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lunedì 18 settembre 2017

Domino Solutions: Adidas diventa leader dell'abbigliamento sportivo

Adidas Ag (ADS.DE) è un’impresa multinazionale con sede a Herzogenaurach, in Baviera (Germania), produce calzature, abbigliamento e altri articoli sportivi, per attività professionale, dilettantistica o per il tempo libero. È il maggiore produttore di abbigliamento sportivo in Europa e oggi il maggiori a livello mondiale. I suoi prodotti sono tutti identificati da tre strisce parallele e disposte in modo obliquo.

Le origini dell’attuale azienda si possono far risalire al 1924 quando Adolf Dassler (detto Adi), figlio di un calzolaio, aveva cominciato a produrre scarpe da calcio nella lavanderia della madre a Herzogenaurach, una cittadina della Baviera. In quell’anno assieme al fratello maggiore Rudolf Dassler, fondò la Gebrüder Dassler Schuhfabrik (fabbrica di scarpe dei fratelli Dassler). Adi si occupava di fabbricare materialmente le scarpe mentre Rudolf si occupava della distribuzione e della parte gestionale. L’azienda ottenne subito un grande successo e guadagnò la ribalta internazionale già durante i Giochi olimpici del 1929 e del 1936, equipaggiando le medaglie d’oro Lina Radke e Jesse Owens.

Nel 1947, a causa di dissapori che erano già sorti durante la II guerra mondiale, i due fratelli si divisero. Rudolf formò una sua azienda che chiamò inizialmente Ruda (unendo le prime due lettere del nome Rudolf e del cognome Dassler) e che poi nel 1948 ribattezzò in Puma Schuhfabrik Rudolf Dassler, oggi nota semplicemente come Puma. Adolf invece chiamò la sua azienda “Adi Dassler adidas Sportschuhfabrik” e come logo una “scarpa con le tre strisce”.

Adidas, Puma, Arena, media mobile, analisi tecnicaAdi scoprì poi negli anni cinquanta che una marca finlandese di scarpe, la Karhu, fondata due anni prima della Adidas, adottava già le tre bande come marchio, oltre ad un orso (Karhu in finlandese): decise allora di comprare l’esclusiva delle “tre strisce” dalla Karhu per una cifra pari a circa 1600 euro attuali più due bottiglie di whisky.

Nel 1967, l’azienda lancia il suo primo capo da abbigliamento, la tuta, indossata da Franz Beckenbauer aprendo cosi ad un nuovo business, un’azienda che fino ad ora era famosa per le scarpe. Ciò che ha sempre contraddistinto Adidas e il suo fondatore, era la capacità di creare prodotti innovativi, guadagnandosi la fiducia degli atleti. Il segreto del successo di Adi Dassler ha avuto un ingrediente personale aggiuntivo, egli ha sempre incontrato atleti (alcuni di loro anche solo in visita a Herzogenaurach), che hanno ascoltato attentamente ciò che diceva e che hanno posto costantemente osservazioni su ciò che poteva essere migliorato o addirittura inventato per sostenere le loro esigenze.

Nel 1970, adidas ha conquistato un altro ramo dell’industria dei beni sportivi, fornendo la palla ufficiale, TELSTAR, per la Coppa del Mondo FIFA 1970. Come dice già il nome TELSTAR, la palla è stata progettata per migliorare la visibilità della TV in bianco e nero. Era l’inizio di un lungo sodalizio, con Adidas che ha fornito il pallone per ogni partita ufficiale di tutte le FIFA World Cup a seguire.

Nel 1972, il mondo osservava la Germania quando i Giochi Olimpici si sono aperti a Monaco. Appena in tempo per l’evento, adidas ha presentato un nuovo logo: il Trifoglio, simboleggiando le prestazioni. Alla morte di Adi Dassler nel ’78, la società è stata guidata dal figlio di Adi, Horst, con il sostegno della madre Käthe, riprendendo – tra le altre cose – a padroneggiare la sua invenzione, il marketing sportivo moderno.

Curiosità

Negli anni 80 la divisione permeava così tanto la vita cittadina che Herzogenaurach divenne famosa per essere “la città dei colli piegati”, per via del fatto che le persone, prima di rivolgere la parola a qualcuno, erano solite controllare quali scarpe portasse l’interlocutore. Se il resto della Germania era diviso dalla cortina di ferro in “wessie” e “oessie”, Herzogenaurach era divisa dalle scarpe in “adisassler” e “pumeraner”. La cittadina ha due squadre di calcio, l’ASV Herzogenaurach per l’Adidas e l’FC Herzogenaurach per la Puma; vi sono i bar, i pub, le macellerie, i quartieri residenziali e così via per la fazione Adidas e quelli per la fazione Puma; se in un ristorante vi era seduto qualcuno della fazione avversa, gli altri si sedevano il più lontano possibile; persino i matrimoni “misti” erano, e forse un po’ lo sono tuttora, scoraggiati e si narra ancora la storiella secondo la quale una volta un ragazzo che lavorava per Adidas si innamorò della figlia di un dirigente di Puma e, dopo averla sposata, fu costretto a cambiare fazione con tutta la famiglia, con sommo dispiacere di suo padre che non si riprese mai completamente. Nel 2015 il sindaco della cittadina bavarese, che per “par condicio” indossa a giorni alterni vestiti Puma e Adidas mentre quando è in vacanza li mischia, ha fatto costruire una nuova fontana con raffigura un calzolaio e bambini che giocano al tiro alla fune: uno indossa scarpe con le tre strisce, l’altro scarpe con il felino.

Innovazione e tecnologia

Oggi sembra abbastanza comune, ma già negli anni ’80, un computer non apparteneva ne tantomeno poteva avere la forma per entrare nelle tue scarpe. Questo non ha impedito ad Adidas di metterlo lì. Un’innovazione prima del suo tempo, il Micropacer presentava un sistema – noto oggi come miCoach – che fornisce statistiche di rendimento agli atleti.

L’improvvisa morte di Horst Dassler nel 1987, due anni dopo la morte di sua madre Käthe, significava acque turbolenti per Adidas. Dopo che la famiglia Dassler è uscita dalla società, sono state cambiate leadership e prese decisioni strategiche discutibili che hanno causato una perdita record nel 1992 e portato la società vicina al fallimento.

Rilancio

Robert Louis-Dreyfus il nuovo CEO ha fatto sembrare facile un lavoro quasi impossibile. Insieme al suo partner Christian Tourres, capì che l’adidas quasi in bancarotta non aveva bisogno di essere reinventata, semplicemente bastava darle una nuova direzione. Ha trasformato il gigante addormentato da venditore ad azienda di marketing e ha guidato la società Adidas indietro sul percorso di crescita. Nel 1995, diventa una società pubblica, quotandosi in borsa e il suo nuovo slogan di marketing non riusciva a riassumere meglio il suo percorso: “Lo sapevamo allora, lo sappiamo ora”.

Acquisizioni strategiche

Nel 1997 acquisisce la Salomon Group e i suoi marchi Salomon, TaylorMade, Mavic e Bonfire, cambiando nome in adidas-Salomon AG. L’anno dopo adidas-Salomon AG si impegna a tornare alle sue radici e si è trasferisce in una nuova sede appena fuori Herzogenaurach. Il “World of Sports”, un’ex base militare americana trasformata in campus, costantemente rinnovato, ampliato e modernizzato per ospitare la società in crescita e i suoi dipendenti. A partire dal 2013, il World of Sports ospita più di 3.000 dipendenti adidas, offre strutture sportive all’aria aperta, una caffetteria, un asilo e una palestra.

Nel 2006 quando Adidas e Salomon si separano, perche quest’ultima venduta con i suoi marchi (escluso TaylorMade) ad Amer Sports, Adidas acquisisce Reebok, tra i quali i marchi Rockport e Reebok-CCM Hockey e riunendo due tra le aziende più rispettate e più conosciute del mondo nel settore degli articoli sportivi. Nel mese di giugno, la società viene nominata Adidas AG.

Kasper Rorsted nell’ottobre 2016, diventa il novo CEO di adidas dopo aver guidato la società tedesca di beni di consumo Henkel per otto anni, ben accolto tra i dipendenti, i media e gli investitori. Le industrie della moda e dell’abbigliamento sportivo hanno continuato a rivoluzionare con salute e fitness che si fondono in un concetto di stile di vita, Rorsted ha iniziato a dirigere l’azienda verso nuovi successi in un’era digitale, fondandosi sulla strategia creata in precedenza, Creando il nuovo.

Solidi Bilanci

Adidas ha chiuso il 2016 con ricavi pari a 19,29 miliardi di euro, in salita del 14% rispetto ai 16,915 miliardi dell’anno precedente. Depurando i conti dagli effetti cambi il progresso sarebbe stato pari al 18%. L’utile netto attribuibile agli azionisti è stato pari nel 2016 a 1,02 miliardi di euro, in salita del 59,3% rispetto ai 640 milioni di euro del 2015. Il management del gruppo ha porposto ai soci di approvare la distribuzione di un dividendo di 2 euro per azione. Per il 2017 i vertici si attendo un utile per azione in crescita tra il 18% e il 20% a circa 1,225 miliardi di dollari.

