e meno cicatrici. Quasi 20 anni dopo, l’azienda ha sviluppato diversi modelli di questo sistema chirurgico e offre anche un programma di formazione per aumentare la dimestichezza dei chirurghi. Solo l’anno scorso, i sistemi della società sono stati utilizzati in 650.000 procedure in tutto il mondo.

Ora potrebbe essere un grande momento per comprare ISRG visto che le sue azioni, hanno ritracciato dopo aver pubblicato i risultati del terzo trimestre. Rispetto al trimestre dell’anno precedente, l’utile netto è salito del 26,3% a $ 211.000.000. EPS adjusted è stato $ 6,19 per azione, che ha battuto la stima di consenso che era di $ 5,13 di un enorme 20,7%. Nel frattempo, il fatturato è salito del 16% a $ 683.000.000; questo è stato in linea con le stime degli analisti. Nonostante questi risultati forti, ISRG è stata colpita da qualche presa di profitto.

ISRG, analisi tecnica, medie mobili, gann e analisi fondamentale

Constellation Brands (STZ)
Le bevande alcoliche continuano a godere di una forte crescita nel 2016, alimentando il rally delle azioni Constellation Brands. Attraverso una serie di acquisizioni al momento giusto, la società è diventata una delle più grandi azioni di bevande alcoliche in tutto il mondo, con etichette come vini Arbor Mist and Robert Mondavi, birra Corona, vodka Svedka e champagne di Cook.

Nonostante che la diversificazione, Constellation ha aumentato la sua concentrazione in una particolare categoria: la birra. A seguito dell’acquisizione miliardaria del birrificio artigianale Ballast Point lo scorso anno, più di due terzi dei ricavi totali proviene dal business della birra degli Stati Uniti. Nessun errore la birra artigianale è stato il segmento del settore con la crescita più rapida negli ultimi anni, e acquisire quest’azienda artigianale dovrebbe dare grandi opportunità, in particolare l’aumenta della sua capacità di produzione di birra nei trimestri a venire.

Anche se Constellation Brands non è certo a buon mercato in questo momento, la tendenza è abbastanza chiara per questo autunno ed ha senso puntare al titolo, mentre ci dirigiamo verso fine 2016.

STZ, analisi tecnica, medie mobili, gann e analisi fondamentale

PepsiCo (PEP)
Pepsi è il secondo titolo di bevande al mondo, con marchi come Gatorade e Tropicana in aggiunta ai suoi enormi omonimi brand di soda. Ma Pepsi è molto più che bevande. L’azienda possiede anche Frito-Lay, la più grande azienda snack sul pianeta. Per gli spuntini, i marchi includono Lay’s, Doritos e Quaker, tra gli altri, una posizione che aggiunge circa la metà del totale delle vendite.

Comprare azioni Pepsi è sicuramente una scelta ottimale dato che ha effettuato circa la metà delle sue vendite lo scorso anno sul mercato interno, questo è stato in realtà un bene per la società, con il dollaro americano cosi forte da ferire altre multinazionali. Nel lungo termine, la forte esposizione verso i consumatori americani implica anche alcune opportunità di espansione significative, in particolare nei mercati emergenti, dove il consumo di bevande confezionate e snack continua a crescere, dato l’aumento dei ceti medi, portando ad un aumento degli utili.

PEP, analisi tecnica, medie mobili, gann e analisi fondamentale

Baxter International Inc. (BAX)
Baxter International Inc. si occupa di salvare la vita dei pazienti con insufficienza renale o malattie renali. Baxter International ha due attività principali: prodotti ospedalieri e renali. La sua divisione prodotti ospedalieri produce soluzioni e farmaci premiscelati per i pazienti ospedalieri, così come prodotti per cure chirurgiche e prodotti nutritivi per i parenti. La Divisione renale della Baxter produce macchine per la dialisi, soluzioni PD e altri prodotti per la cura. Baxter serve pazienti e medici in più di 100 paesi tra America, Europa, Medio Oriente, Africa e Asia.

Il 26 ottobre Baxter International annuncerà i risultati del terzo trimestre. La comunità degli analisti si aspetta utili per azioni di $ 0.45 a $ 2.55 miliardi di fatturato, o il 2,5% di crescita annuale delle vendite e il 9,8% di crescita degli utili. Meglio ancora, gli analisti hanno rivisto al rialzo le loro stime degli utili per azione del 7,1% nelle ultime settimane. Questo suggerisce di comprare azioni Baxter, date che ancora una volta, dovrebbe superare le aspettative, cosi come in passato ha fatto per parecchi trimestri di seguito. Ai prezzi correnti, BAX ha un dividend yield annuo 1,1%.

BAX, analisi tecnica, medie mobili, gann e analisi fondamentale

UnitedHealth (UNH)
UnitedHealth fa parte parte di una minoranza di azioni che in realtà ha avuto un rally per tutto l’anno. Da gennaio, questa azienda sanitaria ha dato agli investitori rendimenti totali del 25%, mettendola ad un gradino più alto, tra i componenti dello S&P 500, dal punto di vista delle prestazioni.

UnitedHealth è il più grande fornitore di assistenza sanitaria gestita del paese, fornendo copertura sanitaria a più di 45 milioni di membri. Le grandi dimensioni permettono all’azienda di negoziare contratti più interessanti con gli operatori sanitari, mantenendo bassi i costi, attraendo cosi ancora più membri. L’unità di gestione dei benefici farmacologici è stata una componente in rapida crescita dell’attività, ed è stata anche una dei maggiori contribuenti ai margini netti nell’ultimo trimestre della società.

