Visualizzazione post con etichetta azioni comprare. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta azioni comprare. Mostra tutti i post

venerdì 14 febbraio 2025

Robinhood (HOOD), sembrava una presa in giro ed invece è diventata un'azienda di tutto rispetto

Fino a poco tempo fa, ero convinto che Robinhood Markets (NASDAQ: HOOD) fosse solo un titolo meme, un'azione gonfiata dall'entusiasmo dei piccoli investitori e destinata a perdere slancio. Mi sbagliavo.

Non fraintendermi, lo considero ancora un titolo meme, ma ho capito che questo non è necessariamente un aspetto negativo. Al contrario, Robinhood sta guadagnando rapidamente terreno tra i giovani investitori e vedo questa tendenza proseguire nel tempo. Se dovessi trovare un paragone, direi che Robinhood è per il settore del trading ciò che TikTok è stato per i social media: un fenomeno che non dipende solo dalla tecnologia, ma dalla connessione diretta con il suo pubblico. Il titolo non è economico in questo momento, ma considerando il suo potenziale di crescita a lungo termine, ho deciso di cambiare radicalmente prospettiva. Passo dal mio precedente rating di vendita a un deciso "acquisto".


L'incredibile corsa del titolo HOOD

L'ultima volta che ho parlato di Robinhood, a dicembre, ero scettico. Il titolo mi sembrava sopravvalutato in un mercato tecnologico già surriscaldato. Poi è successo qualcosa di sorprendente: il valore delle azioni è aumentato del 60%.

Non nego che aumentare il rating di un’azione dopo un rally del genere possa sembrare azzardato, ma il fatto è che Robinhood è riuscita a superare i problemi di reputazione del passato e ha imboccato una strada chiara per conquistare una fetta sempre più grande di mercato.

Cosa sta facendo la differenza?

Robinhood ha lavorato instancabilmente per introdurre nuovi prodotti e servizi, incluso il controverso settore delle scommesse elettorali. Inizialmente pensavo che i suoi concorrenti potessero facilmente copiarne le innovazioni, ma mi sbagliavo anche su questo. Il punto è che molte aziende tradizionali non vogliono ridurre i propri margini per offrire un'esperienza migliore ai clienti, mentre Robinhood lo sta facendo senza paura. Questo vantaggio strategico si sta trasformando in una solida barriera all’ingresso per chiunque voglia competere.

Uno dei pilastri della crescita dell’azienda è il programma di abbonamento Robinhood Gold, che sta registrando una crescita esponenziale. Il numero di iscritti è aumentato dell’86% e mi aspetto che questo trend continui, trasformando il modello di business della società in qualcosa di simile a quello di Costco, dove un abbonamento fidelizza i clienti e li spinge a usare sempre di più la piattaforma.

Risultati finanziari impressionanti

Il fatturato è cresciuto di 115% su base annua, superando la soglia del miliardo di dollari. La spinta principale è arrivata dal trading di criptovalute, che continua a generare ricavi a un ritmo che non avevo previsto. Nonostante le preoccupazioni sui tassi di interesse e il confronto con l'anno precedente, Robinhood ha mantenuto un'incredibile forza trainante nelle transazioni.

Nel frattempo, la gestione aziendale si sta dimostrando prudente nei costi, prevedendo una crescita delle spese operative di appena il 10% nel 2025. Considerando il livello di innovazione e le nuove funzionalità in arrivo, questo è un valore sorprendentemente contenuto.

Un altro punto chiave è la redditività: il profitto netto GAAP ha raggiunto i 916 milioni di dollari, anche se in parte grazie a benefici fiscali. Anche senza questi vantaggi, Robinhood ha comunque registrato 492 milioni di dollari di utile netto, con un margine del 48,5%, il più alto tra i suoi concorrenti. Questo suggerisce che non siamo di fronte a una semplice bolla speculativa, ma a un'azienda che ha trovato il modo di monetizzare con grande efficienza.


Liquidità e visione per il futuro

Robinhood ha chiuso il trimestre con 5,1 miliardi di dollari in cassa e zero debiti. Questo è un dato incredibile, che offre alla società una flessibilità senza pari. Il management è ottimista e prevede un altro anno di crescita a doppia cifra, trainato da nuovi prodotti, aumento delle quote di mercato ed espansione in mercati internazionali.