Nel secondo trimestre 2017 le vendite record hanno raggiunto i € 4,4 miliardi, in crescita del 21%, che rappresenta il più alto tasso di crescita del secondo trimestre da più di un decennio. In particolare, il marchio Adidas continua a sperimentare un calore senza precedenti, con ricavi in aumento del 25%. Nonostante i gravi venti contrari degli effetti valutari negativi, il margine lordo del Gruppo è salito di 50 punti base al 48,8%. Il margine operativo del Gruppo è migliorato di 3,4 punti percentuali al 9,4%. Di conseguenza, l’utile netto da attività continuative è quasi raddoppiato, raggiungendo un massimo storico durante il secondo trimestre di € 291 milioni.

Evoluzione in borsa

L’azienda dopo la crisi del 2007, e precisamente dal 21 novembre del 2008 è cresciuta del 700%, passando da € 21,00 agli attuali € 198,00.

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venerdì 28 luglio 2017

Investire in azioni, società che hanno redditi in doppia cifra

Siamo entrati in una nuova stagione degli utili, questo è uno dei periodi migliori per capire come le aziende hanno chiuso il passato e si prospettano verso il futuro, fornendo stime per il 2018. All’inizio di ogni nuovo trimestre, c’è un gruppo di aziende che annunciano i loro pagamenti successivi al dividendo ben prima dei risultati degli utili. Abbiamo approfittato quindi del periodo per scovare quelle società che hanno presentato una crescita forte in passato e stanno continuando a sovraperformare i loro utili.

Il risultato ha mostrato che sono società che forniscono infrastrutture e servizi nel settore dell’energia. Il mercato spesso collega queste aziende e i loro prezzi, al costo delle materie prime, solitamente il valore del WTI. Tuttavia, molte dispongono di modelli di business a tariffa che forniscono servizi essenziali per il trasporto, l’immagazzinamento e sono terminali, produttori, processori, rivenditori e utenti finali.

La stagione degli utili è cominciata da poco ma possiamo notare già alcuni forti numeri di crescita. Di seguito vorremmo segnalarvi società con distribuzioni valutate a a basso rischio di cui gli investitori potrebbero aspettarsi una continuazione di crescita del dividendo e degli utili.

Magellan Midstream Partners (BUD)
Magellan Midstream è una MLP costituita nel 2000. La società è impegnata principalmente nel trasporto, stoccaggio e distribuzione di prodotti petroliferi raffinati. Possiede un sistema di condotti petroliferi, terminali e sistemi di tubazioni di ammoniaca. I segmenti della società offrono prodotti e servizi gestiti separatamente, perché ognuna richiede diverse strategie di marketing e conoscenza aziendale. I prodotti petroliferi comprendono circa 9.600 miglia di gasdotti e 49 terminali che forniscono trasporto, stoccaggio e distribuzione, coprendo un’area di 13 stati che si estendono dal Texas attraverso il Midwest fino al Colorado ,North Dakota , Minnesota , Wisconsin e Illinois. I prodotti trasportati sul suo sistema di gasdotti sono soprattutto benzina , distillati , GPL e carburanti per l’aviazione.

I punti di forza della società si possono vedere in più aree, la sua crescita dei ricavi, l’espansione dei margini di profitto, il buon flusso di cassa e la crescita degli utili per. Nonostante le sue entrate crescenti, la società ha registrato un basso rendimento rispetto alla media del settore del 31,9%. Il margine di profitto lordo è piuttosto elevato; Attualmente è al 52.58%. Indipendentemente dal forte margine di profitto il prezzo è diminuito rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nonostante i risultati misti del margine di profitto lordo, il margine di profitto netto è stato del +34,69% ha significativamente superato quello del settore.

Prevediamo un miglioramento degli utili a $ 3.89 rispetto i $ 3.51 precedenti. L’azienda, sulla base della crescita del reddito netto dello stesso trimestre di un anno fa, ha sottoperformato rispetto lo S&P500 ed è notevolmente inferiore rispetto al settore. L’utile netto è aumentato del +7,6% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, passando da $ 207,07 milioni a $ 222,74 milioni.

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Las Vegas Sands (LVS)
Las Vegas Sands Corp è una società del Nevada fondata nell’agosto 2004. Si tratta di una società che dispone di alloggi di alta qualità, intrattenimento commerciali, strutture per convegni ed esposizioni, ristoranti famosi e altri servizi e possiede e gestisce resort in Asia e negli Stati Uniti. Le attività operative e di sviluppo della società avvengono in tre aree geografiche: Macao, Singapore e Stati Uniti. A Macao, i settori operativi sono: The Venetian Macao; Sands Cotai Central; Four Seasons Macao; Sands Macao; e altri in Asia. A Singapore, il settore operativo della società è Marina Bay Sands. Negli Stati Uniti, i settori operativi della società sono: The Venetian di Las Vegas, che comprende il Sands Expo Center; The Palace; e Sands Bethlehem.

La crescita dei ricavi è stata superiore a quella dell’industria dello 0,1% rispetto lo stesso trimestre dell’anno scorso,
i ricavi sono aumentati del +14,3%. Alimentato dalla sua forte crescita degli utili del +50,00% e da altri importanti fattori di guida, questa azione è aumentata del +32,36% nell’ultimo anno, superando l’andamento dell’indice S&P500 nello stesso periodo. Per quanto riguarda il futuro, sebbene quasi tutti i titoli possano cadere in un declino di mercato, LVS dovrebbe continuare a muoversi verso l’alto nonostante il fatto che abbia già goduto di un guadagno interessante nell’ultimo anno. Il rendimento del patrimonio netto è leggermente migliorato rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.

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Valero Energy Partners (VLP)
Valero Energy Corporation è un produttore internazionale di carburanti per trasporto, altri prodotti petrolchimici e fornitura energetica. Ha sede a San Antonio, Texas, Stati Uniti. L’azienda possiede e gestisce 16 raffinerie in tutto gli Stati Uniti, Canada, Regno Unito e Caraibi con una capacità combinata di produzione di circa 3 milioni di barili (480.000 m3) al giorno, 11 impianti di etanolo con una capacità di produzione combinata di 1,2 miliardi di galloni (4.500.000 m3) all’anno e un parco eolico da 50 megawatt. Valero è stato uno dei maggiori operatori al dettaglio negli Stati Uniti con circa 6.800 punti di vendita al dettaglio e marchi negli Stati Uniti, Canada, Regno Unito e nei Caraibi sotto Valero, Diamond Shamrock, Shamrock, Ultramar , Beacon e Texaco.

La società ha avuto alcuni problemi sulla gestione del debito elevato, sembra comunque che il management sia riuscito a gestirlo al meglio. La crescita del fatturato ha superato la media del settore del +31,9% rispetto lo stesso trimestre di un anno fa, i ricavi sono aumentati del +34,3%. La crescita del fatturato della società sembra aver contribuito a stimolare gli utili per azione. Ha migliorato l’utile per azione del +18,0% nel trimestre più recente rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. La società ha dimostrato un modello di utili positivi negli ultimi due anni.

Riteniamo che questa tendenza dovrebbe continuare. Nell’ultimo esercizio fiscale, ha aumentato le sue stime dell’EPS a $ 2,73 contro $ 2,11 dell’anno precedente. Questo’anno, il mercato prevede un miglioramento degli utili $ 3.01 contro $ 2.73. L’attuale rendimento del capitale sociale è aumentato notevolmente rispetto al ROE dello stesso trimestre dell’anno scorso. Questo è un segnale di forza significativa all’interno della società.

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martedì 4 luglio 2017

4 titoli che aumenteranno i dividendi di almeno un +20%

Oggi vorrei scrivervi di titoli che nei prossimi stacchi cedolari aumenteranno i loro dividendi di almeno un +20%. Ottimi per un investimento di medio/lungo periodo basato sulla crescita del reddito. Che cosa hanno in comune Exxon Mobil (XOM), Colgate-Palmolive (CL) e Walmart (WMT)? Sono società definite Dividend Aristocrats – quel gruppo di società che hanno aumentato i dividendi per almeno 25 anni consecutivi. Ma Exxon, Colgate e Walmart hanno aumentato i loro dividendi nel corso dell’anno scorso, ma meno del 3% a testa. Noi invece vorremmo segnalare società che puntano ad una crescita più seria dei propri dividendi, ce ne sono molte ma voglio focalizzarmi su queste cinque che ho analizzato e che stanno aumentando annualmente del 20% o più le loro cedole.

Immagino che stiate pensando che una crescita del +20% annua dei dividendi sia difficile da trovare, in effetti è difficile ma eseguendo uno screening sui fondamentali, prima di tutto, e poi tecnico, ci sono più aziende di quanto possiate immaginare. Di seguito ne vorrei segnalare 4.

Vail Resorts (MTN)
Rendimento cedola: 2,01%
Crescita Media Dividendi in 5 anni: 40,8%
Ultimo aumento 2017: 29,6%

Vail Resorts si impegna nel funzionamento di località sciistiche, attraverso i seguenti segmenti: Montagna, Alloggi e Immobiliare. Il segmento della montagna possiede e gestisce resorts. Il segmento Alloggi include proprietà e gestione di hotel e condomini. Il settore immobiliare possiede e sviluppa immobili intorno alle proprie località e principalmente si impegna nello sviluppo di progetti, nonché vendite di terreni a terze parti. L’azienda è stata fondata da Pete Seibert e Earl Eaton nel marzo 1957 e ha sede a Broomfield.

