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mercoledì 3 settembre 2025

Marvell Technology (MRVL), il calo eccessivo diventa una grande opportunità

Sono sempre stato affascinato dalle aziende di semiconduttori, quelle che stanno guidando la rivoluzione dell'intelligenza artificiale. Marvell Technology (MRVL) è una di queste, specializzata nella creazione di prodotti per i data center. Ultimamente, però, ho notato che molti investitori sono in allarme, e credo di capire il perché.

Solo pochi giorni fa, MRVL ha pubblicato i risultati del secondo trimestre fiscale 2026. Nonostante i numeri storici siano stati interessanti, il mercato ha reagito in modo molto negativo alle previsioni per il trimestre successivo, facendo crollare il prezzo delle azioni di oltre il 20%. Vedendo il titolo scendere così tanto, mi sono chiesto se fosse un'occasione o un segnale di pericolo.



Dopo aver analizzato la situazione, sono giunto a una conclusione forte e chiara: per me, Marvell Technology è un acquisto sicuro. La sua posizione di mercato è solida, si sta concentrando sul segmento cruciale dei data center e, nonostante il recente calo, la sua valutazione mi sembra molto conveniente.

Perché sono ottimista su Marvell Technology

1. Il focus sui data center è la mossa giusta. Nel secondo trimestre del 2026, i ricavi di Marvell Technology hanno superato i 2 miliardi di dollari, trainati principalmente dal segmento dei data center, che da solo rappresenta il 74% del fatturato. Ho visto che il management sta raddoppiando la sua scommessa su questo settore, disinvestendo anche dal segmento automotive per concentrarsi completamente sull'IA e sui data center. Questa strategia, secondo me, è vincente.

Tuttavia, so che molti si preoccupano delle previsioni per il prossimo trimestre, che indicano una crescita "solo" del 36% su base annua. Capisco il timore, ma credo che si debba guardare oltre il breve periodo.

2. Sta conquistando un mercato in forte crescita. Marvell Technology non si sta limitando a cavalcare l'onda del mercato dei data center, ma sta anche aumentando la sua quota al suo interno. Il management stima che il mercato totale indirizzabile (TAM) per i data center crescerà dai 33 miliardi di dollari del 2024 fino a 94 miliardi di dollari entro il 2028. E Marvell prevede di aumentare la sua quota da un 13% a un 20%, il che si tradurrebbe in un fatturato di oltre 18 miliardi di dollari solo da questo segmento nei prossimi anni. L'IA sta rivoluzionando ogni settore, e Marvell è al centro di questa trasformazione.

3. La valutazione è allettante. Nonostante i suoi punti di forza, il crollo del prezzo ha reso la valutazione di MRVL molto interessante. L'azienda viene scambiata a circa 22,5 volte gli utili prospettici, un multiplo che mi sembra molto modesto per un'azienda con una tale posizione e prospettive di crescita. È vero che non si può paragonare a giganti come NVIDIA, ma il divario di valutazione è, a mio avviso, troppo ampio.


Nonostante il rischio di volatilità a breve termine, sono convinto che il potenziale di rialzo a lungo termine sia enorme. Ecco perché non ho esitato: ho appena acquistato la mia prima quota di MRVL.

venerdì 21 marzo 2025

Marvell Tech col ribasso del 40% diventa davvero appetitosa

Dopo la pubblicazione dei risultati finanziari del quarto trimestre, le azioni di Marvell (NASDAQ: MRVL) hanno subito un brusco calo. In questo articolo, voglio analizzare gli elementi chiave della conference call e spiegare perché ritengo che la reazione del mercato sia stata eccessiva, creando un'interessante opportunità di acquisto.

Negli ultimi tempi, i mercati sembrano essere alla ricerca di motivi per vendere titoli legati ai chip per l'intelligenza artificiale. Lo abbiamo visto con AMD, Nvidia e, ora, con Marvell. Nemmeno risultati solidi e prospettive di crescita hanno saputo mantenere alti i prezzi delle azioni. Questo fenomeno è in parte dovuto a un'ondata di avversione al rischio, alimentata dalle incertezze legate alle tariffe proposte dall'amministrazione statunitense. Più che le tariffe in sé, è proprio la mancanza di chiarezza nella loro attuazione a preoccupare gli investitori.