Mi ha colpito una frase chiave del CEO: "Siamo uno dei pochi player con scala sia nel settore finanziario tradizionale che nelle criptovalute". Le grandi banche, con la loro burocrazia, non riescono (o non vogliono) investire seriamente nelle criptovalute per timore delle regolamentazioni. Questo lascia campo libero a Robinhood per affermarsi come leader del settore.

È il momento giusto per comprare?

Dopo il rally recente, il titolo viene scambiato a circa 16 volte il fatturato atteso per quest’anno. Gli analisti prevedono una crescita del 19%, seguita da un rallentamento. Ma io vedo le cose diversamente: credo che Robinhood abbia venti favorevoli a lungo termine e che le nuove generazioni preferiranno piattaforme snelle e intuitive come la sua, piuttosto che i vecchi modelli delle banche tradizionali.

Credo che Robinhood possa raggiungere margini netti del 30-35% nel lungo termine. Se ciò accadrà, l’attuale valutazione di mercato (45-53 volte gli utili a lungo termine) potrebbe rivelarsi un’occasione. Stimo un fair value tra 20x e 40x gli utili, il che significa che il titolo è ancora vicino a una valutazione interessante.

I rischi da considerare

Ci sono tre grandi rischi:

  1. Valutazione elevata: il titolo ha già corso molto e potrebbe subire correzioni nel breve termine.

  2. Ciclo di mercato: se siamo alla fine di un mercato rialzista prolungato, Robinhood potrebbe affrontare forti oscillazioni di prezzo.

  3. Danno reputazionale: un altro scandalo come quello del caso GameStop potrebbe minare la fiducia degli investitori.

Conclusione: perché HOOD è un acquisto

Robinhood mi ha sorpreso. Ho sottovalutato la sua capacità di reinventarsi e guadagnare quote di mercato in modo aggressivo. Il titolo non è a buon mercato, ma ha tutte le caratteristiche di una società destinata a dominare nel suo settore. Con una liquidità solida, una strategia chiara e una base di utenti fedeli in continua espansione, HOOD rappresenta un'opportunità unica per chi cerca crescita a lungo termine.

Sto raddoppiando il mio giudizio e passando a un deciso BUY. Credo che chiunque voglia investire in un’azienda con un forte potenziale di crescita debba considerare Robinhood seriamente.

domenica 11 agosto 2024

Disney (DIS), una super Value che svela finalmente nuovi investimenti interessanti

Disney sta gestendo l'evoluzione del settore dei media, in particolare il passaggio dalla visione televisiva lineare ai servizi di streaming on-demand, direct-to-consumer o DTC. 

Disney era perfettamente posizionata per sfruttare il modello tradizionale, con la sua proprietà di una rete di trasmissione nazionale, in ABC; la principale rete sportiva, in ESPN; e una rete leader per bambini, in Disney Channel. Questi rimangono asset molto preziosi che danno a Disney vantaggi man mano che il settore si evolve.

Ma siamo onesti, la televisione via cavo sta lentamente morendo. Lo hanno dimostrato anche le ultime olimpiadi, lo streaming di Amazon ha massacrato i competitor via cavo. 

Le attività via cavo sono troppo sotto pressione, ormai da anni. Gli abbonamenti alla pay-TV continuano a diminuire. Un chiaro segnale che il consumatore continua sempre di più a preferire la scelta di cosa guardare, non di cosa gli è imposto. 

La società ha pubblicato i suoi risultati del terzo trimestre lo scorso 7 agosto. In quella occasione ha mostrato una crescita del 15% nei ricavi DTC (Direct-To-Consumer) e una certa debolezza nel loro business nazionale dei parchi. 

Sui parchi avremmo comunque molto da dire. I cattivi hanno il controllo del Magic Kingdom. Un'area a tema "Monsters" presso il Disney's Park; un bel triangolo verde che punta verso l'alto Hollywood Studios, con tanto di montagne russe sospese della, dove i passeggeri sfrecciano in giro con le gambe a penzoloni. Quattro nuove navi da crociera. 

La portata e i dettagli delle decine di miliardi di dollari di investimenti pianificati nell'unità Experiences della Disney sono diventati più chiari questo fine settimana.

