venerdì 29 marzo 2024

Un cliente mi ha chiesto cosa penso di Rivian

Devo proprio? La mia tesi è che Tesla sopravviverà, mentre Rivian Automotive, diminuirà o verrà acquistata a un prezzo molto più basso da qualcuno. Da 200$ a 10$ in due anni, pare una discesa in pista nera. 

A mio parere Rivian sta seguendo le orme di Fisker (qualcuno la ricorda?). Fisker ha avvertito che potrebbero non essere in grado di continuare ad esistere a causa delle scarse vendite di automobili. 

Al contrario, Tesla ha abbastanza liquidità per sopravvivere al rallentamento della domanda di veicoli elettrici e alla concorrenza cinese della società BYD (stratosferica). 

Innanzitutto, c’è un indebolimento della domanda di veicoli elettrici. La maggior parte delle vendite di Rivian provengono dagli Stati Uniti. Ho fatto delle ricerche e Rivian ha a malapena rappresentanze in altri paesi. Secondo Bloomberg, il tasso di crescita nel 2023 in Nord America sarà del 45%. Si prevede che il tasso di crescita nel 2024 scenda al 31%. È ancora positivo, ma in rallentamento e continuerà a rallentare.

Si discute molto su quale tipo di traiettoria prenderà la domanda di veicoli elettrici negli Stati Uniti nei prossimi anni. In futuro aumenterà nuovamente del 40%-50% o si attenuerà moderatamente al 10%-20%? 

Esaminando la liquidità disponibile, le riserve di liquidità di Rivian stanno diminuendo rapidamente. Nel 2021, la sua IPO ammontava a 18,1 miliardi di dollari. Avanzando rapidamente fino al 2023, la liquidità si è ridotta a 9,1 miliardi di dollari. In realtà, sarebbe stato inferiore se non fosse stato per il debito di 3,2 miliardi di dollari emesso nel 2023.

Ma il problema più grande è che le auto Rivian rimangono costose e fuori dalla portata della famiglia media americana. Inoltre, i problemi noti (mancanza di infrastrutture di ricarica e scarse prestazioni della batteria in condizioni climatiche estreme) rendono le auto elettriche a batteria meno attraenti.

Ma qual è il prezzo? Probabilmente, parte da circa $ 45.000 per un modello base. Circolano voci secondo cui Rivian sta progettando di produrre un modello R3 anche ad un prezzo inferiore. Ma sarà a $ 35.000 o inferiore? Riuscirà Rivian a guadagnare anche con R2 o R3 dato che perde denaro vendendo la sua flotta esistente? Questo non è chiaro.

Al contrario, Tesla è in una posizione molto migliore. L’azienda ha una produzione su larga scala con molte innovazioni e una forte identità di marchio. Oltre a ciò, Tesla possiede la propria rete di ricarica. Tesla sta accelerando la produzione delle proprie batterie. Inoltre, l’azienda ha molte altre iniziative che possono ridurre ulteriormente i costi per veicolo.

Penso che Rivian non abbia abbastanza liquidità e stia esaurendo il tempo per ridurre i costi di produzione. Sebbene possa persistere, la sua portata rimarrà probabilmente al di sotto della concorrenza, come Tesla e, ad un certo punto, BYD. Nel caso di BYD, vende auto elettriche a un prezzo speciale di $ 11.000 (Seagull) nel suo mercato interno, oltre 48 modelli diversi. Se queste o auto simili venissero portate negli Stati Uniti...


BYD BYD Rivian


Sono un analista finanziario area America ed Europa di Secolare SCF

mercoledì 27 marzo 2024

Nike è ancora il numero uno dei brand di abbigliamento sportivo?

 Nike ha riportato i propri utili e ricavi fiscali del terzo trimestre 2024 lo scorso giovedì sera, 21 marzo, e sebbene sia l'EPS che i ricavi abbiano superato ampiamente il consenso, le previsioni sulle entrate per il quarto trimestre e la prima metà dell'anno fiscale 2025 sono stati deludente.

Colpa di un calo delle vendite nel settore? Anche Adidas ha mostrato una calo significativo. Pare di no, le vendite del settore sembrano rimaste stabili, i consumatori continuano ad acquistare. 

Allora perchè la crescita dei ricavi per il terzo trimestre del 24 è stata solo dello 0-1% su base annua e l'utile operativo è sceso del -5%, ma l'EPS è stato del +24% su base annua.

I ricavi e l'utile operativo hanno registrato sorprese al rialzo solo dell'1-2%, mentre la “sorpresa al rialzo” dell'EPS è stata del 32%.

