All'inizio del 2025, le azioni PayPal (NASDAQ: PYPL) sembravano pronte a riconquistare la soglia dei 100 dollari. Tuttavia, la pubblicazione dei risultati del quarto trimestre ha deluso le aspettative del mercato, innescando una reazione immediata degli investitori. In un solo giorno di contrattazioni, il titolo ha perso il 13%, segnando un inizio d'anno difficile dopo il +39% registrato nel 2024. Mentre l’indice S&P 500 cresceva del 3%, PayPal subiva una perdita superiore al 10% nel primo trimestre del 2025.
Perché PayPal ha subito un calo così brusco?
Guardando i numeri, alcuni elementi del report sugli utili potevano giustificare una vendita massiccia, ma nulla di quanto riportato minava le fondamenta della società. Con un P/E forward di 13,5x, un rendimento da free cash flow (FCF) superiore all’8% e un nuovo piano di riacquisto azionario da 15 miliardi di dollari, PayPal si trova in una posizione di valore elevato e con il potenziale di sovraperformare nel 2025.
Crescita: un rallentamento necessario
Nonostante le preoccupazioni, PayPal ha continuato a espandere la sua base utenti, aggiungendo 8,8 milioni di nuovi account attivi anno su anno, per un totale di 434 milioni, vicino al massimo storico del 2022. Il numero di account attivi mensili ha raggiunto un record di 229 milioni, segnale di una clientela più coinvolta e di qualità superiore.
Tuttavia, un dato ha allarmato gli investitori: il numero di transazioni di pagamento è calato del 3% anno su anno. A prima vista, questo potrebbe sembrare preoccupante, ma la realtà è più sfumata. La riduzione è dovuta alla strategia del management di privilegiare transazioni più redditizie, riducendo il volume delle operazioni meno profittevoli. Escludendo queste ultime, il numero di transazioni è cresciuto del 7%, mostrando un miglioramento nel segmento Branded Checkout.
I numeri chiave:
Il Total Payment Volume (TPV) ha raggiunto un record di 438 miliardi di dollari, con una crescita del 7% anno su anno.
Il TPV di Branded Checkout è aumentato del 6%, spinto dalle grandi piattaforme e dai marketplace.
Il TPV di Venmo ha registrato un’accelerazione del 10% anno su anno, elaborando 76 miliardi di dollari.
Il TPV transfrontaliero è aumentato dell'8%.
Una strategia per il lungo termine
Il management ha scelto di sacrificare volumi di bassa qualità per migliorare i margini e costruire una crescita più sostenibile. La monetizzazione di Venmo è in forte crescita, con un aumento del 32% negli utenti di Venmo Debit Card e un +22% per il servizio Pay with Venmo.
Perché è importante? Gli utenti che adottano la carta di debito Venmo generano 4 volte più ricavi per account, mentre chi usa Pay with Venmo spende il 300% in più rispetto alla media. Questo significa che PayPal sta trasformando il proprio modello di business, puntando su clienti più redditizi e servizi a valore aggiunto.
Redditività: la strategia sta funzionando
Nonostante il rallentamento della crescita, i margini di profitto stanno migliorando:
Il Transaction Margin Dollar (TM$) è cresciuto del 7% anno su anno, superando l’aumento del TPV e dei ricavi.
Il margine di transazione (TM%) è aumentato al 47%, segnando il terzo trimestre consecutivo di miglioramento.
L’EPS non-GAAP ha battuto le attese, crescendo del 5% anno su anno.
Il calo del margine negli ultimi anni era stato uno dei principali argomenti ribassisti contro PayPal, ma i dati recenti mostrano una netta inversione di tendenza.
Flusso di cassa e riacquisti azionari: un segnale di fiducia
Nel quarto trimestre, PayPal ha generato un flusso di cassa libero record di 2,1 miliardi di dollari, portando il totale a 6,6 miliardi su base annua.
L’azienda ha già riacquistato azioni per 6 miliardi di dollari nell’ultimo anno, riducendo il numero totale di azioni del 6%. Con una nuova autorizzazione di 15 miliardi di dollari, PayPal potrebbe riacquistare fino al 25% delle proprie azioni al prezzo attuale, segnale di una forte fiducia da parte del management.
Valutazione: un’opportunità di acquisto
Dopo il crollo post-utili, il titolo è scambiato a un rapporto P/E di 13,5x e un rendimento da free cash flow dell’8,5%, livelli che rendono PayPal estremamente conveniente rispetto alla sua storia.
Similmente alla mia precedente analisi, confermo un target price di 106 dollari per azione, che rappresenta un potenziale rialzo del 39%. La società è vicina alla media mobile a 200 giorni, un livello di supporto tecnico importante.
Conclusione: un’opportunità unica
La reazione negativa del mercato è stata eccessiva. PayPal sta attraversando una fase di transizione, ma il suo core business resta solido.
Il rallentamento delle transazioni senza marchio è una scelta strategica, non una crisi. Con una quota di mercato dominante del 45%, PayPal ha il potere di determinare i prezzi e massimizzare la redditività.
A lungo termine, questa strategia porterà a un miglioramento dei margini e a una crescita più sostenibile. Nel frattempo, il titolo è ai minimi storici e offre una delle migliori opportunità di acquisto degli ultimi anni.
Non aspettare che le cose migliorino. Non aspettare che la crescita torni. Non aspettare che gli utili accelerino.
Queste cose accadranno: non è una questione di "se", ma di "quando". E quando succederà, sarà probabilmente troppo tardi per comprare a questi livelli.