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lunedì 10 febbraio 2025

I giorni migliori di Uber devono ancora arrivare: ecco perché è un acquisto sicuro

Dall'ultima analisi su Uber (NYSE: UBER), il titolo ha messo a segno un impressionante rialzo del 24,5%. Nonostante questo incremento, ritengo che ci siano ancora margini di crescita significativi e un solido potenziale di apprezzamento.

Inizialmente, dopo la pubblicazione dei risultati del quarto trimestre, il titolo ha subito un calo del 10%. Tuttavia, l'interesse di Bill Ackman, che ha rivelato di essere diventato azionista, ha contribuito a un rapido recupero del 10%. Ackman ha elogiato Uber definendola una delle aziende meglio gestite e più solide al mondo. Il suo coinvolgimento è senza dubbio un segnale positivo per gli altri investitori.

Il valore di Uber e la sua solidità finanziaria

Nonostante il recente aumento del prezzo delle azioni, Uber è ancora scambiata con una capitalizzazione di mercato di 160 miliardi di dollari. Negli ultimi dodici mesi, ha generato un flusso di cassa libero di 6,89 miliardi di dollari, il che rappresenta già un rendimento significativo. Se a questo si aggiunge la forte crescita prevista per i prossimi anni e l'alta qualità dell'azienda, il valore del titolo appare ancora sottovalutato.

Nel mio precedente articolo, avevo già evidenziato Uber come un'opportunità d'acquisto, principalmente perché non credevo che Tesla (TSLA) avrebbe sconvolto il modello di business dell'azienda. I risultati del quarto trimestre confermano questa ipotesi: Uber continua a essere un'azienda gestita in modo eccellente, con una posizione di forza nei suoi mercati di riferimento.

Il modello di business di Uber: vantaggi competitivi e strategie di crescita

A prima vista, il modello di business di Uber potrebbe sembrare vulnerabile, ma in realtà possiede barriere all'ingresso molto robuste. Il database dell'azienda è difficile da replicare, il numero di clienti e di viaggi gestiti è enorme e nessun concorrente può costruire un marchio con la stessa forza in tempi brevi.

In alcune regioni esistono app alternative che cercano di offrire prezzi più bassi, ma molti utenti continuano a scegliere Uber grazie alla fiducia che il marchio ispira e alla qualità del servizio. Inoltre, il modello di business dell'azienda è rafforzato dalla diversificazione dei servizi e dalle economie di scala, che le permettono di aumentare la redditività nel tempo.

Risultati finanziari del quarto trimestre

Nel quarto trimestre, Uber ha registrato ricavi per 11,95 miliardi di dollari, con una crescita del 21% anno su anno a valuta costante, superando le aspettative del mercato. Il CEO Dara Khosrowshahi ha descritto il trimestre come un periodo di accelerazione, e i numeri lo confermano.

I Monthly Active Platform Consumers (MAPC) sono aumentati del 14%, raggiungendo i 171 milioni. I viaggi effettuati nel trimestre sono aumentati del 18%, superando i 3 miliardi in soli tre mesi. Questo elevato volume di transazioni contribuisce a fidelizzare i clienti e a generare un’enorme quantità di dati, rafforzando ulteriormente il vantaggio competitivo di Uber.

L'azienda ha anche visto un notevole incremento degli abbonamenti a Uber One, con 5 milioni di nuovi membri nel quarto trimestre, un aumento del 60% rispetto all'anno precedente. Questo sottolinea la capacità di Uber di mantenere alta la fidelizzazione e di ampliare le opportunità di crescita.

Sfide e prospettive future

Nonostante questi ottimi risultati, il titolo ha subito un leggero calo dopo la pubblicazione degli utili, principalmente a causa di alcuni numeri inferiori alle stime di consenso. Il reddito operativo è stato di 770 milioni di dollari, rispetto alle aspettative di 1,15 miliardi, e l'EBITDA rettificato ha raggiunto 1,84 miliardi, circa 100 milioni in meno rispetto alle previsioni.

Tuttavia, i fondamentali restano solidi. Nel 2024, Uber ha registrato una crescita delle prenotazioni lorde di oltre il 20% e un incremento dell'EBITDA rettificato superiore al 60% anno su anno. Se l'azienda riuscirà a mantenere questo trend, è ben posizionata per raggiungere gli ambiziosi obiettivi fissati per il 2026.

Il ruolo della guida autonoma

Un altro aspetto fondamentale per il futuro di Uber è il settore dei veicoli autonomi. Il CEO ha sottolineato che, sebbene la tecnologia AV (Autonomous Vehicles) stia facendo progressi, la sua commercializzazione su larga scala richiederà ancora molto tempo. Uber, tuttavia, si sta posizionando come partner strategico per le aziende che svilupperanno questi servizi.

Ad esempio, l'azienda ha annunciato un programma pilota con Waymo a Austin, consentendo agli utenti di registrarsi per testare il servizio. Uber non vuole essere esclusa da questa rivoluzione tecnologica e sta investendo attivamente per garantire la sua presenza nel mercato della guida autonoma.

Anche se il settore della guida autonoma potrebbe trasformare il trasporto urbano nel lungo periodo, Uber ha ancora ampio margine di crescita nel suo business tradizionale. Il suo mercato di riferimento è enorme, con molte regioni in cui il servizio ha ancora una penetrazione limitata.

Valutazione e potenziale di crescita

La vera forza della tesi d’investimento su Uber risiede nell’asimmetria tra rischio e rendimento. Il titolo sembra ancora sottovalutato rispetto alle sue prospettive di crescita.

Nel 2024, l'EBITDA rettificato è stato di 6,48 miliardi di dollari. Se Uber riuscirà a mantenere un tasso di crescita del 30% annuo, nel 2026 l’EBITDA potrebbe raggiungere quasi 11 miliardi di dollari. Con un tasso di conversione del 90%, il flusso di cassa libero arriverebbe a 9,85 miliardi di dollari, portando a una valutazione di 16,2 volte il P/FCF nel 2026. Se il titolo dovesse essere scambiato a 25 volte il P/FCF, potrebbe ottenere un rialzo del 54% nei prossimi due anni.

Se invece il CAGR dovesse essere del 40%, l’incremento del valore potrebbe sfiorare l’80% nello stesso periodo. Questo rende la tesi su Uber particolarmente interessante, con un potenziale di rialzo elevato rispetto ai rischi attuali.

Conclusione

L'ingresso di Bill Ackman in Uber rappresenta un’importante validazione della solidità dell’azienda e delle sue prospettive di crescita. Con una gestione eccellente, un modello di business solido e un’ampia gamma di opportunità di espansione, Uber è ben posizionata per offrire un significativo apprezzamento agli investitori nei prossimi anni.

Alla luce di questi fattori, considero Uber un'opportunità d'investimento molto interessante e ne confermo la valutazione come "forte acquisto".

martedì 5 novembre 2024

Boeing (BA), solo lo spazio potrà salvarti dopo l'accordo coi dipendenti

Boeing è una delle principali aziende aerospaziali e di difesa che storicamente ha ricavato la maggior parte dei suoi soldi dalla produzione di grandi aerei commerciali. I suoi aerei a fusoliera stretta sono adatti per rotte ad alta frequenza e a corto raggio, mentre quelli a fusoliera larga sono ideali per voli a lungo raggio e transcontinentali.

Le vendite mondiali di aerei a fusoliera stretta sono aumentate più rapidamente di quelle a fusoliera larga negli ultimi 20 anni con l'ascesa delle compagnie low cost e dei consumatori della classe media nei mercati emergenti.

Ma Boeing fornisce anche prodotti militari ai governi e servizi aftermarket ai suoi clienti commerciali. Queste attività insieme generano poco più di un terzo del suo reddito operativo. Sto ipotizzando una crescita simile al PIL nel settore della difesa e mi aspetto che il settore dei servizi rimanga più redditizio perché i ricavi aftermarket aumentano direttamente con l'attività di volo.

Ha recentemente raccolto 21 miliardi di dollari tramite una combinazione di azioni ordinarie e azioni di deposito che rappresentano una quota del 20% in azioni privilegiate della Boeing. La raccolta di capitali è uno dei passi che la Boeing ha intrapreso per migliorare il suo bilancio. L'altro passo in cui la società è impegnata è la vendita delle sue attività e attività non core. 

Ma cosa potrà mai vendere Boeing? 

1) Determinare quali attività Boeing potrebbe vendere e quanto l'azienda potrebbe ricevere dalla vendita di alcune parti dell'attività non è un compito facile per vari motivi. Il primo motivo è che Boeing attualmente non ha un elenco di attività non core che è interessata a vendere. Quindi, determinare quanto l'azienda potrebbe guadagnare dalla vendita di parti dell'attività non è facile come prendere un segmento aziendale e applicare una valutazione su quello.

2) Il secondo fattore complicato è che i programmi e le attività di difesa e spaziali sono in molti casi questioni di interesse per la sicurezza nazionale, il che significa che le attività non possono essere semplicemente vendute a qualsiasi parte, il che restringe la gamma di potenziali candidati e restringe il numero di attività che Boeing potrebbe eventualmente vendere. Quindi, non è una questione di cedere attività in perdita o vendere alcune attività redditizie a un prezzo maggiorato. Ciò mi porta anche a credere che Boeing cercherà principalmente di vendere attività spaziali e spazi commerciali in particolare.

3) Il terzo fattore complicato è che, mentre Boeing gestisce il suo business di difesa e spazio attraverso quattro divisioni, in calo rispetto alle otto divisioni precedenti a novembre 2022, riporta i suoi ricavi solo a livello di segmento. Quindi, non abbiamo dati recenti sulle prestazioni di ciascuna divisione.

La capitalizzazione di Boeing ha sofferto il peso delle turbolenze degli ultimi tre anni. Per tenere le luci accese nel 2019-20, la società ha preso in prestito quasi 50 miliardi di dollari e ha cessato i dividendi e gli acquisti di azioni. 

La società ha chiuso il 2023 con circa 52 miliardi di dollari di debiti e 16 miliardi di dollari in contanti, 4 miliardi di dollari in meno di debito netto rispetto alla fine del 2022. Ma le successive turbolenze nelle sue attività principali hanno lasciato la società con 10,5 miliardi di dollari in contanti e 57,5 ​​miliardi di dollari di debiti alla fine del terzo trimestre del 2024. Di fronte a uno sciopero prolungato dei macchinisti e per scongiurare un declassamento del rating del debito, la società ha annunciato licenziamenti per tagliare i costi ed emesso 20 miliardi di dollari di azioni combinate e azioni privilegiate convertibili in scadenza nel 2027.

