martedì 23 aprile 2024

Li Auto, la discesa diventa una opportunità.

Ho sempre pensato che Li Auto fosse una buona azienda, anche dopo che il  prezzo delle azioni è crollato del 46% dai suoi massimi. Il calo del prezzo delle azioni non sembra essere correlato ai fondamentali della società perché le consegne stanno crescendo rapidamente, il che consente a LI di esercitare economie di scala ed espandere la redditività. 

Le nuove notizie sull'adesione della società alla guerra dei prezzi con Tesla sono state assorbite dal mercato con grande pessimismo, poiché il titolo è sceso di quasi il 15% in questi giorni. 

La guerra dei prezzi è una valida mossa strategica da parte del management? 

Il titolo è crollato notevolmente dopo la notizia dell’adesione di Li alla guerra dei prezzi con Tesla. Al contrario, il fatto che Li sia capace e abbastanza coraggiosa da affrontare Tesla in una guerra dei prezzi è un forte indicatore positivo. In effetti, guadagnare quote di mercato in un settore emergente è fondamentale, ed è molto importante ricordare che LI ha abbastanza carburante per sostenere una guerra dei prezzi anche con Tesla.

Innanzitutto, il bilancio dell'azienda è una fortezza. La società dispone di una liquidità di 14 miliardi di dollari, con quasi nessuna leva finanziaria e solidi parametri di liquidità. Pertanto, è apparentemente pronta a sopportare un temporaneo calo della redditività.

In secondo luogo, la società ha aumentato le consegne del 182% su base annua nel 2023. Questo grande aumento dei volumi ha consentito a LI di godere di enormi economie di scala e ha contribuito ad espandere sostanzialmente il suo margine operativo. La società ha generato più di 7 miliardi di dollari in contanti dalle operazioni, che è un altro forte indicatore a sostegno dell’idea che LI sia in grado di sostenere una guerra dei prezzi anche contro i più grandi player di veicoli elettrici come Tesla.

Il prezzo delle azioni di LI è aumentato del 7% negli ultimi dodici mesi, ma il 2024 è stato finora accidentato, poiché il titolo è crollato del 30% da inizio anno. I rapporti di valutazione di LI sembrano piuttosto moderati per un’azienda di veicoli elettrici, che ha quasi triplicato le consegne di veicoli tra il 2023 e il 2022.

Nonostante sia costituita nelle Isole Cayman, Li è una società che gestisce e produce i suoi veicoli in Cina. Anche le auto dell'azienda vengono vendute principalmente in Cina. Pertanto, gli investitori in LI affrontano tutti i rischi inerenti alle società cinesi. Questi includono rischi politici e geopolitici, insieme a rischi legali legati a una possibile delisting di entità cinesi dai mercati azionari statunitensi.

Per concludere, il recente calo offre una forte opportunità per acquistare azioni a un prezzo interessante. È probabile che l’azienda subisca un temporaneo calo della redditività a causa della guerra dei prezzi con Tesla, ma vedo un potenziale a lungo termine in questa mossa. La valutazione è estremamente interessante, il che rende Li un "acquisto" adesso.

L'unico mio grande timore è il suo calo di profittabilità. Il mercato l'ha capito, da un 57% stimato di crescita quest'anno ad un 36% nel 2025. Il famoso più quantità meno qualità. Sarà così? Rimane una ottima società sui fondamentali, l'auto, ahimè, io non l'ho provata. 

Sono un analista finanziario area America ed Europa di Secolare SCF 

mercoledì 17 aprile 2024

La storia del titolo azionario da +500.000% in 25 anni

Alla fine degli anni '90, Rodney Sacks e Hilton Schlosberg erano alla ricerca del prossimo passo di crescita di Hansen Natural. Avevano acquistato l'azienda nel 1992 per 14,5 milioni di dollari, ma Hansen Natural era ancora alla ricerca di "un vero punto di differenziazione" nelle bevande. 

Il loro tentativo più recente fu una bevanda energetica, Hansen's Energy, che arrivò sul mercato statunitense nel 1997 (dopo essersi concentrata sull'Europa per un decennio, la Red Bull entrò nel mercato statunitense lo stesso anno).