Per noi il titolo è Buy. I punti di forza della società possono essere visti in più aree, come la sua robusta crescita dei ricavi, l’espansione dei margini di profitto, il buon flusso di cassa dalle operazioni, la crescita dell’utile per azione e l’aumento del reddito netto. La crescita dei ricavi è stata superiore alla media dell’industria dello 0,3%.

I ricavi sono aumentati del 22,1%. La crescita delle entrate della società sembrano aver contribuito a stimolare l’utile cresciuto del +49,47% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Insieme a questo, il margine dell’utile netto del +22,79% è superiore a quello della media dell’industria. L’azienda ha dimostrato un modello di crescita positivo negli ultimi due anni. crediamo che questa tendenza possa continuare. Durante l’anno fiscale precedente ha aumentato le sue stime dell’EPS a 3.94$ contro i 2.97$.

American Tower (AMT)
Rendimento cedola: 1.95%
Crescita Media Dividendi in 5 anni: 21.7%
Ultimo aumento 2017: 21%

American Tower Corporation è una holding. La società svolge la propria attività attraverso le controllate direttamente e indirettamente, di proprietà e joint venture. Si tratta di una società che possiede e si occupa di trasmissione wireless e infrastrutture di comunicazione, gestisce e sviluppa siti di comunicazione. La sua attività principale comprende l’affitto di spazio e antenne multi-tenant di comunicazione ai fornitori di servizi wireless, società di trasmissioni radiofoniche e televisive, fornitori di dati wireless, agenzie governative, comuni e privati in un certo numero di altri settori.

Valutiamo AMT come un Buy. I punti di forza della società possono essere visti in più aree, come le sue entrate robuste, il notevole ritorno sull’equity, solida performance di prezzo, l’impressionante record di utili per azione e la crescita del reddito netto. La crescita del fatturato è risultato superiore alla media del settore del 7,2%. I ricavi sono aumentati del 25,4%. Il titolo è aumentato nel corso dell’ultimo anno in quanto gli investitori hanno generalmente premiato la società per i suoi guadagni. L’azienda ha dimostrato un modello di crescita positiva per azione
durante l’ultimo anno. Riteniamo che questa tendenza dovrebbe continuare. Durante l’anno scorso ha anche aumentato le sue stime sull’EPS a 1,97$ rispetto 1,41$ dell’anno precedente.

Extra Space Storage (EXR)
Rendimento cedola: 3.99%
Crescita Media Dividendi in 5 anni: 31.3%
Ultimo aumento 2017: 32.2%

Extra Storage Space è una real estate investment trust (REIT). La società opera attraverso tre segmenti: operazioni di noleggio; assicurazione e servizi immobili, acquisizione e sviluppo. Possiede, gestisce, acquisisce, sviluppa e rielabora self-storage (negozi). Ha interessi in circa 1000 punti vendita operativi. Di questi negozi, possiede circa 270 negozi in partnership di joint venture. Ulteriori 350 negozi sono di proprietà di terzi e gestiti dalla società. I negozi si trovano in oltre 30 stati degli Stati Uniti, Washington D.C. e Porto Rico e contengono circa 100 milioni di piedi quadrati di spazio affittabile netto in circa 896.000 unità.

Per noi il tiolo è da seguire. Questo è guidato da alcuni punti di forza notevoli uniti però ad alcuni aspetti deboli, anche se crediamo che gli aspetti positivi, dovrebbero avere un impatto maggiore di qualsiasi debolezza e dovrebbe dare agli investitori un’opportunità. I punti di forza della società si possono vedere in più aree, la crescita dei ricavi, il notevole ritorno sull’equity, il buon flusso di cassa da operazioni e l’espansione dei margini di profitto. I suoi punti di forza superano il fatto che la società abbia generalmente un alto rischio di gestione del debito. Nonostante le sue entrate crescenti, la società ha registrato un basso rendimento rispetto alla media del settore del 7,2%.

L’utile per azione dal trimestre più recente è sceso leggermente al di sotto dell’anno precedente. Questa società ha recentemente riportato guadagni un volatili. Riteniamo che sia probabile un calo dei guadagni nel prossimo anno, anche se la società ha aumentato le stime di crescita del proprio EPS a 2.90$ rispetto a 1.58$ dell’anno precedente.

Celanese Corporation (CE)
Rendimento cedola: 2.95%
Crescita Media Dividendi in 5 anni: 41.9%
Ultimo aumento 2017: 27.8%

Celanese è una società tecnologica specializzata nella progettazione e produzione di vasta gamma di prodotti essenziali per la vita quotidiana. L’azienda opera attraverso i seguenti segmenti: Materiali avanzati di ingegneria, consumi quotidiani, prodotti industriali e Acetyl Intermediates. Il segmento Materiali avanzati utilizza una tecnologia avanzata di polimeri per produrre un ampio portafoglio di prodotti ad alte prestazioni utilizzati in un ampio spettro di applicazioni, tra cui prodotti automobilistici, medici ed elettronici in generale, nonché altre applicazioni consumer e industriali.

Il segmento Consumer Specialties comprende le aziende Acetate Products e Nutrinova, che servono prodotti per consumatori. Il settore delle specializzazioni industriali, che include le aziende Emulsions e EVA Performance Polymers, è attiva in tutti i principali settori industriali globali e serve diverse applicazioni industriali e consumatori finali. Il gruppo Acetyl Intermediates produce e fornisce prodotti acetilici, tra cui l’acido acetico, VAM, anidride acetica ed esteri acetati.

Valutiamo Celanese Buy. Il nostro giudizio è guidato da alcuni importanti fattori positivi, che crediamo avranno un impatto maggiore di tutte le debolezze e dovrebbero dare agli investitori un’opportunità di prestazioni migliori rispetto ai suoi competitors. I suoi punti di forza si possono vedere in più aree, come il suo prezzo solido, la sua performance eccezionale, la crescita dei ricavi e il notevole rendimento del patrimonio netto. Rispetto al prezzo di chiusura di un anno fa, le azioni sono salite di +45,30%.

Nel corso dell’ultimo esercizio fiscale, ha aumentato le sue stime a 6.18$ rispetto a 1.91$ nell’anno precedente. Il mercato prevede un miglioramento degli utili a 7.30$ contro 6.18$.

lunedì 26 giugno 2017

I 7 Migliori Dividendi di Buffett per la pensione (parte prima)

L’amministratore delegato della Berkshire Hathaway Inc. (BRK-B) Warren Buffett, viene considerato come uno dei migliori professionisti del value investing. La sua filosofia di investimento è quella di investire in società che hanno un flusso sicuro e regolare di cassa, un forte fossato competitivo e buoni dividendi.

Molti dei famosi investimenti azionari di Buffett sono aziende che hanno un franchising solido e hanno mantenuto i loro vantaggi competitivi nel corso di molti decenni. Un certo numero delle sue azioni sono quindi tra le migliori contribuenti di elevati dividendi per i redditi pensionistici.

Un investimento effettuato da Buffett non è necessariamente una garanzia di successo, ma avendo posto il suo sigillo di approvazione, per lo meno, ci dice qualcosa circa il valore intrinseco e di qualità di un titolo.

In questa prima parte guarderemo 3 di 7 titoli da dividendo posseduti da Warren Buffett che sono perfetti per i conti pensionistici. Questo perché gli ampi vantaggi competitivi nelle loro attività, la forte gestione fiscale e la media dei rendimenti superiori, dovrebbe solo crescere nel corso del tempo.

General Motors (GM)
Dividend Yield: 4,4%

General Motors Company (GM) è una società automobilistica e globale con clienti in tutti i continenti. L’azienda ha posizioni di leadership in molti dei più grandi e in più rapida crescita dei mercati automobilistici del mondo. L’azienda progetta, costruisce e vende automobili, camion e parti di automobili. La società offre una gamma completa di veicoli che va dalle auto elettriche agli autocarri pesanti e possiede alcuni dei marchi automobilistici più noti del mondo, come Chevrolet, Buick, GMC e Cadillac, anche se ha venduto i suoi marchi europei, Opel e Vauxhall, a Peugeot quest’anno.

L’azienda ha consegnato 10 milioni di veicoli nel 2016 e sta ampliando la sua portata in Cina, con l’apertura di cinque nuovi impianti di produzione. Grazie ad una gamma impressionante di automobili, una base di clienti globale, e 100 anni di esperienza nel settore auto General Motors è riuscita ad aumentare il suo vantaggio, anche se l’industria è molto competitiva sui prezzi e ciclica.

General Motors ha restituito $ 4.8 miliardi di dollari agli azionisti tra dividendi e riacquisto di azioni nel 2016 e ha aumentato il suo dividendo di circa il 6% nello stesso anno. Anche se la società non ha dato un prospettiva definita per l’EPS 2017, si aspetta di aumentare ulteriormente i guadagni nel 2017. Con un payout ratio molto basso, al di sotto del 30% e molti soldi in bilancio, la gestione potrebbe aumentare il dividendo nuovamente.

Kraft Heinz (KHC)
Dividend Yield: 2,6%

Kraft Heinz Co è una delle più grandi aziende alimentari di tutto il mondo. E’ impegnata nella produzione di salse, formaggi, carni, bevande da ristoro, caffè e altri prodotti alimentari.