I regolamenti sanitari sono ancora un bersaglio in movimento nel 2016 – e la situazione non è destinata a cambiare con l’incombente elezione. Detto questo, UnitedHealth si sta muovendo per fornire l’assicurazione sanitaria convenzionale e altri servizi di back-office orientati a maggiori utili.

UNH, analisi tecnica, medie mobili, gann e analisi fondamentale

mercoledì 14 settembre 2016

Tassi, investire in azioni ad alto rendimento prima che la Fed si alzi

Quando la FED inizierà ad aumentare i tassi di interesse, non tutti i titoli con un elevato rendimento perderanno soldi. Questi due titoli ad alto rendimento che hanno uno yield oltre l’8% diventeranno ancora più redditizio quando i tassi di interesse saliranno. E con il resto del mercato che ignora questo fatto, sarete in grado di fare un ottimo affare con questi titoli a reddito buy and hold. Come abbiamo visto il mercato azionario è sempre più preoccupato circa gli effetti sui prezzi delle azioni se e quando il Federal Reserve Board -FED- annuncerà il suo prossimo aumento dei tassi di interesse. La convinzione generale tra gli investitori è che i tassi di interesse più elevati saranno un male per le azioni. Anche se questo può essere valido per alcune società, ci ne sono altre che vedranno profitti più elevati quando i tassi di interesse cominciano a salire.

Due sono i motivi per cui vi è la preoccupazione che l’aumento dei tassi da parte della Fed potrebbe danneggiare i valori azionari. Uno è il timore che con tassi più elevati sugli investimenti cosiddetti “sicuri”, come i titoli di stato e Certificati di deposito (CD), gli investitori vendano le loro azioni con dividendo e investano in titoli a reddito fisso. Tuttavia, nel contesto di tassi corrente, gli investimenti a tasso fisso a lungo termine producono meno del 2% mentre l’utile per azione che gli investitori possono guadagnare è il 5%, 6%, o anche oltre l’8% sulle azioni con dividendi sicuri. La Fed sta parlando di aumenti dei tassi di interesse tra 0,25 e 0,50%. Non il 3% e il 4% che sarebbe necessario per rendere effettivamente i rendimenti dello obbligazioni competitivi con quello delle azioni a reddito. In questo contesto di tassi, l’argomento che gli investitori lasciano le azioni a reddito per le obbligazioni se i tassi aumento non regge.

Il secondo motivo che spaventa gli investitori per il futuro delle azioni con dividendi, sono i maggiori costi di finanziamento. La maggior parte delle società con i più elevati rendimenti, hanno significativi carichi di debiti. Tassi di interesse più elevati farebbero aumentare il costo del debito e ridurre i margini di profitto e il flusso di cassa netto. Si consideri il caso di un fondo comune di investimento di beni immobili (REIT). Queste società potrebbero non essere in grado di aumentare gli affitti che fanno pagare quanto l’aumento del costo dell’interesse sul proprio debito. Il potenziale di questo scenario che si potrebbe verificare per i settori a maggior rendimento, come REIT e utility possono aumentare i timori degli investitori circa la sicurezza del dividendo, e portare ad un sell-off, con un conseguente calo dei prezzi delle azioni.

La realtà è che ogni azienda è diversa nel modo in cui ha strutturato sia i costi del debito che il suo flusso di entrate. Alcune saranno ferite da tassi di interesse più elevati, per molte altre, i costi di interesse più alti saranno compensati da maggiori ricavi e per altre ancora , i tassi di interesse più elevati produrranno margini di profitto più elevati. In questi ultimi anni, due REIT di prestiti ipotecari commerciali hanno spostato i loro portafogli per far si che i loro risultati finanziari fossero ancora più forti quando i tassi di interesse cominceranno ad alzarsi. Entrambe le società hanno concesso la maggior parte dei loro nuovi mutui commerciali a tassi di interesse variabili. Quindi, se i tassi di interesse a breve termine saliranno, così sarà per le loro entrate. Allo stesso tempo, hanno bloccato i costi dei loro finanziamenti ai bassi tassi correnti, così che, quando la Fed comincerà ad aumentare i tassi, queste aziende saranno più redditizie e dovrebbero cominciare a pagare dividendi ancora più elevati.

Blackstone Mortgage Inc. (BXMT) è un REIT finanziaria raccomandata dalla grande azienda di gestione del risparmio, Blackstone Group LP (BX). Nel maggio 2013, Blackstone ha preso il fondo non operativo Blackstone Mortgage Trust e lo ha riadattato a REIT per offrire mutui commerciali. Blackstone Group gestisce un ampio portafoglio di immobili commerciali e può alimentare la REIT. Blackstone Mortgage mantiene i prestiti che ha concesso e genera profitti sulla differenza tra l’interesse che ricarica e il basso costo a cui la società prende in prestito il denaro. BXMT si concentra sulla concessioni di grandi mutui, con una dimensione media di prestito di oltre $ 160 milioni. Il valore del prestito rispetto a quello della proprietà è di circa il 60%. Attualmente, il 78% dei $ 7 miliardi di portafoglio crediti della società è a tasso variabile e i nuovi prestiti sono stati fatti solo con tassi variabili.

Starwood Property Trust, Inc. (STWD) è un REIT finanziario che è stato una società pubblica a partire dalla metà del 2009. L’azienda è oggi uno dei maggiori fornitori di mutui immobiliari commerciali e di servizi ipotecari commerciali. Starwood conserva la maggior parte dei mutui concessi e nel portafoglio, il 100% di tutti i nuovi prestiti sono a tasso indicizzato LIBOR, e l’89% del portafoglio totale è a tasso variabile. Nel suo prospetto informativo sugli utili, la società indica che per ogni aumento di 1 punto percentuale dei tassi di interesse a breve termine, l’utile per azione annuale aumenterà di circa otto centesimi. Starwood ha uno yield del 8,5%.

