mercoledì 16 febbraio 2011

5 titoli del settore Aerospaziale con rating Toro

La cosa che sicuramente ha spaventato di più le società del settore Aerospaziale in questi mesi sono state le mosse politiche del governo Obama spinto a tagliare i costi della difesa di ben 178 miliardi di dollari come dichiarato dal segretario della difesa Robert Gates.
In un articolo proposto dal NYTimes del 12 Febbraio di quest'anno, Il Dr. Ashton B. Carter (consulente, ex militare e uno degli uomini chiave nel Dipartimento della difesa americana) avrebbe dichiarato
Anche in un'era di budget stretti, il Pentagono si sta assicurando che l'industria militare rimanga profittevole. 
Se qualcuno fosse interessato a leggersi l'articolo originale in inglese lo può trovare qui dal Pentagono un Rating Buy sui contratti. Lo consiglio, molto interessante.

Con questo pensiero in mente e favoriti dalla convinzione che il 2011 sarà l'anno delle large/cap, abbiamo selezionato cinque titoli nel settore della difesa che hanno rating Toro. Le società sono state scelte in base alla ricca  liquidità, buon margine di profitto e ROE  eccellenti. In più aggiungiamo che sono le società a cui il Pentagono sta puntando per rilasciare i prossimi contratti della Difesa. Tutte e cinque hanno un basso rapporto P/E su proiezioni di guadagni del 2011 e continuano ad attrarre l'interesse degli investitori a livelli attuali con conseguente prezzo al rialzo/attività volume.

General Dynamics Corporation (GD) 

La società offre un portafoglio di prodotti e servizi nel settore dell'aviazione d'affari, veicoli da combattimento, sistemi d'arma e munizioni, sistemi di progettazione e costruzione navale, information technology e servizi. General Dynamics opera attraverso quattro business group: Aerospace, Combat Systems, Marine Systems, e Information Systems and Technology (IST). Il principale cliente della società [ il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti Dipartimento della Difesa. Ha anche sviluppato rapporti con gli altri ministeri del Governo degli Stati Uniti, tra cui il Department of Homeland Security e numerose agenzie responder.

Una società ben diversificata con un sacco di free cash flow (circa 2,99 miliardi di dollari), coerente crescita degli utili, margini di profitto sani e un ottimo ROE (20,42% nel 2010), General Dynamics continua a guadagnare la fiducia degli analisti e soprattutto degli investitori, determinando in tal modo il flusso di denaro rialzista.

Ha registrato un significativo 4° trimestre di utili battendo le stime del 2010 ed è cautamente ottimista per quanto riguarda il 2011 in attesa di un 4% di aumento dei ricavi e degli utili. La società ha un prezzo basso di rapporto di vendita e un basso rapporto P/E per il 2011. La gestione è riuscita a ridurre il debito a lungo termine del 23% nel 2010, rafforzando il bilancio tramite un programma di riacquisto delle azioni all'inizio di questo mese.

I tagli annunciati all'inizio dell'articolo dal segretario della difesa hanno certamente influenzato la società, tuttavia, il CEO Jay Johnson ha assicurato agli investitori che il lavoro di difesa della società è stata diversificata in maniera sufficiente per far fronte a questo tipo di difficoltà.

Dalla caduta del prezzo dello scorso Settembre, in cui il titolo ha raggiunto quota 56$, il prezzo si è mobilitato salendo in continuazione per 5 mesi guadagnando un sonoro 22%.
General Dynamics prosegue il suo percorso di crescita a lungo termine nel 2011.


L-3 Communications Holdings Inc  (LLL) 

La scorsa settimana la società  ha autorizzato un aumento del 12,5% nel suo dividendo annuale agli azionisti da 40 centesimi a 45 centesimi per azione. Questo è il settimo anno consecutivo di aumento del tasso di dividendo. Per l'intero anno 2010 l'azienda ha migliorato i suoi guadagni dell'8% sul fatturato e ha effettuato una migliore efficienza operativa. LLL riacquistato oltre $ 800 milioni di dollari delle proprie azioni ordinarie nel 2010. La società ha recentemente espresso le proprie indicazioni utili per il 2011.


