giovedì 2 giugno 2011

10 motivi per cui il mercato americano salirà

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Down Jones, prossima fermata....20.000 punti.
Il mese dal punto di vista della borsa americana è cominciato proprio male. Tutti gli indici sono caduti come un mattone, gli investitori non sono stati in grado di vedere una sola notizia positiva in tutta la giornata ed è scattato il classico panic-selling che s'è portato giù il 90% dei titoli di tutti panieri. Subito viene in mente, con un brivido sulla schiena, il 2008, quando sembrava che non esistesse alcuna soluzione all'immediata caduta generale.

Noi la vediamo in un altro modo, come ad una pausa di riflessione, anzi di riposo, che il mercato americano si è preso dopo una lunga galoppata cominciata a Settembre 2010. Il mercato, come ognuno di noi, ha bisogno di una pausa, per recuperare dalle fatiche di tutti i giorni. Questa pausa non crediamo duri un giorno, potrebbe durare anche qualche settimana, ma siamo convinti che alla fine il Dow Jones ci regalerà quota 20000 entro Dicembre 2012.

Perchè ? Ecco dieci buone ragioni.

La politica monetaria

La stagione QE2* non è cominciata, in teoria dicono sia partita a Novembre 2010 ma a noi non sembra averne visto l'ombra. Di solito infatti lo stimolo dell'intervento federale sui conti impiega circa 6-18 mesi prima che un solo dollaro incida sull'economia degli Stati Uniti in modo significativo. Quinci ci aspettiamo che i 600 miliardi di dollari promessi da Bernanke comincino a premere sull'economia intorno alla fine del 2011.

Effetto moltiplicatore

Una volta che lo stimolo dei 600 miliardi promessi da Bernanke colpirà l'economia americana sarà come se fosse stata investita da almeno 3 trilioni di dollari. Perchè ? Semplice, per l'effetto moltiplicatore. Vi faccio un esempio, voi andato al bar e comprate per un dollaro un caffè, il barista incassato quel dollaro avrà in mano un potere d'acquisto diverso da un momento prima, ha un dollaro in più. E che cosa fa ? Esce e va a comprarsi un giornale, il giornalaio a quel punto va al supermercato e si compra del pane, il supermercato, col fatto che ha aumentato le proprie vendite decide di investire dando lavoro ad una nuova persona per sopperire alla necessità di manodopera. Il nuovo dipendente, in un momento di pausa che farà ? Si andrà a comprare il caffè. 

Le industrie sono al top
Le società non finanziarie sono ai più alti livelli di liquidità di sempre. Quasi 2 trilioni di dollari, un accaparramento di cassa messo appunto dalle industrie per essere pronte nei momenti di vacche magre. 

La riforma delle tasse
Obama è presidente ormai da 3 anni, ma sta ancora proseguendo la politica economica di Bush. Uno dei punti principali della nuova amministrazione è il taglio sulla pressione fiscale. Promesse ? Se Obama desidera la rielezione tra qualche anno allora dovrà sbrigarsi con questa riforma perchè sarà uno dei punti salienti alle prossime elezioni. 

E' il momento della spesa
Abbiamo detto prima che le casse delle industrie sono ai massimi di sempre con quasi 2000 miliardi di dollari. Una delle regole principali dei mercati è che il prezzo è governato dalla domanda e dall'offerta. La domanda negli ultimi due anni è stata decisamente bassa, ma va bene così, l'offerta ora si trova nella condizione di dover scendere nel prossimo periodo per dar spazio ai nuovi acquisti e ricordiamoci sempre che sotto il materasso ci sono 2000 miliardi di dollari di buone occasioni.

La disoccupazione
Che dire sulla disoccupazione, secondo il  Bureau of Labor Statistics i lavoratori precari sono ai livelli mai visti prima dal 2009, ma questo cosa significa ? La storia economica ci insegna che prima di assumere qualcuno a tempo indeterminato lo si tiene a “noleggio” per un certo periodo di tempo. Il fatto che i precari siano a livello così alto significa che nei prossimi mesi vedremo molti di loro ottenere un contratto per un lavoro stabile. Ogni periodo di recessione della storia ci ha insegnato questo.

I profitti aziendali
I profitti delle aziende sono alle stelle, sono ai massimi livelli di sempre. Lo sapevate che questa recessione è la prima della storia in cui i livelli di liquidità in America sono aumentati trimestre dopo trimestre ni tutto il periodo recessivo ? E come conseguenza i profitti sono ai massimi.

Gli analisti si aspettano che il Dow Jones entro il 2013, anno in cui ci aspetteremo una bolla ma ne parleremo in un altro articolo, sarà intorno a quota 20000 punti.

Ottime società a buon mercato
Ci sono molte aziende importanti, giganti dell'industria a una quota di mercato ottima. Per fare alcuni nomi per esempio la Apple (AAPL) con una liquidità intorno ai 65 miliardi di dollari, la Microsoft (MSFT) con utili sempre in crescita ma con un valore di mercato che dovrebbe essere intorno ai 50 dollari, invece viene scambiata a 25 $.

E che ne dite di Intel (INTC) che ne potrebbe valere almeno 40 di dollari e invece viene scambiata a 22 ? Queste sono solo alcuni nomi di aziende che potrebbe raddoppiare il loro valore nel giro di pochi anni perchè esistono le basi per poter fare questo salto. Ci sono alcuni titoli che potrebbe addirittura triplicare il loro valore di mercato.

Innovazione
Appena un anno fa usciva sul mercato il primo Ipad, il mondo sembrò impazzito. Si conto che sul pianeta almeno 20 milioni di persone ne posseggono uno. Cosa succederà quando uscirà sul mercato il prossimo ? Occhi aperti.

I grandi cambiamenti demografici
I grandi cambiamenti demografici modificheranno il nostro modo di investire nei prossimi 25 anni. Di questo ne parleremo più avanti, intanto volevo solo darvi un assaggio. Tenetevi aggiornati e iscrivetevi alla nostra newsletter e ne saprete di più.

La guerra tra Tori e Orsi non finirà mai.  Pensiamo a cosa è potuto succedere in un solo anno. Solo l'estate scorsa, con lo scandalo della Grecia, pensavamo che il mondo economico fosse alla frutta ed invece ? Siamo qui a parlare di una crescita del Dow Jones del 22 %.  Non lasciatevi turbare da qualche giorno o settimana di vendite per farsi prendere dal panico e correre in banca o sul proprio homebanking a vendere tutto ciò che avete investito. Se avete fatto come noi e avete investito in ottime aziende con basi solide, dividendi e crescita costante anche in periodo di crisi siete in una cassaforte.

* Di solito una banca centrale conduce la politica monetaria alzando o abbassando il suo target di tasso di interesse per il tasso di interesse interbancari. La banca centrale raggiunge il suo target tasso di interesse attraverso operazioni di mercato aperto in cui la banca centrale acquista o vende titoli di Stato a breve termine in cambio di denaro. Quando la banca centrale versa o raccoglie pagamenti per questi legami, altera la somma di denaro per l'economia, mentre simultaneamente incide sui prezzi (e quindi il rendimento) dei titoli di Stato a breve termine. Questo a sua volta influenza il tasso di interesse interbancario.

Le informazioni e i dati sono ritenuti accurati, ma non ci sono garanzie. Domino Solutions non è un consulente d'investimento e non offre consigli specifici di investimento. Le informazioni qui contenute sono solo a scopo informativo