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martedì 20 marzo 2018

Apple è pronta per una capitalizzazione di 1 trilione di dollari?

In questi giorni si sente spesso parlare della capitalizzazione del colosso tech, Apple. Come mostra il grafico qui sotto, il titolo, quotato al Nasdaq, ha fatto davvero molto bene negli ultimi anni. Da gennaio 2013 ad oggi infatti è salito del 240%, martedì ha toccato una capitalizzazione di 930 miliardi di dollari, ormai è a un passo dal trilione di dollari, sarebbe la prima società al mondo a raggiungere tale quota.

Nel primo trimestre 2018, Apple aveva oltre 5,08 miliardi di azioni in circolazione. Quel numero è sceso di quasi 174 milioni nell’ultimo anno, o del 3,31%, ma quello è stato in realtà il più piccolo declino annuale che abbiamo visto da un po’. Ciò è dovuto principalmente all’aumento del prezzo delle azioni. Inoltre, un aumento delle spese di compensazione basate sulle azioni può limitare il potere di qualsiasi acquisto.

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Così, nell’ultimo anno, Apple ha registrato una diminuzione di circa 43 milioni di azioni in circolazione al trimestre. Dato che siamo già a circa 2 mesi e mezzo dal primo trimestre, una riduzione lineare sarebbe poco più di 36 milioni di azioni, portandoci a circa 5.045 milioni. Negli ultimi cinque trimestri, Apple ha speso almeno 4 miliardi di dollari al trimestre per vari Buy-Back.

Inoltre, l’iPhone X è un prodotto con margini più elevati rispetto agli ex iPhone di Apple e dovrebbe consentire all’azienda di migliorare i margini in futuro. Il prezzo medio di vendita di Apple per iPhone è cresciuto in modo sostanziale a 796$ del primo trimestre, rispetto a un prezzo previsto di circa 755$. Mentre sempre più persone procedono alla conversione nella nuova linea di iPhone più costosa e redditizia, anche le entrate e i profitti di Apple dovrebbero progredire verso l’alto. Ma non concentriamo tutta la nostra attenzione sugli iPhone. Diamo un’occhiata ad alcune delle altre attività in espansione di Apple.

I servizi crescono, hanno generato entrate per circa $ 30 miliardi l’anno scorso. Il business dei servizi è cresciuto di quasi il 20% nel primo trimestre su base annua. Inoltre, Apple prevede che questa unità produrrà arrivi a $ 50 miliardi entro il 2020. Tuttavia, il vero motore di crescita sembra essere il segmento “others” di Apple, cresciuto di circa il 40% nel primo trimestre su base annua.

I “wearable” di Apple sono andati particolarmente bene, crescendo di quasi il 70% su base annua. Apple Watch, Beats, AirPods, Apple TV e altri driver di entrate “non convenzionali” stanno diventando prodotti di crescita molto redditizi per Apple e dovrebbero continuare a fornire una crescita significativa in futuro.

La parte importante qui per gli investitori non è quando o se Apple raggiungerà questo livello di capitalizzazione di mercato, ma i motivi per cui siamo qui ora. Negli ultimi decenni, l’azienda ha costruito numerosi prodotti di alta qualità, circondandoli di un forte ecosistema, consentendo prezzi di alta qualità. I ricavi sono aumentati, con forti profitti e flussi di cassa che hanno guidato un massiccio piano di restituzione del capitale negli ultimi anni.

Apple ha registrato un robusto rimbalzo di circa il 20% dal minimo di correzione di circa $ 150, evidenziando la sua capacità di sovraperformare. Il grafico sopra mostra anche un trend rialzista molto produttivo che suggerisce che il titolo continuerà probabilmente la sua traiettoria verso l’alto. Gli indicatori tecnici non sembrano suggerire che il titolo sia ipercomprato in questo momento, e tutti i fattori sembrano indicare una probabile continuazione del trend rialzista sottostante. Per noi rimane un titolo Buy.

giovedì 8 marzo 2018

I semiconduttori tornano a salire, le migliori società produttrici

I titoli azionari statunitensi stanno rimbalzando tra guadagni e perdite mentre gli investitori rimangono preoccupati per la potenziale guerra commerciale sui dazi partita dall’Amministrazione Trump. E mentre alcuni titoli pagano i problemi inflazionistici, tassi d’interesse più elevati e restrizione della politica della Federal Reserve, altri invece vivono una seconda vita dopo la discesa di febbraio.

La European Semiconductor Industry Association (ESIA) ha presentato un rapporto che mostra una crescita del mercato dei chip a livelli definiti da record per il secondo anno consecutivo, in base ai dati rilasciati il 5 febbraio dall’organizzazione mondiale Semiconductor Trade Statistics (WSTS). I principali driver alla crescita sono stati i seguenti segmenti: memorie, sensori e attuatori, dispositivi analogici e logiche. Anche i chip per l’applicazioni specifiche hanno contribuito fortemente all’impennata del mercato.

Il Congresso degli Stati Uniti ha approvato la legge sulla riforma fiscale a dicembre 2017, che potrebbe rendere le società statunitensi più competitive rispetto ai concorrenti esteri. La legge ha ridotto l’aliquota dell’imposta sulle società negli Stati Uniti dal 35% al ​​21%. Ciò potrebbe incentivare le aziende che investono ampiamente in ricerca e sviluppo e hanno profitti all’estero. L’industria dei semiconduttori ha accolto con favore il disegno di legge, che segna la prima riforma fiscale in 30 anni.

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Un altro sviluppo importante potrebbe essere l’adozione della tecnologia dell’intelligenza artificiale. I produttori di cellulari Apple (AAPL) e Samsung (SSNLF) hanno già introdotto la funzionalità AI negli smartphone. Il mercato dei droni sta crescendo e il 2018 potrebbe assistere al lancio commerciale di droni basati su AI in tutto il mondo. Molte industrie, come l’assistenza sanitaria, potrebbero adottare la tecnologia AI per migliorare l’efficienza e ridurre i costi. Ciò potrebbe aumentare i guadagni di varie società che abbiamo analizzato di seguito.

Intel Corporation (INTC)
L’Intel Corporation è la più grande azienda multinazionale produttrice di dispositivi a semiconduttore con sede a Santa Clara, California. Fondata nel 1968, è leader nel suo segmento di mercato. Il titolo è uscito da un lungo intervallo di volatilità tornando ai massimi del 2000 in area 50 $.

La compagnia riferirà i risultati il ​​prossimo 26 aprile, dopo la chiusura. Gli analisti si attendono guadagni di 71 centesimi per azione sui ricavi di $ 15,01 miliardi. Le ultime trimestrali, il 25 gennaio, hanno segnato guadagni di $ 1,08 per azione battendo le stime di 21 centesimi su un aumento del 4,1% dei ricavi.

Taiwan Semiconductor (TSM)
Taiwan Semiconductor Manufacturing Company Limited (TSMC) è società che si occupa di produzione, vendita, imballaggio, test e progettazione assistita da computer di circuiti integrati e altri dispositivi a semiconduttore e produzione di maschere.

Le azioni di Taiwan Semiconductor si stanno preparando a spingere in alto dopo un periodo di consolidamento di due mesi sulla resistenza al livello di $ 44 ad azione. Le azioni hanno beneficiato di un report di Credit Suisse il 20 febbraio, evidenziando la forte domanda e i livelli di inventario relativamente modesti.

La compagnia riferirà successivamente i risultati il ​​19 aprile, prima del suono della campana. Gli analisti attendono guadagni di $ 3,50 per azione sui ricavi di $ 251,9 miliardi. Il 18 gennaio, data dell’ultimo trimestre, i guadagni sono stati di $ 3,83, battendo le stime di 8 centesimi su un aumento del 5,8% dei ricavi.

Texas Instruments (TXN)
Texas Instruments Incorporated, meglio conosciuta nel mondo dell’industria elettronica con l’acronimo TI, è un’azienda statunitense, con sede a Dallas in Texas, famosa per lo sviluppo, la produzione e la vendita di dispositivi elettronici a semiconduttori e di tecnologia informatica in genere. La TI, preceduta dalla Intel e dalla Samsung, risulta attualmente essere il terzo produttore mondiale di dispositivi elettronici e possiede centri di produzione, sviluppo e commercializzazione in 3 diversi continenti.

Le azioni di Texas Instruments Incorporated sono in calo dell’8% rispetto ai massimi di gennaio, ma hanno rimbalzato del 10% rispetto ai minimi di febbraio. Una rottura al di sopra della resistenza alla soglia dei $ 110 per azione. In seguito al suo ultimo rapporto sugli utili, gli analisti sono stati entusiasti della forte domanda nel settore l’automotive (con una crescita del 19% su base annua) che compensa la debolezza del settore comunicazioni.

La compagnia riferirà i risultati il ​​prossimo 24 aprile dopo la chiusura. Gli analisti si aspettano guadagni di $ 1,11 per azione sui ricavi di $ 3,65 miliardi. Quando l’azienda ha presentato l’ultimo trimestre il 23 gennaio, i guadagni sono stati di $ 1,09 per azione in linea con le aspettative di un aumento dei ricavi del 9,8%.

martedì 6 marzo 2018

Le migliori azioni energetiche per il 2018

Sappiamo tutti che il prezzo del petrolio ha subito un brusco calo negli ultimi anni. Ovviamente le multinazionali non sono state immuni da questo brusco calo, hanno pagato moltissimo, molte aziende sono fallite, altre sono in Chapter 11. In tutto questo periodo sono “resuscitate” società che sono state capaci di re-inventarsi, investendo in energia alternative, tagliando i costi e gestendo al meglio le risorse a disposizione.

Le scorte di greggio sono ai minimi rispetto gli ultimi due anni a causa di una maggiore domanda e di uno sforzo da parte dei produttori di petrolio per limitare l’offerta. L’ Agenzia internazionale dell’energia ha riferito che l’eccesso di offerta sembra finire e l’OPEC e altri 10 produttori NON OPEC hanno tagliato la produzione seguendo un accordo iniziato a dicembre per estendere i limiti della produzione fino alla fine del 2018. Tutto ciò dovrebbe aumentare il prezzo del petrolio, in attesa di altri sviluppi.

