Alcuni anni fa l'Europa ha attraversato una serie di crisi che ha colpito prevalentemente la Grecia, la Spagna, l'Irlanda, l'Islanda e il Portogallo. Le fosche previsioni del crollo dell'Unione europea, dell'euro, dei disordini sociali e della recessione permanente non si sono verificate. I numerosi salvataggi della BCE e riforme politiche rapide, attuate dai rispettivi governi, hanno aiutato i paesi a venir fuori dalla profondità della crisi. Mentre l'Europa stà cercando di uscire da tali crisi, negli ultimi mesi nuove questioni hanno colpito i paesi membri dell'UE, tra cui la guerra in Ucraina e le conseguenti sanzioni commerciali contro la Russia, il referendum in Scozia, problemi strutturali, quali l'elevata disoccupazione che persiste ancora in Grecia, Italia e altri paesi. Ma le economie globali europee sono in ripresa e le imprese sono nuovamente in crescita. Le aziende tedesche piene di contanti, per esempio, stanno acquisendo altre aziende tra cui alcune in America del Nord, al fine di sfruttare le opportunità di crescita.
Anche se le azioni statunitensi hanno sovraperformato i titoli europei fino ad oggi, le aziende europee hanno migliori prospettive di crescita da qui in avanti rispetto a quelle americane.
Un rapporto di Barclays riferisce di un maggior rialzo degli utili societari europei rispetto ai loro coetanei dei mercati sviluppati. Questo è riferito alle condizione delle banche e ad un universo geograficamente più ristretto di aziende di piccola e media capitalizzazione. Siccome sia le economie globali che quella europea continuano a migliorare, probabilmente si vedrà un beneficio per gli utili societari europei. I dati economici in arrivo rimangono complessivamente poco entusiasmanti e le prospettive di ulteriori sanzioni contro la Russia non saranno sicuramente utili. Tuttavia, il progressivo scongelamento dei mercati interni del credito, un processo aiutato da varie misure della BCE, accanto ad una economia globale più vivace, sono tra le ragioni che suggeriscono che le azioni europee restano interessanti.
Ecco alcuni titoli europei al di fuori del Regno Unito da prendere in considerazione:
BASF SE (BAS.DE) è una delle più grandi compagnie chimiche al mondo e ha portato sul mercato prodotti famosi: dal colorante indaco, che è stato uno dei primi coloranti sintetizzati su scala industriale, all'invenzione della tecnologia necessaria alla funzionalità dei nastri magnetici (musicassette). L'azienda è stata fondata da Friedrich Engelhorn il 6 aprile 1865 e ha sede a Ludwigshafen, in Germania. Il suo dividend yield corrente è pari al 3,81%.
Edp Energias de Portugal SA (EDP.LS) è una holding portoghese, impegnata nella produzione, fornitura e distribuzione di energia elettrica. Essa è anche coinvolta nella fornitura di servizi di telecomunicazioni e di information technology. L'azienda è stata fondata nel 1976 e ha sede a Lisbona. Il suo dividend yield corrente è pari al 5,66%.
Telefónica SA (TEF.MC) è un operatore di telecomunicazioni integrate spagnolo, che fornisce soluzioni di intrattenimento di comunicazione, informazione e opera attraverso quattro settori di attività: Telefónica Europa, Telefónica Latinoamérica, Telefónica Digital e risorse globali. L'azienda è stata fondata il 19 aprile 1924 e ha sede a Madrid. Il suo dividend yield corrente è pari al 3,50%.
Air Liquide (AI.PA) è una società francese che fornisce gas, tecnologie e servizi per le imprese del settore e della salute. L'azienda opera nel settore attraverso tre segmenti: Gas & Servizi, Ingegneria & Costruzioni e Altre attività. Air Liquide è stata fondata da Georges Claude e Paul Delorme l'8 novembre 1902 ed ha sede a Parigi. Il suo dividend yield corrente è pari al 2,50%.
Gruppo AXA (CS.PA) è una holding francese, che si occupa di fornitura di servizi assicurativi e di asset management. L'azienda opera nel settore attraverso cinque segmenti: Vita, Risparmio, Property & Casualty, International Insurance, Asset Management e Banking. L'azienda è stata fondata nel 1985 e ha sede a Parigi. Il suo dividend yield corrente è pari al 4,39%.
Siemens AG (SIE.DE) è una società tedesca impegnata nella progettazione elettrica ed elettronica aziendale. Opera attraverso i seguenti segmenti: Energia, Sanità, Industria, Infrastrutture e Città, Equity Investments e Siemens Financial Services (SFS). L'azienda è stata fondata da Werner von Siemens e Johann Georg Halske il 12 ottobre 1847 ed ha sede a Monaco di Baviera. Il suo Dividend Yield corrente è pari al 3,33%.
Eni SpA (ENI.MI) è una società energetica italiana, che si occupa di esplorazione e produzione di petrolio e di gas. La società opera attraverso sei settori: Exploration & Production, Gas & Power, Refining & Marketing, Trading, Engineering & Costruzione, e prodotti chimici. Eni è stata fondata il 10 febbraio 1953 ed ha sede a Roma. Il suo dividend yield corrente è pari al 6,28%.
Nestlé SA (NESN.VX) è una società svizzera di nutrizione, salute e benessere, che produce e fornisce piatti pronti, prodotti a base di latte, prodotti farmaceutici e prodotti oftalmici, alimenti e cereali per bambini. La società è stata fondata da Henri Nestlé nel 1866 e ha sede a Vevey, in Svizzera. Il suo dividend yield corrente è pari al 3,23%.
Danone SA (BN.PA) è una società francese impegnata nel settore della trasformazione alimentare. La società opera attraverso i seguenti segmenti: prodotti lattieri-caseari freschi, acque, prodotti di alimentazione infantile e Medical Nutrition. L'azienda è stata fondata il 2 febbraio 1899 ed ha sede a Parigi. Il suo dividend yield corrente è pari al 2,88%.
Allianz SE (ALV.DE) (già AG) è un'azienda tedesca di servizi finanziari. L'attività principale del gruppo è l'assicurazione, di cui è uno dei maggiori gruppi in Europa. Allianz SE è presente in Italia dal 1º ottobre 2007 con la denominazione di Allianz S.p.A.. In questa società sono state conglobate, trasformandole in divisioni commerciali, le preesistenti compagnie Allianz Subalpina, Lloyd Adriatico, e RAS. L'azienda è stata fondata da Carl Thieme e Wilhelm Finck il 5 febbraio 1890 ed ha sede a Monaco di Baviera. Il suo dividend yield corrente è pari al 4,14%.