Non so se la Fed in realtà avrà il coraggio di alzare i tassi di interesse a breve termine, ma so che con questi due REIT finanziari, si generano grandi ritorni in entrambi i casi.

giovedì 8 settembre 2016

Investire in dividendi: 6 REIT con ottimi rendimenti (parte 2)

Molti investitori da reddito hanno nei loro portafogli azionari l’iShares Mortgage Real Estate Capped ETF (REM) in quanto è un investimento sul mercato azionario che paga un elevato dividend yield (10%). Il problema con questo ETF è che contiene un sacco di titoli garantiti da ipoteca ad elevata leva finanziaria, pericolosi per la vostra ricchezza, residenziali garantiti da titoli ipotecari, o come sono abitualmente denominati, MBS REIT. Il prezzo di questo Etf ha avuto una tendenza ribassista durata un anno, a malapena compensato dai dividendi per un piccolo rendimento positivo. Una soluzione migliore per l’investitore focalizzato su elevati redditi è quello di costruire un portafoglio con titoli finanziariamente più forti fuori dalla lista dei componenti di REM.

In base alle norme fiscali che regolano il loro funzionamento, i REIT possono possedere proprietà immobiliari o partecipare al finanziamento del patrimonio immobiliare. I REIT che si concentrano sul possesso di beni immobili sono indicati come REIT azionari, mentre quelli che si concentrano sull’ipoteca immobiliare sono chiamati REIT finanziari. I Reit finanziari sono soliti dare rendimenti da dividendo elevati, ad esempio REM ha un dividend yield del 10,7% mentre il maggiore Etf di Reit azionari, il REIT Index Fund Vanguard (VNQ), ha un dividend yield del 3,8%.

Tuttavia, un numero significativo di REIT finanziari impiega un modello di business che prevede il possesso di MBS (Mortgage-Backed Securities) garantiti però da agenzia governativa e sfruttano i loro portafogli per trasformare i rendimenti al 3% pagati da questi MBS sicuri nel flusso di cassa che gli permetterà di pagare un dividend yield a due cifre. Se si guarda alla loro storie però, la maggior parte stanno ora dando i loro frutti, che però sono molto più bassi rispetto a qualche anno fa. Ad esempio, proprio la settimana scorsa una delle agenzie più grande e più popolare di MBS REIT, American Capital Agency Corp. (AGNC) ha ridotto il suo dividendo del 10%. Il nuovo tasso è solo il 43% rispetto al dividendo che i suoi investitori guadagnavano nel 2012. Anche il dividendo REM, fondo che possiede un portafoglio di 40 diversi REIT finanziari, si è ridotto in media del 4,1% all’anno negli ultimi cinque anni. Il risultato è che anche il prezzo delle azioni è crollato, lasciando un rendimento medio annuo del 5,5%.

Per costruire un portafoglio che replichi in minima parte REM e che dia un rendimento più elevato, senza però distruggere il valore, bisognerà acquistare Reit finanziari che non abbiano tagliato il loro dividendo, perché i loro modelli di business non sono riusciti ad adeguarsi alla modifica dei tassi di interesse. Ecco un elenco di titoli che non hanno ridotto il loro dividendo negli ultimi 5 anni.

Apollo Commercial Real Est. Finance Inc. (ARI) è un fondo di investimento immobiliare che in primo luogo investe in, acquisisce e gestisce eseguendo primi prestiti ipotecari commerciali, finanziamenti subordinati, titoli garantiti da ipoteca commerciali e altri investimenti immobiliari commerciali legati a debito. La società è stata fondata il 29 giugno 2009 e ha sede a New York, NY. Ha aumentato il suo dividendo nel corso degli ultimi anni e gli investitori hanno guadagnato una media del 10,6% all’anno negli ultimi cinque e ha un dividend yield del 11,3%.

Starwood Property Trust Inc. (STWD) è una società di investimento immobiliare, che si concentra sugli investimenti, finanziamenti e gestione dei crediti commerciali ipotecari nonché altri investimenti di debito immobiliare commerciale, titoli garantiti da ipoteche commerciali e altri debiti correlati ad investimenti immobiliari. Starwood Property Trust è stata fondata il 17 agosto 2009 e ha sede a Greenwich, CT. Il suo rendimento medio annuo negli ultimi cinque anni è del 13,8% e ha un dividend yield del 8,6%.

PennyMac Mortgage Investment Trust (PMT) è una società finanziaria che, attraverso le sue controllate, investe principalmente in mutui residenziali e attività legati ai mutui. L’obiettivo dell’azienda è quello di fornire interessanti rendimenti adeguati al rischio ai suoi investitori nel lungo termine, soprattutto attraverso i dividendi e secondariamente attraverso l’apprezzamento del capitale. PennyMac Mortgage Investment Trust è stata fondata il 18 maggio 2009 e ha sede a Los Angeles, CA. Il suo rendimento medio annuo negli ultimi cinque anni è stato del 11,3% e ha un dividend yield del 11,5%.

