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giovedì 31 marzo 2016

Investire in azioni: le migliori due di questo periodo

Investire in titoli azionari americani, a causa dei movimenti dei prezzi del petrolio, è stato a dir poco molto volatile quest'anno, con una forte correlazione tra la materia prima e i principali indici. Questi sono saliti quando il prezzo del petrolio è cresciuto e sono crollati quando quest'ultimo ha invertito la direzione. Nel frattempo, abbiamo visto diversi rapporti economici misti, che non sono riusciti a dare un quadro sufficientemente chiaro dello stato di salute dell'economia statunitense, inducendo addirittura la Fed a rallentare l'aumento dei tassi di interesse e ponendo dei seri interrogativi su quelli futuri.

In una situazione di tale incertezza, sarebbe il caso di investire su azioni di valore. Gli investitori di valore cercano momenti di volatilità per far salire le azioni che hanno prezzi scontati, ma che sono allo stesso tempo fondamentalmente forti da resistere a qualsiasi crisi economica. Nelle prime sei settimane del 2016 i mercati hanno chiuso in perdita, durante tale periodo il prezzo del petrolio era sceso a $ 26 al barile. Il crollo dei prezzi del petrolio a livello mondiale, per lo più a causa della minore domanda in un mercato già sovrabbondante, ha investito tutti i mercati. L'Iran si è preparata ad aggiungere i suoi barili in un mercato petrolifero globale saturo e la Russia ha continuato a pompare petrolio per aumentare la sua economia in difficoltà. D'altra parte, l'economia cinese, risultata debole dopo i tristi rapporti economici, ha sollevato non poche preoccupazioni circa la domanda di petrolio. Da metà febbraio però, i prezzi del petrolio hanno guadagnato oltre il 30% prima della riunione del 17 aprile a Doha, dove l'OPEC e la Russia discuteranno su un congelamento della produzione al fine di far aumentare prezzi. In concomitanza all'aumento dei prezzi del petrolio sono aumentati i mercati azionari. Nonostante questo rally però, gli investitori rimangono nervosi in quanto il livello dell'inventario globale continua a crescere. Dato questo scenario, l'incontro probabilmente non riuscirà a sostenere più di tanto i prezzi. In effetti, i prezzi del petrolio sono scesi circa del 3% Martedì dopo che il Kuwait e Arabia Saudita hanno deciso di riprendere la produzione di petrolio del giacimento di Khafji, gestito congiuntamente.

I dati economici americani continuano a dare segnali contrastanti sullo stato di salute della sua economia, detto questo però, i dati sui posti di lavoro del mese di febbraio, mostrano un solido quadro, questo aumento è generalizzato su diversi settori, tra cui, servizi di ristorazione, commercio al dettaglio, servizi educativi privati e servizi di assistenza sanitaria e sociale. Il settore immobiliare è addirittura più solido di quello che si poteva pensare, con un impressionante dato sulle nuove costruzioni, anche se l'aumento delle vendite di case nuove indica una mancanza di slancio nel settore. Se invece guardiamo i dati sulla produzione, servizi e spesa dei consumatori, la situazione è più cupa, in quanto i produttori hanno ridotto la loro produzione a febbraio per il quinto mese consecutivo, un dato che pesa molto sull'economia. Il settore dei servizi è aumentato lentamente nel mese di febbraio, con i fornitori che rimangono meno ottimisti sulla crescita nel prossimo futuro. Se a questo aggiungiamo il calo delle vendite al dettaglio, con una revisione al ribasso dei dati di gennaio, ci rendiamo conto del perché ci sono preoccupazioni circa le prospettive di crescita dell'economia americana. Mentre la spesa dei consumatori è scarsa, il tasso di inflazione è sceso sotto l'obiettivo della Fed del 2% nel mese di febbraio, questo ha comportato una frenata delle scommesse degli investitori in merito a quando sarebbe avvenuto il prossimo rialzo dei tassi. La Fed ha mantenuto i tassi invariati due settimane fa e ha detto che l'incertezza economica globale, in abbinamento con il crollo dei prezzi del petrolio sono il motivo del ritardo nel rialzo dei tassi nel mese di gennaio e febbraio. Inoltre ha prospettato che ci potrebbero essere due aumenti quest'anno rispetto ai 4 previsti nella riunione di Dicembre. Il Presidente della FED Janet Yellen ha detto che si aspetta aumenti dei tassi graduali nel tempo visto che la crescita dell'economia statunitense quest'anno sarà più debole del previsto. Ha inoltre aggiunto, però che se dovesse notevolmente migliorare, la FED potrà facilmente aumentarli. Tuttavia, in contrapposizione alle sue convinzioni, diversi funzionari ritengono che l'economia americana sia sufficientemente resistente e che possa supportare un secondo aumento a breve.

Detto che il mercato ha subito forti oscillazioni a causa dei movimenti del prezzo del petrolio, che i dati macroeconomici sono stati misti e che ci sono indecisioni sui futuri aumenti dei tassi, il sentiment degli investitori è continuamente afflitto, per cui in mezzo a questa volatilità, potrebbe essere prudente investire in azioni di valore, percepite come occasioni o sottovalutate. Chi investe in questo tipo di azione, la tiene fino a quando non incontra il suo prezzo indicativo, o addirittura anche di più se l'azienda dimostra di avere una redditività costante. Nel frattempo, i titoli di valore con una capitalizzazione medio/grande sono maggiormente attraenti nei periodi di volatilità dal momento che sono leader del settore e possono sopportare meglio le battute d'arresto rispetto ai loro coetanei più piccoli. La scelta è ricaduta quindi, su due aziende leader dei loro rispettivi settori.

Johnson & Johnson (JNJ) sviluppa, produce e commercializza vari prodotti nel settore sanitario, farmaceutico e per la cura della persona in tutto il mondo. E' stata fondata da Robert Wood Johnson I, James Wood Johnson e Edward Mead Johnson Sr. nel 1886 e ha sede a New Brunswick, NJ. Nelle ultime trimestrali la società ha pubblicato un EPS di $1,44 superiore alle aspettative degli analisti, i ricavi sono stati pari a $17,81B. La società ha inoltre aumentato le sue aspettative per il 2016.

HCA Holdings (HCA), possiede e gestisce ospedali non governativi negli Stati Uniti, nonché centri di chirurgia freestanding, centri diagnostici e di imaging, e centri di terapia oncologica, di riabilitazione completa e centri di terapia fisica. Inoltre fornisce i servizi per specialità mediche come medicina interna, chirurgia generale, cardiologia, oncologia, neurochirurgia, ortopedia e ostetricia, così come servizi di diagnosi e di emergenza. HCA Holdings è stata fondata il 22 novembre 2010 ed ha sede a Nashville, TN. Nelle ultime trimestrali la società ha pubblicato un EPS di $ 1,69, che ha battuto le aspettative degli analisti di $0,30. I ricavi sono stati pari a $ 10,25B, +6,3% su base annua) superiori alle attese di Wall Street di $90M.



venerdì 18 settembre 2015

Azioni blue chip scambiate a prezzi convenienti (Parte Prima)

Una citazione di Warren Buffett dice "Che si parli di calze o di azioni, mi piace acquistare merce di qualità quando è negoziata a prezzi di sconto."

Le azioni blue chip sono l'opposto delle penny stock. Si tratta di aziende di alta qualità con una lunga storia di pagamento di dividendi in aumento. Le penny stock sono per gli speculatori feroci, mentre le blue chip sono per gli investitori in cerca di sicurezza e crescita dei flussi di reddito.

Blue chip: "Titolo di un grande azienda, ben consolidata e finanziariamente sana, che opera da molti anni, solitamente ha una capitalizzazione di mercato di miliardi, è in genere leader di mercato o tra le prime tre aziende del settore ed è, il più delle volte un nome famigliare. Mentre i pagamenti di dividendi non sono assolutamente necessari per considerare un titolo una blue-chip, la maggior parte di queste ha un record di pagamenti di dividendi stabili o in crescita da anni, se non decenni. Si pensa che il termine derivi dal poker, dove le blue chip sono quelle più costose."


Questo articolo, diviso in due parti, esamina 11 azioni blue chip con dividendi che sono negoziate a prezzi decisamente bassi.

ExxonMobil (XOM) - dividend yield del 4,0%
Ci sono solo 2 società petrolifere nell'esclusivo indice dei Dividendi Aristocratici. Una è ExxonMobil, l'altra è Chevron. ExxonMobil è la più blu delle blue chip petrolifere. L'azienda è la più grande società di petrolio e gas degli Stati Uniti, con una capitalizzazione di mercato di oltre $ 306B. I prezzi bassi del petrolio hanno causato al titolo una caduta di oltre il 22% nell'ultimo anno. Questo ha aumentato il suo dividend yield fino al 4,0%, portandola ad essere scambiata con un dividend yield che non si vedeva da oltre un decennio.

La società ha aumentato i pagamenti di dividendi nei periodi precedenti il calo dei prezzi del petrolio. In realtà, la società ha pagato dividendi in aumento per 33 anni consecutivi. La crescita per ExxonMobil è stato mediocre negli ultimi dieci anni, in effetti ha visto una crescita degli utili per azione di appena il 3,4% annuo in questo periodo. Detto questo, ExxonMobil ha ancora un lungo periodo di crescita avanti a se. La domanda mondiale del petrolio continuerà ad aumentare nel lungo periodo, in quanto la popolazione mondiale aumenta e sempre più persone escono dalla povertà, il che vuol dire maggior domanda di energia e petrolio.

Quando i prezzi del petrolio aumenteranno, ExxonMobil vedrà molto probabilmente il suo P/E aumentare ed incrementerà l'EPS. Questo si tradurrà in solidi guadagni per gli azionisti che hanno potuto acquistare a questi prezzi uno dei leader del settore energetico.



Deere & Company (DE) - dividend yield del 3,0%
Guidando attraverso le campagne si possono vedere sterminati terreni agricoli, che richiedono attrezzature per la manutenzione ed il raccolto. Deere & Company è leader nel settore della produzione di macchine agricole ed ha una quota di mercato del 60% negli Stati Uniti e in Canada. Deere & Company è una azione blue chip con dividendo di elevata qualità. Credo che anche Warren Buffett la consideri tale, visto che ci ha investito quest'anno.

