martedì 30 settembre 2025

Boeing (BA) finalmente sostituirà i 737 MAX

Quando parlo di Boeing oggi, sento di raccontare una storia di grande trasformazione. Negli ultimi anni l’azienda ha vissuto momenti difficili, tra incidenti, problemi di qualità e una concorrenza agguerrita come quella di Airbus, che le ha strappato la leadership nel settore dei jet a corridoio singolo. Ma ora c’è un segnale nuovo: Boeing sta lavorando, dietro le quinte, a un aereo che potrebbe succedere al 737 MAX.

All’inizio dell’anno il CEO, Kelly Ortberg, si è incontrato con i vertici di Rolls-Royce in Inghilterra. Lì hanno discusso di un nuovo motore, potenzialmente capace di rendere il futuro velivolo più efficiente. Non si tratta solo di un motore: Boeing starebbe ripensando anche la cabina di pilotaggio e progettando un design radicalmente nuovo. È ancora tutto in fase embrionale, ma l’idea c’è, e rappresenta un cambiamento di rotta.

Ortberg non ha mai nascosto che la priorità, per ora, resta sistemare i problemi di qualità e rafforzare il bilancio. Ma nei suoi interventi con gli investitori ha lasciato intendere che, man mano che questi nodi verranno sciolti, si libererà il capitale necessario per concentrarsi sul “prossimo grande passo”. E quel passo sembra proprio essere il successore del 737.



La sfida non è banale. Airbus nel frattempo ha colmato il divario e oggi domina il mercato con la sua famiglia A320neo, accumulando ordini miliardari e preparando già il suo prossimo velivolo a corridoio singolo per la fine degli anni ’30. Boeing, invece, è rimasta indietro: il 737 MAX ha pagato i due tragici incidenti, il 777X è in ritardo di anni, e altri progetti di nuovi aerei sono stati accantonati.

Ortberg sa che servono innovazioni radicali. Un aereo di nuova generazione richiede almeno un decennio di sviluppo e costi enormi, ma i produttori puntano sempre a un guadagno minimo del 15% in efficienza. Rolls-Royce, con il suo nuovo prototipo di motore UltraFan, promette fino al 20% di miglioramenti se abbinato a una cellula nuova. Se Boeing decidesse di cambiare partner motoristico, passando da CFM International a Rolls-Royce, sarebbe una svolta storica dopo oltre quarant’anni di collaborazione con GE e Safran.

Intanto Boeing continua a dover affrontare sfide immediate: deve certificare due nuove varianti del 737 MAX e accelerare sul 777X. Ma ci sono anche segnali positivi: grandi clienti come Ryanair hanno iniziato a parlare bene della qualità dei velivoli consegnati, e la Federal Aviation Administration ha mostrato maggiore fiducia nei progressi compiuti.



Personalmente, vedo questo momento come un bivio. Boeing deve ancora riconquistare la fiducia persa, ma il fatto che stia tornando a pensare a un progetto “clean-sheet”, un aereo completamente nuovo, è un segnale di coraggio e visione. Non sarà un percorso breve né semplice, ma se davvero riuscirà a trasformare queste idee in realtà, potrebbe scrivere il prossimo capitolo della sua storia, recuperando terreno contro Airbus e rilanciandosi come innovatore nell’aviazione mondiale.

Io comunque attenderò ancora informazioni migliori prima di prendere in considerazione l'azienda.