Sei solidi rendimenti quinquennali e nessuna riduzione significativa dei loro dividendi. Con questo gruppo, avreste guadagnato più del doppio del rendimento totale di REM. Ancora più importante, questi danno un livello molto più elevato di sicurezza per i pagamenti dei dividendi in futuro. Si ricordo però che l’utilizzo dei REIT deve essere parte integrante di una più ampia strategia di diversificazione del portafoglio, evitando di scegliere un unico tipo di titoli.

lunedì 5 settembre 2016

Investire in dividendi: 6 REIT con ottimi rendimenti (parte 1)

Molti investitori da reddito hanno nei loro portafogli azionari l’iShares Mortgage Real Estate Capped ETF (REM) in quanto è un investimento sul mercato azionario che paga un elevato dividend yield (10%). Il problema con questo ETF è che contiene un sacco di titoli garantiti da ipoteca ad elevata leva finanziaria, pericolosi per la vostra ricchezza, residenziali garantiti da titoli ipotecari, o come sono abitualmente denominati, MBS REIT. Il prezzo di questo Etf ha avuto una tendenza ribassista durata un anno, a malapena compensato dai dividendi per un piccolo rendimento positivo. Una soluzione migliore per l’investitore focalizzato su elevati redditi è quello di costruire un portafoglio con titoli finanziariamente più forti fuori dalla lista dei componenti di REM.

In base alle norme fiscali che regolano il loro funzionamento, i REIT possono possedere proprietà immobiliari o partecipare al finanziamento del patrimonio immobiliare. I REIT che si concentrano sul possesso di beni immobili sono indicati come REIT azionari, mentre quelli che si concentrano sull’ipoteca immobiliare sono chiamati REIT finanziari. I Reit finanziari sono soliti dare rendimenti da dividendo elevati, ad esempio REM ha un dividend yield del 10,7% mentre il maggiore Etf di Reit azionari, il REIT Index Fund Vanguard (VNQ), ha un dividend yield del 3,8%.

Tuttavia, un numero significativo di REIT finanziari impiega un modello di business che prevede il possesso di MBS (Mortgage-Backed Securities) garantiti però da agenzia governativa e sfruttano i loro portafogli per trasformare i rendimenti al 3% pagati da questi MBS sicuri nel flusso di cassa che gli permetterà di pagare un dividend yield a due cifre. Se si guarda alla loro storie però, la maggior parte stanno ora dando i loro frutti, che però sono molto più bassi rispetto a qualche anno fa. Ad esempio, proprio la settimana scorsa una delle agenzie più grande e più popolare di MBS REIT, American Capital Agency Corp. (AGNC) ha ridotto il suo dividendo del 10%. Il nuovo tasso è solo il 43% rispetto al dividendo che i suoi investitori guadagnavano nel 2012. Anche il dividendo REM, fondo che possiede un portafoglio di 40 diversi REIT finanziari, si è ridotto in media del 4,1% all’anno negli ultimi cinque anni. Il risultato è che anche il prezzo delle azioni è crollato, lasciando un rendimento medio annuo del 5,5%.

Per costruire un portafoglio che replichi in minima parte REM e che dia un rendimento più elevato, senza però distruggere il valore, bisognerà acquistare Reit finanziari che non abbiano tagliato il loro dividendo perché i loro modelli di business non sono riusciti ad adeguarsi alla modifica dei tassi di interesse. Ecco un elenco di titoli che non hanno ridotto il loro dividendo negli ultimi 5 anni.

Arbor Realty Trust Inc. (ABR) è un fondo di investimento immobiliare, che si impegna in investimenti in un portafoglio diversificato di attività di finanza strutturata nei mercati immobiliari multifamiliari e commerciali. La società è stata fondata nel giugno 2003 e ha sede a Uniondale, NY. Questo titolo ha prodotto un rendimento medio annuo del 16,3% all’anno per gli investitori nel corso degli ultimi cinque anni e ha un dividend yield del 8,3%.

MFA Financial Inc. (MFA) è un fondo di investimento immobiliare che investe in titoli garantiti da ipoteche. Le sue attività di investimento, con leva finanziaria, riguardano attività di mutui residenziali, tra cui Agency MBS, Non-Agenzy MBS e prestiti residenziali completi. L’azienda è stata fondata da Stewart Zimmerman il 24 luglio 1997 ed ha sede a New York, NY. Il dividendo è stato abbastanza stabile negli ultimi cinque anni e non è cambiato negli ultimi tre anni. Il titolo ha prodotto un rendimento medio annuo del 12,3% per gli investitori nel corso degli ultimi cinque anni e ha un dividend yield del 10,5%.

Chimera Investment Corporation (CIM) è una società finanziaria specializzata, che opera come un fondo di investimento immobiliare che investe attraverso le sue filiali in mutui residenziali ipotecari, titoli garantiti da mutui residenziali, prestiti ipotecari commerciali, titoli immobiliari relativamente sicuri e varie altre classi di attività. Possiede essenzialmente non-investment grade MBS e non ha ridotto il suo dividendo dall’inizio del 2012. La società è stata fondata il 1° giugno 2007 e ha sede a New York, NY. Il titolo ha prodotto un rendimento medio annuo del 14,1% negli ultimi cinque anni e ha un dividend yield del 11,3%.