L'azienda ha pagato dividendi stabili o in aumento per 27 anni consecutivi, attualmente ha un dividend yield del 3,0%, inoltre, Deere & Company ha aumentato il suo EPS del 12,7% all'anno negli ultimi dieci anni. L'azienda ha un rapporto P/E di appena 12,2 e la ragione per cui è così a buon mercato in questo momento, è perché siamo attualmente in un "periodo down" per i prezzi del raccolto, che sono altamente ciclici. Quando sono in un periodo di rallentamento congiunturale, gli agricoltori tendono a rimandare l'aggiornamento delle loro attrezzature, il che riduce i ricavi per Deere & Company. La maggior parte dei prezzi dei cereali (con l'eccezione dell'olio di Colza) sono diminuiti in modo significativo nel corso degli ultimi anni. Diciamo che i prezzi bassi dei cereali hanno reso migliore il momento per acquistare questo titolo.

Quando i prezzi dei cereali aumenteranno, Deere & Company vedrà il suo EPS aumentare. E' molto probabile che gli investitori vedranno Deere & Company battere il mercato nel corso di un ciclo completo dei prezzi dei raccolti. Investire in fasi discendenti del ciclo è stato storicamente molto gratificante.



Caterpillar (CAT) - dividend yield del 4,2%
Caterpillar è leader mondiale nella produzione di macchine per le costruzioni. L'azienda è stata fondata nel 1925 e attualmente ha una capitalizzazione di mercato di $ 44B. Per molti versi, Caterpillar è simile a Deere & Company. Entrambe le società, operano in settori altamente ciclici. Il settore delle macchine per le costruzioni è fortemente correlata con la salute generale dell'economia globale. Durante i periodi prosperosi, il ritmo delle costruzioni aumenta e Caterpillar vende molte più attrezzature per costruire. Quando ci sono recessioni la società vede guadagni in caduta. Inoltre, i guadagni di Caterpillar dipendono anche dai prezzi dei minerali.

La società genera una notevole quantità di guadagni da attrezzature per il settore minerario, e purtroppo i prezzi dei minerali sono diminuiti significativamente nel corso degli ultimi anni. Il calo dei prezzi del metallo ha spaventato gli investitori a breve termine con lo stomaco debole. Caterpillar ha ora un dividend yield più elevato di quanto non lo fosse durante la Grande Recessione dal 2007 al 2009. Questo è un buon momento storico per prendere una posizione nel titolo Caterpillar. Negli ultimi dieci anni, la società ha peggiorato gli utili per azione del 9,2% l'anno.

Gli investitori dovrebbero aspettarsi una crescita simile nel corso di un ciclo economico completo da qui in avanti. Inoltre, Caterpillar ha una lunga storia di azionisti gratificati. L'azienda ha pagato dividendi stabili o in aumento per 33 anni consecutivi. La combinazione di un elevato rendimento da dividendi, la lunga storia dei dividendi e le prospettive di crescita solide rendono l'azienda uno dei migliori investimenti per chi investe nei dividendi.



Verizon Wireless (VZ) - dividend yield del 4,9%
Verizon è una delle più grandi società di telecomunicazioni in tutto il mondo grazie alla sua capitalizzazione di mercato di $ 186,5B. Prima del 03/07/2000 Verizon era conosciuta come Bell Atlantic. Se comprendiamo il dividendo di Bell Atlantic, Verizon ha una lunga storia di dividendi, infatti ha pagato dividendi stabili o in aumento dal 1984.

Questa lunga storia di dividendi stabili o in aumento è la prova di un forte e duraturo vantaggio competitivo. Verizon, insieme ad AT&T (T), e, in misura minore, a T-Mobile (TMU) e Sprint (S) dominano il settore delle telecomunicazioni wireless negli Stati Uniti. Insieme, queste 4 aziende hanno una quota di mercato superiore al 90%. Verizon attualmente offre agli investitori un dividend yield del 4,8%, in confronto, l'indice S&P 500 ha un dividend yield medio del 2,1%, ciò vuol dire che quello di Verizon è più del doppio, questo ne fa un ottimo richiamo per gli investitori in cerca di un reddito corrente. Inoltre, l'azienda è scambiata con un rapporto prezzo-utili di appena 11,4. Questo fa si che il prezzo delle sue azioni abbiano meno spazio per cadere rispetto ai titoli più costosi.

Andando avanti, gli investitori di Verizon possono aspettarsi rendimenti totali da dividendi in aumento di circa il 12%/13% annuo (~ 5%) e una crescita degli utili per azione dal 7% all'8%.



Phillips 66 (PSX) - dividend yield del 2,9%
Non dovrebbe destare nessuna sopresa che Warren Buffett abbia recentemente investito in Phillips 66, vista la sua predilezione per aziende di elevata qualità quando sono sottovalutate. Phillips 66 è diversa dalla maggior parte delle altre aziende petrolifere a grossa capitalizzazione. La maggior parte delle aziende di grandi dimensioni del settore petrolifero (come Chevron o ExxonMobil) generano la maggior parte dei loro profitti da operazioni a monte, cioè con la ricerca e la produzione di petrolio.

Phillips 66 genera il 75% dei suoi guadagni dalla raffinazione e dal segmento prodotti chimici. Questi segmenti tendono a fare bene a prescindere dal prezzo del petrolio. Qualunque sia il prezzo del petrolio, le compagnie petrolifere hanno bisogno di continuare a produrre, questo è il motivo per cui esistono, dopo tutto. Il segmento della raffinazione di Phillips 66 è lì per perfezionare questo petrolio - fare soldi indipendentemente dal prezzo del petrolio. Il segmento chimico dell'azienda utilizza prodotti petroliferi come input. Quando i prezzi del petrolio scendono, l'azienda può creare i propri prodotti chimici per meno, con conseguenti margini più alti e maggiori profitti. Di conseguenza, i guadagni di Phillips 66 sono stati molto più stabili rispetto a quelli che la maggior parte delle altre compagnie petrolifere hanno avuto con il recente calo dei prezzi del petrolio. Nonostante questo, il mercato non ha spinto il prezzo del titolo molto più in alto. Phillips 66 attualmente è scambiata con un rapporto P/E di appena 10.

La società attualmente offre agli investitori un dividend yield del 2,9%. Questa società offre agli investitori una solida combinazione di sicurezza, crescita, reddito corrente e valore. Warren Buffett non è l'unico miliardario a prenderne atto, anche il magnate del petrolio T. Boone Pickens e l'hedge fund del miliardario Daniel Loeb hanno sostanziali partecipazioni in Phillips 66.

lunedì 30 marzo 2015

Le azioni americane sono ancora valide per un acquisto

Noi della Domino Solutions abbiamo investito per anni sul mercato americano, dal 2006 per essere precisi, e continueremo a farlo, nonostante il cambio sfavorevole e le indicazioni che arrivano su un rallentamento economico. Semplicemente i nostri portafogli subiranno dei cambiamenti, titoli che possono sfruttare al meglio il dollaro forte di questo periodo verranno inseriti, multinazionali che pagheranno un prezzo troppo alto per la loro globalizzazione, usciranno.

Abbiamo dovuto fare un lavoro davvero pesante a Marzo per studiare cosa potrebbe accadere alle prossime trimestrali che di fatto partiranno ufficialmente il 9 Aprile 2015 con Alcoa. I titoli che abbiamo in portafoglio hanno subito dei veri e propri contraccolpi, volatilità alle stelle insomma, ma tutto sommato sono salite anche se in un contesto di mercato molto mosso. ci aspettiamo che che questa continui anche nella prossima stagione degli utili.

Prima però voglio sottolineare che il 69% delle società di capitalizzazione maggiore in America avranno problemi nelle prossime trimestrali. Questo è dovuto al breve rialzo del petrolio in contrasto con un dollaro ancora molto forte. Per questo motivo abbiamo deciso di fare cambiamenti ai portafogli, portare a casa alti gain, come abbiamo sempre fatto, di multinazionali per concentrarci su aziende che sono incentrate nel business puramente in America.

investire in azioni americane, prodotto interno lordo, pil, gdp, americano ultimmi 10 anni Un raffreddato della crescita economica nel quarto trimestre al netto delle imposte hanno registrato il loro più grande calo dall'inizio del 2011, causa un forte dollaro che ha colpito i guadagni delle multinazionali. Il prodotto interno lordo si è espansa ad un tasso annuo del 2,2 per cento nell'ultimo trimestre secondo il Dipartimento del Commercio nella sua terza stima del PIL riveduta dalla previsione del mese scorso.

Le aziende strozzate dagli investimenti in attrezzature e la robusta spesa dei consumi ha limitato il rallentamento del ritmo di attività nel quarto trimestre. L'economia è cresciuta ad un tasso del 5 per cento nel terzo trimestre. Dopo le imposte, i profitti aziendali sono diminuiti di 57,1 miliardi dollari, il più grande calo dal primo trimestre 2011, dopo l'aumento di 52,4 miliardi dollari nel terzo trimestre. I profitti delle imprese al di fuori degli Stati Uniti sono diminuiti di 36,1 miliardi dollari dopo l'aumento di 16,5 miliardi dollari nel trimestre precedente.

Multinazionali come il gigante della tecnologia IBM, il produttore di semiconduttori Intel Corp, la conglomerata industriale Honeywell e Procter & Gamble, il più grande produttore al mondo di prodotti per la casa, hanno avvertito che il dollaro farà male ai profitti quest'anno.

Il dollaro ha guadagnato il 7,8 per cento rispetto alle valute dei principali partner commerciali degli Stati Uniti tra giugno e dicembre. Profitti deboli potrebbero minare la spesa delle imprese in materia di attrezzature e di assunzione. Per tutto il 2014, i profitti sono scesi dell'8,3 per cento, il più grande calo annuale dal 2008. Gli economisti interpellati da Reuters avevano previsto una crescita del PIL del quarto trimestre rivisto al 2,4 per cento.

Il rallentamento della crescita economica insieme con l'inflazione potrebbero ritardare il rialzo dei tassi di interesse fino alla fine di quest'anno. La banca centrale statunitense ha mantenuto il suo tasso a breve termine vicino allo zero dal dicembre 2008. Il ritmo moderato dell'espansione economica statunitense sembra aver persistito attraverso il primo trimestre.

Microsoft ha avvisato gli sviluppatori che a partire dal 13 aprile i prezzi delle app saranno rimodulati verso l'alto in base alle nuove nuove quotazioni del dollaro. L'effetto del dollaro forte inizia dunque a farsi sentirsi ed a farne le spese gli utenti di alcuni mercati che dovranno pagare qualcosina di più per comprare applicazioni all'interno del Windows Store o del Windows Phone Store. Secondo la missiva, i rincari possono arrivare e superare anche il 20% soprattutto in paesi come l'Inghilterra, la Russia, la Svezia, la Danimarca e la Romania, mentre i prezzi in dollari delle app non presenteranno rincari.