Gli annunci sono stati fatti durante la D23 Expo di tre giorni della Disney, durante una presentazione che si è svolta per quasi tre ore in un'arena vicino a Disneyland ad Anaheim. Josh D'Amaro, presidente della divisione e candidato nella rosa dei candidati per succedere a Bob Iger come amministratore delegato della Disney, ha deliziato gli habitué dei parchi a tema con la sua visione di crescita.

Fin dall'inizio, D'Amaro si è mosso per respingere le critiche, diffuse tra i fan della Disney negli ultimi anni, secondo cui l'azienda non ha molti progetti pronti per essere realizzati.

Mentre l'attuale alto tasso di interesse è dannoso per la sua domanda di parchi, credo che il vento contrario sia temporaneo. Alla luce di questi nuovi investimenti, costosi certo, ma anche necessari per spingere l'intero settore verso una nuova redditività. 

La divisione Experiences, che comprende parchi a tema, crociere e videogiochi, ha prodotto il 69% del reddito operativo del gigante dell'intrattenimento nell'anno fiscale 2023.

Ma torniamo alla crescita dei consumatori sui canali streaming. 

La forte crescita degli abbonamenti è cresciuto dell'11,9% anno su anno, spinto dagli sforzi dell'azienda per reprimere la condivisione delle password; offerte di pacchetti streaming, nonché espansioni internazionali. 

La forte crescita degli annunci, come comunicato durante la call delle ultime trimestrali, il numero di inserzionisti di streaming nazionali è cresciuto di oltre il 20% nel Q3, guidato dall'automazione e dal business della pubblicità programmatica. 

L'aumento dei prezzi a partire da metà ottobre aumenterà sulle piattaforme Hulu ed ESPN+, con un aumento di $ 1 o $ 2 in più al mese. In particolare, Hulu vedrà un aumento di $ 6 al mese da metà ottobre. Mentre l'aumento dei prezzi potrebbe incontrare la resistenza dei loro clienti, si prevede che aumenterà la crescita dei ricavi nel breve termine.

Ma mentre i DTC cominciamo a risalire, un aspetto importante del trimestre è stata la debole crescita del business dei parchi nazionali, causata dai deboli sentimenti dei consumatori e dagli alti tassi di interesse. Come rivelato durante la conference call sui guadagni, il 60% del business delle esperienze proviene da parchi nazionali e navi da crociera. 

Disney ha registrato una crescita piatta delle presenze per il trimestre e la direzione prevede una crescita piatta dei ricavi nel prossimo trimestre. 

Penso che la debolezza del business dei parchi abbia senso, poiché il business dei parchi è piuttosto discrezionale e i clienti potrebbero tagliare la spesa per tali esperienze quando il flusso di cassa è scarso. Se poi aggiungiamo che i prezzi sono aumentati alle stelle, 3 giorni in famiglia in un albergo quasi 7000 dollari, non è per tutti. 

Tuttavia, una volta che la Fed inizierà a tagliare i tassi di interesse, credo che il business dei parchi si riprenderà, poiché la domanda da parte delle famiglie che desiderano visitare i parchi Disney rimane comunque forte.

Cerchiamo di dare uno sguardo ai pro e contro di questa società al palo da molto tempo ma come Nike ritenuta una fantastica Value.  

Nessun altro può eguagliare la profondità dei personaggi iconici, dei franchise e del catalogo di contenuti Disney, il che manterrà alta la domanda dei servizi di streaming dell'azienda e le consentirà di avere un vantaggio nella creazione di nuovi film e programmi televisivi. Eguagliare la sua linea prodotti è impossibile. 

Il declino della televisione lineare rallenterà, quindi il valore degli asset ad essa associati inizierà a risplendere. ESPN rimane il marchio principale nello sport: portarlo direttamente al consumatore tramite un servizio di streaming lo aprirà a una nuova serie di consumatori.

Il fascino del business dei parchi Disney è ineguagliabile e continuerà a generare profitti.

Ma non è tutt'oro quello che luccica, attenzione ai venti contrari. La televisione lineare continuerà a declinare. Anche se avrà successo, le nuove fonti di guadagno come lo streaming diretto al consumatore non eguaglieranno mai la redditività di cui una volta godeva la Disney.

Disney ora compete con le aziende tecnologiche per i principali diritti sportivi, che potrebbero avere incentivi a continuare ad aumentare i prezzi. Lo sport rimane materiale per il futuro di Disney, ed essere costretti a pagare per i contenuti critici deprimerà i profitti.