Sei solidi rendimenti quinquennali e nessuna riduzione significativa dei loro dividendi. Con questo gruppo, avreste guadagnato un rendimento non paragonabile a quello totale di REM. Ancora più importante, questi titoli danno un livello molto più elevato di sicurezza per i pagamenti dei dividendi in futuro, no perdeteve la seconda parte per scoprire gli altri 3. Si ricordo però che l’utilizzo dei REIT deve essere parte integrante di una più ampia strategia di diversificazione del portafoglio, evitando di scegliere un unico tipo di titoli.

venerdì 26 agosto 2016

3 azioni con dividendi contro la lenta ripresa economica

Storicamente, ma sopratutto negli ultimi anni, Agosto è stato un mese travagliato per gli azionisti, fortunatamente però, il mercato non ha ripetuto la storia nella prima metà di questo mese, con diversi giorni di fila di nuovi record in chiusura per i principali indici del mercato americano. Tuttavia, in quest’ultima settimana del mese, la serie di nuovi record si è interrotta, e gli investitori sono preoccupati per la direzione direzione che potrebbe prendere il mercato ora.

Il 2016 è stato un anno imprevedibile, forse ancor più che in passato. A gennaio e febbraio, abbiamo visto una correzione piuttosto importante. In genere, all’inizio dell’anno, il mercato viene rifornito di ottimismo. Quest’anno l’ottimismo è stato rapidamente spazzato via visto che il mercato è sceso duramente. Poi, a metà febbraio, proprio mentre gli esperti prevedevano maggiori perdite nel 2016, il mercato è decollato con un periodo di sei mesi di rally. Gli investitori hanno fatto dal 20% al 30% in questi mesi, e questi guadagni sono arrivati nonostante un’economia in stallo e una caduta dei profitti aziendali. Sono abbastanza sicuro che sono stati pochi gli esperti che hanno previsto in anticipo la correzione di inzio anno o l’impostazione record del mercato nei sei mesi successivi.

Il punto è che le oscillazioni del mercato di quest’anno mostrano quanto è difficile, se non impossibile, prevedere gli andamenti intermedi del mercato. Sappiamo che ci sono i mercati toro, con mercati orso occasionali a ricordarci che nulla dura per sempre. correzioni di mercato che iniettano il timore che siamo nel prossimo mercato orso, ma sei volte su sette è solo una correzione ei prezzi azionari muoveranno presto verso l’alto. Se siete nuovi negli investimenti in borsa, una correzione è un calo del mercato di oltre il 10%. Un mercato orso è quando i principali indici scendono di oltre il 20%, ma la maggior parte dei cali orso sarà nell’intervallo dal 30% al 50%.

Una possibile strategia valida per qualsiasi tipologia di mercato, è investire in azioni che danno dividendi regolari e crescenti nel tempo, cosi da avere un flusso di reddito che dovrebbe crescere nel tempo. Questa tipologia di azioni consente anche, agli investitori, di ignorare più facilmente i timori del mercato e comprare le azioni quando i prezzi sono in calo. L’acquisto di azioni meno costose aumenta il rendimento di un portafoglio concentrato sui dividendi. Ecco 3 titoli che aggiunti ad un portafoglio ben costruito, possono fornire un ulteriore reddito crescente nel tempo. Se vuoi una mano a verificare che il tuo portafoglio sia costruito in modo ottimale, sulla base delle tue esigenze, o vorresti costruirne uno, il nostro servizio MyPortfolio è quello che fa per te.

Starwood Property Trust Inc. (STWD) è una società di investimento immobiliare, che si concentra sugli investimenti, finanziamenti e gestione dei crediti commerciali ipotecari nonché altri investimenti di debito immobiliare commerciale, titoli garantiti da ipoteche commerciali e altri debiti correlati ad investimenti immobiliari. Starwood Property Trust è stata fondata il 17 agosto 2009 e ha sede a Greenwich, CT. Il suo dividend yield è dell’8,6%.

Communications Sales & Leasing Inc. (CSAL) è una società di investimento immobiliare, impegnata nell’acquisizione e realizzazione di infrastrutture critiche nel settore delle comunicazioni. Essa si concentra sulla acquisizione e la costruzione di reti in fibra ottica a banda larga, torri di comunicazione senza fili, reti in rame e banda larga coassiale e data center. La società è stata fondata il 24 aprile 2015 e ha sede a Little Rock, AR. Il suo dividend yield è dell’8,3%.

Questi 2 titoli, che hanno un rendimento medio dell’8% possono benissimo battere gli indici del mercato azionario nel lungo termine in un’economia che sta crescendo a meno del 2%.

Extra Space Storage Inc. (EXR) acquisisce, possiede, gestisce, sviluppa e rielabora professionalmente gli impianti di self-storage. L’azienda è stata fondata da Kenneth Musser Woolley il 30 aprile 2004 ed ha sede a Salt Lake City, UT. Extra Space sta aumentando il suo free cash flow e il suo dividendo di oltre il 20% all’anno. Questo tipo di crescita ha prodotto un rendimento medio annuo del 21% per gli investitori nel corso degli ultimi 10 anni. Il suo dividend yield è dell’3,8%.

venerdì 1 luglio 2016

Brexit, i titoli difensivi da mettere in portafoglio

L’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea ha avuto pesanti ripercussioni sull’andamento dei prezzi, come si poteva facilmente immaginare. Gli effetti negativi si sono amplificati anche per l’errore di valutazione compiuto da un mercato che aveva scommesso sull’esito opposto, ovvero la permanenza. A distanza di qualche giorno la mente è sicuramente più lucida ed in grado di capire che è soprattutto in queste circostanze che gli affari diventano possibili, purché si ponga un’attenzione estrema nelle operazioni che si desidera attuare.

Il primo pensiero positivo in tal senso va ai dividendi erogati sia in questi momenti di incertezza sugli sviluppi futuri del caso Brexit che a maggior ragione se tutto si concluderà con conseguenze economiche inferiori a quanto i più pessimisti stanno ipotizzando. A queste società sono richiesti flussi di cassa ampi e stabili affinché la politica del management su un aumento costante dei dividendi diventi concretamente realizzabile nel tempo e una volatilità relativamente bassa per limitare il rischio di ribasso.