Con il rimbalzo del prezzo del greggio, molte società petrolifere hanno cominciato a beneficiare di un aumento dei loro prezzi azionari dato che sono tornati i compratori. Questo grazie anche agli investimenti fatti quando il WTI era ai minimi, ora stanno cominciando a trarne i giusti profitti. Secondo un analisi che abbiamo svolto sui bilanci, l’analisi tecnica e i contratti stipulati, abbiamo scovato 3 società del settore energetico che potrebbero crescere molto nei prossimi 12 mesi.

Exxon Mobil Corp (XOM)
Exxon Mobil è un produttore e distributore di prodotti petrolchimici, inclusi olefine, aromatici, polietilene e polipropilene, materiali plastici e una gamma di vari prodotti. Ha inoltre partecipazioni in impianti di produzione di energia elettrica. La società ha parecchie divisioni e centinaia di affiliati, ExxonMobil, Exxon, Esso e Mobil. La loro attività principale è l’energia, coinvolgendo esplorazione e produzione di petrolio greggio e gas naturale, fabbricazione di prodotti petroliferi, trasporto e vendita di petrolio greggio, gas naturale e prodotti petroliferi.

Le azioni di Exxon Mobil sono state in declino per gran parte del 2017, scendendo dai massimi fino a toccare i 76 $ a fine agosto del 2017. Ma il titolo ha costantemente trovato supporto a circa 75 $ per azione, toccando il fondo a fine agosto e testando nuovamente il fondo a fine novembre. Attualmente, il titolo si attesta intorno i 77 $ per azione.

Le entrate dell’azienda sono rimaste positive durante il calo dei prezzi del petrolio. Il 27 ottobre, Exxon ha registrato un utile del terzo trimestre superiore alle attese in quanto i prezzi del greggio e del gas naturale hanno compensato l’impatto dei recenti uragani. Questo potrebbe suggerire che il titolo è pronto per una ripresa.

Offre dividendi in crescita da oltre 30 anni e paga una cedola annuale del +4,11%.

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Comstock Resources (CRK)
Comstock Resources è una società energetica indipendente, acquisisce, sviluppa, esplora e produce petrolio e gas naturale negli Stati Uniti. Le sue operazioni petrolifere e gas sono localizzate principalmente nel Texas orientale e nella Louisiana settentrionale. La società possiede interessi in 1.371 produttori di pozzi di petrolio e gas naturale.

Risorse Comstock si è posizionata per aumentare i ricavi attraverso una joint venture con USG Properties Haynesville. CRK ha ottenuto l’accesso a 3.315 acri nell’accordo. Avrà un interesse del 12,5% nei pozzi di quella proprietà offrendo se stesso come operatore. Inoltre, può ottenere un ulteriore interesse del 12,5% pagando USG per qualsiasi trivellazione sulla superficie. Questo è un modo relativamente a basso costo per aumentare le entrate.

Non paga alcuna cedola.

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Enbridge Inc (ENB)
Enbridge Inc. è un’azienda di trasporto energia canadese con sede a Calgary (Alberta), specializzata nel trasporto e nella distribuzione di petrolio grezzo, gas naturale, e altri liquidi con una divisione di energie rinnovabili dal 2002. La società ha più di 10.000 impiegati, per lo più in Canada e negli Stati Uniti.

Come società di pipeline, è meno suscettibile agli alti e bassi dei prezzi del petrolio. Attualmente ha un valore di $ 20 miliardi di contratti di pagamento. La compagnia ha sottolineato che ci sono altri $ 37 miliardi di contratti garantiti per i prossimi anni. Ciò significa che verrà pagata indipendentemente dai prezzi del petrolio. La sua fusione con Spectra Energy (SE) nel 2016 ha reso Enbridge la più grande compagnia di infrastrutture petrolifere non solo negli Stati Uniti, ma in tutto il Nord America.

Offre un rendimento di dividendo del +6,31%.

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Se l’Agenzia internazionale per l’energia fornisce dati corretti, i prezzi del petrolio potrebbero aumentare drasticamente entro la fine del 2018. Il mercato tende a quotare in anticipo tali mosse, quindi ora è il momento di considerare i migliori titoli del settore petrolifero. Alcuni di questi titoli verranno inseriti, insieme ad altri, nel nostro portafoglio Domino Oil che nel 2017 ha reso circa l’8%.

lunedì 26 febbraio 2018

Le 20 maggiori azioni del portafoglio di Warren Buffett (4/4)

Investire in grandi aziende, necessità una ricerca accurata, fortunatamente qualcuno lo fa già, gente come Warren Buffett e altri investitori istituzionali. Al piccolo investitore non rimane altro che fare le sue di analisi, su di un elenco già ristretto, in base alle proprie esigenze. L’articolo è diviso in quattro parti in ordine alfabetico delle 20 maggiori azioni di Buffett. Il portafoglio è pieno di titoli di alta qualità con dividendo.

Ecco le ultime 5 azioni del portafoglio di Warren Buffett in ordine alfabatico, alcune pagano dividendi regolari altre no, crescono nel tempo e se un investitore è ancora amante del Buy and Hold sono ottime per il futuro, indenni dai crolli passati e futuri.

Le 20 maggiori azioni del portafoglio di Warren Buffett (1/4)
Le 20 maggiori azioni del portafoglio di Warren Buffett (2/4)
Le 20 maggiori azioni del portafoglio di Warren Buffett (3/4)

United Continental Holdings (UAL)
La United Continental Holdings è un’holding con interesse nel trasporto aereo di prodotti e persone con sede nella Willis Tower di Chicago. La società è il successore della UAL Corporation, che accettò di cambiare il suo nome in United Continental Holdings nel maggio 2010, quando venne raggiunto un accordo di fusione tra la United Airlines e la Continental Airlines. UAL è la terza più grande compagnia aerea degli Stati Uniti e a una capitalizzazione di mercato di $ 21 miliardi.

UAL ha registrato per l’intero esercizio 2017 un utile netto di $ 2,1 miliardi, l’utile per azione è stato di $ 7.02, e il margine prima delle imposte del 7,9%. Per il quarto trimestre del 2017, il fatturato è stato di $ 9,4 miliardi di dollari, con un incremento del 4,3% su base annua. La società ha riacquistato $ 553 milioni di azioni nel quarto trimestre, portando il riacquisto di azioni per l’intero esercizio a $ 1,8 miliardi di dollari e il completamento del programma 2016 di $ 2 miliardi di dollari di riacquisto di azioni. Il consiglio di amministrazione ha autorizzato un nuovo programma di riacquisto di azioni nel mese di dicembre pari a $ 3 miliardi dollari.

Va sottolineato che, la United non paga dividendo, quindi il riacquisto di azioni è il metodo singolare della società per fornire il capitale ai suoi azionisti. La valutazione attraente della società però la rende un potenziale acquisto per gli investitori che non hanno necessariamente bisogno di reddito cedolare.

Il portafoglio di Warren Buffett contiene 28.211.563 azioni di United Continental Holdings con un valore di mercato complessivo pari a $ 2,1 miliardi.

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US Bancorp (USB)
US Bancorp è una holding di servizi finanziari. Fornisce una gamma di servizi finanziari, compresi prestiti e depositi, gestione della liquidità, cambi e servizi fiduciari e gestione degli investimenti. E’ inoltre impegnata in servizi di carte di credito e bancomat (ATM), assicurazioni, brokeraggio e leasing. US Bancorp gestisce più di 3.100 sedi in 25 stati. Fondata nel 1863, US Bancorp ha sede a Minneapolis, Minnesota e ha una capitalizzazione di mercato di $ 89,5 miliardi di dollari.

Nell’ultimo trimestre ha pubblicato utili per azione record pari a $ 3,51, un fatturato record di $ 22.057 milioni e un utile netto record di $ 6.218 milioni. L’utile per gli azionisti è stato di $ 3,42 per azione nel 2017. La società ha restituito il 77% degli utili del 2017 agli azionisti attraverso dividendi e acquisto di azioni proprie.

US Bancorp paga attualmente un dividendo trimestrale di $ 0,28 per azione pari al 2,2% sul prezzo corrente delle azioni.

Il portafoglio di investimento della Berkshire Hathaway contiene 85.063.167 di azioni US Bancorp con un valore di mercato di $ 4,4 miliardi.

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USG Corporation (USG)

USG Corporation (USG), attraverso le sue controllate, è un produttore e distributore di materiali da costruzione. La USG Corporation – conosciuta anche come United States Gypsum – è la principale azienda manifatturiera statunitense di pannelli in gesso, adesivi per giunzioni e altre materie prime necessarie per l’industria della costruzione e del rimodellamento. L’azienda produce una gamma di prodotti per l’uso in complessi residenziali e non residenziali, si occupa di riparazioni e ristrutturazione di edifici residenziali e non, così come prodotti utilizzati in alcuni processi industriali.

USG ha registrato per l’intero esercizio 2017 un fatturato netto di $ 3,2 miliardi, un utile netto di $ 95 milioni, e un utile per azione di $ 0.65 rispetto al fatturato netto di $ 3,0 miliardi, l’utile netto di $ 510 milioni e l’utile per azione di $ 3,46 del 2016.

Ha anche annunciato che il suo Consiglio di Amministrazione ha approvato un aumento di 250 milioni di dollari per il suo programma di riacquisto di azioni, sollevando l’autorizzazione totale a $ 500 milioni. A causa della sua dipendenza dalle industrie della costruzione e del rimodellamento che guidano le vendite delle sue materie prime, USG è un business altamente ciclico. La società ha eseguito due importanti riorganizzazioni fallimentari nella sua storia: nel 1993 e nel 2006.

Attualmente la societa non paga dividendo.

Warren Buffett ha un investimento di $ 1,1 miliardi nella USG Corporation, pari a 39.002.016 azioni.

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VeriSign (VRSN)
VeriSign è una società statunitense con sede a Reston, in Virginia, che gestisce un’ampia gamma di infrastrutture di Rete, fra cui due dei tredici server dei nomi radice operanti in Internet, il registro con autorità per i Domini di primo livello generici .com, .net e .name, nonché per i domini di primo livello con codice paese .cc e .tv e i sistemi di back-end per i domini di primo livello .jobs e .edu. Verisign offre inoltre tutta una serie di servizi di sicurezza, quali managed DNS, Distributed Denial of Service (DDoS) e reporting di minaccia informatica (Antivirus).