Se diamo uno sguardo alle performance di Boeing Defense, Space & Security, noteremo che l'azienda non è stata in grado di aumentare le vendite. Infatti, le vendite sono diminuite da circa 26,1 miliardi di dollari nel 2019 a circa 25,3 miliardi di dollari negli ultimi 12 mesi.

A volte, i ricavi sono aumentati a causa di volumi più elevati, ma parte degli aumenti dei ricavi che abbiamo visto sono stati anche guidati da costi più elevati sui programmi che hanno consentito a BDS di segnalare ricavi più elevati poiché i ricavi sono riconosciuti proporzionalmente ai costi. I margini segnalati sono scesi dal 10% al -13% mentre i margini rettificati sono scesi dal 12% al -4%. Boeing sta affrontando una significativa crescita dei costi sui contratti di sviluppo a prezzo fisso e i programmi più importanti che rappresentano un freno ai costi per Boeing sono i seguenti:


Per avere un'idea di come si comportano il settore difesa e quello spaziale in circostanze normali, dobbiamo tornare al 2016, quando Boeing ha ancora riportato ricavi e utili per divisione. Network & Space Systems ha rappresentato circa il 36% delle vendite e il 29% degli utili, il che significa che i suoi margini erano inferiori al segmento Boeing Military Aircraft. Mentre i modelli di ricavi e utili si sono probabilmente evoluti nel tempo, ciò fornisce un altro indicatore del fatto che il segmento spaziale è dove Boeing potrebbe cercare opportunità di disinvestimento.

Quali attività della Boeing nel settore spazio e difesa vendere?

Come detto, non è molto chiaro quali attività Boeing voglia vendere. Inizialmente il produttore di aerei ha cercato di raccogliere 25 miliardi di dollari tramite aumenti di capitale ed emissione di debito. Anche se la società ha raggiunto un accordo di credito da 10 miliardi di dollari, ha comunque proceduto con un aumento di capitale di 18 miliardi di dollari con opzioni che potrebbero aumentare l'aumento a 20,5 miliardi di dollari.

Tuttavia, l'aumento di capitale è stato aumentato a 21,1 miliardi di dollari con opzioni che avrebbero aumentato l'aumento di capitale a 24,3 miliardi di dollari. Quindi, se il divario tra l'importo raccolto e l'obiettivo di 25 miliardi di dollari è un indicatore, staremmo guardando a circa 4 miliardi di dollari da raccogliere tramite disinvestimenti.

Boeing ha già venduto la sua attività Digital Receiver Technology a Thales per un importo non divulgato. Sebbene il valore della transazione non sia reso pubblico, fornisce in qualche modo un'indicazione in quale segmento Boeing sta cercando transazioni commerciali.

Sistemi spaziali, di intelligence e d'arma, che includono satelliti, munizioni, missili, deterrenti per sistemi d'arma, lanci spaziali, sistemi sottomarini marittimi e le sussidiarie BI&A, Millennium, Insitu, Liquid Robotics, Spectrolab, Argon e DRT.

Ritengo che Boeing meriti un ampio margine di valutazione perché trae vantaggio da asset immateriali durevoli e costi di cambio fornitore. Sebbene Boeing abbia subito alcuni colpi competitivi nel duopolio aerospaziale commerciale, il mercato degli aerei commerciali è abbastanza grande e così difficile da penetrare che supporta due produttori di aeromobili con ampio margine di valutazione: le compagnie aeree non hanno quasi altra scelta che continuare ad acquistare i loro prodotti.

Il business della difesa di Boeing è più esposto al rischio operativo rispetto ai suoi pari a causa della sua maggiore esposizione a contratti a prezzo fisso, ma penso che l'azienda stia cambiando rotta operativamente e tragga vantaggio da asset immateriali derivanti dalla complessità tecnica dei suoi prodotti, nonché dai costi di cambio fornitore derivanti dal tempo e dagli sforzi che l'esercito deve affrontare per cambiare fornitore, nonché dalla mancanza di fornitori alternativi validi.

Il segmento dei servizi globali possieda asset immateriali derivanti dall'accesso proprietario ai progetti di parti aftermarket, poiché la FAA e altri regolatori richiedono che i pezzi di ricambio siano identici al progetto originale, oltre a beneficiare dei costi di cambio derivanti dalla mancanza di fornitori alternativi per tali parti.

Vendere parti delle operazioni spaziali ha senso. La domanda di soluzioni spaziali è alta e Boeing non ha avuto un andamento così positivo mentre la concorrenza si intensificava. Boeing fornisce supporto alla ISS e, sebbene la ISS potrebbe essere dismessa entro la fine del decennio, credo che questa sia una parte del business spaziale che Boeing vorrebbe continuare a gestire. Le sfide più grandi sono nelle missioni con equipaggio e nel business dei lanci, dove Boeing sta affrontando la concorrenza di SpaceX.

Un'attività che Boeing potrebbe voler vendere è il programma Commercial Crew. Quel programma è stato in perdita, ma la proprietà intellettuale e le risorse ingegneristiche potrebbero essere interessanti per le parti che cercano di sviluppare veicoli di atterraggio con equipaggio. A novembre, Blue Origin è stata selezionata come secondo fornitore di lander lunari Artemis e credo che l'acquisizione di parti del business spaziale con equipaggio potrebbe essere di interesse per Blue Origin. Quando è stato lanciato il programma Commercial Crew, Blue Origin ha anche fatto un'offerta per i contratti, ma non ha superato il processo di selezione.

L'attività per la quale sembra più certo che Boeing sia disposta a venderla è la joint venture 50-50 United Launch Alliance con Lockheed Martin Corporation ( LMT ). Nel 2019, Boeing e Lockheed Martin stavano già valutando la vendita dell'attività in mezzo alla crescente concorrenza di SpaceX e a un difficile percorso per ampliare l'attività. Nel 2023, Boeing ha riportato 44 milioni di dollari di profitti da investimenti azionari principalmente da United Launch Alliance, in calo rispetto ai 128 milioni di dollari del 2019. Nel 2015, Aerojet Rocketdyne ha offerto 2 miliardi di dollari per le operazioni di lancio, il che porterebbe il valore di ULA a circa 8 volte gli utili. Se dovessimo applicare ciò agli utili di ULA per il 2023, il valore non supererebbe di molto i 700 milioni di dollari, ma dovremmo anche tenere presente che all'epoca ULA ha dovuto investire in un nuovo veicolo di lancio, il che potrebbe non aver reso l'acquisizione estremamente attraente.

Un altro settore in cui Boeing potrebbe cercare di semplificare il proprio business è quello dei satelliti. In Europa, abbiamo già assistito a sforzi di ristrutturazione focalizzati sul business dei satelliti , in un trend che favorisce satelliti più piccoli e maggiori costi di produzione per i satelliti. Il business dei satelliti di Boeing si basa in gran parte su un'acquisizione da 3,75 miliardi di dollari di Spectrolab nel 2000, che produceva grandi satelliti. Ma quel business dovrebbe essere redditizio e, con un mix di contratti commerciali e governativi, non credo che questo sia un business che Boeing identificherebbe come non-core.


Mentre vediamo circolare diversi report su Boeing che cerca di vendere la sua attività spaziale, la realtà è che è improbabile che Boeing si liberi di grandi pezzi della sua attività, a parte il Commercial Crew Program e ULA, a meno che non dichiari in una mossa a sorpresa l'esplorazione spaziale e il business satellitare come attività non core del tutto. Persino Starliner e ULA non sono enormi se si guarda al quadro generale.

La soluzione per Boeing non è quella di cedere attività. Apparentemente è la soluzione più facile, ma non credo che porterà grandi guadagni. Boeing deve decidere in quali attività investire per rimanere competitiva negli anni a venire, ed è più attraverso la lente dell'investimento che credo che l'azienda prenderà e dovrebbe prendere le decisioni di disinvestimento.

Il futuro a lungo termine di Boeing nell'era del volo autonomo sta ancora prendendo forma e, poiché gli errori passati dell'azienda hanno danneggiato e offuscato il suo futuro, non posso valutare Boeing su base a lungo termine in questo momento. Tutto sommato, penso che acquistare azioni BA sarebbe prematuro, poiché l'azienda potrebbe far fatica a riprendersi nei prossimi anni. Tuttavia, penso che gli investitori farebbero meglio a tenere da parte il capitale di riserva, almeno finché Boeing non mostrerà segni di una ripresa sostenuta e di una governance aziendale migliorata.

venerdì 25 ottobre 2024

E' ancora conveniente investire in miniere d'Oro?

Newmont è il più grande minatore d'oro al mondo, con un portafoglio che riflette tre importanti accordi negli ultimi anni. Innanzitutto, ha acquisito il produttore d'oro Goldcorp per un premio relativamente modesto nel 2019. Non solo ha evitato di pagare un prezzo elevato, Newmont ha anche ottenuto prestazioni migliori nelle miniere in cui Goldcorp ha avuto difficoltà.

Newmont Corporation ha pubblicato i suoi risultati del terzo trimestre questa settimana, segnalando una produzione trimestrale di ~1,67 milioni di once d'oro, un aumento del 30% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nel frattempo, le vendite di oro sono state di ~1,55 milioni di once, un aumento del 26% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

La maggiore produzione e le vendite nel periodo sono state correlate all'acquisizione di Newcrest che si è conclusa alla fine dell'anno scorso, estendendo il primato di Newmont come più grande produttore di oro al mondo.

Nel frattempo, la produzione di once equivalenti di oro di co-prodotti di Newmont è salita a 430.000 (terzo trimestre del 23: ~58.000 once), beneficiando del ritorno in funzione della sua miniera d'oro Penasquito dopo uno sciopero prolungato che aveva creato disagi, e dell'acquisizione di Cadia e Red Chris, due importanti asset di rame in Australia e Canada.



Stimo che Newmont aumenterà le vendite di oro a circa 8,5 milioni di once nel 2028, rispetto ai circa 6,9 milioni del 2024. L'aumento è guidato dalla maggiore produzione di oro dalle sue quote del 38,5% e del 40% nelle joint venture NGM e Pueblo Viejo con Barrick, rispettivamente, Lihir, Boddington, Penasquito e le sue miniere in Ghana.

Circa il 70% della produzione di metà ciclo di Newmont nel 2028 proviene da Stati Uniti, Canada, Australia e Ghana. Tuttavia, come parte del consolidamento dell'acquisizione di Newcrest, è probabile che Newmont venda alcune delle sue miniere più piccole e più costose che rappresentano circa il 20% delle vendite previste nel 2024.

I minatori d'oro sono stati di gran moda nel 2024, abbiamo visto l'oro stesso volare verso nuovi massimi. L'attività mineraria è un'attività difficile, che si tratti di oro, rame, Bitcoin o qualsiasi altra cosa. Nel lungo termine, le azioni minerarie tendono a essere perdenti rispetto all'S&P 500. Ma per certi periodi di tempo, possono andare piuttosto bene. Quest'anno è stato sicuramente uno di quegli anni.

