Ultimamente tratto spesso società tecnologiche. Microsoft (MSFT), ZScaler (ZS) o altre Growth che ritengo interessanti. Mi chiedono spesso di una società, Okta.
Okta opera come partner negli Stati Uniti e a livello internazionale. L'azienda offre una suite di prodotti e servizi di proprietà utilizzati per gestire e proteggere le identità, come Single Sign-On che consente agli utenti di accedere alle applicazioni nel cloud o in locale da vari dispositivi. L'Adaptive Multi-Factor Authentication fornisce un livello di sicurezza per cloud, dispositivi mobili, applicazioni Web e dati.
E' una di quelle aziende che ha goduto del fantomatico rally ottimistico delle robuste tendenze di prenotazione della sicurezza informatica, attribuite alla migrazione al cloud sostenuta dopo l'emergenza COVID-19. Sparita la pandemica e ora rinnovato il boom dell’IA generativa.
Okta ha una solida quota di mercato pari al 22,15%, non sorprende che la società abbia registrato un impressionante crescita annuale negli ultimi 4 anni pari al +40,2% tra l'anno fiscale 2019 e l'anno fiscale 2023, diventando infine moderatamente redditizia nell'anno fiscale 2024.
Sfortunatamente, OKTA ha anche segnalato una serie di violazioni della sicurezza nel gennaio 2022 e nell’agosto 2023, innescando dolorose correzioni nella sua capitalizzazione di mercato e nei prezzi delle azioni di oltre il -60%, poiché il management ha perso anche una certa credibilità come società di sicurezza informatica.
D'altra parte, è importante sottolineare che OKTA non è l'unico bersaglio degli hacker, poiché MSFT e CRWD si trovano ad affrontare problemi simili a vari livelli, un risultato atteso a causa della proliferazione sostenuta di Internet e della migrazione al cloud.
Per il momento ritengo che sia importante evidenziare la previsione degli utili del primo trimestre 2025 in doppia cifra, con ricavi complessivi di 617 milioni ed EPS aggiustato di 0.65, cioè +195,4% su base annua.
Con ricavi da abbonamenti annualizzati in crescita di 2,41 miliardi di dollari e margini lordi di abbonamento in espansione dell'83,5%, è evidente che la domanda dei consumatori per le sue offerte di sicurezza informatica rimane solida. Nonostante i potenziali ostacoli derivanti dalle violazioni.
Inoltre ha offerto una guidance sui ricavi per l'anno fiscale 2025 piuttosto promettente di 2,535 miliardi di dollari (+12% su base annua), margini operativi aggiustati del 19,5% (+5,5 punti su base annua) e EPS aggiustati di 2,375 dollari (+48,4% su base annua), il che implica la fiducia del management.
Ciò è ulteriormente aiutato dalle grandi dimensioni del mercato valutato in 80 miliardi di dollari, che collocano la società di sicurezza informatica in una posizione piuttosto competitiva una volta che le prospettive macroeconomiche si normalizzeranno.
Gli investitori devono inoltre ricordare che la società continua a segnalare un aumento pluriennale dei Remaining Performance Obligation [RPO] pari a 3,364 miliardi di dollari nell'ultimo trimestre, fornendo ulteriori informazioni sulla sua performance di primo livello a medio termine.
In combinazione con la crescente generazione di Free Cash Flow di 214 milioni di dollari (+28,9%) e un margine più ricco del +35%, ritengo che OKTA rimanga ben posizionata per investire opportunisticamente in la sua crescita futura.
Questo pur segnalando un bilancio più sano, basato su una posizione di cassa netta di $ 1,16 miliardi nel primo trimestre 2025.
Per ora OKTA continua a essere punita per le violazioni della sicurezza, con il titolo che non riesce a recuperare ai livelli pre-gennaio 2022 e pre-agosto 2023.
Questo è anche il motivo per cui ritengo che le valutazioni ragionevoli di OKTA offrano agli investitori opportunisti la possibilità di un valore intrinseco, soprattutto perché il titolo viene scambiato vicino alle mie stime di valore equo di 80 dollari.
Per calcolare il valore intrinseco ci sono molti modi, io utilizzo il DCF, con i tassi al 5.25 e la media di crescita stimata della società per i prossimi 10 anni, abbassata per pessimismo, ho ottenuto un valore intrinseco intorno gli 80 dollari.
Sulla base delle stime di consenso per l'EPS aggiustate per l'anno fiscale 2026 di 3,18 dollari (recentemente declassate da 3,39 dollari, attribuito al tono cautelativo del management nella recente dichiarazione sugli utili), rimane un eccellente potenziale di rialzo del +32,4% anche per il mio obiettivo di prezzo a lungo termine di 117,50 dollari.
Considerato l'interessante rapporto rischio/rendimento, sto avviando un rating Hold per OKTA nella mia wathclist. Non me la sento di metterla ancora in portafoglio, vorrei vedere alcuni dati importanti nelle prossime trimestrali.
Per ora, con il titolo che sembra violare i suoi precedenti livelli di supporto di 90 dollari, potrei voler osservare il suo movimento un po’ più a lungo e aggiungere un moderato ritracciamento ai suoi precedenti range di negoziazione tra 78 e 83 dollari, offrendo agli investitori pazienti un miglioramento del potenziale di rialzo a lungo termine.
Rimango in attesa.