giovedì 30 agosto 2012

La coppia EUR/USD si prepara per un brusco cambio di movimento.


One Million Dollar Portfolio dal 2010 ad oggi +91.61%
Stock Win Usa Portfolio dal 2010 ad oggi +125.77
Europa Vincente Portfolio dall'inizio del 2012 +23.11%


Ormai la tregua offerta dai giochi olimpici, che hanno offuscato gli incontri dei governi e l’andamento del mercato, è finita. Si torna alla realtà, si torna alla BCE di Draghi che lotta con la Germania e la Fed che domani potrebbe influire in due sensi sui mercati mondiali, Bernanke farà ciò che non si dovrebbe fare o immetterà la tanto amara liquidità nel mercato americano ? In tutto questo c’è di mezzo il cambio EUR/USD che per gli investitori in titoli americani sta diventando sempre più importante.

La Fed vorrebbe un cambio più debole (quindi più alto) favorendo così l’industria ma danneggiando la PMI, tuttavia la correlazione della coppia con le altre attività rimane tuttora incerta. Come potete visionare dal grafico qui sotto la correlazione tra la coppia EUR/USD, S&P 500 (VIX), Petrolio e Oro. Come potete vedere il VIX ha invertito bruscamente, è la quarta volta quest'anno. Tuttavia, tali cambiamenti di segno correlazione sono in genere molto brevi. Essi rivelano i rischi idiosincratici che interessano l'unità europea. Forniscono inoltre interessanti segnali di market timing, dato che generalmente la correlazione torna normale in breve tempo.



Solitamente per gli investitori significa due cose: o rompere l’attuale resistenza a 1.2590 con il rialzo degli indici azionari, o chiamarsi fuori verso il basso, una mossa che rinnova il rischio dovuto alla violenta correzione del VIX che in passato ha mostrato una caduta del cambio in questa situazione.

Qui ci sono due scenari probabili per il breve periodo:

La coppia EUR / USD spinge verso la resistenza 1.2582/94, potrebbe essere il momento di riconsiderare una strategia al "ritorno alla normalità. In altre parole, facendo in modo che l’attività della correlazione incrociata torni alla situazione di normalità senza altre correzioni.

Scenario 1: Un aumento dell'avversione al rischio potrebbe spingere ulteriormente verso il basso le azioni, il rallentamento dell'economia mondiale è confermato dall’Europa e Cina, con letture molto negative per le esportazioni e gli ordini. Di conseguenza, le prospettive degli EPS potrebbero essere riviste al ribasso Questo è un male per il mercato azionario che guiderebbe la coppia EUR / USD giù dato che il dollaro è ancora visto come una moneta di rifugio.

Scenario 2: I prezzi del petrolio dovrebbero fare altrettanto. La domanda globale di petrolio, secondo il rapporti di Agosto dell’OPEC, è rimasta pressoché invariata. Anche se l'OPEC ha ridotto la sua produzione giornaliera, secondo l'ultimo rapporto sta ancora fornendo più petrolio di quanto richiesto. Sempre il rapporto suggerisce che vi sia un reale potenziale che il Brent torni a 107 dollari in breve.

Le probabilità che il cambio EUR/USD torni a 1.27 nel breve periodo esistono. Sarebbero confermate dall’audace piano QE3 previsto dalla Fed, che avrebbe un impatto negativo sul dollaro.

Conclusione: Siamo favorevoli a credere che lo scenario 1 sia il più ipotizzabile, un rallentamento globale sembra ormai alle porte se non già in atto, i vari tentativi della BCE e della FED potranno dare ossigeno ma i deficit dei paesi sono troppo elevati, prima bisogna risolvere il problema della spesa pubblica e aiutare la crescita, in questo scenario vediamo una coppia EUR/USD in ripresa per poi cedere il passo al dollaro in quanto moneta difensiva.

Le informazioni e i dati sono ritenuti accurati, ma non ci sono garanzie. Domino Solutions non è un consulente d'investimento e non offre consigli specifici di investimento. Le informazioni qui contenute sono solo a scopo informativo

giovedì 23 agosto 2012

6 società con dividendi, basso debito e rating buy


One Million Dollar Portfolio dal 2010 ad oggi +92.92%
Stock Win Usa Portfolio dal 2010 ad oggi +126.09
Europa Vincente Portfolio dall'inizio del 2012 +24.48%


Investire in dividendi che offrono rendimenti da moderati ad alti è un percorso che molti investitori hanno trovato che sia un approccio standard per la costruzione della propria ricchezza nel tempo. Per trovare titoli che offrono rendimenti affidabili, oggi abbiamo sottoposto a screening le aziende che sono riuscite a contenere il loro debito. Un debito minimo indica in genere che una società ha in atto altri fattori chiave come il profitto e una gestione efficace. Abbiamo ulteriormente ristretto la lista delle azioni con dividendo per includere coloro che hanno ricevuto di recente un rating "Buy" o "Strong Buy" da parte degli analisti. L'elenco seguente vi fornisce un punto di partenza per iniziare la vostra analisi personale di queste società.