La società è stata costituita nel luglio 2015 dalla fusione di Kraft Foods e una filiale di HJ Heinz. La Kraft Heinz Co è ora la terza più grande azienda alimentare in Nord America e la quinta più grande al mondo. Condimenti e salse sono la categoria di prodotti più grande di Kraft Heinz, pari al 26% dei ricavi 2016 ricavi.
La società ha un portafoglio senza precedenti di oltre 200 marchi leggendari come Kraft, Heinz, ABC, Capri Sun, Classico, Jell-O, Kool-Aid, ecc L’azienda ha impianti di produzione in più di 40 paesi e una vasta rete di distribuzione che si estende attraverso 190 paesi.

KHC ha costruito con successo una reputazione come produttore di fiducia di alimenti che è noto per la qualità e il gusto. L’azienda investe molto in ricerca e sviluppo e possiede anche numerosi brevetti e proprietà intellettuali sia negli Stati Uniti che a livello internazionale. Kraft Heinz ha alzato il dividendo scorso del 4,3%. Con i guadagni che possono crescere dal 3% al 5% nel corso dei prossimi anni, gli investitori possono aspettarsi dividendi in aumento.

United Parcel Service (UPS)
Dividend Yield: 3,1%

United Parcel Service, Inc. (UPS) è la maggiore società di spedizioni al mondo e uno dei principali fornitori mondiali di servizi di trasporto e logistica. UPS ha un sistema di distribuzione globale consolidata che può servire ogni indirizzo in Nord America e in Europa e in più di 220 paesi in tutto il mondo. L’azienda ha consegnato più di 4,9 miliardi di pacchetti nel solo ultimo anno. Tuttavia, la società ha anche in programma importanti trasformazioni nella sua rete di trasporto, che dovrebbero consentirle di diventare più efficiente e fornire un migliore servizio al cliente.

United Parcel Service sta anche investendo in nuove tecnologie e soluzioni come ad esempio la produzione additiva (stampa 3D), strumenti di ottimizzazione della rete, veicoli autonomi e le funzionalità avanzate di monitoraggio prodotto.

UPS ha una lunga storia di aumento dei dividendi e ha un payout ratio più che ragionevole del 56%. La società genera un forte flusso di cassa operativo e ha una politica generosa di distribuzione degli azionisti. L’azienda si aspetta un EPS 2017 in aumento dal 5% al ​​10% come parte dei suoi obiettivi finanziari 2018-2019. L’azienda sta inoltre progettando $ 1-1,8 miliardi di riacquisto di azioni annuali. Gli investitori possono quindi aspettarsi aumenti dei dividendi.

giovedì 25 maggio 2017

Altria Group, prezzo dell'azione diretta a quota 100$

Altria Group è una holding. E’ impegnata nella produzione e vendita di sigarette e di altri prodotti negli Stati Uniti; UST LLC (UST), tramite le sue controllate si occupa della produzione e vendita di prodotti vinicoli e John Middleton Co. (Middleton) è impegnata nella produzione e vendita di sigari fatti a macchina di grandi dimensioni. Philip Morris Capital Corporation (PMCC), un’altra società interamente controllata da Altria Group, gestisce un portafoglio leasing su leveraged finance. Inoltre la società ha ottenuto un 27,3% di voto in SABMiller plc (SABMiller) a partire dal 31 dicembre 2009.

Altria Group (MO) è un titolo azionario scelto per due motivi principali: In primo luogo è un titolo di rifugio, viene spesso scelto quando i mercati sono instabili, il suo Beta basso e la sua propensione a mantenersi conservativa, grazie al prodotto che vende, lo rendono un titolo davvero molto valido per il medio/lungo periodo. In secondo luogo, i suoi dividendi. Paga una cedola molto interessante, circa il 3.50% in crescita da 8 anni di fila.

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I suoi fondamentali

La crescita dei ricavi di Altria Group (MO) ha superato leggermente la media del settore dell’1,5%. Dallo stesso trimestre di un anno
fa, i ricavi sono aumentati dell’1,3%. Questa crescita dei ricavi sembra aver leggermente abbassato le stime dell’azienda però migliorando l’utile per azione. Il titolo è aumentato nel corso dell’ultimo anno in quanto gli investitori hanno premiato l’azienda per i suoi guadagni.

Per quanto riguarda i prossimi mesi o anni, il titolo ha ancora forti potenziali di crescita, nonostante il fatto che abbia fatto benissimo nell’ultimo anno. La crescita del reddito netto rispetto allo stesso trimestre di un anno fa ha superato significativamente quello del settore tabacco, ma è inferiore a quella dello S&P500. Il reddito netto è aumentato del 15,1% rispetto a quello dello stesso trimestre dell’anno precedente, passando da 1.217,00 a 1.401,00 milioni di dollari.

Altria Group (MO) ha registrato un miglioramento dell’utile per azione del 16,1% nel trimestre più recente rispetto all’anno precedente. L’azienda ha dimostrato un modello di crescita positiva per azione negli ultimi due anni. Tuttavia, anticipiamo la mancanza di prestazioni rispetto a questo modello nella prossimo anno. Nell’ultimo esercizio fiscale ha aumentato le sue stime di EPS a $ 7.29 contro $ 2.68 rispetto l’anno precedente. Per il prossimo anno, il mercato si aspetta una contrazione del 54,9% nei guadagni (3,29 dollari contro 7,29).

Una cosa che appare subito evidente dai suoi dati finanziari è che il bilancio è lievemente leveraged, dato un valore aziendale che è di soli 10 miliardi superiore alla capitalizzazione di mercato, dato che il cash flow operativo adjusted di circa $ 10 miliardi implica una leva finanziaria netta molto conservatrice di 1x. Altria Group (MO) potrebbe facilmente aumentare il debito in un lampo se volesse – diciamo di altri $ 10 miliardi o giù di lì. Tuttavia, se una struttura del capitale più allungata è la via da seguire, abbiamo pochi dubbi che continuerà a prestare attenzione al suo rating, che è comodamente in territorio investment-grade in questi giorni.

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Il valore del prezzo, quanto può salire

Altria sul suo sito web scrive La società è di proprietà e gestita da Miller Brewing dal 2002, quando Miller Brewing si fondò con South African Breweries plc, formando il secondo più grande produttore di birra al mondo, SABMiller. Altria ha mantenuto un interesse economico del 27 per cento in SABMiller.

L’ultimo pezzo di informazioni che ho bisogno prima di tentare di stimare i pagamenti futuri del dividendo è il rapporto debito-equity. Un elevato livello di indebitamento può limitare la crescita del dividendo futuro, perché idealmente i dividendi non verranno pagati dall’incremento del debito. Altria Group (MO) ha un D/E di 1,09, che è superiore alle nostre stime, ma non dovrebbe portare ad una scarsa crescita per il dividendo e il valore azionario.

Altria Group (MO), insieme ad altri titoli di tabacco come Philip Morris (PM) e Reynolds American (RAI), sembrano impermeabili ai costanti aumenti di tasse e preoccupazioni riguardanti le leggi sulla salute. Questo ci ha spinto a credere nell’azienza, ache perchè la sua diversificazione in altri settori, come i sigari e i vini, le danno la possibilità di ampliare il mercato molto più che le sue competitor.

Noi abbiamo il titolo azionario Altria Group (MO) in portafoglio da 6 mesi, stiamo realizzando un +14% esclusi i lauti dividendi, che ci porterebbero intorno al +16%. Crediamo che possa raggiungere quota 100$. Ricordiamo che negli ultimi 5 anni, il titolo ha realizzato il +150%.

lunedì 15 maggio 2017

Cinque aziende canadesi che hanno pagato un dividendo per oltre 100 anni

La coerenza e la longevità sono i segni distintivi dell’investimento di dividendi. Poiché i mercati finanziari globali sono entrati in un periodo di instabilità, questi fattori hanno assunto una maggiore importanza per gli investitori che desiderano far crescere i loro portafogli durante i periodi incerti. Se la coerenza e la longevità sono ciò che stai cercando, il settore bancario del Canada è un ottimo posto dove investire parte del portafoglio. La redditività record, una crescente presenza internazionale e più di 100 anni di pagamenti consistenti di dividendo rendono le prime cinque banche del Canada tra i dividendi più solidi sul mercato.

Diamo una sguardo al mercato canadese

Il Canada è l’undicesima economia più grande del mondo e un mercato vivace e orientato al consumo, è un territorio fertile per banche e altre istituzioni di prestito. L’economia del Canada è fortemente esposta verso gli Usa, con circa tre quarti delle sue esportazioni negli Stati Uniti. Il settore bancario del Canada è definito come uno dei migliori del mondo. Le banche canadesi sono state classificate tra le più forti del mondo per quasi un decennio direttamente dal World Economic Forum. Un modello di business semplificato, le linee guida per prestiti sono un moderno modello che rendono il Canada un hub bancario di prima classe. La legge bancaria di Ottawa, che viene riesaminata e aggiornata ogni cinque anni, assicura che gli standard regolamentari stiano al passo con l’evoluzione del settore.

Gli investitori sono spesso in disaccordo quando si tratta di costruire un portafoglio, in quanto i titoli stranieri sono ormai ai massimi storici. Per quanto riguarda la crescita del dividendo, prestando attenzione a quanto accade al di fuori dei nostri confini è fondamentale per il successo a lungo termine. Fortunatamente, i giganti bancari canadesi rendono più facile identificare e strappare i migliori dividendi in tempi relativamente brevi. Di seguito riportiamo cinque banche canadesi che hanno pagato un dividendo per più di un secolo. Una combinazione di stabilità e costante espansione internazionale hanno reso queste istituzioni eccezionali titoli di dividendo che hanno resistito alla recessione e al ciclo dei downtrend dei mercati. Durante la crisi finanziaria 2009 nessuna banca canadese ha richiesto un salvataggio. Poiché il sistema bancario del Canada si è consolidato dopo la crisi finanziaria, queste cinque società sono emerse come leader indiscussi.

