mercoledì 21 novembre 2018

Le migliori azioni che resistono a questo periodo correttivo

Non è stato un ottobre facile, dato che gli indici dei mercati più importanti hanno avuto una delle peggiori prestazioni degli ultimi 10 anni. Tradizionalmente, quando i tassi di interesse si muovono verso l'alto, gli investitori si allontanano dal mercato azionario. Questa volta, il denaro si è spostato, per esempio dal settore tecnologico verso altri ritenuti più "difensivi". L'aspetto della sicurezza sta vincendo e gli investitori nervosi stanno accumulando azioni "safety and value".



In un mercato come questo, durante un drammatico selloff, gli effetti rotazionali sono superiori all'effetto dei tassi d'interesse. In linea generale, secondo la nostra analisi, supportata da dati concreti, ci sono società con ottimi fondamentali che hanno caratteristiche ideali per essere le migliori nel gestire le avversità del mercato, come hanno fatto in ottobre e certamente potrenno farlo in futuro.

In particolare, quali sono le migliori scelte azionarie in questo momento negativo - dove gli investitori possono rifugiarsi? Di seguito c'è l'analisi di alcuni dei migliori titoli. Hanno passato quasi indenni l'Ottobre nero e sono ancora impostate per un rialzo in futuro, offrono dividendi e sono difensive.

Forniremo nei prossimi giorni un secondo report con altre aziende acquistabili da subito, analizzate con le stesse metriche, che possono offrire gli stessi rendimenti positivi anche se il mercato dovesse continuare a scendere.

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UnitedHealth Group è una società americana di assistenza sanitaria con sede a Minnetonka, Minnesota. A partire dal 2018, è classificata al 5° posto nella classifica Fortune 500 delle maggiori società statunitensi per fatturato totale. UnitedHealth Group è la più grande azienda sanitaria al mondo con un fatturato di $ 201 miliardi nel 2017.

Cosa dire di questa società, quasi perfetta. L'azienda ha gestito bene i suoi costi medici, meglio di quanto si era inizialmente previsto - prestazioni elevate nonostante un ambiente operativo instabile. Siamo impressionati da ciò che l'azienda è stata in grado di produrre, date le precarie questioni legislative emanate da Washington.

Riteniamo che la combinazione di una strategia di mercato dell'assicurazione sanitaria positiva e una forte espansione del segmento Optum (organizzazione aziendale nel Regno Unito), abbia stimolato la crescita del fatturato. Visti i recenti risultati, riteniamo che sarà in grado di fornire prestazioni migliori rispetto alle nostre precedenti stime.

La società ha aumentato il numero di richieste di prescrizione, che elabora attraverso le sue operazioni di PBM, (Pharmacy Benefits Management) a circa 1,2 miliardi all'anno. Di conseguenza, è stata in grado di ottenere sconti sui prezzi e vantaggi superiori per i fornitori di alto livello. Riteniamo che l'azienda continuerà ad incrementare nel tempo le richieste di risarcimento, ampliando anche la redditività di ogni sinistro, in quanto guadagna vantaggio tramite i fornitori. Per i prossimi 5 anni, proiettiamo i ricavi operativi ad un tasso annuo composto del +8,3%.

Settore: Managed Healthcare
Dividendi: 1.36%
Dal 1° Ottobre ad oggi +0.51%
Ultimi 10 anni +245%



Adidas è una multinazionale, con sede a Herzogenaurach, in Germania, disegna e produce scarpe, abbigliamento e accessori sportivi. È il più grande produttore di abbigliamento sportivo in Europa e il secondo più grande al mondo, dopo Nike.

Adidas prevede un altro anno di vendite e utili in crescita, anche se a un ritmo inferiore rispetto al 2017, in quanto la società tedesca di abbigliamento sportivo, ha registrato vendite nel quarto trimestre che hanno superato le previsioni degli analisti.

L'utile operativo è più che triplicato a 132 milioni di euro, superando le previsioni degli analisti per 61 milioni, ma ha registrato una perdita netta di 41 milioni dopo un impatto fiscale di 76 milioni dovuto a modifiche del codice fiscale statunitense. Per il 2018, prevede vendite in valuta neutrale di circa il 10%, il margine operativo salirà dal 10,3 al 10,5%, dal 9,8% nel 2017 e l'utile netto dalle operazioni continue salirà dal 13 al 17%.