Per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, Verisign ha registrato un fatturato di $ 1,17 miliardi di dollari, in crescita del 2,0% dai $ 1,14 miliardi del 2016. La società ha registrato un utile netto di $ 457 milioni e un EPS 2017 di $ 3,68, contro un utile netto di $ 441 milioni di euro e un EPS di $ 3.42 del 2016. Il margine operativo per il 2017 è stato del 60,7% rispetto al 60,1% del 2016.

VeriSign attualmente non paga un dividendo trimestrale, il che la rende poco attraente per coloro che sono alla ricerca di un flusso cedolare anche se negli ultimi 12 mesi ha registrato una plusvalenza del +41%.

Il portafoglio di Buffett detiene 12.952.745 azioni di VeriSign con un valore di mercato di $ 1,2 miliardi di dollari.

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Wells Fargo (WFC)
La Wells Fargo #038; Co è una compagnia di servizi finanziari operante in tutto il mondo. Wells Fargo è una delle quattro più grandi banche degli Stati Uniti insieme a Bank of America, Citigroup e JP Morgan Chase. In particolare è la quarta banca per attività, la terza per capitalizzazione borsistica degli Stati Uniti.[1], la seconda più grande banca per depositi, servizi ipotecari e carte di debito. Nel 2011 la Wells Fargo è stata la 23ª azienda più grande negli Stati Uniti. Wells Fargo ha sede a San Francisco, in California, ma ha importanti “hubquarter” in altre città in tutto il paese. Nel 2012 aveva più di 9.000 filiali e 12.198 sportelli automatici in 39 stati e nel Distretto di Columbia. Ha più di 270.000 dipendenti e oltre 70 milioni di clienti.

Nell’ultimo trimestre la società ha pubblicato un utile netto di $ 6,2 miliardi, pari a $ 1,16 per azione rispetto ai $ 5,3B e $ 0,96 per azione di un anno fa. Tuttavia il trimestre è stato incentivato da $ 3,35B o $ 0,67 al netto delle imposte del nuovo disegno fiscale cosi come dall’aumento di 848m o $ 0,11 per azione derivante dalla vendita del settore assicurativo.

La società paga un dividendo per azione di $ 1,65 pari al 2,76% al prezzo corrente.

Il portafoglio di Warren Buffett contiene 467.987.270 azioni di Wells Fargo con un valore di mercato di $ 25,9 miliardi di dollari.

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martedì 20 febbraio 2018

Le 20 maggiori azioni del portafoglio di Warren Buffett (3/4)

Investire in grandi aziende, necessità una ricerca accurata, fortunatamente qualcuno lo fa già, gente come Warren Buffett, con altri investitori istituzionali. Al piccolo investitore non rimane altro che fare le sue di analisi, su un elenco già ristretto, in base alle proprie esigenze. L’articolo è diviso in quattro parti in ordine alfabetico delle 20 maggiori azioni di Buffett. Il portafoglio è pieno di titoli di alta qualità con dividendo.

Ecco di seguito le terze 5 azioni del portafoglio di Warren Buffett in ordine di esposizione, alcune pagano dividendi regolari, crescono nel tempo e se un investitore è ancora amante del Buy and Hold sono ottime per il futuro, indenni dai crolli passati e futuri.

Le 20 maggiori azioni del portafoglio di Warren Buffett (1/4)
Le 20 maggiori azioni del portafoglio di Warren Buffett (2/4)

Goldman Sachs (GS)
The Goldman Sachs Group, Inc. è una delle più grandi banche d’affari del mondo, che si occupa principalmente di investimenti bancari e azionari, di risparmio gestito e di altri servizi finanziari, prevalentemente con investitori istituzionali (multinazionali, governi e privati). Fondata nel 1869, ha sede legale al 200 di West Street, a Lower Manhattan, con filiali importanti anche nei principali centri finanziari mondiali (Londra, Francoforte, Tokyo, Hong Kong). È quotata al New York Stock Exchange.

Goldman Sachs Group (GS) ha pubblicato, nell’ultima trimestrale, ricavi netti per $ 32,07 miliardi e utili netti per $ 4,29 miliardi per il 2017. L’utile per azione ordinaria è stato di $ 9,01 rispetto ai $ 16,29 del 2016. Il ROE è stato del 4,9% per il 2017. Durante il quarto trimestre del 2017, la società ha registrato $ 4,40 miliardi di imposte sul reddito. Escludendo questa spesa, l’utile per azione è stato di $ 19.76 e il ROE pari al 10,8% per il 2017. I ricavi netti del quarto trimestre sono stati pari a $ 7.83 miliardi di dollari e la perdita netta è stata del $ 1.93 miliardi di dollari. La perdita per azione era di $ 5,51 rispetto agli utili per azione di $ 5,08 del 2016 e ai $ 5,02 per il terzo trimestre del 2017. Escludendo le tasse, l’utile per azione era di $ 5,68 per il quarto trimestre del 2017.

La società paga un dividendo trimestrale di $ 0,75 per azione pari al 1,4% ai prezzi correnti

Warren Buffett detiene 10,959,519 azioni Goldman Sachs Group, per un valore di mercato di $ 2,4 miliardi di dollari. Gli investimenti in questo titolo risalgono alla crisi finanziaria del 2007-2009, quando Warren Buffett investi $ 5 miliardi nell’istituto finanziario in difficoltà. In cambio dei $ 5 miliardi di investimenti, Buffett ricevette, $ 5 miliardi di azioni privilegiate callable perpetue, riacquistate dalla Goldman nel marzo del 2011 per $ 5.64 miliardi. Warrant per 43,5 milioni di azioni ordinarie con un prezzo di esercizio di $ 115.

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International Business Machines Corporation (IBM)
L’International Business Machines Corporation, che è comunemente nota e commercializza i propri prodotti come IBM, e soprannominata “Big Blue”, è un’azienda statunitense, tra le maggiori al mondo nel settore informatico IBM produce e commercializza hardware e software e servizi informatici, offre infrastrutture, servizi di hosting, servizi di cloud computing e consulenza. Oggi oltre ad hardware, software e servizi IBM sta emergendo come una società che fornisce soluzioni cognitive e piattaforme cloud

I ricavi strategici dell’ultimo trimestre sono stati pari a $ 22,5 miliardi, in crescita del 4%. Mentre per l’intero esercizio sono stati pari a $ 36,5 miliardi, in crescita del 11%. Quelli del cloud hanno raggiunto i $ 17 miliardi +24%. La società ha generato nell’intero esercizio un flusso di cassa libero di $ 13,0 miliardi, esclusi i crediti finanziari globali.

IBM paga attualmente un dividendo trimestrale di $ 1,50 per azione pari al 4,3% ai prezzi correnti delle azioni.

Il portafoglio di Warren Buffett contiene 54,084,673 azioni International Business Machines Corporation, con un valore di mercato di fine trimestre pari a $ 8,3 miliardi di dollari.

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Kraft Heinz Company (KHC)
Kraft Heinz Company è un’azienda di alimenti e bevande, impegnata nella produzione e commercializzazione di prodotti alimentari e bevande, compresi condimenti e salse, formaggi e latticini, pasti, carni, bevande rinfrescanti, caffè e altri prodotti alimentari. La società è considerata la quinta più grande azienda di food and beverage al mondo. La società è stata costituita in data 2 luglio 2015 grazie alla fusione tra Kraft Foods Group e HJ Heinz Holding Corporation.

Kraft Heinz Company ha annunciato nel terzo trimestre 2017 risultati finanziari che riflettevano significativi risparmi sui costi e migliori prestazioni delle vendite nette. L’utile netto Q3 attribuibile agli azionisti è aumentato del 12,1%; L’EBITDA rettificato è aumentato del 6,7% a cambi costanti; l’EPS diluito è aumentato a $ 0,77.

La società ha recentemente aumentato il suo pagamento dividendo trimestrale a $ 0,625 per azione, pari al 3% ai prezzi correnti.

Warren Buffett possiede 325,634,818 azioni Kraft Heinz per un valore di mercato di $ 27,9 miliardi.

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Phillips 66 (PSX)
Phillips 66 è una società energetica a downstream e midstream che si è scissa da ConocoPhillips ad aprile 2012. Con una capitalizzazione di circa 44 miliardi $, Phillips 66 si occupa di produzione di gas naturale liquefatto (NGL) e prodotti petrolchimici, nonché di raccolta e trasporto di petrolio e derivati, produzione di energia e produzione e commercializzazione di prodotti petrolchimici negli Stati Uniti e a livello globale.

Nel quarto trimestre 2017 Phillips 66 ha annunciato utili per $ 3,2 miliardi, rispetto agli $ 823 milioni del terzo trimestre del 2017. Escludendo però elementi speciale, in primo luogo un beneficio di $ 2,7 miliardi della riforma fiscale, gli utili registrati sono stati di $ 548 milioni, rispetto agli $ 858 milioni.

Phillips 66 paga attualmente un dividendo trimestrale di $ 0,70 per azione che cede il 3,4% sul prezzo corrente delle azioni della società di $ 81,56.

Buffett detiene 80,689,892 azioni di Phillips 66 con un valore di mercato di $ 6.7 miliardi.

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Southwest Airlines Co. (LUV)
La Southwest Airlines è una compagnia aerea a basso costo statunitense con sede a Dallas ed effettua voli nazionali. Classifica come la più grande compagnia aerea degli Stati Uniti, misurata dal numero annualizzato di passeggeri trasportati. Fondata nel marzo 1967 da Herbert D. Kelleher e dall’uomo d’affari Rollin King col nome Air Southwest Inc.

L’utile netto record del quarto trimestre è stato di $ 1,9 miliardi e l’utile per azione è stato di $ 3.18. Escludendo le partite straordinarie, l’utile netto sarebbe stato di $ 459 milioni o $ 0,77 per azione diluita. Il flusso di cassa annuo di gestione è stato pari a $ 3.9 miliardi di dollari, mentre il free cash flow annuale di $ 1,8 miliardi.

Southwest Airlines paga un dividendo trimestrale di $ 0,125 per azione pari allo 0,9% sul prezzo corrente delle azioni.

Il portafoglio di Warren Buffett contiene 47,659,456 azioni Southwest Airlines, per un valore di mercato di $ 3,0 miliardi.