1. Banca di Montreal (BMO): Paga dividendi dal 1829
Bank of Montreal è una banca che offre una vasta gamma di servizi, wealth management e prodotti bancari di investimento. Opera attraverso tre gruppi operativi: Personal and Commercial Banking (P&C); Private Client Group (PCG) e BMO Capital Markets. Al 31 ottobre 2015 ha servito più di dodici milioni di clienti in tutto il Canada attraverso l’area canadese. Serve i clienti anche attraverso le sue attività di gestione patrimoniale: BMO Nesbitt Burns, BMO InvestorLine, BMO Global Private Banking, Asset Management e Assicurazione Globale BMO. Al 31 ottobre 2015 ha mantenuto 1.800 sportelli bancari in Canada e negli Stati Uniti e gestito a livello internazionale nei mercati finanziari e nelle aree commerciali attraverso i propri uffici in 24 paesi compresi gli Stati Uniti.

Capitalizzazione: 48 Miliardi di dollari canadesi
Dividendi: 3.77% all’anno

2. Banca of Nova Scotia (BNS) : Paga dividendi dal 1832
Bank of Nova Scotia è un’istituzione finanziaria diversificata. Al 31 ottobre 2015 la banca offriva una gamma di prodotti e servizi, ivi comprese le banche retail, commerciali, societari e investimenti a più di 20 milioni di clienti in oltre 50 paesi in tutto il mondo. La banca dispone di quattro linee di business: Canadian Banking, International Banking, Scotia Capital and Global Wealth Management. Nel gennaio 2012 ha concluso l’acquisizione del 51% di Banco Colpatria. Nel mese di aprile 2012 attraverso Scotia Capital Inc. ha acquisito Howard Weil Incorporated. Nelle ultime trimestrali Bank of Nova Scotia ha avuto un EPS $1.57, in linea con le aspettitive e guadagni di $6.87 miliardi (+7.8% su base annua).

Capitalizzazione: 70 Miliardi di dollari canadesi
Dividendi: 4.15% all’anno

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3. Toronto-Dominion Bank (TD): Dividendo pagato dal 1857
Quando si tratta della scena bancaria del Canada, TD è un gigante. Con una capitalizzazione di mercato di circa 120 miliardi di dollari, TD è seconda solo a RBC in termini di dimensione assoluta. Dal 1857 – un periodo di 160 anni – la società ha pagato dividendi. Come una delle maggiori banche del mondo, TD è riuscita a conseguire una crescita stabile delle entrate nel corso dell’ultimo decennio nonostante la crisi finanziaria. Ciò le ha permesso di mantenere i pagamenti di dividendi costanti, fornendo anche la possibilità di un piano di reinvestimento per dividendi.
Opera nel settore retail americano, incentrato sul settore bancario di consumo e commerciale. Infatti, a partire dal 2016, le operazioni retail americane avevano più depositi rispetto alle controparti canadesi. TD è al sesto posto in Nord America nel totale attivo, depositi totali e capitalizzazione di mercato. Nel secondo trimestre del 2016, quasi un terzo dei suoi guadagni totali proveniva dal segmento retail americano.

Capitalizzazione: 120 Miliardi di dollari canadesi
Dividendi: 3.89% all’anno

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4. Canadian Imperial Bank of Commerce (CM): Paga dividendi dal 1868
Canadian Imperial Bank of Commerce (CM) è un’istituzione finanziaria internazionale. Serve i suoi clienti attraverso tre business unit trategies (SBU): Retail and Business Banking, Wealth Management e Wholesale Banking. Retail and Business Banking offre prodotti finanziari, consulenza e servizi attraverso quasi 1.100 filiali, come pure ATM automatizzati (ABM), servizi telefonici, online banking e mobile banking. Wealth Management comprende intermediazione di attività di gestione patrimoniale. Banking Wholesale offre credito, capitali di mercato, investment banking e merchant banking.

Capitalizzazione: 35 Miliardi di dollari canadesi
Dividendi: 4.86% all’anno

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5. Royal Bank of Canada (RY): Dividendo pagato dal 1870
La Royal Bank of Canada (in francese Banque Royale du Canada) o RBC (TSX: RY; NYSE: RY), è la principale banca del Canada, davanti alla Toronto-Dominion Bank. È una delle principali aziende di servizi finanziari del Nord america. Con più di 60.000 filiali serve una clientela di oltre 12 milioni di clienti e imprese in più di 30 paesi nel mondo. La sede principale è a Toronto. Sul territorio canadese ha 1.433 succursali, e 3.999 sportelli bancomat. Negli Stati Uniti la RBC conta più di due milioni di clienti. La Royal Bank of Canada venne fondata a Halifax nel 1864, come Merchants Bank. Nel 1869 cambiò il nome in Merchants Bank of Halifax, prima di cambiarlo ancora nel 1901 in Royal Bank of Canada. Nel 1869 la Merchants Bank of Halifax aveva ottenuto dalla Federazione una licenza per esercitare l’attività bancaria. Poi negli anni Settanta e Ottanta dell’Ottocento la Banca estese l’attività a tutte le province marittime.

Capitalizzazione: 105 Miliardi di dollari canadesi
Dividendi: 3.86% all’anno

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Disclosure

Noi siamo lunghi su BNS e RY nei portafogli Domino Myportfolio.

lunedì 29 agosto 2016

Investire in azioni: dividend yield oltre l’11%

In un periodo di mercato cosi volatile e molto vicino ai massimi, può essere difficile trovare solide azioni con dividendo che non hanno corso con il prezzo, aumentando in tal modo i loro rendimenti. Abbiamo identificato tre società forti che ancora mettono in mostra rendimenti a due cifre. L’analisi del flusso di cassa suggerisce anche, che questi dividendi non saranno tagliati, rendendo queste azioni degli investimenti a reddito sicuro. In generale, un rendimento elevato è un segnale di avvertimento. Molti titoli ad alto rendimento hanno un prezzo cosi elevato perché perché esiste una reale probabilità di riduzione del dividendo o di una sospensione. Il primo passo nella ricerca di questi titoli è quello di eliminare coloro che hanno, negli ultimi anni, già ridotto i loro tassi una o più volte. Questo consentirà di ridurre il numero dei candidati in modo significativo. Il passo successivo per ogni potenziale azione è quello di determinare se la società sta generando sufficiente flusso di cassa libero per sostenere il dividendo.

La maggior parte dei titoli ad alto rendimento possono segnalare un flusso di cassa per numero di azione. Per i fondi comuni di investimento immobiliare (REIT) questo parametro viene in genere chiamato “fondi dalle operazioni rettificati” (Affo) per azione. Una società potrebbe anche segnalare il flusso di cassa distribuibile (DCF) per azione. Quando si trova, come una società riporta il suo free cash flow per azione, si desidera rivedere la storia recente degli utili e fare in modo che il flusso di cassa sia superiore al tasso di dividendo e che sia anche stabile o in crescita. A questo punto, vi troverete con un numero piccolo di titoli che hanno uno yield del 10%, che avrete verificato la sua sicurezza. Questa ricerca l’abbiamo fatta noi, cosi da farvi risparmiare tempo. Ecco 3 titoli con le suddette caratteristiche.

Golar LNG Partners LP (GMLP) possiede unità di stoccaggio di gas naturale galleggianti, unità di rigassificazione e navi da trasporto per gas naturale liquefatto (GNL). Le unità e le navi vengono date in affitto con contratti a lungo termine, che forniscono un elevato livello di prevedibilità del flusso di cassa. Il dividendo di GMLP è stato costante l’anno scorso, ma ha il potenziale per aumentare se la società acquista più beni. la copertura del dividendo con i flussi di cassa è di circa 1,25 volte ed è in crescita. La società ha un dividend yield del 12,1%.

Ship Finance International Limited (SFL) è una holding che, attraverso le sue controllate si occupa principalmente della proprietà e gestione di imbarcazioni e delle attività off-shore legate, oltre ad occuparsi di noleggio, acquisto e vendita di beni. La società è stata fondata il 10 ottobre 2003 e ha sede a Hamilton, Bermuda. Ship Finance richiede ai suoi clienti dei leasing a lungo termine con un sacco di requisiti contrattuali per proteggere i propri interessi finanziari. Le compagnie di navigazione sono responsabili per le spese delle navi che affittano. La flotta comprende tutti i tipi di navi commerciali, e il team di gestione è stato molto bravo a gestire la composizione della flotta attraverso i cicli economici dei diversi tipi di spedizione. Il suo dividendo è stato costante e crescente in modo lento dal 2009. I pagamenti dei dividendi sono solo circa il 65% del flusso di cassa generato dalla gestione. La società ha un dividend yield del 11,5%.