La sovraperformance di Newmont è stata innegabile, in particolare dal minimo di febbraio, da cui il titolo è raddoppiato. Ma questo rally mi sembra piuttosto stanco, nonostante il fatto che la valutazione di Newmont sia ancora attraente.

A mio avviso, Newmont gode di una solida salute finanziaria. Il debito netto di circa 5,8 miliardi di dollari rimane gestibile, a circa 1,1 volte l'EBITDA pro forma dei 12 mesi finali per l'acquisizione di Newcrest. Prevediamo che il debito netto diminuirà e rimarrà al di sotto di 1 volta l'EBITDA dei 12 mesi finali per il resto del nostro periodo di previsione di cinque anni, il che ritengo appropriato data la leva operativa e l'esposizione ai prezzi ciclici dell'oro.

Newmont è nel mezzo di un ciclo di investimenti di capitale materiale, tra cui progetti di sviluppo come Tanami Expansion 2, Ahafo North e Cerro Negro District Expansion 1. Penso che Newmont sarà probabilmente in grado di finanziare i suoi progetti di sviluppo con denaro contante a disposizione, le sue linee di credito non utilizzate e flussi di cassa generati internamente.

In termini di acquisizioni, l'acquisto di Goldcorp nel 2019 è stato finanziato principalmente tramite capitale proprio, così come l'acquisto del concorrente Newcrest nel novembre 2023. Mentre Newmont ha assunto il debito netto di Newcrest, non ha aumentato materialmente la leva finanziaria di Newmont. Penso che qualsiasi futura acquisizione materiale sarà probabilmente finanziata principalmente tramite capitale proprio, data l'attenzione dell'azienda al mantenimento di un solido bilancio.


Anche dopo il completamento dell'acquisizione di Goldcorp, la salute finanziaria di Newmont è rimasta in condizioni discrete. L'operazione è stata finanziata principalmente tramite capitale proprio e l'obiettivo non era particolarmente indebitato. La liquidità è stata ulteriormente migliorata dalla vendita di Red Lake, dalla quota del 50% in Kalgoorlie Consolidated Gold Mines e dalla quota in Continental Gold. Newmont ha generato 1,4 miliardi di USD in proventi in contanti ricevendo prezzi equi per le attività vendute. Pertanto, considerando la posizione di liquidità di Newmont favorevole, ulteriormente supportata dalla sua liquidità e dai titoli negoziabili e dalle linee di credito revolving. Dopo aver consolidato l'acquisizione di Newcrest, Newmont punta anche a circa 2 miliardi di dollari in proventi dalla probabile vendita di alcune di quelle che considera le sue attività meno interessanti.

Questa è davvero la grande domanda, e con qualsiasi minatore (di oro, Bitcoin, qualsiasi cosa), teoricamente ci si aspetterebbe che prezzi più alti di qualsiasi cosa il minatore stia vendendo si traducano in margini più alti per il minatore. Questo perché la leva operativa è uno strumento potente. In sostanza, quando il prezzo del prodotto sottostante aumenta, i costi per estrarre il prodotto dovrebbero rimanere gli stessi, a parità di altre condizioni. Ciò significa prezzi di vendita più alti a costi relativamente più bassi, il che equivale a migliori margini di profitto. Con l'oro in forte ascesa, sta funzionando per Newmont?

Salute finanziaria

I margini operativi degli ultimi dodici mesi stanno effettivamente salendo a un ritmo rapido, anche se da livelli molto bassi. Se ciò sia sostenibile o meno resta da vedere, ma se si deve credere a quanto segue, Newmont potrebbe avere giorni migliori davanti a sé. 

Se l'AISC (costo di raccolta mineraria) dovesse effettivamente scendere da poco più di $ 1.300 a qualcosa di più vicino a $ 1.100, dovremmo vedere aumentare i margini operativi, a parità di condizioni. La grande carta incognita, quindi, diventa il prezzo dell'oro. Non ho idea di dove sarà l'oro nel 2028 (e non lo sa nessun altro), ma tieni presente che l'AISC è solo una variabile nella redditività di Newmont. Se otteniamo prezzi dell'oro molto più bassi, questo aiuterà, ma i profitti crolleranno comunque. Non si tratta nemmeno di grandi riduzioni; stiamo parlando di circa $ 200 l'oncia in un periodo di cinque anni.

Il modo in cui puoi vedere se un'azienda ha una leva operativa positiva o negativa è nel confronto dei tassi di crescita dei ricavi e degli EPS. Ci sono altri fattori negli EPS, come l'attività di riacquisto, ma in genere questa relazione mostra se un'azienda ha una leva operativa o meno.

La differenza tra EPS e fatturato di quest'anno è di circa il 37%, del 14% per l'anno prossimo e del 5% per il 2026. Mentre questi dimostrano una leva operativa impressionante, suggeriscono anche che non è sostenibile. E tieni presente che queste stime sono state aggiornate con 13 delle ultime 14 revisioni in rialzo. A mio avviso, questo sta scontando i prezzi dell'oro ai massimi storici. Continueremo a vedere nuovi massimi storici? Forse. Ma cosa succederebbe se non fosse così?

È per questo motivo che credo che la valutazione sia rimasta così bassa. I rialzisti indicheranno il titolo scambiato a 14 volte gli utili futuri come motivo per acquistarlo, e forse alla fine sarà così. Ma secondo me Wall Street sa che il tasso di crescita degli utili che la società sta vedendo è insostenibile.

Per essere onesti, il titolo è a un minimo di cinque anni. Ma il prezzo che Wall Street è disposta a pagare per un titolo spesso preannuncia i fondamentali e, se è questo il caso, la crescita degli utili rallenterà rispetto ai livelli attuali. In altre parole, se gli utili di Newmont continuassero ad accelerare verso l'alto, Wall Street non continuerebbe a spingere la valutazione verso l'alto? Vedremo se alla fine ciò accadrà, ma questo grafico mi dice che Wall Street non pensa che le prospettive di crescita degli utili di Newmont siano così attraenti.

Sebbene non stia suggerendo a nessuno di correre e andare short su Newmont, non sono minimamente rialzista come sarei in genere con un titolo ai massimi, ma anche con una valutazione minima di cinque anni. In questo caso, ci sono abbastanza prove per suggerire che essere ultra-rialzisti non sia la posizione giusta qui, e quindi non lo sono.

Newmont per quanto mi riguarda non è una società per il mio portafoglio. Non ci sono abbastanza prove ribassiste assolute per giustificare una vendita, tuttavia, non voglio assolutamente essere long e acquistare. Cercherei di cambiare idea se il PPO dovesse tornare alla linea centrale, ma una mossa del genere richiederebbe un lungo consolidamento o una svendita a $ 40 o potenzialmente più in basso. Per ora, però, Newmont è da evitare.




mercoledì 16 ottobre 2024

LUCID (LCID), io le vendo adesso o non lo farò mai

Lucid Group è un'azienda tecnologica che progetta, ingegnerizza, produce e vende veicoli elettrici (EV), gruppi propulsori EV e sistemi di batterie. Progetta e sviluppa inoltre internamente il software proprietario per i veicoli Lucid. L'azienda vende veicoli direttamente ai consumatori tramite la sua rete di vendita al dettaglio e vendite dirette online, tra cui Lucid Financial Services. Lucid Group. E' stata fondata nel 2007 e ha sede a Newark, California. Opera come sussidiaria di Ayar Third Investment Company.

Quando si tratta di veicoli elettrici, possiamo dire che ci sono decine e decine di aziende che si occupano di questo settore, ma sono tutti all'altezza delle aspettative? Uno di questi nomi è Lucid (LCID), le cui azioni sono crollate di oltre il 90% rispetto ai massimi storici, poiché l'azienda non è riuscita a raggiungere i suoi obiettivi a lungo termine.


Mentre Lucid si prepara a lanciare il suo secondo veicolo nei prossimi mesi, è giunto il momento per il management di dimostrare che l'azienda può o non può stare in questo mercato.

Gli investitori del settore automobilistico non si sentono molto ottimisti ultimamente. Un'area positiva su cui concentrarsi sono gli Stati Uniti per vendita di veicoli elettrici. L'America ha registrato risultati soddisfacenti nel terzo trimestre, superando il mercato automobilistico complessivo e mostrando una crescita accelerata.

Ma Lucid questa settimana ha segnalato vendite nel terzo trimestre pari a 2.781 unità, in aumento di oltre il 90% rispetto all'anno precedente, certo, ma quello che preoccupa è il suo enorme debito. Inoltre le vendite sono migliori, ma la crescita non è paragonabile a quella del 2023. La domanda sta languendo a causa degli alti prezzi dei veicoli elettrici, degli alti tassi di interesse e della scarsa infrastruttura di ricarica.

Il calo si è manifestato nei prezzi delle azioni delle case automobilistiche tradizionali. Le azioni GM e Ford sono scese rispettivamente di circa il 3% e il 16% nel terzo trimestre. Le azioni di Stellantis , che sta lottando con problemi propri a causa dell'elevato inventario dei concessionari e del calo delle vendite negli Stati Uniti, è sceso di quasi il 30%.

L'EV medio costa circa $ 57.000, circa $ 10.000 in più rispetto al veicolo medio, collocando la maggior parte degli EV nella categoria delle auto di lusso. Inoltre, il tasso di interesse medio per un prestito per un'auto nuova è ancora quasi del 10%, in aumento di circa 3 punti percentuali negli ultimi tre anni.

Lucid ha prodotto 1.805 auto, portando il totale dell'anno a 5.643. L'attuale previsione di produzione di Lucid è che costruirà circa 9.000 auto nel 2024, lasciando all'azienda circa 3.300 auto da produrre nel quarto trimestre.

Le azioni Lucid hanno reagito bene all'aggiornamento, chiudendo in rialzo del 2,4% a 3,42 dollari ciascuna, mentre l' S&P 500 e il Dow Jones Industrial Average sono scesi rispettivamente di circa l'1% e lo 0,9%.

Io ho parlato molte volte di Lucid. Mentre la cifra di fatturato del secondo trimestre ha superato drasticamente le stime di mercato ridotte, le grandi perdite di cassa sono continuate. Il management ha anche annunciato la sua ultima raccolta di capitali, ottenendo nuovamente assistenza da un'affiliata del Saudi Public Investment Fund (PIF), il suo più grande sostenitore fino ad oggi. Questa raccolta è stata una combinazione di un accordo di azioni privilegiate da 750 milioni di dollari e una linea di credito a termine con prelievo differito da 750 milioni di dollari.