E' necessario notare il calo della stima fiscale dell'EPS del 2025 dopo gli utili. Le stime dei ricavi per il periodo 2025 – 2027 continuano a scendere.

I competitor. Nike non ha mai dovuto combattere contro competitor così agguerriti come negli ultimi anni. Il valore del suo brand è sceso al livello del 2018. Nike si trova ad affrontare sfide ogni giorno per trovare soluzioni tecniche e di design migliori per far fronte a Deckers Outdoor, On Holding, Skechers, Crocs, PUMA, Adidas e chissà quante altre. 


Pochi analisti come me utilizzano il "flusso di cassa per azione", ma a partire dal trimestre di novembre 23, Nike ha avuto 4,72 dollari di flusso di cassa per azione e 4,12 dollari di free cash flow per azione (FCFPS) superiori all'EPS. Considerando la crescita dei ricavi rispetto alla crescita delle scorte di Nike, che è stata nuovamente positiva nel trimestre del febbraio 23, dovremmo vedere un altro trimestre ragionevolmente buono nel prossimo trimestre, prima della decrescita stimata.

Nike sta lottando, risolverà il problema o dovrà abdicare? 

La vera domanda è: "Il marchio ha perso il suo fascino, oppure è tutto temporaneo?" Nike ha risposto dicendo che dal 2025 tutto tornerà come prima.

Una cosa è certa, è decisamente la miglior Value del mercato insieme a PayPal in questo momento. 

Nike, Apple, Coca-Cola sono ancora tre dei marchi più forti al mondo, ma ciò non significa che non abbiano periodi problematici.

Sono un analista finanziario area America ed Europa di Secolare SCF

lunedì 25 marzo 2024

Dynavax, deve mantenere le promesse sui vaccini

Dynavax è una Biotecnologica americana, una società piccola per gli standard americani, appena 1.61 miliardi di capitalizzazione. E' conosciuta per un prodotto particolare, il HEPISLAV-B, è un vaccino indicato negli adulti a partire dai 18 anni di età come protezione contro l’infezione da virus dell’epatite B. 

Nel 2023 le vendite sono migliorate del 69% rispetto al 2022 a 213,3, rendendo positivo il flusso di cassa dell’azienda nonostante la perdita di entrate derivante dal CpG 1018 nei vaccini Covid-19. 

Questa biofarmaceutica è focalizzata sullo sviluppo di vaccini contro le malattie infettive. Utilizza la tecnologia adiuvante CpG 1018 dalla sua piattaforma di modulazione immunitaria del recettore toll-like. 

In pratica il CpG 1018 è una sostanza farmacologica o immunologica che viene combinata con una proteina specifica (antigene), in un vaccino, per aiutare a stimolare una risposta immunitaria contro l'antigene. 

Le vendite del vaccino HEPISLAV-B dovrebbero ricevere un ulteriore impulso se l'FDA approverà HEPISLAV-B per i pazienti in emodialisi. La data PDUFA per tale indicazione è il 13 maggio 2024. Oltre all’opportunità nazionale, il vaccino Dynavax è stato approvato nell’UE (2021) e in Gran Bretagna (2023) con le spedizioni in Germania avviate nel 2022.

I ricavi di CpG 1018 e HEPISLAV-B sono stati utilizzati per finanziare gli sforzi dell'azienda volti ad espandere le indicazioni del vaccino CpG 1018 all'herpes zoster (fuoco di Sant'Antonio), al Tdap (tetano, difterite e pertosse) e alla peste.

Dopo aver dimostrato protezione dalla malattia e robuste risposte delle cellule T helper di tipo 1 all'esposizione ai primati non umani, si stima che Tdap-108 entrerà in uno studio di Fase 2 con la speranza di produrre una maggiore durata della risposta rispetto ai vaccini attuali. La dose per tale studio si baserà sugli insegnamenti di uno studio sull’uomo ancora in corso condotto dallo stimato Canadian Center for Vaccinology.

Secolare SCF ha stimato mediocri prospettive su Dynavax, riteniamo sia  sovraperformata e in questo momento non abbia una buona profittabilità. Se però teniamo conto della crescita stimata a 3 senni del vaccino HEPISLAV-B e se la società dovesse mantenere o addirittura alzare le sue stime, con un debito ben gestito e un flusso di cassa in aumento, le prospettive potrebbero cambiare. 

Ci aspettiamo che la società guadagni 0,26 dollari per azione (GAAP) su un fatturato di 288 milioni di dollari nell'anno fiscale 2024. E' un titolo per noi non interessante. E' però una delle biotech che si concentra su malattie rare. Vale a pena seguirla. 