Allora dove investire ?

Con le temperature in aumento questo inverno, ci sono segni di una certa ripresa delle attività in vari settori dove il dollaro forte fornirà migliori guadagni per i produttori nazionali. Le stime di crescita del primo trimestre vanno da un tasso di 0,9 per cento all'1,4 per cento. Le aziende hanno accumulato 80 miliardi dollari nel quarto trimestre, inferiore agli 88,4 miliardi di dollari stimato il mese scorso. La risposta comunque rimane la spesa dei consumatori, che rappresenta più di due terzi dell'economica americana, in aumento ad un tasso del 4,4 per cento nel quarto trimestre, invece del 4,2 per cento del mese scorso. E' stato il passo più grande dal primo trimestre del 2006.

In aumento anche gli investimenti in proprietà commerciali sul mercato immobiliare del Vecchio continente. Secondo quanto emerge da un'analisi condotta da Real Capital Analytics, la liquidità arriva spesso e volentieri dagli Stati Uniti. Complici il rafforzamento del dollaro contro euro e la diminuzione dei prezzi degli uffici e dei magazzini in molti mercati europei, spesso più economici rispetto a quelli americani.

Grazie al dollaro forte, poi, a gennaio di quest'anno i cittadini statunitensi hanno aumentato del 9% il volume di acquisti in Italia con uno scontrino medio di 842 euro (+6% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente): gli americani privilegiano Milano (28% della spesa totale) ma mostrano di apprezzare molto anche Verona (+50% rispetto al 2013) e Venezia (+43%). Una tendenza che, in base alle previsioni degli addetti ai lavori, dovrebbe proseguire anche nei prossimi mesi qualora il cambio euro / dollaro dovesse stazionare intorno agli attuali livelli (1,09). Ma non mancano gli esperti che si schierano per un possibile ulteriore apprezzamento della divisa americana.

giovedì 5 febbraio 2015

Come investire oggi, l'opportunità della volatilità

Sembra che il modo migliore per riassumere i mercati negli ultimi tempi è con la parola "volatile". L'abbiamo notato nei movimenti delle isure varate da Svizzera, Canada e il lancio del quantitative easing in Europa. L'ostilità russa sta ancora una volta scaldando le platee e si pala sempre più spesso di una uscita dall'euro greco. Il petrolio ha continuato a colpire nuovi minimi pluriennali durante tutto il mese. Ci sono stati molti grandi delusioni sugli utili, il dollaro forte e l'indebolimento della domanda pesano sulle imprese multinazionali. Il PIL è risultato più debole del previsto. Così, nel mese di gennaio, abbiamo visto il Dow Jones Industrial Average scendere di 100 punti base sulla maggior parte dei giorni di contrattazione del mese e sia il Dow sia lo S&P500 sono scesi di oltre il 3% il mese scorso. Abbiamo visto i Treasury decennali scendere dal 2,17% al 1,68% e il rendimento dei trentennali dal 2,75% al 2,25%.

Mentre la volatilità è generalmente vista come una cosa negativa negli investimenti - infatti, il rischio è spesso misurato in termini di volatilità dei rendimenti - non è sempre necessariamente negativo. In realtà, noi crediamo che la volatilità possa creare delle opportunità interessanti per gli investitori, soprattutto per coloro che gestiscono attivamente portafogli. Ma per sua natura, la volatilità spesso porta a problemi sui titoli o settori che causano contagi ad altre aree del mercati specifici. Questo può creare strumenti che sono stati colpiti duramente dal contagio, e per nessun altro motivo fondamentale.

Crediamo che questo sia esattamente quello che stiamo vedendo in questo momento in gran parte del mercato high-yield. Alcuni di quest contagi provocati dalla debolezza del settore energetico hanno fatto scivolare verso il basso alcune azioni ad alto rendimento, creando ciò che noi riteniamo essere interessanti opportunità in molti nomi per il quale non abbiamo visto alcun cambiamento nei fondamentale della impresa. Molte delle emittenti ad alto rendimento tendono ad essere relativamente piccole, di nicchia, aziende focalizzate in gran parte su territorio nazionale. Quindi ci aspettiamo che molte di loro saranno meno influenzate da fattori valutari delle grandi multinazionali ferite che sono pervasive nel corporate investment grade e i grandi indici azionari. Mentre l'economia statunitense ha avuto alcuni problemi, di certo non si aspettano di vedere un massiccio declino economico.



Se guardiamo a società con alto rendimento oggi, siamo entusiasti delle attuali opportunità che vediamo. Dallo scorso mese di giugno, i rendimenti delle obbligazioni ad alto rendimento sono aumentati dell'1,79% e si diffonde per il mercato high yield. Alcune di queste società sono logicamente energetiche, ma c'è anche una parte del mercato che è stato colpito da ciò che vediamo come motivo fondamentale. Quando vediamo i prezzi in declino e i rendimenti aumentare lo vediamo come un interessante punto di ingresso.

Mentre il 2014 è stato caratterizzato principalmente dalla mancanza di volatilità per la maggior parte dell'anno, vediamo una svolta nel 2015. Vediamo un interessante punto di ingresso nel mercato ad alto rendimento per i gestori attivi che possono analizzare attraverso lo spazio per determinare dove c'è il valore e dove ci sono le trappole sui fondamentali.

I gestori prevedono volatilità sui mercati dopo la decisione della Bce sul Quantitative Easing, l'acquisto di bond governativi atteso tra i 500 e gli oltre 1.000 miliardi. Gli operatori, spiegano, si sono già posizionati per l'appuntamento, e dopo una breve fase imprevedibile nel breve periodo, i mercati dovrebbero riprendere il trend in atto, con spread ancora sui minimi ed euro debole sul dollaro. La preoccupazione per l'impatto del crollo del greggio e sugli investimenti e dei rendimenti in calo, hanno messo sotto stress i grossi investitori del calibro di Bank of America, che nello specifico ha incrementato le coperture su obbligazioni, azioni, valute con salto della volatilità ai massimi degli ultimi 18 mesi.

venerdì 1 agosto 2014

Le migliori azioni di società ferroviarie da acquistare sul medio periodo

Che Warren Buffett ami le ferrovie non è un segreto - cinque anni fa, la Berkshire Hathaway (BRK.B) ha pagato 34 miliardi di dollari per acquisire la Burlington Northern Santa Fe. Alcuni osservatori avevano pensato che l'Oracolo di Omaha fosse uscito di senno, facendo un enorme investimento in un settore vecchio di 150 anni. Ma a ridere per ultimo è stato quest'ultimo in quanto le fortune delle ferrovie sono lievitate con il trasporto dell'olio di scisto e la crescita delle merci containerizzate.

Da quando Buffett ha aggiunto BNSF al portafoglio di BRK nel 2009, le ferrovie hanno sperimentato un cambiamento nei loro modelli di business. Le azioni delle società ferroviarie hanno avuto grossi problemi durante la recessione in quanto le spedizioni di merci erano diminuite. Ma, con la ripresa dell'economia, gli spedizionieri hanno abbracciato il valore economico proposto dalle ferrovie - dal momento che possono spostare una tonnellata di carico per 425 miglia con un solo gallone di carburante.

Ecco tre titoli ferroviari da prendere in considerazione:

Canadian Pacific Railway (CP)
E' una delle due principali società ferroviarie di I classe in Canada, con 14,7 mila miglia di binari e infrastrutture che si estendono da Vancouver a Montreal, nel Midwest e Nordest degli Stati Uniti. CP ha riportato un EPS trimestrale di 1,96 dollari, un enorme 48% in più rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Le entrate sono salite di 1,56 miliardi di dollari - un aumento del 12% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. Non sorprende, ma CP ha beneficiato sostanzialmente dal boom delle spedizioni di petrolio greggio derivanti dal fracking che sono salite del 18%.

La crescita del movimento di petrolio greggio e di prodotti petrolchimici su rotaie ha suscitato una profonda revisione delle misure di sicurezza - in particolare dopo diversi deragliamenti di alto profilo, ma le ferrovie, le compagnie petrolifere e i funzionari federali dei trasporti stanno sviluppando procedure rigorose e carri cisterna forti per minimizzare l'impatto di incidenti ferroviari. CP ha un PEG ratio di 1,03, che indica che il titolo è valutato il giusto - ma il suo forward P/E di circa 18 è un pò più alto di quello dei suoi coetanei.

Il dividend yield attuale è dello 0,7% non è nulla di entusiasmante, ma il titolo ha guadagnato quasi il 30% finora questo anno. I margini di CP sono migliorati in quanto stà implementando una strategia di riduzione dei costi più mirata, inoltre gli ulteriori investimenti in infrastrutture pagheranno in futuro.



CSX Corp.(CSX)
Ha registrato forti utili nel secondo trimestre con 53 centesimi per azione e circa 3,2 miliardi. Il fatturato è cresciuto del 6,5% nel trimestre, in gran parte grazie alla forte performance nel trasporto di prodotti petroliferi, grano, prodotti da costruzione e combinato. I risultati hanno superato le aspettative di utile degli analisti e mancato di poco gli obiettivi del fatturato.

CSX sta investendo strategicamente nel suo settore, portando l'investimento totale a 2,4 miliardi di dollari per l'acquisto di nuovi vagoni cisterna più robusti per trasportare prodotti petroliferi e lo sviluppo delle infrastrutture. Il maggior vantaggio per i titoli ferroviari in generale è stato una crescita nel trasporto di olio di scisto e di altri prodotti petrolchimici da operazioni di fracking a Bakken nel Nord Dakota. Il titolo ha fondamentali solidi. Anche se il PEG ratio è di 1,6, il che suggerisce che il titolo potrebbe essere sopravvalutato, ha un forward P/E di 14,5 - in media con il settore ed ha un dividend yield attuale del 2,1%.



Union Pacific (UNP)
E' il "nonno" dei trasporti di merci ferroviarie negli Stati Uniti, vanta contratti di trasporto diversificati che includono combinati, prodotti chimici, carbone, prodotti agricoli e settore automobilistico. La società ha riportato nel secondo trimestre 2014 un utile netto di 1,29 miliardi di dollari, o 1,43 dollari per azione, in media gli analisti prevedevano un utile di 1,46 dollari per azione. I ricavi operativi del trimestre sono saliti del 10% a 6,01 miliardi di dollari mentre gli analisti avevano un stima di consenso del fatturato poco sotto i 6,0 miliardi. I volumi di attività delle entrate, misurati in termini di vagoni totali, sono aumentati dell'8% rispetto al 2013.