Altria Group (MO)
E’ una società produttrice di sigarette capace allo stesso tempo di diversificarsi tramite le sue controllate nella vendita di prodotti vinicoli, tabacco per pipa e sigari fatti a macchina.
I risultati del primo trimestre 2016 sono stati entusiasmanti, con un +6% del fatturato e un +19,54% dell’utile netto.

Le prospettive sono ottime grazie al fatto che la sua principale fonte di reddito, le sigarette, non accenna ad arrestarsi e sicuramente il Brexit non potrà essere l’elemento che andrà a modificare questa realtà dei fatti. Per quanto si stia parlando di una società a tutti gli effetti, Altria Group (al pari dei suoi rivali del settore tabacco) è un bene di rifugio talmente immune agli eventi di mercato da mettere in sicurezza il portafoglio anche da grossi pericoli di contagio generale.
L’azienda ha un dividend yield del 3,33%, corrispondente a 2,26$ ad azione.

Exxon Mobil (XOM)
Con una capitalizzazione di ben 378 miliardi, è il più grande operatore nella raffinazione e nella commercializzazione a livello internazionale di prodotti petroliferi, oltre a vantare un settore chimico tra i maggiori al mondo. Queste caratteristiche rendono quasi scontata una crescita degli utili decennale in periodi di mercato “normali”, con il pagamento di dividendi superiori rispetto all’anno precedente da ben 34 anni di fila, così da rientrare nella ristretta cerchia dei dividendi aristocratici.

La lunga e gloriosa storia della società e il raggiungimento di dimensioni di mercato imponenti non sono però stati sufficienti per restare immuni al crollo del prezzo del petrolio sotto i 30$ al barile, subendo un dimezzamento dei profitti. Ma la capacità di ridurre nettamente le spese in conto capitale ha permesso di abbassare il punto di pareggio tra costi e ricavi a 40$ e di sostenere un ulteriore aumento del dividendo del 2,7%.

Questa testimonianza di forza finanziaria, in aggiunta ad interessanti progetti in fase di sviluppo che una volta messi in atto miglioreranno la stabilità dei flussi di cassa, lasciano intendere un futuro positivo per un titolo che in questo primo semestre del 2016 ha già recuperato più del 25% delle perdite.

U.S. Bancorp (BAC)
E’ una banca statunitense che opera a livello nazionale nazionale e ritenuta tradizionale poiché è focalizzata su attività di base come depositi, prestiti e mutui. Questa strategia potrà anche essere considerata conservativa, ma ha dato all’istituto una solidità tale da superare senza troppe difficoltà perfino la crisi del 2008.

Con certe premesse il Brexit non può spaventare più di tanto. Al contrario deve essere visto come un evento che ha permesso di scontare il prezzo, come testimoniato dal basso rapporto prezzo/utili di 11,10.

Il dividendo erogato è di 1,02$ ad azione.

giovedì 24 settembre 2015

Azioni blue chip scambiate a prezzi convenienti (parte Seconda)

Una citazione di Warren Buffett dice "Che si parli di calze o di azioni, mi piace acquistare merce di qualità quando è negoziata a prezzi di sconto."

Le azioni blue chip sono l'opposto delle penny stock. Si tratta di aziende di alta qualità con una lunga storia di pagamento di dividendi in aumento. Le penny stock sono per gli speculatori feroci, mentre le blue chip sono per gli investitori in cerca di sicurezza e crescita dei flussi di reddito.

Blue chip: "Titolo di un grande azienda, ben consolidata e finanziariamente sana, che opera da molti anni, solitamente ha una capitalizzazione di mercato di miliardi, è in genere leader di mercato o tra le prime tre aziende del settore ed è il più delle volte un nome famigliare. Mentre i pagamenti di dividendi non sono assolutamente necessari per considerare un titolo una blue-chip, la maggior parte di queste ha un record di pagamenti di dividendi stabili o in crescita da anni, se non decenni. Si pensa che il termine derivi dal poker, dove le blue chip sono quelle più costose."


Questo articolo, diviso in due parti, esamina 11 azioni blue chip con dividendi che sono negoziate a prezzi decisamente bassi.

Consolidated Edison (ED) - dividend yield del 4,3%
Consolidated Edison è un titolo a basso rischio e bassa volatilità. Gli investitori in cerca di una rapida crescita non devono investire in questa società. Edison è sicuramente un titolo "lento e costante". La società ha pagato dividendi in aumento per 41 anni consecutivi. La stabilità della società proviene dalle sue operazioni di utilitie elettrica e di gas soprattutto a New York da oltre 180 anni.

Consolidated Edison ha ottenuto un utile per azione di solo il 2,2% all'anno negli ultimi dieci anni, più o meno in linea con l'inflazione. Come fattore positivo, l'azienda offre agli investitori un elevato dividend yield del 4,2% a prezzi correnti. Gli investitori in Consolidated Edison possono aspettarsi rendimenti totali tra il 6% e l'8% all'anno, di cui circa un 4,5 da dividendi e il resto dalla crescita degli utili per azione (dal 2% al 4%). Il rendimento totale del 6% e 8% è mediocre, ma se si considera il basso livello di rischio che l'azienda fornisce, tali rendimenti possono apparire più attraenti. Questo titolo che ha una lunga storia di aumenti dei dividendi mescolato con il suo basso rischio lo rende un potenziale candidato per sostituire le obbligazioni nei portafogli a reddito degli investitori, questo perche il titolo ha maggiori vantaggi rispetto alle obbligazioni, in quanto tende a crescere in modo leggermente più veloce rispetto al tasso di inflazione, mentre le obbligazioni non lo fanno.

