martedì 25 marzo 2025

Lockeed Martin, una società della difesa da seguire dopo il forte calo

Ogni tanto, il mercato ci regala delle opportunità di acquisto su aziende di alta qualità. Quando succede, però, di solito c'è qualche brutta notizia a far crollare il prezzo delle azioni. La chiave per un investitore attento è capire se il mercato sta reagendo in modo eccessivo, trasformando quella notizia negativa in un'occasione d'oro.

Un caso interessante è quello di Lockheed Martin Corporation (NYSE: LMT), che ha visto il suo titolo scendere vicino ai minimi annuali dopo aver perso il contratto F-47 a favore di Boeing (BA). Questo significa che le azioni LMT sono rimaste praticamente ferme negli ultimi 12 mesi, nonostante l'azienda abbia registrato ottimi risultati operativi.

Perché Lockheed Martin merita attenzione

Lockheed Martin è un colosso della difesa, con un portafoglio focalizzato esclusivamente su progetti militari per gli Stati Uniti e i suoi alleati. Le sue attività si suddividono in quattro aree principali: Aeronautica, Missione e Controllo del Fuoco (MFC), Sistemi Rotanti e di Missione e Spazio.

Nell'ultimo anno, l'azienda ha generato 71 miliardi di dollari di fatturato, con una crescita costante rispetto ai 40 miliardi di dieci anni fa. Tuttavia, il recente scivolone del titolo è legato alla perdita del contratto F-47, un programma stimato in 20 miliardi di dollari tra il 2025 e il 2029. Questo nuovo jet da combattimento della US Air Force sostituirà l'F-22 Raptor, un progetto di Lockheed Martin.

Nonostante questa delusione, Lockheed Martin continua a godere di una posizione di forza grazie al programma F-35, destinato a rimanere in servizio fino al 2070. Questo significa che, anche quando la produzione dei caccia finirà, l'azienda continuerà a generare entrate grazie alla manutenzione della flotta.

Perdita del contratto: un problema o un'opportunità?

La vittoria di Boeing per l'F-47 potrebbe non essere solo una questione tecnica. Il governo degli Stati Uniti potrebbe aver voluto favorire una competizione più equilibrata, evitando di affidare completamente la produzione di caccia a Lockheed Martin.

Come evidenziato da alcuni analisti, Boeing aveva molto da dimostrare e molto da perdere. Se non avesse vinto questo contratto, avrebbe rischiato di lasciare il monopolio della produzione di jet militari a Lockheed Martin. Inoltre, il programma F-35 di Lockheed Martin rimane di gran lunga più grande e importante rispetto all'F-47, con un futuro molto più lungo e ricco di opportunità.

Solidità finanziaria e prospettive di crescita

Sul fronte operativo, Lockheed Martin ha mostrato una crescita del 7% dell'utile operativo rettificato nel 2024, nonostante spese per 1,8 miliardi di dollari legate a progetti riservati nei settori Aeronautico e MFC. La crescita è stata trainata dalle 110 consegne di F-35, al massimo delle aspettative, e dal successo continuo di programmi strategici come GMLRS, PAC-3, JASSM e LRASM.

L'azienda ha generato 7 miliardi di dollari di flusso di cassa operativo nel 2024, sostenendo un dividendo ben coperto con un payout ratio del 46% e una crescita media annua del 7% negli ultimi cinque anni. Con 22 anni consecutivi di aumenti, Lockheed Martin si avvicina al titolo di "aristocratico dei dividendi". Inoltre, ha riacquistato il 16% delle sue azioni in circolazione negli ultimi cinque anni, aumentando il valore per gli azionisti.

Guardando al futuro, l'azienda ha un rapporto book-to-bill di 1,2x, il che significa che le nuove prenotazioni superano i ricavi, indicando una crescita futura. Ha anche ottenuto contratti importanti, tra cui 1,93 miliardi di dollari per JASSM e LRASM e 213 milioni per sistemi radar per l'esercito USA. Inoltre, la Romania è diventata il 20° cliente internazionale per l'F-35 con un ordine per 32 aerei.

Sul piano finanziario, Lockheed Martin gode di un rating di credito A- da S&P, con una solida posizione di cassa di 2,5 miliardi di dollari e un rapporto debito netto/EBITDA di 2,26x, ben al di sotto della soglia di rischio di 3,0x.

Valutazione e rischi

Attualmente, Lockheed Martin viene scambiata a 439,70 dollari per azione, con un P/E forward di 16,2 e un rendimento da dividendi del 3%. Considerando il suo backlog solido, i riacquisti di azioni e i contratti di lungo periodo, potrebbe generare una crescita annuale dell'EPS tra il 7% e il 10%. Aggiungendo il dividendo del 3%, il potenziale rendimento totale potrebbe superare quello del mercato.

Naturalmente, ci sono dei rischi. Lockheed Martin lavora con contratti a prezzo fisso, sensibili all'inflazione e alle interruzioni della supply chain. Le decisioni di bilancio del governo USA, soprattutto in caso di cambiamenti politici, potrebbero avere un impatto sulle sue prospettive. Inoltre, esistono rischi legati all'esecuzione dei progetti e alla geopolitica, con possibili restrizioni alle esportazioni e cambiamenti nelle alleanze internazionali.

Conclusione

Il recente calo delle azioni Lockheed Martin, dovuto alla perdita del contratto F-47, potrebbe essere una grande opportunità per gli investitori a lungo termine. L'azienda rimane un leader indiscusso nel settore della difesa, con un programma F-35 solido, una domanda internazionale in crescita e una pipeline di contratti ben fornita. Con una valutazione interessante, un dividendo attraente e una strategia di buyback aggressiva, Lockheed Martin ha le carte in regola per offrire ottimi rendimenti nei prossimi anni.