Questo sforzo alla fine aprì la strada al lancio nell'aprile 2002 di Monster Energy Drinks, che Hansen vendette in lattine da 16 once all'incirca allo stesso prezzo dell'offerta Red Bull da 8,4 once. (Una strategia che ricorda la campagna pubblicitaria “due volte per un centesimo” della Pepsi degli anni 30).

Questo successo non è passato inosservato. La distribuzione di Monster all'inizio degli anni 2010 è stata gestita da una combinazione della rete di Coca-Cola e dei grossisti Anheuser-Busch. Ciò durò fino all'annuncio epocale del 2014: attraverso una partnership strategica, Coca-Cola avrebbe contribuito con i suoi marchi di bevande energetiche e avrebbe pagato 2,15 miliardi di dollari in cambio di una partecipazione del 16,7% in Monster, che sarebbe stato il "gioco energetico esclusivo" del gigante delle bevande. 

Dal suo lancio sul mercato nel gennaio 1996, se voi aveste investito 1000 euro, 20 anni dopo, nel 2016 sarebbe oltre i 3 milioni e oggi il valore di quell'investimento sarebbe di quasi 9 milioni di euro. 

Una media del 38% annuo senza fermarsi mai. Un treni merci senza freni. Ogni portafoglio deve avere una Monster in frigo.  



Sono un analista finanziario area America ed Europa di Secolare SCF

lunedì 15 aprile 2024

Micron, un'altra società dal valore enorme amata da tutti

 Da inizio anno gli indici americani sono stati guidati da una manciata di società sopravvalutate. Tutti amano le azioni Micron. Dei 37 analisti di Wall Street che hanno scritto su Micron negli ultimi 90 giorni, 22 di loro hanno consigliato Strong Buy (vale a dire il 61% di loro).

Naturalmente, ci sono buone ragioni per l'entusiasmo di Wall Street (e anche di Main Street). C’è ampia aspettativa che Micron trarrebbe vantaggio dalla rivoluzione dell’intelligenza artificiale. 

Si prevede che la domanda per i prodotti Dynamic Random Access Memory (DRAM) e NAND crescerà e aumenterà i profitti dell'azienda. Inoltre, Micron si sta preparando per trarre vantaggio dall’esplosione dell’intelligenza artificiale, poiché sarà necessario ulteriore contenuto di memoria nell’utilizzo di più operazioni di intelligenza artificiale. 

L'accordo di Micron per supportare il nuovissimo chip AI di Nvidia (H200) probabilmente porterà la linea di punta ancora più in alto negli anni a venire. Nel febbraio 2024, Micron ha avviato la produzione in serie del suo prodotto di memoria che farà parte dell'H200.

Sono d'accordo con tutto quanto sopra. Non c’è molto su cui non essere d’accordo, poiché la maggior parte di essi sono semplicemente fatti. 

Ma la mia esperienza con titoli altamente ciclici come Micron è molto semplice: acquista vicino ai minimi ciclici e vendi vicino ai massimi ciclici.

Grazie al cambiamento di sentimento, i prezzi delle azioni di Micron hanno registrato un'impennata meravigliosa nell'ultimo anno. Attualmente, il prezzo delle azioni è vicino al massimo di 52 settimane di 130 dollari e più del doppio del suo minimo di 52 settimane di 58 dollari. Il titolo prevede un calo dell’EPS nell’anno fiscale successivo. Non è un segnale. 

In quanto investitore orientato al valore e a lungo termine, tendo a fare esattamente l’opposto di ciò che fanno gli investitori momentum: acquistare vicino ai minimi ciclici e vendere vicino ai massimi ciclici. Nello specifico per Micron, penso che siamo vicini/al suo massimo ciclico nelle condizioni attuali, a giudicare dagli avanzamenti dei prezzi delle azioni, dalla crescita dei ricavi da capogiro e dai suoi piani CAPEX. Infine, l’attuale livello elevato delle scorte aggrava ulteriormente il rischio.

