martedì 30 aprile 2024

Shopify la salita non convince, probabile ulteriore flessione

Shopify si sta avvicinando alla pubblicazione degli utili del primo trimestre, in programma l'8 maggio, con meno entusiasmo rispetto al fervore osservato nella pubblicazione degli utili del quarto trimestre lo scorso febbraio 2024. 

Shopify ha iniziato a servire principalmente le piccole e medie imprese, fornendo loro un ecosistema di e-commerce ad alta tecnologia per aiutarle a funzionare il più rapidamente possibile. Poiché queste aziende generalmente non hanno le dimensioni e le competenze necessarie per competere con i clienti aziendali, Shopify offre ai propri clienti PMI una proposta di valore unica.

E' riuscita a generare una crescita significativa negli anni pre-pandemia. Tuttavia, la bolla pandemica è scoppiata quando il suo slancio di crescita ha vacillato, portando a un drammatico crollo del prezzo delle azioni. In questo momento si trova a -57% dai massimi di novembre 2021.

Da allora, Shopify ha tentato di rinnovare la fiducia degli investitori nella crescita dell'e-commerce ampliando la portata dei servizi dei suoi commercianti. Anche la piattaforma di pagamenti di Shopify ha guadagnato terreno, offrendo ai suoi commercianti tassi di conversione superiori.

Tuttavia, è improbabile che la crescita segua i rapidi tassi di crescita pre-COVID, man mano che Shopify matura dalla sua allora nascente base PMI. Shopify ha ampliato la propria attenzione rivolgendosi alla base aziendale. Tuttavia, il management di Shopify ha avvertito che "i cicli di vendita aziendali sono più lunghi a causa della complessità dei processi decisionali".

Inoltre deve costruire partnership più forti con gli integratori di sistema per raggiungere la base aziendale in modo più efficace. Nonostante i tempi di consegna più lunghi previsti per concludere gli accordi aziendali, essi potenzialmente forniscono "un volume lordo di merci significativo, a volte nell'ordine dei miliardi, fin dal primo giorno". 

La decisione del management di Shopify di concentrare le proprie risorse sullo sviluppo delle proprie competenze chiave ha rafforzato il suo approccio allo sviluppo della base aziendale in crescita di Shopify. Attraverso Shopify Plus, l'azienda dispone di una piattaforma avanzata di livello aziendale. Inoltre, il lancio di Commerce Components da parte di Shopify "ha introdotto uno stack moderno e componibile per la vendita al dettaglio aziendale per creare esperienze cliente dinamiche". 

Tuttavia è scesa di oltre il 25% rispetto ai minimi di aprile rispetto ai massimi di febbraio 2024. Di conseguenza, gli azionisti Growth sembravano aver raffreddato il loro entusiasmo per l’acquisto nei confronti della società di piattaforme di e-commerce. 

Il recente slancio d'acquisto delle azioni conferma la mia valutazione secondo cui nelle ultime due settimane sono tornati gli acquirenti, suggerendo che probabilmente il pessimismo lentamente sta svanendo.

Secondo la mia valutazione, Shopify ha una forza finanziaria molto interessante e una crescita davvero forte. Il problema è la sua attuale profittabilità. Rispetto la media del settore e dell'industria e-commerce in generale, è rimasta indietro e deve migliorare questi parametri. 

Per quanto mi riguarda, non ritengo questa società sottovalutata e ritengo che ci sia di meglio in circolazione. 

martedì 23 aprile 2024

Li Auto, la discesa diventa una opportunità.

Ho sempre pensato che Li Auto fosse una buona azienda, anche dopo che il  prezzo delle azioni è crollato del 46% dai suoi massimi. Il calo del prezzo delle azioni non sembra essere correlato ai fondamentali della società perché le consegne stanno crescendo rapidamente, il che consente a LI di esercitare economie di scala ed espandere la redditività. 

Le nuove notizie sull'adesione della società alla guerra dei prezzi con Tesla sono state assorbite dal mercato con grande pessimismo, poiché il titolo è sceso di quasi il 15% in questi giorni. 

La guerra dei prezzi è una valida mossa strategica da parte del management? 

Il titolo è crollato notevolmente dopo la notizia dell’adesione di Li alla guerra dei prezzi con Tesla. Al contrario, il fatto che Li sia capace e abbastanza coraggiosa da affrontare Tesla in una guerra dei prezzi è un forte indicatore positivo. In effetti, guadagnare quote di mercato in un settore emergente è fondamentale, ed è molto importante ricordare che LI ha abbastanza carburante per sostenere una guerra dei prezzi anche con Tesla.

Innanzitutto, il bilancio dell'azienda è una fortezza. La società dispone di una liquidità di 14 miliardi di dollari, con quasi nessuna leva finanziaria e solidi parametri di liquidità. Pertanto, è apparentemente pronta a sopportare un temporaneo calo della redditività.