La crescita delle ferrovie nel settore del trasporto merci intermodale sarà una locomotiva importante per le azioni di UNP. Il trasporto intermodale, che è imballato in contenitori e può essere spostato da camion, treno o nave, è un gioco vincente per le ferrovie. Il mese scorso, UNP ha aumentato i suoi servizi intermodali dalla West Coast a Chicago e si sta muovendo con investimenti intorno ai 4,1 miliardi di dollari per migliorare le infrastrutture nel 2014. Sebbene il PEG ratio dell'1,2 e il suo forward P/E del 16 suggeriscono che il titolo può essere sopravvalutato, la crescita degli utili e un dividend yield attuale dell'1,8% addolciscono ulteriormente la valutazione di UNP.



Il pessimismo ora è sopra la media, ma i Tori combattono contro gli Orsi

Il pessimismo tra gli investitori individuali è superiore al 30% per la prima volta dalla metà di aprile. Tuttavia, la percentuale di tori e gli orsi è equamente diviso nell'ultima uscita del sondaggio Survey AAII Sentiment. Ma cos'è l'AAII ?
AAII è una organizzazione no-profit rivolta a singoli investitori fornendo la formazione e gli strumenti di cui hanno bisogno per creare investimeni. Dall'investimento azionario alla pianificazione finanziaria e il finanziamento per il periodo di pensionamento, AAII copre tutte le esigenze. Il Survey AAII Sentiment è condotto ogni settimana da Giovedi fino a Mercoledì dai membri AAII che partecipano visitando la pagina Sentiment Survey (www.aaii.com/sentimentsurvey) su AAII.com e votano. Il sondaggio è aperto a tutti i soci, anche se una e-mail settimanale viene inviata a un gruppo a rotazione dei membri ricordando loro di partecipare. I risultati del sondaggio sono tabulati automaticamente dal database e pubblicati online ogni Giovedi mattina.

Il tipico membro AAII è un uomo sessantenne con un diploma di laurea o di laurea. I membri AAII tendono ad essere ricchi con una dimensione media di portafoglio di oltre 1 milione di dollari. L'elemento tipico descrive se stesso come avente un moderato livello di conoscenza di investimento e un impegno nell'analisi fondamentale. AAII ha oltre 160.000 soci.
Il sentimento rialzista si aspetta che i prezzi delle azioni salgano nel corso dei prossimi sei mesi, rimbalzato di 1,5 punti percentuali al 31,1%. Questa è la settima settimana consecutiva e la 18° volta nelle ultime 20 settimane che l'ottimismo è al di sotto della sua media storica del 39,0%.

Il sentimento neutral si aspetta che i prezzi delle azioni rimangano sostanzialmente invariati nel corso dei prossimi sei mesi, scendendo al massimo di 2,7 punti percentuali al 37,8%. Anche con il declino, il sentimento neutral è al di sopra della sua media storica di 30,5% per la 30° settimana consecutiva. Questa è la terza più lunga striscia di letture settimanali consecutive al di sopra del 30,5% nella storia del sondaggio.

Il sentimento ribassista si aspetta che i prezzi delle azioni scendano nel corso dei prossimi sei mesi. Il sentiment è aumentano di 1,2 punti percentuali al 31,1%. Questa è la prima volta che il pessimismo è al di sopra della sua media storica del 30,5% in 15 settimane.

Questa è la prima volta c'è stata una percentuale pari di tori e orsi nel sondaggio AAII dal 6 settembre 2012.

Dopo aver raggiunto il fondo a breve termine del 21,3%, il 12 giugno 2014, il sentimento ribassista è aumentato di 9,8 punti percentuali. Il rimbalzo del pessimismo si sta verificando dato che lo S&P500 non è riuscito a impostare sempre nuovi massimi e le tensioni geopolitiche si sono intensificate. Alcuni membri AAII hanno preoccupazioni circa gli eventi in Medio Oriente e l'Ucraina, il ritmo di crescita economica e la politica di Washington. Altri membri AAII restano ottimisti sulla crescita economica sostenuta, la tendenza al rialzo del mercato e il tapering della Federal Reserve sugli acquisti di obbligazioni.

Alla domanda speciale di questa settimana chiesta ai membri AAII su quanto sia importante per una società riacquistare le proprie azioni, quasi il 17% di tutti gli intervistati ha dichiarato che i dividendi o la crescita del business dovrebbero avere la precedenza sulle riacquisti.

In termini di quanto sia necessario per una società il buy back di azioni, il 30% degli intervistati ha dichiarato che comunque il riacquisto di azioni non sono importanti. Il secondo gruppo (23%) ha detto che i riacquisti di azioni sono importanti o altrimenti comunque sono visti favorevolmente. Molti di questi intervistati ha detto che il riacquisto di azioni mostrano ottimismo da parte del management, mentre altri hanno apprezzato i riacquisti solo se hanno ridotto il numero di azioni in circolazione o compensato premi dei dipendenti.

AII risultati Sentiment Survey di questa settimana:

Bullish: 31,1%, in aumento di 1,5 punti percentuali
Neutral: 37,8%, in calo di 2,7 punti percentuali
Bearish: 31,1%, in aumento di 1,2 punti percentuali

L'indagine AAII Sentiment è stata condotta settimanalmente dal luglio 1987 e chiede ai membri AAII se pensano che i prezzi delle azioni saliranno, rimangono sostanzialmente stabili o scendono nei prossimi sei mesi. Il periodo di rilevazione va da Giovedi (00:01) a Mercoledì (23:59) di ogni settimana.

giovedì 3 luglio 2014

Le miglior azioni da acquistare subito a meno di 10 $ (prima parte)

Identificare titoli a buon mercato è sempre più difficile visto i continui massimi registrati. Ma disporre di una lunga lista di titoli a buon mercato con un prezzo basso, non è di per sè garanzia di successo. In quanto questi titoli non sono aziende malandate rimaste fuori dal mercato al rialzo degli ultimi anni, sono azioni che diventeranno costose molto in fretta grazie alle prospettive di mercato. Queste aziende in alcuni casi hanno semplicemente sottoperformato, ma sono pronte alla svolta, in altri casi sono state trascurate ma valgono decisamente di più. In linea di principio vengono definite "a buon mercato", con un buon valore ed una realistica speranza di grandi ritorni nel tempo. Ecco un elenco di titoli sotto i 10 dollari che potrebbero offrire grandi ritorni nel corso dei prossimi mesi.

Huntington Bancshares Inc. (HBAN)
Huntington Bancshares Inc è una società di partecipazione finanziaria pluriennale e attraverso le sue controllate, fornisce servizi completi commerciali e consumer banking, mutui, finanziamenti auto, leasing di attrezzature, gestione degli investimenti, servizi fiduciari, servizi di intermediazione, programmi di servizio assicurativo su misura, altri prodotti finanziari e servizi. La Banca nazionale Huntington, nata nel 1866 è la sua unica controllata. Al 31 dicembre 2013, la Banca aveva 695 sportelli, 403 filiali in Ohio, 155 filiali in Michigan, 51 filiali in Pennsylvania, 45 filiali in Indiana, 30 filiali in West Virginia, e 11 filiali in Kentucky.

A differenza di molti titoli a buon mercato in questo elenco, le azioni HBAN pagano un dividendo che vale un rendimento del 2,1% - leggermente inferiore ai Treasuries in questo momento - e la società ha un vantaggioso spazio per aumenti dei dividendi nel prossimo futuro. In questo momento, il dividendo di Huntington è circa un quarto dei profitti. Sicuramente, le banche sono attività altamente cicliche, tuttavia, un quadro macro in miglioramento continuerà a fornire vento in poppa in futuro.



BlackRock Kelso Capital Corp. (BKCC)
BlackRock Kelso Capital Corporation è stata costituita il 13 aprile 2005. La società è organizzata come externally-managed, nnon-diversified closed-end management investment company. Offre alle aziende mid-cap soluzioni flessibili di finanziamento, garantite, titoli di debito non garantiti e non subordinati senior e junior e prestiti e titoli azionari. Dall'inizio delle sue operazioni, il team di professionisti degli investimenti della società Advisors LLC, compreso il suo senior management, ha valutato oltre 2.800 opportunità di investimento e completato 152 investimenti.

Siccome il capitale genera rendimenti, le azioni BlackRock Kelso generano grandi dividendi per gli azionisti. Naturalmente, questo significa anche che un rischio per gli investimenti sottostanti. Attenzione però, perché la prestazione del titolo potrebbe non essere così semplice come sembra basandoci su questi investimenti. In parte perché nulla è certo e la recessione economica ha colpito molte società nel portafoglio di BlackRock Kelso. Allo stesso modo, possono esserci rischi del tasso di interesse per alcuni prestiti in quanto dovrebbero muoversi verso l'alto. Se l'economia però gira l'angolo e più aziende di medie dimensioni cercano di espandersi, BlackRock Kelso ne potra beneficiare profumatamente.



Companhia Energetica de Minas Gerais Cemig (CIG)
Energy Company di Minas Gerais è stata organizzata nel Minas Gerais, in Brasile il 22 maggio 1952. La società è impegnata nel settore della trasmissione di energia elettrica, che si compone di trasporto di energia elettrica da impianti dove viene generata per le reti di distribuzione per la consegna a utenti finali. Trasporta l'energia prodotta nei propri impianti di generazione, nonché energia che acquista dal Itaipu, il sistema di alimentazione interconnesso e altre concessionarie. La rete di trasmissione della società è costituita da linee di trasmissione di potenza con una capacità di tensione uguale o superiore a 230 kV e fa parte della rete di trasmissione nazionale regolata dalle ONS.

Le azioni utilities hanno sottoperformato il mercato andando a contro corrente nel 2013. Allo stesso tempo, i mercati emergenti hanno preso un colpo a causa del rallentamento in America Latina e in Cina. Quindi perché andare a rompersi il collo su quest'azienda, una utility sudamericana ? Semplice, perché le cose prima o poi gireranno - e quando lo faranno, CEMIG salirà. Questa società è una grande opportunità di investire sulla crescita in Brasile, in un modo poco rischioso - perché dopo che i clienti residenziali e le aziende ottengono rete elettrica, tendono a non mollarla più. Inoltre, le azioni CIG producono un dividendo di circa l'8% in base ai suoi ultimi due pagamenti.