Il punto è che l'investitore continua a farsi guidare dal canto delle sirene e spero di cuore non ci sarà un atterraggio pesante per queste società, altrimenti le perdite saranno enormi. Non credo saremo di fronte non ad una nuova Dot.com ma ad un certo punto, queste società dovranno fare i conti con il loro valore esagerato. 

Oppure ha ragione chi continua a metterci soldi, il limite è il cielo e io sto sbagliando tutto. 

Sono un analista finanziario area America ed Europa di Secolare SCF

giovedì 11 aprile 2024

Palantir, la discesa è un regalo non un dramma

Per chi non lo sapesse, Palantir costruisce e distribuisce piattaforme software per l'intelligence per assistere nelle indagini e nelle operazioni antiterrorismo negli Stati Uniti, nel Regno Unito e a livello internazionale.

PLTR è cresciuta del 34% nel 2024 e del 174% nell'ultimo anno, a quanto pare, è per questo che trovo sempre più opinioni di varie persone su Internet secondo cui se il titolo potrebbe scendere bruscamente. 

La crescita dei ricavi di Palantir ha subito un'accelerazione nell'ultimo trimestre del 2023, aumentando del 20% su base annua (nel quarto trimestre), mentre per l'intero anno 2023 è aumentata del 17%. Vale la pena notare che l'utile lordo di PLTR è aumentato sistematicamente nel corso dell'anno, raggiungendo il massimo storico di oltre l'82% alla fine del 4° trimestre del 2023.

In passato avevo criticato PLTR per il suo massiccio utilizzo di un programma di compensazione basato su azioni (SBC) come un modo per risparmiare sui costi diretti a scapito degli azionisti. 

Ebbene, nel 2023, le spese della SBC sono diminuite del 15,74% su base annua e hanno rappresentato solo il 21,34% delle entrate totali, rispetto al 29,61% nel 2022. 

Non mi sorprende quindi assolutamente che il prezzo delle azioni PLTR abbiano risposto con una crescita così rapida subito dopo la pubblicazione del rapporto sugli utili del quarto trimestre.

A mio avviso Palantir ha notevolmente ampliato il proprio mercato (TAM) grazie al nuovo desiderio globale di integrare l’intelligenza artificiale nelle operazioni. La crescita reale potrebbe essere nascosta agli occhi del ricercatore che cerca leve di crescita per il business di Palantir ricercandole nella crescita del mercato complessivo dell'intelligenza artificiale. 

Nonostante i rischi che circondano Palantir, credo che la recente forza del titolo sia basata sui fondamentali. 

In primo luogo, l’azienda ha dimostrato la sostenibilità del proprio modello di business migliorando sistematicamente i margini. 

In secondo luogo ha ampliato in modo significativo il proprio TAM (Total Addressable Market - Mercato indirizzabile totale), mettendolo in grado di garantire una forte crescita dei ricavi e degli utili almeno per i prossimi anni. 

In terzo luogo, la dipendenza di PLTR da SBC, che in precedenza rappresentava un problema urgente per l'azienda, è diminuita in modo significativo. 

Sulla base di questi fattori fondamentali ritengo che PLTR ai livelli attuali attuali è una opportunità se la società dovesse battere le attuali previsioni di consenso per EPS e ricavi nel primo trimestre del 2024. 

Sono un analista finanziario area America ed Europa di Secolare SCF

lunedì 8 aprile 2024

Arriva il Robotaxi di Tesla, Musk le prova tutte

Tesla ha dovuto affrontare un anno difficile con una domanda di veicoli elettrici più lenta negli Stati Uniti e una maggiore concorrenza in Cina. La grande speranza per gli azionisti è che Elon Musk mantenga la promessa di trasformare una flotta di Tesla in robotaxi consentendo all'azienda di guadagnare compensi ingenti. 

Noi siamo generalmente rialzisti sul titolo, ma il catalizzatore dei robotaxi potrebbe essere ancora lontano.

