lunedì 16 giugno 2025

Alert: chiudo Skyward Insurance (SKWD) con un gain del +42%

Skyward Specialty Insurance è una compagnia assicurativa americana specializzata nel settore Property & Casualty (P&C), con un focus particolare su segmenti "di nicchia", cioè linee assicurative che i grandi player del mercato tendono a trascurare. Un approccio interessante, innovativo, e potenzialmente redditizio, ma non privo di ombre.

Al momento, il titolo SKWD viene scambiato a multipli superiori alla sua media storica e anche rispetto a molte concorrenti dirette. A questo si aggiunge un altro elemento poco attrattivo per l’investitore di lungo periodo: l’assenza di dividendi. Un mix che impone una certa cautela.

Un business focalizzato, ma giovane e ancora in fase di costruzione

Fondata nel 2006 e quotata al Nasdaq solo dal 2023, Skyward è una realtà relativamente giovane e di dimensioni contenute, con una capitalizzazione di circa 1,9 miliardi di dollari. Opera offrendo polizze commerciali P&C sia in regime "admitted" (cioè con licenza statale) sia "non-admitted" (tramite broker wholesale), coprendo ambiti come la responsabilità civile, l’auto aziendale e le assicurazioni per infortuni di gruppo.

Una delle sue carte vincenti è la diversificazione per linee di business: oggi tutte e otto le divisioni superano i 100 milioni di dollari in premi annui lordi, contro solo cinque divisioni nel 2022. Un traguardo importante secondo il management, che ritiene questa soglia la base per operare in modo sostenibile.

Ma attenzione: circa il 57% dei premi proviene da linee non-admitted, un canale che offre maggiore flessibilità tariffaria ma anche maggiore volatilità e rischio regolatorio. Non tutti gli stati guardano con favore a compagnie che operano senza licenza diretta.

Come molte compagnie moderne, Skyward punta sull’uso intensivo della tecnologia, in particolare tramite la sua piattaforma proprietaria SkyBI, un sistema di business intelligence che supporta le decisioni di sottoscrizione e gestione sinistri. L’ambizione è chiara: costruire un vantaggio competitivo sostenibile nel tempo. Ma la realtà, per ora, è meno brillante.

Il lato positivo? La crescita dei premi. Nei primi nove mesi del 2024, Skyward ha registrato un aumento annuo del 19% nei premi lordi sottoscritti, cavalcando un contesto di mercato favorevole per il settore P&C. Anche il risultato netto è balzato a 104 milioni di dollari (+84% su base annua), spinto da un forte aumento dei proventi da investimento (+128%).

Tuttavia, questa crescita non è stata accompagnata da un miglioramento dell'efficienza operativa. Il combined ratio è rimasto inchiodato al 91%, e il cambiamento nel mix di business ha comportato costi più alti di acquisizione e gestione, che erodono parte dei benefici derivanti dai volumi.

Inoltre, Skyward ha dovuto affrontare eventi avversi: nel Q4 2024, ha subito l’impatto dell’uragano Milton, che ha aumentato i costi da sinistri catastrofali e ha incrementato le riserve per sinistri pregressi di 25 milioni di dollari, connessi a una operazione di trasferimento rischi (LPT). Il risultato al netto di questo one-off, è comunque sceso rispetto al trimestre precedente.

Per il 2025, la società prevede una crescita degli utili tra il 12% e il 20%, con un utile netto stimato tra 138 e 150 milioni di dollari e un ROE intorno al 19%. Valori solidi, ma in un contesto dove le perdite da eventi come i recenti incendi in California potrebbero ancora rappresentare rischi significativi per la redditività. Skyward stima perdite nette inferiori a 10 milioni da questi eventi, ma il rischio catastrofale resta una variabile poco controllabile e sempre presente.

Attualmente il titolo SKWD scambia a 2,5 volte il valore contabile, un multiplo superiore alla sua media recente (2x) e anche al valore medio dei peer (circa 2,3x). Considerando che il suo ROE si aggira sotto il 20% e che la sua efficienza operativa è ancora in fase di ottimizzazione, il titolo non sembra a sconto.

L’IPO è avvenuta solo nel 2023, quindi la storia borsistica è breve e i confronti storici sono limitati. Ma alla luce dei dati attuali, è difficile sostenere che Skyward sia un affare imperdibile a questi prezzi.

Il potenziale c’è, ma oggi il rischio supera il rendimento. 

Skyward è senza dubbio una realtà dinamica, con un posizionamento interessante nel mondo delle assicurazioni specialistiche e un buon potenziale di crescita nel lungo termine. Ma nel breve periodo, il quadro è meno entusiasmante: valutazione elevata, margini tecnici ancora da consolidare, eventi catastrofici ricorrenti e nessun dividendo all’orizzonte.

Per un investitore di lungo termine, l’attuale livello del titolo non rappresenta un punto d’ingresso ideale ma di una uscita dopo un buon gain.