Il Long Term Debt/Equity Ratio è una variante del tradizionale debt-to-equity ratio, questo valore calcola la proporzione del debito a lungo termine di una società rispetto al suo capitale disponibile. Utilizzando questo rapporto, gli investitori sono in grado di identificare la quantità di leva finanziaria utilizzata da una specifica azienda e confrontarla con gli altri per analizzare l'esposizione al rischio della società. In generale, le aziende che finanziano una porzione maggiore del loro capitale con debito sono considerate più rischiose rispetto a quelle con bassi indici di leva.

In primo luogo abbiamo cercato azioni con dividendi. Da qui, poi abbiamo analizzato le aziende con rating di analisti "Buy" o "Strong Buy" (Raccomandazione media <3). Successivamente, abbiamo selezionato le aziende che hanno mantenuto una solida struttura del capitale a lungo termine (Long Term D/E ratio <0,1). Non abbiamo tenuto conto dei settori o le capitalizzazioni di mercato.

Canon Inc. (CAJ)
Canon Inc. è un'azienda giapponese, tra le maggiori produttrici mondiali di fotocamere digitali, videocamere e stampanti multifunzione. Il termine deriva da Kannon, nome giapponese della dea buddhista della misericordia. Fondata il 10 agosto 1937, è stata la prima azienda in Giappone a sviluppare e produrre fotocamere 35 mm con otturatore su piano focale e fotocamere indirette a raggi X. Nel 1970 è entrata nel settore delle apparecchiature per le aziende introducendo sul mercato giapponese la prima copiatrice a carta comune e diversificando ed espandendo le attività con il lancio, negli anni ottanta, di stampanti laser (LBP) e Bubble Jet (BJ), a cui nel tempo si sono aggiunti numerose altre tipologie di prodotti (principalmente legati alla stampa e all'ottica).

Settore Consumer Goods
Capitalizzazione di mercato di 45,788 miliardi di dollari.
Dividend yield al 4.51%
Payout ratio al 56.37%.
Beta 0.99.
Stima 2013 in crescita del +4.45%.




McGrath Rentcorp (MGRC)
McGrath RentCorp è un società diversificata di noleggio alle aziende con tre divisioni: edifici modulari rilocabili, apparecchiature elettroniche di collaudo e vasche di contenimento per liquidi/solidi e box. La divisione primaria della società è il noleggio e la vendite di attrezzature. Le attività si dividono in quattro segmenti: Mobile Modular Management Corporation, che include la sua divisione di noleggio di costruzioni modulari e la sua attività di archiviazione portatile (Mobile Modular Storage portatile), la sua divisione di noleggio di apparecchiature elettroniche alle aziende, che comprende anche la sua attività di noleggio di apparecchiature per test ambientali (divisione - TRS); La Adler Tank Rentals è la società interamente controllata fornitore di soluzioni di contenimento per lo stoccaggio di liquidi e solidi pericolosi e non, e Enviroplex Inc., società di costruzione di aule, interamente controllata, che si occupa della vendita di edifici modulari utilizzati principalmente come aule in California.

Settore Consumer Goods
Capitalizzazione di mercato di 45,788 miliardi di dollari.
Dividend yield al 4.51%
Payout ratio al 56.37%.
Beta 0.99.
Stima 2013 in crescita del +11,06%.




Hancock Holding Co. (HBHC)
Hancock Holding Company è una holding bancaria. La società opera attraverso due società bancarie interamente controllate, Hancock Bank, Gulfport, Mississippi e Whitney Bank, New Orleans, Louisiana. Hancock Bank e Whitney Bank operano su di un totale di 300 servizi completi attraverso sportelli bancari a sud del Golfo. I settori operativi della società sono suddivisi in Hancock, Whitney e Others. Il segmento Hancock coincide con la società controllata Banca Hancock e il segmento di Whitney con la controllata Banca Whitney. Ogni segmento bancario offre servizi commerciali, di consumo, mutui e di deposito. L'altro segmento comprende attività di altre società consolidate che forniscono servizi di investimento, assicurazioni, agenzia di servizi di sottoscrizione e vari altri servizi a terzi.