Adidas ha riferito, al termine della call sulle ultime trimestrali, che prevede di riacquistare fino a 3 miliardi di euro ($ 3,72 miliardi) di azioni entro il 2021, quasi il 9% di il suo capitale sociale.

Settore: Abbigliamento sportivo
Dividendi: 1.80%
Dal 1° Ottobre ad oggi -6%
Ultimi 10 anni +165%



American Electric Power (AEP) è un'importante utility elettrica negli Stati Uniti, fornisce elettricità a oltre cinque milioni di clienti in 11 stati. E' tra i maggiori produttori di energia elettrica della nazione, possiede quasi 38.000 megawatt di capacità di generazione negli Stati Uniti. Possiede anche il più grande sistema di trasmissione elettrica della nazione, una rete di quasi 39.000 miglia (63.000 km) che comprende 765 chilovolt di linee di trasmissione ad altissima tensione.

I titoli dei servizi pubblici possono costituire una solida pietra miliare in un portafoglio incentrato sul reddito. Infatti, se si scelgono quelli giusti, forniscono in modo affidabile grandi dividendi e poca volatilità, che è probabilmente l'obiettivo da raggiungere in questo contesto di mercato. American Electric Power è uno di quei titoli che offrono una combinazione di alti rendimenti, nel settore utility, supportato da imprese finanziariamente forti. Ecco perché i "dividend investors" la adorano.

AEP fornisce elettricità a 5,4 milioni di clienti in 11 stati. L'utility ha tre business principali, regulated utilities, regulated transmission and distribution utilities, e AEP Transmission. Ha aumentato il suo dividendo ogni anno per otto anni consecutivi e offre agli investitori un rendimento da dividendo del 3,5%. Questo è ben al di sopra del rendimento medio, di circa il 2%, che il mercato sta offrendo agli investitori nel settore utilities.

Settore: Fornitura elettrica
Dividendi: 3.50%
Dal 1° Ottobre ad oggi +9%
Ultimi 10 anni +153%



Verizon Communications è un fornitore di banda larga e di telecomunicazioni statunitense. Il nome è un neologismo composto da due parole latine: Veritas (che significa "verità") e Horizon (che significa "orizzonte"). Nel 2015 Verizon ha esteso la propria attività acquisendo AOL e due anni dopo rilevando Yahoo!. AOL e Yahoo sono stati amalgamati in una nuova divisione denominata Oath Inc. A partire dal 2017 è la seconda società di telecomunicazioni per fatturato dopo AT&T.

Il business wireless produce circa il 70% delle entrate totali e contribuisce quasi interamente ai profitti di Verizon. Verizon e AT&T dominano il mercato wireless degli Stati Uniti, rivendicando rispettivamente il 40% e il 30% del mercato telefonico postpagato. Mentre una base di clienti più ampia richiede investimenti incrementali nella capacità della rete, una parte significativa dei costi viene assorbita in modo efficiente man mano che l'utilizzo della rete raggiunge livelli ottimali in più località.

Inoltre, la storia aziendale relativamente semplice di Verizon e la sua solida posizione finanziaria, gli hanno consentito di implementare la propria rete in maniera altamente coordinata negli ultimi 15 anni, rendendola in media più efficiente rispetto ai suoi rivali.

Prevediamo che Verizon sarà in grado di espandere la quota di mercato wireless nei prossimi anni, continuando a guidare il settore in termini di qualità e a razionalizzare la concorrenza. Prevediamo inoltre che i ricavi per cliente torneranno a una solida crescita già nel 2018, poiché il passaggio a piani tariffari non sovvenzionati stanno per concludersi. Inoltre crediamo in una crescita solida derivante da un numero crescente di dispositivi non tradizionali, come le automobili. In totale, prevediamo che le entrate wireless aumenteranno in media del 3% all'anno nei prossimi cinque anni.

Settore: Telecomunicazioni
Dividendi: 4.06%
Dal 1° Ottobre ad oggi +10.6%
Ultimi 10 anni +112%


Non perdere il prossimo report

Come abbiamo dimostrato, anche in un periodo di mercato negativo, possiamo trovare aziende che mostrano una crescita pagando anche ottimi dividendi. Tre delle quattro società analizzate in questo report sono presenti nei nostri portafogli e sono tutte in positivo, nonostante un calo di mercato ampio e volatile.

Forniremo nei prossimi giorni un secondo report con altre aziende acquistabili da subito, analizzate con le stesse metriche che possono offrire gli stessi rendimenti positivi, anche se il mercato dovesse continuare a scendere.

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