Non sono rimasto impressionato dai dati finanziari della società fin dall'inizio, insieme alla sua valutazione. Le azioni sono aumentate di quasi il 10%, ma quella cifra è rimasta indietro rispetto all'S&P 500 di un paio di punti percentuali. Il rally è stato anche significativamente inferiore a quello di un certo numero di titoli che producono EV che sono aumentati bruscamente grazie a una combinazione di tassi di interesse statunitensi più bassi e a un drammatico rally delle azioni cinesi nella speranza di maggiori stimoli da parte del paese.

Come è andato l'ultimo trimestre aziendale? 

La scorsa settimana, la società ha pubblicato il suo report sulla produzione e le consegne del terzo trimestre . La produzione è scesa di circa 300 veicoli in sequenza a 1.805, ma come mostra il grafico sottostante, le consegne hanno stabilito un nuovo record trimestrale per la società. Lucid è stata in grado di consegnare 2.781 berline Air nel periodo, con tutti e tre i trimestri finora nel 2024 che sono stati record trimestrali al loro rispettivo momento.


Sebbene il nuovo record di consegne sia certamente bello da vedere, l'azienda ha visto i prezzi di vendita medi scendere in trimestri record e ultimamente ci sono stati molti sconti sulla berlina Air. Mentre il numero di consegne ha mostrato una crescita di oltre il 90% rispetto all'anno precedente, lunedì scorso la stima media degli analisti per il trimestre prevede una crescita dei ricavi anno su anno di appena il 37%.

Lucid è attualmente in un fosso. Io sono pessimista poiché l'azienda non ha ancora effettuato investimenti materiali che conquisterebbero i suoi rivali nelle forze di mercato esistenti. Tesla è un esempio del suo agguerrito rivale che ha superato la maggior parte delle sfide di Lucid, la cui chiave è il raggiungimento dell'efficienza produttiva.

Tesla ha raggiunto l'efficienza attraverso l'analisi dei dati, sistemi di produzione flessibili e sfruttando l'automazione, il che spiega la sua quota di mercato del 54% negli Stati Uniti. Ciò aiuta Tesla a ridurre i suoi prezzi rispetto ai suoi concorrenti. D'altra parte, Lucid Auto sta ancora scalando l'efficienza produttiva che Tesla ha già raggiunto, come la produzione su larga scala conveniente di Gigafactory.

Il 7 novembre riceveremo i risultati trimestrali completi da Lucid. Mentre quel rapporto potrebbe essere importante per le azioni nel breve termine, la cosa più importante da tenere d'occhio per il resto dell'anno sarà l'inizio della produzione del SUV Gravity dell'azienda. Questo veicolo è stato ritardato di un anno, parte del motivo per cui Lucid ha continuamente mancato le sue previsioni di crescita a lungo termine.

Lucid inizialmente prevedeva consegne di circa 90.000 veicoli quest'anno, con più della metà provenienti da Gravity. Anche la berlina Air è rimasta ben al di sotto degli obiettivi, con una produzione prevista di circa 9.000 unità quest'anno, e forse le consegne saranno un po' più alte man mano che i livelli di inventario diminuiranno.

L'azienda si trova ancora ad affrontare rischi enormi.

Il mercato dei veicoli elettrici in cui opera Lucid è un mercato altamente competitivo con prezzi in calo. I principali player come Tesla hanno guadagnato una solida posizione nel mercato e, a mio parere, Lucid potrebbe non essere in grado di competere come un ritardatario, in termini di prezzo, qualità, marchio, ecc.

L'azienda ha proposto diverse nuove tecnologie , sperando di differenziarsi dai suoi concorrenti. Tuttavia, queste nuove tecnologie affrontano i rischi di un lungo periodo di ricerca e sviluppo, o addirittura il fallimento della realizzazione del piano. Ciò avrà impatti significativi sui prodotti dell'azienda


Inoltre l'azienda si affida a politiche e sussidi governativi che proteggono i produttori nazionali dalle importazioni cinesi. Qualsiasi modifica a queste misure protezionistiche, soprattutto di fronte a un'elezione presidenziale, potrebbe avere un impatto sull'azienda

Anche se Lucid ha una discreta rampa di produzione con Gravity, sarà quasi impossibile per l'azienda rispettare le sue linee guida di consegna originali per il 2025. Abbiamo anche già visto la dirigenza rimandare il terzo veicolo dell'azienda. Come dettagliato nel link di lancio della produzione di Gravity sopra, la piattaforma di medie dimensioni dovrebbe iniziare la produzione solo alla fine del 2026. È possibile che Lucid non produca nemmeno 20.000 veicoli l'anno prossimo, un livello che originariamente avrebbe dovuto essere raggiunto nel 2022 con la sola Air Sedan in produzione. Di conseguenza, abbiamo visto le stime dei ricavi stradali crollare.

La stima media dei ricavi del 2025 è già scesa di oltre l'87% rispetto alla data di dicembre 2021. Tuttavia, la stima attuale per il prossimo anno implica che Lucid aumenterà i ricavi di oltre il 134% rispetto alla cifra attualmente prevista per il 2024. Potremmo dover attendere il report del quarto trimestre, che probabilmente uscirà a febbraio del prossimo anno, per ottenere indicazioni ufficiali sulla produzione e/o sulla consegna, ma sono sicuro che gli analisti cercheranno di fare pressione sulla dirigenza su tali elementi il ​​mese prossimo.

Ci sono attualmente due rischi per coloro che investono contro il titolo. Il primo è che i sauditi rendano privata questa società, acquistando il resto di Lucid che non possiedono ancora, forse a un costo premio rispetto ai livelli attuali. Il secondo rischio è che ci sia un miglioramento significativo nei risultati finanziari della società nel 2025, scatenando un po' di entusiasmo. Con un enorme 26,5% del flottante short segnalato attualmente, qualsiasi buona notizia potrebbe potenzialmente portare a una discreta compressione short.

Come evidenziato da McKinsey Research, l'autonomia di guida è una delle principali considerazioni nel mercato dei veicoli elettrici. La ricerca mostra che il 40% degli acquirenti di veicoli elettrici sta cercando un veicolo elettrico con un'autonomia di guida superiore a 400 miglia o più per passare a un veicolo elettrico. Lucid Air ha raggiunto un'autonomia di guida di 512 miglia prima dei suoi concorrenti. Tuttavia, esaminando le vendite, Lucid è in ritardo rispetto a Tesla e BYD e determiniamo che il prezzo sta spostando i clienti di veicoli elettrici di lusso a un prezzo base di $ 71.400 per Lucid Air e Tesla Model S a $ 68.490.

Mentre ci avviciniamo all'inizio della produzione del SUV Gravity di Lucid, è tempo che la dirigenza faccia finalmente partire questa azienda. Mentre le consegne di Air Sedan stanno finalmente iniziando ad aumentare un po', sono ben lontane dalle proiezioni aziendali di qualche anno fa. L'azienda sta anche continuando a perdere un sacco di soldi e a bruciare liquidità, il che ha richiesto molteplici aumenti di capitale nel corso degli anni. Lucid aveva quasi 4 miliardi di dollari in contanti prima dell'aumento del Q3, contro 2 miliardi di dollari di debiti, ma la rampa di produzione di Gravity potrebbe richiedere un'altra infusione di capitale nel 2025 se i trend di consumo di liquidità non migliorano in modo significativo.

Continuo a valutare le azioni Lucid come sell. La società ha mancato di molto i suoi obiettivi di crescita a lungo termine e continua a essere scambiata a una valutazione bassa. Se la rampa di produzione di Gravity dovesse avere difficoltà o la crescita della berlina Air dovesse appiattirsi, è possibile che le azioni Lucid possano stabilire nuovi minimi. Finché non inizieremo a vedere un miglioramento finanziario significativo, non posso semplicemente consigliare di mantenere queste azioni.

giovedì 19 settembre 2024

Veeva (VEEV), solida crescita mentre il cloud continua a stupire

Veeva (VEEV) ha una forte posizione dominante nel mercato del software cloud per le scienze biologiche. La transizione dell'azienda da Salesforce (CRM) alla propria piattaforma Vault dimostra indipendenza strategica e potenziale per una migliore integrazione nella propria collezione di prodotti. Elevati tassi di fidelizzazione dei clienti.

Il bilancio senza debiti e il forte flusso di cassa dell'azienda forniscono flessibilità finanziaria per investimenti continui in R&S (Ricerca e Sviluppo) e acquisizioni strategiche. Mentre VEEV viene scambiata a multipli premium rispetto ai più ampi concorrenti del software, la sua valutazione attuale è al di sotto delle medie storiche su diverse metriche chiave, ma il prezzo equo stimato per il caso base non è così attraente.

In qualità di leader nelle soluzioni CRM per il settore delle scienze biologiche, con un ampio margine di guadagno economico, Veeva Systems può rappresentare un titolo interessante da aggiungere alla tua lista di azioni da tenere d'occhio. 

Veeva è il principale fornitore di soluzioni software basate su cloud, su misura per il settore delle scienze biologiche. Offre un ecosistema di prodotti per affrontare le sfide operative e i requisiti normativi che le aziende del settore devono affrontare.

Invece di concentrarsi su un sistema generale, unico per tutti, Veeva ha creato piattaforme progettate esclusivamente per servire un settore. E questa attenzione verticale ha consentito all'azienda di modellare i propri prodotti per i propri clienti specifici, in modo da soddisfare le loro esigenze specifiche. Veeva è profondamente penetrata nel suo mercato indirizzabile e il suo portafoglio di applicazioni in continua espansione si presenta come una delle offerte più interessanti nel settore.

La società ha reso noti i suoi utili del Q2 FY25 il 28 agosto, dove i ricavi e il reddito operativo non-GAAP sono cresciuti rispettivamente del 15% e del 32% anno su anno, superando le stime. Mentre lo slancio nel suo segmento R&D Solutions è continuato, ha anche visto un'accelerazione nel suo segmento Commercial Solutions con un'espansione nei margini operativi non-GAAP.

Nonostante la solida performance del Q2, il management non ha aumentato la guidance sui ricavi per l'anno fiscale 2025, e parte del motivo potrebbe essere dovuto alla posizione cauta del management nel gestire meglio le aspettative degli investitori. Tuttavia, ha rivisto al rialzo le aspettative per i ricavi non-GAAP dalle operazioni, il che ha rafforzato il sentiment degli investitori.



Ritengo che Veeva goda di ottima salute finanziaria. Attualmente Veeva non ha debiti e genera un forte flusso di cassa anno dopo anno per coprire qualsiasi potenziale debito in futuro. La società ha un saldo di cassa e equivalenti solido di circa 700 milioni di dollari a partire dall'anno fiscale 2023 e stimo che la tendenza di nessun/basso debito e tasche profonde di denaro continuerà nei prossimi cinque anni.

