martedì 28 gennaio 2014

Le migliori azioni che offrono buoni dividendi per il 2014

Ecco 4 titoli con potenziali progetti di crescita nei prossimi 12 mesi sia come plusvalore che come dividendo. Esistono molte opportunità ad alto rendimento, ma gli investitori devono sempre considerare la sicurezza dei loro dividendi e il potenziale del loro rendimento, infatti capita che società sospendano i loro elevati dividendi provocando forti cali del prezzo delle azioni.

La scelta ha tenuto conto del rapporto tra il rischio e il rendimento sotto diversi aspetti, tra cui: acquisto ad un prezzo rispetto alla potenziale volatilità degli utili, cioè quanto si è disposti a rischiare per ottenere profitti, il livello di volatilità per performance elevate del titolo, la valutazione corrente rispetto alla previsione di crescita degli utili e la forza finanziaria della società rispetto alla valutazione delle sue azioni. Inoltre sono stati utilizzati altri strumenti di calcolo che combinati con quest'ultimi hanno fornito un risultato di 4 società. Ovviamente consigliamo sempre di effettuare comunque le vostre analisi, se siete nostri clienti potete chiamarmi per sapere quali titoli sono in una considizione tecnica di acquisto.

National Healt Investors (NHI)
National Health Investors una società del Maryland costituita nel 1991. E' un fondo di investimento immobiliare che investe in immobili che producono reddito nel settore dell'assistenza sanitaria, soprattutto nelle industrie di assistenza a lungo termine e alloggi per anziani. Investe in immobili sanitari, comprese le strutture assisted living, strutture abitative indipendenti di alto livello, edifici per uffici medici e ospedali. Le attività continuative della società consistono in investimenti nel settore immobiliare e mutui in 134 strutture sanitarie situate in 25 stati, comprensivi di 41 strutture di residenza assistita, 6 high-life campus, 3 strutture abitative indipendenti, 78 strutture di cura specializzati, 2 edifici per uffici medici e 4 ospedali.

L'azienda ha una robusta crescita dei ricavi, un notevole ROE, crescenti margini di profitto, un buon flusso di cassa operativo e un impressionante record di crescita dell'utile per azione. La crescita dei ricavi è stata superiore alla media del settore del 9,6% e sembra aver contribuito ad incrementare l'utile per azione. Il margine di profitto lordo è attualmente molto elevato e si attesta al 82,60%. Inoltre, il margine di profitto netto del 133,69% ha significativamente sovraperformato rispetto alla media del settore. Il Cash flow operativo netto è aumentato a 26,49 milioni di dollari o 21,15% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Nel corso dell'esercizio passato, la società ha aumentato le sue stime di utili a 2,68 dollari contro i 2,64 dollari dell'anno precedente. Quest'anno, il mercato si aspetta un miglioramento del risultato 2,71 dollari contro 2,68 dollari.




Macerich Company (MAC)
Macerich è una società del Maryland, fondata nel settembre 1993. E' impegnata nell'acquisizione, sviluppo, riqualificazione, gestione e locazione di centri commerciali regionali e comunitari situati negli Stati Uniti. E' l'unico socio accomandatario e possiede la maggioranza delle quote di partecipazione nel partenariato Macerich, società in accomandita del Delaware. Al 31 dicembre 2011, il partenariato operativo aveva interessi in 65 centri commerciali regionali e 14 centri di comunità commerciali per un totale di circa 66 milioni di metri quadrati di superficie lorda affittabile.

La forza dell'azienda è la sua crescita del fatturato, i livelli di valutazione ragionevoli, un buon flusso di cassa dalle attività operative, l'aumento del prezzo delle azioni nel corso dell'anno passato e una notevole redditività del capitale proprio.

La crescita dei ricavi è stata superiore alla media del settore del 9,6%. Il cash flow operativo netto è aumentato a $ 146,070 milioni o 30.90% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Lutile per azione è diminuito del 9,7% nel trimestre più recente rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. Ma, pensiamo che possa essere pronta per una crescita dell'EPS nel prossimo anno. Nel corso dell'esercizio passato, Macerich CO ha aumentato le sue stime di utili a 1,92 dollari contro 1,73 dollari dell'anno precedente. Quest'anno, il mercato si aspetta un miglioramento del risultato 2,21 dollari contro 1,92 dollari.




Duke Energy Corporation (DUK)
Duke Energy Corporation è una società di energia principalmente dislocata in America. Opera negli Stati Uniti in primo luogo attraverso le sue dirette e indirette controllate. Duke Energy opera in tre segmenti: U.S. Franchised Electric and Gas, Commercial Power and International Energy. Nel novembre del 2011 Duke Energy Renewables ha annunciato di aver acquisito tre progetti commerciali di megawatt solari. Duke Energy Renewables è una parte di attività commerciali Duke Energy che ha acquistato un portafoglio di progetti fotovoltaici da ESA Renewables. Il portafoglio è costituito dai 4298 pannelli Murphy Farm Solar Project situati su otto ettari di terreno acquistati e 4340 pannelli Wingate Solar Project situati su sette ettari di terreno acquistati.

L'azienda una crescita irresistibile del reddito netto, crescenti margini di profitto, un buon flusso di cassa dalle attività operative, la crescita dell' utile per azione e un notevole rendimento sul capitale.