Northwest Biotherapeutics Inc. (NWBO)
L'azienda si concentra sulla scoperta, sviluppo e commercializzazione di prodotti di immunoterapia che generano e potenziano le risposte del sistema immunitario per curare il cancro. L'approccio della società nello sviluppo di terapie tumorali utilizza la sua capacità nella biologia delle cellule dendritiche (DC), che sono un tipo di globuli bianchi che attivano il sistema immunitario. L'azienda è incentrata sulla promozione di una immunoterapia di cellule dendritiche per la prostata e il cancro al cervello, il prodotto si chiama DCVax.

Northwest è il tipico titolo biotech ad alto rischio, ma anche ad alta ricompensa. I 400 milioni della società sono inutili in quanto brucia denaro nella ricerca e sperimentazione di un farmaco costoso, che riguarda i trattamenti che sono progettati per aiutare i sistemi immunitari dei pazienti ad acquisire forza e poter combattere alcuni tipi di cancro. Alcuni dei trattamenti più promettenti in questo momento hanno come bersaglio il cancro al cervello e il cancro alla prostata. Questo è uno titolo speculativo che vive o muore in base al successo della sua ricerca attuale e alla successiva approvazione della FDA.

Hercules Offshore Inc. (HERO)
La società fornisce perforazioni in acque poco profonde e servizi marittimi per l'esplorazione di petrolio e gas naturale e industrie di produzione a livello mondiale. L'azienda fornisce i servizi a società petrolifere e di gas nazionali, società energetiche integrate e operatori del settore petrolifero e del gas naturale indipendenti. Nel marzo 2012, ha acquisito la piattaforma di perforazione in mare aperto Ocean Columbia da una filiale della Diamond Offshore Drilling Inc.

Le azioni petrolifere non sono state quel grande investimento nel corso degli ultimi anni, in quanto i deboli prezzi accoppiati ad una domanda di energia più debole nei mercati emergenti hanno ridotto gli utili. Il titolo che ha pagato duramente, ma l'aumento dei prezzi del petrolio stanno aiutando i margini e l'aumento a livello mondiale delle società energetiche, che per aumentare le proprie riserve, si stanno concentrando su campi di difficile accesso, facendo accordi con aziende che offrono servizi petroliferi quali HERO.



mercoledì 28 maggio 2014

8 aumenti di dividendi previsti entro la fine di luglio (parte 2)

La prima parte dell'articolo la trovi al link, 8 aumenti di dividendi previsti entro la fine di luglio (prima parte)

Nel compilare la lista delle aziende che aumentano il loro dividendo da almeno 25 anni possiamo vedere quali di queste si stanno avvicinando agli anniversari dei loro precedenti aumenti. Poiché la maggior parte di queste lo fanno circa nello stesso momento ogni anno, possiamo dire con una certa sicurezza che sono in grado di farlo nuovamente.

Il ritmo degli aumenti dei dividendi si impenna a maggio, come previsto, ma a Giugno e (soprattutto) a Luglio forniscono una di quelle pause occasionali nelle attività prima che il ritmo riprenda verso autunno. Probabilmente vedremo anche la solita ondata di aumenti trimestrali a fine maggio e inizio giugno da parte di più di due dozzine di Master Limited Partnership (o MLP). Ecco 4 delle società che, sulla base dei loro annunci di aumento di dividendo dello scorso anno dovrebbero annunciare aumenti anche quest'anno.



Di seguito le seconde 4 società analizzate

Medtronic Inc. (MDT)
Medtronic è impegnata nella tecnologia medica - alleviare il dolore, ripristinare la salute e prolungare la vita di milioni di persone in tutto il mondo. A partire dal 27 aprile 2012, le funzioni della società sono state divise in due segmenti operativi: produzione e commercializzione di terapie mediche. I principali clienti della società comprendono ospedali, cliniche, operatori sanitari, distributori e altre istituzioni governative tra cui programmi di assistenza sanitaria e le organizzazioni.

Nel 1989 fu stimato che tale azienda gestiva il quaranta per cento del mercato globale dell'elettrostimolazione; nello stesso anno Earl E. Bakken si ritirò dalle sue cariche di presidente senior del consiglio di amministrazione di Medtronic e di direttore operativo, lasciando tali mandati a Bill George. Nel 1998 la società fu annoverata tra le migliori cento aziende dell'America dove lavorare.

La crescita dei ricavi di ha leggermente superato la media del settore del 2,9%. Anche lo stesso trimestre di un anno fà, i ricavi sono leggermente aumentati del 3,4%. Questa crescita dei ricavi non ha aiutato ad evitare un calo degli utili per azione. Il cash flow operativo netto è leggermente aumentato a $ 1,612 miliardi o del 5,42% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.

Il rapporto debt-to-equity di 0,63 è basso, ma superiore rispetto alla media del settore, il che implica che la gestione dei livelli di debito deve essere valutato ulteriormente. Nonostante questo il quick ratio di 3,07 della società è molto elevato e dimostra di avere un'elevata capacità di far fronte alle liquidità.

CR Bard Inc. (BCR)
CR Bard è impegnata nella progettazione, fabbricazione, confezionamento, distribuzione e vendita di dispositivi di assistenza medica, chirurgica e diagnostica. Al 31 dicembre 2011 la società ha venduto una gamma di prodotti per ospedali, operatori sanitari individuali, strutture di assistenza su base globale. I suoi prodotti coprono il settore vascolare, urologia, oncologia e prodotti di specialità chirurgiche. Attraverso società controllate e joint venture, Bard commercializza i propri prodotti a clienti in oltre 100 paesi al di fuori degli Stati Uniti. I principali mercati internazionali della società sono Europa e Giappone.

La crescita dei ricavi di CR Bard Inc. (BCR) ha leggermente superato la media del settore del 2,9%. Anche rispetto lo stesso trimestre di un anno fà i ricavi sono aumentati dell'8,0%. La crescita dei ricavi sembra aver contribuito a dare una spinta all'utile per azione. Aiutata dalla sua forte crescita degli utili del 72,22% e da altri importanti fattori trainanti, questo titolo è salito del 36,43% rispetto all'anno passato, superando l'aumento nell'indice S&P 500 nello stesso periodo.

Il margine di profitto lordo è piuttosto elevato, attualmente è al 65,76% ed è aumentato rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. Inoltre, il margine di profitto netto del 18,56% è superiore a quello della media del settore. L'utile netto è aumentato del 63,6 % rispetto allo stesso trimestre dell'anno prima, passando da 90,70 $ milioni a $ 148,40 milioni di dollari.

Lowe's Companies (LOW)
Lowe Companies è stata costituita nel North Carolina nel 1952 ed è stata quotata in borsa dal 1961. Si tratta di un rivenditore per la casa. Opera per la casa e negozi diferramenta negli Stati Uniti, Canada e Messico i quali rappresentano circa 200 milioni di metri quadrati di spazio di vendita. L'azienda serve i proprietari, affittuari e clienti business commerciale. Proprietari di case individuali e affittuari con progetti completi. I clienti si dividono in due categorie, settore edile e le imprese di manutenzione e riparazione. La società è tra le molte aziende, tra cui centri per la casa, negozi di vernici, ferramenta, cantieri legname e garden center i cui ricavi sono inclusi nel materiale da costruzione e attrezzature da giardino e forniture.

La crescita dei ricavi di Lowe's Companies (LOW) è stata superiore alla media del settore del 4,6%. Anche lo stesso trimestre dell'anno prima i ricavi sono aumentati del 5,5%. Questa crescita ha migliorato gli utili per azione dell'11,5% nel trimestre più recente. La società ha dimostrato un modello positivo di utili per la crescita del titolo negli ultimi due anni. Riteniamo che questa tendenza debba continuare. Durante lo scorso anno fiscale ha aumentato la sua le sue stime di utili a 2,13 dollari contro gli 1,68 dollari dell'anno precedente. Quest'anno il mercato si aspetta un miglioramento del risultato a 2,62 dollari contro 2,13 dollari.

Il suo ROE è superiore a quello dello stesso trimestre dell'anno prima. Questo è un chiaro segno di forza all'interno della società. L'utile netto è aumentato del 5,9 % rispetto allo stesso trimestre dell'anno prima, passando da $ 289,00 milioni a $ 306,00 milioni di dollari.

Pentair Ltd. (PNR)
Pentair Ltd, precedentemente nota come Tyco Flow Control International Ltd., è una società svizzera che si è formata nel 2000, è una società di produzione industriale composta da quattro settori operativi. Valves & Controls, Process Technologies, Flow Technologies e soluzioni tecniche. Il segmento Valves & Controls, produce, commercializza valvole, raccordi, automazione e controlli per le verticali di energia e industriali. Il segmento Process Technologies, produce, commercializza prodotti e soluzioni per sistemi di acqua innovative per filtrazione, separazione e il processo alimentare delle bevande, acqua, acque reflue piscine e applicazioni di acquacoltura. Flow Technologies produce e commercializza prodotti progettati per il trasferimento e il flusso di acqua pulita, acque reflue e una vasta gamma di applicazioni industriali.

Pentair Ltd. (PNR) ha registrato un significativo miglioramento dell'utile per azione nel trimestre più recente rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. La società ha dimostrato un modello positivo di utili nel corso dell'anno passato. Riteniamo che questa tendenza debba continuare. Nel corso dell'esercizio passato la società ha aumentato le sue stime di utili a 2,63 dollari contro 0,33 dollari dell'anno precedente.

L'utile netto è aumentato del 129,4% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, passando da 51,70 milioni a 118,60 milioni di dollari. L'attuale rapporto debt-to-equity di 0,49 è basso ed è inferiore alla media del settore, il che implica che vi è stata efficace gestione dei livelli di debito. Inoltre mantiene un adeguato quick ratio di 1,13, che dimostra la capacità di evitare problemi di liquidità a breve termine.

Non tutte le società di cui sopra si soddisfano i rigorosi standard di ogni investitore, ma alcuni possono essere appropriati per la diversificazione del portafoglio. I potenziali investitori dovrebbero fare più ricerca prima di aprire delle posizioni.

giovedì 22 maggio 2014

8 aumenti di dividendi previsti entro la fine di luglio (prima parte)

Nel compilare la lista delle aziende che aumentano il loro dividendo da almeno 25 anni possiamo vedere quali di queste si stanno avvicinando agli anniversari dei loro precedenti aumenti. Poiché la maggior parte di queste lo fanno circa nello stesso momento ogni anno, possiamo dire con una certa sicurezza che sono in grado di farlo nuovamente.