In rialzo l'attività di flusso di denaro, il ROC e le tendenze del volume contribuiscono a suggerire un prezzo tendente al rialzo come la media volumi conducendoci verso una valutazione rialzista. Dopo il ritardo di sviluppo della sua industria è uno dei mercati da cui ci si aspetta di più quest'anno, le azioni si sono mobilitate in maniera significativa quest'anno ma sono ancora un 15% dal loro massimo dalla media mobile a 52 settimane. Crediamo che l'attuale forza di LLL continuerà e ci si aspetta nei prossimi mesi un rialzo.


Lockheed Martin Corporation (LMT) 

Lockheed Martin Corporation è una società di sicurezza globale impegnata nella ricerca, progettazione, sviluppo, produzione, integrazione e mantenimento di sistemi di tecnologia avanzata.  La società opera in quattro segmenti di business: Aeronautica, Sistemi Elettronici, Sistemi Informativi - Generali e Space Systems.


A Seguito di un forte quarto trimestre, il più grande appaltatore della difesa americana, ha resistito bene ai tagli del dipartimento e rimane in attesa di ricavi intorno al 3%. Anche se modesta come crescita il bilancio rimane solido e l'azienda può superare bene il periodo di vacche magre. 

I piani di gestione per riacquistare le azioni nel 2011 e il recente piano annunciato per il primo trimestre per un aumento dei dividendi a 75 centesimi sono dati importanti per la società.
Gli analisti, puntando sempre al rialzo, continuano ad avere grandi aspettative per la Lockheed. 


Northrop Grumman Corporation (NOC)

Northrop Grumman Corporation (NOC) è un'impresa costituita da settori che coprono l'intero spettro di sicurezza, da sottomarini al cyberspazio. La società opera in cinque segmenti: Aerospace Systems, Electronic Systems, Information Systems, Shipbuilding e Technical Services.

La scorsa settimana, Northrop Grumman ha registrato un utile del 4° trimestre di 1,27 $, quota che ha ampiamente battuto le stime degli analisti di 1,01$ dollari per azione. La società ha registrato un incremento anno su anno dei ricavi, nonostante i minori ricavi che riflette un piano operativo efficiente da un management team molto forte.

La vendita anticipata o spinoff di costruzioni navali commerciali nel 2011 consentirà alla NOC di concentrarsi sulla robotica e tecnologie d'informazione nel settore sorveglianza avendo un impatto sulla società nell'arco dell'anno,  facendo ben sperare per il futuro la crescita dei ricavi. La società ha riacquistato oltre 19 milioni di azioni nel 2010 mostrando una certa fede nella sua gestione e nelle prospettive a lungo termine.

Positiva l'attività di flusso di denaro suggerisce che le azioni stanno guadagnando slancio, il rating per i prossimi 6 mesi rimane rialzista.


Raytheon Co (RTN)

Raytheon Company, insieme alle sue controllate, sviluppa prodotti, servizi e soluzioni nei mercati della difesa e di sicurezza informatica. La società serve sia clienti nazionali sia internazionali, principalmente come un contraente di programmi di difesa correlati a clienti governativi. Essa opera in sei segmenti di business Integrated Defense Systems (IDS), Intelligence e Sistemi Informativi (IIS), Missile Systems (MS), Network Centric Systems (NCS), Space and Airborne Systems (SAS) e Servizi Tecnici (TS).

Il quarto trimestre di Raytheon è aumentato notevolmente, inoltre gli analisti sono fiduciosi per il 2011 e hanno sollevato le prospettive sulle stime di guadagnando. Nonostante il rally del 13% negli ultimi mesi il titolo è ancora lontano dalla media di 52 settimane. Il rating rimane favorevole per il futuro con un bel Buy per i prossimi mesi.