La crescita del risultato netto rispetto allo stesso trimestre di un anno fa, ha significativamente superato quello dello S&P 500 e del settore Electric Utilities. L'utile netto è aumentato del 69,0% rispetto allo stesso trimestre dell'anno prima, passando da $ 594,00 milioni a $ 1.004,00 milioni. Ha un margine di profitto lordo elevato pari al 38,00%. Il cash flow operativo netto è leggermente aumentato a $ 2,147.00 milioni o 8,59% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. La società ha registrato un significativo miglioramento dell'utile per azione nel trimestre più recente rispetto allo stesso trimestre di un anno fa.




BP plc (BP)
BP p.l.c. (BP) è una società internazionale del petrolio e del gas. La società opera in oltre 80 paesi, fornendo ai propri clienti carburante per il trasporto, l'energia per il calore e luce, servizi al dettaglio e dei prodotti petrolchimici. La società gestisce due segmenti: esplorazione e produzione, Refining e Marketing. Esplorazione e Produzione delle attività riguardano tre settori chiave. Le attività a monte includono petrolio e gas naturali, lo sviluppo, attività Midstream comprendono gasdotto, il trasporto e attività di trasformazione connesse alla sua attività a monte. Attività di marketing e commerciali comprendono la commercializzazione e trading di gas naturale, compreso il gas naturale liquefatto (GNL), con potenza e liquidi di gas naturale (LGN). Raffinazione e Marketing ha riguardato la fornitura e gli scambi, raffinazione, produzione, commercializzazione e trasporto di petrolio greggio, prodotti petroliferi e petrolchimici e servizi connessi.

BP plc ha avuto una crescita del fatturato, livelli di valutazione interessanti, in gran parte solide posizioni finanziarie con livelli di debito ragionevoli, un notevole rendimento del capitale e l'aumento di prezzo delle azioni durante l'anno passato.

La crescita dei ricavi è stata superiore alla media del settore del 5,7%. L'attuale rapporto debt-to-equity dello 0,39, è basso ed è inferiore alla media del settore, il che implica che vi è stata una efficace gestione dei livelli di debito. Il rendimento del capitale è leggermente migliorato rispetto allo stesso trimestre dell'anno prima. Questo può essere interpretato come un modesto punto di forza nell'organizzazione. Rispetto ad altre società del settore BP PLC ha sottoperformato. Rispetto a dove era 12 mesi fa, il titolo è salito, ma ha finora ritardato rispetto all'indice S&P 500.




sabato 25 gennaio 2014

I fattori chiave della caduta dei mercati in questo periodo

Inutile dire che in questi giorni le borse di tutto il mondo stanno vivendo un momento infelice, certo dopo un 2013 straordinario c'era da aspettarsi una presa di profitto, un calo tecnico. Ma stiamo parlando solo di questo ? Prese di profitto e calo tecnico ? In questo articolo cercherò di spiegarvi cosa sta accadendo all'economia globale in queste settimane, sottolineando i punti chiave della discesa repentina e i possibili scenari.

I timori della produzione industriale cinese

Dopo il 50,5 di dicembre, l'indice Pmi sul settore manifatturiero cinese di gennaio si porta a 49,6, per la prima volta da sette mesi al di sotto della soglia chiave di 50 punti a segnale di contrazione. L'indebolimento dell'industria cinese grava soprattutto sul comparto materie prime. Ne e' un esempio la brasiliana Vale (VALE), che ha contribuito ai ripetuti cali del Bovespa. Dalla Corea del Sud arrivano i conti di Samsung, che nel quarto trimestre ha mancato le previsioni degli analisti.

La lettura preliminare di gennaio non si presenta incoraggiante per la dinamica della crescita, in un momento in cui Pechino è impegnata a contrastare l'elevato debito pubblico con interventi di politica monetaria e austerity fiscale volti a preservare il paese da eventuali rischi finanziari.

La Banca centrale di Pechino ha annunciato una nuova iniezione di liquidità nel sistema finanziario per 120 miliardi di yuan, circa 14,5 miliardi di euro. L'obiettivo della Banca, secondo gli analisti, è evitare un potenziale rischio di penuria di liquidità nel sistema a ridosso delle festività del nuovo anno lunare che si celebrano a fine gennaio.

Produzione industriale cinese nel 2013 e nel 2014

Argentina verso crisi della valuta

Il tasso di cambio tra il peso argentino e il dollaro americano ha oltrepassato la soglia di 7:1, ma sul mercato nero sfiora ormai 12. Ad accelerare la crisi del peso c’è l’inflazione fuori controllo, che a dicembre si sarebbe attestata al 28,4%, secondo gli istituti indipendenti, mentre il governo continua a stimarla intorno all’11%. Il timore di default in un Paese che già ne ha vissuti una mezza dozzina nel corso della sua storia ha spinto chiunque avesse in mano dei pesos a liberarsene, costringendo la banca centrale ad intervenire per evitare una eccessiva svalutazione del cambio. Con il tempo ciò è diventato progressivamente più costoso: per acquistare i pesos che venivano svenduti la BCRA è arrivata a spendere un miliardo di dollari al mese, facendo crollare le riserve valutarie al minimo degli ultimi sette anni, sotto i trenta miliardi di dollari, in tracollo del 30 per cento in un anno.

Da lunedì, i risparmiatori potranno finalmente comprare dollari e la tassa sarà abbassata al 20%. Una misura arrivata dopo la fine degli interventi della banca centrale a favore del peso argentino, che rischiavano di prosciugare le riserve di valuta estera, e il conseguente crollo della valuta.