Elon Musk promise che Tesla avrebbe lanciato un servizio di robotaxi già nel 2016. L'azienda di veicoli elettrici attualmente offre software FSD (guida completamente autonoma) che offre un servizio fino al livello 2, ma un vero servizio robotaxi implicherebbe il livello 5 in cui non esiste un conducente e il veicolo controlla completamente le funzioni di guida.

Tesla ha già ospitato numerosi eventi di robotaxi, quindi gli investitori probabilmente non dovrebbero essere troppo entusiasti di questa notizia. Cruise Automation, di proprietà di General Motors, ha recentemente chiuso la propria attività di robotaxi che offre servizi in diverse città. La compagnia ha avuto la licenza limitata a San Francisco dopo un incidente causato da un conducente umano e un pedone ha coinvolto il servizio robotaxi trascinando una donna investita.



Mentre Tesla discute da tempo della piena autonomia, il servizio FSD è solo di livello 2 a causa dei requisiti per la supervisione del conducente. La società ha annunciato che il servizio FSD ha ora percorso 1 miliardo di miglia con un enorme aumento nell'ultimo anno.

Intanto ARKK di Cathie Wood sta investendo molto su Tesla. La conclusione è che gli investitori di solito non se la passano bene investendo contro Elon Musk. 

Il lancio di un servizio di robotaxi da parte di Tesla potrebbe fornire il prossimo grande vantaggio per il titolo. ARK Invest prevede un rialzo a $ 2.000 dal prezzo attuale di soli $ 165, oltre un guadagno del 1.100%. Il problema è che Musk promette da tempo servizi di guida completamente autonoma e Tesla non ha ancora fornito nulla di simile. 

Per non parlare del fatto che la società di veicoli elettrici sembra non aver fatto nulla per consentire alle autorità di regolamentazione di concedere in licenza un servizio di robotaxi in qualsiasi stato.

Il titolo è intrigante grazie al calo del prezzo degli ultimi mesi, ma gli investitori devono capire che il lancio completo del servizio robotaxi è altamente improbabile per molti altri anni.

Sono un analista finanziario area America ed Europa di Secolare SCF

giovedì 4 aprile 2024

Yellen in Cina per discutere di "commercio sleale" dopo le parole di Musk

 Il segretario al Tesoro Janet Yellen è arrivata in Cina oggi per la seconda volta nell'ultimo anno. Il viaggio prevederà quattro giorni di incontri con i massimi funzionari cinesi, come il vice premier He Lifeng e Wang Weizhong, governatore della provincia manifatturiera ed esportatrice del Guangdong. 

Si aggiunge anche a una conversazione telefonica di questa settimana tra il presidente Biden e Xi Jinping in cui si è discusso di "politiche commerciali sleali" e di "pratiche economiche non di mercato", mentre il segretario di Stato Antony Blinken ha in programma di visitare Pechino entro la fine dell’anno.

Il viaggio della Yellen riguarderà il flusso di esportazioni che provengono dalla Cina, soprattutto nel settore dell'energia pulita (si pensi ai pannelli solari, alle batterie e ai veicoli elettrici). 

"Se non vengono stabilite barriere commerciali", ha detto il CEO Elon Musk durante l'ultima conferenza sugli utili di Tesla, "le case automobilistiche cinesi praticamente demoliranno la maggior parte delle altre case automobilistiche nel mondo". 

Durante la notte, la cinese BYD ha persino annunciato l'intenzione di lanciare il suo primo pick-up elettrico quest'anno, sfidando il Cybertruck di Tesla e altri mentre sta annientando i rivali in termini di prezzo e vendite.

Biden può imporre unilateralmente nuove tariffe sui prodotti cinesi senza l’approvazione del Congresso, dando maggiore influenza all’amministrazione nelle prossime discussioni. Tuttavia, il timore più grande è l’accumulo di sovraccapacità industriale, soprattutto perché la capacità della Cina di consumare in patria è ridotta a causa della moderazione della crescita economica. 

La sovrapproduzione e le industrie sovvenzionate hanno portato in passato la Cina a vendere prodotti all’estero a prezzi ridotti, rendendo più difficile per altri paesi competere, soprattutto nelle tecnologie nascenti.