Settore Financial
Capitalizzazione di mercato di 2,62 miliardi di dollari.
Dividend yield al 3,11%
Payout ratio al 47.00%.
Beta 1,25.
Stima 2013 in crescita del +17,18%.




Molex Inc. (MOLX)
Molex Incorporated è un produttore di connettori elettronici. L'azienda produce e vende componenti elettronici. Opera in due segmenti di prodotti. Il segmento dei connettori progetta e realizza prodotti per l'alta velocità, alta densità e high signal-integrity applications, oltre a connettori di basso profilo per i consumatori privati e centri commerciali. Inoltre, progetta e realizza prodotti in grado di resistere a diverse situazioni ambientali quali caldo, freddo, polvere, sporco, pioggia e vibrazioni per utilizzo nel trasporto automobilistico e altro.

Settore Tecnologico
Capitalizzazione di mercato di 4,82 miliardi di dollari.
Dividend yield al 3,23%
Payout ratio al 51.32%.
Beta 1,63.
Stima 2013 in crescita del +6,85%.




Destination Maternity Corp. (DEST)
Maternity Destination Corp. è un progettista e rivenditore di abbigliamento per la maternità negli Stati Uniti ed è la catena nazionale di negozi specializzati per le donne in gravidanza. Al 30 settembre 2010 operava con 1.725 punti vendita, tra cui 698 punti in tutti i 50 stati, Puerto Rico, Guam e Canada, e 1.027 servizi situati all'interno di grandi magazzini e negozi specializzati per bambini in tutti gli Stati Uniti. Ha anche fornito abbigliamento per donne in gravidanza alla catena Kohl, che ha circa 1.089 negozi in tutti il Stati Uniti. Gestisce i suoi 698 punti vendita al dettaglio con tre marchi: Motherhood Maternity, A Pea in the Pod e Destination Maternity. Nel maggio 2012, la Società ha annunciato l'apertura del suo primo negozio Destination Maternity in India con il suo partner in franchising, Mahindra Retail.

Settore Servizi
Capitalizzazione di mercato di 240,66 milioni di dollari.
Dividend yield al 3,89%
Payout ratio al 55,17%.
Beta 1,69.
Stima 2013 in crescita del +17,84%.




TrustCo Bank Corp. (TRST)
Trustco Bank Corp NY è una società di gestione del risparmio e prestiti. La principale controllata della società è la Trustco Bank una banca di risparmio federale impegnata nella fornitura di servizi bancari generali ai privati, alle società di persone e alle società. Opera con 144 sportelli bancari automatici e 137 uffici bancari in Albany, Columbia, Dutchess, Greene, Orange, Rensselaer, Rockland, Saratoga, Schenectady, Schoharie, Ulster, Warren, Washington e contee di Westchester a New York , Charlotte, Hillsborough, Lago, Manatee, Orange, Osceola, Palm Beach, Polk, Sarasota, Seminole, e contee Volusia in Florida, Contea di Bennington nel Vermont, Berkshire County in Massachusetts e Bergen County nel New Jersey. La sua attività principale consiste nell'accettare depositi, concedere prestiti e fare investimenti. La Banca fornisce una vasta gamma di servizi bancari personali e commerciali.

Settore Finanza
Capitalizzazione di mercato di 533,78 miliardi di dollari.
Dividend yield al 4,61%
Payout ratio al 68,39%.
Beta 0,54.
Stima 2013 in crescita del +12,71%.




Le informazioni e i dati sono ritenuti accurati, ma non ci sono garanzie. Domino Solutions non è un consulente d'investimento e non offre consigli specifici di investimento. Le informazioni qui contenute sono solo a scopo informativo

lunedì 20 agosto 2012

Le società di estrazione dell'oro continuano a deludere ma non per molto


One Million Dollar Portfolio dal 2010 ad oggi +93.03%
Stock Win Usa Portfolio dal 2010 ad oggi +128.03
Europa Vincente Portfolio dall'inizio del 2012 +24.30%


E’ un dibattito senza fine quello che gli investitori si trovano ad affrontare sul prezzo dell’Oro. Comprare direttamente l’Oro come commodity, acquistare lingotti da tenere in banca, ETF (es: SPDR Gold (NYSEArca: GLD) che trattano società legate all’estrazione o direttamente le società tramite titoli azionari ?

La storia ci insegna che la risposta migliore è acquistare Oro come materiale, l’Oro fisico infatti ha sovraperformato le azioni di società legate all’estrazione del 120% negli ultimi 5 anni. Le azioni delle più grandi miniere dell’oro sembrano reagire negativamente alle cattive notizie (normalissimo), ma il problema è che reagiscono in maniere indifferente anche alle notizie buone.