Conclusioni
Qui termina il nostro articolo di oggi ricordando che le nostre segnalazioni non sono consigli di acquisti ma bensì opinioni personali che non devono indurre all'acquisto. Prima di fare qualsiasi movimento sul mercato vi invito ad informazioni da un consulente esterno. Grazie. 

(Glossario) Cash Flow - Flusso di cassa

Il flusso di cassa (o cash flow nella terminologia anglosassone) è la ricostruzione dei flussi monetari (differenza tra tutte le entrate e le uscite monetarie) di una azienda/progetto nell'arco del periodo di analisi.
Il flusso di cassa rappresenta una misura dell'autofinanziamento aziendale e può essere calcolato a partire dal conto economico dell'impresa. L'obiettivo è definire la generazione di cassa di una società e di conseguenza l'attribuizione di tali flussi di cassa ai soci.
Quando il flusso è positivo (incremento) si definisce cash inflow, quando è negativo (decremento) si definisce cash outflow.

Il flusso di cassa può essere scomposto in due componenti:
flusso di cassa operativo (o Unlevered Free Cash Flow), che è originato dalla gestione caratteristica di una azienda;
flusso di cassa non operativo (che sommato all'Unlevered Free Cash Flow dà il Flow to Equity), che tiene in considerazione tutte le altre operazioni di cassa (prestiti, dividendi, interessi, tasse non operative, tax shield, variazioni del capitale).

Il Cash Flow Operativo (Unlevered Free Cash Flow) è un concetto molto eleborato sviluppato dalla Wharton School e dalla scuola di Chicago e per il quale esiste ampia letteratura.
Il Flow to Equity o cash-flow totale è definibile come il totale dei flussi di cassa generati dall'impresa mentre il Cash Flow Operativo è l'insieme dei flussi di cassa (cioè della liquidità) generati dalla sola gestione tipica (od operativa) ed è questa seconda definizione la più significativa per lo studio della gestione aziendale.
L'insieme dei flussi di cassa generati dalla gestione tipica (che è indice della liquidità aziendale) è importante per stabilire in che misura ed in che maniera possono essere remunerati i centri di costo.

sabato 12 febbraio 2011

Occhi puntati sul recupero del Dollaro sul Euro e altre valute

EURUSD: Euro vulnerabile

L'Euro è alla ricerca delle prospettive di politica monetaria per guidare un'azione sui prezzi, con l'EURUSD ancora una volta, che mostra una correlazione significativa con il rendimento obbligazionario a due anni dei bond UE e USA. In assenza di eventi ad alto rischio sul calendario economico, i riflettori sono puntati su una serie di discorsi dei funzionari della Banca centrale Europea - tra cui il presidente Jean-Claude Trichet e il suo probabile successore, Axel Weber - con i mercati che continuano a cercare una chiara tendenza tra i messaggi contrastanti che emergono dalla banca centrale nelle ultime settimane.

La mancanza di chiarezza ha un senso e riflette una debolezza strutturale nella posizione della BCE, l'inflazione è ora stabile al di sopra del 2%, sostenendo l'aumenti dei tassi.

Le fessure dei vari stati membri riguardanti un ampliamento del fondo di salvataggio EFSF non sono inoltre utili aprendo la porta per una rinnovata vendita dell'Euro. La produzione industriale tedesca di Dicembre, i dati di bilancio, nonché la revisione finale del CPI tedesco di Gennaio sono rapporti mensili molto importanti da prendere in considerazione.

Strategia: attesa a breve






GBPUSD: Tutti gli occhi sulla Banca d'Inghilterra in attesa del rialzo dei tassi


Le aspettative della politica monetaria restano al centro dell'attenzione come il cambio GBPUSD, il quale continua a seguire a stretto contatto la differenza del rendimento del Tesoro tra Regno Unito e Stati Uniti. Questo pone i riflettori sulla Banca d'Inghilterra in quanto offre a Febbraio la tanto attesa decisione sul tasso di interesse. L'annuncio assume un significato particolare in quanto sarà basato su una previsione di inflazione aggiornata trimestralmente, con gli operatori economici interessati a raccogliere una certa chiarezza su come i politici sapranno conciliare la crescita dei prezzi piuttosto alti unito ad una economia inglese non in fase calante, i prossimi mesi saranno molto molto importanti.