In secondo luogo, la società ha aumentato le consegne del 182% su base annua nel 2023. Questo grande aumento dei volumi ha consentito a LI di godere di enormi economie di scala e ha contribuito ad espandere sostanzialmente il suo margine operativo. La società ha generato più di 7 miliardi di dollari in contanti dalle operazioni, che è un altro forte indicatore a sostegno dell’idea che LI sia in grado di sostenere una guerra dei prezzi anche contro i più grandi player di veicoli elettrici come Tesla.

Il prezzo delle azioni di LI è aumentato del 7% negli ultimi dodici mesi, ma il 2024 è stato finora accidentato, poiché il titolo è crollato del 30% da inizio anno. I rapporti di valutazione di LI sembrano piuttosto moderati per un’azienda di veicoli elettrici, che ha quasi triplicato le consegne di veicoli tra il 2023 e il 2022.

Nonostante sia costituita nelle Isole Cayman, Li è una società che gestisce e produce i suoi veicoli in Cina. Anche le auto dell'azienda vengono vendute principalmente in Cina. Pertanto, gli investitori in LI affrontano tutti i rischi inerenti alle società cinesi. Questi includono rischi politici e geopolitici, insieme a rischi legali legati a una possibile delisting di entità cinesi dai mercati azionari statunitensi.

Per concludere, il recente calo offre una forte opportunità per acquistare azioni a un prezzo interessante. È probabile che l’azienda subisca un temporaneo calo della redditività a causa della guerra dei prezzi con Tesla, ma vedo un potenziale a lungo termine in questa mossa. La valutazione è estremamente interessante, il che rende Li un "acquisto" adesso.

L'unico mio grande timore è il suo calo di profittabilità. Il mercato l'ha capito, da un 57% stimato di crescita quest'anno ad un 36% nel 2025. Il famoso più quantità meno qualità. Sarà così? Rimane una ottima società sui fondamentali, l'auto, ahimè, io non l'ho provata. 

Sono un analista finanziario area America ed Europa di Secolare SCF 

mercoledì 17 aprile 2024

La storia del titolo azionario da +500.000% in 25 anni

Alla fine degli anni '90, Rodney Sacks e Hilton Schlosberg erano alla ricerca del prossimo passo di crescita di Hansen Natural. Avevano acquistato l'azienda nel 1992 per 14,5 milioni di dollari, ma Hansen Natural era ancora alla ricerca di "un vero punto di differenziazione" nelle bevande. 

Il loro tentativo più recente fu una bevanda energetica, Hansen's Energy, che arrivò sul mercato statunitense nel 1997 (dopo essersi concentrata sull'Europa per un decennio, la Red Bull entrò nel mercato statunitense lo stesso anno).

Questo sforzo alla fine aprì la strada al lancio nell'aprile 2002 di Monster Energy Drinks, che Hansen vendette in lattine da 16 once all'incirca allo stesso prezzo dell'offerta Red Bull da 8,4 once. (Una strategia che ricorda la campagna pubblicitaria “due volte per un centesimo” della Pepsi degli anni 30).

Questo successo non è passato inosservato. La distribuzione di Monster all'inizio degli anni 2010 è stata gestita da una combinazione della rete di Coca-Cola e dei grossisti Anheuser-Busch. Ciò durò fino all'annuncio epocale del 2014: attraverso una partnership strategica, Coca-Cola avrebbe contribuito con i suoi marchi di bevande energetiche e avrebbe pagato 2,15 miliardi di dollari in cambio di una partecipazione del 16,7% in Monster, che sarebbe stato il "gioco energetico esclusivo" del gigante delle bevande. 

Dal suo lancio sul mercato nel gennaio 1996, se voi aveste investito 1000 euro, 20 anni dopo, nel 2016 sarebbe oltre i 3 milioni e oggi il valore di quell'investimento sarebbe di quasi 9 milioni di euro. 

Una media del 38% annuo senza fermarsi mai. Un treni merci senza freni. Ogni portafoglio deve avere una Monster in frigo.  



Sono un analista finanziario area America ed Europa di Secolare SCF

lunedì 15 aprile 2024

Micron, un'altra società dal valore enorme amata da tutti

 Da inizio anno gli indici americani sono stati guidati da una manciata di società sopravvalutate. Tutti amano le azioni Micron. Dei 37 analisti di Wall Street che hanno scritto su Micron negli ultimi 90 giorni, 22 di loro hanno consigliato Strong Buy (vale a dire il 61% di loro).

Naturalmente, ci sono buone ragioni per l'entusiasmo di Wall Street (e anche di Main Street). C’è ampia aspettativa che Micron trarrebbe vantaggio dalla rivoluzione dell’intelligenza artificiale. 

Si prevede che la domanda per i prodotti Dynamic Random Access Memory (DRAM) e NAND crescerà e aumenterà i profitti dell'azienda. Inoltre, Micron si sta preparando per trarre vantaggio dall’esplosione dell’intelligenza artificiale, poiché sarà necessario ulteriore contenuto di memoria nell’utilizzo di più operazioni di intelligenza artificiale. 

