E' diventato davvero difficile guardare nella sfera di cristallo di PayPal (PYPL) o, in generale, delle azioni ultimamente. L'euforia che sentivamo all'inizio del 2025 è svanita, e le cose non sono andate come speravamo.
Eppure, quando ieri PayPal Holdings (PYPL) ha annunciato i suoi risultati, ha superato facilmente le aspettative. Nonostante questo, le azioni sono crollate di circa il 10%. Per me, questa è stata una reazione esagerata del mercato. Considerate che PayPal è quotata a una valutazione bassa e ha addirittura alzato le sue previsioni per l'anno in corso! Questa combinazione di prezzo delle azioni in calo e prospettive di crescita migliorate, per me, si traduce in un'ottima opportunità di acquisto per gli investitori orientati al lungo termine.
Nonostante PayPal abbia superato facilmente le aspettative degli analisti sia per quanto riguarda i ricavi che gli utili per azione, le azioni sono scese di circa il 10% dopo l'annuncio. Per me, questa è stata una reazione piuttosto esagerata da parte del mercato, soprattutto considerando che PayPal ha anche alzato le sue previsioni per l'intero anno in corso.
I Numeri Chiave del Q2 2025
Ecco un riassunto dei risultati principali:
Ricavi: PayPal ha registrato ricavi per 8,29 miliardi di dollari, superando le stime degli analisti (che erano di circa 8,1 miliardi). Questo rappresenta un aumento del 5,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Utile per Azione (EPS) non-GAAP: L'EPS rettificato è stato di 1,40 dollari per azione, anche qui superando le previsioni degli analisti (che si aspettavano 1,30 dollari). Questo dato segna un incremento del 17,6% rispetto al secondo trimestre del 2024.
Volume Totale dei Pagamenti (TPV): Il TPV ha raggiunto i 443,55 miliardi di dollari, anch'esso superiore alle stime, con una crescita del 5% rispetto all'anno scorso.
Conti Attivi: Il numero di conti attivi ha raggiunto i 438 milioni, in crescita del 2% rispetto all'anno precedente.
Margine di Transazione: Il margine di transazione in dollari è aumentato del 7% (o dell'8% escludendo gli interessi sui saldi dei clienti).
Cosa Ha Preoccupato il Mercato (e Perché la Considero un'Opportunità)
Nonostante questi numeri positivi, il calo del titolo è stato probabilmente causato da alcuni fattori:
Numero di Transazioni: Il numero totale di transazioni sulla piattaforma di PayPal è diminuito del 5% rispetto all'anno precedente. Anche se la dimensione media delle transazioni è cresciuta, questo dato ha evidentemente preoccupato alcuni investitori.
Prese di Profitto: Il titolo PayPal aveva avuto un buon rialzo nei mesi precedenti, quindi parte del calo potrebbe essere attribuibile a investitori che hanno deciso di incassare i profitti.
Tuttavia, io credo che questa reazione del mercato sia eccessiva e irrazionale. L'azienda ha dimostrato una crescita solida dei ricavi e una notevole espansione dell'utile operativo (+13%), anche grazie alla sua struttura di costi. Inoltre, i riacquisti di azioni (hanno ridotto il numero di azioni in circolazione di oltre il 20% dal picco) continuano a dare un forte impulso all'EPS.
Prospettive per il 2025
La notizia più incoraggiante per me è che il management ha alzato le previsioni per l'intero 2025:
L'utile per azione non-GAAP è ora previsto tra 5,15 e 5,30 dollari, il che significa una crescita tra l'11% e il 14% anno su anno. La previsione precedente era di 4,95-5,10 dollari, quindi l'aumento di circa il 5% nelle aspettative di guadagno è una bella sorpresa.
Si prevede che il margine di transazione in dollari cresca tra il 5% e il 6%.