Sono un analista finanziaria area America ed Europa di Secolare SCF

mercoledì 20 marzo 2024

Disney, alla fine ci siamo

 Erano nove anni che Disney non tornava ai livelli di 115 dollari. Certo durante la pandemia e il lancio intelligente di Disney+ quando eravamo tutti sul divano di casa fu geniale, 200 dollari in pochi mesi, ma poco è bastato che tornasse sui minimi di quel trend laterale 85/115 dollari. 

Io penso che ci siamo, Disney è pronta ad uscire dal guscio e riprendere la corsa che la sempre distinta come società interessante e ben gestita che dal 2005 al 2015 l'ha portò a realizzare una media annuale del 16%. 

Mentre nei 10 anni successivi è scesa al 4% rendendola una società da tenere a debita distanza. 

Le azioni di Disney hanno registrato un nuovo rialzo dopo che la società di intrattenimento ha annunciato che aumenterà massicciamente i suoi rendimenti di capitale nell'anno fiscale 2024. 

Ha anche riferito che le perdite nelle sue attività dirette al consumatore si sono ridotte significativamente nel trimestre di dicembre, il che rende probabile che quest'anno la società di streaming sarà in grado di riportare il suo primo utile operativo in assoluto nel suo business DTC (Direct to Consumer). 

Ho valutato le azioni della Disney come un forte acquisto dopo i risultati fiscali del terzo trimestre della società nell'ottobre 2023, principalmente grazie all'aumento degli abbonati Disney: la ripresa potrebbe essere epica.

Inoltre ha ora puntato a significativi ritorni di capitale, tra cui un riacquisto di azioni proprie da 3,0 miliardi di dollari e un aumento dei dividendi del 50%. 

Infine, dopo anni in cui ha riportato perdite nel suo segmento principale di streaming, Disney sta vedendo un miglioramento dei fondamentali nelle sue attività dirette al consumatore e potrebbe riportare un contributo positivo agli utili su base annua per la prima volta nel 2024.

Sta facendo rapidi progressi in questo momento in termini di miglioramento della sua redditività e sembra che abbia ora una base di abbonati abbastanza ampia da far sì che i profitti siano finalmente eccellenti. Il business DTC ha generato entrate per 5,5 miliardi di dollari nel trimestre di dicembre, mostrando una crescita del 15% su base annua e rappresenta ora di gran lunga il flusso di entrate più grande nel segmento Entertainment di Disney.

Il suo diretto competitor, Netflix, raggiungerà una crescita dell'EPS del 23% l'anno prossimo, quindi la piattaforma di streaming ha un leggero vantaggio in termini di crescita degli utili, ma la differenza di valutazione, a mio avviso, non è realmente giustificata, soprattutto con Disney che si sta spostando verso la redditività del reddito operativo DTC. 

Disney ha ora due catalizzatori che potrebbero sostenere ulteriormente le azioni nell’attuale fase di rialzo: 

1) Si sta avvicinando a un punto di flessione critico in termini di reporting del suo primo utile operativo positivo nel sempre più importante segmento DTC

2) E' diventando un gioco di rendimento del capitale dopo che il CEO della società ha annunciato un riacquisto di azioni proprie da 3,0 miliardi di dollari e un aumento dei dividendi del 50%. 

Le azioni della Disney hanno risposto positivamente a questi sviluppi, ma credo che abbiano ancora un potenziale di rialzo una volta che la società avrà completato il suo turnaround. A mio avviso, il dividendo, il basso rapporto P/E e i progressi fondamentali nel segmento dello streaming sono ragioni per cui gli investitori Growth dovrebbero possedere le azioni nei prossimi due anni.


Sono un analista finanziaria area America ed Europa di Secolare SCF

Chipotle Mexican Grill annuncia un frazionamento azionario 50 per 1

Chipotle Mexican Grill ha dichiarato martedì che il suo consiglio di amministrazione ha approvato una divisione 50 per uno delle sue azioni ordinarie.

CMG ha dichiarato che intende chiedere l’approvazione degli azionisti per l’emendamento alla prossima riunione annuale del 6 giugno 2024.

Se la modifica dell'atto costitutivo verrà approvata, gli azionisti registrati al 18 giugno 2024 riceveranno 49 azioni aggiuntive per ogni azione posseduta, che saranno distribuite dopo la chiusura del mercato il 25 giugno 2024.

Si prevede che le azioni della società inizieranno a essere negoziate dopo il frazionamento all'apertura del mercato mercoledì 26 giugno 2024.

