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venerdì 21 luglio 2017

Settore tecnologico, ci sono azioni pronte per crescere oltre il limite

Molto spesso le azioni del settore tecnologico sono considerate per trader giovani che hanno tempo per resistere alle tempeste inevitabili che portano. Abbiamo eseguito un’analisi del settore in base anche alle trimestrali che stanno uscendo in questo periodo e Microsoft (MSFT) mi ha colpito particolarmente, ancora una volta fa un surprise e sembra non fermarsi più, segno di un management intelligente. Non tutti i titoli tech però sono pronti per la prossima evoluzione. A volte ci sono azioni tecnologie che rimangono stabili, affidabili e addirittura investimenti redditizi in un portafoglio diversificato.

Ci sarebbero decine di azione che potrebbero continuare a crescere nel prossimo futuro, passando attraverso storni o pesanti prese di posizioni, ma alla fine sul medio/lungo periodo pagano sempre l’azionista. Con dividendi o plusvalenze. L’unico neo in questa situazione è il cambio valuta, ma non escludo di scrivere nei prossimi giorni un articolo dedicato sempre al settore tecnologico in Europa. Per ora vi invito a leggere questa analisi su tre società molto interessanti nel panorama internazionale che anche se sono ai massimi, hanno spazio di crescita enorme.

Microsoft Corporation (MSFT)
Microsoft è impegnata nello sviluppo di un serie di prodotti software e di servizi. La società progetta e vende hardware e offre pubblicità online per i clienti. Opera in cinque segmenti: WWindows & Windows Live Division (Windows Division), Server and Tools, Online Services Division (OSD), Microsoft Business Division (MBD), and Entertainment and Devices Division (EDD).

I prodotti della società comprendono sistemi operativi per personal computer (PC), server, telefoni e altri dispositivi, applicazioni server per ambienti di elaborazione, applicazioni per la produttività, applicazioni e soluzioni di business, strumenti di gestione dei desktop e server, strumenti di sviluppo software, videogiochi, e pubblicità online. Inoltre progetta e vende hardware, tra cui la console di intrattenimento Xbox 360 e relativi accessori, ha acquisito Linkdedin qualche mese fa.

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Microsoft ha riportato i risultati del quarto trimestre con EPS ed entrate battute e una performance del cloud che giustifica una reale attenzione sul prodotto Azure. Il fatturato del Cloud è stato di 7,4 miliardi di dollari, in crescita dell’11%, con un aumento del 97% del fatturato, grazie ad Azure, aumentando del 15% i prodotti lato server e i servizi cloud.

Le entrate di Productivity and Business Processes sono aumentati del 21% su base annua di 8.4 miliardi con una crescita del 13% delle vendite di Office e dell’1.1 miliardi da parte di LinkedIn. Il fatturato dei Personal Computing è sceso del 2% a 8,8 miliardi di dollari a causa delle vendite di Windows Phone in calo e di un calo del 2% delle entrate di Surface con l’uscita dei nuovi prodotti.

Alphabet Inc (GOOGL)
Google Inc. è un’azienda tecnologica globale focalizzata sul miglioramento delle modalità con cui le persone ricercano le informazioni. L’azienda genera ricavi principalmente fornendo pubblicità online. Al 31 dicembre 2016, le attività della società erano concentrate su aree, come la ricerca, pubblicità, sistemi operativi e piattaforme per imprese, cloud e software per smartphone. Le aziende utilizzano il suo programma AdWords per promuovere i loro prodotti e servizi con pubblicità mirata. Inoltre, i privati utilizzano il programma AdSense per fornire annunci pertinenti che generano entrate.

La crescita dei ricavi della società hanno superato la media del settore del 21,1% rispetto lo stesso trimestre dell’anno scorso. I ricavi sono aumentati del 22,2%. La crescita del reddito della società sembra aver contribuito ad aumentare il fatturato e l’utile per azione. Anche se il rapporto debito/equity è di 0,03 (molto basso), è attualmente superiore a quello della media di settore, comunque non preoccupante. Insieme a questo, l’azienda mantiene un quick/ratio di 6,91, il che dimostra chiaramente la capacità di coprire esigenze di liquidità a breve termine.