New Residential Investment Corp (NRZ) è un fondo di investimento immobiliare che si concentra sugli investimenti e la gestione attiva, gli investimenti sono relativi principalmente a immobili residenziali. L’azienda inoltre investe in speciali opportunità all’interno dello spazio dei mutui residenziali. Un recente investimento è quello di acquistare titoli garantiti da ipoteca non di agenzia con diritto di riscatto. La società prevede di esercitare tali diritti di chiamata per bloccare subito i margini di profitto. Il flusso di cassa per azione è in costante crescita e l’ultimo aumento di dividendo è avvenuto lo scorso anno. La società ha un dividend yield del 13,1%.

giovedì 7 luglio 2016

Le migliori azioni americane, eccone 4 da buy now

Con i tassi di interesse che precipitano, molti investitori hanno preferito i mercati monetari nei loro portafogli, ma la sicurezza e il rendimento sono stati messi a dura prova. Nel tentativo di innescare la crescita, le banche centrali hanno spinto i rendimenti ai minimi di tutti i tempi, costringendo gli investitori a cercare rendimenti in azioni. I due settori meglio performanti di quest’anno sono le telecomunicazioni e le utilities, entrambi i quali sono ormai gravemente in ipercomprati, la domanda è: dove guardare ora ?

Uno dei posti migliori che conosciamo è il portafoglio della UBS basato sui dividendi. Gli analisti si concentrano su titoli con dividendi solidi che sono costantemente cresciuti nel corso del tempo, e le loro prestazioni di quest’anno sono state eccezionale. Al termine del primo semestre, il portafoglio era in crescita del 7,1%, contro il 3,84% dell’indice di riferimento S&P500.

Ci siamo concentrati su alcuni dei titoli che hanno sottoperformato più del solito e che possono essere i migliori acquisti in questo momento. Sono anche i più alti titoli da rendimento nel gruppo.

Boeing (BA)
Questa industriale aerospaziale top è ancora giù oltre il 10% dall’inizio dell’anno. Insieme alle sue controllate, progetta, sviluppa, produce, vende, servizi e supporti aerei di linea commerciali, aerei militari, satelliti, difesa missilistica, voli spaziali per umani e sistemi di lancio in tutto il mondo. Opera in cinque segmenti: aerei commerciali Boeing, aerei militari, sistemi di rete e spazio, Global Services & Support Boeing Capital.

Il margine di profitto lordo per il primo trimestre del suo anno fiscale 2016 è rimasto sostanzialmente invariato rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Anche se le vendite sono aumentate, l’utile netto è diminuito. La società ha liquidità molto debole. Attualmente infatti il sui Quick Ratio è dello 0,37 il che mostra chiaramente una mancanza di capacità di coprire le esigenze di cassa a breve termine anche se la stessa liquidità è aumentata rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il che indica un miglioramento del flusso di cassa. Allo stesso tempo il patrimonio netto è notevolmente diminuito del 48,86% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.

Intel (INTC)
Intel Corporation è la più grande azienda multinazionale produttrice di dispositivi a semiconduttore con sede a Santa Clara, California. Fondata nel 1968, è leader nel suo segmento di mercato. Il controllo totale del mercato dei processori x86 procurò all’Intel negli anni molte cause da parte dell’Antitrust. Attualmente Intel controlla l’85% del mercato dei processori a 32-bit, unico suo avversario è la Advanced Micro Devices con cui Intel ha un accordo dal 1976: ognuna delle due major può usare le tecnologie brevettate dall’avversario senza dover richiederne il consenso. Intel attualmente produce microprocessori, componenti di rete, chipset per motherboard (scheda madre), chip per schede video e molti altri circuiti integrati.

Intel ha registrato un primo trimestre in linea e ha abbassato le prospettive future. Merrill Lynch resta positiva sulla società e ritiene che vi è un solido potenziale di rialzo per il titolo. Alcuni analisti pensano che la ristrutturazione potrebbe tradursi in 0,23 $ di risparimo annuale sugli utili per azione. Intel fornisce un dividendo molto solido, il 3,15%.

Invesco (IVZ)
Questa azienda è leader di servizi finanziari ed ha forti posizioni in entrambe le exchange traded funds (ETF azionari), azionari e fondi comuni di investimento gestiti attivamente. Invesco sembra essere molto ben posizionata per capitalizzare afflussi in entrambi i segmenti, così come i prezzi delle attività più elevate, come molti a Wall Street vedono una continuazione del mercato toro per i prossimi sei anni.

Il margine di profitto lordo di Invesco per il primo trimestre del suo anno fiscale 2016 è rimasto sostanzialmente invariato rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Le vendite e l’utile netto sono scesi, ma la crescita ha superato la media all’interno del settore. Nello stesso periodo, il patrimonio netto (“patrimonio netto”) è rimasto praticamente invariato.

La società ha un P/E di 17.89 punti, in linea col settore Capital Markets e decisamente meno rispetto alla media dello S&P500 di 24.26. Il suo rapporto prezzo-book di 1,35 indica uno sconto rispetto alla media dello S&P500 di 2,77 e rispetto alla media del settore di 1,62. Invesco offre un dividendo del 4,48%.

Nordstrom (JWN)
Questo rivenditore è stata colpito duramente e si presenta come un titolo di valore solido ai livelli commerciali correnti. La società è una dei principali rivenditori specializzati di moda con sede negli Stati Uniti. Fondata nel 1901 come un negozio di scarpe a Seattle, Nordstrom gestisce oggi circa 260 punti vendita in 35 stati, tra cui 117 negozi di full-line, 140 Nordstrom Rack e due boutique Jeffrey.

Il margine di profitto lordo per il primo trimestre del suo anno fiscale 2016 è rimasto sostanzialmente invariato rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Anche se le vendite sono aumentate, l’utile netto è diminuito, con un decremento delle sue stime. Attualmente il Quick Ratio è 0,24, il che mostra chiaramente una mancanza di capacità di coprire esigenze di cassa a breve termine. La liquidità della società è diminuita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, indicando il deterioramento del flusso di cassa. Allo stesso tempo il patrimonio netto è notevolmente diminuito del 65.75% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Gli investitori sono pagati con un dividendo del 3,86%.

martedì 15 settembre 2015

Investimenti per un portafoglio diversificato con rendimenti da oltre il 7%

La diversificazione rimane un aspetto importante per la stabilità di un portafoglio costruito sul reddito e le REIT offrono prestazioni ad alto rendimento ideale per questa tipologia di investitori. Quando cercano di creare un portafoglio con un elevato reddito, gli investitori guardano molto spesso alle REIT (fondi di investimento immobiliare), questo perche, per poter mantenere la loro denominazione, devono distribuire, ai loro investitori, il 90% del loro reddito imponibile. Questo le permette di non pagare le tasse a livello aziendale, consentendo così agli investitori di ottenere un maggior ritorno sul loro investimento, grazie a dividendi elevati.

Agli investitori, massimizzare i flussi di reddito, consente di ottenere un reddito fisso da investimenti, sotto forma di dividendi, senza diminuire la propria base patrimoniale, oppure questi dividendi possono essere usati per aumentare il proprio capitale acquistando ulteriori azioni, aumentando di conseguenza i dividendi ricevuti. Un altro aspetto da prendere in considerazione per l'investitore, è che il reddito da dividendo, evita la necessità di un timing preciso, altrimenti necessario nella compra/vendita dei portafogli azionari. Ecco quindi 5 Reit che danno un elevato dividendo annuo, fornendo cosi una stabilità al portafoglio, attraverso la diversificazione settoriale.

The GEO Group, Inc. (GEO)
The GEO Group opera come una REIT specializzata in servizi governativi, orientati prevalentemente verso la gestione di strutture di correzione e di detenzione. L'azienda ha una capitalizzazione di mercato di $ 2,15B.

GEO Group distribuisce un dividendo trimestrale di 62 centesimi, o un dividendo annuale corrente di $ 2,48, che si traduce in un rendimento annuo del 8,51%. L'azienda ha prodotto FFO  (fondi fondamentali da operazioni) per i primi sei mesi del 2015 pari a $ 1,23 per azione, con un calo del 18% rispetto ai primi sei mesi del 2014. La società si aspetta FFO per l'intero anno tra i $ 3,30 e i $ 3,34 per azione, che equivale ad un aumento che va dal 2,8% al 4,0%. A fine giugno, il totale attivo per l'azienda era di $ 3,4 miliardi, di cui, passività totali pari a $ 2,39B, e il patrimonio netto di $ 1,02B.



Medical Properties Trust Inc. (MPW)
Medical Properties Trust è una REIT specializzata nel più grande settore degl'immobili per l'assistenza sanitaria, immobili in cui si trovano gli ospedali. L'azienda ha una capitalizzazione di mercato di $ 2,56B.

Medical Properties Trust distribuisce un dividendo trimestrale di 22 centesimi, o un dividendo annuale corrente di $ 0,88, che si traduce in un rendimento annuo del 8,04%. L'azienda ha prodotto FFO per il secondo trimestre di $ 0,58 per azione, con un incremento del 12% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Ai primi di agosto, l'azienda, grazie all'aumento della quotazione del titolo, ha finanziato il suo grande acquisto, Capella Holdings, chiuso ai primi di settembre. A fine giugno, la società aveva un totale attivo di $ 4,23B, di cui, passività totali per $ 2,43B e un patrimonio totale di $ 1,8 miliardi.



Iron Mountain Inc. (IRM)
Iron Mountain è stata recentemente convertita in un fondo di investimento immobiliare a metà del 2014. L'azienda fornisce servizi di archiviazione, per documenti cartacei e altri tipi di supporti come microfilm, nastri video, radiografie ecc..., e gestione delle informazioni sensibili in tutto il mondo. Iron Mountain ha una capitalizzazione di mercato di $ 5,95B.