Nel grafico qui sotto viene mostrato con la linea verde l’andamento dell’Oro come materiale fisico e con la linea gialla la media delle società di estrazioni dell’Oro.
                                               

La prova di questa tendenza può essere vista nelle ultime notizie che hanno colpito l'industria, il rallentamento nell'espansione come recentemente segnalato dal più grande produttore al mondo di oro, Barrick Gold (NYSE: ABX). Le azioni della società sono scese di oltre il 30 per cento rispetto allo scorso anno a causa dei costi dei grandi progetti. L'ultimo aumento dei costi fino a 3 miliardi si è verificato nella stima per lo sviluppo della sua ammiraglia Pascua-Lama, un progetto al confine tra Cile e Argentina. Il progetto potrebbe ora costare fino a 8 miliardi.

Inoltre, Barrick ha deciso di accantonare il progetto da 6 miliardi di dollari di Cerro Casale in Cile e quello da 6,7 miliardi dollari di Gold Donlin in Alaska. Barrick non è l'unico ad avere questi pensieri tra i maggiori produttori di oro. Il CEO di Agnico-Eagle Mines (NYSE: AEM), Sean Boyd, ha recentemente dichiarato: L'epoca dei mega-progetti dell'oro potrebbe essere in dissolvenza. L'industria si sta muovendo verso un'era di generazione dei flussi di cassa, dei rendimenti e della disciplina del capitale.

Mi sembra giusto. Ma sono i management delle aziende di estrazione dell'oro che passeggiano sui rendimenti o semplicemente si tratta di un pour parler ? L'anno scorso, molti dei più grandi minatori hanno fatto annunci importanti, focalizzandosi sulla promozione dei loro dividendi agli azionisti nel tentativo di attirare nuovi investitori in borsa che hanno dirottato i propri acquisti in altri settori. Barrick, per esempio, ha fatto aumentare la propria distribuzione di dividendi di un quarto rispetto al livello precedente. La Newmont Mining (NYSE: NEM), che ha anche ridotto i piani di espansione, si è impegnata a legare il valore del suo dividendo al prezzo di lingotti d'oro.
Possiamo quindi concludere che queste società stanno cercando di allontanarsi dagli investitori attratti solo dalla crescita, allettando gli investitori che potrebbero essere interessati a rendimenti da dividendi elevati. Questa è una mossa logica.

Ma l'aumento dei costi dei progetti minerari può mettere un freno ai piani delle aziende di estrazione dell'oro in quanto, potrebbero non avere i soldi per aumentare di molto i dividendi. Aggiungiamo poi che hanno fatto un pessimo lavoro di aumento dei dividendi per i loro azionisti fino ad oggi. Nel 2011 i rendimenti dei dividendi per i produttori di oro a livello globale erano meno della metà della media per il settore minerario nel suo complesso. I loro rendimenti sono al di sotto di quelli del settore minerario dei metalli comuni e del settore energetico.

Il management delle società di estrazione dei metalli preziosi sembra abbia le analoghe risposte emotive di un investitore che ha vissuto un periodo felice e passa automaticamente in modalità di conservazione. Cosa significa ? La gestione sta gestendo le loro spese in modo da rimanere pieni di contanti, perché non vogliono restituire i guadagni al mercato in un periodo di incertezza. Piccole scommesse o investimenti è ciò che il cervello dell’investitore è predisposto a fare, il che non è sempre la cosa giusta da fare.


Sembra che ci sia ancora molto lavoro da fare da parte delle società di estrazione dell'oro per migliorare il rendimento per i loro azionisti. Ma con tutto il ritiro dalla produzione, sarà importante rendersi conto che se l'oro fisico comincerà davvero un'altro grande rally, queste azioni d'oro sorpasseranno il prezzo dei lingotti drasticamente per i primi mesi.

Nel grafico sotto viene mostrato l’andamento delle azioni (verde) che perdono il 40% di crescita rispetto al prezzo dell’Oro fisico (giallo).

Conclusione:

In breve, le speciali relazioni delle ultime settimane sull'oro, dicono che quest'ultimo abbia formato un trampolino di lancio importante per un aumento per i prezzi più elevati nel corso dell'anno passato. I lingotti d'oro hanno retto bene, mentre le azioni delle miniere hanno perso oltre il 30% dei loro guadagni. Se / quando l'oro avvierà un altro rally sento che i titoli delle miniere saranno i protagonisti principale di veloci  e grandi guadagni durante il primo mese o due. Il possibile aumento del prezzo nell'oro e del valore delle riserve delle società minerarie potrebbero essere sufficiente per ottenere che i management inizino a pagare agli investitori un dividendo decente che a sua volta sarebbe carburante per le azioni stesse per raggiungere quote superiori.