Dal mio punto di vista, la dirigenza è stata disciplinata in merito a fusioni e acquisizioni e all'assunzione di debiti. L'acquisizione di Crossix del 2019 è stata la più grande della società fino ad oggi, con circa 430 milioni di dollari. Mi aspetto che la società continuerà a effettuare piccole acquisizioni tuck-in e a finanziarle tramite la liquidità disponibile e il flusso di cassa dalle operazioni. Anche in questo scenario, stimo un aumento della liquidità, poiché la riserva di liquidità della società dovrebbe continuare a migliorare.

Veeva ha reso noti i suoi guadagni del Q2 FY25 il 29 agosto, dove i ricavi sono cresciuti del 15% anno su anno a $ 676,2 milioni, con i ricavi da abbonamento che rappresentano oltre l'87% dei ricavi totali e crescono a un tasso più rapido del 19%. Ciò è stato guidato dal Development Cloud di Veeva che ospita il segmento R&D Solutions, che ha contribuito per oltre il 51% dei ricavi totali da abbonamento, rispetto al 48% dell'anno precedente, crescendo del 27% anno su anno. Nel frattempo, anche i ricavi da abbonamento delle sue soluzioni commerciali hanno accelerato rispetto ai trimestri precedenti, crescendo del 12% anno su anno a $ 271,8 milioni.

Rischi 

Sebbene l'azienda stia assistendo a un forte slancio nelle sue soluzioni R&D e a una ripresa del ritmo nelle soluzioni commerciali con una redditività in espansione, il management non ha aumentato le sue previsioni di fatturato per l'intero anno fiscale 25, mantenendole all'incirca tra $ 2,705-2,077 miliardi, il che rappresenterebbe un tasso di crescita del 15% su base annua, con ricavi da abbonamento per soluzioni commerciali e ricavi da abbonamento per soluzioni R&D previsti in crescita rispettivamente del 9,4% e del 28% su base annua. Mentre ciò segnerebbe una riaccelerazione rispetto al precedente FY24, è possibile che il management stia assumendo una posizione cauta per gestire meglio le aspettative degli investitori.

Durante la conference call sui guadagni, Peter Gassner, CEO di Veeva, ha affermato che l'ambiente macroeconomico è probabilmente invariato rispetto a 90 giorni fa e ha attribuito la solida performance del secondo trimestre alla sua abilità esecutiva. Vorrei sottolineare che, nonostante la società non abbia rivisto le sue previsioni di fatturato per l'anno fiscale 2025, ha aumentato le sue aspettative di reddito operativo non-GAAP di quasi l'1%, portandolo a 1,08 miliardi di dollari, il che rappresenterebbe un margine operativo non-GAAP del 40%.

Un altro aspetto a cui dobbiamo prestare molta attenzione sono le migrazioni di Veeva CRM, che dovrebbero iniziare per i clienti più piccoli nel quarto trimestre dell'anno fiscale 2025, con alcuni dei clienti più grandi che pianificano di avviare i loro programmi di migrazione all'inizio del 2024. Inoltre, la direzione è anche ottimista sul fatto che con la prossima versione di Vault CRM entro la fine del 2024, probabilmente si creerà una piccola opportunità per i clienti esistenti di vedere tutta l'innovazione, il che li spingerebbe a migrare a Vault CRM più velocemente. Mentre le conversazioni sulla migrazione stanno procedendo bene, dobbiamo fare attenzione a possibili intoppi e tassi di abbandono, soprattutto considerando che i ricavi di Veeva sono concentrati tra i grandi attori farmaceutici.

Come pioniere in uno spazio di nicchia, Veeva affronta poca concorrenza e si è già affermata come standard globale per il CRM per le scienze biologiche. Inoltre, poiché Veeva è focalizzata verticalmente in un settore specifico, la sua profonda conoscenza ed esperienza nello spazio è molto difficile da replicare per qualsiasi fornitore di CRM generico. Ciò è supportato dalla quota di mercato del leone del CRM che Veeva ha raggiunto nel corso degli anni. Nel 2013, circa un terzo dei rappresentanti di vendita farmaceutici globali utilizzava Veeva CRM, ma quel numero è aumentato a oltre l'80% entro il 2022. E Veeva è riuscita ad aumentare la quota di mercato su questo fronte trimestre dopo trimestre, ogni singolo trimestre in modo coerente.

Una volta che gli utenti si sono completamente abituati al CRM di Veeva e il sistema è completamente integrato nelle attività operative di un'azienda, il tempo e la spesa diretti per passare a una soluzione software concorrente sono elevati e comportano rischi operativi sostanziali. Il rischio negativo del passaggio è espansivo e potrebbe comportare la perdita di dati nel processo di migrazione, un'interruzione temporanea delle attività di vendita o persino un ritardo finale nel lancio dei prodotti. Ciò è particolarmente dannoso per il settore delle scienze biologiche, in cui il time-to-market è più importante rispetto ad altri settori, perché lo sviluppo dei farmaci richiede molto tempo e la durata dei brevetti è limitata.

Inoltre, gli utenti diventano più fedeli e i costi di cambio aumentano man mano che vengono acquistati più componenti aggiuntivi. Oltre al CRM di base, Veeva offre molte applicazioni complementari ai clienti esistenti, aumentando il valore per contratto e mantenendo gestibili i costi di acquisizione dei clienti. Nel complesso, il tasso medio di penetrazione dei componenti aggiuntivi era inferiore al 10% nel 2015, ma questa cifra è cresciuta fino al 50-60% entro il 2021. Quindi Veeva ha avuto molto successo inizialmente nel conquistare i clienti con le sue offerte CRM di base, per poi trasformarli in utenti multicanale con la sua suite di applicazioni. Quindi, la crescente adozione di prodotti Veeva complementari, alcuni dei quali ospitano dati critici sui farmaci, crea relazioni con i clienti ancora più fedeli. Man mano che la forza vendita di un'azienda si abitua a utilizzare il software Veeva, i costi di cambio aumentano, soprattutto data la centralità della piattaforma per gli sforzi di vendita e marketing di un'azienda.

Similmente a Veeva CRM, anche Vault è stato in grado di catturare efficacemente i suoi utenti e trasformarli da utenti di una sola applicazione a utenti multicanale. Poiché Vault abbraccia più funzioni all'interno di un'azienda di scienze biologiche, ci sono molti mercati finali diversi in cui Veeva può entrare. All'interno della suite di applicazioni di Vault, alcuni prodotti sono complementari e altri sono progettati per risolvere problemi in diversi silos. Vediamo gli utenti di Vault acquistare più applicazioni all'interno della piattaforma man mano che trascorrono più tempo con Veeva. Ciò si ripercuote positivamente sulla linea di fondo di Veeva poiché con l'aumentare del numero di anni in cui i clienti hanno utilizzato Vault, aumenta anche il fatturato annuo degli abbonamenti Vault.

Nel complesso, Veeva è diventata lo standard globale leader nelle offerte di servizi cloud per il settore delle scienze biologiche. Quindici anni dopo la sua fondazione, Veeva domina già lo spazio CRM ed è profondamente penetrata nelle aziende più importanti. Nel 2014, Veeva CRM e Vault Commercial venivano utilizzati da quattro delle prime 50 aziende del settore in cui opera Veeva. Entro il 2018, quel numero è aumentato a 19 delle prime 20 aziende e presumiamo che la maggior parte delle prime 50 aziende utilizzi le due piattaforme.

Vault Clinical, che ha iniziato solo nei primi anni del 2010, aveva quattro delle prime 20 aziende nel 2015, ma quel numero è raddoppiato solo tre anni dopo. E Veeva non domina solo i principali attori, ma domina l'intero settore. Ciò comprende le principali aziende farmaceutiche, biotecnologiche e mediche, nonché le aziende in crescita emergenti. In uno studio che classifica quanto denaro le aziende di scienze biologiche spendono per i fornitori di software cloud, Veeva è entrata nella top 10 nel 2012. Solo cinque anni dopo, Veeva si è classificata al primo posto della lista. Ciò non sarebbe stato possibile se Veeva si fosse concentrata esclusivamente sul suo prodotto CRM principale e sui suoi componenti aggiuntivi. I continui investimenti di Veeva in altre aree all'interno dell'organizzazione e i lanci di prodotti di successo hanno contribuito a concretizzare questa vittoria per l'azienda. Ciò dimostra l'enorme traiettoria di crescita che Veeva è stata in grado di mantenere. E questo livello di reputazione del marchio e di fiducia nel settore non avrebbe potuto essere raggiunto senza un track record costante di successi e una storia di fornitura di innovazione leader di mercato.

In termini di modello di valutazione, manterrò le mie precedenti ipotesi in termini di crescita dei ricavi, dove mi aspetto che l'azienda continui a eseguire nell'acquisizione e nell'espansione dei clienti per i suoi segmenti Commercial e R&D Solutions, poiché guida una solida innovazione di prodotto insieme all'allentamento delle condizioni macroeconomiche. Supponendo che la tendenza all'accelerazione dei ricavi continui nel prossimo anno nella fascia alta delle diciannove, dovrebbe generare circa 3,77 miliardi di dollari di ricavi entro l'anno fiscale 27.


Dal punto di vista della redditività, credo che Veeva possa espandere i suoi margini di 100 punti base ogni anno dall'anno fiscale 25 all'anno fiscale 27, poiché semplifica le sue spese operative e amplia la spesa per acquirente attraverso un'adozione più approfondita. Ciò si tradurrà in un reddito operativo non GAAP di $ 1,585 miliardi con un margine del 42%, che sarà equivalente a un valore attuale di $ 1,36 miliardi se scontato all'8%.

Prendendo come proxy l' S&P 500 , dove le sue aziende aumentano i loro utili in media dell'8% in un periodo di 10 anni, con un rapporto prezzo/utile di 15-18, credo che Veeva dovrebbe essere scambiata almeno 1,5 volte il multiplo, dato il tasso di crescita dei suoi utili durante questo periodo di tempo. Ciò si tradurrà in un rapporto PE di 27, o un obiettivo di prezzo di $ 227, che rappresenta un rialzo di circa il 5% rispetto ai suoi livelli attuali.

Con gli attuali risultati del secondo trimestre in atto, credo che la società continuerà a vedere un'accelerazione nella crescita del fatturato, espandendo al contempo la sua redditività nei prossimi anni, poiché le condizioni macroeconomiche porteranno a budget farmaceutici ampliati insieme alla solida pipeline di innovazione di prodotto di Veeva.

Pertanto, manterrò il mio rating "buy" con un obiettivo di prezzo più alto di $ 302. Sebbene il rialzo potrebbe non essere sufficientemente ampio date le mie ipotesi di valutazione, credo che siamo probabilmente a un punto di svolta con la società, il che può portare gli analisti a rivedere le loro aspettative di crescita futura e gli obiettivi di prezzo.


venerdì 30 agosto 2024

L'Oro non finisce mai di stupire, quali asset sono i migliori da seguire?