Consolidated Edison è attualmente in commercio con un rapporto prezzo-utili di 16,5. La società appare sottovalutata ai prezzi correnti.



AT&T (T) - dividend yield del 5,8%
Verizon (VZ) non è l'unica azione blue chip nel settore delle telecomunicazioni negli Stati Uniti. AT&T è il più grande concorrente di Verizon, anche se in realtà, AT&T è leggermente più grande di Verizon attualmente, infatti ha una capitalizzazione di mercato di $ 203,8B contro i $ 186,5B di Verizon. La storia dei dividendi di AT&T è molto più impressionante però, rispetto a quella di Verizon, la società fa parte dei Dividendi Aristocratici, avendo pagato dividendi crescenti per 30 anni consecutivi.

Le operazioni della società si dividono in 2 settori primari, wireless e rete fissa. Il segmento a lenta crescita della rete fissa offre la connessione internet, voice over IP e servizi televisivi. Il segmento wireless fornisce ai consumatori e alle imprese piani telefonici per i cellulari, smart phone e tablet wireless. Il segmento wireless genera circa il 55% delle entrate, mentre il segmento rete fissa genera l'altro 45%. Nonostante le favorevoli tendenze nell'uso dei dati wireless, AT&T non ha visto una rapida crescita negli ultimi dieci anni. La società ha realizzato una crescita degli utili per azione di appena il 4,2% all'anno in questo periodo di tempo. La relativa crescita lenta è il risultato però della transizione dal business dalla telefonia fissa stagnante verso la propria attività senza fili con una crescita più veloce.

Fortunatamente per gli azionisti di AT&T ha un grosso 5,7% di dividend yield. Gli investitori possono aspettarsi rendimenti totali di circa 8%-12%, di cui da dividendi (~ 6%) e crescita degli utili per azione (3% - 6%) per il futuro. AT&T è attualmente in commercio con un rapporto prezzo-utili di appena 12,0. La società appare abbastanza a buon mercato ai prezzi correnti. Gli investitori stanno faticando a trovare un attività più sicura che ha anche un dividend yield superiore di AT&T.



Aflac (AFL) - dividend yield del 2,8%
La scelta di utilizzare una anatra come mascotte e di chiamarla "Aflac", ha permesso al nome dell'azienda di diventare famigliare negli Stati Uniti. Non siamo gli unici investitori che pensano che Aflac sia una blue-chip. Molti altri hanno inserito quest'azienda nella loro lista. Nonostante la sua notorietà nel paese, Aflac genera in realtà solo il 25% del suo fatturato negli Stati Uniti. L'altro 75% proviene dal Giappone in cui svolge la maggior parte delle sue operazioni. Aflac è una società amica degli azionisti con una lunga storia di crescita stabile, ha pagato dividendi crescenti per 32 anni consecutivi, rientrando cosi tra i Dividendi Aristocratici.

Il CEO, Daniel Amos, ha recentemente comunicato i piani per ricompensare ulteriormente gli azionisti. Secondo lui, la società ha la sufficiente solidità patrimoniale per rimpatriare negli Stati Uniti circa ¥ 200 miliardi di Yen nell'anno solare 2015, per rafforzare il loro piano di riacquisto da $ 1,3 miliardi di azioni ordinarie quest'anno. Come comunicato ai loro analisti finanziari a maggio, la società ritiene che nei prossimi anni, sarà in grado di aumentare il capitale disponibile per la distribuzione. Ai prezzi correnti, il riacquisto delle azioni potrà ridurne il numero di circa il 5,3%. Sommando al riacquisto il 2,8% di dividend yield, Aflac dà agli investitori un rendimento al di sopra dell'8%. Aflac è attualmente in commercio con un rapporto prezzo-utili di appena 9,5. Un P/E ratio cosi basso vuol dire che gli investitori non si aspettano molto dalla crescita, la storia però dice il contrario. Negli ultimi dieci anni, Aflac è riuscita ad aumentare i suoi utili per azione del 12,6% all'anno.

Gli investitori hanno portato verso il basso il prezzo delle azioni Aflac per i timori dell'economia in difficoltà del Giappone. L'economia giapponese è ferma da decenni ... Eppure Aflac ha continuato a crescere.

"Essere timorosi quando gli altri sono avidi e avidi quando gli altri sono timorosi"


Citazione di Warren Buffett.

Ora è il momento di essere avidi con il titolo Aflac, non di avere paura. L'azienda ha una lunga storia di dividendi in aumento, una gestione familiare conservativa e amichevole verso gli azionisti, e un rapporto prezzo-utili inferiore a 10.



Chevron (CVX) - dividend yield del 5,6%
Ci sono solo 2 compagnie petrolifere che sono anche nella schiera dei Dividendi Aristocratici. Chevron è una di loro ... L'altra, Exxon l'abbiamo vista in precedenza. Chevron è una grande società integrata di petrolio e gas. L'azienda attualmente ha una capitalizzazione di mercato di $ 144,6 miliardi di dollari e ha pagato dividendi crescenti per 27 anni consecutivi. Nel corso dell'ultimo anno, il titolo è sceso oltre il 36%, e attualmente è possibile acquistarlo con un forte sconto, rispetto ai prezzi visti solo un anno fa. Come società diversificata di petrolio e gas, Chevron ha entrambe le operazioni sia a monte che a valle. Per le operazioni a monte della società, quando i prezzi del petrolio scendono, i profitti crollano mentre aumentano quelli a valle. Detto questo, però le operazioni a monte di Chevron sono più grandi di quelle a valle e questo significa che i bassi prezzi del petrolio riducono la redditività di Chevron.