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giovedì 8 febbraio 2018

Le 20 maggiori azioni del portafoglio di Warren Buffett (2/4)

Investire in grandi aziende, necessità una ricerca accurata, fortunatamente qualcuno lo fa già, gente come Warren Buffett, con altri investitori istituzionali. Al piccolo investitore non rimane altro che fare le sue di analisi, su un elenco già ristretto, in base alle proprie esigenze. L’articolo è diviso in quattro parti in ordine alfabetico delle 20 maggiori azioni di Buffett. Il portafoglio è pieno di titoli di alta qualità con dividendo.

Ecco di seguito le seconde 5 azioni del portafoglio di Warren Buffett in ordine di esposizione, alcune pagano dividendi regolari, crescono nel tempo e se un investitore è ancora amante del Buy and Hold sono ottime per il futuro, indenni dai crolli passati e futuri.
Le 20 maggiori azioni del portafoglio di Warren Buffett (1/4)

The Coca-Cola Company (KO)
The Coca-Cola Company è una società che vende la sua omonima bevanda non alcolica in tutto il mondo. La società possiede le licenze e commercializza oltre 500 marchi di bibite analcoliche, bevande frizzanti in primo luogo, ma anche una varietà di bevande come acqua, succhi, tè, caffè e bevande energetiche per lo sport. Possiede e commercializza anche i marchi di Diet Coke, Fanta e Sprite. Produce, commercializza e vende bevande concentrate come sciroppi, è il leader indiscusso nel settore delle bevande globale con una capitalizzazione di mercato di $ 194 miliardi di dollari.

Nell’ultima trimestrale i ricavi sono aumentati del 4% grazie ad un aumento dei volumi di vendita. La società ha mantenuto le sue previsioni per l’intero esercizio 2017, con un aumento delle vendite del 3% e utili per azione a $1,87. Paga un dividendo trimestrale di $0.37 per azione cioè il 3,2% ai prezzi correnti.

La società sta riposizionando la propria attività al fine di garantire che le sue prospettive di crescita a lungo termine restino robuste. Vale a dire che sta ridando in franchising le sue operazioni di imbottigliamento per concentrarsi sulle sue migliori competenze, produrre sciroppi e concentrati, che sono gli ingredienti principali per i suoi prodotti finali. Ottenendo in cambio maggiore liquidità, margini superiori e un bilancio più snello e leggero.

The Coca-Cola Company è uno degli investimenti più iconici di Warren Buffett, il suo portafoglio detiene 400.000.000 azioni con un valore di mercato di $ 17,9 miliardi di dollari.

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Corporation Moody (MCO)
Moody’s Corporation è una società di servizi finanziari che fornisce rating economici con relative ricerche, dati e strumenti analitici; software per la gestione dei rischi; misure sul rischio del credito, soluzioni per la gestione del portafoglio, formazione e credenziali finanziarie e servizi di certificazione e ricerca in outsourcing nonché servizi analitici per i clienti istituzionali.

Nell’ultimo trimestre la società ha avuto ricavi in aumento del 15,6% pari a $1,06 miliardi e utili per azione in aumento del 10% a $1,52. Moody attualmente paga un dividendo trimestrale di $ 0,38 per azione pari al’1,2% sul prezzo corrente delle azioni.

Il portafoglio di Warren Buffett detiene 24.669.778 di azioni Moody, con un valore di mercato di $ 3,0 miliardi.

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DaVita Inc. (DVA)
DaVita Inc., già DaVita HealthCare Partners Inc., gestisce due divisioni: DaVita Kidney Care (Kidney Care) e DaVita Medical Group (DMG). La divisione Kidney Care comprende la dialisi negli Stati Uniti e i relativi servizi di laboratorio, servizi ausiliari e le iniziative strategiche, comprese le operazioni internazionali e il supporto amministrativo aziendale. La sua divisione DMG è una società di gestione e assistenza sanitaria integrata focalizzata sui pazienti e i medici che fornisce servizi medici ai clienti attraverso contratti di capitolato.

Nell’ultimo trimestre la società ha aumentato i suoi ricavi del 5,2% a $ 3,92 miliardi con una perdita netta di $ 214,5 milioni. DaVita non paga dividendo. Warren Buffet detiene in portafoglio 38.565.570 di azioni DaVita Inc., per un valore complessivo di $ 2,5 miliardi.

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Delta Air Lines, Inc. (DAL)
Delta Air Lines è una delle maggiori compagnie aeree degli Stati Uniti e del mondo. Opera con un esteso network di collegamenti nazionali ed internazionali servendo tutti i continenti, ad eccezione dell’Antartide. Assieme alle compagnie controllate, effettua più di 4.000 voli giornalieri. Delta è inoltre la sesta più vecchia compagnia aerea tra quelle attualmente in esercizio nonché la più vecchia tra quelle americane, risalendo la sua fondazione al 1929.

Nell’ultimo trimestre la società ha ottenuto ricavi per $ 10,8 miliardi, con un utile netto di $ 1,2 miliardi o $ 1,64 per azione. Delta paga attualmente un dividendo trimestrale di $ 0.305 per azione pari al 2,6% sul prezzo corrente delle azioni. Il portafoglio di Warren Buffett detiene 53.110.395 azioni Delta Air Lines con un valore di mercato di $ 2,9 miliardi di dollari.

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General Motors Company (GM)
La General Motors Corporation, nota anche come GM, è un’azienda statunitense produttrice di autoveicoli, con marchi presenti in tutto il mondo quali: Buick, Cadillac, Chevrolet, Daewoo, GMC. La General Motors è uno dei più importanti gruppi automobilistici mondiali. Dopo molte ristrutturazioni e assistenza da parte del Tesoro degli Stati Uniti, General Motors è stata ri-quotata al NYSE nel 2010.

Nell’ultimo trimestre la società ha ottenuto ricavi per $ 33,62 miliardi e un utile per azione di $ 1,32. General Motors attualmente paga un dividendo trimestrale di $ 0,38 per azione pari al 4,4% sul prezzo corrente delle azioni.

Il portafoglio di investimento di Warren Buffett contiene 60.000.000 azioni della General Motors Company con un valore di mercato pari a $ 2,1 miliardi.

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lunedì 29 gennaio 2018

Le 20 maggiori azioni del portafoglio di Warren Buffett (1/4)

Investire in grandi aziende, necessità una ricerca accurata, fortunatamente qualcuno lo fa già, gente come Warren Buffett, con altri investitori istituzionali. Al piccolo investitore non rimane altro che fare le sue di analisi, su un elenco già ristretto, in base alle proprie esigenze. L’articolo è diviso in quattro parti in ordine alfabetico delle 20 maggiori azioni di Buffett. Il portafoglio è pieno di titoli di alta qualità con dividendo.

Ecco di seguito le prime 5 azioni del portafoglio di Warren Buffett in ordine di esposizione, alcune pagano dividendi regolari, crescono nel tempo e se un investitore è ancora amante del Buy and Hold sono ottime per il futuro, indenni dai crolli passati e futuri.

Le prime 5 azioni del portafoglio di warren Buffett

American Airlines Group (AAL)
American Airlines Inc. è una compagnia aerea maggiore statunitense di proprietà di American Airlines Group, con sede a Fort Worth in Texas. Essa gestisce una vasta rete internazionale e nazionale, con voli di linea dal Nord America ai Caraibi, Centro America, Sud America, Europa e Asia. Il suo network è focalizzato sui nove hub di Dallas/Fort Worth, New York-John F. Kennedy, Los Angeles, Miami, Chicago-O’Hare e dopo il fallimento di US Airways Charlotte, Filadelfia, Phoenix, e Washington-Reagan. . La sua base di manutenzione principale si trova all’Aeroporto Internazionale di Tulsa.

L’attuale American Airlines è un’azienda relativamente giovane. Nel 2011, l’AMR Corporation ha presentato istanza di protezione di fallimento. Dopo la procedura fallimentare e una fusione con US Airways, la “nuova” American Airlines è nata a fine 2013. Nel trimestre più recente, American Airlines ha registrato una crescita delle vendite nette dell’8,3% e una crescita degli utili per azione da $ 0,42 a $ 0,44. La società paga attualmente un dividendo trimestrale di $ 0.10 pari allo 0,9% sul prezzo corrente delle azioni.

Warren Buffett detiene 47.000.000 di azioni American Airlines Group con un valore di mercato di $ 2.4 miliardi ed è la terza più grande azienda di Buffett nel settore del trasporto aereo.

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American Express Company (AXP)
American Express (spesso abbreviata in Amex o Amexco) è una società diversificata che opera nei servizi finanziari e di viaggio. La sede centrale è a New York, nel distretto di Manhattan. Per quanto riguarda l’Europa la sede è a Londra, nel Regno Unito, mentre in Italia American Express è presente a Roma (con la direzione generale, operativa e commerciale) e Milano (con un’altra sede commerciale). Le attività spaziano nei settori delle carte di credito, dei viaggi e dei servizi assicurativi.

Nel trimestre più recente, American Express ha registrato una crescita dei ricavi del 10,2% e una perdita per azione di $ 1,41. Escludendo gli impatti dei tagli fiscali di recente emanazione e il Tax Act, l’utile per azione per il trimestre sarebbe stato di $ 1.58, rispetto agli $ 0,88 dello stesso trimestre dello scorso anno. Paga attualmente un dividendo per azione trimestrale di $ 0,32 per azione pari a 1,5% sul prezzo corrente delle azioni della società

Warren Buffett detiene 151.610.700 azioni della American Express Company con un valore di mercato di $ 12,7 miliardi di dollari.

Aneddoto
Nel 1960, American Express stava dando prestiti ad una società di olio per insalata chiamata Allied Crude Vegetable Oil. La Allied ha poi scoperto che avrebbe potuto ottenere prestiti in base al suo inventario di barili di olio per insalata. Sapendo che l’acqua è più densa dell’olio e che quindi quest’ultimo avrebbe galleggiato sull’acqua, i lavoratori dell’azienda riempirono le botti per lo più di acqua in modo fraudolento aumentando così il loro inventario e autorizzando il più grande prestito garantito da inventario.

Alla fine, lo scandalo fu scoperto e American Express subì grosse perdite in quanto maggiore creditore, il titolo venne punito e Warren Buffett fu in grado di accumulare azioni a buon mercato.