Crisi mercati emergenti e crollo delle valute

Da inizio 2014 l'indice MSCI Emerging Markets, paniere di riferimento dei mercati in via di Sviluppo, ha perso il 5,1%. In un'intervista a Bloomberg John-Paul Smith, strategist sul mercato azionario dei paesi emergenti presso Deutsche Bank a Londra:
Potremmo essere sul punto di ingresso in una fase critica. Tutti quegli elementi di vulnerabilità che si sono manifestati negli ultimi tre anni stanno iniziando a minare la fiducia degli investitori, con un impatto sull'azionario in generale e sulle borse emergenti in particolare
La minaccia del tapering della Fed ha provocato una fuga di capitali dall'azionario dei paesi emergenti superiore a 940 miliardi, dallo scorso maggio. E l'indice di Bloomberg che monitora l'andamento di 20 valute emergenti è sceso nelle ultime ore al minimo dall'aprile del 2009, scivolando del 9,5% negli ultimi 12 mesi, al tasso più sostenuto da quando ha perso il 15% nel 2008.

Il tapering e gli earnings negli Stati Uniti

Ricomincia il gioco della Fed, il tapering si fa o no si fa ? Saremo tutti occupati a preoccuparcene la prossima settimana in attesa di sapere se i banchieri centrali decideranno se continuare il ridimensionamento delle loro politiche di denaro di lunga durata.

Intanto la stagione degli utili continua anche con Apple (AAPL), Facebook (FB) e Amazon.com (AMZN) relazioni trimestrali importanti che definiranno il quadro tecnologico del 2013. Apple, la più grande azienda tecnologica al mondo, riporterà le trimestrali dopo che i mercati saranno chiusi Lunedi, Facebook Mercoledì e Giovedi Amazon.

La politica di impostazione del FOMC inizierà Martedì annunciando alle 14:00 di Mercoledì se il loro programma di acquisto di obbligazioni si assottiglierà o continuerà fino a quando l'economia non si sarà ripresa con macro migliori. Nel mese di dicembre la Fed ha annunciato di voler iniziare a ridurre i suoi acquisti di obbligazioni mensili di buoni del Tesoro e titoli garantiti da ipoteca di 10 miliardi al mese a partire da gennaio Al momento, il presidente della Fed, Ben Bernanke, ha spiegato che il piano era quello di continuare a tagliare il programma di 10 miliardi al mese fino a quando il programma sarebbe scaduto alla fine del 2014.

Bernanke ha sottolineato che nulla è stato scritto nella pietra, che il tapering poteva essere fermato e ha sottolineato che è a discrezione della Fed e dipende dai dati economici più recenti. Ebbene, i dati economici più recenti non sono stati fantastici. Il rapporto sul mercato del lavoro di Dicembre, pubblicato all'inizio di questo mese, è stato decisamente debole (74.000 posti di lavoro, ben al di sotto del previsto di 196.000 ), portando alla speculazione che la Fed potrebbe tenersi fuori per un mese sul prossimo turno di tapering.

Ultimo ma non per questo meno importante, la lettura del PIL degli Stati Uniti Giovedi.

mercoledì 22 gennaio 2014

9 titoli Tecnologici da prendere per il 2014 (parte 2)

9 titoli Tecnologici da prendere per il 2014 (parte 1)

Dopo le prime due settimane del 2014, sembra che il settore tecnologico vedrà un altro anno ricco di eventi. Siamo convinti che questo settore sarà il migliore dell'anno, molto sottovalutato. Mentre alcune interessanti collaborazioni e prodotti sono stati annunciati in occasione del Consumer Electronics Show (CES) la scorsa settimana, altro sicuramente verrà fuori al Mobile World Congress il prossimo mese e al WWDC dell'Apple.

È il motto delle case di investimento che scrutano il 2014 dei mercati azionari e suggeriscono idee di investimento ai clienti. Tre le linee guida condivise da quasi tutti i broker: puntare sui settori ciclici, cioè tipicamente più sensibili alla congiuntura economica così da cavalcare la ripresa in Europa; stare lontani dalle utilities; cautela sui mercati emergenti preferendo quelli sviluppati con un occhio di riguardo al Giappone e al settore tecnologico.

NVIDIA Corporation (NVDA)
E' stata costituita in California nel 1993. Si tratta di una società di visual computing. L'attività della società si basa su due importanti tecnologie: la GPU e il processore Tegra. La GPU, con miliardi di transistor, è il motore del visual computing e tra i processori più complessi del mondo. Ha marchi di prodotti GPU progettati per utenti e applicazioni specifiche: GeForce per i game-player; Tesla per i ricercatori e GRID VGX per i moduli grafici dei server basati su cloud. Il processore Tegra è un system-on-a-chip, o SOC, integrando un intero computer su un singolo chip. La società si rivolge a quattro segmenti di mercato - Gaming, Enterprise, Mobile e Cloud - dove la sua profonda esperienza in visual computing permette di creare soluzioni ed esperienze per gli utenti. I consumatori oggi possono guardare film, leggere libri o ascoltare musica su molti tipi di dispositivi.

Rispetto al suo prezzo di un anno fa, il prezzo delle azioni di NVDA sono salite del 32,83%, superiore all'andamento del mercato nello stesso lasso di tempo. Per quanto riguarda il corso del titolo nel prossimo futuro, anche se quasi ogni titolo può cadere in un ampio declino del mercato, NVDA dovrebbe continuare a muoversi verso l'alto, nonostante il fatto che ha già goduto di un bel guadagno nel corso dell'anno passato. Il debito-patrimonio netto è molto basso, 0, ed è attualmente inferiore a quello della media del settore, il che implica che vi è stata una gestione molto efficace dei livelli di debito.