Da parte loro, gli operatori sono posizionati "per una linea dura", infatti mentre il risultato complessivo del 2010 è stato migliore delle attese per la BOE (Bak of England), l'ultimo trimestre ha deluso le aspettative. Nel frattempo, il tasso annuo di inflazione si colloca ad un punto più alto degli ultimi 8 mesi, sfidando così la credibilità della banca centrale che continua a farsi portavoce di stabilità dei prezzi e promettendo che il CPI continuerà a marciare verso l'alto.

L'incontro avvenuto in questi giorni tra la BOE e la BCE a quanto pare ha aperto la porta per il rialzo della Sterlina, anche se con una certa propensione al rischio potrebbero mettere a repentaglio gli utili se dovesse ritornare sul mercato l'avversione al rischio.

Strategia: attesa a breve




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USDJPY: Yen segue il ribasso dell'Oro scommettendo sull'inflazione

Forse inaspettatamente, la forza dello Yen in questo momento sembra essere la sua correlazione inversa con il prezzo dell'oro. In realtà, questo ha un senso: un elemento fondamentale nel rally dell'oro negli ultimi mesi è stato il radicato timore di inflazione, con gli operatori che hanno scommesso sul metallo offrendo una buona riserva di valore se le principali banche centrali non dovessero essere in grado di invertire le politiche monetarie scatenando una rapida crescita dei prezzi.

Non sorprende, la stessa logica si è dimostrata favorevole allo yen giapponese, in cui la deflazione persistente ha pure attratto uno store-demand, la domanda di investimenti per l'Oro tuttavia si è inasprita nelle ultime settimane, con partecipazioni in ETF cadute verso il basso dal giugno 2008. L'opinione comune degli spostamenti verso la ripresa globale a favore di un lungo slog (in coppia con l'inflazione) piuttosto che un rimbalzo rapido promette debolezza per la valuta nipponica.

Strategia: In attesa di Long

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USDCAD: Il Canada minacciato dalle prospettive dei dati del lavoro americani

Una correlazione inversa tra la valuta USDCAD e lo S&P500 suggerisce che il dollaro canadese può trovarsi sulla difensiva mentre i mercati hanno la possibilità di digerire il rapporto sulla disoccupazione dei Venerdì. Il risultato ha prodotto una reazione moderatamente positiva, con Wall Street che è stata più attenta al calo di del tasso di disoccupazione (circa il 9%) piuttosto che sull'incremento deludente nei libri paga (36 mila contro 146 mila previsti). L'ottimismo può dissiparsi in fretta però e come risultato c'è un evidente declino nei confronti di un esodo di lavoratori scoraggiati dal mercato del lavoro. Infatti, la forza del tasso di partecipazione è sceso al livello più basso dal marzo 1984.

Il Loonie (dollaro canadese) è doppiamente vulnerabile e gli investitori dovrebbero considerare la sensibilità della moneta nei confronti del ciclo economico degli Stati Uniti. Il Canada invia oltre l'80% delle sue esportazioni verso il suo vicino meridionale, rendendo la salute del mercato del lavoro statunitense - e quindi quello del consumatore degli Stati Uniti - un ingrediente chiave nella performance del Paese.

Strategia: In attesa

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AUDUSD: Aspettative sui tassi e dati del lavoro dopo le dichiarazioni della RBA

Le prospettive per la politica monetaria rimangono sotto la lente di ingrandimento per il dollaro australiano, con la valuta AUDUSD che mantiene una correlazione significativa con il tasso della Credit Suisse sulle aspettative dei commercianti. I commercianti sono costretti a lottare con un paesaggio oscurato dopo la decisione della settimana scorsa della Reserve Bank of Australia (RBA).