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Apple Inc. (AAPL)
Apple Inc. , chiamata in precedenza Apple Computer e nota solo come Apple, è un’azienda statunitense che produce sistemi operativi, computer e dispositivi multimediali con sede a Cupertino, nello Stato della California. Con il suo prodotto, lo smartphone iPhone 5s, l’azienda detiene il record dello smartphone più venduto al mondo[2]. Precedentemente, dal 1º aprile 1976 al 3 gennaio 1977, era conosciuta come Apple Computer Company e dal 3 gennaio 1977 al 2007 come Apple Computer Inc. La società fu fondata nel 1976 da Steve Jobs, Steve Wozniak e Ronald Wayne, a Cupertino, nella Silicon Valley, in California.

Nell’ultimo trimestre l’azienda ha realizzato un fatturato trimestrale di $ 52,6 miliardi, con un aumento del 12% rispetto al trimestre dell’anno scorso. Gli utili per azione trimestrali sono stati di $ 2.07, in crescita del 24%. Le vendite internazionali hanno rappresentato il 62% del fatturato trimestrale. Apple paga attualmente un dividendo per azione trimestrale di $ 0,63 per azione pari a 1,6% sul prezzo corrente delle azioni della società.

Dopo un investimento iniziale $ 1 miliardo, la quota in Apple di Warren Buffett è cresciuta rapidamente in una delle sue più grandi posizioni di portafoglio con $ 18,8 miliardi di capitale investito.

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Bank of New York Mellon Corporation (BK)
La Bank of New York Mellon Corporation (NYSE:BK), comunemente indicata come BNY Mellon, è una società multinazionale del settore bancario e dei servizi finanziari costituita il 1º luglio 2007 dalla fusione tra The Bank of New York, fondata nel 1784 da Alexander Hamilton[1], e Mellon Financial Corporation, a sua volta fondata nel 1869.
Nel 2011 amministrava 1260 miliardi di dollari di Asset under management ed impiegava 49000 dipendenti. Viene ritenuta probabilmente la più grande banca al mondo per depositi acquisiti (US$27.69 trillion nel 2011)

Nell’ultimo trimestre la banca ha annunciato un utile netto di $ 1,13 miliardi o $ 1,08 per azione. I ricavi sono stati pari a $ 3,72 miliardi in calo dell’1,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I risultati del quarto trimestre 2017 includono un beneficio netto stimato relativo ai tagli fiscali e Jobs Act per $ 427 milioni, o $ 0,41 per azione e spese di fine rapporto, contenziosi e altri oneri pari a $ 246 milioni, o $ 0,24 per azione ordinaria. BNY Mellon paga attualmente un dividendo trimestrale di $ 0,24 per azione pari a 1,8% sul prezzo corrente.

Il portafoglio azionario di Warren Buffett contiene 50.229.588 di azioni Bank of New York Mellon Corporation, con un valore di mercato di $ 2,6 miliardi.

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Charter Communications, Inc. (CHTR)
Charter Communications Inc è stata fondata nel Delaware nel 1999, ed è il secondo più grande fornitore di televisione via cavo negli Stati Uniti, serve più di 17 milioni di abbonati video in 41 Stati. Nel 2009, la società ha completato un significativo chapter 11. Oggi, a sede a Stamford, Connecticut, e ha una capitalizzazione di mercato di $ 99,1 miliardi di dollari.

Nel trimestre più recente, Charter Communications ha aumentato i ricavi del 4,2% a $ 10,46 miliardi. L’utile netto attribuibile agli azionisti è sceso a $ 48 milioni da $ 189 milioni. Il calo è stato determinato da un incremento degli ammortamenti nel terzo trimestre del 2017. Charter Communications non paga dividendo.

Il portafoglio di investimento di Warren Buffett contiene 9.443.491 di azioni Charter Communications, con un valore di mercato di $ 3,2 miliardi.

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giovedì 11 gennaio 2018

Investire in dividendi, le migliori azioni nel lungo periodo (parte 2/2)

Gli investitori, in questo contesto di bassi tassi di interesse, sono alla ricerca di titoli da dividendo che generino flussi di cassa sicuri. Questa categoria di titoli è diventata sempre più ricercata, grazie ai suoi rendimenti relativamente elevati con una capacità di aumentare le loro cedole nel tempo.

L’articolo, diviso in due parti, ha lo scopo di presentarvi 10 di queste società che offrono rendimenti robusti e che hanno flussi regolari, isolati dai capricci dei cicli economici. Molti di questi titoli hanno aumentato i loro dividendi per più di 10 anni consecutivi. Mentre i prezzi delle azioni probabilmente fluttueranno, i dividendi pagati da queste società dovrebbero rimanere sicuri con una crescita moderata.

New Residential Investment Corp. (NRZ)
E’ un fondo di investimento immobiliare (REIT). L’azienda si concentra sugli investimenti e la gestione di immobili residenziali. Svolge la propria attività attraverso i segmenti che includono investimenti in eccesso per i diritti dei mutui di manutenzione (MSR), investimenti in acconti servicer, investimenti in titoli immobiliari, investimenti in mutui immobiliari, investimenti in prestiti al consumo e aziendali. Il suo portafoglio è composto dalla manutenzione dei beni connessi, titoli residenziali e prestiti e altri investimenti. Acquisisce e gestisce un portafoglio di crediti immobiliari tra cui titoli garantiti da ipoteche residenziali (RMBS).

Questa REIT rilascerà utili e risultati delle vendite del trimestre più recente questo mese. Secondo la nostra stima l’EPS si avvicinerà a $ 0,55 per azione su $ 177,3 milioni di vendite, il che si traduce in una crescita degli utili annui del +5,8% e una crescita annuale del 48,3%. Abbiamo anche rivisto le loro stime degli utili di $ 0,04 in più negli ultimi tre mesi, quindi è probabile una sorpresa degli utili trimestrali.

New Residential Investment versa regolare dividendo trimestrale dal giugno 2013, o 16 trimestri consecutivi. Questa REIT ha aumentato il suo dividendo del 243% negli ultimi quattro anni. Pagherà un dividendo di $ 0,48 per azione il 28 aprile a tutti gli azionisti registrati il 27 marzo. Attualmente il titolo ha un rendimento cedolare del +11,52%.

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Qualcomm Inc. (QCOM)
Qualcomm è una società statunitense di ricerca e sviluppo nel campo delle telecomunicazioni senza fili con sede a San Diego, in California (USA). Fu fondata nel 1985 da Irwin Jacobs e Andrew Viterbi che precedentemente fondarono Linkabit. Qualcomm è tra i primi 20 produttori di semiconduttori per vendite nel mondo. Nel 2006 ha acquisito nPhase, Airgo Networks (specializzata in strumentazione Wi-Fi) e la quota maggioritaria di RF Micro Devices (produttrice di dispositivi Bluetooth). Negli anni 2000 l’azienda è cresciuta notevolmente sia a livello economico che per notorietà grazie all’ingresso nel mercato dei processori, basati su architettura ARM, per dispositivi mobili come smartphone e, successivamente, tablet computer.

Qualcomm è leader mondiale in questo settore e la sua forza tecnologica e competenza senza pari non può essere copiata facilmente dai rivali. L’acquisizione della società di NXP Semiconductors dovrebbe rafforzare ulteriormente la posizione di QCOM nel campo dell’elettronica dei semiconduttori nel settore automobilistico, dell’identificazione e prodotti di potenza RF.

Qualcomm ha un basso rapporto di payout, 51%, il che suggerisce che possa aumentare dividendi futuri. Inoltre ha aumentato i propri dividendi con un impressionante tasso annuo del +19,8% negli ultimi cinque anni. Attualmente paga una cedola del +3.57% annuo.

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AbbVie Inc (ABBV)
AbbVie è una azienda multinazionale del settore biofarmaceutico focalizzata sulla ricerca, lo sviluppo e la commercializzazione di prodotti farmaceutici sia biologici sia di sintesi chimica focalizzati su un nucleo di aree terapeutiche specifiche quali l’epatite C (HCV), la neuroscienza, l’immunologia, l’oncologia, le malattie renali e la salute della donna. Il suo prodotto di punta è Humira che rende circa 20 miliardi di dollari annui.

Il portafoglio prodotti di Abbvie è piuttosto esteso, tuttavia, oltre il 60% delle entrate proviene dalle vendite del suo farmaco Humira, seguito da AndroGel, un farmaco topico. Solo entro il 2020 dovrebbero uscire i nuovi prodotti cosi da modificare questo rapporto. Entro il 2020 le entrate dovrebbero aumentare a $ 37 miliardi, ciò rappresenta il 60% in più rispetto alle entrate dello scorso anno.

ABBV è tra i nomi migliori nel settore farmaceutico, grazie all’aumento del suo dividendo del 12,5% annuo negli ultimi 3 anni. L’azienda ha un payout ratio relativamente sicuro vicino al 60% e genera molto free cash flow. Attualmente paga una cedola del 2.58%.

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Magellan Midstream (MMP)
Magellan Midstream è una MLP costituita nel 2000. La società è impegnata principalmente nel trasporto, stoccaggio e distribuzione di prodotti petroliferi raffinati. Possiede un sistema di condotte di prodotti petroliferi, terminali petroliferi e sistemi di tubazioni di ammoniaca. I segmenti della società offrono prodotti e servizi gestiti separatamente, perché ognuna richiede diverse strategie di marketing e conoscenza aziendale.

La società ha anche un portafoglio attraente per le infrastrutture energetiche, questo le consente di avere accordi vantaggiosi con i clienti, ottenendo cosi regolari e sicuri flussi di cassa. La società, anche nei periodi di difficoltà in un mercato dei prezzi delle materie prime non favorevole, ha aumentato il suo dividendo in modo costante per 17 anni consecutivi ad un tasso annuo del +15,8% negli ultimi cinque anni. Attualmente paga una cedola del +4.91%.

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AT & T Inc. (T)
AT&T Inc. (abbreviazione di American Telephone and Telegraph Incorporated) è una compagnia telefonica statunitense con sede a San Antonio, Texas. Ha la sede principale negli Stati Uniti, gli uffici principali sono in Gran Bretagna (Londra) da cui viene gestita la parte europea, ed in Italia (sede principale a Torino; filiali a Roma e Milano). La sua rete di telecomunicazione copre 127 nazioni nel mondo. Oggi fornisce servizi vocali, video e trasferimento dati via Internet a privati, aziende e agenzie governative.