Google Inc. (GOOG)
E' un'azienda tecnologica globale focalizzata sul miglioramento delle modalità con cui le persone ricercano le informazioni. L'azienda genera ricavi principalmente fornendo pubblicità online. Al 31 dicembre 2011, l'attività della Società si è concentrata su aree, come la ricerca, pubblicità, sistemi operativi e piattaforme ed Enterprise. Le aziende utilizzano il suo programma AdWords per promuovere i loro prodotti e servizi con pubblicità mirata. Inoltre, le terze parti che compongono la Rete Google usano il suo programma AdSense per fornire annunci pertinenti che generano entrate.

La crescita dei ricavi ha leggermente superato la media del settore del 9,1%. La crescita dei ricavi della società sembra aver contribuito ad incrementare i guadagni per azione. Anche se il rapporto di debito-netto è molto basso, è attualmente superiore a quello della media del settore, ma non desta preoccupazione. Insieme a questo, l'azienda mantiene un quick-ratio di 4,50, che dimostra chiaramente la capacità di coprire le esigenze di liquidità a breve termine.

La sua forte crescita degli utili del 34.41% e di altri importanti fattori ha trainato la salita del 61.66% rispetto all'anno passato, superando l'aumento nell'indice S & P 500 durante lo stesso periodo.
Se possibile attendere un ritracciamento sui 1060 dollari prima di un ingresso.




Microsoft Corporation (MSFT)
E' impegnata nello sviluppo di un serie di prodotti software e di servizi. La società progetta e vende hardware e offre pubblicità online per i clienti. Opera in cinque segmenti: WWindows & Windows Live Division (Windows Division), Server and Tools, Online Services Division (OSD), Microsoft Business Division (MBD), and Entertainment and Devices Division (EDD). I prodotti della società comprendono sistemi operativi per personal computer (PC), server, telefoni e altri dispositivi, applicazioni server per ambienti di elaborazione distribuita, applicazioni per la produttività, applicazioni e soluzioni di business, strumenti di gestione dei desktop e server, strumenti di sviluppo software, videogiochi, e pubblicità online. Inoltre progetta e vende hardware, tra cui la console di intrattenimento Xbox 360 e relativi accessori.

La crescita dei ricavi di MSFT ha leggermente superato la media del settore del 9,4%. Poiché lo stesso trimestre di un anno fa, i ricavi sono aumentati del 10,2%. La crescita dei ricavi della società sembra aver contribuito a incrementare i guadagni per azione. Il rapporto debito-equity di MSFT è molto basso, a 0.20 ed è attualmente inferiore a quello della media del settore, il che implica che vi è stata una gestione di grande successo di livelli di debito. Insieme a questo, l'azienda mantiene un quick ratio di 2,53, il che dimostra chiaramente la capacità di coprire le esigenze di liquidità a breve termine.




Netflix (NFLX)
E' una società nata nel 1997, che offre un servizio di noleggio di DVD e videogiochi via Internet. La spedizione dei dischi è effettuata tramite il servizio postale, che viene utilizzato dai clienti anche per la restituzione. Dal 2008 Netflix offre anche un servizio di streaming online ai propri clienti, accessibile tramite un apposito abbonamento. Il sottoscrittore dell'abbonamento può tenere quanto vuole i DVD che riceve; esiste un limite massimo al numero di DVD noleggiabili contemporaneamente, determinato dal tipo di abbonamento sottoscritto.

La crescita dei ricavi è ha superato la media del settore dell'8,0%. La crescita dei ricavi della società sembra aver contribuito a incrementare gli utili per azione. La sua forte crescita degli utili del 300% e di altri importanti fattori hanno trainato il titolo su del da 240% l'anno scorso, superando l'aumento nell'indice S&P500 durante lo stesso periodo. NETFLIX ha registrato un utile significativo per il miglioramento azionario nel trimestre più recente rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. Nel corso dell'esercizio passato ha riportato utili inferiori di 0,29 dollari contro 4,17 dollari dell'anno precedente. Quest'anno ci aspettiamo un miglioramento del risultato a 1,71 dollari contro 0,29 dollari.
Attenzione al supporto sui 314 dollari, su un eventuale rimbalzo può esserci un ottimo acquisto, se manca il rimbalzo, il titolo potrebbe emtrare in trend negativo.




venerdì 17 gennaio 2014

9 titoli Tecnologici da prendere per il 2014 (parte 1)

Dopo le prime due settimane del 2014, sembra che il settore tecnologico vedrà un altro anno ricco di eventi. Siamo convinti che questo settore sarà il migliore dell'anno, molto sottovalutato. Mentre alcune interessanti collaborazioni e prodotti sono stati annunciati in occasione del Consumer Electronics Show (CES) la scorsa settimana, altro sicuramente verrà fuori al Mobile World Congress il prossimo mese e al WWDC dell'Apple.

È il motto delle case di investimento che scrutano il 2014 dei mercati azionari e suggeriscono idee di investimento ai clienti. Tre le linee guida condivise da quasi tutti i broker: puntare sui settori ciclici, cioè tipicamente più sensibili alla congiuntura economica così da cavalcare la ripresa in Europa; stare lontani dalle utilities; cautela sui mercati emergenti preferendo quelli sviluppati con un occhio di riguardo al Giappone e al settore tecnologico.