Alimentato dalla sua forte crescita del fatturato del 28,40% e da altri importanti fattori di guida, questa azione è aumentata del 31,77% nell’ultimo anno, superando l’aumento dell’indice S&P500 nello stesso periodo. Per quanto riguarda il
futuro delle azioni, sebbene quasi tutti i titoli possano cadere in un declino, la società dovrebbe continuare a salire nonostante il fatto che abbia già goduto di un vantaggio molto buono nell’ultimo anno. Ha migliorato l’utile per azione del 28,4% nel trimestre più recente rispetto allo stesso di un anno fa. Ha dimostrato un modello di crescita positiva per azione negli ultimi due anni. Riteniamo che questa tendenza dovrebbe continuare.

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Micron Technology (MU)
Micron Technology è un’azienda elettronica statunitense con sede a Boise in Idaho specializzata nella produzione di vari tipi di semiconduttori come memorie RAM (DRAM, SDRAM, etc..) ed EEPROM (memorie flash), dischi a stato solido, chip con tecnologia CMOS. I suoi prodotti sono commercializzati con i marchi Crucial e Lexar. Al 2016, Micron Technology è tra i primi 10 venditori di semiconduttori al mondo. In Italia, Micron Technology possiede uno stabilimento ad Avezzano (provincia dell’Aquila) che impiega, al 2015, circa 1.800 addetti. Nel febbraio 2010 Micron ha acquistato Numonyx, azienda nata da spinoff di Intel ed STM.

Micron Technology ha riportato i risultati dell’ultimo trimestre il 29 Giugno 2017 con EPS e ricavi sopra la media. La crescita dei ricavi è dovuta principalmente all’aumento del 14% dei prezzi di vendita delle DRAM e al 17% degli aumenti dei volumi di vendita di NAND. Il margine lordo non GAAP è stato del 48% a causa dei minori costi di produzione di NAND e DRAM e dei prezzi di vendita più bassi. Il CapEx è stato di 1.27 miliardi e Micron ha chiuso il trimestre con 4.93 dollari in contanti e investimenti a breve termine. Il flusso di cassa da operazioni è più che raddoppiato su base annua a 4.9 miliardi.

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Disclosure
Due titoli dei tre analizzati sono stati segnalati ai nostri clienti.
Domino Myportfolio

giovedì 22 settembre 2016

Investire in 10 azioni con crescita migliore di Google (parte prima)

Google è un grande investimento, ma queste 10 aziende potrebbero essere migliori

Da sempre è riconosciuta come l’azienda dominante nella ricerca su internet, ma nel corso degli ultimi cinque anni si è evoluta anche nella ricerca mobile, il sistema operativo mobile, applicazioni, mappe e persino colosso internet. Fatto sta che Alphabet (GOOGL) ha le sue mani in quasi tutto, anche nelle auto senza pilota e l’assistenza sanitaria, e questa diversificazione ha aiutato il titolo GOOGL a salire del 200% negli ultimi cinque anni. Oggi, Alphabet (GOOGL) ha una capitalizzazione di mercato di circa 550 miliardi di dollari, di poco inferiore a quella di Apple Inc. (AAPL). Con una crescita prevista del 18% quest’anno e del 15% l’anno prossimo, si potrebbe immaginare che questo titolo possa andare ancora più in alto.

Detto questo, GOOGL è chiaramente un titolo impressionante, ma che ci crediate o no, ci sono 10 società che stanno crescendo più velocemente e che potrebbe essere migliori opportunità di investimento. Ecco le prime 5:

Yelp Inc (YELP)
Yelp ha avuto la sua giusta quota di problemi negli anni passati, con grosse società come Facebook (FB) e Google che si sono inserite nel suo settore, ma apparentemente sembra aver aggirato la problematica. Guardando al futuro, Yelp è destinato a crescere del 25% l’anno prossimo dopo la crescita del 29% quest’anno. Si tratta di una società i cui conti sulla pubblicità locale stanno superando la crescita del fatturato totale e le attività di transazione, dove gli utenti possono prenotare eventi e tavoli presso i ristoranti, che si è trasformato in un business legittimo con una crescita del 37% nell’ultimo trimestre. Questo è il futuro per Yelp, e suggerisce che ci sono ancora molti anni di rapida crescita.

