domenica 25 luglio 2010

AstraZeneca (AZN), dividendi da favola per questa azienda dalle grandi prospettive

Buongiorno a tutti, era da un po che non ci sentivamo e chiedo scusa, ma abbiamo aggiornato parte dei nostri portafogli e abbiamo dovuto studiare parecchie società nuove e questo ha assorbito molto del mio tempo, ma eccomi qui di nuovo a segnalarvi le società, si spera, del futuro.

Oggi non sto a proporvi molti nomi ma bensì uno solo, dopo varie indagini e studi tecnici - fondamentali faccio il nome dell'AstraZeneca (ANZ). Una delle maggiori aziende farmaceutiche del mondo nel 2009 con ben 32,8 miliardi dollari e 7,5 miliardi dollari in profitti. Dividendi del 6,96%. I profitti sono dovuti ad un ampio portafoglio comprendente alcuni tra i prodotti farmaceutici più venduti al mondo. Tra questi segnaliamo il farmaco contro il colesterolo "Crestor" e l'onnipresente "pillola viola" Nexium, uno dei farmaci più venduti nella storia.

AstraZeneca (ANZ) è l'azienda leader nel trattamento dei disturbi gastrointestinali come bruciore di stomaco. La società ha inoltre una significativa presenza nel settore dei cardiovascolare con la terapia della Rosuvastatina, neurologia con Seroquele, terapia respiratoria con Pulmicort e Symbicort. In tutto, AstraZeneca (ANZ) dispone di 9 farmaci (con 1.000 milioni dollari o più di vendite annuali) in cinque diverse categorie terapeutiche. I buoni risultati di questi farmaci hanno spinto la crescita degli utili negli ultimi anni.

Nonostante le prospettive a breve termine soleggino, AstraZeneca (ANZ) dovrà affrontare gravi sfide per il futuro. Nonostante la notevole attività di ricerca e sviluppo la società non è riuscita a produrre alcun candidato estremamente promettente per i farmaci futuri. In risposta alla "siccità" dei futuri farmaci, AstraZeneca (ANZ) ha recentemente acquisito MedImmune per 15.6 miliardi di dollari. Sebbene l'acquisizione può contribuire a rilanciare AstraZeneca (ANZ), molti investitori sono cauti pensando che l'acquisizione sia costata troppo.

Le sei grandi aree terapeutiche dell'azienda

Gastrointestinale - Prilosec e Nexium. AstraZeneca (ANZ) è leader di mercato nel trattamento dei disturbi gastrointestinali come bruciore di stomaco e reflusso gastrico. In questa area terapeutica , AstraZeneca (ANZ) ha prodotto due dei suoi farmaci più riusciti : Prilosec e Nexium. Prilosec è stato il primo inibitori della pompa protonica per il trattamento del reflusso gastrico. Prilosec ha perso la protezione brevettuale nel 2002 ma è rimasta forte tra i generici concorrenti, portando ben 946 milioni dollari nel 2009. In risposta alla perdita del brevetto di Prilosec, AstraZeneca (ANZ) ha rafforzato Nexium. Una forte campagna di marketing, con ulteriori benefici terapeutici ha prodotto ottimi risultati per la "pillola viola". Nexium ha rastrellato 4,96 miliardi di dollari nel 2009 ed è prodotto in testa alle vendite di AstraZeneca (ANZ), anche se le vendite sono diminuite dell'1% a partire dal 2008.

Cardiovascolari - Crestor , Seloken / Toprol- XL. Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte in tutto il mondo, che rappresentano oltre il 30% di tutti i decessi umani ogni anno. L'ipertensione, o pressione alta, è il più comune di tutte le malattie cardiovascolari e colpisce il 25% della popolazione mondiale,in più, l'ipertensione è spesso un precursore di malattie cardiovascolari più gravi. AstraZeneca (ANZ) ha una forte presenza nel settore farmaceutico cardiovascolari. Crestor, è il farmaco di maggior successo di AstraZeneca (ANZ) con 4,5 miliardi di dollari nel 2009. Nel dicembre del 2009 la FDA ha difeso una espansione del marchio di Crestor di trattare i pazienti con livelli di colesterolo sani ma che sono a rischio di malattie cardiache. Questa espansione potrebbe aprire il mercato di Crestor significativamente - le stime della FDA parlano di un ulteriore 6,5 milioni di pazienti. Nel 2012 le proiezioni per il farmaco raggiungono i 6,75 miliardi di dollari.AstraZeneca (ANZ) ha anche due farmaci di successo destinati al trattamento dell'ipertensione : Seloken / Toprol-XL vendite registrate di 1,44 miliardi di dollari nel 2009, e Atacand, trattamento di prima linea dell'ipertensione ha avuto vendite di 1,44 miliardi di dollari.