CMG ha inoltre annunciato uno speciale contributo azionario una tantum per tutti i direttori generali dei ristoranti e per i membri dell'equipaggio con più di 20 anni di servizio.

martedì 19 marzo 2024

Quanta strada ha fatto Starbucks da quanto bevvi la sua prima brodaglia

 Ricordo ancora il primo giorno in cui mi trovai davanti uno Starbucks. Mi trovavo a Miami nel 2011, ero così curioso di provare questa "esperienza" di cui tutti parlavano. Decine di americani che entravano e uscivano con queste tazze colme di brodaglia scura. 

Mi son detto, proviamola questa brodaglia. Faceva letteralmente schifo, e non perchè da buon italiano ero convinto che il caffè migliore del mondo lo facciamo solo noi, no no, faceva proprio schifo. Ma sono uscito con una tazza da 12 dollari in mano.

Ma negli anni Starbucks si è migliorata. Di molto anche. Direi che ormai in tutto il mondo sanno chi è Starbucks. Anche se non sei un fan di quella bevanda contenente caffeina, è molto probabile che tu sappia quello che è senza dubbio uno dei marchi di consumo più famosi del pianeta. 

Con una rete globale di caffetterie e una capitalizzazione di mercato di 105,48 miliardi, Starbucks è un colosso. Quando le aziende raggiungono una certa dimensione, la rapida crescita può diventare una sfida. Ma non importa quanto grande diventi Starbucks, sembra che il management trovi il modo di continuare questo trend di crescita.

Fondamentalmente la storia di Starbucks è stata davvero molto solida. Sebbene le entrate siano scese da 26,51 miliardi di dollari nel 2019 a 23,52 miliardi di dollari nel 2020, tale calo è stato causato dalla pandemia. Da allora è stata una storia di crescita infinita. Nel 2021, i ricavi sono stati pari a 29,06 miliardi di dollari. E nel 2023, le vendite erano aumentate ulteriormente fino a raggiungere i 35,98 miliardi di dollari. Ciò che è davvero impressionante è che, anche nel 2024, quando le condizioni economiche globali saranno varie e discutibili, si prevede che la crescita continuerà. Si prevede che i ricavi complessivi aumenteranno tra il 7% e il 10%, guidati da un aumento del 4-6% nelle vendite di negozi comparabili e dall’apertura di nuove sedi.

Ancora ricordo due anni quando in conferenza stampa il CFO disse parole scontate, ma intelligenti. "Chiuderemo tutti gli store con un ROI sotto il 10%". Fu ua mossa geniale. In pratica, o rendi, o sei fuori. 

Ovviamente non è stato tutto rose e fiori. Per continuare ad espandersi, il management ha stanziato 1,8 miliardi di dollari per le spese in conto capitale nel 2022. E nel 2023, le spese in conto capitale sono aumentate ulteriormente fino a raggiungere i 2,3 miliardi di dollari. 

Ciò che è veramente notevole è che i flussi di cassa sono rimasti forti che la società è stata in grado di realizzare tutto questo senza alcuna modifica sostanziale del debito. 

Se ignoriamo il 2021, possiamo vedere che dal 2020 fino alla fine del primo trimestre di quest’anno, il debito netto complessivo dell’azienda è rimasto praticamente invariato. Alla fine del trimestre più recente, ammontava a 11,63 miliardi di dollari.

Negli ultimi anni, Starbucks ha dimostrato agli investitori che la crescita è ancora possibile. Sebbene alcuni risultati finanziari siano stati un po’ discontinui, la traiettoria complessiva è chiara. 

Il debito rimane in un intervallo abbastanza ristretto e i parametri di redditività che abbiamo per l’azienda sembrano positivi. Allo stato attuale, un rating di "acquisto" è ancora logico in questo momento, tenendo conto del suo fossato economico. 

Se oggi qualcuno volesse emulare Starbucks, ci riuscirebbe? 


lunedì 18 marzo 2024

Prenotazioni da record per Carnival, l'anno della svolta

 All’inizio della pandemia, le azioni delle compagnie di crociera hanno sofferto enormemente a causa del fatto che sono state costrette ad indebitarsi per rimanere a "galla".

Tra questi c'era Carnival Cruise Line, che è ancora in calo di oltre il 60% da quando i lockdown hanno costretto lo stop delle crociere. Detto questo, i problemi legati alla pandemia sono ormai un ricordo del passato poiché il settore delle crociere è sulla buona strada per registrare il suo anno più impegnativo di sempre nel 2024.

Secondo la Cruise Lines International Association, nel 2023 il settore delle crociere ha raggiunto il 106% dei livelli del 2019 con 31,5 milioni di passeggeri in viaggio.