Dall’alto dei suoi più che centenari anni di esperienza la società si è costruita una forte reputazione, un’ampia visibilità e una solida base di abbonati. AT&T continua ad espandersi in modo aggressivo con l’acquisizione di Time Warner Inc. (TWX), il suo accordo con DirecTV (che offre visione gratuita per gli abbonati AT&T) e la tecnologia 5G wireless prevista per quest’anno.

AT&T è l’unica società nel settore delle telecomunicazioni facente parte dei dividendi Aristocratici aumentati per 33 anni consecutivi. La società ha aumentato il suo dividendo con un tasso medio del 3,7% negli ultimi 10 anni e il suo payout vicino al 70% fa ben sperare per futuri aumenti. Attualmente paga una cedola del +5.38%.

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giovedì 4 gennaio 2018

Investire in dividendi, le migliori azioni nel lungo periodo (parte 1/2)

Gli investitori, in questo contesto di bassi tassi di interesse, sono alla ricerca di titoli che offrano dividendi e che generano flussi di cassa sicuri. Questa categoria di società è diventata sempre più ricercata, grazie ai rendimenti relativamente elevati e la capacità di aumentare le cedole nel tempo. L'articolo, diviso in due parti, ha lo scopo di presentarvi 10 di queste società che offrono rendimenti robusti e che hanno flussi regolari, isolati dai capricci dei cicli economici. Molti di questi titoli hanno aumentato i loro dividendi per più di 10 anni consecutivi. Mentre i prezzi delle azioni probabilmente fluttueranno, i dividendi pagati da queste società dovrebbero rimanere sicuri con una crescita moderata. Moelis & Company (MC) E' una banca di investimenti che fornisce servizi di consulenza finanziaria ai propri clienti in tutto il mondo. La società offre servizi per fusioni e acquisizioni, ricapitalizzazione e ristrutturazione, servizi finanziari e accesso ai mercati dei capitali. La banca opera con 17 uffici nel Nord e Sud America, Asia, Europa, Australia e Medio Oriente. Moelis & Company ha registrato utili rettificati per $ 36,3 milioni, o $ 0,57 per azione, su $ 170 milioni di vendite, che rappresentano il 41,2% di crescita annuale degli utili e il 13% di crescita annuale delle vendite. La comunità degli analisti si aspettava un guadagno di $ 0,42 per azione su $ 168,41 milioni di vendite. La banca ha inoltre pagato un dividendo speciale di $ 1,00 per azione, e il suo dividendo trimestrale più recente di $ 0,37 per azione è stato pagato a novembre. Il titolo ha attualmente un rendimento cedolare del 3,80%. Moelis, settore finanziario, migliori dividendi, investire america, acquistare azioni, investire short Crown Castle International Corp. (CCI) E' una società di telecomunicazioni poco conosciuta, ma è tra le azioni da dividendo più sicure sul mercato. Crown Castle è un fondo di investimento immobiliare (REIT) che possiede e affitta infrastrutture wireless negli Stati Uniti e Porto Rico, è il più grande fornitore americano di infrastrutture wireless. La società possiede circa 40.000 torri e 26.500 miglia di fibra che supportano reti a piccole cellule. Operatori wireless, privati, governi e proprietari di immobili sono i principali clienti della società. Circa il 90% dei ricavi totali viene da quattro grandi operatori wireless. Il reddito da locazione delle torri è molto sicuro e ricorrente. I contratti di locazione a lungo termine sono caratterizzati da un periodo di contratto iniziale che va da 5 a 15 anni, molteplici opzioni di rinnovo, diritti di terminazione limitate ed aumenti annuali del prezzo di affitto. Dato che le telecomunicazioni sono diventate un servizio essenziale nell'era di Internet, l'azienda è al riparo dalle interruzioni tecnologiche che interessano altre industrie. L'azienda potrebbe continuare ad aumentare la propria attività senza molti investimenti, semplicemente aggiungendo nuovi clienti per le sue torri esistenti. Tutti questi fattori non solo forniscono una chiara visibilità dei flussi di cassa, ma contribuiscono anche a sostenere il dividendo della società. Il suo dividendo trimestrale più recente di $ 1,05 per azione è stato pagato a dicembre. Il titolo attualmente offre un rendimento del 3,80%. crown castle, dividendi, cedola alta, società dividendi, migliori azioni 2018 Telus (TU) E' stata fondata nel 1990 dal governo di Alberta ed è oggi la seconda più grande società di telecomunicazioni in Canada. offre una vasta gamma di servizi come voice, intrattenimento, satellitare, IPTV e assistenza sanitaria. Serve 8,6 milioni di abbonati wireless, 1,7 milioni di abbonati internet e 1 milione di clienti televisivi. Inoltre ha anche 1,4 milioni di linee di accesso alle reti residenziali. Il servizio wireless è un segmento in rapida crescita, che rappresenta circa il 67% del suo margine operativo lordo, mentre gli account del servizio wireline sono il restante 33%. Telus gode dei vantaggi di prezzo dalla struttura oligopolistica del settore. L'azienda ha una base di abbonati di massa che fornisce il flusso di cassa per il mantenimento della costosa infrastruttura di rete, che è quasi impossibile replicare per un nuovo concorrente. Gli operatori di telecomunicazione devono anche pagare per l'acquisizione dei diritti per lo spettro delle telecomunicazioni anch'esso molto costoso e limitato nella fornitura. Di conseguenza, Telus è forte dal punto di vista competitivo e rimarrà probabilmente in affari, pagando dividendi, per molti anni a venire. Telus ha una striscia di crescita dei dividendi di 13 anni, con un aumento del dividendo di circa il 12% all'anno negli ultimi dieci anni. L'azienda prevede un 7%-10% di aumenti nei prossimi anni. Meglio di tutti nel suo settore, dispone anche di un payout ratio molto ragionevole tra il 65% e il ​​75% nel lungo termine, il che significa, un dividendo stabile e sicuro. La sua cedola trimestrale più recente di $ 0,505 per azione è stata pagata a dicembre. Il titolo ha attualmente un rendimento da dividendo del 4,20%. Investire in Canada, settore telecomunicazioni, migliori azioni 2018, acquistare dividendo, Telus Brookfield Infrastructure Partners LP (BIP) Brookfield Infrastructure Partners (BIP) e la sua società collegata, possiede e gestisce le attività di alcune infrastrutture a livello globale. Le attività della società consistono nella proprietà e gestione di servizi pubblici, legname e infrastrutture sociali. La società è una filiale Brookfield Asset Management (BAM). Il 30 giugno 2009 ha completato la cessione della sua partecipazione di minoranza in Transmissoras Brasileiras de Energia (TBE). Nel dicembre 2010 si è fusa con Prime Infrastructure. La società si concentra su attività che generano cash flow stabili, che operano nell'ambito di quadri regolamentati e richiedono investimenti minimi. Brookfield Infrastrutture dovrebbe continuare a crescere visto il boom nel settore delle infrastrutture a livello globale. Ha aumentato ad un tasso annuo del 11,9% il suo dividendo negli ultimi cinque anni. L'obiettivo della società è quello di generare una crescita della distribuzione annuale del 5%-9%, che sembra ragionevole, data la crescita del flusso di cassa della società, e il suo payout ratio previsto del 60%-70%. Il suo dividendo trimestrale più recente di $ 0,435 per azione è stato pagato a novembre. Il titolo ha attualmente un rendimento da dividendo del 3,70%. BIP, settore infrastrutture, investire dividendi, azioni america, domnald trump, migliori socità 2018 Duke Energy Corp (DUK) Duke Energy Corporation è una società energetica principalmente dislocata in America. Opera negli Stati Uniti in primo luogo attraverso le sue dirette e indirette controllate. Duke Energy opera in tre segmenti: U.S. Franchised Electric and Gas, Commercial Power and International Energy. Nel novembre del 2011 Duke Energy Renewables ha annunciato di aver acquisito tre progetti commerciali di megawatt solari. Duke Energy Renewables è una parte di attività commerciali Duke Energy che ha acquistato un portafoglio di progetti fotovoltaici da ESA Renewables. Il portafoglio è costituito dai 4298 pannelli Murphy Farm Solar Project situati su otto ettari di terreno acquistati e 4340 pannelli Wingate Solar Project situati su sette ettari di terreno acquistati. E' impegnata anche nel nucleare con la prossima apertura di 2 centrali entro il 2020. Duke Energy si concentra più sul core business regolato e si sta anche spostando maggiormente verso la produzione di energia rinnovabile. Con l'acquisizione di Piedmont Natural Gas e la vendita di attività in America Latina nel 2016, la società ha completato la sua transizione verso un modello più stabile e prevedibile di business utility regolamentato. Questo aumenta ulteriormente le possibilità di pagare e di aumentare i dividendi nel futuro. Duke Energy ha pagato dividendi trimestrali costantemente per nove decenni. Inoltre, ha aumentato il suo dividendo del 4% all'anno negli ultimi dieci anni. L'azienda prevede dal 4% al 6% di crescita dell'EPS e un payout ratio tra il 70% e il 75% da qui al 2021. Il suo dividendo trimestrale più recente di $ 0.89 per azione è stato pagato a novembre. Il titolo ha attualmente un rendimento da dividendo del 4,20%. Energie rinnovabili, migliori azioni 2018, Duke energy, settore utilities, dividendi stabili

lunedì 18 dicembre 2017

Azioni che aumenteranno il dividendo nel 2018

La crescita dei dividendi è un fattore di vitale importanza per gli investitori che puntano al reddito nel lungo periodo. Questi infatti tendono a scegliere società con ottimi fondamentali che abbiamo un prezzo di mercato giusto e aumentano i loro dividendi ogni anno, al fine di aumentare la loro ricchezza e battere facilmente l’inflazione. Io personalmente sono uno dei pochi rimasti Buy and Hold, nell’era dei Bitcoin che salgono alle stelle, delle speculazioni dei cfd che pare rendano milionari chiunque, cerco di concentrarmi su una scuola di pensiero più conservativa, società che forniscono dividendi sempre crescenti con plusvalenze interessanti.

Nell’ultimo anno ho raccomandato un certo numero di società di dividendi quando erano a prezzi ragionevoli. In questo articolo vorrei dare un seguito a quella linea guida, segnalare altre società importanti che aumenteranno i dividendi nel 2018. Segnalarle tutte è impossibile, quindi vi mostrerò solo quelle che secondo il mio punto di vista sono le migliori.