Cosa è Successo e Perché la Caduta
Ma cosa è successo esattamente? PayPal Holdings ha riportato i suoi ultimi risultati trimestrali martedì, e i numeri principali erano molto buoni: hanno superato le stime degli analisti sia sugli utili che sul fatturato. Non è stata una grande sorpresa, visto che PayPal ha quasi sempre superato le aspettative di Wall Street negli ultimi anni.
Nonostante questa "doppia vittoria", le azioni di PayPal sono crollate bruscamente il giorno della pubblicazione. Credo che parte di ciò sia dovuto a una presa di profitto, dato che PYPL era salita bene nei mesi precedenti. Però, sembra che alcuni investitori si siano anche preoccupati del numero inferiore di transazioni. Secondo me, questa è una reazione esagerata, perché sia il report del secondo trimestre che le prospettive per il resto dell'anno erano positive. Questo calo del prezzo delle azioni non mi sembra affatto razionale.
Risultati Solidi e Ottime Prospettive
Vediamo più da vicino come è andata a PayPal nel secondo trimestre: il numero di utenti è salito a 438 milioni, un aumento del 2% rispetto all'anno precedente. Certo, non è un tasso di crescita elevatissimo, ma l'aumento degli utenti è solo uno dei modi in cui PayPal può crescere. Può farlo anche attraverso una maggiore spesa per utente. Inoltre, PayPal è tutt'altro che quotata alla perfezione: non è una superstar tecnologica che scambia a 40x, 50x o multipli di utili ancora più alti. PayPal scambia solo a un multiplo di utili piuttosto modesto, a doppia cifra bassa. Un tasso di crescita degli utenti del 2% non mi sembra affatto male, considerando questi fatti.
Anche se il numero di account attivi mensili è cresciuto del 2% (che è comunque solido), il numero di transazioni era inferiore rispetto all'anno precedente. Probabilmente è questo che ha spinto alcuni investitori a vendere, causando la reazione negativa del prezzo. Ma attenzione: mentre il numero di transazioni sulla piattaforma di PayPal è diminuito di qualche punto percentuale, la dimensione media delle transazioni è cresciuta significativamente. Complessivamente, questo ha portato a un aumento del volume totale dei pagamenti del 5% rispetto al secondo trimestre dell'anno scorso.
I motori di crescita per il volume totale dei pagamenti di PayPal includono Venmo, dove i volumi sono cresciuti di un bel 12% rispetto all'anno precedente, e in generale il business P2P (peer-to-peer) e altri servizi consumer, dove i volumi sono cresciuti del 10%. I fornitori di servizi di pagamento sono rimasti un po' indietro, con una crescita di solo il 2%. Non è eccezionale, ma credo che sia tutt'altro che un risultato terribile.
Nel complesso, con un volume totale di pagamenti in crescita del 5% grazie a transazioni medie più grandi e a un leggero aumento degli utenti, anche i ricavi di PayPal sono aumentati del 5%, un tasso di crescita aziendale che ritengo molto decente. I costi per sviluppare e mantenere la loro rete di pagamenti sono relativamente fissi, ed è per questo che PayPal beneficia della leva operativa quando i suoi ricavi crescono: aggiungere un utente in più o transare un dollaro in più comporta costi aggiuntivi minimi, il che significa che i margini crescono quando i ricavi crescono.
Questo è stato chiaramente visibile nel report del secondo trimestre di PayPal, che ha mostrato una crescita molto bella del 13% dell'utile operativo (su base rettificata), grazie all'espansione dei margini in combinazione con l'aumento dei ricavi del 5%. Poiché i costi fissi elevati e i costi proporzionali bassi continueranno a esistere anche in futuro, PayPal dovrebbe continuare a beneficiare in modo significativo della leva operativa finché riuscirà a mantenere i suoi ricavi in crescita. Tra una leggera crescita del numero di utenti e gli utenti che transano più denaro tramite PayPal nel tempo, credo che un tasso di crescita dei ricavi a metà cifra sia piuttosto realizzabile anche in futuro, ed è per questo che non mi sorprenderebbe vedere la leva operativa giocare a favore di PYPL anche nei prossimi anni.