Se si considera che Yelp è stata data per morta da Wall Street un paio di anni fa.

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Tableau Software Inc (DATA)
Tableau Software è un’altra azienda che si è torvata di fronte a forti turbolenze a causa della concorrenza delle grandi aziende tecnologiche. Quando Tableau è entrata nel mercato, il suo più grande concorrente era Tibco, che è stato rapidamente sostituito. Poi, Amazon.com Inc. (AMZN), Microsoft Corporation (MSFT) e Google sono entrate nel settore dei Big Data Analytics. Di conseguenza, le azioni DATA sono in calo del 40% quest’anno.

Eppure, nonostante la perdita subita dal titolo, la società è ancora destinata a crescere del 23% il prossimo anno dopo il 28% di quest’anno. Questa è una crescita impressionante e la prova che c’è un grande posto per Tableau nell’arena big-dati. Non sono sicuro però che si tratta di un buon investimento di per sé, ma per società come Microsoft o Google che stanno cercando di guadagnare terreno su AWS, potrebbe essere un buon candidato per un’acquisizione.

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Chipotle Mexican Grill Inc. (CMG)
Attualmente, gli analisti si aspettano una crescita del 17% l’anno prossimo per questa società. Chiaramente, gli effetti persistenti dello scoppio della “E. coli” in Chipotle sono stati significativi e costosi, ma ormai sono un ricordo del passato e il titolo CMG è ben posizionato per una crescita a due cifre, gli investitori sicuramente dimenticheranno in fretta quei tempi duri. Ricordate, questa è una società che ha avuto la crescita delle vendite comparabili nella parte alta delle singole cifre prima della rottura, il che significa che c’è un potenziale di crescita da capogiro rispetto ad un cattivo 2016.

Detto questo, ognuno continua a cercare di capire il motivo per cui Bill Ackman ha preso una quota pari a quasi il 10%. Mentre Ackman è sicuro di forzare qualche cambiamento, egli probabilmente si rende conto che è giunto il momento di salire su questa azienda prima del ritorno alla crescita a due cifre.

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Fitbit Inc (FIT)
Wall Street non segue la crescita di Fitbit, visto che le azioni non hanno risposto allo stesso modo, ciò non toglie il fatto che Fitbit ha battuto le aspettative e aumentato le sue previsioni in ogni trimestre da quando è quotata. Questa è una società che ci si aspettava di creare $ 1,4 miliardi di entrate l’anno scorso. Ha concluso con oltre $ 1,8 miliardi. Poi, è stata prevista una crescita del 25% quest’anno, ma ora il ritmo di crescita è del 40%. Pertanto, visto che Wall Street si aspetta una crescita del 16,6% l’anno prossimo, pensiamo ancora una volta che sia troppo conservatore. FIT sta per rilasciare nuovi indossabili intelligenti e sta costruendo un secondo segmento di accessori. A 10 volte gli utili futuri, FIT è un investimento sicuro che continuerà a sovraperformare le aspettative.

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Twitter Inc (TWTR)
Questa società è un caso a parte, soprattutto perché non ci si aspetta che superi Google. Twitter è destinato a crescere solo il 15% quest’anno e il 12,5% l’anno prossimo. Chiaramente, questo non è a livello di Alphabet. Tuttavia, le prospettive di Twitter si basano sulla lotta della società nel corso degli ultimi trimestri, nel corso di un periodo di transizione con un nuovo CEO che ha fatto alcuni grandi cambiamenti.

Il fatto è che i cambiamenti possono causare battute d’arresto a breve termine, e in genere durano il tempo di realizzare il pieno effetto. Credo che la mossa di Dorsey con la NFL sia brillante, molto simile alla decisione di streaming della MLB, NHL e altri contenuti dal vivo. Questo sta creando una maggiore domanda di annunci, che non sarà realizzato fino ai prossimi trimestri.