Esistono ormai troppe piattaforme di streaming e ci si chiede se i consumatori saranno disposti a pagare prezzi elevati o ad affidarsi mese dopo mese a singoli servizi.

Uno degli aspetti che sempre mi ha colpito della società è la sua grande solidità finanziaria. E' vero che la profittabilità e la reddività sono state molto colpite, ma la sua salute è rimasta intatta. 



Il problema è il carico del debito e la leva finanziaria che sono ancora più alti di quanto non fossero stati storicamente, queste metriche sono diminuite ogni anno dal 2020. 

Disney ha chiuso l'anno fiscale 2023 con 32 miliardi di dollari di debito netto e un rapporto debito netto/EBITDA di 2,2, entrambi i livelli più bassi dal 2018. La leva finanziaria potrebbe fare un passo indietro nel 2024 quando l'azienda acquisterà il restante terzo delle azioni di Hulu, che dovrebbe essere nell'ordine dei 10 miliardi di dollari, ma da lì ci aspettiamo che la situazione finanziaria dell'azienda migliori ulteriormente man mano che la sua attività di streaming DTC passa alla redditività entro l'anno fiscale 2025.

Le prospettive di flusso di cassa della Disney sono ora molto migliorate dopo essere state schiacciate dalla pandemia e dagli investimenti nel suo servizio di streaming. L'azienda ha generato 5 miliardi di $ di flusso di cassa libero nell'anno fiscale 2023, il massimo dal 2018, e la generazione di cassa dovrebbe continuare a crescere. Alla fine del 2023, la Disney aveva abbastanza liquidità nel bilancio, oltre 14 miliardi di $, per finanziare l'acquisto di Hulu, ma ci aspettiamo che l'azienda si assuma un debito incrementale a meno che non venda altre attività.

Una volta completata l'acquisizione di Hulu, mi aspetto che Disney abbia un ampio cuscinetto per continuare a seguire la tendenza di ridurre sia il debito totale in sospeso che la leva finanziaria nei prossimi anni. La società ha circa 4 miliardi di dollari di debito in scadenza in ciascuno dei prossimi tre anni, ma non vedo grandi problemi nel fatto che la società rinnovi questo debito se lo desidera, e tradizionalmente ha mantenuto un saldo di cassa ben al di sopra di quei livelli.

Disney ha smesso di pagare un dividendo nel 2020 quando è scoppiata la pandemia e l'azienda ha dovuto preservare la liquidità. Con il debito in calo e le prospettive di flusso di cassa molto migliorate, Disney ha annunciato che ricomincerà a pagare un dividendo nel 2024. Riteniamo inoltre che i riacquisti di azioni saranno sul tavolo, soprattutto se il prezzo delle azioni rimarrà ai livelli depressi che hanno persistito per gran parte dell'anno fiscale 2023.

Disney ha più di 47 miliardi di dollari di debiti nel proprio bilancio, con una leva finanziaria lorda di 4,4x alla fine dell'anno fiscale 23, che è un livello di leva finanziaria piuttosto elevato. La società si è impegnata a investire nel proprio CAPEX per espandere la propria attività di parchi e crociere. Tuttavia, considerando la debolezza delle richieste nazionali di parchi e crociere, il management potrebbe dover rivalutare i propri piani di investimento nel prossimo futuro.

Penso che la debolezza nel business dei parchi Disney sia temporanea e probabilmente inizierà a riprendersi quando la Fed inizierà a tagliare i tassi di interesse. 

La crescita dei ricavi e l'espansione dei margini del suo DTC sono molto incoraggianti.

Ritengo che il titolo possa avere un valore intrinseco intorno ai 140 dollari. E' un bel buy sopra i 100 dollari. 

martedì 8 settembre 2015

5 Azioni che hanno battuto e aumentato le loro stime

Dopo un rally di tre anni, il mercato azionario ha finalmente avuto una correzione, è giunto il momento di cercare e trovare le offerte. Ma con un mercato estremamente volatile in tutti i suoi settori, è difficile per chiunque capire ciò che costituisce un vero e proprio affare. La prima cosa da fare è di non perdere di vista i fondamentali e comprare sempre le migliori aziende con le migliori prospettive di guadagno.

