Brembo S.p.A. nasce l’11 gennaio 1961 a Sombreno, una frazione di Paladina, a pochi chilometri da Bergamo, come piccola officina a carattere familiare. Inizialmente il nome era OMdS (Officine Meccaniche di Sombreno) di Emilio Bombassei e Italo Breda. Per la sede iniziale venne scelto un cascinale ristrutturato da cui ricavare l’officina vera e propria; nei primi mesi però, durante la sistemazione del cascinale, le macchine utensili vennero sistemate nei vani di una stalla nel centro storico di Sombreno.
Oggi Brembo è una realtà italiana da cinque stelle, pensiamo solo al fatto che il primo Gennaio 2013, 4 anni fa, non decadi, ere, epoche, solo 4 anni fa, il titolo valeva in borsa 10 euro, oggi supera i 60 euro, 6 volte l’investimento iniziale, senza soste, senza pitstop, mai uno sbadiglio, una linea retta continua di successi e management eccezionale.
E stando ai calcoli degli analisti, anche il 2017 sarà un anno d’oro per Brembo e i suoi azionisti, tant’è che oggi accaparrarsi qualche sua azione non è cosa per tutte le tasche. Prima o poi, come è fisiologico che sia, arriverà anche uno stop a questa crescita. Ma intanto la Brembo ha saputo costruirsi un’immagine vincente, forte, solida. In Borsa ma anche e soprattutto nel mondo.
Le banche d’affari più importanti d’Europa raccomandano di continuo questo gioiello italiano da 4 miliardi di capitalizzazione e con stime di crescita in doppia cifra per i prossimi 2 anni. Brembo (30% dell’ebitda negli Usa) gode per gli esperti di Mediobanca di un vantaggio competitivo strutturale all’interno del suo comparto ma anche di una buona posizione finanziaria.
Basti pensare alle marche d’auto o moto che utilizzano i prodotti Brembo, I freni sono dispositivi standard per auto Aston Martin, Porsche, Ferrari, Pagani, Lamborghini e BMW M, e per altre auto ad alte prestazioni come Ford GT, Dodge Viper ed alcune versioni speciali della Jaguar XKR. La Brembo ha sottoscritto un contratto di fornitura con l’Alfa Romeo nel 1964, ed è diventato il fornitore ufficiale di componenti frenanti per Moto Guzzi nel 1972. Altre auto che utilizzano sistema frenante Brembo sono: Abarth Grande Punto, Maserati GranTurismo S, Infiniti G35, Acura TL, Nissan GTR, Nissan 350Z, Nissan Sentra, Subaru Impreza WRX, Mitsubishi Lancer Evolution e Alfa Romeo Giulia (2016).
Inoltre, le seguenti case motociclistiche utilizzano sistemi frenanti Brembo: Cagiva, Ducati, MV Agusta, Aprilia, Bimota, BMW, Harley-Davidson, Husqvarna, KTM, Moto Morini, IMZ-Ural, Yamaha, Triumph Motor Company, TM Racing.
I ricavi netti consolidati del gruppo Brembo nel terzo trimestre 2016 ammontano a 566,8 milioni di euro, in aumento dell’11,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il principale contributo alla crescita dei ricavi deriva ancora dalle applicazioni per auto (+13,3%). Bene anche il settore delle moto, in crescita del 12,5%. Più debole invece, ma pur sempre in crescita, l’ambito delle competizioni (+3,4%) mentre il settore dei veicoli commerciali è sostanzialmente invariato (+0,5%).
A livello geografico, rispetto al terzo trimestre 2015, le vendite in Italia aumentano dell’8,5%, in Germania del 3,7%, nel Regno Unito del 17,7%, mentre in Francia calano del 10%. Per quanto riguarda i paesi asiatici, il mercato indiano cresce del 7,1%. Bene la Cina, che cresce del 123%. Le vendite in Nord America (Usa, Canada e Messico) aumentano del 5,5%. Il Sud America (Argentina e Brasile) registra un’inversione di tendenza dopo un lungo periodo di sofferenza ed è in crescita del 6,4% (+25,1% a parità di cambi).
Sempre in linea con le nuove tecologie
Quest’anno abbiamo ampliato la nostra presenza produttiva in Nord America e ci aspettiamo di festeggiare con i nostri Clienti un anno di forti vendite – ha dichiarato Dan Sandberg, Presidente e CEO di Brembo Nord America – Stiamo continuando la nostra partecipazione al North American International Auto Show, esponendo la più recente tecnologia per i sistemi frenanti e celebrando le vittorie nei campionati mondiali auto e moto.
Lo stand accoglie più di trenta prodotti, tra cui i nuovi dischi ventilati, i freni di stazionamento elettromeccanici, la tecnologia brake-by-wire, nonché una gamma completa di pinze stradali in alluminio. I visitatori sono invitati a riconoscere il sistema frenante di alcune vetture, rispondendo ad alcune semplici domande. Inoltre, è esposto anche l’impianto frenante che ha equipaggiato la Ford GT del Chip Ganassi Racing che ha vinto la 24 Ore di Le Mans lo scorso giugno. Brembo presenta anche le sue pinze ad alte prestazioni per vetture stradali insieme agli ultimi dischi freno in carbonio ceramico, assicurando la massima potenza frenante.
Batman per la Batmobile sceglie Freni Brembo
Anche Batman si affida alla Brembo. La sua ultima batmobile realizzata per le riprese del film Batman vs Superman: Dawn of Justice, è stata infatti equipaggiata con gli impianti frenanti della celebre azienda stezzanese. Per una pellicola cinematografica come questa serviva un gioiello tecnologico anticonvenzionale e fuori dagli schemi.
E così ha optato per Brembo e, più precisamente, per un sistema frenante anteriore-posteriore composto da quattro pinze a sei pistoni, che agiscono su quattro dischi flottanti da 380 millimetri di diametro. Si tratta di un complesso derivato da componenti racing, caratterizzato da un livello di tecnologia e di prestazioni che non ha eguali sul mercato e che offre il massimo della tecnologia d’avanguardia Brembo.