I prezzi dei lingotti d'oro e d'argento rimangono in una tendenza verso il basso sul grafico giornaliero, ma stanno cercando di formare una base per un rally che può iniziare da un giorno all'altro. Tenete d'occhio i metalli preziosi verso la fine dell'anno.

Le informazioni e i dati sono ritenuti accurati, ma non ci sono garanzie. Domino Solutions non è un consulente d'investimento e non offre consigli specifici di investimento. Le informazioni qui contenute sono solo a scopo informativo

giovedì 16 agosto 2012

Il portafoglio di George Soros aggiornato al 15 Agosto 2012


One Million Dollar Portfolio dal 2010 ad oggi +92.92%
Stock Win Usa Portfolio dal 2010 ad oggi +126.09
Europa Vincente Portfolio dall'inizio del 2012 +24.48%


Prima di tutto vorrei cominciare l’articolo parlandovi un po di questo guru della finanza che in questo periodo ha fatto tanto parlare di se grazie alla dichiarazione che il suo hedge fund da 3.9 miliardi di dollari sta per acquistare 10.6 milioni di dollari di Facebook. Mentre tutti fuggono dal titolo del social network lui entra di prepotenza. Che sappia qualcosa ?

Soros è il fondatore del Soros Fund Management. Nel 1970 fu uno dei co-fondatori del Quantum Fund insieme a Jim Rogers. Il fondo ebbe un rendimento del 3365% nei successivi 10 anni (42,5% ogni anno per 10 anni), e creò la base della fortuna di Soros.

Una delle caratteristiche peculiari di questo investitore è saper selezionare i titoli migliori del momento. Il suo portafoglio aggiornato ci mostra i suoi ultimi acquisti di large cap (società a larga capitalizzazione) e soprattutto l’Oro. Per il secondo trimestre, il più grande acquisto di George Soros è stato Wal-Mart (WMT) (titolo tra l’altro che fa parte del nostro portafoglio One Million Dollar dal 2011). Il titolo comprende circa il 5% del suo portafoglio. Il prezzo di acquisto è stato tra i 57.77 e i 68.86 dollari, con un prezzo medio stimato intorno a 62.97 dollari. E’ inusuale che Soros dia molto peso ad un singolo titolo, solitamente tende a suddividere il paniere in percentuali più piccole, quindi ci ha sorpreso che Wal-Mart (WMT) sia entrato al 5%.

Negli ultimi 5 anni la società di vendita al dettaglio ha incrementato le vendite di circail 71%, mentre nel corso degli ultimi 12 mesi sono salite quasi del 50% rispetto all’anno precedente mentre il suo dividendo è rimasto intorno al 2.2% con crescita annuale intorno al 2.1%.

Wal-Mart (WMT) comunque non è l’unica società dove Soros è entrato in questo periodo, è iniziata anche la partecipazione in NetApp Inc, una società con capitalizzazione intorno i 12 miliardi senza dividendi. Chi è NetApp Inc (NTAP)
NetApp è un fornitore di soluzioni per la gestione di immagazzinamento dati. La società dispone di un portafoglio di applicazioni, virtualizzazione, cloud e soluzioni di service provider. I prodotti e servizi di NetApp sono progettati per soddisfare le esigenze di imprese e delle loro applicazioni di business. Offre soluzioni di immagazzinamento dati che incorporano le stesse piattaforme unificate. I mercati a cui vende sono praticamente in tutto il mondo attraverso partner i quali rivendono poi al cliente finale.

I prezzi di acquisto nel portafoglio sono stati tra i i 28.61 e i 46.3 dollari con un prezzo medio stimato intorno a 35.33 dollari. L’impatto  nel portafoglio è di circa il 2.1%. La società ha avuto una crescita media intorno a 28.4% annui negli ultimi 10 anni.

Sempre nelle società di grande capitalizzazione Soros ha acquistato General Electrc (GE), Disney (DIS) e Clorox (CLX). Vorrei dedicare qualche riga a General Electric, il titolo ha sofferto molto in questi anni ma sembra essere uscito dai problemi accumulati in passato. Il titolo infatti ha guadagnato quasi il 30% nell’ultimo anno e il suo dividendo è superiore al 3%. Per quanto riguarda Disney (DIS), la conosciamo bene, abbiamo realizzato un report molto interessante per i nostri clienti qualche settimana fa e il titolo non ha fatto altro che guadagnare. Negli ultimi 12 mesi non ha fatto altro che salire toccando quasi il 50%. Fantastico.