Si stima che tale cifra aumenterà fino a 36 milioni di passeggeri quest’anno, il che rappresenterebbe un aumento del 20% rispetto ai livelli del 2019. Pertanto, si può affermare con certezza che il settore delle crociere è finalmente sulla strada giusta per riprendere la crescita che era stata interrotta dalla pandemia di Covid-19.

Uno dei dati più importanti che riguardano le navi crociera, sono le spese a bordo dei passeggeri. Per quanto riguarda questo dato, la spesa media a bordo di un passeggero in crociera è stimata in 680 dollari. Considerando la proiezione per i passeggeri di Carnival quest'anno, la stima dei ricavi a bordo è di 9,7 miliardi di dollari, che rappresentano una crescita di circa il 30%.

Ovvio che queste società hanno anche dei costi da sostenere e non sono pochi. Sulla base della crescita prevista, le entrate totali di Carnival Cruise Line dovrebbero aumentare del 23% quest'anno fino a raggiungere i 26,5 miliardi di dollari.

I costi senza carburante per l'ormeggio al giorno (ALBD) aumenteranno del 4,5%. Il management prevede inoltre che il consumo di carburante per giorno di ormeggio diminuirà del 4% nel 2024.

Carnival Cruise Line è di certo una società sottovalutata alla sua attuale capitalizzazione di mercato di 18,2 miliardi di dollari e ha un obiettivo di prezzo di 35 dollari per azione basato sul rapporto EV/EBITDA medio del settore, che rappresenta un rialzo del 80% rispetto ai livelli attuali.

Carnival Cruise Line è ben posizionata per registrare un anno forte in termini di ricavi e utili grazie alla sua quota di mercato leader nel settore. Allo stato attuale, mi aspetto che la società registri un utile netto di 3,2 miliardi di dollari.

Dato che mi aspetto che Carnival Cruise Line pubblicherà un EBITDA di 7,6 miliardi di dollari con un prezzo obiettivo per il titolo è di 35 dollari. Ogni società ha dei rischi intrinseci da non sottovalutare, ma credo sia arrivato il momento di mettere in un portafoglio ben bilanciato qualche titolo di consumo discrezionale come una compagnia di crociera.

venerdì 15 marzo 2024

Salesforce, una società sopravvalutata. Ma che bellezza!!

Ho sempre pensato che Salesforce fosse una buona azienda. Un flusso di cassa meraviglioso e una gestione perfetta, qualche sbavatura in acquisizioni non eccellenti, ma alla fine ne esce sempre vincitrice. 

Aggiungiamo che nell'ultimo trimestre il fornitore di applicazioni CRM ha riportato utili migliori del previsto e il 2024 è fatto. Il profilo del flusso di cassa ha continuato a migliorare nel quarto trimestre e credo che la società di software cloud abbia un potenziale di rialzo sia in termini di ricavi che di flusso di cassa relativo all'integrazione delle funzionalità di intelligenza artificiale nella sua piattaforma CRM principale.

I numeri sono sbalorditivi, 10 miliardi di dollari di flusso di cassa, aumento sia delle entrate che degli utili. 2,29 dollari per azione su 9,3 miliardi di ricavi nel quarto trimestre fiscale. I ricavi del 2024 sono aumentati dell'11% anno su anno a 9,3 miliardi di dollari, mentre la piattaforma dati basata su cloud ha registrato un massiccio aumento (+1.570%) su base annua dei profitti GAAP a 1,47 dollari per azione. 

Cosa ci dobbiamo aspettare ancora? Salesforce ha autorizzato un totale di 30 miliardi di dollari in riacquisti di azioni proprie e ha riacquistato 7,7 miliardi di dollari delle sue azioni nell'anno fiscale 2024. Una crescita stimata del 12% annuo per i prossimi 7 anni, che la porteranno al raddoppio del fatturato, dagli attuali 38 miliardi ai 76 miliardi. 


L'introduzione del dividendo è la ciliegina sulla torta. Ha un rialzo dei ricavi incrementali relativo alla crescente adozione del prodotto Einstein AI che include funzionalità di intelligenza artificiale integrate nella popolare piattaforma software CRM di Salesforce. Einstein AI, che è un assistente di intelligenza artificiale, può aiutare le aziende a fornire un servizio clienti rapido, efficace ed economico, contribuire a migliorare i flussi di lavoro e fornire altre attività basate sui dati che hanno lo scopo di aumentare l'efficienza.