Facebook (FB)
E' un servizio di rete sociale lanciato nel febbraio 2004, posseduto e gestito dalla corporation Facebook Inc. Il sito, fondato a Cambridge negli Stati Uniti da Mark Zuckerberg e dai suoi compagni di università Eduardo Saverin, Dustin Moskovitz e Chris Hughes, era originariamente stato progettato esclusivamente per gli studenti dell'Università di Harvard, ma fu presto aperto anche agli studenti di altre scuole della zona di Boston, della Ivy League e della Stanford University.

Impressionante crescita dei ricavi di FB i quali hanno ampiamente superato la media del settore del 9,1%. La crescita dei ricavi della società sembra aver contribuito a spingere l'utile per azione. Anche se il rapporto di FB debito-patrimonio netto di 0,04 è molto basso, attualmente è superiore a quella della media del settore. Oltre a questo, l'azienda mantiene un quick-ratio di 10.37, che dimostra chiaramente la capacità di coprire esigenze di cassa a breve termine.




Yahoo (YHOO)
E' una società fornitrice di servizi internet rivolta al mondo business e consumer. Fondata nel 1994 da David Filo e Jerry Yang, allora studenti presso la Stanford University. Conosciuta principalmente per la sua funzione di motore di ricerca, si compone anche di moltissimi altri servizi rivolti alla comunicazione (mail, messenger e chat) e grazie a partnership si propone anche nel mercato dei media. La maggioranza dei suoi servizi sono offerti in 20 lingue e la sua struttura è localizzata in 25 nazioni.

Rispetto al suo prezzo di un anno fa, le azioni di YHOO sono salite del 111,69%, superiore all'andamento del mercato durante lo stesso lasso di tempo. Per quanto riguarda il titolo nel 2014, anche se quasi ogni titolo può scendere in un ampio declino del mercato, YHOO dovrebbe continuare a muoversi verso l'alto, nonostante il fatto che ha già goduto di un bel guadagno nel corso dell'anno passato. Il margine di profitto lordo è attualmente molto elevato, l'83,56%. Aumentato rispetto lo stesso trimestre dell'anno precedente. Insieme a questo, il margine di profitto netto del 26,04% è superiore a quello della media del settore.




Intel Corporation (INTC)
E' la più grande azienda multinazionale produttrice di dispositivi a semiconduttore (microprocessori, dispositivi di memoria, circuiti di supporto alle telecomunicazioni e alle applicazioni informatiche) con sede a Santa Clara, California. Fondata nel 1968, è leader nel suo segmento di mercato. Il controllo totale del mercato dei processori x86 procurò a Intel negli anni molte cause da parte dell'Antitrust. Attualmente Intel controlla l'85% del mercato dei processori 32-bit, unico suo avversario è la Advanced Micro Devices con cui Intel ha un accordo dal 1976: ognuna delle due major può usare le tecnologie brevettate dall'avversario senza dover richiederne il consenso. Intel attualmente produce microprocessori, componenti di rete, chipset per motherboard (scheda madre), chip per schede video e molti altri circuiti integrati.

La crescita dei ricavi di Intel ha leggermente superato la media del settore del 9,7%. Questa crescita dei ricavi non sembra aver aiutato le stime societarie, mostrando gli utili per azione stagnanti. Anche se il rapporto debito-patrimonio netto è di 0,24, attualmente è superiore a quello della media del settore. In più ha un quick ratio dell'1,65, questo dimostra la capacità della società di coprire esigenze di liquidità a breve termine. Il margine di profitto lordo è attualmente molto elevato, intorno al 76,84%, aumentato dal stesso trimestre dell'anno precedente. Oltre questo, il margine di profitto netto del 21,87% è superiore a quello della media del settore.




Apple Inc. (AAPL)
Progetta e produce computer, dispositivi di comunicazione mobili, portatili di musica digitale, lettori video e vende una vasta gamma di software correlati, servizi, periferiche e soluzioni di networking. L'azienda vende i suoi prodotti in tutto il mondo attraverso i propri negozi on-line, i suoi negozi, grossisti e rivenditori. Inoltre l'azienda vende una varietà di prodotti compatibili Macintosh (Mac), iPhone e iPod, comprese le applicazioni software, stampanti, dispositivi di immagazzinamento, altoparlanti, cuffie, e vari altri accessori e periferiche attraverso i suoi negozi online e al dettaglio e contenuti digitali e applicazioni attraverso iTunes Store.

La crescita dei ricavi di AAPL ha leggermente superato la media del settore del 2,8%. Questa crescita dei ricavi non sembra aver aiutato le stime di crescita della società, mostrando un calo degli utili per azione. Anche se il rapporto debito-netto dello 0,14 è molto basso, è attualmente superiore a quello dell'industria. Col favorevole rapporto debito-equity, la società mantiene un adeguato quick ratio di 1.40, che illustra la capacità di evitare problemi di liquidità a breve termine. Il Cash flow operativo netto è leggermente aumentato a 9,908.00 milioni rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.




Cisco (CSCO)
E' una delle aziende leader nella fornitura di apparati di networking. Nasce nel 1984 a San Jose, California, da un gruppo di ricercatori della Stanford University, focalizzandosi sulla produzione di router. Attualmente vi lavorano oltre 60.000 persone nel mondo. L'attuale amministratore delegato e presidente è John Chambers.