"Siamo andati avanti troppo a lungo con poca comunicazione e si sono sviluppate incomprensioni", ha detto Yellen prima del suo viaggio. "Abbiamo convenuto che è importante per entrambi non voler disaccoppiare le nostre economie ma è necessario che ci siano condizioni di parità. Trasmetterò la mia convinzione che l'eccesso di capacità comporta rischi non solo per i lavoratori americani, alle imprese e all’economia globale, ma anche alla produttività e alla crescita dell’economia cinese."

La Cina è di gran lunga il più grande inquinatore del pianeta, e ciò include la produzione delle tecnologie energetiche pulite del futuro. Quindi vende tali prodotti, anche ai paesi occidentali, che hanno norme sulle emissioni più severe e obiettivi climatici ambiziosi. 

Un modulo solare prodotto in Cina costa il 65% in meno rispetto a quello prodotto in America, e la quota di mercato di Pechino rimarrà superiore all’80% almeno fino al 2026. 

Le cose si complicano ulteriormente quando gli Stati Uniti tentano di portare  quanta più energia rinnovabile può essere messa online nel più breve tempo possibile, creando e formando, allo stesso tempo, una catena di approvvigionamento nazionale. 

Anche i sussidi attraverso l'Inflation Reduction Act rischiano di seguire lo stesso percorso della Cina, che forse non sarà sostenibile a lungo termine?

Sono un analista finanziario area America ed Europa di Secolare SCF

mercoledì 3 aprile 2024

Duolingo, mia figlia ha un futuro come analista

Ieri passando per la camera di mia figlia, ho sentito che parlava spagnolo. 

Mi sono chiesto? Spagnolo? 

Allora sono entrato e ho visto che trafficava col telefono e voleva imparare spagnolo con un'app, Duolingo. Io non avevo idea di cosa fosse, conosco Babbel, ma Duolingo proprio no. 

Ha cominciato ha parlarmi in spagnolo mostrandomi i suoi progressi, erano settimane che la stava usando in versione free. Mia figlia ha 10 anni, col family link ha un'ora di telefono al giorno e usa quell'ora per Duolingo e leggere info sull'Antico Egitto. E' pazza dell'Antico Egitto. 

Le ho chiesto perchè proprio lo spagnolo e lei mi ha risposto che una volta mi ha sentito dire che io vorrei andare a vivere in Spagna un giorno, così si sta preparando. 

Torno in ufficio e mi chiedo. Ma questa DUOL? Come va come azienda? 

DUOL ha riportato un forte trimestre nel 4Q23, con ricavi totali in crescita del 45,4%, trainati principalmente dalla crescita degli abbonamenti del 50% (accelerazione sequenziale di 300 punti base dal 47% osservato nel 3Q23). La forza dei ricavi da abbonamenti è stata guidata dalla crescita del numero di abbonati, con gli abbonati a pagamento in crescita del 57% anno su anno. 

I margini lordi, tuttavia, hanno visto una compressione di 20 punti base. Questa compressione è stata in gran parte compensata dal maggiore contributo del margine lordo degli abbonamenti derivante dal maggiore mix di ricavi da abbonamenti. 

Nel conto profitti e perdite, l'EBITDA rettificato è diventato più positivo, attestandosi a 35,2 dollari, in gran parte grazie alla crescita dei ricavi. Nel quarto trimestre del 23, DUOL ha riportato 747,6 milioni di dollari in contanti e soprattutto, nessun debito.

Lo slancio di crescita continua a non mostrare alcun segno di debolezza, poiché le prenotazioni totali sono diventate ancora più forti con una crescita in accelerazione al 51,1%, chiudendo l'anno con prenotazioni totali di 191 milioni di dollari. 

Mi aspetto che DUOL continui a vedere una crescita elevata delle prenotazioni poiché la sua strategia del piano familiare sta funzionando bene ed è stata un fattore chiave per questa crescita del 51,5%. Le prenotazioni del piano famiglia sono cresciute di oltre il 100% anno su anno nel 2023. 