Nonostante il forte calo dei corsi petroliferi, Chevron sta ancora generando flussi di cassa di grandi dimensioni dalle sue operazioni. Nei primi 6 mesi del 2015, ha generato $ 9,5 miliardi di flussi di cassa operativi. Il titolo è attualmente scambiato con un rapporto prezzo-utili di appena 11,9. La società ha anche eccezionalmente un elevato 5,6% di rendimento da dividendo. E' raro trovare un'attività di alta qualità con un tale elevato rendimento da dividendi in un contesto come quello attuale. La più grande paura che hanno gli investitori di dividendo, è che i pagamenti di dividendi vengano tagliati. Come accennato in precedenza, Chevron è un Dividendo Aristocratico grazie ai suoi 27 anni consecutivi di aumenti dei dividendi. La gestione della società dà la priorità assoluta ai suoi pagamenti di dividendi.

Chevron ha attualmente $ 12,5 miliardi in contanti ed investimenti liquidi in bilancio. L'azienda sta accelerando il suo piano di dismissioni e di riduzione delle spese di capitale per risparmiare denaro. Paga circa $ 8 miliardi l'anno in dividendi. Chevron può finanziare completamente i pagamenti di dividendi solo con il denaro che ha ora in cassa per oltre un anno. Ma non dovrà farlo, in quanto i flussi di cassa della gestione sono ancora ben in eccesso rispetto alla quantità necessaria per finanziare il dividendo della società.



American Express (AXP) - dividend yield del 1,6%
American Express è una grande società di servizi di credito, con una capitalizzazione di mercato di circa $ 76B. La società è la terza più grande società di servizi di credito quotata in borsa, dietro a MasterCard (MA) e Visa (V). American Express ha una lunga storia di pagamenti stabili o in aumento dei dividendi, proprio come tutte le altre azioni blue chip di alta qualità citate in questi due articoli. L'azienda ha pagato dividendi stabili o in aumento dal 1977 per una striscia di 38 anni senza una sola riduzione.

Le azioni della società attualmente hanno un dividend yield medio al di sotto del 1,5%. Questo perché ha un payout ratio inferiore al 20%. Nonostante il suo basso rendimento da dividendi, American Express è una società accogliente per gli azionisti. L'azienda ha ridotto il suo numero di azioni in media del 3,9% all'anno negli ultimi 4 anni. Ed ha aumentato i suoi utili per azione del 9,6% all'anno negli ultimi dieci anni. La società dovrebbe continuare a crescere gli utili per azione tra il 6% e il 10% all'anno da qui in avanti. Grazie al mix tra riacquisti e crescita organica, gli investitori possono aspettarsi rendimenti totali tra il 7,5% e l' 11,5%.

American Express è attualmente in commercio con un rapporto prezzo-utili di 13,3. Il basso rapporto prezzo-utili della società, non riflette le solide prospettive di rendimento totale della società e il marchio ben riconosciuto. Ai prezzi correnti, American Express sembra essere sottovalutata. Le azioni della società dovrebbero essere attraenti per gli investitori in cerca di rendimenti totali sicuri di azioni blue chip di qualità elevate.



Wal-Mart (WMT) - dividend yield del 3,1%
Wal-Mart è il più grande rivenditore di sconti in tutto il mondo. La società risponde più che bene all'esigenza di un titolo blu chip, ha una grande capitalizzazione di mercato di $ 205,8 miliardi, è leader di mercato nel settore retail in sconto, è certamente un nome famigliare. Inoltre, Wal-Mart ha una storia molto lunga di pagamento di dividendi in aumento. L'azienda ha pagato dividendi in aumento per oltre 40 anni consecutivi, annoverandola tra i Dividendi Aristocratici.

Wal-Mart è un affare ai prezzi correnti. La società è attualmente in commercio con un rapporto prezzo-utili di appena 13,4. Questi sono quelli di alcuni dei concorrenti di Wal-Mart: Target (TGT) 16,9 e Dollar General (DG) 19,5. Wal-Mart sembra profondamente sottovalutata rispetto ai suoi coetanei. L'azienda viene vista anche a buon mercato in base al suo dividend yield storico, attualmente è il più alto mai ragiunto. Negli ultimi dieci anni, Wal-Mart ha aumentato i suoi utili per azione del 7,6% l'anno. I dividendi sono cresciuti ancora più velocemente, al 12,6% annui. Wal-Mart sta investendo pesantemente nel futuro, ha recentemente aperto 2 nuovi centri automatizzati di evasione ordini online, che hanno ognuno dimensioni superiori a 20 campi da calcio. Altri 2 grandi centri di evasione ordini sono destinati a diventare operativi nei prossimi 3 mesi. L'azienda continua ad investire nella propria infrastruttura per supportare la crescita delle vendite digitali, in crescita del 16% all'anno. Inoltre, sta investendo pesantemente per fornire una migliore esperienza di shopping per i propri clienti e lo sta facendo, aumentando le retribuzioni dei dipendenti di livello base per attrarre forza lavoro di talento e migliorando i premi agli attuali lavoratori.

Le prospettive di crescita a lungo termine di Wal-Mart rimangono brillanti. La società è molto amica degli azionisti ed ha una lunga storia di dividendi in aumento. Inoltre, l'azienda è scambiato con il suo dividend yield più elevato di tutti i tempi.