Iron Mountain distribuisce un dividendo trimestrale di 47,5 centesimi, o un dividendo annuale corrente di $ 1,90, che si traduce in un dividend yield annuo del 6,74%. L'azienda ha generato FFO per azione pari a $ 0,48 per il trimestre e $ 0,98 per il primo semestre del 2015. I ricavi del primo semestre su base costante sono cresciuti del 2,2% a $ 1,5 miliardi. Alla fine di giugno, la società aveva un totale attivo di $ 6,42B, di cui, passività totali per $ 5,71B e patrimonio netto di $ 708,79 milioni.



STAG Industrial, Inc (STAG)
STAG Industrial è una REIT che si concentra sull'acquisizione e la gestione di proprietà con conduttori singoli e proprietà industriale negli Stati Uniti ed ha circa 400 proprietà.

STAG distribuisce un dividendo mensile di 11,5 centesimi, o un dividendo annuale corrente di $ 1,38, che si traduce in un rendimento annuo del 8,11%. Nel secondo trimestre, la società ha generato FFO per azione pari a $ 0,36, che rappresenta un aumento del 21,7% rispetto all'anno precedente. Alla fine di giugno, la società aveva un totale attivo di $ 1,75 miliardi, di cui $ 858,50 milioni di passività totali e $ 891,30 milioni di patrimonio netto.



EPR Properties (EPR)
EPR Properties è una REIT specializata che investe in immobili di particolari e selezionati segmenti di mercato. Ad oggi, la società ha investito principalmente nei segmenti dell'intrattenimento, istruzione e ricreazione, distribuito su più di 240 sedi con oltre 250 inquilini all'interno degli Stati Uniti. L'azienda ha una capitalizzazione di mercato di $ 2,87B.

EPR distribuisce un dividendo mensile di 30,25 centesimi, o un dividendo annuale corrente di $ 3,63, che si traduce in un rendimento annuo del 7,32%. L'azienda ha generato FFO per azione nel secondo trimestre pari a $ 1,12, che equivale ad un incremento del 19% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. A fine giugno, la società aveva un totale attivo di $ 3,99B, di cui, passività totali per $ 2,09B e un patrimonio netto pari a $ 1,9 miliardi.



Considerazioni finali

Ci sono diversi punti di forza in questo gruppo di azioni. EPR e STAG offrono distribuzioni mensili che permettono introiti più frequenti. GEO e MPW forniscono inoltre un maggior grado di certezza in ambienti di crisi economica, in quanto si concentrano su carceri e ospedali. Si tratta di attività di capitale di grandi dimensioni che ruotano attorno alla criminalità e alla salute dei consumatori, due settori che non hanno la stessa volatilità, quando il ciclo economico rallenta. Inoltre sia GEO che MPW forniscono qualche ulteriore diversificazione attraverso alcune esposizioni globali. MPW è proprietaria di alcuni immobili in Germania e Regno Unito, mentre il portafoglio di GEO contiene proprietà con sedi in Australia, Sud Africa, Regno Unito e Canada.

IRM e EPR, coprono settori unici che sono spesso difficili da trovare quando si tratta di REIT. Iron Mountain fornisce servizi di archiviazione dell'informazione globale. EPR investe anche in settori di nicchia dell'intrattenimento, tempo libero, istruzione e beni come teatri multisala, parchi sci, metropolitana e le scuole pubbliche indipendenti.

Quando combinati insieme, si genera un portafoglio che offre un impressionante dividend yield medio del 7,74%. Il rendimento è attualmente superiore alla resa media che si trova in un tipico portafoglio REIT come quello caratterizzato dal popolare ETF Vanguard REIT (VNQ). Attualmente, il VNQ ha un rendimento annuo del 4,11%. Questo gruppo supera anche il rendimento medio del mercato nel suo complesso caratterizzato dal S&P 500, che ha un rendimento medio del 2,17%.

Vale la pena notare che un portafoglio da reddito per essere razionalmente più stabile dovrebbe includere più di cinque investimenti. Comunque gli investitori possono prendere in considerazione le selezioni di cui sopra, come spunto per estendere e personalizzare il proprio portafoglio ad alto rendimento REIT. Come nel caso dei suddetti investimenti, gli investitori dovrebbero anche cercare aziende che hanno dimostrato la capacità di aumentare i loro dividendi nel corso del tempo, e ancora più importante, una quantità ragionevole di diversificazione può aiutare nella stabilità generale del rendimento del portafoglio di reddito a lungo termine.

martedì 15 ottobre 2013

5 Azioni Top che stanno aumentando i loro dividendi del 10% all'anno

Gli investitori che amano i dividendi farebbero bene a concentrarsi non solo sul rendimento attuale di un titolo, ma anche sul potenziale di crescita dei suoi dividendi nel lungo periodo. Questo perché le aziende forti, che aumentano costantemente le loro distribuzioni di dividendi, premiano gli azionisti con un costante aumento di flusso di reddito, che equivale sostanzialmente ad un aumento annuale. E chi non ama gli aumenti quando si parla di reddito ?

Uno studio condotto da C. Thomas Howard, pubblicato su Advisor Prospectives, ha trovato che per ogni punto percentuale di aumento di dividendo di un titolo, aumenta il suo rendimento annuo dello 0,22%, se si tratta di una large-cap, dello 0,25% se si tratta di una mid-cap e dello 0,46% se si tratta di una small-cap. Ancora meglio, Howard ha scoperto che le azioni con dividendi crescenti hanno sovraperformato quelle che hanno tagliato i dividendi, del 10% all'anno tra il 1973 e il 2010 e hanno battuto sia quelle con dividendi piatti che quelle senza dividendi. La ciliegina sulla torta è che Howard ha dimostrato che questa sovraperformance è avvenuta con una volatilità inferiore di un terzo. I rendimenti più elevati offrono una minore volatilità indotta da stress e una costante crescita del flusso di reddito.

Dopo aver fornito alcuni dati interessanti, di seguito vi mostriamo cinque titoli che hanno aumentato i loro dividendi di almeno il 10% nel corso dell'ultimo anno:

Caterpillar (CAT) - 13,7%
IBM (IBM) - 12,9%
Devon Energy (DVN) - 10,8%
Broadcom (BRCM) - 10,5%
Philip Morris International (PM) - 10,4%

Caterpillar Inc.(CAT)
è un produttore di costruzione ed estrazione mineraria, motori diesel e gas naturale, turbine a gas industriali e locomotive diesel-elettriche. La società è inoltre un fornitore di servizi attraverso Caterpillar Financial Services, Caterpillar Remanufacturing Services, Caterpillar Logistics Services and Progress Rail Services.

I guadagni della società per azione sono diminuiti del 42,9% nel trimestre più recente rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. Riteniamo che sia probabile che segnali un calo degli utili nel corso del prossimo anno. Nel corso dell'esercizio passato, CAT ha aumentato le sue stime a 8,49 dollari contro 7,39 dollari dell'anno precedente. Per il prossimo anno il mercato si aspetta una contrazione del 25,2% nei guadagni a 6,35 contro 8,49 dollari.




International Business Machines Corporation (IBM) è una azienda di tecnologia dell'informazione (IT). La società opera in cinque segmenti: Global Technology Services (GTS), Global Business Services (GBS), Software, Systems and Technology, and Global Financing. GTS fornisce principalmente servizi di infrastruttura IT e servizi di business process. GBS fornisce principalmente servizi professionali e servizi di application management. Systems and Technology è costituito principalmente da middleware e software dei sistemi operativi. Global Financing investe in attività di finanziamento, fa leva con un debito e gestisce i rischi associati.

Il margine di profitto lordo per IBM è alquanto elevato, attualmente è al 53,83%. E' aumentato rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. I guadagni per azione sono diminuiti del 12,9% nel trimestre più recente rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. A parte questo, l'analisi mostra che la società è pronta per una crescita dell'utile per azione nel prossimo anno. Nel corso dell'esercizio passato, IBBM ha aumentato le sue stime a 14,41 dollari contro i 13,12 dollari dell'anno precedente. Quest'anno il mercato si aspetta un miglioramento dei risultati a 16,90 dollari contro 14,41 dollari.




Devon Energy Corporation (DVN) è un'impresa indipendente impegnata nella ricerca, sviluppo e produzione di petrolio, gas naturale e liquidi di gas naturale (NGLS). Le operazioni della società sono concentrate in aree del Nord America onshore negli Stati Uniti e Canada. Possiede anche gasdotti, impianti e di trattamento in molte delle sue zone di produzione. Devon è impegnata nello sviluppo commerciale di gas naturale da scisti a da un vapore usato per produrre petrolio dalle sabbie bituminose canadesi. Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2011 possedeva 1089 pozzi negli Stati Uniti e in Canada 1045 pozzi.

L'attuale rapporto debito-equity è basso a 0,51 punti, il che implica che vi è stata una gestione efficace dei livelli di debito. Insieme col favorevole rapporto debito-equity, la società mantiene un adeguato quick ratio di 1.18, che illustra la capacità di evitare problemi di liquidità a breve termine. DVN ha migliorato gli utili per azione del 42,4% nel trimestre più recente rispetto al stesso trimestre di un anno fa.