A mio parere, Salesforce continua ad avere un potenziale di rivalutazione al rialzo man mano che amplia la sua offerta di servizi Einstein AI, che potrebbe supportare risparmi sui costi e guadagni di efficienza/conversioni più elevate per i clienti aziendali. Oltre a pagare un dividendo, credo che il profilo di rischio rimanga favorevole anche dopo un apprezzamento del prezzo delle azioni del 70% nell'ultimo anno!

giovedì 14 marzo 2024

TikTok in vendita. Chi se la compra?

 Forse molti non lo sanno, ma la Camera dei Rappresentanti in Cina ha obbligato ByteDance, fondatrice e proprietaria di TikTok, a vendere il suo pupillo. 

Il punto è, chi se la compra?

META? Diventerà ancora più superpotenza social. 

Microsoft? Ha già linkedin, potrebbe davvero portare utili al gigante tech? 

Oracle? L'outsider che nessuno si aspetta e che vorrebbe entrare nei social. 

Per prima cosa, TikTok è molto grande: The Information ha riferito che la società aveva circa 20 miliardi di dollari di entrate nel 2023, con un potenziale di 30 miliardi di dollari di entrate nel 2024. Sarebbe circa un sesto delle dimensioni delle entrate di Meta. Con una valutazione simile,  TikTok varrebbe ben oltre i 200 miliardi. Scherziamo? 

Un altro problema è che l’ambiente antitrust è diventato più severo sotto l’amministrazione Biden. Alcuni dei potenziali acquirenti più ovvi, come Alphabet, Amazon e Microsoft, si troverebbero senza dubbio ad affrontare un intenso controllo da parte delle autorità di regolamentazione. 

Microsoft ha già una presenza sui social media in LinkedIn e Alphabet compete direttamente con TikTok con YouTube Shorts. Anche Meta sembra un acquirente impossibile, data la sua competitiva piattaforma di video brevi Reels.

Oracle non è in concorrenza con TikTok, ma genera effettivamente tutta la sua attività vendendo software, hardware e servizi di cloud computing aziendali. Non ha esperienza nella gestione di attività supportate dalla pubblicità e non ha attività di consumo.

E mentre Oracle apprezza il suo rapporto con TikTok – è diventata il fornitore di cloud computing di TikTok – il business del cloud di Oracle è ora molto più grande di quanto non fosse nel 2020 e fa fatica a tenere il passo con la domanda. Ma poi, Oracle ha 200 miliardi? Ma dai!!!

Un altro fattore da considerare è che qualsiasi accordo che includa azioni lascerebbe inevitabilmente ByteDance come investitore permanente in TikTok, un risultato che sarebbe incoerente con l’apparente intento del Congresso.

Una chiave per qualsiasi transazione è l'accesso agli algoritmi principali dell'azienda: la tecnologia è controllata da ByteDance e utilizzata su altri prodotti, incluso un servizio di brevi video separato con sede in Cina.

La legislazione è ora all’esame del Senato, anche se il suo destino è incerto. Il presidente Joe Biden ha detto che lo firmerà. Ma riteniamo che si tratti in gran parte di un atto dovuto: c'è un’alta probabilità che tale acquisizione possa essere respinta in tribunale sulla base del Primo Emendamento.

Bitcoin e 100 mila dollari in vista

Tre massimi in 4 giorni, infermabile. Io non sono un amante, non investo in BTC e nemmeno mi piacciono. Ma non si può mettere la testa sotto la sabbia e non notare che continua a crescere come non ci fosse un domani. 

Questa settimana ha raggiunto il suo massimo storico e ora è in rialzo di circa il 64% da inizio anno. I rialzisti "prevedono" (come se si potesse) che la moneta raggiunga i 100.000 e vada oltre, come si dice in gergo "on the moon", mentre gli orsi hanno fatto paragoni con le bolle speculative del passato. 

Buffett dice che tutto il Bitcoin del mondo non vale 25$, per il compianto Munger è veleno per topi mentre la Wood fa record di utili con le valute digitali. Musk le usa come speculazione ed insider e altri grandi come mezzo per fare milioni a palate. 

Tra chi ha perso tutto e i milionari c'è un abisso, il punto è che persone che hanno perso tutto le ho conosciute di persone, di milionari solo in rete, su una Lambo e non si esprimono. 

In mezzo mettiamoci l’attesissimo evento di dimezzamento del Bitcoin. I modelli computerizzati prevedono che ciò accadrà nella terza settimana di aprile, circa 10-12 giorni dopo l’eclissi solare totale prevista per il Texas e parti del Midwest l’8 aprile. 

