venerdì 16 settembre 2016

Biotech che potrebbero raddoppiare entro fine 2016

I titoli biotech analizzati hanno tutti dei catalizzatori a breve termine, proprio dietro l’angolo, che potrebbe rilanciare i prezzi delle loro azioni attualmente sottovalutate, qualora fossero positivi. Una delle chiavi per investire nelle small cap del settore biotech è il tempo. Trovare un’azione con un attraente profilo di sviluppo a lungo termine con un rischio che premi la prospettiva è auspicabile, ma trovarne uno che ha un imminente catalizzatore positivo nel prossimo futuro di solito è doppiamente gratificante. Cercare queste situazioni richiede molta ricerca.

In questo articolo, voglio condividere alcune ricerche fatte su tre titoli biotech di piccole dimensioni che sembrano attraenti con un rischio elevato date le loro dimensioni, ma che hanno anche catalizzatori a breve termine che possono essere positivi, per l’azienda e le loro azioni, prima della fine del 2016.

Aerie Pharmaceuticals (AERI), società biotech che ha due forti farmaci candidati in cantiere: Rhopressa™ e Roclatan™ che mirano al mercato del glaucoma e dell’ipertensione oculare. La società dovrebbe presentare la sua New Drug Application (NDA) sul Rhopressa™ in questo trimestre, ed i risultati di uno studio clinico di fase 3 per il Roclatan™ il 30 settembre 2016. La società dovrebbe presentare un NDA per questo composto nel corso del primo semestre 2017. Il mercato del glaucoma vale circa $ 2,5 miliardi annui approssimativamente negli Stati Uniti e i trattamenti totale per il glaucoma sono circa $ 6 miliardi in tutto il mondo, quindi questo è un mercato raggiungibile soprattutto per questi composti che sembrano essere più efficace rispetto ai regimi standard presenti sul mercato.

Gli analisti hanno una visione molto positiva su questa azienda biotech, il target medio di prezzo è poco più di $ 45 per azione, più del doppio rispetto ai primi di agosto quando, tre società di analisi hanno ribadito il loro rating buy in una gamma di obiettivo tra $ 44 a $ 48 per azione. Le azioni attualmente sono scambiate a $ 30 per azione ed equivalgono ad una capitalizzazione di mercato di circa $ 800.000.000.

Cempra (CEMP), società biotech che opera nell’ambito degli antibiotici, viene scambiata intorno ai $ 20 per azione, ma ha una capitalizzazione di mercato di circa $ 1 miliardo. La società il cui principale farmaco candidato è il Solithromycin, di cui è stata depositata la NDA sia per la versione orale che per quella via endovenosa negli Stati Uniti così come ha ottenuto l’approvazione in Europa. Sulla base di solidi risultati in Fase 3 della sperimentazione, il Solithromycin ha come obiettivo il problema urgente della resistenza agli antibiotici e fornisce ai medici una nuova e potente opzione monoterapica macrolide che al momento non esiste nel trattamento dei pazienti con polmonite batterica acquisita in comunità o “CABP”.

Secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, la CABP è la principale causa di morte per malattie infettive negli Stati Uniti, uccide più di 50.000 persone ogni anno.

La società biotech ha anche completato uno studio di fase 2 per infezioni batteriche acute della pelle e della sua struttura e un trial clinico di fase 2 in pazienti con infezioni derivanti da protesi articolare che utilizzano acido fusidico. L’iscrizione per un trial di fase 3 dovrebbe essere completata entro il quarto trimestre di quest’anno. Con l’approvazione altamente probabili il 27 e 28 dicembre per le versioni orali ed endovenosa del Solithromycin, l’azienda sta progettando di lanciare il composto, negli Stati Uniti, nel primo trimestre del 2017. L’approvazione in Europa è prevista che possa giungere nella seconda metà del 2017. Gli analisti che coprono quest’azienda hanno ribadito il loro rating buy con obiettivi di prezzo tra $ 31 e $ 48 per azione.

Dynavax Technologies (DVAX) il cui giorno sembra sia finalmente all’orizzonte. La società biotech del vaccino contro l’epatite B HEPLISAV-B con sperimentazione su oltre 10.000 soggetti in Fase 3, è altamente probabile che ottenga l’approvazione, e ciò dovrebbe avvenire il 15 dicembre quando è previsto che la FDA comunichi la sua decisione su questo vaccino. L’appuntamento inizialmente previsto per il 16 Novembre è stato annullato, al fine di avere il tempo di esaminare e risolvere le questioni in sospeso con la Biologics License Applications (BLA) della Società riguardanti la domanda di licenza per HEPLISAV-B™. che ha portato al crollo del prezzo delle sue azioni e a conseguente indagine da parte di uno studio legale in merito a possibili violazioni delle leggi federali sui titoli.

HEPLISAV-B ha mostrato maggiori tassi di protezione (95% a 81%) rispetto al attuale vaccino standard “Energix B” di GlaxoSmithKline (GSK), inoltre può essere consegnato in due dosi in un mese rispetto al l’attuale regime di tre dosi in sei mesi. Questo dovrebbe aumentare notevolmente i tassi di compliance del paziente che attualmente si aggira al 55%. Una volta approvato, l’HEPLISAV-B dovrebbe gradualmente sostituire Energix B come leader di mercato in questo spazio, che fa circa $ 150 – $ 200 milioni di vendite in un trimestre. Si tratta di una quantità significativa di reddito per questa azienda con una capitalizzazione di mercato di $ 650.000.000, che ha anche un po più $ 150 milioni in contanti in bilancio, che serviranno per la distribuzione di questo importante vaccino.

Questa biotech ha anche un farmaco per l’asma che è in Fase 2, sviluppato con AstraZeneca (AZN) così come un prodotto di oncologia in fase iniziale, “SD-101”. Il titolo è sottovalutato solo sulla base del HEPLISAV-B.

I tre titoli biotech di cui sopra hanno tutti i catalizzatori necessari e valgono il vostro tempo per fare una ricerca più profonda.