A Wall Street sta finendo un'altra stagione degli utili e nonostante tutto lo squallore e la desolazione che vediamo là fuori, non è stata affatto male. Alcune aziende, non solo hanno battuto le stime trimestrali degli utili, ma hanno anche aumentato le loro prospettive per l'intero anno. Solo le migliori aziende lo hanno fatto questo trimestre. Esse vedono addirittura uno sviluppo migliore nel proseguio dell'anno.

Questi 5 titoli hanno stime di utili in crescita e visto che hanno recentemente aumentato le loro prospettive, gli analisti hanno dovuto fare altrettanto per tenere il passo.

Chuy's Holdings Inc. (CHUY)

Chuy's gestisce 64 ristoranti con servizio completo ispirati alla cucina Tex-Mex in 14 stati.

Nell'ultimo trimestre la società ha battuto le stime di 6 centesimi con le vendite same-store (cifra utilizzata per determinare la quantità di crescita delle vendite che è attribuibile alle nuove aperture di negozi, in base alle vendite effettuate da negozi che sono stati aperti da più di un anno) aumentate del 3,2%. La società ha aumentato le previsioni degli utili dell'intero anno in un range tra lo $ 0,82 - $ 0,85 rispetto alle sue precedenti stime di $ 0.76 - $ 0,79 in quanto il suo marchio di cibo Tex-Mex, nato dal nulla, continua ad essere popolare con i clienti.



Columbia Sportswear Company (COLM)

Columbia Sportswear produce abbigliamento lifestyle attivo, calzature, accessori e attrezzature con diversi marchi ben noti, tra cui Columbia, Sorel, prAna, Montrail e OutDry.

Nel secondo trimestre ha battuto le stime di ben 13 centesimi e le vendite nette sono aumentate del 17%. La società è fiduciosa per il resto dell'anno, comunicando che la stagione autunnale è arrivata in modo robusto. Inoltre ha aumentato le prospettive di crescita degli utili in un range tra il 17 e il 22%.



Express Inc. (ESPR)

Express gestisce 600 negozi e negozi factory outlet che vendono abbigliamento e accessori specializzati per uomini e donne tra i 20/30 anni negli Stati Uniti, Canada e Porto Rico.

Nell'ultimo trimestre hanno battuto le stime di 10 centesime con vendite record. Le vendite per negozi comparabili sono aumentate del 7%, mentre le vendite di e-commerce del 21%. Il mix tra gestione delle scorte e prodotti di tendenza ha comportato un minor numero di promozioni nel trimestre. Con questi solidi risultati proiettati verso la successiva metà dell'anno, la società ha aumentato le sue stime per l'intero anno e gli analisti hanno incrementato le loro di conseguenza.

Nutrisystem, Inc. (NTRI)

Nutrisystem vende programmi di perdita di peso per gli uomini e le donne negli Stati Uniti. La salute e il benessere sono giunti alla ribalta, compreso il mangiare meglio.

Nell'ultimo trimestre la società ha battuto le stime di 4 centesimi ed ha aumentato le sue guidance di utili ed entrate per l'intero esercizio. Gli utili dovrebbero essere ora in un range tra $ 0,87 e $ 0,97 rispetto alla sua precedente stima di $ 0,81 - $ 0,91. Le prospettive per l'intero anno vengono viste con molta più fiducia di quanto non lo fosse nella prima parte dell'anno in cui la società era alla ricerca di un EPS tra $ 0,73 e $ 0,83.



The Home Depot Inc. (HD)

The Home Depot è il più grande rivenditore per ristrutturazione casa con 2.270 negozi al dettaglio in tutti i 50 Stati, DC, Porto Rico, Isole Vergini Americane, Guam, 10 province del Canada e Messico.

Nel secondo trimestre, Home Depot ha battuto le stime di un centesimo, mentre le vendite same-store sono cresciute del 4,2% e hanno guadagnato il 5,7% negli Stati Uniti. La società ha visto un numero record di transazioni negli ultimi 3 mesi. Le vendite sono passate dal 3,5% di maggio all'8% nel mese di luglio. Dati i suoi forti numeri e lo slancio nel settore immobiliare, Home Depot ha aumentato le sue previsioni dell'EPS e delle vendite per l'intero anno fiscale 2015. Le vendite comparabili dovrebbero essere nella gamma dal 4,1% al 4,9%.



giovedì 7 gennaio 2010

Domino Gemme continua a crescere, +77% in 12 mesi

Proprio così, Domino Gemme, il portfolio dedicato alle small-caps della Domino Solutions continua a crescere. I nostri amati clienti grazie ai nostri alert di acquisto/vendita tra il 2009 e l'inizio del 2010 si sono presi un bel +77%, niente male vero, soprattutto in un periodo in cui la borsa ha dato poche soddisfazioni.