La crescita dei ricavi non sembra aver colpito le stime della società. Anche se il rapporto debito-netto è di 0,28, molto bassa, è attualmente superiore a quello dell'industria. Insieme a questo, l'azienda mantiene un quick-ratio di 2,65, che dimostra chiaramente la capacità di coprire le esigenze di liquidità a breve termine. Il margine di profitto lordo per CSCO è piuttosto elevato, attualmente è al 65,64%. E' aumentato rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente.




lunedì 13 gennaio 2014

5 azioni con grandi potenziali di crescita nel 2014

Visto la recente rincorsa del mercato, sono state scelte 5 società che hanno avuto piccole variazioni di prezzo nelle ultime settimane, seguendo alcuni segnali di momentum notiamo che la metà del movimento del prezzo di un titolo è dovuto al settore in cui si trova. Infatti se date un'occhiata agli indici maggiori vedrete molti titoli fantastici con impressionanti aumenti. Però non tutte le azioni si spostano in sincronia nello stesso tempo, alcune si spostano più di altre, quindi concentrandoci su quelle che si sono mosse meno, ma con fondamentali buoni quanto quelle che hanno avuto variazioni migliori, si può entrare in quelle pronte per il grande balzo.

Ognuno di questi titoli è in un settore top, ed è il top dell'industria all'interno di tale settore. Selezioniamo quelli che hanno guadagnato meno dei loro coetanei, tenendo presente che questi titoli hanno sovraperformato il mercato.

Ecco i 5 nomi

Activision Blizzard (ATVI)
Cit Group (CIT)
Isis Pharmaceuticals (ISIS)
Kansas City Southern (KSU)
Ugi Corp. (UGI)

Tutti grandi titoli che sembrano avere molto altro rialzo in serbo.

Activision Blizzard (ATVI)
E' un'azienda statunitense produttrice e distributrice di videogiochi. La società è nata dalla fusione fra la Activision e la Blizzard Entertainment. La fusione è stata annunciata il 2 dicembre 2007 con un accordo del valore di 18,8 miliardi di dollari. La nuova società ha preso il nome dai due marchi, Activision e Blizzard Entertainment, la fusione è stata completata nel luglio del 2008. Ha fornito il suo ultimo dividendo il 15 Maggio 2013 di 0,19 dollari per azione per un rendimento del 1,05%.

Diamo un rapido sguardo ai fattori tecnici per vedere se può essere acquistato a questi livelli o se un pullback è in arrivo. Come possiamo vedere, l'indice di forza relativa sta entrando in territorio di ipercomprato, con un valore di corrente di 66.32, mentre il grafico MACD in basso mostra la linea nera sopra la linea rossa con traiettoria verso l'alto, questo significa che ci può essere una certa pressione al rialzo sul prezzo delle azioni. Meglio testare la linea rossa prima di prendere qualche azioni.


Cit Group (CIT)
E' una holding bancaria (BHC) insieme alle sue controllate di proprietà (CIT), fornisce principalmente servizi e prodotti commerciali di finanziamenti, leasing e altri servizi alle piccole e medie imprese. CIT opera principalmente in Nord America, ha inoltre sedi in Europa, America Latina e Asia. Opera in cinque segmenti, i suoi prodotti comprendono finanziamenti asset-based, le linee di credito garantite, valore d'impresa e prestiti cash flow, leasing: finanza e leveraged, servizi di factoring, finanziamento, finanziamenti per l'importazione e l'esportazione, prestiti alle piccole imprese, finanziamenti per acquisizioni e espansioni e lettere di accettazioni crediti / commerciali.

La società ha fornito il suo ultimo dividendo il 29 Novembre 2013 di 0,10 dollari per azione per un rendimento del 0,80%.

Diamo un rapido sguardo ai fattori tecnici per vedere se può essere acquistato a questi livelli o se un pullback è in arrivo. Come possiamo vedere, l'indice di forza relativa sta entrando in territorio di ipercomprato, con un valore di corrente di 55, mentre il grafico MACD in basso mostra la linea nera sopra la linea rossa con traiettoria verso l'alto, questo significa che ci può essere una certa pressione al rialzo sul prezzo delle azioni. Meglio testare la linea rossa prima di prendere qualche azioni.




Isis Pharmaceuticals (ISIS)
Sviluppa farmaci terapeutici che inibiscono la sintesi delle proteine delle cellule. L'attività principale della società è quello di sviluppare e commercializzare l'RNA(RiboNucleicAcid) - basato su nuovi farmaci per il trattamento di malattie importanti come le malattie cardiovascolari, il diabete e l'asma. La società non paga dividendi.

Diamo un rapido sguardo ai fattori tecnici per vedere se può essere acquistato a questi livelli o se un pullback è in arrivo. Come possiamo vedere, l'indice di forza relativa è entrato in ipercomprato. Attendiamo un ritracciamento verso i 42 dollari prima di pensare ad un acquisto.





Kansas City Southern (KSU)
E' una holding società di trasporti con operazioni ferroviarie nazionali e internazionali in Nord America che sono strategicamente concentrate nel nord lungo il corridoio di collegamento dei principali mercati commerciali e industriali nella parte centrale degli Stati Uniti con le città industriali in Messico.

La società ha fornito il suo ultimo dividendo il 05 Settembre 2013 di 0,22 dollari per azione per un rendimento del 0,74%.

