lunedì 23 gennaio 2017

Warren Buffett compra in Italia e crede in Trump

La Berkshire Hathaway di Warren Buffett continua a fare acquisti in Europa, infatti secondo un noto giornale tedesco, la società americana avrebbe consluso un accordo per acquistare la Wilhelm Schulz, leader mondiale nei componenti per tubazioni industriali. L’acquisto segue l’intenzione sottolineata più volte dal magnate americano, di allargare sempre più i suoi investimenti in Europa.

Ma non si ferma qui, sembra infatti che anche in Italia ci siano acquisti interessanti. L’Europa è stata un terreno di caccia relativamente raro per Buffett. Detto questo però il miliardario ha segnalato il suo interesse a virare le sue idee nel 2008. Nel mese di dicembre infatti ha acquistato la Marmon Holdings e ha completato l’acquisizione della Zephir SpA, produttore italiano di trattori industriali e veicoli per spostare vagoni ferroviari. All’inizio dell’anno, Marmon ha anche annunciato l’acquisizioni in Italia del produttore di attrezzature per la pasta, Dominioni Punto & Pasta Srl e la ditta Angelo Po di Modena.

Dominioni comprende modelli che impastano e producono gnocchi con un apparecchio da tavolo che può servire fino a 120 porzioni di pasta all’ora. Marmon ha circa 20.000 dipendenti e ha detto d’aver generato un fatturato di 8 miliardi l’anno scorso.

Stando a quanto riferito da Handelsblatt, l’intesa per acquisizione di Wilhelm Schulz è avvenuta tramite la Precision Castparts Corporation (PCC), un’unità sussidiaria con sede a Portland, in Oregon, di cui la Berkshire ha acquisito l’intera quota due anni fa per 37 miliardi di dollari.

Warren Buffett compra in Italia e crede in Trump

Wilhelm Schulz è società specializzata nella produzione di raccordi per tubi d’acciaio inossidabile fondata nel 1945, vanta una presenza internazionale nel settore e il suo assorbimento rientra pienamente nella strategia della Precision Castparts, importante fornitore dell’industria dell’aerospazio che detiene già una filiera di unità manifatturiere impegnate nella produzione di componenti di metallo destinati a motori per aerei e impianti di produzione elettrica e dell’industria dell’Oil & Gas.

Sostenitore della Clinton ma crede in Trump

Dopo aver pubblicamente sostenuto l’elezione di Hillary Clinton alla Casa Bianca, Warren Buffett, fondatore, presidente e Ceo della Berkshire Hathaway, si è detto ottimista per l’imminente avvio della presidenza targata Donald Trump alla Cnbc.

L’America funziona, l’ho già detto in precedenza: funzionerebbe meravigliosamente sotto Hillary Clinton e penso funzionerà bene anche sotto Donald Trump”, ha detto il famoso oracolo della finanza sul red carpet steso in occasione della presentazione di un documentario Hbo sulla sua vita. Gli Stati Uniti, “hanno la salsa segreta.

Trump vince le elezioni, nuovo presidente americano

Nel frattempo le azioni di Berkshire Hathaway salgono del 20% nel 2016, consentendo al guru della finanza di guadagnare 12,3 miliardi di dollari. E facendo salire la sua fortuna personale a 74,2 miliardi di dollari, abbastanza da renderlo il secondo uomo più ricco al mondo dopo Bill Gates.

A fare i calcoli è la rivista “Forbes”, secondo la quale Buffett ha approfittato del rally di Wall Street innescato dalla vittoria di Donald Trump. Nonostante fosse un sostenitore di Hillary Clinton, Buffett ha guadagnato 7,8 miliardi di dollari dopo la sconfitta della candidata democratica alle elezioni, accumulando 3,6 miliardi nei due giorni che hanno seguito il voto.