Phillips 66 (PSX)

Dividendo attuale: +2.74%
Dividendo 2018: +2.97%
Plusvalenza ultimi 10 anni: +17% all’anno
Anni di crescita continua di dividendi: 5

Phillips 66 è impegnata nella produzione di liquidi da gas naturale (NGL) e prodotti petrolchimici. Opera in tre segmenti: Refining and Marketing, Midstream segment e Chemicals. Refining and Marketing, affina e trasporta il petrolio greggio e prodotti petroliferi principalmente negli Stati Uniti, Europa e Asia, ed è inoltre impegnata in attività di produzione di energia. Il segmento Midstream raccoglie, elabora e trasporta gas naturale e NGL prevalentemente negli Stati Uniti. Chemicals produce e commercializza prodotti petrolchimici e materie plastiche a livello mondiale.

Phillips66 ha aumentato il suo dividendo negli ultimi 5 anni, più come segnale di fiducia nella sua capacità di generare flussi di cassa futuri. Poiché la maggior parte dei suoi progetti sono completati, compreso il complesso chimico USGC a Baytown, Phillips66 avrà molta più flessibilità finanziaria, e quindi mi aspetto, come minimo, una continuazione nella sua politica di dividendo progressivo. La società ha alzato il dividendo di 7 centesimi sia nel 2016 che nel 2017, e mi aspetto che la tendenza esatta continui nel 2018. Ciò significa un aumento del dividendo del 10% nel 2018, entro il secondo trimestre.

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Cisco System (CSCO)

Dividendo attuale: +3.15%
Dividendo 2018: +3.39%
Plusvalenza ultimi 10 anni: +12.9% all’anno
Anni di crescita continua di dividendi: 6

Cisco è una delle aziende leader nella fornitura di apparati di networking. Nasce nel 1984 a San Jose, California, da un gruppo di ricercatori della Stanford University, focalizzandosi sulla produzione di router. Attualmente vi lavorano oltre 60.000 persone nel mondo. L’attuale amministratore delegato e presidente è John Chambers. Cisco Systems (CSCO) è un altro nome da cui mi aspetto un aumento del dividendo anche se la crescita non è il massimo. Ciò è dovuto al fatto che Cisco ha una vera montagna di denaro su cui è seduta, il dividendo è solo il 54% dei guadagni e c’è molto più spazio per crescere.

Nell’ultimo trimestre ha finalmente trasformato le sue entrate in una crescita positiva per la prima volta in diversi anni. Un quarto non fa tendenza, ma spero che questa tendenza continui e, in tal caso, potremmo assistere a una crescita accelerata dei dividendi. Per ora, mi aspetto un aumento dei dividendi di 2 centesimi o 3 cent nel 2018, a seconda delle prestazioni nei prossimi due trimestri. Ciò significa crescita a dividendi a metà cifra singola o bassa cifra.

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Leggett & Platt (LEG)

Dividendo attuale: +3.01%
Dividendo 2018: +3.20%
Plusvalenza ultimi 10 anni: +14.9% all’anno
Anni di crescita continua di dividendi: 45

Leggett & Platt progetta e produce vari componenti e prodotti ingegneristici in tutto il mondo. La società opera attraverso quattro segmenti: Arredamento residenziali, prodotti commerciali, materiali industriali e prodotti specializzati. L’azienda vende i propri prodotti attraverso agenti e distributori. Leggett & Platt è stata fondata nel 1883 e ha sede a Carthage, Missouri.

Leggett & Platt si è posizionata dietro un trend di crescita interessante; La crescente complessità nei segmenti automobilistici. Ciò dovrebbe comportare una crescita dell’EPS compresa tra il 4% e il 7% nel resto del decennio e, auspicabilmente, più a lungo termine. La società ha guadagnato dividendi di 2 centesimi l’anno in media. Nel 2018, ciò rappresenterebbe una crescita del dividendo del 5,5%, che si trova nel bel mezzo delle aspettative di crescita dell’EPS.

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martedì 31 ottobre 2017

Le migliori azioni da acquistare per settore dopo le trimestrali

Prima di passare alla visione dei titoli che abbiamo analizzato per un acquisto a Novembre dobbiamo fare una premessa. Queste trimestrali hanno messo in mostra alcuni aspetti interessanti, le health-care stanno ancora soffrendo e pagando un periodo non facile, i consumi si stanno riprendendo ma ancora lontani dagli antichi fasti. I settori che maggiormente stanno segnando recuperi e crescite interessanti sono gli energetici e i tecnologici.

Mentre gli energetici stanno recuperando dalle vendite pesanti dopo il crollo del petrolio, i tecnologici continuano a macinare guadagni sempre più alti grazie alle forti espansioni in paesi emergenti e nuovi prodotti sempre più ricercati.

Vediamo di seguito alcuni titoli interessanti da acquistare quanto prima per un investimento sul medio/lungo periodo che possa fornire non solo plusvalenze ma anche buone cedole. Segnaliamo cinque società da mettere in portafoglio.

Arista Networks (ANET)
La società fornisce soluzioni di cloud computing. Funziona attraverso i seguenti segmenti geografici: Stati Uniti, Sud America, Europa, Medio Oriente, Africa e Asia-Pacifico. Il suo sistema operativo estensibile supporta soluzioni cloud e virtualizzazione, tra cui VMware NSX, Microsoft System Center, OpenStack e altri framework di gestione cloud. Le soluzioni di cloud computing dell’azienda sono costituite da applicazioni e switch ethernet. Le soluzioni di cloud offrono prestazioni, scalabilità, disponibilità, programmabilità, automazione e visibilità del settore. L’azienda è stata fondata da Andreas Bechtolsheim, David Cheriton e Kenneth Duda nell’ottobre 2004 e ha sede a Santa Clara, CA.

La crescita impressionante di ANET ha superato notevolmente la media del settore del 14,4%. I ricavi sono saliti del 50,8%. La crescita del reddito della società sembra aver contribuito ad aumentare l’utile per azione. Il rapporto debito-equity di ANET è molto basso a 0,03 e attualmente è inferiore a quello della media del settore, implicando che ci sia stata una gestione molto efficace dei livelli di debito.

Settore Tecnologia

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Honeywell International (HON)
Honeywell è una delle più importanti aziende multinazionali statunitensi, che opera in diversi settori, fra cui controllo e automazione nel settore industriale o domestico, componenti per il settore aeronautico e automobilistico, materiali speciali ad elevate prestazioni (fluoro-carburi, pellicole speciali, fibre ad elevate prestazioni, reagenti e sostanze chimiche di laboratorio, materiali elettronici ad elevata purezza). Fra i suoi prodotti più conosciuti al grande pubblico, la linea di termostati per la casa e i prodotti per automobili fra i quali l’antigelo Prestone, i filtri Fram, e le candele Autolite. Alla Honeywell è inoltre attribuita l’ideazione del primo sistema di controllo distribuito (DCS).

La crescita dei ricavi ha superato leggermente la media del settore del 2,4%. I ricavi sono leggermente aumentati del 3,2%. La crescita del fatturato della società sembra aver contribuito ad aumentare l’utile per azione. Ha migliorato i profitti per azione del 9,4% nel trimestre più recente rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente e ha dimostrato un modello di utili positivi negli ultimi due anni. Riteniamo che questa tendenza dovrebbe continuare.

Settore Industriale

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Alibaba Group (BABA)
Alibaba Group è una compagnia cinese privata con sede ad Hangzhou composta da una famiglia di compagnie attive nel campo del commercio elettronico, quali mercato online, piattaforme di pagamento e compravendita, motori di ricerca per lo shopping e servizi per il cloud computing. Nel 2012 due dei portali principali di Alibaba hanno gestito 170 miliardi di dollari in vendite, una somma maggiore delle vendite combinate su eBay e Amazon.com. La compagnia opera principalmente in Cina, e ha una valutazione stimata tra i 55 e 120 miliardi di dollari. Nel 2011 Alibaba fu messa nella lista delle 2.000 compagnie più importanti del mondo da Forbes, la Global 2000.

Il margine di utile lordo è piuttosto elevato; attualmente è al 68.41%. È aumentato rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Insieme a questo, il margine di profitto netto del 29,25% è superiore a quello del media dell’industria. Il flusso di cassa operativo netto è aumentato significativamente del 65,88% a 3.733,57 milioni di dollari rispetto all’anno precedente. Inoltre ha superato notevolmente la media del settore dello 0,58%.

Settore Tecnologia

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Telenet (TNET)
Telenet Group Holding NV opera come società di telecomunicazioni che fornisce servizi via cavo. Offre servizi televisivi analogici e digitali via cavo a pagamento, tra cui televisione ad alta definizione e on demand, Internet a banda larga ad alta velocità e servizi di telefonia fissa e mobile agli abbonati residenziali. L’azienda offre anche servizi voice e dati, nonché servizi a valore aggiunto, come cloud, hosting e soluzioni di sicurezza per piccole, medie e grandi imprese. Telenet Group Holding è stata fondata il 23 settembre 1996 e ha sede a Mechelen, in Belgio.

Telenet group holding nv per l’anno 2017 ha presentato un ebitda di 911,2 milioni di euro. Il risultato netto è stato di 106,3 milioni di euro. Il flusso di cassa è stato di 345,4 milioni rispetto ai 107 precedenti.

Settore Telecomunicazioni

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Lazard (LAZ)
Lazard è una banca d’affari di origine Americana, molto radicata anche in Europa. Nonostante le sue dimensioni relativamente piccole (per cui è spesso stata definita una “boutique finanziaria”, piccola ma di lusso), grazie alla sua antica tradizione, è una delle banche d’affari più attive nella consulenza (advising) alle imprese per le operazioni di fusione ed acquisizione. Lazard si è sempre contraddistinta per la sua riservatezza e per la scelta di concentrarsi su clienti di grandi dimensioni. Lazard è attiva anche nell’asset management (gestione degli investimenti).

Rispetto a dove si trovava un anno fa un anno fa, il titolo sta scambiando ad un livello più elevato, indipendentemente dai risultati deboli della società. L’utile per azione del trimestre più recente è risultato lievemente inferiore al trimestre precedente. L’azienda ha subito un calo del reddito per azione negli ultimi due anni. Tuttavia, pensiamo possa invertire la tendenza nel corso del prossimo anno. Durante l’anno fiscale precedente ha riportato una diminuzione dei guadagni di $ 2.92 contro $ 7.41 nell’anno precedente.