Diamo un rapido sguardo ai fattori tecnici per vedere se può essere acquistato a questi livelli o se un pullback è in arrivo. Come possiamo vedere, l'indice di forza relativa sta entrando in territorio di ipervenduto, con un valore di corrente di 38.00, mentre il grafico MACD in basso mostra la linea nera che incrocia la linea rossa con traiettoria verso il basso, questo significa che ci può essere una certa pressione al ribasso sul prezzo delle azioni. Meglio testare la linea rossa prima di prendere qualche azioni.


Ugi Corp. (UGI)
E' una holding che, attraverso società controllate, distribuisce e commercializza prodotti energetici e relativi servizi. Si tratta di un distributore nazionale e internazionale al dettaglio di propano e butano, un fornitore di gas naturale e servizi elettrici attraverso regolate utilities di distribuzione locale.

La società ha fornito il suo ultimo dividendo il primo Gennaio 2014 di 0,28 dollari per azione per un rendimento del 2,80%.

Diamo un rapido sguardo ai fattori tecnici per vedere se può essere acquistato a questi livelli o se un pullback è in arrivo. Come possiamo vedere, l'indice di forza relativa sta entrando in territorio medio con un valore di circa 50, mentre il grafico MACD in basso mostra la linea nera sopra la linea rossa con traiettoria neutra. Meglio testare la linea rossa prima di prendere qualche azioni.





lunedì 6 gennaio 2014

Un ottimo 2013, ma cosa dobbiamo aspettarci dal mercato azionario nel 2014 ?

Uno dei migliori anni di sempre, il 2013 ha regalato una crescita azionaria straordinaria, ogni giorno i media hanno provato ad inneggiare a qualche bolla su ogni settore che puntualmente è scoppiata in aria. Con l'inizio del nuovo anno il nostro pensiero corre subito allo stato dei nostri portafogli. Come possiamo avere un'idea di come sarà il 2014 ? Ci sarà di nuovo una bolla ? Nessuno può saperlo. L'unico contributo che possiamo darvi è quello di fornire un quadro di riferimento che può essere utilizzato per fornire un senso alle differenti prospettive sul futuro delle azioni e dare qualche prospettiva su come gli investitori debbano guardare i loro portafogli per giungere alla giusta conclusione.

I dati positivi arrivano dal mercato immobiliare

Nel 2013 si è molto parlato della ripresa del mercato immobiliare americano che insieme al settore automobilistico ha cominciato una crescita interessante. I dati macroeconomici nel corso dell'anno hanno fornito indicazioni a volte contrastanti, ma il quadro generale è rimasto sostanzialmente positivo. Per gli esperti i passi avanti continueranno anche nel 2014, nonostante un aumento dei tassi di interesse dei mutui.

A dare la misura di un miglioramento costante è il dato sul valore complessivo delle case americane: secondo Zillow, data base online dedicato al settore immobiliare, nel 2013 si attesta a 25.700 miliardi di dollari, circa 1.900 in più, il 7,9%, rispetto all'anno precedente. Si tratta del secondo rialzo consecutivo, dopo i ribassi registrati ogni anno tra il 2007 e il 2011, quando il valore totale era calato di 6.300 miliardi. Il dato nazionale si riflette in quello delle maggiori metropoli: a New York le case quest'anno valgono complessivamente 1.900 miliardi di dollari, 123,1 miliardi in più dell'anno scorso, a Los Angeles 2.200 miliardi, 323,1 miliardi più del 2012, a Miami 646,8 miliardi, 83,3 in più dell'anno scorso.

Il mercato immobiliare da sempre è stato il termometro dell'economia americana, dati positivi indicano che il 2014 è ancora un anno di crescita per gli indici al di la di possibili logici ritracciamenti.

La valutazione del mercato azionario rispetto altri asset

Come qualsiasi altro investimento, il valore di mercato è determinato dai flussi di cassa, dalla crescita e dal rischio nell'investire, in questo caso, in azioni. Consideriamo un investitore che acquista in azioni. Tale investitore può mettere la sua liquidità in società che diano dividendi e che eseguano riacquisti di azioni proprie, i flussi di cassa dell'anno di riferimento e i tassi di crescita più elevati portano a valori più elevati per i titoli azionari, mentre alti tassi di asset privi di rischio e dividendi si traducono in plusvalenze minori rispetto ai titoli azionari.

Alla luce di questi valori sulle azioni, ora dobbiamo capire dove sarà posizionato l'indice S&P500 nel 2014, ora si trova a 1.830 circa, quasi il 30% in più rispetto al livello di 1.426,19 di un anno fa. La salita nel 2013 dei prezzi delle azioni ha reso la maggior parte degli investitori cauti, ma è interessante notare che il denaro pagato dagli investitori azionari l'anno scorso è pari a 84,16 punti, il 21,16% rispetto ai flussi di cassa netti.

Mentre l'economia si è rafforzata nel corso del 2013, il tasso dei titoli del Tesoro USA è salito dall'1,76% di inizio 2013 al 3,04% al termine delle contrattazioni il 31 dicembre 2013. Per stimare i flussi di cassa nei prossimi anni abbiamo utilizzato le stime dei guadagni complessivi sull'indice S&P500. Il risultato è stato un tasso di crescita degli utili del 4,28% all'anno per i prossimi cinque anni, che presumiamo possa essere il tasso di crescita dei flussi di cassa pagati agli investitori azionari.

Ma la domanda ora che ci poniamo dopo questi dati è.....siamo in una bolla ?