I tassi di interesse sono ad un livello adeguato e ci resteranno ancora per qualche tempo. Lo ha dichiarato il n.1 della Reserve Bank of Australia Glenn Stevens nel corso di un´audizione alla Camera. Il costo del denaro in Australia al momento è al 4,75%. Non stiamo discutendo di un incremento dei tassi, l´attuale costo del denaro è adeguato al nostro outlook di medio termine, ha dichiarato Stevens.

I mercati attendono più chiarezza dalla RBA mentre l'occupazione a Gennaio ha fornito alcuni buoni indizi per il futuro. Si sono infatti aggiunti 17.500 posti di lavoro, un deciso miglioramento rispetto al mese precedente di 2.300, ma ancora livelli irrisori e ben al di sotto della media registrata nel 2010.

Strategia: attesa a breve


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NZDUSD: Dollaro neozelandese vulnerabile

Il sentimento del rischio è tornato alla ribalta sulla valuta neozelandese con i prezzi del dollaro che seguono a braccetto l'andamento del MSCI World Index Stock dopo l'ultimo annuncio programmatico della RBNZ la quale ha versato acqua fredda sulle aspettative di un imminente rialzo dei tassi di due settimane fa. Come col Canada, questo pone i riflettori sull'evoluzione del mercato americano a seguito della relazione sui posti di lavoro della scorsa settimana. Nel complesso, questo sembra favorire le perdite del "Kiwi", tra avversione al rischio su larga base, anche se una ripresa della crescita delle esportazioni cinesi possono offrire una tregua temporanea.

Strategia: in attesa



lunedì 7 febbraio 2011

La corsa del petrolio è finita ?


I prezzi del greggio hanno recuperato molto terreno perso durante la crisi finanziaria e la recessione globale, ma gli investitori possono sperare in ulteriori guadagni avanti ?

Il rimbalzo è stato certamente impressionante. Il petrolio - in particolare prendiamo come punto di riferimento il West Texas Intermediate - è salito del 160 % dal minimo toccato nel 2009  e recentemente ha colpito il suo più alto livello degli ultimi 2 anni e mezzo. Gli osservatori hanno iniziato a preoccuparsi per le conseguenze di alti costi energetici, compreso il potenziale aumento dell'inflazione e la conseguente riduzione della crescita.

Se questi timori sono stati sufficienti a fermare l'aumento del petrolio, allora questo sarebbe probabilmente un buon momento per pensare ad una uscita dalla commodity. Ma diciamocelo, non pare che il petrolio e altre materie prime diano segnali di pericolo o stiano toccando barriere psicologiche,  sembra invece più probabile un continuo viaggio verso l'alto con il petrolio che potrebbe avere ancora molta strada da percorrere.

Anche se il contesto economico rimane incerto e la Cina, che ha recentemente superato gli Stati Uniti come il più grande consumatore di energia del mondo, ha mostrato segni di rallentamento. A gennaio,  l'indice purchasing manager index, che riflette l'attività di produzione, è sceso più del previsto.

L'Europa resta turbata, in parte colpita dal deficit di massa che mettono in discussione la linfa di crescita economica. Gli Stati Uniti, pur mostrando segni di miglioramento, ha ancora quasi 13.9 milioni di persone in cerca di occupazione. E chi è in cerca di lavoro solitamente sta ben lontano dalle concessionarie.

Nonostante queste preoccupazioni economiche, la domanda di petrolio è  stata tuttavia in crescita. Quando il prezzo del petrolio ha colpito il suo record nel 2007, la domanda di petrolio era di 86,5 milioni di barili al giorno, secondo l'International Energy Agency. Dopo la caduta durante la recessione, la domanda di petrolio nel 2010 sfiorò tale importo, colpendo gli 87,7 milioni b / g. E le previsioni della IEA è che la domanda aumenterà ancora nel 2011, raggiungendo gli 89,1 milioni b / g.