Il prezzo dell'oro ha raggiunto livelli record nei primi tre mesi del 2024. Il 2 gennaio, quanto il prezzo era a 2.041,20 dollari l'oncia, il metallo giallo stava superando i massimi precedenti stabiliti a dicembre 2023.

L'oro è rimasto in un intervallo limitato per i primi due mesi dell'anno, mantenendosi sopra il livello di 2.000 dollari USA fino a quando non ha brevemente rotto il supporto a metà febbraio, scendendo al minimo trimestrale di 1.991,98 dollari USA il 13 febbraio. 

Seguendo questo minimo, l'oro ha iniziato una lenta risalita verso l'inizio di marzo, raggiungendo infine un massimo trimestrale di 2.251,37 dollari USA il 31 marzo. 

Da allora l'oro ha continuato a muoversi, superando brevemente i 2.400 dollari USA il 12 aprile. Perchè continua a salire? 

L'acquisto da parte della banca centrale compensa i flussi in uscita dell'ETF Un'area degna di nota nel panorama degli ETF è la regione asiatica. Gli ETF asiatici, sebbene più piccoli di quelli degli Stati Uniti e i mercati europei sono positivi in termini di flussi netti da inizio anno. 

Con gli ETF che continuano a registrare deflussi, penso che ci sia un nuovo acquirente sul mercato, uno che è così interessato all'oro fisico. Questo potrebbero essere i fondi sovrani che si uniscono a banche centrali, altre istituzioni o altri player con tasche profonde che non si preoccupano molto del prezzo, decidendo che è giunto il momento di coprirsi con l'oro.

I dati di WGC per il primo mese dell'anno indica che la domanda cinese di oro all'ingrosso è balzata a 2,71 MT a gennaio, la più forte di sempre per quel mese. Mentre una parte dell'oro è probabilmente destinata ai mercati della gioielleria, dove la domanda rimane alta nonostante l'elevato prezzo dell'oro, il ribasso ha quindi aumentato la domanda di lingotti e monete.

Il fattore Cina

Gli acquisti da parte degli investitori cinesi sono continuati fino a febbraio, poiché la stabilità dei prezzi ha contribuito a prendere un ulteriore 127 MT dalle scorte di Shanghai Gold Exchange; ciò supera la media mensile di 118 MT negli ultimi 10 anni. 

Anche se gli acquisti sono stati forti nei primi due mesi del 2024, i mercati all'ingrosso e degli investimenti si stanno spostando verso quella che è tradizionalmente una parte lenta dell'anno, il che, insieme ai prezzi record dell'oro, potrebbe frenare gli acquisti.


Il sentiment degli investitori è stato riaffermato più avanti nel mese, quando la Fed si è riunita dal 19 al 20 marzo. Con un'inflazione più alta del previsto, a Febbraio, la banca centrale ha mantenuto il suo tasso di riferimento al 5,25-5,5 percento. 

Questo sentimento rialzista ha contribuito a contenere i deflussi degli ETF occidentali sull'oro, con il Nord America che ha visto afflussi di 4,8 MT a marzo. Il pull back globale è arrivato a 13,6 MT, con le perdite maggiori provenienti dal Regno Unito, dove una sterlina debole ha limitato il potere d'acquisto e i trader hanno venduto le partecipazioni per realizzare profitti mentre l'oro ha raggiunto prezzi record.

Le perdite europee sono arrivate a 2,2 MT. In termini più ampi, Vedo le condizioni per un più ampio interesse globale per l'oro. Questo perchè le banche centrali continuano ad essere acquirenti significativi e i rischi geopolitici e le incertezze globali spingono gli investitori verso la sicurezza percepita dell’oro.

L'ambiente attuale sottolinea l'importanza dell'asset strategico per la diversificazione del portafoglio e la mitigazione del rischio. Pertanto, sebbene possa esserci stata una percezione di disinteresse da parte dell’Occidente nei confronti dell’oro, gli sviluppi recenti indicano una domanda sostenuta e ampia per il metallo prezioso. L'andamento del prezzo dell'oro deve ancora aumentare. 

Cosa riserva il futuro all'oro nel 2024?

Mentre il secondo semestre dell'anno è appena iniziato, il metallo giallo ha già fatto alcuni guadagni importanti. L'oro continua a muoversi e ha anche superato i 2.500 dollari per la prima volta in assoluto.

I nuovi massimi coincidono con le crescenti tensioni in Medio Oriente e le ricadute di un attacco  israeliano sui lavoratori stranieri a Gaza il 1 aprile. L'inizio di aprile ha visto un'escalation nella guerra tra Russia e Ucraina, con nuovi attacchi a Kiev e altri obiettivi al di fuori di Donetsk.

Mentre l'oro è tradizionalmente considerato un rifugio sicuro durante i periodi di tensione geopolitica, sono convinto che la natura in corso del secondo conflitto ha causato un evoluzione di sorta per gli investitori. A meno che uno dei secondi conflitti non si diffonda, non credo che nessuno dei due avrà un grande impatto sull'oro. Fanno parte del nuovo normale livello di radiazione politica.

Come accennato, un forte slancio è proseguito da marzo, consentendo al metallo giallo di superare i 2.400 dollari a metà aprile. I suoi guadagni sui prezzi sono stati influenzati da vari fattori, tra cui i continui acquisti da parte delle banche centrali, la forte domanda da parte degli investitori al dettaglio cinesi e un migliore sentiment da parte degli investitori occidentali, che hanno contribuito a contenere i flussi in uscita dai fondi negoziati in borsa (ETF) sull'oro.

Le banche centrali sono state forti acquirenti di oro nel primo trimestre, acquistando 289,7 tonnellate metriche (MT), in linea con i numeri del 2022 e del 2023. Turchia, Cina e India hanno seguito la strada, con acquisizioni rispettivamente di 30,12 MT, 27,06 MT e 18,51 MT.

Questo tendenza all'acquisto è continuata all'inizio del secondo trimestre, con le banche centrali che hanno aggiunto 33 MT alle proprie riserve collettive ad aprile. La Turchia ha effettuato acquisti per l'11° mese consecutivo, aggiungendo 8 MT alle proprie offerte ad aprile, mentre la Cina ha registrato una drastica riduzione, acquistando solo 2 MT, saremo al di sotto della sua media di 1,8 MT negli ultimi 17 mesi.

Previsioni sull'oro nel secondo trimestre del 2024

Sebbene i dati completi per maggio non siano disponibili questa volta, i rapporti indicano che la Banca Popolare Cinese ha sospeso gli acquisti di oro per la prima volta in 18 mesi. Allo stesso tempo, gli analisti hanno notato che la banca centrale cinese è sta effettuando acquisizioni non dichiarate del prezioso metallo da qualche tempo.

C'è anche la speculazione che la banca centrale cinese riprenderà ad acquistare una volta che l'oro sisarà allentato dai massimi recenti. A partire da aprile, l'oro della Cina come riserve ammontavano a 2.265 MT, pari al 4,9 percento delle sue disponibilità in valuta estera.

Guardando al futuro, un sondaggio della banca centrale dal World Gold Council indica che l'ondata di acquisti non è ancora finita, con il 29% dei 70 intervistati che affermano di voler continuare ad aggiungere oro alle proprie riserve nel corso del prossimo anno.

Quali sono i migliori asset da comprare

Wheaton Precious Metals Corp (WPM)

Wheaton Precious Metals è una società canadese che trasporta oro e altri metalli preziosi. Stipula accordi di acquisto con le miniere e poi vende l'oro. Poiché WPM non estrae effettivamente oro, i suoi guadagni tendono a essere più stabili rispetto alla maggior parte delle azioni aurifere. Mi aspetto aumenti marginali dell'EPS annuale nei prossimi cinque anni. Ciò include una piccola diminuzione dell'1,8% nel 2023 e un previsto aumento dell'EPS del 14,5% nel 2024.

Ha un grado di salute finanziaria di "A" da Morningstar e un coefficiente di solvibilità molto forte. Il titolo ha avuto prestazioni ammirevoli negli ultimi cinque anni, con un rendimento del 196,4% e del 19,5% nell'ultimo anno, nonché un rendimento da dividendi dell'1,3%.

In un mercato dell'oro in forte espansione, Wheaton Precious Metals emerge come un investimento di spicco grazie al suo esclusivo modello di streaming. A differenza delle società minerarie tradizionali, WPM trae vantaggio dall'aumento dei prezzi dell'oro e dell'argento senza i rischi operativi.

Grazie a un portafoglio diversificato di asset e a una politica di dividendi progressiva, WPM offre un potenziale di crescita costante e solidi rendimenti per gli azionisti. Nonostante la valutazione apparentemente elevata, le prospettive a lungo termine di WPM restano rialziste, soprattutto alla luce delle attuali incertezze economiche e dei potenziali tagli dei tassi.

Per gli investitori che desiderano esporsi ai metalli preziosi, ritengo che WPM si distingua come una scelta vincente nell'attuale panorama di mercato. Leggermente sopravvalutata, ma sempre ottima. 

Negli ultimi 10 anni va sottolineato il titolo non è mai riuscito a superare l'indice, ma è andato a braccetto. 

Alamos Gold Inc. (AGI)

Alamos Gold. (AGI) è un produttore canadese di oro a media capitalizzazione, con una delle storie operative più impressionanti degli ultimi anni. La società ha pubblicato i suoi risultati del secondo trimestre del 2024 il 1° agosto. 

La performance del prezzo delle azioni di Alamos Gold è stata eccellente negli ultimi 3 anni, con un aumento del 122%, dove il titolo ha superato l'oro, il VanEck Gold Miners ETF (GDX) e la maggior parte dei peer con un margine decente. Il titolo è anche aumentato del 30% da inizio anno, anche se la performance relativa non è stata così estrema nel 2024.

Alamos Gold è una delle più impressionanti società di estrazione dell'oro in circolazione. In futuro, 3 miniere su 4 si trovano in Canada e tutte e 4 le miniere sono operazioni relativamente a basso costo, anche se potrebbero volerci ancora alcuni trimestri per far funzionare Magino in modo più fluido.

Con un EV/EBITDA lungimirante di 9 e un Price to Earnings di 20, il titolo potrebbe non essere molto economico. Tuttavia, Alamos Gold è un'azienda di qualità e c'è molta crescita organica incorporata in questa azienda. Quindi, mi aspetto che la produzione sarà ben al di sopra dei livelli attuali in pochi anni, pur rimanendo un produttore a basso costo. Quindi, considero ancora Alamos Gold un buon acquisto per chiunque voglia un'azienda di estrazione dell'oro di qualità nel proprio portafoglio.