Questa mossa, insieme con la decisione di Twitter di mostrare annunci pubblicitari agli utenti non registrati, prenda una direzione positiva con una crescita accelerata che non è attualmente calcolata. Credo che TWTR supererà e diventerà troppo grande per GOOGL.

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martedì 16 giugno 2015

La guerra del pagamento digitale tra Apple, Samsung e Google

La battaglia per i pagamenti mobile si sta surriscaldando, con tre delle maggiori aziende tecnologiche che si preparano a darsi battaglia con servizi concorrenti. L'ultimo prodotto lanciato è stato licenziato l'8 giugno al WWDC 2015 (Worldwide Developers Conference), conferenza annuale tenuta in California da Apple. Il convegno viene impiegato da Apple per mostrare agli sviluppatori nuovi prodotti e nuove tecnologie, quando Apple (AAPL) ha annunciato una nuova carta di credito e partner di vendita al dettaglio e la ridenominazione della sua applicazione iOS Passbook a Wallet. Poche settimane prima, Google (GOOG) ha introdotto Android Pay, una nuova piattaforma di pagamento mobile che supporta Google Wallet e verrà eseguita su sette dei 10 dispositivi Android già esistenti. A complicare i piani di Google, ecco Samsung (SSNLF) che rappresenta attualmente 4 quattro dei 10 smartphone Android in uso in tutto il mondo, pur avendo avuto un brutto anno nel 2014, un numero che è probabilmente più alto negli Stati Uniti e in altri mercati di destinazione dei pagamenti mobile. Samsung ha annunciato le proprie ambizioni nel settore dei pagamenti mobile a marzo, con il lancio di Samsung Pay questa estate. Qual'è la differenza tra questi sistemi di pagamento mobile e quale tra questi probabilmente finirete per usare ?

Ecco quello che c'è da sapere su Apple Pay, Pay Android e Samsung Pay.

Apple Pay - Apple (AAPL)
Apple Pay è stato annunciato nel settembre 2014. Nonostante qualche iniziale ostacolo, dovuto a problemi di frodi, il sistema di pagamento mobile di Apple è in rapida crescita. Al WWDC, Apple ha annunciato che il suo sistema ora è supportato da un numero quattro volte superiore di rivenditori da quando è stato lanciato. Inoltre, con la notizia che Discover (DFS) sarà di supporto a Apple Pay, questo sistema di pagamento mobile funziona con tutte le principali carte di credito, tra cui MasterCard (MA), Visa (V) e American Express (AXP). L'espansione oltre gli Stati Uniti inizia con un lancio nel Regno Unito previsto per il mese di luglio.

Wallet, l'applicazione iOS precedentemente nota come Passbook, è ormai una parte importante di Apple Pay, in quanto serve come centro per le informazioni sulle carte di credito e carta fedeltà, nonché buoni, pass e biglietti. Compatibile con iPhone 6, iPad (solo online) e Apple Watch, richiede un terminale di pagamento NFC. E' supportato da tutte le principali carte di credito e da più di 2.500 istituzioni finanziarie, nonché da più di 700.000 punti vendita. Commissione dello 0,15% a transazioni pagate ad Apple per le carte di credito, 0,5% per le carte di debito. Nessuna commissione di transazione per i consumatori.



Android Pay - Google (GOOG)
Google ha già preso un colpo al dominio dei pagamenti mobile con Google Wallet, ma la diffusione è stata limitata. Android Pay, annunciato al Google I/O 2015, non sarà un sostituto di Google Wallet quando arriverà dopo il 2015, ma piuttosto una piattaforma software sottostante costruita per supportare le transazioni digitali sicure, naturalmente, Google Wallet sarà supportato. Google ha acquistato assets da SoftCard, un app di pagamenti mobile che supporta operatori wireless, ha sfornato alcune delle tecnologie in Android Pay e come risultato ha accordi in atto per precaricare Google Wallet su smartphone Android venduti dagli operatori.

