lunedì 14 luglio 2025

Intel (INTC), no grazie, preferisco guardare altrove.

Dall'ultimo articolo che ho scritto su Intel (INTC), sono successe davvero molte cose. Abbiamo visto la pubblicazione di diversi risultati trimestrali e, sinceramente, la situazione non è delle migliori. Il prezzo delle azioni ha perso un terzo del suo valore, mentre nello stesso periodo l'indice S&P 500 è salito del 12%. È chiaro che il titolo sembra molto economico, ma i fondamentali dell'azienda non stanno migliorando.

Mi sono chiesto: vale la pena dare una possibilità a Intel? Cerchiamo di capirlo insieme.

Nonostante l'azienda investa molto nell'intelligenza artificiale, senza però ottenere grandi successi, continuava a essere un concorrente di peso per Nvidia (NVDA)

Perché le azioni Intel sono in calo?

Nel mondo degli investimenti, di solito, investire in un'azienda in forte crescita che raggiunge nuovi massimi è gratificante, anche se può sembrare sopravvalutata. Questo è quello che è successo con i principali concorrenti di Intel, come Nvidia e AMD (AMD). Tutte queste aziende operano in un mercato in espansione grazie all'intelligenza artificiale, quindi ci si aspetta rendimenti elevati. Ma Intel sembra fare eccezione.

La situazione si è complicata l'8 agosto 2024, quando gli azionisti hanno intentato una causa legale contro Intel. L'accusa era grave: la società avrebbe nascosto problemi interni che hanno portato a scarsi risultati nel secondo trimestre, alla sospensione dei dividendi e a un taglio del 15% del personale.

Gli azionisti sostenevano di essere stati ingannati sull'attività di fonderia (la divisione che produce chip per terzi). Secondo le accuse, questa divisione stava costando all'azienda miliardi di dollari, nonostante il calo dei ricavi. Le dichiarazioni fuorvianti del management avrebbero mantenuto artificialmente alto il prezzo delle azioni.

In pratica, si accusava il management di aver nascosto i problemi che portavano a risultati economici scadenti.



La reazione del mercato è stata immediata: la notizia ha fatto crollare la capitalizzazione di mercato di Intel del 30%, ovvero oltre 32 miliardi di dollari, in una sola sessione.

Poco dopo, è arrivato un altro colpo: Moody's ha declassato il rating di Intel da A3 a Baa1, con un outlook da stabile a negativo. Moody's ha motivato il declassamento con le previsioni di calo della redditività di Intel nei successivi 12-18 mesi, a causa dei costi elevati per le transizioni tecnologiche, la scarsa domanda e la diminuzione della quota di mercato.

L'agenzia ha comunque espresso fiducia sulla capacità di Intel di stabilizzare l'attività entro il 2027, quando la fonderia dovrebbe raggiungere il pareggio operativo. Ma per arrivare a quel punto, l'azienda deve dimostrare di poter produrre in modo efficiente e su larga scala.

Uno sguardo ai risultati trimestrali

Vediamo se Moody's aveva ragione. Ho analizzato i dati degli utili trimestrali di Intel. Nel secondo, terzo e quarto trimestre del 2024, l'utile per azione (EPS) è stato peggiore delle aspettative degli analisti.

Non solo l'EPS, ma anche i ricavi sono in calo. Confrontando i dati di vendita trimestrali con quelli dell'anno precedente, la situazione è chiara: i risultati di Intel sono in declino.

Ma la cosa peggiore è l'utile netto. Il 2024 è stato un anno terribile: è stato il primo anno in perdita per Intel dal 1986. L'azienda ha registrato una perdita netta di 18,8 miliardi di dollari, a causa di oneri di ristrutturazione e svalutazioni. Intel ha intrapreso sforzi significativi per migliorare la competitività, inclusi licenziamenti e chiusure di stabilimenti, ma queste misure hanno comportato costi una tantum ingenti che hanno contribuito alla perdita.