Tuttavia, se guardiamo ai numeri e alla gestione della società, Marvell ha dimostrato di essere in buona salute. Paradossalmente, il calo del prezzo delle azioni ha reso il titolo ancora più attraente dal punto di vista dell’investimento.


La centralità del segmento data center

Negli ultimi due anni, Marvell ha ridefinito la propria identità, diventando un'azienda focalizzata sui data center. Nel quarto trimestre dell'anno fiscale 2025, questo segmento ha rappresentato il 75% dei ricavi totali.

All'interno di questa divisione, circa il 25% del fatturato proviene dal silicio personalizzato, tra cui Trainium 2.0, sviluppato in collaborazione con Amazon. Un ulteriore 50% arriva dall’elettro-ottica, settore in cui Marvell vanta una solida esperienza. L’azienda è leader nelle tecnologie DSP PAM da 800G e 1,6T, fondamentali per le interconnessioni nei data center AI, e ha già presentato una piattaforma Co-Packaged Optics (CPO) da 6,4T per ridurre il consumo energetico nei cluster AI. Insomma, il settore data center è destinato a rimanere il principale motore di crescita dell'azienda nei prossimi anni.

Le altre divisioni e la loro evoluzione

Altri segmenti, come le infrastrutture aziendali e carrier, un tempo avevano un peso maggiore nei ricavi di Marvell. Trattandosi di settori ciclici, la loro ripresa è in corso, con l’azienda che punta a tornare a un tasso di esecuzione annuale di 2 miliardi di dollari. I segnali sono già positivi, in particolare nel settore delle telecomunicazioni.

I segmenti automotive e industriale, invece, restano volatili. Il management prevede un lieve calo per il primo trimestre dell’anno fiscale 2025, ma senza variazioni significative nel lungo periodo. Sul fronte consumer, invece, i ricavi attuali di 89 milioni di dollari dovrebbero diminuire del 35% nel prossimo trimestre, con una stima di crescita annua stabile sui 300 milioni di dollari nel lungo periodo.

Il caso Trainium 3 e le voci di mercato

Prima della conference call, una delle principali preoccupazioni riguardava il futuro del chip Trainium 3. Secondo alcuni rumors, Marvell avrebbe perso questa generazione a favore di AIChip, un concorrente taiwanese. Queste voci erano state alimentate da rapporti di analisti e discussioni su piattaforme specializzate.

Durante la call, il CEO Matt Murphy ha chiarito che Marvell è fortemente coinvolta nello sviluppo della prossima generazione di AI XPU con un importante cliente. L'azienda prevede un aumento dei ricavi da queste soluzioni non solo nell'anno fiscale 2026, ma anche nel 2027 e oltre. Questo conferma che Marvell mantiene una posizione di rilievo nel settore e rafforza la tesi secondo cui la società non può essere facilmente sostituita dai clienti esistenti.

Proiezioni e valutazione

Dopo l’ultima conference call, le stime sugli utili e sui ricavi sono state riviste al rialzo. La recente correzione delle azioni è stata più una questione di multipli di mercato che di risultati aziendali deboli.

Storicamente, il titolo Marvell è stato scambiato con un P/E forward medio di circa 33,5x negli ultimi cinque anni, mentre oggi il multiplo si attesta intorno a 25x. Se applichiamo questo multiplo a un EPS stimato per il 2028 di 4,42 dollari, otteniamo un prezzo obiettivo di circa 110,5 dollari entro la fine del 2027. Attualizzando questa valutazione con un tasso di sconto del 12,13%, otteniamo un valore attuale di circa 87,9 dollari, un livello significativamente superiore ai circa 70 dollari attuali.

Conclusione

Marvell sta eseguendo con successo la sua strategia per diventare un leader nella progettazione di silicio personalizzato, attraverso partnership con grandi aziende tecnologiche. Tuttavia, il mercato ha recentemente sopravvalutato il suo potenziale di crescita, portando a una correzione delle stime.

Nonostante ciò, la società rimane solida nella sua strategia e nelle prospettive di crescita. La reazione negativa del mercato sembra eccessiva e potrebbe offrire un'interessante opportunità di ingresso per gli investitori di lungo termine.