Neurologia - Seroquel è usato per il trattamento della schizofrenia in 87 mercati a livello globale e nella mania bipolare in 73 mercati. Tuttavia, il farmaco può aumentare significativamente il rischio di diabete. AstraZeneca (ANZ) sta affrontando circa 9.000 cause legali che coinvolgono 15.000 pazienti sostenendo che la società ha consapevolmente minimizzato l'aumento di peso ed i rischi del diabete. A metà del 2008, AstraZeneca (ANZ) ha vinto una battaglia di brevetti degli Stati Uniti contro i produttori generici , assicurando la sua esclusività per Seroquel almeno fino al 2011. Le vendite del farmaco sono state di 4,87 miliardi di dollari nel 2009.

Cancro - Arimidex , Casodex e Zoladex. Il cancro è oggi la seconda causa di morte negli Stati Uniti e in Europa dopo le malattie cardiovascolari. A oltre 10 milioni di persone viene diagnosticato un cancro ogni anno. AstraZeneca (ANZ) ha un importante portafoglio di farmaci oncologici. Arimidex, che ha registrato una crescita delle vendite del 7 % dello scorso anno a 1,92 miliardi di dollari di fatturato , è uno dei farmaci di maggior successo contro il cancro al seno. Casodex, tratta il cancro alla prostata , che è il cancro più comune tra gli uomini americani. Casodex ha realizzato un fatturato di 844 milioni di dollari nel 2009, una diminuzione del 34 % a causa della concorrenza dei generici. Il terzo farmaco AstraZeneca (ANZ) per il trattamento del cancro è Zoladex, approvato per l'uso sia contro cancro al seno che alla prostata e ha raggiunto 1,09 miliardi di dollari di vendite nel 2009.

Vie respiratorie - Symbicort & Pulmicort. Il primo, Symbicort, ha raggiunto una crescita del 23 % con vendite di 2,29 miliardi di dollari nel 2009. Il secondo, Pulmicort, ha realizzato un fatturato di 1,31 miliardi di dollari nel 2009, e una diminuzione del 10 % a partire dal 2008, dal momento dell'ingresso sul mercato dei generici. Entrambi i farmaci combattono l'asma.

Crescita dell'azienda

Nel 1° trimestre del 2010 , AstraZeneca (ANZ) ha registrato vendite per 8,6 miliardi dollari , con un incremento del 11 % rispetto al 2008. La società ha registrato un utile netto per il trimestre di 2,9 miliardi dollari , una crescita del 29%. L'incremento delle vendite sono state in gran parte determinate dalla vendita di Crestor , che ha visto una crescita del 27% dopo che la FDA ha ampliato la sua indicazione per il trattamento di pazienti che sono a rischio, ma non hanno ancora contratto la malattia. Mentre l'azienda ha sollevato nel 2010 i suoi dividendi da 5,90 $ a 6,30 $ per azione si avverte che la scadenza di un brevetto potrà dirigere il suo tasso di crescita nei prossimi anni.

Nei mercati emergenti

I mercati emergenti in tutto il mondo rappresentano un'altra grossa opportunità di crescita per AstraZeneca (ANZ). Quando le popolazioni in mercati emergenti come BRIC (Brasile , Russia, India e Cina) divenato sempre più ricchi, stanno guadagnando l'accesso ai servizi sanitari sempre più sofisticati. Come consumatori dalla Russia alla Cina, iniziano a farsi curare da tutto, da bruciori di stomaco al colesterolo alto, centinaia di milioni di questi potenziali clienti si trasformano in prodotti farmaceutici di AstraZeneca (ANZ). Le dimensioni di queste popolazione rendono i mercati emergenti un incredibile opportunità di crescita per le aziende farmaceutiche come AstraZeneca (ANZ).