Se il dimezzamento dei Bitcoin e l’eclissi solare si verificassero lo stesso giorno, penso che Internet impazzirebbe! Ad ogni modo, il Bitcoin è di nuovo in movimento, con un analista che invoca i 115.000 dollari dopo l'halving. Sebbene il valore fondamentale del Bitcoin sia qualcosa su cui si può discutere, gli afflussi e lo slancio sono certamente un dato di fatto non discutibile, mettendo in vista i potenziali 100.000 dollari.

Quali dati? Miliardi di dollari stanno confluendo negli ETF Bitcoin, con flussi di 13 miliardi di dollari destinati solo al grande iShares Bitcoin Trust ETF (IBIT) dal suo lancio di gennaio. 

Per i rialzisti, il principale catalizzatore è passato dall’approvazione dell’ETF all’evento di dimezzamento del Bitcoin in aprile. Per coloro che cercano una breve introduzione sull'halving di Bitcoin, si tratta di un evento di aprile che dimezza la ricompensa per i minatori dopo che è stata estratta una quantità predeterminata di Bitcoin. Ciò ridurrà l’ espansione dell’offerta di moneta Bitcoin (ovvero l’inflazione) dal tasso attuale di circa l’1,75% annuo a circa lo 0,85% annuo. 

Da notare che il cripto-evangelista Michael Saylor ha recentemente sostenuto che Bitcoin è migliore dell’oro e probabilmente si "mangerà" l’oro.

Ma il BTC romperà i 100k? 

Il BTC ha un sacco di slancio in vista all'evento di dimezzamento di aprile e ha raggiunto i massimi storici. Con il continuo afflusso di denaro, nel breve periodo il traguardo dei 100.000 dollari è sempre più in vista. Nel lungo termine, boh. 

Io immagino possa continuare a salire, ma c'è da chiedersi se il rally non si sia esteso troppo e se questo stia limitando il rialzo dei nuovi investimenti in BTC. Tuttavia, nel breve periodo, la direzione dominante sembra essere quella verso l’alto. Se stai acquistando Bitcoin, utilizzerei lentamente il costo medio in dollari per attenuare la volatilità e farei attenzione a quando la lancetta dell'orologio da 10 passerà a 4.

mercoledì 13 marzo 2024

Contro il linfoma una nuova arma che arriva da Pfizer (PFE)

 Era il dicembre 2022 quando abbiamo deciso di mettere in portafoglio Pfizer. La sua meravigliosa linea prodotti e la sua solidità del dividendo e del bilancio, lasciava poco spazio all'interpretazione. Ottima società. 

Poi gli inevitabili fattori insondabili. L'acquisizione di Seagen, che non era piaciuta per nulla al mercato e la GLP-1, la pillola magica perdita peso. 

Sono convinto che alla fine la conclusione dell'acquisizione di Seagen a metà dicembre 2023 è stato uno dei passaggi chiave per il ritorno alla crescita di Pfizer. 

Il prezzo di 43 miliardi di dollari crea grandi aspettative e la notizia di questi giorni del successo di Adcetris nei pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B recidivato/refrattario ("DLBCL") è un passo nella giusta direzione che potrebbe portare all'espansione di questo farmaco in un mercato di dimensioni alte, purtroppo.

Pfizer ha bisogno di buone notizie e le ha ottenute dallo studio ECHELON-3 su Adcetris (brentuximab vedotin), il principale asset commerciale di Seagen di cui Pfizer ora possiede i diritti commerciali negli Stati Uniti e in Canada e riceve royalties dai territori ex-USA dal partner Takeda Pharmaceutical Company Limited.



Lo studio ha testato Adcetris in combinazione con lenalidomide (Revlimid) e rituximab (Rituxan) rispetto a questi due agenti e placebo e ha dimostrato un miglioramento significativo della sopravvivenza globale che costituiva l’endpoint primario dello studio e anche degli endpoint secondari della sopravvivenza libera da progressione e del tasso di risposta globale.

Pfizer si impegnerà con le autorità di regolamentazione per discutere i dati e una potenziale proposta normativa, e questo è un aggiornamento potenzialmente significativo per questa risorsa in quanto consentirebbe ad Adcetris di espandersi dai mercati più piccoli come quello del linfoma di Hodgkin classico.

Ci sono più di 25.000 casi diagnosticati di DLBCL ogni anno solo negli Stati Uniti e il 40% dei pazienti presenta recidive o malattia refrattaria dopo il trattamento di prima linea. Pfizer ha tenuto l’Oncology Innovation Day a fine febbraio, delineando la sua strategia di crescita a lungo termine per questo segmento di business e il modo in cui intende fornire valore attraverso competenza, innovazione e scalabilità.

