A settembre c’è stato un incontro molto importante dei paesi membri dell’OPEC, il risultato dell’incontro ha definito finalmente un congelamento o addirittura un taglio della produzione di petrolio per evitare un ennesimo collasso dell’economia energetica. Riequilibrare il mercato è responsabilità dei Paesi produttori all’interno e all’esterno dell’Opec ed eventuali accordi per ridistribuire il taglio necessario per riequilibrare sarà in accordo con la sua quota attuale, questo il senso dell’incontro.
Intanto gli investitori continuano a cercare nuove opportunità nel settore del petrolio e del gas. E’ importante capire che molti titoli legati alle materie prime hanno recuperato dai loro minimi. Alcune di queste aziende rimangono sotto estrema costrizione, mentre altri sono saliti dal 100% al 200% dai minimi toccato dal panic-selling del 2015 quando ci fu l’ennesimo crollo del prezzo del petrolio.
Dal momento dell’incontro dell’OPEC ad oggi, il prezzo del WTI è cresciuto più del 25% da Agosto 2016 e molte aziende hanno usufruito di questa crescita per performare ottimi guadagni. Di seguito vi segnaliamo alcune aziende che abbiamo analizzate e che sono ancora in una buona posizione per crescere col petrolio che si avvia verso i 70$ al barile. Dobbiamo però controllare bene l’andamento dell’Oro Nero in quanto ci sono ogni giorno notizie contrastanti che possono colpire i prezzi, le scorte dei paesi per esempio, o alcuni paesi che alla lunga decidono di non aderire al taglio.
Diamondback energy (FANG)
Diamondback Energy opera come società di petrolio e gas naturale. Si impegna per l’acquisizione, lo sviluppo, la ricerca e lo sfruttamento di petrolio onshore e riserve di gas naturale. La società è stata fondata nel dicembre 2007 e ha sede a Midland, TX.
Il margine di profitto lordo della società per il secondo trimestre dell’anno fiscale 2016 è notevolmente aumentato rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Anche se le vendite sono diminuite, l’utile netto è aumentato. FANG è estremamente liquida. Attualmente, il Quick Ratio è 2.08, che mostra chiaramente la capacità di coprire tutte le esigenze di cassa a breve termine. La liquidità della società è aumentata rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Halliburton Co. (HAL)
Halliburton è un’azienda multinazionale la cui sede si trova a Houston in Texas. Opera in oltre 120 Paesi. È un gruppo statunitense specializzato in lavori pubblici e nello sfruttamento dei giacimenti petroliferi. Vi ha lavorato Dick Cheney, ex vicepresidente degli Stati Uniti.
Halliburton ha alzato le sue stime di prezzo e sono salite anche le sue valutazioni da parte di Barclays, BMO, JPMorgan, Goldman Sachs, Nomura e altri. Halliburton ha ora un target price 55,17 $ sul breve periodo e 68 $ sul medio lungo. Anche se le vendite sono diminuite, l’utile netto è aumentato. La società è estremamente liquida. Attualmente, il Quick Ratio è 2.11, che mostra chiaramente la capacità di coprire tutte le esigenze di cassa a breve termine.
Kinder Morgan Inc. (KMI)
La Kinder Morgan possiede e gestisce più di 62.000 chilometri di metanodotto ed è anche il più grande trasportatore indipendente di prodotti petroliferi e di anidride carbonica, il più grande operatore terminale indipendente negli Stati Uniti, e il 2° produttore di petrolio indipendente in Texas.
Ha avuto una settimana solida dopo i guadagni che hanno indicato un dividendo più alto ritorni più alti nel 2017. Ha ricevuto molteplici upgrade da parte di Stifel, Wolfe Research e Credit Suisse. Ha inoltre ricevuto un aumento del target price da parte di Merrill Lynch. Il titolo è imposta per una crescita fino in area 27 dollari, oltre la quale potremo vedere se vale la pena continuare a tenerla in portafoglio o cederla. Ricordiamo che prima della caduta del prezzo del petrolio, questa società quotava quasi 50$. Offre un dividendi di circa il 3%.
RSP Permian (RSP)
RSP Permian è una società di petrolio e gas naturale, che si concentra sull’acquisizione, esplorazione, sviluppo e produzione di petrolio e liquidi ricchi di riserve di gas naturale nel bacino del Permiano del West Texas. L’azienda è stata fondata nel mese di ottobre 2010 e ha sede a Dallas, TX.
RSP ha fatto notizia in settimana in quanto ha acquisito Silver Hill per 2.4 miliardi di dollari. Se gli analisti di Wall Street hanno fornito indicazioni preciso, RSP risulterebbe la società petrolifera col costo più basso che lavora nel bacino Permiano. Il 17 ottobre vari hedge fund hanno messo il titolo in portafoglio e alzato il target del titolo a 45 $ sul breve periodo. Occhio alle trimestrali della prossima settimana, fondamentali.