Data importante

AstraZeneca (ANZ) è sotto pressione in questi giorni in vista di due date importanti per il futuro di alcuni farmaci

Giovedi 29 luglio la società divulgherà i bilanci del secondo trimestre e questo arriva il giorno prima della riunione della FDA per discutere il suo nuovo farmaco per il cuore Brilinta per concedere o meno l'approvazione.
Gli analisti di Jefferies International hanno dichiarato:

Abbiamo il sospetto che l'FDA può votare a favore dell'approvazione. Ma ci aspettiamo che la FDA faccia una richiesta ulteriore sugli studi clinici da condurre prima dell'approvazione per il mercato USA. Continuiamo a vedere in Brilinta la possibilità di trasportare un certo numero di ostacoli commerciali relativi alle sue vendite future, vale a dire la somministrazione due volte al giorno, effetti collaterali come dispnea, aumento di sangue. I notevoli costi rapportati all'efficacia potrebbe essere troppo elevato. Stimiamo vendite per Brilinta a 2 miliardi di dollari.

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martedì 13 luglio 2010

5 ottime società con dividendi in un mercato in affanno

Il mercato sta scendendo, è davanti agli occhi di tutti noi investitori, negli ultimi 3 mesi è sceso di circa il 10%, preoccupante. Questa situazione è certamente imputabile al debito dell'Europa e al rallentamento dell'economia cinese, ormai sempre più motore economico del mondo. Lo scandalo della BP ha avuto poi strascischi pesanti in America. La domanda che sempre più spesso un investitore si pone è: posso in qualche modo tutelarmi ? Posso stare tranquillo ? I miei titoli sono comunque dei buoni titoli ?

Ormai sempre più spesso vi suggerisco di puntare a società che abbiamo dividendi sempre crescenti, per trovare questi titoli sono necessari dei criteri però, qui di seguito vi espongo alcuni di questi crtieri e 5 titoli di società che secondo noi possono valere un'attenzione maggiore anche in un momento non proprio idilliaco come questo.

1) Prima di tutto il debito, società che abbiamo un debito molto ridotto anche dopo questi duri anni. Il modo più semplice per trovare questo è fare il rapporto debito/patrimonio netto e il risultato deve essere inferiore a 0,5 .

2) Abbiamo preso in considerazioni solo imprese che hanno una capitalizzazione di mercato di almeno 500 milioni di dollari.

3) Infine, in questi momenti difficili abbiamo esaminato società che diano in maniera crescente dividendi ai propri azionisti. Un rating yield superiore al 5%.



Ormai il governo rilascia solo bond a lungo termine al massimo al 3%, con i grandi cambiamenti "obaniani" che stanno per colpire l'America, sicurezza sociale e assistenza sanitaria per dirne due, dobbiamo pensare ai dividendi di queste società come investimenti a lungo termine capaci di colmare le mancanze di un mercato in affanno. Queste società hanno poco debito, grandi possibilità di crescita e un rendimento 2-3 volte più alti dei buoni del tesoro.

Alcune considerazioni:
Terra Nitrogen è un titolo ciclico che fa bene quando l'economia globale è in forma. Le cattive condizioni economiche hanno spinto il prezzo delle azioni ad un livello non visto dal mese di ottobre 2008, mentre i fondamentali rimangono forti. Il rendimento delle attività , il margine di profitto e il rendimento degli utili sono tutti al di sopra della media del settore. Con un dividendo del 6,9% più del doppio dei buoni del tesoro siamo sicuri possa essere un buon investimento.

Vodafone ha recentemente deciso di aumentare il dividendo di almeno il 7% all'anno per i prossimi tre anni e ha anche riportato un forte aumento degli utili. Gli investirori seguono con attenzione il fatto che presto Vodafone potrebbe iniziare a raccogliere i premi della sua quota in Verizon Wireless come Verizon Communications (VZ). Verizon Wireless, 45% di proprietà di Vodafone e 55% di proprietà di Verizon Communications, attualmente utilizza tutti i suoi flussi di cassa per pagare il debito. Se fosse tenuta a pagare questo flusso di cassa a titolo di dividendo, il flusso di cassa di Vodafone crescerebbe tra il 25%-40%

Ok signori, questo è tutto, come al solito spero di avervi fornito alcune ottime indicazioni.