Per tutte e due le aziende, attenderei una discesa di almeno il 10% prima di fare un acquisto con una piccola porzione. 


giovedì 29 agosto 2024

Nike (NKE) è davvero una super Value o ci vorranno anni per recuperare ciò che sta perdendo?

Considero Nike il leader del mercato dell'abbigliamento sportivo e credo che si riprenderà dalle attuali sfide, come la mancanza di innovazione recente e la debole domanda di abbigliamento sportivo nei mercati chiave. Il mio ampio punteggio di fossato si basa sul suo asset di marca immateriale, poiché credo che manterrà prezzi elevati e genererà profitti economici per almeno 20 anni. Nike, il più grande marchio di calzature sportive in tutte le principali categorie e nella maggior parte dei mercati, domina settori come la corsa e il basket con stili di scarpe popolari. Sebbene affronti una concorrenza significativa, io penso che abbia dimostrato per un lungo periodo di poter mantenere quote e prezzi.

Bill Ackman ha recentemente effettuato un grande acquisto di azioni Nike (NKE), per un valore di 229 milioni di dollari. Si tratta di una quota piuttosto grande, pari a circa il 2% del capitale di Pershing Square, rendendo Nike il loro ottavo investimento più grande. Ackman è uno dei guru con un track record incredibile.



Tutti gli altri sette investimenti hanno grandi rendimenti (tra il 40 e il 170%; si noti che Chipotle ha avuto uno stock split 50-1). Inoltre, il suo prezzo medio di acquisto era di 92,94 $ e le azioni ora sono circa 85 $, quindi forse possiamo acquistare le azioni ancora più a buon mercato. Quindi ho deciso di approfondire Nike.

Nike, Inc. è una delle principali aziende mondiali nel settore dell'abbigliamento sportivo, specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di una vasta gamma di prodotti sportivi. Ecco una panoramica delle principali attività di Nike:

  1. Abbigliamento e Calzature Sportive:

    • Prodotti: Nike è nota per le sue linee di abbigliamento e calzature sportive, che includono scarpe da corsa, scarpe da basket, abbigliamento per il fitness, e abbigliamento casual. Le sue scarpe, come le Air Max, Air Jordan, e le Nike Free, sono iconiche nel mondo dello sport e della moda.
    • Tecnologie: L'azienda investe molto in ricerca e sviluppo per introdurre nuove tecnologie, come Flyknit, Air Sole e Dri-FIT, che migliorano le prestazioni sportive.
  2. Attrezzature Sportive:

    • Prodotti: Nike produce anche attrezzature sportive come palloni da calcio, attrezzature per il golf, e accessori come zaini, calze, e orologi sportivi.
    • Brand: Possiede marchi associati come Converse e Hurley, che ampliano la sua offerta nel settore dell'abbigliamento e delle calzature.
  3. Sponsorizzazioni e Collaborazioni:

    • Atleti e Squadre: Nike sponsorizza molti dei migliori atleti al mondo, tra cui LeBron James, Cristiano Ronaldo, e Serena Williams. Inoltre, è sponsor ufficiale di numerose squadre sportive, comprese squadre di calcio, basket, e football americano.
    • Collaborazioni: L'azienda collabora con stilisti, artisti e altre aziende per creare collezioni limitate e innovative, come le collaborazioni con Virgil Abloh di Off-White e Travis Scott.
  4. Sostenibilità:

    • Iniziative: Nike è impegnata nella sostenibilità, con iniziative come il programma Move to Zero, che mira a ridurre le emissioni di carbonio e i rifiuti. L'azienda utilizza materiali riciclati e cerca di ottimizzare i processi produttivi per minimizzare l'impatto ambientale.
  5. Innovazione Digitale:

    • Piattaforme: Nike investe in piattaforme digitali come Nike Training Club e Nike Run Club, che offrono allenamenti guidati, tracciamento delle prestazioni e comunità di utenti.
    • E-commerce: L'azienda ha una forte presenza online attraverso il proprio sito web e app, che consentono ai clienti di acquistare prodotti, personalizzare scarpe (con il servizio Nike By You), e accedere a contenuti esclusivi.

In sintesi, Nike è un gigante globale nel settore dello sport e dello stile di vita, noto per la sua innovazione continua, il marketing influente, e un forte impegno verso la sostenibilità.

Ritengo che le strategie di Nike le consentano di mantenere la sua posizione di leadership. Negli ultimi anni, ha investito nella sua rete diretta al consumatore, tagliando molti account all'ingrosso. In Nord America e altrove, l'azienda ha ridotto la sua esposizione a rivenditori indifferenziati, aumentando al contempo i suoi collegamenti con altri che avvicinano il marchio Nike ai consumatori, offrono una gamma completa di prodotti e le consentono di controllare il messaggio del marchio. Il piano per i consumatori di Nike è guidato dalla sua strategia Triple Double per raddoppiare innovazione, velocità e collegamenti diretti con i consumatori. Il piano include la riduzione della metà dei tempi di creazione del prodotto, l'aumento dell'iscrizione alle app mobili di Nike e il miglioramento della selezione di franchising chiave, riducendo al contempo i suoi stili del 25%.

Nike vende un sogno. Il loro marchio è collegato agli ideali di vittoria, perseveranza; al fare qualcosa di grandioso. La loro strategia di marketing prevede di far arrivare lo "swoosh" ad atleti di alto profilo con il messaggio, "I nostri prodotti sono collegati alla grandezza". Poi si girano e dicono al cliente: "Puoi essere grande con i nostri prodotti".

Il marchio Nike non gli fa ottenere un premio di marca. Le scarpe Nike costano quanto le equivalenti adidas (ADS). Il loro marchio li aiuta ad aumentare il volume. Vendono molte più scarpe di adidas perché il loro marchio è più forte.

Nike ha mantenuto un business ad alto margine nel corso degli anni. Negli ultimi dieci anni, il ROE è stato in media del 34,7% e il ROIC è stato in media del 23,7%, e questi numeri sono ancora validi. Confrontando il ROE di Nike con i suoi concorrenti, possiamo vedere che è il business più redditizio. Questo ROE è un buon segno che Nike ha un fossato.



Sulla scia di questa generazione di cassa, Nike ha costruito una buona posizione di cassa. Hanno 11,6 miliardi di dollari di cassa e 3,6 miliardi di dollari di cassa netta. Inoltre, stanno riacquistando azioni, avendo già riacquistato 1,8 miliardi di dollari di azioni quest'anno. Inoltre, la società sta pagando un dividendo. Gli ultimi quattro trimestri hanno prodotto un dividendo di 1,48 dollari, con un rendimento dell'1,8%.

La generazione di cassa di questa attività sembra sicura. Nike dovrebbe continuare a far crescere la sua posizione di cassa e supportare i suoi dividendi e i riacquisti di azioni.

Ritengo che Nike sia in ottima forma finanziaria per superare le numerose sfide che l'industria dell'abbigliamento deve affrontare, tra cui inventari elevati, costi più elevati, un dollaro USA forte e l'impatto dell'inflazione sulla spesa dei consumatori. Alla fine dell'anno fiscale 2024, gli 11,6 miliardi di dollari di Nike in contanti e investimenti a breve termine superavano il suo debito di 8,9 miliardi di dollari. Inoltre, l'azienda aveva linee di credito a breve termine non utilizzate per 3 miliardi di dollari e una linea di credito commerciale separata da 3 miliardi di dollari. La maggior parte del debito a lungo termine di Nike non scade prima del 2028, ma ha impegni di approvazione significativi di oltre 1 miliardo di dollari all'anno. L'azienda, con i suoi rating di credito investment-grade, potrebbe facilmente aumentare il debito per riacquisti di azioni o altri utilizzi. Potrebbe anche effettuare acquisizioni, anche se è probabile che siano incentrate sulla tecnologia e fiscalmente immateriali.

Stimo che Nike continuerà a restituire una notevole quantità di denaro agli azionisti. Secondo i miei calcoli, l'azienda ha prodotto circa 18 miliardi di dollari di flusso di cassa libero per l'azienda negli ultimi tre anni fiscali e stimo che genererà 29 miliardi di dollari di flusso di cassa libero nei prossimi cinque. Nike emette circa 2 miliardi di dollari in dividendi annuali e stimo che il suo tasso di distribuzione dei dividendi a lungo termine sarà di circa il 40%. Inoltre, ha completato un programma di riacquisto di azioni da 12 miliardi di dollari autorizzato nel 2015 e ha iniziato a riacquistare azioni nell'ambito di un programma di riacquisto di azioni quadriennale da 15 miliardi di dollari autorizzato nel 2018. Nei prossimi cinque anni fiscali, mi aspetto che Nike riacquisterà circa 18 miliardi di dollari in azioni.




Il primo metodo riguarda il potere di guadagno di un'azienda. Un'azienda con un vantaggio competitivo duraturo sarà in grado di aumentare i propri guadagni nel tempo. Devi avere un'idea di quale sia stato il tasso di crescita dei suoi guadagni e di quale sarà probabilmente in futuro, il che richiede la comprensione dell'azienda. Una volta che puoi stimare il tasso di crescita dei guadagni, puoi aumentare i guadagni per dieci anni.

Nike ha attualmente un EPS di $ 3,73. Secondo le stime per il 2025 e il 2026 l'EPS è 3,62, poi 3,96. Quindi stimo i loro guadagni del 6%. L'EPS futuro sarà di $ 71,20 nel 2035.

Ritengo che Nike abbia creato valore tramite acquisizioni e cessioni. Nel 2003, Nike ha acquistato Converse per soli 305 milioni di dollari. Converse, nota per le sue scarpe sportive casual in tela, era fallita nel 2001 e aveva registrato solo 205 milioni di dollari di vendite nel 2002, ma Nike l'ha resuscitata. Nell'anno fiscale 2024, Converse ha prodotto 2,1 miliardi di dollari di vendite e quasi 500 milioni di dollari di utile operativo. Mentre Nike continua a possedere Converse, ha ceduto altri marchi. Nel 2012, ad esempio, ha venduto Cole Haan per 570 milioni di dollari, 24 anni dopo averlo acquistato per 95 milioni di dollari. Nel 2019, Nike ha venduto Hurley, che aveva acquisito nel 2002, per un importo non divulgato. Riteniamo che le cessioni di marchi di nicchia siano vantaggiose per gli azionisti in quanto consentono a Nike di concentrarsi sul suo core business.

Nike ha restituito una notevole quantità di denaro agli azionisti tramite dividendi e riacquisti azionari. La società emette circa 2 miliardi di dollari in dividendi annuali e stimo che il suo rapporto di distribuzione dei dividendi a lungo termine sarà di circa il 40%.