Soros è rialzista anche sull’Oro. Ha quasi triplicato la sua posizione sull’ETF Spdr Gold Shares. Di seguito vi mostriamo un grafico in cui si ipotizza l’acquisto dell’ETF GLD dal 18 Novembre 2004 ad oggi.
Come si può notare, investendo 10.000 dollari il 18 novembre, oggi avremmo 35.062 di valore. Non male.


Questi invece sono i movimenti totali del portafoglio di George Soros negli ultimi mesi. Se avete domande scrivete pure a giuseppe@dominosolutions.it, come sempre sarò felice di chiarire eventuali dubbi.

Nuovi acquisti:
WMT , NTAP , EQT , DIS , CLX , GDXJ , GDX , MOS
Posizioni aumentate: GE , GLD , SFLY , DISH , CHTR , PEP , WPRT
Titoli venduti: CVI , IOC , CVX , XLPLe posizioni della Domino: Siamo lunghi su WMT e DIS.

Le informazioni e i dati sono ritenuti accurati, ma non ci sono garanzie. Domino Solutions non è un consulente d'investimento e non offre consigli specifici di investimento. Le informazioni qui contenute sono solo a scopo informativo

mercoledì 15 agosto 2012

La Cina ha rendimenti da mercato al rialzo ?


One Million Dollar Portfolio dal 2010 ad oggi +93.31%
Stock Win Usa Portfolio dal 2010 ad oggi +122.88
Europa Vincente Portfolio dall'inizio del 2012 +23.58%


So che molti di voi non hanno investimenti diretti in azioni cinesi, però è importante conoscere il movimento della seconda economia più forte del mondo. La crescita o la debolezza di questa economia potrebbe influire sui movimenti Euro-Americani dei prossimi mesi.

Nel corso degli ultimi anni le azioni cinesi sono state una grande delusione per gli investitori ormai sui minimi da marzo 2009. Le ragioni della tendenza al ribasso sono ben noti, e pare che all’interno del governo cinese ci siano diverse autorità fiscali e monetarie che sono sempre più preoccupare riguardo la crescita nel prossimo futuro. All’inizio di quest’anno, la Cina ha messo come obiettivo di crescita un PIL del 7.5% e pare che le stime indichino che non potrà raggiungere questo obiettivo per le prossime uscite.

Tuttavia, una svolta ci potrebbe essere già nelle prossime settimane, sembra che ci sarà una entrata in vigore di una soluzione più aggressiva, come in Europa, da parte della politica monetaria, che interverrà più massicciamente e aggressivamente per contrastare la paura che in questo momento attanaglia il paese asiatico: il default della Spagna.

Date un occhiata al rapporto prezzo / S&P 500 qui sotto dell’ETF iShares FTSE Cina 25 ETF (FXI), un rapporto prezzo crescente significa che il numeratore/FXI sta superando (alto maggiore/basso minore) il denominatore/IVV.

Si noti come il rapporto prezzo della Cina nei confronti degli Stati Uniti è ora al punto più basso dopo tre anni e sembra formarsi una potenziale base di partenza. Gran parte di questo potrebbe essere correlato con l’idea che il mercato azionaria stia per ricevere uno stimolo e che la debolezza generale venga limata nei prossimi mesi. Certo dipenderà molto anche dall’andamento del mercato globale, ma la Cina fa da trascinatore, quale mercato leader dopo gli Stati Uniti. Con i livelli di depressione raggiunti dalle società cinesi, qualsiasi tipo di svolta significativa potrebbe essere un interessante opportunità a lungo termine per coloro che preferiscono azioni rispetto alle obbligazioni. Un rally è molto ipotizzabile.

Le informazioni e i dati sono ritenuti accurati, ma non ci sono garanzie. Domino Solutions non è un consulente d'investimento e non offre consigli specifici di investimento. Le informazioni qui contenute sono solo a scopo informativo

martedì 7 agosto 2012

7 titoli dello S&P 500 con redditività impressionante


One Million Dollar Portfolio dal 2010 ad oggi +93.48%
Stock Win Usa Portfolio dal 2010 ad oggi +125.03
Europa Vincente Portfolio dall'inizio del 2012 +23.44%


Dobbiamo semplicemente tentare di avere paura quando gli altri sono avidi ed essere avidi solo quando gli altri sono timorosi.
Warren Buffett
Sei un investitore che ami società che forniscono dividendi sul lungo periodo ? Se è così eccoti un elenco di 7 titoli analizzati per te dal punto di vista tecnico-fondamentale presi dal paniere S&P 500.