L'accordo di Micron per supportare il nuovissimo chip AI di Nvidia (H200) probabilmente porterà la linea di punta ancora più in alto negli anni a venire. Nel febbraio 2024, Micron ha avviato la produzione in serie del suo prodotto di memoria che farà parte dell'H200.

Sono d'accordo con tutto quanto sopra. Non c’è molto su cui non essere d’accordo, poiché la maggior parte di essi sono semplicemente fatti. 

Ma la mia esperienza con titoli altamente ciclici come Micron è molto semplice: acquista vicino ai minimi ciclici e vendi vicino ai massimi ciclici.

Grazie al cambiamento di sentimento, i prezzi delle azioni di Micron hanno registrato un'impennata meravigliosa nell'ultimo anno. Attualmente, il prezzo delle azioni è vicino al massimo di 52 settimane di 130 dollari e più del doppio del suo minimo di 52 settimane di 58 dollari. Il titolo prevede un calo dell’EPS nell’anno fiscale successivo. Non è un segnale. 

In quanto investitore orientato al valore e a lungo termine, tendo a fare esattamente l’opposto di ciò che fanno gli investitori momentum: acquistare vicino ai minimi ciclici e vendere vicino ai massimi ciclici. Nello specifico per Micron, penso che siamo vicini/al suo massimo ciclico nelle condizioni attuali, a giudicare dagli avanzamenti dei prezzi delle azioni, dalla crescita dei ricavi da capogiro e dai suoi piani CAPEX. Infine, l’attuale livello elevato delle scorte aggrava ulteriormente il rischio.

Il punto è che l'investitore continua a farsi guidare dal canto delle sirene e spero di cuore non ci sarà un atterraggio pesante per queste società, altrimenti le perdite saranno enormi. Non credo saremo di fronte non ad una nuova Dot.com ma ad un certo punto, queste società dovranno fare i conti con il loro valore esagerato. 

Oppure ha ragione chi continua a metterci soldi, il limite è il cielo e io sto sbagliando tutto. 

Sono un analista finanziario area America ed Europa di Secolare SCF

giovedì 11 aprile 2024

Palantir, la discesa è un regalo non un dramma

Per chi non lo sapesse, Palantir costruisce e distribuisce piattaforme software per l'intelligence per assistere nelle indagini e nelle operazioni antiterrorismo negli Stati Uniti, nel Regno Unito e a livello internazionale.

PLTR è cresciuta del 34% nel 2024 e del 174% nell'ultimo anno, a quanto pare, è per questo che trovo sempre più opinioni di varie persone su Internet secondo cui se il titolo potrebbe scendere bruscamente. 

La crescita dei ricavi di Palantir ha subito un'accelerazione nell'ultimo trimestre del 2023, aumentando del 20% su base annua (nel quarto trimestre), mentre per l'intero anno 2023 è aumentata del 17%. Vale la pena notare che l'utile lordo di PLTR è aumentato sistematicamente nel corso dell'anno, raggiungendo il massimo storico di oltre l'82% alla fine del 4° trimestre del 2023.

In passato avevo criticato PLTR per il suo massiccio utilizzo di un programma di compensazione basato su azioni (SBC) come un modo per risparmiare sui costi diretti a scapito degli azionisti. 

Ebbene, nel 2023, le spese della SBC sono diminuite del 15,74% su base annua e hanno rappresentato solo il 21,34% delle entrate totali, rispetto al 29,61% nel 2022. 

Non mi sorprende quindi assolutamente che il prezzo delle azioni PLTR abbiano risposto con una crescita così rapida subito dopo la pubblicazione del rapporto sugli utili del quarto trimestre.

A mio avviso Palantir ha notevolmente ampliato il proprio mercato (TAM) grazie al nuovo desiderio globale di integrare l’intelligenza artificiale nelle operazioni. La crescita reale potrebbe essere nascosta agli occhi del ricercatore che cerca leve di crescita per il business di Palantir ricercandole nella crescita del mercato complessivo dell'intelligenza artificiale. 

Nonostante i rischi che circondano Palantir, credo che la recente forza del titolo sia basata sui fondamentali. 

In primo luogo, l’azienda ha dimostrato la sostenibilità del proprio modello di business migliorando sistematicamente i margini. 

In secondo luogo ha ampliato in modo significativo il proprio TAM (Total Addressable Market - Mercato indirizzabile totale), mettendolo in grado di garantire una forte crescita dei ricavi e degli utili almeno per i prossimi anni. 

In terzo luogo, la dipendenza di PLTR da SBC, che in precedenza rappresentava un problema urgente per l'azienda, è diminuita in modo significativo. 

Sulla base di questi fattori fondamentali ritengo che PLTR ai livelli attuali attuali è una opportunità se la società dovesse battere le attuali previsioni di consenso per EPS e ricavi nel primo trimestre del 2024. 

Sono un analista finanziario area America ed Europa di Secolare SCF