Il ritmo degli aumenti dei dividendi si impenna a maggio, come previsto, ma a Giugno e (soprattutto) a Luglio forniscono una di quelle pause occasionali nelle attività prima che il ritmo riprenda verso autunno. Probabilmente vedremo anche la solita ondata di aumenti trimestrali a fine maggio e inizio giugno da parte di più di due dozzine di Master Limited Partnership (o MLP). Ecco 4 delle società che, sulla base dei loro annunci di aumento di dividendo dello scorso anno dovrebbero annunciare aumenti anche quest'anno.



Di seguito le prima 4 società analizzate

Questar Corp. (STR)
Questar Corporation è una holding di gas naturale integrata con tre linee di business gestite attraverso società interamente controllate : Wexpro Società, Questar Pipeline e Questar Gas. Wexpro sviluppa, produce e distribuisce riserve per utility di gas , Questar Gas secondo i termini dell'accordo Wexpro, un accordo a lungo in piedi con gli stati di Utah e Wyoming. Le proprietà di Wexpro si trovano nella regione delle Montagne Rocciose, soprattutto nel Vermillion, Pinedale, Moxa Arch e Uinta.

Il margine di profitto lordo di Questar Corp. (STR) è piuttosto elevato, attualmente è al 51,46% ed è aumentato rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. Inoltre, il margine di profitto netto del 18,62% è superiore a quello della media del settore.

Il Cash flow operativo netto è leggermente aumentato del 3,34% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Questar Corp ha migliorato l'utile per azione del 17,1% nel trimestre più recente rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. Nel corso dell'esercizio passato ha registrato un utile inferiore all'anno precedente, 0,91 dollari contro 1,19 dollari. Quest'anno, il mercato si aspetta un miglioramento del risultato a 1,28 dollari contro 0,91 dollari. Il reddito netto è aumentato del 16,7% rispetto allo stesso trimestre di un anno fà, passando da 72,90 milioni a 85,10 milioni.

Weyco Group Inc.(WEYS)
Weyco Group è una società del Wisconsin costituita nel 1906 come Weyenberg Shoe Manufacturing Company. La società e le sue controllate sono impegnate nella distribuzione di calzature. L'azienda progetta e commercializza calzature principalmente per uomini, ma anche donne e bambini, tramite un portafoglio di marchi ben noti, tra cui Florsheim, Nunn Bush, Stacy Adams, BOGS, Rafters e Umi. Consistono principalmente in scarpe da sera in pelle di fascia media e calzature casual di materiali o di cuoio artificiali. Al 31 dicembre il segmento retail era costituito da 17 negozi negli Stati Uniti e l'ecommerce su internet.

La crescita dei ricavi di Weyco Group Inc.(WEYS) è stata in scia con la media del settore del 12,3%. Lo stesso trimestre dell'anno prima i ricavi sono leggermente aumentati dell'1,8%. Questa crescita dei ricavi non sembra aver aiutato gli utili per azione che sono comunque diminuiti.

Il rapporto di debt-to-equity è molto basso, 0,05, ed è attualmente inferiore a quello della media del settore, il che implica che vi è stata una gestione molto efficace dei livelli di debito. Inoltre, l'azienda mantiene un quick ratio di 2,85, che dimostra chiaramente la capacità di coprire le esigenze di liquidità a breve termine. Il Cash flow operativo netto è notevolmente aumentato del 125,32% a 8,30 milioni rispetto al medesimo trimestre dello scorso anno. Ottimo segnale.

Universal Health Realty (UHT)
Universale Salute Realty Income Trust ha iniziato ad operare il 24 dicembre 1986. Si tratta di una trust di investimento immobiliare. La società investe nella sanità e servizi tra cui ospedali, strutture sanitarie comportamentali, ospedali di riabilitazione, centri di chirurgia, asili e uffici medici. A partire dal 28 febbraio 2014 la società aveva cinquantotto investimenti immobiliari in sedici stati degli Stati Uniti.

Nonostante il fatturato in crescita, la società ha sottoperformato rispetto alla media del settore del 10,1%. Lo stesso trimestre dell'anno prima i ricavi sono leggermente aumentati del 3,0%. L'utile netto è aumentato del 10,1% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, passando da 3,43 milioni di dollari a 3,77 milioni di dollari. Il suo margine di profitto lordo, che riteniamo forte, è pari al 36,62%.

Il rendimento del capitale è leggermente migliorato rispetto allo stesso trimestre dell'anno prima, questo può essere interpretato come modesta forza nel management.

National Fuel Gas (NFG)
Nonostante il suo fatturato in crescita, National Fuel Gas (NFG), ha sottoperformato rispetto alla media del settore del 35,9%. Lo stesso trimestre dell'anno prima i ricavi sono aumentati del 26,5%, questa crescita dei ricavi sembra aver migliorato gli utili per azione. Il titolo non è solo aumentato l'anno scorso, ma lo ha fatto ad un ritmo più veloce rispetto allo S&P 500, il che riflette la crescita degli utili e di altri fattori positivi.

La società ha migliorato l'utile per azione del 9,8% nel trimestre più recente rispetto allo stesso trimestre di un anno fa dimostrando un modello positivo di utili per la crescita del titolo nel corso dell'anno passato. Riteniamo che questa tendenza possa continuare. Durante lo scorso anno fiscale ha aumentato le sue stime di utili a 3,09 dollari contro i 2,64 dollari dell'anno precedente. Quest'anno il mercato si aspetta un ulteriore miglioramento a 3,46 dollari contro 3,09 dollari. Il cash flow operativo netto è aumentato del 47,82% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Il rapporto debt-to-equity è basso, attualmente a 0,72, il che implica che vi è stato uno sforzo di successo nella gestione dei livelli di debito. Nonostante questo, il suo quck ratio di 0,82 è debole e potrebbe essere causa di problemi futuri.

Non tutte le società queste società soddisfano i rigorosi standard di tutti gli investitore, ma alcune possono essere appropriate per la diversificazione del portafoglio.

La seconda parte dell'articolo uscirà nei prossimi giorni, Iscriviti gratuitamente per essere informato

lunedì 19 maggio 2014

I portafogli dei miliardari: i grandi acquisti di Carl Icahn nel primo trimestre

Nell'ultima presentazione della 13F presentata alla SEC dall'investitore Carl Icahn, presidente dell'hedge fund Icahn Capital Lp del valore di 30 miliardi di dollari, il miliardario ha riferito i movimenti del suo portafoglio azionario a partire dalla fine del primo trimestre del 2014. Il valore complessivo del portafoglio è pari a 32,93 miliardi dollari, il che rappresenta un aumento dai 30,56 miliardi dollari della fine dello scorso anno. Nel complesso, il portafoglio azionario è rimasto invariato, Icahn detiene un totale di 19 posizioni, di cui ha ridotto la partecipazione in una società, e alzato l'esposizione in altri tre.

Chi è Carl Icahn ?

Carl Celian Icahn (New York, 16 febbraio 1936) è un imprenditore statunitense, un investitore noto in tutto il mondo economico per la sua attività di Corporate raider, spesso discussa. Le sue operazioni finanziarie gli hanno permesso di accumulare un patrimonio di 30,0 miliardi di dollari, cosa che lo rende il 26º uomo più ricco del mondo secondo la rivista Forbes.

Nel 1985 fece scalpore il suo acquisto della TWA, quando riuscì ad assicurarsi la compagnia nonostante il parere sfavorevole di tutto il consiglio di amministrazione. Per finanziare le sue operazioni fece frequentemente uso dei junk-bond, ricorrendo ad ogni mezzo per poterli emettere ed in seguito onorare; negli ultimi anni tuttavia ha smesso di usare questo mezzo. Nel Gennaio 2013 ha tentato l'acquisto di Dell Inc.

Le prime 10 posizioni del suo portafoglio nell'ultimo trimestre



La 13F di Carl Icahn ha rivelato una nuova azione rialzista nel corso dei primi tre mesi dell'anno: eBay (EBAY). L'hedge fund ha accumulato circa 27.800 mila azioni per un valore totale di 1,54 miliardi di dollari.

Il titolo di eBay (EBAY) è rimasto sostanzialmente piatto tra gennaio - marzo. All'inizio di marzo Carl Icahn ha chiesto al Consiglio di Amministrazione di eBay di nominare due dipendenti del suo fondo, Icahn Capital LP nel consiglio d'amministrazione e la separazione di eBay (EBAY) e PayPal. Dopo varie trattative tra il Icahn e il CEO di eBay, John Donahoe, le parti hanno raggiunto un accordo.

A quel punto Icahn ha ritirato le sue richieste e la società ha accettato di nominare l'ex CEO di AT&T Inc. (T) David Dorman come amministratore indipendente. Tuttavia, in una dichiarazione rilasciata da eBay, Icahn è stato citato dicendo che intende ancora perseguire lo spin-off di PayPal e continuerà a discutere con Donahoe su diverse questioni relative alla società.

Glenview Capital Management, guidata da Larry Robbins, ha avviato una posizione di 297 milioni di dollari in eBay acquistando 5.390 mila azioni. Discovery Capital Management è un altro azionista con 11.390 mila azioni del valore di 629 milioni di dollari.

Carl Icahn ha incrementato anche la sua esposizione in Apple Inc. (AAPL). Ha riferito d'aver acquistato 7.540 mila azioni della società, in crescita di circa del 60% rispetto al trimestre precedente, con un valore di quasi 4,05 miliardi dollari. Anche Jim Simons ha avviato una partecipazione nella società di 440 milioni di dollari, l'equivalente di circa 821 mila azioni.

All'inizio di quest'anno Carl Icahn ha esortato Apple Inc. (AAPL) ad aumentare il suo programma di riacquisto di azioni, definito buy-back. Alla fine del consiglio di aprile, Apple ha approvato l'aumento del programma di buy-bak per un valore di 130 miliardi di dollari di contante entro la fine del 2015. Di questo importo, Apple Inc. (AAPL), prevede di utilizzare circa 90 miliardi dollari per il riacquisto di proprie azioni (rispetto i 60 miliardi dollari divulgati in precedenza) ed ha aumentato il suo dividendo trimestrale dell'8% a 3,29$ per azione.