L'analisi è cominciata prendendo scegliendo tutti i titoli dello S&P 500 che forniscono dividendi superiori al 2%, tra questi abbiamo scelto quelli che hanno un payout ratios (cos'è il payout ratio ?) inferiore al 50%.
Abbiamo poi sottoposto ad uno screening quelli con forte redditività rispetto ai competitor dello stesso settore con margini operativi peggiori al lordo delle imposte e rispetto alla media del settore di almeno il 5% su ogni margine.
Ciò indica che queste aziende stanno assumendo una maggiore percentuale delle loro entrate sui profitti, e hanno anche un maggiore controllo sulle loro strutture dei costi.

Intel Corp (NASDAQ:INTC)
Intel Corporation è un produttore di chip a semiconduttore, sviluppo di prodotti avanzati per la tecnologia digitale integrata, soprattutto circuiti integrati, per le industrie, come l'informatica e le comunicazioni. L'azienda progetta e produce componenti di calcolo e di comunicazione, come microprocessori, chipset, schede madri e prodotti per la connettività wireless e cablata, così come le piattaforme che incorporano questi componenti. Essa opera in nove segmenti operativi: PC Client Group, Data Center del Gruppo, Embedded and Communications Group, Digital Home Group, Ultra Mobility Group, NAND Solutions Group, Wind River Software Group, Software and Services Group e Digital Health Group. Durante l'anno fiscale terminato il 26 dicembre 2009 (bilancio 2009), ha acquisito Wind River Systems, Inc. Nel maggio del 2010, Micron Technology, Inc. ha acquisito Numonyx BV.

Capitalizzazione di mercato di 130.45 miliardi di dollari.
Dividend yield al 3,47%
Payout ratio al 34,15%.
Il margine lordo al 75,6% contro una media del settore al 60,51%.
Margine operativo al 31,22% contro una media del settore al 21,57%.
Margine ante imposte al 31,59% contro media del settore al 19,94%.

INTC - Intel Corp. Analisi tecnica, stime di crescita, dividendi, payout ratio, rating analisti, grafico

NextEra Energy (NYSE:NEE)
NextEra Energy (NEE) fu costituita nel 1984, è una società di energia elettrica nel Nord America e negli Stati Uniti. L'azienda è un produttore di energia rinnovabile eolico e solare. I segmenti della società comprendono FPL e NextEra Energy Resources. Al 31 dicembre 2010 NextEra Enrgy forniva circa 43.000 megawatt di capacità, circa il 53% del gas naturale, 19% del vento, 13% nucleare, 13% petrolio e carbone e il 2% idroelettrico e solare. L'azienda ha due principali controllate operative, in Florida Power & Light Company (FPL) e NextEra Energy Resources. FPL è una utility impegnata principalmente nella generazione, trasmissione, distribuzione e vendita di energia elettrica in Florida. NextEra Energy Resources è una sussidiaria che produce energia elettrica da fonti pulite e rinnovabili.

Capitalizzazione di mercato di 29.44 miliardi di dollari.
Dividend yield al 3,40%
Payout ratio al 44.60%.
Il margine lordo al 35,27% contro una media del settore al 29.52%.
Margine operativo al 25.57% contro una media del settore al 19.45%.
Margine ante imposte al 19.34% contro media del settore al 13.94%.

NEE - NextEra Energy: Analisi tecnica, stime di crescita, dividendi, payout ratio, rating analisti, grafico

Analog Devices, Inc. (NYSE:ADI)
Analog Devices, Inc. (Analog Devices) progetta, produce e commercializza analogici, segnale mixato e l'elaborazione del segnale digitale su circuiti integrati (IC) utilizzati in tutti i tipi di apparecchiature elettroniche. I suoi prodotti di elaborazione del segnale traducono i fenomeni del mondo reale, quali temperatura, pressione, suono, luce, velocità e movimento in segnali elettrici da utilizzare in una vasta gamma di dispositivi elettronici. I prodotti della società sono inclusi in diverse apparecchiature elettroniche, compresi i controlli dei processi industriali, apparecchiature di imaging medicali, sistemi di automazione industriale, dispositivi portatili elettronici, strumentazione, stazioni base cellulari, sistemi di gestione dell'energia, apparecchiature di comunicazione senza fili, elettronica per la difesa, fotocamere digitali, automobili e televisori digitali. A partire dal 31 Ottobre 2009, Analog Devices ha circa 60.000 clienti in tutto il mondo.

Capitalizzazione di mercato di 11.74 miliardi di dollari.
Dividend yield al 3,05%
Payout ratio al 44.39%.
Il margine lordo al 69,13% contro una media del settore al 60.51%.
Margine operativo al 32.74% contro una media del settore al 21.57%.
Margine ante imposte al 32.08% contro media del settore al 19.94%.