In altre parole, il prezzo attuale del petrolio è del 38 % più basso rispetto al 2007 ma la domanda è molto più alta di quanto non lo fosse allora. Anche se il prezzo del petrolio nel 2007 è stato volatile, a causa del fervore speculativo, al momento l'aumento della domanda implica che il prezzo del petrolio potrebbe aumentare in modo sostanziale dal livello attuale in cui l'economia globale inizia a riprendersi lentamente.

Naturalmente ci sono molte altre considerazioni da fare, in particolare, il prezzo del petrolio può muoversi di molto dopo le dichiarazioni dell'Organization of Petroleum Exporting Countries (OPEC) e il ministro dell'energia dell'Arabia Saudita recentemente ha lasciato intendere che l'Opec potrebbe aprire i rubinetti se i prezzi del petrolio minacciassero la crescita economica.

Ma contro l'aumento della domanda globale di energia, il ruolo dell'OPEC nel determinare il prezzo del petrolio sembra piuttosto debole, almeno nel lungo periodo. Se il prezzo attuale del petrolio non ha colpito l'economia globale è una buona scommessa, dato che l'economia potrebbe assorbirne i prezzi sul lungo.

domenica 6 febbraio 2011

Il portfolio del Hedge Fund di George Soros

Chi è George Soros  ?

Nel Mercoledì Nero del 16 settembre 1992, George Soros divenne improvvisamente famoso quando vendette allo scoperto più di 10 miliardi di dollari in sterline, approfittando della riluttanza da parte della Banca d'Inghilterra sia di aumentare i propri tassi di interesse a livelli confrontabili con quelli degli altri paesi (il Sistema Monetario Europeo) sia di lasciare il tasso di cambio della moneta fluttuante. Alla fine, la Banca d'Inghilterra fu costretta a far uscire la propria moneta dallo SME e a svalutare la sterlina, e Soros nel processo guadagnò una cifra stimata in 1,1 miliardi di dollari. Da quel momento fu conosciuto come l'uomo che distrusse la Banca d'Inghilterra.

Soros inoltre è il fondatore del Soros Fund Management. Nel 1970 fu uno dei co-fondatori del Quantum Fund insieme a Jim Rogers. Il fondo ebbe un rendimento del 3.365% nei successivi 10 anni (42,5% ogni anno per 10 anni), e creò la base della fortuna di Soros. Nel 2008 la stampa italiana ha avvicinato il nome di Soros ad una presunta trattativa per acquistare l'AS Roma. Sempre secondo alcuni organi di stampa l'affare sembra sia sfumato nell' aprile dello stesso anno a seguito dell'avanzamento di una fantomatica cordata araba disposta ad un'offerta maggiore per l'acquisto del club.

Di seguito vi segnaliamo i titoli che fanno parte del Soros Fund Management, maggiori informazioni verranno date ai titoli con capitalizzazione maggiore, mentre per quelli con capitalizzazione minore mi limiterò solo a fornirvi il nome e ticker.






Apple Inc. (Public, NASDAQ:AAPL)Apple Inc. (Apple) progetta e produce computer, dispositivi di comunicazione mobili e portatili di musica digitale e lettori video, e vende una vasta gamma di software correlati, servizi, periferiche e soluzioni di networking. L'azienda vende i suoi prodotti in tutto il mondo attraverso i propri negozi on-line, i suoi negozi, la sua forza vendita diretta, e di terze parti grossisti, rivenditori e rivenditori a valore aggiunto. Inoltre, l'azienda vende una varietà di terze parti Macintosh (Mac), iPhone e iPod prodotti compatibili, comprese le applicazioni software, stampanti, dispositivi di storage, altoparlanti, cuffie, e vari altri accessori e periferiche attraverso i suoi negozi online e al dettaglio, e contenuti digitali e applicazioni attraverso l'iTunes Store. L'azienda vende al consumatore, i clienti aziendali di piccole e medie imprese (SMB), l'istruzione, impresa, governo e creativo.