Icahn, come è stato detto sopra, ha ridotto la sua partecipazione in una società, Netflix (NFLX). In Netflix, il miliardario possiede attualmente 2.240 mila azioni per un controvalore di 790 milioni di dollari, la posizione è stata ridotta di circa 421 mila azioni. Il titolo della rete televisiva Internet è sceso di circa il 7% da inizio anno. Coatue Management di Philippe Laffont, d'altra parte, ha sollevato la sua partecipazione nell'azienda di 477,6 mila azioni fino a portarsi a 1,54 milioni di azioni, per un contro valore di 543 milioni di dollari.

venerdì 3 maggio 2013

9 Azioni con un buon Dividend Yield per battere il mercato. (seconda parte)

One Million Dollar Portfolio dal 2010 ad oggi +103.04%
Stock Win Usa Portfolio dal 2010 ad oggi +148.30
Europa Vincente Portfolio dall'inizio del 2012 +32.93%
ETF migliori dal 10 ottobre 2012 +9.56%
Gemme nascoste nel 2012 +369.68%
Visione del nostro portafoglio One Million Dollar + 103.04%
Alert acquisto/vendita quando viene modificato il portafoglio One Million Dollar
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Trovare società che offrano buoni dividendi e una crescita costante nel tempo è assai difficile in questo periodo. Gli indici sono ai massimi quindi molte società sono sovraperformate, ma questo non significa che non ci siano titoli sul ungo periodo che possano godere di un aumento di prezzo. In più la storia insegna che ragionando sul lungo periodo i massimi sono relativi se presi in un arco di 5 anni.
Ho voluto soffermarmi un attimo sul discorso del lungo periodo perchè nei prossimi giorni uscirà un nostro report sulla base di una ricerca di Goldman Sachs che dimostrerà, senza ombra di subbio, che investendo sul lungo periodo si ha un ritorno al'80% superiore all'inflazione e sulle obbligazioni.

Torniamo all'analisi dei titoli. La formula della ricerca richiede che le azioni rispettino tutte le seguenti richieste:

- Il dividend yield deve essere superiore al 3,0%.
- Il payout deve essere inferiore al 75%.
- Il tasso annuo di crescita dei dividendi nel corso degli ultimi cinque anni deve essere al 5%.
- P/E inferiore a 15.
- Il PEG ratio inferiore a 1,50.
- Debt to equity inferiore a 0.50.
- I 10 titoli con il più basso rapporto di distribuzione tra tutti i titoli che rispettano le prime sei richieste.

Questo screening è stato eseguito in data 19/04/2013, i primi 4 titoli vengono presentati in questo articolo, gli altri 5 verranno presentati in un prossimo articolo.

Lo screening

Lo screening delle azioni con buoni dividend yield ha dato un rendimento migliore, nel corso degli ultimi 14 anni, rispetto all'indice S&P 500, con un Indice di Sharpe molto più basso, che misura il rapporto tra rendimento e rischio. Anche se il passato non garantisce nulla, fornisce un'idea di come questo tipo di screener abbia performato in diverse condizioni economiche e in diversi periodi.

Ensco PLC (ESV)
ENSCO fornisce servizi di perforazione offshore per l'industria petrolifera e gas in tutto il mondo. La società opera attraverso tre segmenti: floater, jackups e others. Possiede e gestisce una flotta di perforazione offshore di circa 74 impianti, di cui 9 navi da trapano, 13 impianti di perforazione semisommergibile, 6 impianti di perforazione semisommergibile ormeggiate e 46 impianti di perforazione jackup. I suoi impianti di perforazione si trovano in Brasile, Europa, Mediterraneo, Medio Oriente e Africa e nella regione del Pacifico asiatico, così come nelle regioni del Sud America e del Nord America.

Le azioni ESV sono negoziate con un P/E di 7.79 e ha un rapporto PEG di 0.26. La crescita degli ultimi 5 anni è stata del 71,88%. Ha un debito molto basso dello 0,41 e una cedola di dividendo del 3,14% su base annua.

Ensco PLC (ESV) - Analisi tecnica e fondamentale della società

Toronto-Dominion Bank (TD)
La Toronto-Dominion Bank è una banca con sede in Canada. Tramite le sue controllate, note col nome di TD Bank Group (TD Bank), effettua operazioni e attività organizzate intorno a quattro segmenti di business: Canadian Personal Banking e Commercial; Wealth Management, tra cui TD Ameritrade; U.S. Personal and Commercial Banking, che operano sotto il marchio, TD Bank America Most Convenient Bank e Wholesale Banking. Altre attività della banca sono raggruppate nel segmento Corporate. Il 30 settembre 2010 la Banca ha completato l'acquisizione di Financial Group e la sua consociata finanziaria, Carolina First Bank.

Le azioni ESV sono negoziate con un P/E di 10.01 e ha un rapporto PEG di 1.33. La crescita degli ultimi 5 anni è stata del 8,25% (non male per una banca). Ha un debito molto basso dello 0,24 e una cedola di dividendo del 4,02% su base annua.

Toronto-Dominion Bank (TD) - Analisi tecnica e fondamentale della società

Validus Holdings (VR)
Validus Holdings è una holding che attraverso le sue controllate fornisce una copertura riassicurativa di proprietà, speciali linee di mercato e coperture assicurative degli stessi mercati. La società svolge la propria attività in tutto il mondo attraverso due società interamente controllate, Validus Reinsurance e Talbot Holdings.

Le azioni VR sono negoziate con un P/E di 7.47 e ha un rapporto PEG di 0.88. La crescita degli ultimi 5 anni è stata del 5,74%. Ha un debito molto basso dello 0,20 e una cedola di dividendo del 3,20% su base annua.

Validus Holdings (VR) - Analisi tecnica e fondamentale della società

Horace Mann Educators Corp (HMN)
Horace Mann Educators è una società di partecipazione assicurativa, attraverso le sue controllate sottoscrive linee assicurative sulle proprietà e persone (linee prevalentemente personali sulle automobili e per proprietari di casa), rendite per la vecchiaia (principalmente prodotti fiscali) e assicurazioni vita negli Stati Uniti d'America. Le principali società di assicurazione di HMN sono Horace Mann Life Insurance Company (HMLIC), Horace Mann Insurance Company (HMIC) e Horace Mann Property & Casualty Insurance Company (HMPCIC). I tre settori di attività sono: danni, prodotti di rendita e assicurazioni sulla vita.

Le azioni HMN sono negoziate con un P/E di 11.29 e ha un rapporto PEG di 1.28. La crescita degli ultimi 5 anni è stata del 5,54%. Ha un debito molto basso dello 0,16 e una cedola di dividendo del 3,54% su base annua.

Horace Mann Educators Corp (HMN) - Analisi tecnica e fondamentale della società

Schweitzer Mauduit (SWM)
L'azienda produce e vende carta, tabacco e prodotti per l'industria del tabacco, come prodotti di carta specializzati per l'uso in altre applicazioni. Durante l'anno conclusosi il 31 dicembre 2010 i prodotti per l'industria del tabacco consistevano in circa il 93% del suo fatturato. I prodotti del gruppo includono la sigaretta, collegare avvolgere e ribaltamento giornali, carta da sigarette, usati per avvolgere le varie parti di una sigaretta e foglie di tabacco che viene usato come una miscela, tabacco ricostituito e leganti per sigari. Questi prodotti sono venduti a società del tabacco in America, Europa e Asia.

Le azioni SWM sono negoziate con un P/E di 11.30 e ha un rapporto PEG di 0.72. La crescita degli ultimi 5 anni è stata del 5,54%. Ha un debito molto basso dello 0,30 e una cedola di dividendo del 3,10% su base annua.

Schweitzer Mauduit (SWM) - Analisi tecnica e fondamentale della società

Le nostre posizioni

Noi siamo long su Ensco PLC (ESV)

Le informazioni e i dati sono ritenuti accurati, ma non ci sono garanzie. Domino Solutions non è un consulente d'investimento e non offre consigli specifici di investimento. Le informazioni qui contenute sono solo a scopo informativo

lunedì 29 aprile 2013

9 Azioni con un buon Dividend Yield per battere il mercato. (prima parte)

One Million Dollar Portfolio dal 2010 ad oggi +103.04%
Stock Win Usa Portfolio dal 2010 ad oggi +148.30
Europa Vincente Portfolio dall'inizio del 2012 +32.93%
ETF migliori dal 10 ottobre 2012 +9.56%
Gemme nascoste nel 2012 +369.68%
Visione del nostro portafoglio One Million Dollar + 103.04%
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Trovare società che offrano buoni dividendi e una crescita costante nel tempo è assai difficile in questo periodo. Gli indici sono ai massimi quindi molte società sono sovraperformate, ma questo non significa che non ci siano titoli sul ungo periodo che possano godere di un aumento di prezzo. In più la storia insegna che ragionando sul lungo periodo i massimi sono relativi se presi in un arco di 5 anni.
Ho voluto soffermarmi un attimo sul discorso del lungo periodo perchè nei prossimi giorni uscirà un nostro report sulla base di una ricerca di Goldman Sachs che dimostrerà, senza ombra di subbio, che investendo sul lungo periodo si ha un ritorno al'80% superiore all'inflazione e sulle obbligazioni.

Torniamo all'analisi dei titoli. La formula della ricerca richiede che le azioni rispettino tutte le seguenti richieste:

- Il dividend yield deve essere superiore al 3,0%.
- Il payout deve essere inferiore al 75%.
- Il tasso annuo di crescita dei dividendi nel corso degli ultimi cinque anni deve essere al 5%.
- P/E inferiore a 15.
- Il PEG ratio inferiore a 1,50.
- Debt to equity inferiore a 0.50.
- I 10 titoli con il più basso rapporto di distribuzione tra tutti i titoli che rispettano le prime sei richieste.

Questo screening è stato eseguito in data 19/04/2013, i primi 4 titoli vengono presentati in questo articolo, gli altri 5 verranno presentati in un prossimo articolo.

Lo screening

Lo screening delle azioni con buoni dividend yield ha dato un rendimento migliore, nel corso degli ultimi 14 anni, rispetto all'indice S&P 500, con un Indice di Sharpe molto più basso, che misura il rapporto tra rendimento e rischio. Anche se il passato non garantisce nulla, fornisce un'idea di come questo tipo di screener abbia performato in diverse condizioni economiche e in diversi periodi.