I Riacquisti Azionari: Un Fattore Positivo
Quando si tratta della crescita dell'utile per azione di PayPal, c'è un altro fattore positivo in gioco: i riacquisti azionari dell'azienda. Come vediamo dal grafico, questi riacquisti hanno ridotto il numero di azioni di oltre il 20% dal suo picco, con la maggior parte di questi riacquisti avvenuti negli ultimi tre anni circa.
Abbiamo visto che il numero di azioni ha continuato a diminuire sostanzialmente nell'ultimo anno, ed è per questo che la crescita dell'utile per azione di PayPal del 18% è stata significativamente più alta rispetto alla crescita dell'utile operativo: i profitti dell'azienda sono distribuiti su un numero minore di azioni, aumentando la quota di ogni azione della "torta degli utili".
La Guida per il Futuro e il Valore Attuale
Per quanto riguarda le previsioni del management per il resto dell'anno, le cose sembrano buone: l'azienda ha alzato le sue previsioni per il margine di transazione (in aumento di 100 milioni di dollari rispetto alla precedente guida di aprile) e per l'utile per azione, che ora si prevede crescerà del 13% rispetto al 2024 (rispetto alla precedente previsione dell'8%). L'aumento della guida sul margine di transazione non sembra molto grande, ma l'utile per azione che viene aumentato del 5% è una sorpresa piuttosto piacevole, credo. Anche se questo è parzialmente dovuto a un'aliquota fiscale leggermente inferiore, anche il controllo rigoroso dei costi e i venti di coda sui margini giocano un ruolo. Le azioni di PayPal che scendono di quasi il 10% in un giorno in cui il management afferma che l'azienda guadagnerà circa il 5% in più quest'anno rispetto a quanto previsto in precedenza non mi sembra molto logico (o razionale).
La buona notizia è che questa combinazione di profitti attesi più alti e un prezzo delle azioni più basso ha reso PayPal un'opportunità di valore molto migliore: oggi, con le azioni che scambiano a 71 dollari e considerando il punto medio della guida sull'utile per azione aggiornata a 5,23 dollari, PYPL scambia a soli 13,6x i profitti netti. Per un'azienda che si prevede crescerà l'utile per azione del 13% quest'anno, non è affatto una valutazione alta. Il PEG ratio di PayPal è ora circa 1,0.
PayPal prevede di riacquistare circa 6 miliardi di dollari di azioni quest'anno, il che equivale a circa il 9% della capitalizzazione di mercato attuale. Poiché le azioni di PayPal sono diventate considerevolmente più economiche martedì, questi riacquisti saranno ancora più efficaci di quanto lo sarebbero stati prima. Possiamo quindi aspettarci che il numero di azioni di PayPal diminuirà sostanzialmente anche quest'anno, il che dovrebbe avere un impatto positivo sulla performance dell'utile per azione dell'azienda sia nella seconda metà di quest'anno che nel 2026.
Investire in PayPal?
Il titolo PayPal è piuttosto volatile, specialmente intorno alle pubblicazioni degli utili, e questo potrebbe non piacere ad alcuni investitori. Ma per coloro che sono disposti a sfruttare i cali eccessivi, possono presentarsi ottime opportunità di acquisto. Dopo il crollo post-utili di martedì, gli investitori possono acquistare PayPal a un multiplo di utili basso (13x-14x) e con un PEG ratio di 1,0. Con un ritmo sostenuto di riacquisti, una certa crescita organica e un'espansione dei margini nei prossimi anni, credo che rendimenti totali interessanti siano probabili. Se la valutazione di PayPal dovesse espandersi, i rendimenti totali riceverebbero un bel "calcio extra", anche se questo non è garantito, nonostante il fatto che PYPL scambiava a una valutazione molto più alta un paio d'anni fa.