Nike restituisce anche denaro agli azionisti tramite riacquisti azionari, avendo riacquistato circa 8 miliardi di dollari in azioni negli ultimi due anni fiscali. La società ha ridotto il numero delle sue azioni di circa il 15% negli ultimi dieci anni e mi aspetto che riacquisterà 18 miliardi di dollari (netti) in azioni nei prossimi cinque anni. Ritengo che le aziende aumentino il valore per gli azionisti quando riacquistano azioni al di sotto delle nostre stime di fair value, come è successo di recente per Nike.

mercoledì 28 agosto 2024

Celsius (CELH) l'azienda migliore del settore, quando gli short finiranno il titolo volerà come una colomba

Lo slancio di Celsius Holdings si è sgonfiato: il prezzo delle azioni è crollato di quasi il 60% dai massimi di 100 $, attestandosi oggi a circa 40 $.

Sebbene possa essere allettante pensare che la sua storia di crescita sia finita, Celsius rimane un market share taker (fossato economico) in una categoria che sta sperimentando un certo livello di rallentamento della crescita. Quanto sia duraturo questo rallentamento resta da vedere, ma ogni mese lei registra una crescita tripla rispetto i suoi competitor. 

Celsius ha riportato risultati piuttosto solidi nel suo trimestre più recente. I ricavi di 402 milioni sono aumentati del 23% . Tuttavia, cosa ancora più importante, le vendite al dettaglio non rettificate per l'allocazione dell'inventario di Pepsi, come misurato da MULOC (Multi Unit Outlet Sales) per Celsius sono aumentate di quasi il 37%.

Celsius ha accumulato impressionanti guadagni di quota di volume nella categoria delle bevande energetiche funzionali e a ridotto contenuto di zucchero del Nord America negli ultimi anni, superando 1,3 miliardi di dollari di vendite nel 2023 da soli 75 milioni di dollari nel 2019.

Promuovendo lo slancio, suppongo che il portafoglio di prodotti migliori per te e il marchio di stile di vita attivo di Celsius soddisfino strategicamente la propensione dei consumatori per alternative più sane, mentre un accordo di distribuzione del 2022 con PepsiCo (l'8.5% di Celsius è di proprietà di PepsiCo) a largo raggio ha rafforzato la sua portata di canale e la capacità di assicurarsi spazio sugli scaffali. Detto questo, rimango ottimista sul fatto che Celsius trarrà vantaggio da qualsiasi situazione competitiva duratura basato su beni immateriali del marchio o vantaggi di costo, anche data l'intensa concorrenza da parte di operatori storici ricchi di risorse con marchi forti, come Monster e Red Bull.

Celsius Holdings, Inc. è un'azienda nota principalmente per la produzione di bevande energetiche funzionali. I segmenti principali dei prodotti offerti da Celsius Holdings includono:

  1. Celsius Originals:

    • Descrizione: Questa è la linea di prodotti principale di Celsius, composta da bevande energetiche senza zucchero, con ingredienti naturali come estratto di tè verde, guaranà e caffeina. Le bevande sono progettate per aumentare il metabolismo e bruciare calorie, oltre a fornire energia.
    • Varianti: Disponibili in diverse varianti di gusto, come Orange, Wild Berry, e Watermelon.
  2. Celsius Heat:

    • Descrizione: Una linea di bevande energetiche ad alte prestazioni, progettate per atleti e persone con uno stile di vita molto attivo. Celsius Heat contiene una quantità maggiore di caffeina rispetto alla linea Originals, insieme ad altri ingredienti come L-citrullina, che è utile per migliorare la circolazione sanguigna e l'endurance.
    • Varianti: Offerta in diversi gusti tra cui Blueberry Pomegranate, Inferno Punch, e Cherry Lime.
  3. Celsius BCAA + Energy:

    • Descrizione: Una bevanda che combina gli amminoacidi a catena ramificata (BCAA) con la formula energetica tipica di Celsius. È progettata per il recupero muscolare e la riduzione della fatica durante e dopo l'allenamento.
    • Benefici: Promuove la sintesi proteica, supporta la resistenza muscolare e fornisce un boost di energia.
  4. Celsius On-The-Go:

    • Descrizione: Versione in polvere delle bevande Celsius, confezionata in pratiche bustine monodose. Questa linea è ideale per chi desidera preparare la propria bevanda energetica ovunque si trovi.
    • Utilizzo: Basta mescolare il contenuto di una bustina con acqua per ottenere la stessa formula energetica delle bevande pronte da bere.
  5. Celsius Stevia:

    • Descrizione: Una variante della linea Celsius Originals dolcificata con stevia, per coloro che preferiscono un'alternativa naturale al sucralosio o altri dolcificanti artificiali. Offre gli stessi benefici energetici e di aumento del metabolismo della linea principale.
    • Gusti disponibili: In gusti come Grapefruit Melon Green Tea e Cucumber Lime.
  6. Celsius Sparkling:

    • Descrizione: Questa linea include bevande gassate con lo stesso profilo di ingredienti e benefici delle altre bevande Celsius, ma con un’aggiunta di effervescenza per una sensazione più rinfrescante.
    • Varianti: Disponibile in numerosi gusti come Kiwi Guava, Tropical Vibe, e Peach Vibe.

Celsius Holdings si posiziona come un marchio di lifestyle sano, con i suoi prodotti pensati non solo per fornire energia, ma anche per supportare il benessere generale e il fitness.

Oltre alle continue modifiche dell'inventario, ciò che sembra preoccupare il mercato è la generale debolezza nella categoria delle bevande energetiche negli Stati Uniti, che non è specifica di Celsius. Dopo aver sperimentato una crescita netta in questo periodo l'anno scorso, sia i volumi che le vendite di bevande energetiche sono stati in calo per gran parte di quest'anno. Infatti, Nielsen ha segnalato cali del volume di bevande energetiche di quasi il 2% per gran parte di luglio. La più grande Monster Beverage Corporation (MNST) sta vedendo un calo del volume delle vendite più vicino al 4% fino a luglio.


Tuttavia, Celsius continua a crescere sia in volume che in vendite a tassi superiori a quelli del settore, registrando di recente una crescita del volume del 16% secondo Nielsen per le vendite in negozio a luglio. Ciò suggerisce che l'azienda continua effettivamente ad acquisire una quota maggiore e almeno a mantenere la propria posizione.

Quindi, cosa sta affliggendo la crescita del settore delle bevande energetiche e quando è probabile che ciò si inverta?

Il problema fondamentale sembra isolato al traffico pedonale di un minimarket (o c-store). Sia Monster che Celsius hanno recentemente accennato alle pressioni dei consumatori che hanno avuto un impatto sul numero totale di visite ai minimarket, con un calo totale dei viaggi. Dato che la maggior parte degli acquisti di bevande energetiche avviene nei minimarket, ciò sta avendo un impatto sproporzionato sulle vendite e sui volumi di vendita per il settore in senso olistico.

In particolare, la decelerazione della crescita top-line di Celsius non sembra essere un problema del marchio Celsius, o un problema di categoria, ma è più probabilmente un problema olistico del canale di distribuzione che sta influenzando la categoria, anche se temporaneamente. Il forte consenso degli analisti di categoria è che la crescita delle bevande energetiche riprenderà e che le bevande energetiche probabilmente sottrarranno volume ad altre bevande gassate.

Ritengo che Celsius sia in una solida forma finanziaria. Alla fine di marzo 2024, Celsius aveva 879 milioni di dollari in contanti e equivalenti ed era libera da qualsiasi debito in sospeso. Celsius vanta solide riserve di cassa grazie all'iniezione di capitale di 550 milioni di dollari da parte di PepsiCo in cambio di una quota azionaria dell'8,5% nel 2022. Ritengo improbabile che Celsius dovrà ricorrere ai mercati del debito per la liquidità, tranne nel caso di un'acquisizione importante, che considero improbabile nel breve-medio termine. Pertanto, la struttura del capitale di Celsius dovrebbe continuare a essere prevalentemente sbilanciata verso il capitale proprio.

Il flusso di cassa operativo di Celsius Holdings per l'anno fiscale 2023 è stato di circa 270,3 milioni di dollari. Questo rappresenta una crescita significativa rispetto all'anno precedente, dove il flusso di cassa operativo era di 141,22 milioni di dollari, indicando un aumento del 91% circa su base annua. Questa crescita è stata alimentata principalmente dall'aumento delle entrate, che hanno raggiunto circa 1,318 miliardi di dollari nel 2023, con un forte incremento rispetto ai 653,6 milioni di dollari del 2022.

L'azienda è destinata a tornare a generare un flusso di cassa libero positivo nell'anno fiscale 2024, beneficiando di una base di vendita più ampia, moderando i costi di input e trasporto e la conclusione di maggiori commissioni di risoluzione del rapporto con i distributori e iniziative di creazione di inventario.

Stimo che Celsius genererà 5,1 miliardi di dollari di flusso di cassa libero per l'azienda nel prossimo decennio, con una media del 15% delle vendite. Sebbene l'azienda sia ben posizionata per restituire denaro agli azionisti, la direzione non ha prudentemente intenzione di pagare dividendi in contanti o riacquistare azioni.



Invece, credo che il reinvestimento nell'azienda e il mantenimento della flessibilità finanziaria nel breve termine siano più in linea con l'attenzione di Celsius all'aumento della quota di mercato tramite l'acquisizione di clienti, mentre l'azienda affronta le prime fasi del suo ciclo di vita. Stimo che Celsius utilizzerà il denaro in eccesso per riacquistare azioni nel 2026, con una media del 4% delle sue azioni totali in circolazione all'anno. Suppongo che questo denaro possa essere impiegato per acquisizioni strategiche volte a diversificare il suo portafoglio di prodotti mirati, che potrebbe includere potenzialmente l'espansione in categorie in crescita, come il reparto degli snack salutari, in un orizzonte temporale a lungo termine.

Grazie alla significativa rivalutazione delle azioni Celsius, l'azienda ora viene quotata a circa 35 volte gli utili NTM, per una società con una crescita prevista degli utili per azione del 30% per i prossimi anni.

Sembra piuttosto facile, soprattutto se questa tesi sostiene che ciò che affligge Celsius al momento è un problema specifico di canale nel settore dei minimarket, in gran parte correlato al macroambiente, con un traffico pedonale limitato nel negozio e non specifico del settore, che si invertirà con il miglioramento della situazione macroeconomica.

Se così fosse, mi aspetto che la crescita tornerà ad avvicinarsi ai livelli che Celsius sta riscontrando in altri canali, come quello online, e che le attuali stime degli analisti potrebbero rivelarsi troppo prudenti. Non dimentichiamo che CELH è l'azienda con la crescita del fossato economico nel settore delle bevande energetiche più veloce della storia. 10.49% in 5 anni con una crescita del suo valore del 6000%. 

A questo prezzo, ritengo sia un affare.