Da inizio anno gli indici americani sono stati guidati da una manciata di società sopravvalutate. Tutti amano le azioni Micron. Dei 37 analisti di Wall Street che hanno scritto su Micron negli ultimi 90 giorni, 22 di loro hanno consigliato Strong Buy (vale a dire il 61% di loro).
Naturalmente, ci sono buone ragioni per l'entusiasmo di Wall Street (e anche di Main Street). C’è ampia aspettativa che Micron trarrebbe vantaggio dalla rivoluzione dell’intelligenza artificiale.
Si prevede che la domanda per i prodotti Dynamic Random Access Memory (DRAM) e NAND crescerà e aumenterà i profitti dell'azienda. Inoltre, Micron si sta preparando per trarre vantaggio dall’esplosione dell’intelligenza artificiale, poiché sarà necessario ulteriore contenuto di memoria nell’utilizzo di più operazioni di intelligenza artificiale.
L'accordo di Micron per supportare il nuovissimo chip AI di Nvidia (H200) probabilmente porterà la linea di punta ancora più in alto negli anni a venire. Nel febbraio 2024, Micron ha avviato la produzione in serie del suo prodotto di memoria che farà parte dell'H200.
Sono d'accordo con tutto quanto sopra. Non c’è molto su cui non essere d’accordo, poiché la maggior parte di essi sono semplicemente fatti.
Ma la mia esperienza con titoli altamente ciclici come Micron è molto semplice: acquista vicino ai minimi ciclici e vendi vicino ai massimi ciclici.
Grazie al cambiamento di sentimento, i prezzi delle azioni di Micron hanno registrato un'impennata meravigliosa nell'ultimo anno. Attualmente, il prezzo delle azioni è vicino al massimo di 52 settimane di 130 dollari e più del doppio del suo minimo di 52 settimane di 58 dollari. Il titolo prevede un calo dell’EPS nell’anno fiscale successivo. Non è un segnale.
In quanto investitore orientato al valore e a lungo termine, tendo a fare esattamente l’opposto di ciò che fanno gli investitori momentum: acquistare vicino ai minimi ciclici e vendere vicino ai massimi ciclici. Nello specifico per Micron, penso che siamo vicini/al suo massimo ciclico nelle condizioni attuali, a giudicare dagli avanzamenti dei prezzi delle azioni, dalla crescita dei ricavi da capogiro e dai suoi piani CAPEX. Infine, l’attuale livello elevato delle scorte aggrava ulteriormente il rischio.
Il punto è che l'investitore continua a farsi guidare dal canto delle sirene e spero di cuore non ci sarà un atterraggio pesante per queste società, altrimenti le perdite saranno enormi. Non credo saremo di fronte non ad una nuova Dot.com ma ad un certo punto, queste società dovranno fare i conti con il loro valore esagerato.
Oppure ha ragione chi continua a metterci soldi, il limite è il cielo e io sto sbagliando tutto.
Sono un analista finanziario area America ed Europa di Secolare SCF