Negli ultimi tempi, avrete sentito parlare molto di come giganti del settore sanitario come UnitedHealth Group (UNH) e CVS Health (CVS) stiano affrontando un periodo turbolento. Il motivo principale? L'aumento significativo dell'utilizzo dei servizi sanitari e, di conseguenza, dei costi medici. Bene, oggi voglio parlarvi di un'altra grande azienda nel mirino: Centene Corporation (CNC), uno dei più grandi fornitori di assicurazioni sanitarie negli Stati Uniti.
La situazione attuale di CNC non è semplice. Come i suoi concorrenti, è stata colpita da diverse problematiche: la nuova legislazione americana ("One Big Beautiful Bill") che minaccia di ridurre i finanziamenti federali per Medicaid e Medicare di quasi 930 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni, requisiti di iscrizione all'Affordable Care Act che si stanno facendo più stringenti, e soprattutto, l'aumento drastico delle attività di assistenza medica. Tutti questi fattori hanno già avuto un impatto negativo sui margini di profitto di molti operatori sanitari e hanno spinto le aziende a rivedere le loro previsioni per l'anno fiscale 2025.
Cosa È Successo a Centene (e Perché ha Ritirato le Previsioni)
Anche Centene ha risentito pesantemente di questi venti contrari. La direzione ha infatti ritirato bruscamente le previsioni di EPS (Earnings Per Share) rettificato per l'anno fiscale 2025, una mossa inaspettata dato che solo ad aprile avevano ribadito una previsione di oltre 7,25 dollari per azione. Il colpo è dovuto a una crescita complessiva del mercato inferiore alle aspettative in 22 stati, che ha portato a una riduzione delle previsioni sui ricavi di circa 1,8 miliardi di dollari, con un impatto stimato sull'EPS diluito rettificato di circa 2,75 dollari.
Con la pubblicazione dei risultati del secondo trimestre 2025 prevista per il 25 luglio, è saggio che noi investitori moderiamo le nostre aspettative. Mi aspetto anche che il rapporto tra benefici sanitari e spesa (Medicaid HBR) per il secondo trimestre 2025 sia più alto rispetto al primo trimestre. Questo spiega la forte svendita che il titolo ha subito dopo l'annuncio.
Tuttavia, è interessante notare che CNC ha registrato un rapporto HBR relativamente stabile dell'87,5% nel primo trimestre 2025, in linea con i suoi dati storici (88,3% nel 2024 e 87,3% nel 2019). Questo HBR è migliore rispetto a molti dei suoi diretti concorrenti, come UnitedHealth Group (84,8% nel Q1 2025), Humana (87,4%) e CVS (87,3%), suggerendo che Centene ha gestito i costi medici in modo più efficace, almeno fino a questo punto, il che potrebbe aver contribuito a far sì che i primi due titoli abbiano sovraperformato la maggior parte dei loro concorrenti finora (o almeno prima della recente caduta di CNC).
Perché Credo che la Sottovalutazione di CNC Sia Eccessiva
Personalmente, credo che la svendita di CNC sia stata esagerata. Sebbene l'aumento dell'attività medica comporterà un impatto sui profitti di circa 1,8 miliardi di dollari per l'anno fiscale 2025, il valore aziendale di CNC ha perso ben 11,6 miliardi di dollari (-36,5%) tra l'annuncio e oggi. Questo mi sembra una reazione sproporzionata.
Sono fiducioso che CNC rimarrà redditizia. Stimo un EPS rettificato per l'anno fiscale 2025 di 4,50 dollari, che, sebbene in calo del 37,2% su base annua, è comunque un numero positivo e ben supportato da una generazione di flussi di cassa liberi ancora consistente (seppur non lineare): 1,38 miliardi di dollari nel primo trimestre 2025 (+330% su base annua) e 1,49 miliardi nel trimestre precedente.
Inoltre, il bilancio di Centene è molto più solido rispetto ai suoi pari. Il rapporto debito netto/EBITDA annualizzato era di soli 0,13x nel primo trimestre 2025, un dato notevolmente inferiore rispetto a UNH (1,31x), Humana (2,79x), CVS (4,17x) ed Elevance Health (2,42x), e anche rispetto alla media del settore assicurativo diversificato (1,41x). Questo suggerisce che CNC è ben posizionata per assorbire gli urti a breve termine, anche grazie ai significativi dividendi ricevuti dalle sue controllate regolamentate (3,2 miliardi di dollari nel 2024 e previsti 2,2 miliardi nel 2025).
Le stime di consenso, nonostante il declassamento per il 2025, prevedono una normalizzazione e una ripresa della crescita a partire dall'anno fiscale 2026, con un CAGR del 4,5% per i ricavi e del 4,1% per gli utili fino al 2027. Questo rafforza la mia convinzione che il mercato abbia reagito in modo eccessivo.
La profonda svendita ha reso CNC estremamente interessante dal punto di vista della valutazione. Il titolo viene scambiato a un P/E non-GAAP FWD di 5,58x, un valore nettamente inferiore alla sua media a 1 anno (9,06x), a 5 anni (12,02x), a 10 anni (13,56x) e alla mediana del settore (17,78x). È anche più economico rispetto ai suoi concorrenti diretti come Elevance Health (10,09x), UnitedHealth Group (13,93x), Humana (14,65x) e CVS (10,99x).
Anche il rapporto PEG FWD di CNC (1,15x) si confronta favorevolmente con la mediana del settore (1,82x), indicando che, nonostante una crescita rallentata, la valutazione rimane interessante.
Attualmente, il prezzo delle azioni di CNC ha perso quasi tutti i guadagni degli ultimi otto anni, scambiando ben al di sotto delle medie mobili a 50, 100 e 200 giorni. In base alle mie stime di fair value di base (circa 25,10 dollari), il titolo sembra essere scambiato con un piccolo premio rispetto a quel valore.
Ritengo che la ripresa di CNC richiederà tempo e che sia più adatta a investitori con una maggiore tolleranza al rischio e un orizzonte di investimento più lungo. La prossima conference call sui risultati del secondo trimestre 2025, il 25 luglio, sarà cruciale per avere maggiore chiarezza.
Tuttavia, non posso ignorare il fatto che CNC è entrata in un territorio di ipervenduto, e gli indicatori tecnici suggeriscono che un supporto rialzista e un minimo potrebbero essere vicini. Vedo un potenziale di rialzo significativo: un +35,6% rispetto al mio obiettivo di prezzo a lungo termine di 45,20 dollari (basato sulle stime di consenso per l'EPS 2027 di 8,10 dollari). Se poi il titolo dovesse tornare alla sua media P/E a 5 anni (12,02x), potremmo vedere un obiettivo di prezzo di 97,30 dollari, che rappresenterebbe un potenziale di rialzo di oltre il doppio! Questa non è un'ipotesi eccessivamente ottimistica, considerando la ripresa di UNH dopo un calo simile a maggio 2025.
Dato il pessimismo attuale e l'attesa di maggiore chiarezza dalla nuova legislazione, credo che il sentimento del mercato si normalizzerà. Insieme alla moderazione dell'interesse a breve termine, la svendita di CNC ha creato un'eccellente opportunità di acquisto a un valore profondo per chi è disposto a cavalcare una grande ripresa. Il titolo è scambiato con un notevole sconto rispetto al suo attuale valore contabile di 56,11 dollari.
Per questo, assegno a CNC un rating di Acquisto. Non lasciatevi sfuggire questa occasione!