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sabato 10 luglio 2010

Dividendi contro gli acquisti di impulso, fidatevi della storia

Sempre più persone scelgono di allontanarsi dagli investimenti a breve termine al fine di accrescere le possibilità di ottenere maggiori benefici con titoli pensati sul lungo termine. Spesso ci troviamo però a combattere con le scelte di tutti i giorni che ci spingono a fare acquisti di impulso che ci allontanano da queste scelte. L'idea di avere tutto e subito è continuamente avvalorata dai media, dagli amici e dal mondo che ci circonda.

Perchè investire su un qualcosa pensando ai prossimi 10 anni quando potrei avere quel meraviglioso televisore a 40 pollici adesso ? Perchè investire i miei soldi in qualcosa che non so nemmeno quanto varrà tra 5 anni quando ora potrei acquistare l'auto dei miei sogni ?

Decisioni difficili da prendere, ce ne rendiamo conto, ma pensate a questo: se il primo gennaio 2003 invece che acquistarvi quel televisore aveste messo in portafoglio 1000 azioni di Apple (AAPL) con un investimento di 7450 dollari oggi sareste proprietari di un investimento pari a 259.000 dollari, direi almeno 1000 televisori, e stiamo parlando di 7 anni fa, non del dopoguerra. E se lo stesso giorno invece che spendere quei 15000 dollari in un auto nuova, li aveste investiti in 2000 azioni della Intuitive Surgical (ISRG), oggi quanto varrebbero quelle 2000 azioni ?  636.000 dollari. Già, proprio così. In 7 anni i vostri 22450 dollari si sarebbero trasformati in 900.000 dollari.

Fa incavolare vero ? Cifre che ci fanno pensare che sia tutto facile, ma non è così. Per il semplice fatto che nessuno avrebbe mai potuto immaginare una crescita tale di quei titoli, come tanti altri, in soli 7 anni. Ora però vi dico una cosa, stiamo entrando in una nuova era di crescita, manca poco e ripartiranno quei 7 anni, l'economia è ciclica. Voi da quale parte vorreste trovarvi tra 7 anni ? Da quella che si vanta d'aver comprato il televisore ormai non più di moda, dal proprietario dell'utilitaria, per carità ottima auto, ma che vale meno delle scarpe che porta oppure dalla parte di colui che la mattina si alza e dice......"oggi me ne vado in pensione, e non importa quanti anni ho. "

Il desiderio di gratificazione immediata è nemica degli investitori i quali comprano titoli oggi con la speranza di rivenderli dopo qualche giorno con ottimi guadagni. Questa è solo una ricetta per la rovina finanziaria.
E allora che fare ? Pensiamo al futuro, puntiamo su titoli solidi con buone possibilità di crescita e che allo stesso tempo forniscano dividendi sempre crescenti. Se tutti i titoli fossero uguali allora sarebbe facile, basterebbe puntare il dito verso una società piuttosto che un'altra e il guadagno è servito. Ma non è così. I titoli vanno scelti in maniera meticolosa, vanno studiati, coccolati e venduti se necessario. Uno dei più grandi economi della storia una volta ha detto "lascia correre i guadagni e taglia le perdite. Compra a poco e vendi a tanto". Bisogna essere capaci di guadagnare bene con la borsa, ma è necessario imparare anche a vendere al momento giusto.