Le ultime mosse di Intel

Di recente, Intel ha annunciato tagli al personale sia negli Stati Uniti che all'estero. Questo ha dato un po’ di respiro alle azioni, alimentando la speranza degli investitori in un'azienda più snella. Tuttavia, per me, questo è solo un altro segnale che l'azienda è in difficoltà.

Ma ci sono state notizie positive?

Secondo Reuters, il nuovo amministratore delegato, Lip-Bu Tan, nominato a marzo, sta valutando un cambiamento sostanziale nella strategia di produzione per acquisire clienti importanti. La nuova strategia per la fonderia prevede di offrire tecnologie più avanzate ai clienti esterni, per competere meglio con Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (TSMC).

Tan ha cercato di ridurre i costi, ma a giugno ha dichiarato che il processo produttivo 18A, su cui l'ex CEO Gelsinger aveva investito molto, stava perdendo interesse per i nuovi clienti. Il 18A è costato miliardi, e Intel potrebbe dover affrontare una svalutazione sostanziale che potrebbe portare a perdite di centinaia di milioni, se non miliardi.

Con il 18A in ritardo e la tecnologia N2 di TSMC in produzione, Tan ha deciso di concentrare le risorse sul 14A, un processo di nuova generazione dove Intel spera di ottenere vantaggi competitivi. L'obiettivo è attrarre clienti importanti come Apple (AAPL) e Nvidia, che attualmente si affidano a TSMC.

Intel punta a una produzione su larga scala per il 18A entro la fine del 2025, ma non è ancora certo se il 14A riuscirà a essere pronto in tempo per aggiudicarsi contratti chiave.

Tan sta anche cercando di rendere Intel più snella ed efficiente, rinnovando il team dirigenziale e riducendo il middle management.

La situazione finanziaria e le valutazioni

I fondamentali finanziari di Intel non sono brillanti a causa della scarsa redditività, ma nemmeno catastrofici. Il rapporto debito/equity è buono (inferiore a 1). Tuttavia, gli indici di liquidità suggeriscono un deficit, e il rapporto debito/flusso di cassa libero è negativo, indicando un flusso di cassa negativo.

Per quanto riguarda le valutazioni delle azioni INTC, non mostrano segni di sopravvalutazione, con rapporti prezzo/vendite e prezzo/valore contabile bassi. Tuttavia, i rapporti EV/EBIT forward e P/E forward non-GAAP indicano una sopravvalutazione dovuta alla scarsa redditività.

Nvidia e AMD sono più costose, ma hanno anche una redditività decisamente migliore.


Prospettive e rischi

Ci sono alcuni fattori che potrebbero portare a un rialzo per INTC:

  • Sottovalutazione: le azioni sono economiche, anche se si corre il rischio di "cogliere un coltello che cade".

  • Successo della fonderia: se la fonderia raggiungerà il pareggio entro il 2027, potrebbe essere un punto di svolta.

  • Vantaggio competitivo con il 14A: questo processo di nuova generazione potrebbe dare a Intel un vantaggio su TSMC.

  • Esposizione all'IA: Intel potrebbe cercare di recuperare terreno nell'intelligenza artificiale.

  • Taglio dei costi: le misure del nuovo CEO potrebbero aumentare la redditività.

Tuttavia, i rischi sono considerevoli:

  • Peggioramento dei risultati finanziari: questo è il rischio principale, specialmente considerando la crescita straordinaria dei concorrenti.

  • Concorrenza intensa: Intel opera in un settore in forte crescita ma non riesce a tenere il passo.

  • Ritardo nell'IA: il management ha perso molto tempo per affermarsi nell'IA.

  • Flussi di cassa negativi: diversi trimestri di perdite nette sono preoccupanti.

Conclusione

Comprare azioni Intel potrebbe essere un buon investimento, a patto che il nuovo CEO riesca a navigare rapidamente le sfide tecnologiche e a ridurre i costi. Ma, a mio parere, è una scelta appropriata solo per gli investitori più pazienti e disposti ad assumersi rischi.

Non è ancora chiaro quanto dureranno i problemi di Intel e quale sarà l'impatto sulla redditività. Io starei lontano.