martedì 23 luglio 2013

E' tempo di vendere azioni di banche canadesi e passare a quelle americane ?



Negli ultimi dieci anni le banche canadesi sono state un modello di crescita stabile e sicurezza per gli investitori. I loro profitti sono cresciuti allo stesso ritmo anno per anno, aumentando dividendi e mai hanno messo in pericolo la salute finanziaria degli investitori. Sono state accusate di essere "titoli noiosi" e conservatori per vari anni fino a quando il mercato è crollato nel 2008.

A quel tempo le banche canadesi sono aumentate nella classifica del top delle banche più sicure al mondo trovando il perfetto equilibrio tra sicurezza e redditività. Se le banche sono il cuore dell'economia, sembra che le banche canadesi abbiano le vene più solide del pianeta.

Qualche tempo fa, di preciso il 17 Settembre 2012, scrissi un articolo sul valore delle banche canadesi e ne segnalai ben 5 con ottimi prezzi, l'articolo era Le banche canadesi aumentano i dividendi, le 5 big sono Buy. Da allora come sono andate queste 5 banche ? inclusi i dividendi percepiti.

Bank Of Montreal (BMO) ha realizzato un +9.56%
Bank Nova Scotia (BNS) ha realizzato un +14.11%
Canadian Imperial Bank (CM) ha realizzato un -0.48%
Royal Bank Of Canada (RY) ha realizzato un +21.85%
Toronto Dominion Bank (TD) ha realizzato un +11.77%

Direi proprio che non è andata male, voi che dite ?

Detto questo, durante questi 10 mesi spesso mi sono state espresse preoccupazione sulla tenuta di queste banche da vari clienti, ho sempre eseguito analisi approfondite sui bilanci per capire se l'esposizione ai mutui in un mercato immobiliare, comunque in rallentamento, possano portare queste banche in una condizione di instabilità, non come il 2008 ma comunque ad un calo tecnico.



Il grafico qui sopra mostra che mentre il rapporto debito degli Stati Uniti è sceso durante la crisi riportandosi vicino al 100%, il rapporto debito canadese ha continuato salendo sempre più in alto. Il tasso variabile non è stato aumentato nel 2013, ma i tassi dei mutui fissi hanno iniziato a salire. Abbiamo visto diverse banche canadesi alzare il loro margine di tali tassi al fine di attrarre nuovi clienti.

Come detto, il mercato immobiliare canadese sta rallentando e le banche possono scambiarsi clienti l'uno con l'altro al fine di far crescere la loro quota di mercato. Un settore maturo in un mercato maturo, non credo ci sarà una forte crescita nel breve periodo, ma le banche canadesi, si sa, non sono dei motori a benzina da un km al litro, sono diesel, lente nella ripresa ma costanti e basso consumo. Le banche americane sono state talmente colpite che la loro crescita è più rapida, ma perchè devono recuperare perdite ingenti dal 2008. Io scommetto ancora sulle canadesi sul lungo periodo, anche perchè la regolamentazione del Canada in fatto di concessioni ipotecari è ben più rigida di quella americana, ma sul breve qualche banca americana andrebbe vista.

Paese differente, differente storia

Negli Stati Uniti i titoli finanziari sono stati colpiti in modo drammatico nel 2008, giocando troppo con asset tossici. Con òe ultime trimestrali sembrano finalmente essere finiti i giorni bui dato che banche hanno ripulito i loro bilanci, hanno ripreso le loro perdite, con l'aiuto del governo, e sembrano essere di nuovo in pista nel quadro della redditività.

Nel corso delle ultime settimane, Wells Fargo ha dichiarato un utile del +20%, Citigroup ha fatto ancora meglio con un +41% (gli analisti finanziari si aspettavano un +17%). JP Morgan ha mostrato un EPS di 1,60 dollari rispetto a 1,21 dollari dello scorso anno.

Questi ottimi risultati sono una combinazione di due fattori:

1) Le banche hanno ripulito i loro bilanci e sono ora di fronte ad un portafoglio di crediti sano
2) L'economia degli Stati Uniti continua ad aumentare ad un tasso costante. Siamo di fronte ad una grande crescita con l'economia che si sta rafforzando trimestre dopo trimestre.

Il mercato immobiliare degli Stati Uniti sta facendo molto meglio e questo dovrebbe aiutare le banche a crescere il loro portafoglio crediti.

All'inizio dell'anno ho cominciato a seguire Wells Fargo (WFC) come una delle migliori azioni che forniscono dividendi per il 2013. Questo titolo è attualmente in crescita del 26,45% e ha aumentato il suo dividendo trimestrale da 0,25 dollari a 0,30 dollari per azione quest'anno. Le vendite aumentano costantemente mentre l'utile sale grazie ad un migliore ambiente economico. Sono abbastanza fiducioso su questa banca di Warren Buffett, penso che continuerà a fare bene fino alla fine dell'anno.

Considerazioni finali sul settore bancario

Alla luce della mia analisi, non vorrei che il lettore percepisse un dietro front sulle banche canadesi che comunque mostrano ancora forti metriche e rendimenti elevati sui dividendi (quesi tutte stanno pagando più del 4% in questo momento). Questa è sicuramente una buona scelta per costruire il tuo portafoglio. D'altra parte, non mi aspetto una crescita elevata in questo settore nei prossimi 12 mesi. Dovremo aspettare fino a quando il mercato immobiliare si riprenda mostrando gli stessi dati del 2000 quando tutto andava alla grande.

Per quanto riguarda il settore bancario statunitense, vedo le aziende che hanno avuto difficoltà durante la recente recessione, ma i principali problemi sono finalmente finiti. Mi aspetto che aumentino la loro distribuzione di dividendi con il miglioramento dei loro dati finanziari.

Le informazioni e i dati sono ritenuti accurati, ma non ci sono garanzie. Domino Solutions non è un consulente d'investimento e non offre consigli specifici di investimento. Le informazioni qui contenute sono solo a scopo informativo