Tra i titoli meglio suggeriti ci sono Atheros Communications (ATHR) con un +118% dalla nostra segnalazione e la Dynamic Materials Corp. (BOOM) con un +119%.

Io non cosa aspettate ancora prima di richiedere anche voi l'attivazione del servizio.

Intanto per farvi sentire un po dei nostri vi passo un informazione interessante su una delle azioni del nostro portfolio.

A Luglio è entrata di diritto nel nostro portafoglio, facendo guadagnare un bel +44% la IMS Health Inc (RX), durante le vacanze c'è stato un lieto annuncio agli azionisti della IMS Health (NYSE: RX). Il Disegno di legge passato al Senato non ha inserito una proposta volta a vietare il data mining per il marketing.
Come risultato, pensiamo che il fondo di private equity di IMS è più probabile che vada avanti come proposto.

L'accordo non è ancora una certezza assoluta, e il data mining rimane un contenzioso problema. Ma considerando il costo oneroso dell'operazione (una pausa da 275 milioni dollari), i termini del contratto, e la bassa probabilità di legislazione analoghi sorti prima di chiudere l'affare, pensiamo che l'affare si spegnerà senza intoppi.

Quindi IMS Health (NYSE: RX) per ora rimane dei nostri.

mercoledì 6 gennaio 2010

Un'ottima previsione per il 2010

Lasciatemi cominciare il nostro blog con una ottima previsione per il 2010.

Nel 2009 abbiamo chiuso con un 27% un 30% e un bel 71% rispettivamente con i portfoli Street, Global e Small-Cap. Niente male vero! beh non finisce qui, il paesaggio di investimento è impegnativo come sempre. L'obiettivo per il 2010 è quello di trovare gli investimenti di successo. Ciò richiede tre cose:

1. Individuare le aziende in cui le prospettive di business sono meglio di ciò che la massa si aspetta.

2. Trovare un prezzo interessante per definire una posizione.

3. Attesa per il mercato e riconoscere ciò che avete già visto.

Tutto questo però basandosi sul fatto che non ci dovremmo interessare di come va l'economia, prevedere l'economia non è facile. E 'facile criticare gli economisti, dicendo che sono tutte sciocchezze. Investire con successo non richiede una perfetta previsione economica. Nel 2008 ci sono stati noti economisti che hanno suggerito di investire sul lungo raccomandando un pacco di società che poi nel 2009 non hanno perso il 50,60 o 70%, ma bensì il 90,100%.

Qualcuno potrebbe obiettare, ma tu sei un economista, allora non dovrei ascoltari ? Vero. Però come ho sempre detto ai miei clienti, lascia stare le citazioni, lascia stare i media, spulcia invece i bilanci, passa in rassegna società con potenziale e dimentica Ford, At&T ect...

Chi sarà la prossima Apple, chi sarà la prossima Celgene o Google ? Vuoi incrementare i tuoi guadagni, vuoi veramente fare i soldi con la borsa ? O preferisci accontentarti dei dividendi ? Per carità, un certo Warren Buffet è diventati miliardario con i dividendi. Ma erano altri tempi, altra borsa, meno sentimento più concretezza.

Io sono un amante delle Small-Cap, non lo nascondo e non lo mai nascosto. Il portfolio che gestisco ha fatto il 71% nel 2009. Fortuna ? Anno buono ? Non si ripeterà nel 2010 ? Vedremo, seguitemi e lo vedremo.

Intanto auguro un buon anno a tutti e sono felice che la Domino mi abbia dato la possibilità di scrivere per primo nel suo blog aziendale. Chiudo consigliandovi di tenere d'occhio una società che prossimamente entrerà (forse) nel nostro portfolio Domino Gemme, sto parlando della American Reprographics Co (ARP).


Se qualcuno per caso è già entrato in posizione che la mantenga senza incrementare, altrimenti entrate piano e siate pazienti.

Buon trade a tutti e alla prossima.