Di seguito sono riportati alcuni titoli con dividendi sempre in crescita che garantiscono un buon mix di resa e di crescita nell'arco di 10 anni:

Azienda - Crescita dividendo 5 anni - Attuale cedola - Crescita titolo 10 anni

Harleysville Grp (HGIC) - 8.00% - 4.32% - 126,53%
T. Rowe Price (TROW) - 15.00% - 2.48% - 145%
J&J (JNJ) - 8.42% - 3.57% - 26,45%
Abbott Labs (ABT) - 8.27% - 3.70% - 29,59%
Northeast Utilities (NU) - 7.56% - 3.99% - 29,54%
Kimberly- Clark (KMB) - 6.67% - 4.36% - 19,95%
Colgate (CL) - 12.48% - 2.58% - 31,18%

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giovedì 1 luglio 2010

5 titoli azionari migliori dei fondi chiusi

Con il Tesoro a breve termine prossimo allo zero e i tassi del mercato monetario non molto elevati, è opportuno che gli investitori cerchino altrove per generare un certo reddito. Purtroppo, in corsa per trovare rendimenti più elevati, molti investitori sono entrati in un territorio abbastanza pericoloso.

Troppo bello per essere vero?

I Closed-end funds sono davvero diventati popolari nel corso dell'ultimo anno, e meritatamente. Nel 2009, un Closed-end funds medio ha restituito il 51,5%, di conseguenza, chi aveva denaro contante ha versato i propri soldi nei fondi nella speranza di afferrare un pezzo della torta.

Vorrei spiegare perché si dovrebbe essere prudenti su questi fondi, e in secondo luogo, ho intenzione di offrire cinque opportunità decisamente migliori per investire i vostri soldi.

Per comprendere questi fondi è importante differenziarli da un fondo comune regolare. I Closed-end funds sono simili ad azioni, nel senso che lo scambio non è in base al loro valore patrimoniale netto (NAV), ma dal libero mercato, a seconda di come il mercato lo valuta .

Secondo un recente articolo sul Wall Street Journal, 11 fondi monitorati da Lipper sono stati scambiati per almeno il 20% in più rispetto al loro portafoglio NAV. Ciò significa che gli investitori hanno pagato 1,20$ o più per un valore di 1,00$ di attività : Questo non è esattamente il principio di Warren Buffett di pagare meno per ottenere di più.

I Closed-end funds sono rendimenti follemente elevati e offrono alle persone la possibilità di generare un reddito sostanziale mentre aspettano che i tassi di interesse tocchino il fondo. Gabelli Utility Trust (GUT),per esempio, sta vendendo un premio del 69%. Ormai si può intuire perché un investitore è disposto a pagare un simile premio - il fondo offre una resa estremamente generosa, il 9,4%.

Gabelli Utility Trust detiene aziende come Constellation Energy (NYSE: CEG) e Progress Energy (NYSE: PGN): a mio parere, faresti meglio a possedere queste società separatamente. Offrono dividendi del 2,9% e del 6,8%. Perché pagare un premio per questo fondo quando si può avere le singole parti a un prezzo migliore ?

Una resa minore di quanto si possa pensare

Anche un fondo di investimento chiuso (Closed-end funds) può tagliare i propri dividendi in qualsiasi momento, senza alcuna spiegazione o motivo. Per esempio, Il Wall Street Journal ha citato il Dow 30 Enhanced Premium & Income Fund, che ha tagliato il suo dividendo a metà nel 2009 - senza alcuna spiegazione.
Ogni volta che un fondo sceglie in modo casuale di tagliare il suo dividendo non viene impoverito solo il flusso di cassa ma anche le vostre azioni si sono ridotte. Allora cosa cambia dall'acquistare dei titoli con dei buoni dividendi e risultati. ?

Diamo un'occhiata ad un investimento che offre tre dei seguenti attributi:

1. una generosa quantità di reddito affidabile
2. Un curriculum di continuità e la capacità di aumentare i dividendi nel corso del tempo
3. La capacità di esprimere l'apprezzamento del capitale

Azioni con le caratteristiche sopra citate sono di gran lunga i migliori investimenti perché i loro rendimenti sono più trasparenti e possono generare non solo redditi, ma anche di crescita.

Alla luce di queste nuove informazioni, ecco cinque titoli che soddisfano i criteri sopra citati:



Questi sono tipi di aziende che la Domino Solutions consiglia. Titoli che danno dividendi generosi, hanno elevato tali dividendi nel tempo e mostrano una crescita di introiti anno dopo anno.
È completamente comprensibile che gli investitori siano in cerca di migliori rendimenti, ma è importante ricordarsi che se un dividendo è troppo bello per essere vero, probabilmente lo è.

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