Broadcom Corporation è un'azienda statunitense operante nel settore dei semiconduttori, nei circuiti integrati e nelle reti di telecomunicazione. È stata fondata da Henry Samueli (all'epoca docente nella UCLA) e da Henry Nicholas nel 1991; dal 1998 è quotata alla New York Stock Exchange (listino tecnologico NASDAQ). L'azienda progetta circuiti integrati volti in particolar modo alle applicazioni di comunicazione digitale di dati. Gli ambiti più importanti comprendono modem, setup-box per la ricezione di comunicazioni satellitari e di tv via cavo, connessioni LAN Ethernet ed applicazioni senza-fili, quali WLAN, Bluetooth, GPS e di telefonia cellulare.

Il margine di profitto lordo è alquanto elevato, attualmente è al 54,69%, più alto rispetto lo stesso trimestre dell'anno precedente. Indipendentemente dai forti risultati del margine di profitto lordo, l'utile netto è del -12.00%, in linea con la media del settore. La società, sulla base della variazione del risultato netto rispetto allo stesso trimestre di un anno fa, ha significativamente sottoperformato rispetto a quella dello S&P 500 e del suo settore industriale. L'utile netto è notevolmente diminuito del 256,9% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa, passando da 160,00 milioni a 251,00 milioni di dollari.




Philip Morris International (PM) è una società americana di sigarette e tabacco con prodotti venduti in oltre 200 paesi coprendo il 15,6% del mercato internazionale di sigarette al di fuori degli Stati Uniti. Fino allo spin-off nel marzo 2008, Philip Morris International era una società del gruppo Altria. La società ha sede a New York. I suoi marchi più famosi sono Marlboro, Philip Morris e Chesterfield.

Il margine di profitto lordo per PM è alquanto elevato, attualmente è al 68,35 %. Col suo declino delle entrate ha leggermente sottoperformato la media del settore del 2,2 %. Dal momento che nello stesso trimestre di un anno prima i ricavi sono leggermente diminuiti del 2,5 %. Le entrate in declino hanno abbassato le stime di vendita dell'utile per azione. L'utile netto è diminuito dell' 8,3% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa, passando da 2,317.00 milioni a 2,124.00 milioni. Le stime per il prossimo anno rimangono positive con una crescita di vendite in doppia cifra soprattutto nei mercati stranieri.




martedì 3 aprile 2012

12 titoli che hanno battuto inflazione, recessioni e speculazioni dal 2001 (parte prima)


One Million Dollar Portfolio dal 2010 ad oggi +68.02%
Stock Win Usa Portfolio dal 2010 ad oggi +123.83
Europa Vincente Portfolio dall'inizio del 2012 +20.03%


Scrivo spesso degli articoli dedicati ai migliori titoli del momento seguendo sempre dei rigidi standard per presentarvi le società che possano offrirvi dei ritorni interessanti nel prossimo periodo. Oggi vorrei focalizzarmi sui titoli che negli ultimi 10 anni hanno affrontato forti mercato al ribasso, inflazioni e cambi di governi eppure sono ancora li, a fornire utili importanti uscendo da periodi di crisi quasi indenni.

Per poter effettuare una scelta precisa ho seguito i guadagni e i grafici dei prezzi correlati per determinare se ogni società fosse sopravvalutata o sottovalutata dalla fine dell'anno solare 2000 o l'inizio dell'anno 2001.

Tuttavia, prima ho guardato la valutazione, ne è uscita una lista di più di 100 aziende che hanno fornito dividendi sempre superiori negli ultimi 35 anni o più. Pertanto ne sono uscite solo quelle aziende che si sono qualificate come dividendi Vincenti agli inizi del 2001. La definizione di Vincente significa una società che ha aumentato il suo dividendo ogni anno per 25 o più anni consecutivi.

Successivamente sono stati analizzati i bilanci delle società, i loro investimenti, le proiezioni future e i valori tecnico-fondamentali come payout ratio, ROE, PEG, Debt/Equity e altri che mi hanno permessi di sfornare una lista di 20 società che hanno superato tutti gli standard tecnici-fondamentali per diventari Vincenti.

Per correttezza vi segnalo che il lato negativo di fare queste liste è che si presuppone che i dividendi siano sempre reinvestiti nelle stesse azioni aumentando così il proprio investimento non solo come valore di prezzo ma anche come numero di azioni e di conseguenza come percentuale di guadagno da dividendi.

Le prime 5 società della mia lista

Genuine Parts Co (NYSE: GPC)
Genuine Parts è una società di servizi impegnata nella distribuzione di parti di ricambio per auto, pezzi di ricambio industriali, prodotti per ufficio e materiali elettrici/elettronici. Opera in quattro segmenti: Automotive Parts Group; Industrial Parts Group; Office Products Group e Electrical/Electronic Materials Group. Nel corso dell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2011 i suoi prodotti erano venduti negli Stati Uniti, in Canada e in Messico in circa 1900 località. Nel gennaio 2011 ha acquisito Dayton Supply & Tool e DP Brown, due distributori di forniture industriali ed elementi di cinghie di trasmissione e potenza.

Dal grafico possiamo visionare che il titolo è cresciuto negli ultimi 10 anni più del 140% esclusi i dividendi sempre crescenti degli ultimi 55 anni.
Dividendi del 3.13% e capitalizzazione intorno i 9.86 miliardi di dollari.




VF Corp (NYSE: VFC)
V.F. Corporation (VF) è una società di abbigliamento globale con sede negli Stati Uniti. VF progetta e produce una varietà di abbigliamento e calzature per tutte le età. E' una società diversificata tra le marche di abbigliamento, categorie di prodotti, canali di distribuzione e aree geografiche. Possiede un portafoglio di marchi nel jeanswear, abbigliamento, confezioni, calzature, abbigliamento sportivo e categorie professionali. Questi prodotti sono commercializzati a consumatori che effettuano acquisti in negozi specializzati, grandi magazzini di lusso e tradizionali, catene nazionali ed esercenti di massa. I prodotti sono commercializzati principalmente in VF-brand di proprietà. Le sue aree di business comprendono Outdoor & Action Sports, jeans, Imagewear, sportswear e marchi contemporanei.

Dal grafico possiamo visionare che il titolo è cresciuto negli ultimi 10 anni più del 311% esclusi i dividendi sempre crescenti degli ultimi 15 anni.
Dividendi del 1.93% e capitalizzazione intorno i 17 miliardi di dollari.




Nucor Corp (NYSE: NUE)
Nucor Corporation è una società per azioni statunitense, costituita nel 1955, operativa nel settore della siderurgia. La società è quotata presso la Borsa valori di New York. Fa parte delle aziende inserite nella classifica Fortune 500 e si trovava al 151º posto nel 2008.

Dal grafico possiamo visionare che il titolo è cresciuto negli ultimi 10 anni più del 338% esclusi i dividendi sempre crescenti degli ultimi 39 anni.
Dividendi del 3.36% e capitalizzazione intorno i 13.79 miliardi di dollari.




RPM International Inc (NYSE: RPM)
RPM International Inc. (RPM) attraverso le sue controllate produce, commercializza e vende diverse linee di prodotti chimici speciali, incluse le vernici speciali, rivestimenti protettivi, sistemi di copertura, sigillanti e adesivi. I prodotti della società comprende quelli commercializzati con nomi di marca, come Carboline, DAP, EUCO, Fibergrate, Flecto, Flowcrete, Hummervoll, Universal Sealants, illbruck, Rust-Oleum, Stonhard, Tremco, Watco e Zinsser. Il business di RPM è diviso in due segmenti: il segmento industriale reportable e il segmento consumer informativa. Il segmento industriale (RPM Building Solutions Group, Performance Coatings Group e RPM2 Group) comprende la manutenzione e produzione per la protezione dei sistemi di copertura e impermeabilizzazione, pavimenti, controllo di corrosione e altre applicazioni specializzate. Il segmento consumer (Rust-Oleum Group e Gruppo DAP) comprende la prevenzione della ruggine, vernici per usi speciali e decorativi, impregnanti e altri prodotti di consumo.

Dal grafico possiamo visionare che il titolo è cresciuto negli ultimi 10 anni più del 208% esclusi i dividendi sempre crescenti degli ultimi 38 anni.
Dividendi del 3.35% e capitalizzazione intorno i 3.41 miliardi di dollari.




Procter & Gamble (NYSE: PG)
La Procter & Gamble Company (P&G) è focalizzata sulla fornitura di beni di consumo confezionati. I prodotti della società sono venduti in oltre 180 paesi in primo luogo tramite la grande distribuzione, negozi di alimentari, negozi di appartenenza, negozi ad alta frequenza e di quartiere. Servono molti consumatori nei mercati emergenti operando in circa 80 paesi. Al 30 giugno 2010, P&G era composta da tre unità di business globali (GBUs): bellezza e cura del corpo, salute e benessere e cura della casa. Le vendite di Wal-Mart Stores e le sue affiliate rappresentano circa il 16% dei suoi ricavi totali durante l'anno fiscale conclusosi il 30 giugno 2010 (anno fiscale 2010).

Dal grafico possiamo visionare che il titolo è cresciuto negli ultimi 10 anni più del 72% esclusi i dividendi sempre crescenti degli ultimi 59 anni.
Dividendi del 3.32% e capitalizzazione intorno i 174.15 miliardi di dollari.




Le informazioni e i dati sono ritenuti accurati, ma non ci sono garanzie. Domino Solutions non è un consulente d'investimento e non offre consigli specifici di investimento. Le informazioni qui contenute sono solo a scopo informativo