Un metodo per valutare se il mercato azionario è realmente in crisi è quello di confrontare il rischio azionario implicito di oggi rispetto ad anni in un cui ci sono stati altri massimi, abbiamo riprodotto tale rischio implicito dello S&P500 dal 1961 al 2013. Oggi il rischio azionario è del 4,96% è ed chiaramente al di sotto dei suoi picchi di crisi, 6% o superiore, ma è comunque superiore alla media del 4,04% del 1961-2013 e leggermente al di sopra della media del 4,90% del periodo 2004-2013. Il rischio azionario è quindi a livelli accettabili. I pessimisti del mercato, però, fanno notare che tale rischio a settembre 2008 era appena al di sopra delle medie storiche e che ha fornito poca protezione contro la caduta conseguente.

Diamo uno sguardo al prossimo anno, come sarà il 2014

Guardando nel prossimo futuro vale la pena di riflettere brevemente sull'anno che si è appena concluso in quanto ha implicazioni importanti nel 2014. Ecco alcuni punti importanti:

1) Il reddito di impresa e la crescita degli utili continuerà lentamente
2) La crescita economica probabilmente rimarrà stagnante
3) La deflazione potrebbe rimaere la preoccupazione principale, non l'inflazione
4) L'instabilità geopolitica e finanziaria del mercato è rimasta una minaccia significativa

PIL 2014 Russia, Cina, India, USA e Europa

Tutti gli eventi in elenco sopra citati sono stati estremamente importanti nel 2013. Nonostante le robuste aspettative di Wall Street ,la crescita dei ricavi e degli utili societari hanno continuato a crescere in maniera lenta, inoltre, la crescita economica è rimasta lenta e inferiore alle aspettative, come la forte ripresa nel secondo semestre. La deflazione è ancora la preoccupazione principale per i politici nel 2014 e la minaccia di crisi finanziaria è emersa in diverse occasioni durante l'anno, tra cui la crisi bancaria a Cipro, un periodo di altissima volatilità nel mercato tradizionalmente sonnolento obbligazionario giapponese e una serie di importanti mercati emergenti tra cui Brasile, India e Turchia hanno subito importanti deflussi di capitali.

Un'altra sfida molto importante per il mercato azionario sarà quella di spingere oltre i suoi forti guadagni del 2013. Alla fine del 2013 , la Federal Reserve statunitense ha annunciato che stava finalmente cominciando a ridimensionare i suoi acquisti di asset nel tentativo di abbassare il suo programma di stimolo QE3. Mentre gli acquisti del Tesoro, che sono stati così vitali nel guidare il mercato azionario continuerà a fornire sostegno nel 2014, il beneficio svanirà appena la Fed comincerà a togliere il programma nel corso dell'anno.

La Fed non è l'unica grande banca centrale che sta lavorando con programmi per salvare l'economia, la Banca Popolare Cinese ha lavorato inutilmente a volte per cercare di frenare l'eccesso di liquidità immessa nella loro economia. Il fatto che la Cina stia disperatamente cercando di stringere la politica monetaria per contenere le diffuse bolle creditizie e immobiliari nella loro economia, suggerisce che la crescita può essere più lenta del previsto nella seconda più grande economia del mondo. Questo rischio nello sviluppo è stato un fattore chiave della crescita globale per anni può tradursi in una nuova fase di maggiore volatilità del mercato globale.

Noi comunque continuamo a credere in una crescita anche nel 2014

Le azioni hanno il potenziale per continuare a salire nel breve-medio termine, il dubbio è se la volatilità non si sia già insidiata sul mercato azionario nei primi mesi dell'anno, innescando una brusca correzione del -15% / 20%. Rispetto agli ultimi tre anni ci sarà una minore austerità, con un impatto più contenuto sulla crescita che intanto segnala un miglioramento un po' in tutte le aree geografiche, con poche e rare eccezioni, visto che anche nel Vecchio Continente la ripresa è innegabile.

Guardando in particolare gli Stati Uniti, rispetto al 2013 saranno meno pesanti le ricadute derivanti dai problemi alla spesa a livello federale e locale, visto che tutta probabilità sarà raggiunto l’accordo sul bilancio al Congresso. Il settore delle costruzioni si è un po’ raffreddato, ma l’idea è che il comparto immobiliare rimarrà solido,come accennato, mentre il mercato del lavoro continuerà a registrare ulteriori miglioramenti, offrendo un supporto alla fiducia delle famiglie e di conseguenza ai consumi. Quanto all’Europa, la crescita in Germania si è mantenuta robusta e si registrano miglioramenti in Spagna, mentre Francia e Italia sono ancora caratterizzate dalla stagnazione, senza aver compiuto dei miglioramenti sul fronte della competitività. Durante il prossimo anno in Europa proseguirà la ristrutturazione dei bilanci delle banche tramite la vendita di asset, di frequente ad acquirenti esteri. Volando in Oriente, in Giappone quest’anno si è avuto un netto calo dello yen sulla scia della politica monetaria adotta dalla Bank of Japan, ma il ritardo del programma di riforme sta frenando la trasformazione del Paese. Prevediamo che l’aumento delle tasse sui consumi condizionerà negativamente nel 2014 la crescita degli utili aziendali che invece nel 2013 ha segnato un balzo in avanti sueperiore al 60%.

In conclusione siamo convinti che il 2014 sarà ancora un anno azionario, caratterizzato forse da sbalzi di umori, leggere ricadute e periodi di instabilità dovuti alla deflazione e alla conseguente eliminazione del QE3. Non sarà di certo come il 2013, ma comunque di aspettiamo ancora una crescita.