Teva Pharmaceutical Industries Limited (Teva) è una multinazionale farmaceutica che sviluppa, produce e commercializza farmaci generici di tutte le categorie di trattamento. L'azienda ha un business farmaceutico, i cui principali prodotti sono Copaxone per la sclerosi multipla e la Rasagilina nella malattia di Parkinson, i prodotti respiratori e prodotti per la salute delle donne. Principi attivi farmaceutici di Teva (API) prevedono l'integrazione verticale per produzione farmaceutica Teva. Le operazioni globali della Società sono condotti in Nord America, Europa, America Latina, Asia e Israele. Teva è presente in oltre 60 paesi, tra cui 38 siti di produzione di dosaggio farmaceutici in 17 paesi, 15 ricerca generica e sviluppo (R & S) centri operativi per lo più all'interno di alcuni siti di produzione e 21 stabilimenti di produzione API di tutto il mondo.





Monsanto Co. (MON). Monsanto Company (Monsanto), insieme con le sue controllate, è un fornitore di prodotti agricoli per gli agricoltori. I prodotti di natura biotecnologie ed erbicidi forniscono agli agricoltori soluzioni che migliorano la produttività, riducono i costi di allevamento e producono più alimenti per i consumatori e una migliore alimentazione per gli animali. Gestisce attività in due segmenti: sementi della genomica e della produttività agricola. Nel mese di aprile 2010, la società ha completato l'acquisizione di un impianto di trasformazione di mais e soia situato nel Paine, in Cile da Anasac, una società che fornisce servizi di trattamento delle sementi.






Kinross Gold Corp (KGC). Kinross Gold Corporation (Kinross) è impegnato nelle miniere d'oro e delle attività connesse, compresa l'esplorazione e acquisizione di immobili auriferi, l'estrazione e la lavorazione di minerali contenenti oro, con recupero di immobili miniere d'oro. La produzione d'oro della Kinross sono effettuate principalmente negli Stati Uniti, Brasile, Cile, Ecuador e nella Federazione russa. Kinross inoltre produce e vende argento. Essa opera in 11 segmenti: Fort Knox, Round Mountain, Kettle River-Buckhorn, Kupol, Crixas, Maricunga, La Coipa e Porcupine Joint Venture. Il 7 gennaio 2009, Kinross ha completato l'acquisizione del 100% di una Minera di Santa Rosa SCM.






Weatherford International Ltd (WFT) è un fornitore di attrezzature e servizi utilizzati nelle perforazioni. Valutazione, completamento, produzione e intervento di pozzi petroliferi e di gas naturale. Essa conduce operazioni in circa 100 paesi e ha posizioni di vendita e assistenza nei settori del petrolio e delle regioni di produzione di gas naturale nel mondo. L'offerta di prodotti della società sono raggruppati in dieci linee di servizio: Servizi di perforazione, impianti di risalita artificiale; costruzione di pozzi, sistemi di completamento; perforazioni integrati; utensili di foratura e servizi di wireline. I suoi segmenti prevedono posizioni geografiche in Nord America, America Latina, Europa / Africa occidentale / ex Unione Sovietica (FSU) e Medio Oriente / Nord Africa / Asia.





Century Link (CTL) La società insieme alle sue controllate, è una società di comunicazione integrata che si occupa principalmente di fornire una gamma di servizi di comunicazione, compresi locali e a lunga distanza, il commercio all'ingrosso di accesso alla rete locale, accesso a Internet ad alta velocità e altri servizi di dati e servizi video. Al 31 dicembre 2009, il suo storico locale centralino telefonico gestiva circa sette milioni di linee di accesso telefoniche in 33 stati, con oltre il 75% di queste linee in Florida, North Carolina, Missouri, Nevada, Ohio, Wisconsin, Texas, Pennsylvania, Virginia e Alabama.



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Come sempre.... grazie a tutti.