lunedì 25 marzo 2024

Dynavax, deve mantenere le promesse sui vaccini

Dynavax è una Biotecnologica americana, una società piccola per gli standard americani, appena 1.61 miliardi di capitalizzazione. E' conosciuta per un prodotto particolare, il HEPISLAV-B, è un vaccino indicato negli adulti a partire dai 18 anni di età come protezione contro l’infezione da virus dell’epatite B. 

Nel 2023 le vendite sono migliorate del 69% rispetto al 2022 a 213,3, rendendo positivo il flusso di cassa dell’azienda nonostante la perdita di entrate derivante dal CpG 1018 nei vaccini Covid-19. 

Questa biofarmaceutica è focalizzata sullo sviluppo di vaccini contro le malattie infettive. Utilizza la tecnologia adiuvante CpG 1018 dalla sua piattaforma di modulazione immunitaria del recettore toll-like. 

In pratica il CpG 1018 è una sostanza farmacologica o immunologica che viene combinata con una proteina specifica (antigene), in un vaccino, per aiutare a stimolare una risposta immunitaria contro l'antigene. 

Le vendite del vaccino HEPISLAV-B dovrebbero ricevere un ulteriore impulso se l'FDA approverà HEPISLAV-B per i pazienti in emodialisi. La data PDUFA per tale indicazione è il 13 maggio 2024. Oltre all’opportunità nazionale, il vaccino Dynavax è stato approvato nell’UE (2021) e in Gran Bretagna (2023) con le spedizioni in Germania avviate nel 2022.

I ricavi di CpG 1018 e HEPISLAV-B sono stati utilizzati per finanziare gli sforzi dell'azienda volti ad espandere le indicazioni del vaccino CpG 1018 all'herpes zoster (fuoco di Sant'Antonio), al Tdap (tetano, difterite e pertosse) e alla peste.

Dopo aver dimostrato protezione dalla malattia e robuste risposte delle cellule T helper di tipo 1 all'esposizione ai primati non umani, si stima che Tdap-108 entrerà in uno studio di Fase 2 con la speranza di produrre una maggiore durata della risposta rispetto ai vaccini attuali. La dose per tale studio si baserà sugli insegnamenti di uno studio sull’uomo ancora in corso condotto dallo stimato Canadian Center for Vaccinology.

Secolare SCF ha stimato mediocri prospettive su Dynavax, riteniamo sia  sovraperformata e in questo momento non abbia una buona profittabilità. Se però teniamo conto della crescita stimata a 3 senni del vaccino HEPISLAV-B e se la società dovesse mantenere o addirittura alzare le sue stime, con un debito ben gestito e un flusso di cassa in aumento, le prospettive potrebbero cambiare. 

Ci aspettiamo che la società guadagni 0,26 dollari per azione (GAAP) su un fatturato di 288 milioni di dollari nell'anno fiscale 2024. E' un titolo per noi non interessante. E' però una delle biotech che si concentra su malattie rare. Vale a pena seguirla. 

Sono un analista finanziaria area America ed Europa di Secolare SCF