In realtà credo che il tasso di conversione gratuito a pagamento accelererà nei prossimi anni man mano che DUOL continuerà ad implementare le funzionalità GenAI nei suoi prodotti, e ciò comporterà un'economia unitaria ancora migliore. 

Finora, queste funzionalità sono state implementate in Duolingo Max, il suo livello premium, per studenti selezionati nel marzo 2023, e finora il feedback è stato molto positivo. 

Personalmente credo che DUOL sia una bellissima azienda, che continua a mostrare crescita e prospettive impressionanti. La conversione da gratuita a pagamento continua ad avere una tendenza positiva, il che suggerisce un enorme bacino di potenziali abbonati a pagamento, dato il tasso di crescita mensile degli utenti attivi. 

Inoltre, DUOL implementa le funzionalità GenAI, potenziale per un'accelerazione della conversione da gratuita a pagamento e, in particolare, potrebbe essere migliore del previsto, dato il calo dei costi.

Sono un analista finanziario area America ed Europa di Secolare SCF

Louis Vuitton sarebbe un lusso comprarla a 650 euro

Quando pensiamo ai beni di lusso, di certo ci vengono in mente auto sportive costose, abiti alla moda, orologi da migliaia di euro e sempre più su, resort 5 stelle extra lusso, yacht o jet privati. 

Nel mondo ci sono tantissime società che vendono questi prodotti. Forse conoscete i più famosi, Louis Vuitton, Hermès ed Estée Lauder. All'apparenza possono sembrare identiche, ma ognuna di loro è diversa dall'altra. 

Louis Vuitton è diventata l'emblema del lusso con una capitalizzazione di mercato di 418 miliardi di euro. Ormai tutti conosciamo Arnault, per breve tempo è stato anche l'uomo più ricco del mondo. 

Ma qual'è il target di LVMH?  Sono persone di età compresa tra 18 e 54 anni, con un reddito annuo sostanziale di almeno 75.000 euro. Anche se il reddito potrebbe non sembrare elevato in molti paesi occidentali, tenete presente che il mercato più grande dell'azienda è l'Asia.

Nonostante la resilienza delle sue attività e dei suoi utili, il prezzo delle azioni della società ha registrato una buona dose di volatilità negli ultimi tempi, scendendo dal massimo storico di € 905 a € 620 nel gennaio 2024.

Ancora una volta, LVMH ha sfidato le probabilità e le stesse parola di Arnault che disse in una conferenza stampa che il settore avrebbe subito un duo colpo. Ha realizzato utili superiori alle aspettative per l’intero anno 2023 e il titolo si è ripreso rapidamente, scambiando ora per oltre 830 euro. 

E' ragionevole aspettarsi che il settore dei beni di lusso vedrà un certo grado di normalizzazione dopo un paio d’anni di crescita? 

La leadership di LVMH ha ben riconosciuto questo fatto poiché durante il primo semestre del 2023 la crescita è stata del 17%, parzialmente influenzata dall’allentamento delle restrizioni COVID, soprattutto in Asia (Giappone escluso).

I potenziali problemi che potrebbero ostacolare la performance di LVMH nel 2024 sono le tensioni geopolitiche, sia tra Cina e Stati Uniti su Taiwan, sia i conflitti militari in corso in Medio Oriente e in Europa orientale, sui quali l’azienda non ha alcuna influenza. Questi conflitti potrebbero infliggere ulteriori danni alla prosperità delle economie mondiali o potenzialmente portare a interruzioni dei trasporti, come stiamo vedendo nel Mar Rosso.

Il settore dei beni di lusso è ben resiliente ai cicli economici rivolti agli individui più ricchi, ma la crescita si sta normalizzando verso livelli da alta a singola cifra a bassi a doppia cifra, come confermato dalla leadership dell'azienda.

Noi consigliamo cautela. Seguiamo eventuali decrescite dei prezzi che potrebbero rendere la società nuovamente attraente. Non crediamo che il lusso in questo momento possa essere un buon settore.

Sono un analista finanziario area America ed Europa di Secolare SCF