ADI - Analog Devices: Analisi tecnica, stime di crescita, dividendi, payout ratio, rating analisti, grafico

Xilinx (NASDAQ:XLNX)
Xilinx progetta, sviluppa e commercializza piattaforme programmabili. Queste piattaforme programmabili hanno componenti che comprendono circuiti integrati (IC) sotto forma di dispositivi logici programmabili (PLD), comprese le piattaforme di elaborazione (Extensible Epps), strumenti di progettazione di software per programmare il PLD, progetti di riferimento mirati; circuiti stampati e proprietà intellettuale (IP) che consiste nella verifica e core IP. Oltre alle sue piattaforme programmabili Xilinx fornisce servizi di progettazione, la formazione dei clienti, ingegneria sul campo e supporto tecnico. Xilinx PLD comprendono reti di porte programmabili sul campo (FPGA) e dispositivi di logica programmabile complessi (CPLD) che i clienti del programma possono eseguire per funzioni logiche desiderate e Epps.

Capitalizzazione di mercato di 8.66 miliardi di dollari.
Dividend yield al 2,68%
Payout ratio al 41,08%.
Il margine lordo al 68,08% contro una media del settore al 60,51%.
Margine operativo al 28,21% contro una media del settore al 21,57%.
Margine ante imposte al 25,88% contro media del settore al 19.94%.

XLNX - Xilinx: Analisi tecnica, stime di crescita, dividendi, payout ratio, rating analisti, grafico

3M Company (NYSE:MMM)
3M Company, (chiamata Minnesota Mining and Manufacturing Company), è un'azienda multinazionale statunitense presente in tutto il mondo. Fondata nel 1902, oggi 3M è presente in tutto il mondo con 65 consociate in 196 Paesi, e dà lavoro a 80.000 persone. Produce più di 75.000 prodotti, compresi: dispositivi di protezione individuale, adesivi, abrasivi, protezioni antincendio, prodotti dentali, materiali elettrici, circuiti elettronici.

Capitalizzazione di mercato di 63,28 miliardi di dollari.
Dividend yield al 2,59%
Payout ratio al 36,35%.
Il margine lordo al 50,51% contro una media del settore al 42,99%.
Margine operativo al 21,28% contro una media del settore al 13,78%.
Margine ante imposte al 20,82% contro media del settore al 12,35%.

MMM - 3M Company: Analisi tecnica, stime di crescita, dividendi, payout ratio, rating analisti, grafico

Tiffany & Co. (NYSE:TIF)
Tiffany & Co. è un'azienda statunitense nata nel 1837 a New York che si occupa della vendita di gioielli tramite migliaia di punti vendita situati in molti paesi. L'azienda è stata fondata da Charles Lewis Tiffany e John B. Young nel distretto di Manhattan. Inizialmente il negozio vendeva una gran varietà di articoli, comprendenti quelli da cancelleria e operava soltanto col nome di Tiffany. Successivamente, quando John B. Young divenne socio di Charles Lewis Tiffany, il nome mutò in Tiffany & Co.

Capitalizzazione di mercato di 6,94 miliardi di dollari.
Dividend yield al 2,34%
Payout ratio al 33,58%.
Il margine lordo al 62,82% contro una media del settore al 37,69%.
Margine operativo al 20,05% contro una media del settore al 10,52%.
Margine ante imposte al 10,52% contro media del settore al 9,84%.

TIF - Tiffany e Co.: Analisi tecnica, stime di crescita, dividendi, payout ratio, rating analisti, grafico

McGraw-Hill Companies (NYSE:MHP)
McGraw-Hill Companies è un fornitore globale di servizi di informazione finanziaria, istruzione, mercati commerciali e delle materie prime. L'azienda serve i propri clienti attraverso una gamma di prodotti tramite vari canali di distribuzione, compresi quelli digitali, online tramite siti internet, libri stampati, riviste, conferenze e fiere. I suoi segmenti comprendono S&P Ratings, S&P Capital IQ/S&P Indices, Commodities & Commercial (C&C) e McGraw-Hill Education (MHE). Nel luglio 2011 la società ha acquisito Steel Business Briefing Group.

Capitalizzazione di mercato di 13,06 miliardi di dollari.
Dividend yield al 2,19%
Payout ratio al 34,53%.
Il margine lordo al 61,82% contro una media del settore al 40,95%.
Margine operativo al 25,15% contro una media del settore al 19,47%.
Margine ante imposte al 21,53% contro media del settore al 14,49%.

MHP - McGraw Hill: Analisi tecnica, stime di crescita, dividendi, payout ratio, rating analisti, grafico

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