Android Pay consente ad altre applicazioni di portafogli mobile di incorporare funzionalità di pagamento che sfruttino questa tecnologia sicura, quindi, anche se gli utenti Android non utilizzano Google Wallet per pagare, possono fare uso di Android Pay. Compatibile con gli smartphone Android abilitati NFC che utilizzano KitKat o versione successive, richiede un terminale di pagamento NFC e sarà supportato dalle quattro principali carte di credito (Discover, MasterCard, Visa e American Express) al momento del lancio, attualmente ha sei banche statunitensi iscritte. Sarà accettato in "centinaia di migliaia" di negozi al momento del lancio. Google non addebita commissioni di transazione al consumatore o al dettagliante per Android Pay.



Samsung Pay - Samsung (SSNLF)
Infine, abbiamo Samsung Pay, il sistema di pagamento mobile per gli smartphone Samsung che verrà lanciato questa estate. Superficialmente, Samsung Pay ricorda da vicino Apple Pay. E' di proprietà, si avvale di uno scanner di impronte digitali integrato sugli smartphone supportati per una maggiore sicurezza e consente agli utenti di toccare per pagare presso i rivenditori con terminali NFC. Dove Samsung Pay ha un netto vantaggio rispetto ad Apple Pay e Android Pay è la sua capacità unica di lavorare anche con i terminali di lettura di carte magnetiche standard. Grazie all'acquisto di LoopPay e ad un chip speciale nel nuovo Galaxy S6, Samsung Pay può essere utilizzato con il 90% dei terminali POS esistenti, invece dei solo 300.000 punti vendita negli Stati Uniti, equipaggiati di avanzati terminali di carta di credito NFC.

Quando sarà lanciato questa estate (Stati Uniti e Corea del Sud), Samsung Pay sarà compatibile con Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge, funzionerà con terminali NFC e a banda magnetica standard. Sarà supportato da MasterCard, Visa e American Express al momento del lancio, insieme a diverse grandi banche statunitensi. Sarà accettato presso i rivenditori con carta di credito supportate al momento del lancio. Nessuna commissione di transazione verrà fatta pagare al consumatore o al rivenditore con Samsung Pay.



Quindi chi di questi tre potrebbe vincere la sfida?

Apple Pay ha un grosso vantaggio per il momento, ma ci sono fattori contro. La quota di mercato di Apple Pay non potrà mai espandersi oltre la quota di mercato dell'iPhone quindi è pre-destinato ad essere eclissato da Android Pay. Samsung Pay ha come enorme vantaggio il numero di rivenditori che possono accettarlo con i loro terminali POS attuali, ma che è mitigato dal fatto che la tecnologia della banda magnetica è esclusiva nei Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge. Inoltre sarà di breve durata, anche se probabilmente solo negli Stati Uniti, dal momento che i rivenditori sono tenuti a passare dai terminali a banda magnetica a quelli più sicuri con pin e chip, che incorporano anche la funzionalità NFC. Android Pay ha il vantaggio di un enorme potenziale di utenti base. Gli smartphone Android costituiscono oltre l'80% del mercato (anche se non tutti funzionano con una versione supportata di Android). Ai rivenditori e istituzioni finanziarie piace Android Pay grazie al gran numero di potenziali utenti e alla mancanza di commissioni sulle transazioni. Forse ancora più importante, la maggior parte degli operatori wireless statunitensi hanno firmato accordi con Google per pre-installare Android Pay e Google Wallet sugli smartphone.

Quando il polverone si sarà depositato, abbiamo il vago sospetto che finiremo con due pagamenti mobile in concorrenza sulle piattaforme: Android Pay e Apple Pay. Android Pay dominerà, ma Apple Pay continuerà ad essere una presenza, in particolare negli Stati Uniti, dove la quota di mercato degli iPhone è molto più elevata che nel resto del mondo. Per Samsung Pay è dura, ma pur avendo un vantaggio iniziale nella compatibilità dei rivenditore, sembra probabile che alla fine perda con Android Pay, soprattutto con gli operatori che pre-installano Android Pay e Google Wallet sugli smartphone Samsung.

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