Intel Corp (INTC)
L'Intel Corporation è la più grande azienda multinazionale produttrice di dispositivi a semiconduttore (microprocessori, dispositivi di memoria, circuiti di supporto alle telecomunicazioni e alle applicazioni informatiche) con sede a Santa Clara, California. Fondata nel 1968, è leader nel suo segmento di mercato. Il controllo totale del mercato dei processori x86 procurò all'Intel negli anni molte cause da parte dell'Antitrust. Attualmente Intel controlla l'85% del mercato dei processori 32-bit, unico suo avversario è la Advanced Micro Devices con cui Intel ha un accordo dal 1976: ognuna delle due major può usare le tecnologie brevettate dall'avversario senza dover richiederne il consenso. Intel attualmente produce microprocessori, componenti di rete, chipset per motherboard (scheda madre), chip per schede video e molti altri circuiti integrati.

Le azioni INTC sono negoziate con un P/E di 11.53 e ha un rapporto PEG di 1.08. La crescita degli ultimi 5 anni è stata del 12,63%. Ha un debito molto basso dello 0,26 e una cedola di dividendo del 3,85% su base annua.

Intel Corp (INTC) - Analisi tecnica e fondamentale della società

Microsoft (MSFT)
Microsoft Corporation è impegnata nello sviluppo di un serie di prodotti software e di servizi. La società progetta e vende hardware e offre pubblicità online per i clienti. Opera in cinque segmenti: WWindows & Windows Live Division (Windows Division), Server and Tools, Online Services Division (OSD), Microsoft Business Division (MBD), and Entertainment and Devices Division (EDD). I prodotti della società comprendono sistemi operativi per personal computer (PC), server, telefoni e altri dispositivi, applicazioni server per ambienti di elaborazione distribuita, applicazioni per la produttività, applicazioni e soluzioni di business, strumenti di gestione dei desktop e server, strumenti di sviluppo software, videogiochi, e pubblicità online. Inoltre progetta e vende hardware, tra cui la console di intrattenimento Xbox 360 e relativi accessori.

Le azioni INTC sono negoziate con un P/E di 10.36 e ha un rapporto PEG di 1.45. La crescita degli ultimi 5 anni è stata del 7,60%. Ha un debito molto basso dello 0,19 e una cedola di dividendo del 2,89% su base annua.

Microsoft (MSFT) - Analisi tecnica e fondamentale della società

Ca Inc (CA)
CA, Inc. (CA) è una società indipendente di informazioni tecnologiche(IT), software per la gestione e soluzioni aziendali. E' impegnata nella progettazione, sviluppo, marketing, licensing e supporto di prodotti software che operano su una vasta gamma di piattaforme hardware e sistemi operativi. Sviluppa e fornisce software e servizi per gestire, proteggere e automatizzare le proprie infrastrutture. Ha una gamma di portafoglio di soluzioni software che soddisfano le esigenze dei clienti, inclusi mainframe, garanzia del servizio, sicurezza (gestione delle identità e accesso); Project and Portfolio Management, gestione dei servizi, virtualizzazione e automazione dei servizi, cloud e computing.

Le azioni CA sono negoziate con un P/E di 10.27 e ha un rapporto PEG di 1.32. La crescita degli ultimi 5 anni è stata del 53,77%. Ha un debito molto basso dello 0,24 e una cedola di dividendo del 3,85% su base annua.

Ca Inc (CA) - Analisi tecnica e fondamentale della società

Cal-maine Foods (CALM)
Cal-Maine Foods è un produttore e distributore di uova negli Stati Uniti. Durante l'anno fiscale conclusosi il 28 maggio 2011 (anno fiscale 2011), la società ha venduto circa 834.300.000 dozzine di uova. La sua attività principale è la produzione, classificazione, imballaggio, commercializzazione e distribuzione di uova. Vende le sue uova in 29 stati, soprattutto nelle regioni centro-occidentale e medio-atlantica sud-ovest, sud-est degli Stati Uniti. L'azienda commercializza le uova attraverso la sua rete di distribuzione a un gruppo di clienti, comprese le catene nazionali e regionali di negozi alimentari, distributori della ristorazione e produttori di uova.

Le azioni CALM sono negoziate con un P/E di 12.26 e ha un rapporto PEG di 0.54. La crescita degli ultimi 5 anni è stata del 13,23%. Ha un debito molto basso dello 0,11 e una cedola di dividendo del 3,97% su base annua.

Cal-maine Foods (CALM) - Analisi tecnica e fondamentale della società

Le informazioni e i dati sono ritenuti accurati, ma non ci sono garanzie. Domino Solutions non è un consulente d'investimento e non offre consigli specifici di investimento. Le informazioni qui contenute sono solo a scopo informativo

mercoledì 19 settembre 2012

Analizzati alcuni titoli ottimi in un eventuale periodo di stagnazione economica


One Million Dollar Portfolio dal 2010 ad oggi +95.22%
Stock Win Usa Portfolio dal 2010 ad oggi +131.90
Europa Vincente Portfolio dall'inizio del 2012 +26.81%


L'ultima recessione, quella del 2008, è ufficialmente terminata a metà del 2009 ma la ripresa economica ancora non è ad un buon livello, tutt'altro. Il problema della disoccupazione preoccupa non poco, con una percentuale intorno all'8% da quasi 4 anni e il PIL non sembra voler tornare sopra il 2%.

E proprio la causa di questa crescita lenta che la Federal Reserve ha recentemente annunciato il suo terzo round di quantitative easing. Ma non aspettatevi che il QE3 possa stimolare improvvisamente di un +3% la crescita del PIL. I primi due di certo non l'hanno fatto.

Cosa deve guardare allora l'investirore in questa condizione stagnante ? Quali titoli dovrebbe analizzare per ottenere comunque una crescita sfruttando il periodo ?

Controllare i livelli di crescita economica: il tasso di disoccupazione probabilmente non scenderà di un tasso significativo nel prossimo futuro a breve termine (1-2 anni). Questo significa che i salari rimarranno stagnanti e i budget ristretti per la classe media e gli investimenti per la casa. Come risultato, la gente andrà a caccia di affari nei negozi che offrono i prezzi più bassi. Questa è davvero una continuazione di un trend cominciato con la recessione e mai terminato finora.

Aziende protette contro i competitor: Proprio come un fossato che protegge il castello dalle invasioni, un "fossato" economico protegge un'azienda dalla concorrenza che cerca di rubare quote di mercato e ridurre i profitti. Le aziende che possono sostenere i loro vantaggi competitivi nel lungo periodo dovrebbero fornire ai loro azionisti rendimenti superiori alla media, anche se l'economia è in fase di rallentamento.

Dividendo: i rendimenti dei titoli sono ridicolmente bassi in questo momento e rimarranno tali per il prossimo futuro dato che la Fed mantiene la sua politica monetaria accomodante. Questo rende i rendimenti dei dividendi di alcuni titoli molto attraenti. Le aziende con bilanci solidi, forti flussi di cassa e una storia di innalzamento di dividendi sono quelli da tenere d'occhio.

Mercati emergenti: l'opportunità di crescita potrebbe essere basse nelle economie sviluppate, ma una classe media in rapida crescita in alcuni mercati emergenti offre straordinarie opportunità. Molte società statunitensi hanno visto questa tendenza in arrivo per anni e hanno già stabilito una presenza significativa all'estero per continuare a guidare i loro profitti verso l'alto.

Abbiamo analizzato 2 società buone per un periodo di crescita economica lenta

TJX Companies Inc. (TJX)
TJX Companies Inc. è è un rivenditore di prodotto di abbigliamento e per la casa a basso costo negli Stati Uniti e nel mondo. Opera in quattro segmenti di business. Ha due segmenti negli Stati Uniti, Marmaxx (TJ Maxx e Marshall) e HomeGoods, uno in Canada, TJX Canada e uno in Europa, TJX Europa. Come risultato del consolidamento della catena A.J. Wright, tutti i negozi A.J. Wright hanno cessato le operazioni alla fine di febbraio 2011. I negozi A.J. Wright sono stati convertiti in begozi T.J. Maxx, Marshalls o HomeGoods.

Anche se gli Stati Uniti sono tecnicamente fuori da una recessione per più di 3 anni, questo discount continua a fornire solidi bilanci positivi con aumento delle vendite e crescita a doppia cifra degli utili. Zacks ha classificato il titolo con Buy #2.



Yum! Brands (YUM)
Yum! Brands, Inc. o più semplicemente Yum! è un'impresa statunitense con sede a Louisville nel Kentucky. È azienda leader a livello mondiale della ristorazione rapida (fast-food) in termini di numero di ristoranti, con circa 33.000 locali in più di 100 paesi (dati inizio 2005). Il gruppo possiede, tra le altre, le seguenti catene di ristorazione: Pizza Hut Fast-food dedicato alla pizza. Recentemente serve anche Lasagne, pasta al forno e ali di pollo con salse varie. Kentucky Fried Chicken Solitamente conosciuto con l'acronimo KFC, è un fast-food le cui ricette vertono principalmente sul pollo fritto croccante del Kentucky famoso per la sua panatura a base di spezie e buttermilk. Taco Bell Fast-food che serve piatti tipici della cucina Tex-mex. Long John Silver's Fast-food specializzato nei piatti a base di pesce, crostacei e frutti di mare. A&W Fast-food di stampo tradizionale che serve vari tipi di hamburger e hot-dog. Va famoso per la sua Root-beer.

Yum! sta lottando con una crescita stagnante negli Stati Uniti ma non nei mercati emergenti. La società divisione cinese è in aumento e rappresenta oggi il 47% dei ricavi totali. Questo dovrebbe stimolare una crescita a due cifre degli utili per l'azienda nel corso dei prossimi due anni. Yum! ha anche battuto gli utili stimati in 26 degli ultimi 28 trimestri.



Attenzione. Mentre la crescita economica negli Stati Uniti sembra essere lenta nel migliore dei casi, ci sono ancora possibilità di guadagnare rendimenti forti con le scorte. Questi 2 aziende sono ogni ben posizionata per fare proprio questo.

Eseguire sempre un completo e accurato controllo prima di acquistare qualsiasi titolo. Le informazioni e i dati sono ritenuti accurati, ma non ci sono garanzie. Domino Solutions non è un consulente d'investimento e non offre consigli specifici di investimento. Le informazioni qui contenute sono solo a scopo informativo e non sono assolutamente un suggerimento di compravendita. Consultare una banca o il proprio consulente di fiducie prima di procedere con qualsiasi acquisto/vendita