L'oncologia sta diventando uno dei segmenti di business più importanti di Pfizer. Ha generato entrate per 11,6 miliardi di dollari nel 2023, ovvero il 20% del totale. L'aggiunta del contributo previsto di 3,1 miliardi di dollari da parte di Seagen quest'anno dovrebbe portare il segmento a circa il 25% dei ricavi totali sulla base del punto medio dell'intervallo orientativo di 58,5-61,5 miliardi di dollari.

La recente stabilizzazione del prezzo delle azioni è una buona notizia per Pfizer, spinta in parte dal recente rally del settore biotecnologico ma anche dal fatto che l’azienda finalmente non ha subito una battuta d’arresto dopo l’altra. L'espansione della pipeline oncologica ha ricevuto un impulso significativo dopo la chiusura definitiva dell'acquisizione di Seagen e mi aspetto che il lato oncologico del business sarà uno dei principali contributori alla crescita nella seconda parte del decennio.

Un fattore positivo a lungo termine che non è ancora stato preso in considerazione è che Pfizer trova un modo per partecipare al mercato in rapida crescita dell’obesità, ma sulla base delle limitazioni del processo interno e dei recenti fallimenti, sembra più che probabile che l’azienda dovrà trovare le soluzioni presso altre società attraverso accordi di licenza o acquisizioni.

martedì 12 marzo 2024

AHIA, L'AVEVO IN WATCH E ME LA SONO PERSA. APPLOVIN (APP)

 La piattaforma software di AppLovin continua a dimostrare forza e il segmento delle app sembra stabilizzarsi. Con i competitor in difficoltà, la recente sovraperformance di AppLovin dovrebbe continuare. 

La combinazione di forte crescita, margini elevati e una valutazione ragionevole dovrebbe far sì che le azioni di AppLovin continuino a ottenere buoni risultati in futuro.

AppLovin è impegnata nella creazione di una piattaforma basata su software per gli inserzionisti al fine di migliorare il marketing e la monetizzazione dei loro contenuti negli Stati Uniti e a livello internazionale. Opera attraverso due segmenti, Piattaforma software e App. Le soluzioni software dell'azienda includono AppDiscovery, una soluzione software di marketing, che abbina la domanda degli inserzionisti con l'offerta degli editori attraverso aste.

AppLovin continua a registrare una forte crescita della piattaforma software nonostante le condizioni di mercato rimangano difficili. Tuttavia, vi sono prove sempre più evidenti che i mercati della pubblicità digitale abbiano svoltato. AppLovin ha suggerito che il coinvolgimento degli utenti ha iniziato ad aumentare e che i progressi tecnologici stanno determinando CPM più elevati. Il numero di utenti è aumentato di oltre il 7% su base annua e anche gli utenti interagiscono con gli annunci più che mai.

Qualunque cosa AppLovin stia facendo in questo momento, sta chiaramente lavorando nel suo core business e rimane un'enorme opportunità per estenderlo a settori verticali adiacenti come Carrier, OEM e CTV. Digital Turbine stima che le sue opportunità come Carrier e OEM valgano circa 25 miliardi di dollari. Si stima che la spesa pubblicitaria CTV negli Stati Uniti sarà di circa 30 miliardi di dollari nel 2024, con una crescita a due cifre prevista per il futuro.

I suoi ricavi sono aumentati del 36% su base annua nel quarto trimestre, raggiungendo 953 milioni di dollari. Il business delle app è tornato a crescere sequenzialmente dopo che gli sforzi di ottimizzazione avevano ridotto i ricavi negli ultimi anni. Ha raggiunto un fatturato di 576 milioni di dollari nel quarto trimestre, in crescita di quasi il 90% su base annua. 

AppLovin prevede ricavi pari a 955-975 milioni di dollari nel primo trimestre del 2024, che rappresentano una crescita su base annua del 35% a metà.

Nonostante la sua forte performance nel 2023, il prezzo delle azioni di AppLovin sembra ancora basso considerando il potenziale di crescita dell’azienda e la capacità di generare flusso di cassa. La forza della piattaforma software di AppLovin è stata mascherata dal business delle app nel 2023. Con il business delle app che ritorna alla crescita e alla redditività, mi aspetterei che i ricavi di AppLovin continuino ad espandersi nel 2024, in particolare se le attività Array e Wurl di AppLovin riescono a dimostrare trazione.

Una società da tenere davvero in considerazione se il prezzo dovesse fornirci uno spunto di ingresso. Il +600% dai minimi crea una condizione di ipercomprato, ma ritengo che ci sarà spazio. Pazienza.