Settore Finanza

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lunedì 23 ottobre 2017

Le migliori società del settore robotica in fermento

Uno degli argomenti più scelti dagli studenti di ingegneria, quando si parla di tesi di laurea, è la robotica. Una preferenza assoluta di tutte le industrie in rapida crescita. Più in particolare, i robot industriali e i cobot che saranno una parte importante della produzione in futuro. Ritengo che l’industria della robotica sarà molto più grande di quanto preveda la maggior parte degli analisti. Ciò si traduce in enormi opportunità di profitto per noi investitori.

La ragione è semplice. Le aziende continueranno a scoprire che l’introduzione di robot o cobots collaborativi, sono relativamente economici e facili da “addestrare”, aumenterà la produttività e la redditività delle loro operazioni. Ma senza causare enormi perdite di posti di lavoro.

I ricercatori del MIT hanno scoperto che le squadre robot-umani sono circa l’85% più che produttive rispetto agli esseri umani o ai soli robot. E Søren Peter Johansen dell’Istituto danese di tecnologia sottolinea che l’automazione rende più semplice dell’80% un processo di produzione rendendolo significativamente più economico rispetto una soluzione completamente automatizzata. Il restante 20% del lavoro sarà fatto da collaboratori umani.

Questa linea di pensiero è sostenuta dal fatto che l’industria automobilistica globale è stata un adattatore importante della tecnologia robotica. Tuttavia, l’occupazione nell’industria è ancora in aumento. Aggiungendo i robot alla forza lavoro si creerà una situazione definita win to win, in cui tutti vincono.

Robot: la prossima generazione

La prima generazione di un robot industriale medio costa circa $ 120.000 per l’installazione. Questo ha servito come attenuatore sulla crescita del settore. Ma ora, la prossima generazione di robot industriali – robot collaborativi – costa solo circa 35.000 dollari per l’installazione. E con poco tempo necessario per ‘addestramento’, a differenza dei robot di vecchia scuola che avevano bisogno di un programmatore per impostarla.

I robot della vecchia scuola sono stati utilizzati principalmente dall’industria automobilistica, con scarso assorbimento da altri tipi di settori. Questo significa che c’è un mercato rimanente molto grande che è aperto per l’introduzione di cobot di nuova generazione. Quella linea di pensiero è sostenuta da uno studio di ricerca che prevede che il mercato dei cobot crescerà di oltre il 40% ogni anno nei prossimi cinque anni.

Questa crescita sarà spinta dai robot industriali. Secondo la ricerca di ARK Invest, entro il 2025, i costi per i robot diminuiranno di circa il 65% a solo $ 11.000. Tutto grazie ai progressi tecnologici nell’apprendimento della macchina, nella visione della stessa e nei sensori collegati.

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Cina: guida la strada

Non mi sorprende che la Cina stia guidando la strada in questa rivoluzione robotica. Il volume delle vendite annuali ha già raggiunto il livello più alto per un singolo paese, in quanto le vendite di robot industriali del 2016 sono aumentate del 27% a 87.000 unità. L’aumento è previsto in continua crescita secondo la Federazione Internazionale di Robotica. Questa organizzazione del settore prevede che dal 2018 al 2020 le vendite di robot in Cina saliranno tra il 15 e il 20% ogni anno.

Il principale fattore di questa crescita in Cina è la sua industria elettrica ed elettronica. Nel 2016, le vendite in questo settore sono aumentate del 75% a quasi 30.000 unità. Tra queste industrie sono i sottosettori di semiconduttori e batterie, che il governo cinese si è concentrato, dato che prevede sia cruciale per il futuro della sua economia.

Società che possono approfittare di questa opportunità

I dati del gruppo industriale mondiale e l’associazione Giappone Robot, hanno mostrato che le esportazioni di robot industriali in Cina sono aumentate del 48,3% su base annua nel primo trimestre del 2017.

Questo aumento non è stato sottovalutato dagli azionisti di Yaskawa Electric (OTC: YASKY), produttore giapponese di robot, la quale ha raddoppiato il prezzo quest’anno.
Oltre ai robot industriali, l’azienda produce servos e controllori di movimento, azionamenti e commutatori a motore CA. La società ha una ricca storia nella robotica, producendo il primo nel 1977 un robot industriale completamente elettrico. La linea MOTOMAN di robot industriali continua ancora oggi.
Yaskawa sta crescendo in Cina. Sta ampliando le linee di produzione in un complesso a Changzhou con l’obiettivo di raddoppiare la produzione mensile locale ad almeno 1.200 unità entro la fine del decennio.

Un’altra società che corre nella gara per costruire robot per la Cina è la centrale elettrica svizzera ABB Ltd. (ABB). L’azienda è divisa in quattro divisioni: robotica e movimento, automazione industriale, prodotti di elettrificazione e griglie elettriche. Focalizzandosi sulla sua divisione di robotica, ABB sta accelerando la sua espansione in Cina con i piani di raddoppiare la capacità produttiva di robots. Parte di questo piano coinvolge il raddoppio del numero di impiegati di ricerca di robotica in Cina.

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Questa importante spinta verso la Cina è parte integrante della strategia di gestione di ABB per superare la giapponese Fanuc (OTC:FANUY) come il più grande fornitore mondiale nel settore della robotica e dell’automazione. La società vorrebbe inoltre assumere la guida in Cina nel fornire le infrastrutture necessarie (fornendo stazioni di ricarica) per veicoli elettrici.
Si può chiedere se i prezzi di abbattimento per i robot influenzeranno negativamente queste società. Sulla base della storia, la risposta è no. Negli ultimi dieci anni i prezzi dei robot sono scesi di circa il 40%. Tuttavia, i margini lordi per aziende come ABB, Fanuc e Yaskawa sono in realtà in netto miglioramento.

giovedì 5 ottobre 2017

Azioni europee: dopo elezioni tedesche, ecco i migliori titoli

Le elezioni tedesche sono state archiviate, non senza novità. Come previsto ha vinto la cancelliera Merkel, ma ha perso l’8% rispetto alle precedenti elezioni. Sconfitti i partiti tradizionali, con conseguente difficoltà nel riformulare la grande alleanza, il vincitore è stato il partito nazionalista di estrema destra AFD, primo partito di estrema destra a tornare con una rappresentanza nel Bundestag dopo più di mezzo secolo.

Nonostante l’incertezza che regna in Germania, circa la composizione del nuovo governo, il mercato azionario prosegue con la sua crescita, ritenendo la Merkel ancora in grado di costituire un’alleanza in grado di governare. In momenti di incertezza geopolitica, vale la pena avere investimenti in azioni con dividendi, perché offrono una buona opportunità di investimento a prescindere dalla volatilità. Le società di seguito indicate hanno una forte esposizione nell’economia tedesca.

BMW (BMW.DE) casa automobilistica che dopo la caduta, legata al dieselgate, potrebbe rafforzare i portafogli degli investitori. Il suo attuale rendimento del 4,13% è di tutto rispetto e sono sette anni consecutivi che lo aumenta. Allo stesso tempo, il prezzo delle azioni è rimasto ben lontano dai suoi massimi. Le solide prospettive di crescita e un prezzo accessibile rendono ottimo questo titolo per gli investitori in cerca di dividendi.

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Allianz (ALV.DE), assicuratore tedesco, ha avuto un solido 2017. La società ha registrato un utile netto di € 2 miliardi nel trimestre più recente, dopo il miglioramento delle prestazioni in tutti i segmenti di business. La portata della società è globale e si estende verso il Nord America, l’Asia e il resto d’Europa, raccogliendo i frutti di un rafforzamento della ripresa globale.

Paga un dividend yield del 4,11%.

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BASF (BASF.DE) è una società chimica leader mondiale che ha ottenuto solidi risultati dal 2016. Ha un solido rendimento per gli investitori e forti prospettive di business per il prossimo futuro grazie ad un significativo profitto e una forte domanda in Europa, Nord America e Asia.

Paga un dividend yield del 3,43%.

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Daimler (DAI.DE) ha visto la sua leadership crescere negli ultimi anni, con il suo prestigioso marchio Mercedes-Benz in lotta per il primo posto nel mercato delle auto di lusso. Le rese sulle vendite sono aumentate, segnalando una forte domanda per i suoi veicoli. Mercedes-Benz ha visto un aumento del 28% delle vendite nel secondo trimestre, grazie ad un aumento della domanda in Cina.

Paga un dividend yield del 4,91%.

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Stime economia tedesca prossimi anni

La Germania è la prima economia dell’UE con un PIL che rappresenta il 29% di quello dell’Eurozona e il 21% di quello dell’Europa a 28. Spina dorsale della sua economia continua ad essere il settore manifatturiero (26% del PIL, al netto del comparto edilizio che pesa per quasi il 5%), l’agricoltura e la pesca rappresentano quasi l’1% del PIL, mentre la quota dei servizi è pari al 69%. L’economia tedesca si caratterizza anche per il suo alto grado di internazionalizzazione.

Nel 2015 la crescita del prodotto interno lordo è stata del 1,7%, una cifra di poco superiore a quella registrata l’anno precedente (+1,6%), ma comunque significativamente maggiore della media degli ultimi dieci anni (+1,3%). Tale andamento è stato assicurato, in primo luogo, dalla dinamica dei consumi interni (+1,9% quelli privati e +2,8% quelli pubblici), nonché dagli investimenti netti complessivi che hanno segnato complessivamente un +1,7% (+3,6% quelli per macchinari ed attrezzature, +0,2% quelli del settore edilizio).

Il mercato del lavoro, infine, continua a dare segnali di ottima salute e rappresenta un fattore stabilizzante della congiuntura economica: il numero degli occupati ha raggiunto il valore più alto dalla riunificazione ad oggi, pari a 43 milioni di unità e un tasso di disoccupazione del 6,1% (dicembre 2015).

Nel terzo trimestre 2016 il prodotto interno lordo tedesco è aumentato dello 0,2%. Secondo le previsioni del Ministero federale dell’Economia e dell’Energia, l’incremento annuale dovrebbe ammontare a 1,8% nel 2016 e a 1,4% nel 2017.

La nostra posizione

Domino Solutions è esposta sul lungo periodo in Allianz (ALV.DE).