venerdì 7 marzo 2014

Previsioni per il petrolio e il gas nel 2014, società migliori e peggiori

Le aspettative di un miglioramento dell'economia e i dati macro rialzisti, hanno rafforzato i prezzi del petrolio portandolo a circa 100 dollari al barile. Recentemente la corsa del greggio è stata spinto dall'annuncio del tepering della Federal Reserve. La banca centrale - affermando che l'economia americana è abbastanza forte - ha dichiarato che ridurrà gli riacquisti di 10 miliardi, portando il suo stimolo monetario a zero entro la fine del 2014.

Ciò ha alimentato le speranze di un aumento della domanda di energia dal più grande consumatore di petrolio al mondo. Il momentum rialzista è stato spinto ulteriormente dalle revisioni positive del PIL del terzo trimestre e ha continuato col declino delle forniture statunitensi. Le prospettive sul breve per il petrolio rimangono positive. In particolare, mentre le economie occidentali presentano prospettive di crescita lenta, il consumo mondiale di petrolio si prevede ottenga una spinta sostenuta dalla Cina, Medio Oriente, Centro e Sud America che continuano a espandersi ad un buon ritmo.

Secondo l'Energy Information Administration (EIA), che fornisce statistiche ufficiali sull'energia del governo degli Stati Uniti, il consumo mondiale di greggio è cresciuto da circa 1,1 milioni di barili al giorno nel 2013 ad un livello record di 90,3 milioni di barili al giorno. L'agenzia, nel suo più recente outlook, ha detto che si aspetta che la crescita della domanda globale di petrolio sarà di altri 1,2 milioni di barili al giorno nel 2014. È importante sottolineare che l'ultimo rapporto di VIA presuppone che l'offerta mondiale è anche probabile che salire di 1,2 milioni di barili al giorno nel 2014.



Secondo le nostre analisi, i prezzi del greggio nella prima metà del 2014 saranno in un trend laterale ribassista, la negoziazione sarà tra 90 - 100 dollari al barile. Come fornitura il Nord America rimane forte e il primo accordo con l'Iran rende più facile per il paese vendere la merce.

Outlook gas naturale

Dopo aver postato un calo da record di circa 2,00$ in pochi giorni, il mercato del gas naturale si muove al rialzo guadagnando 25 punti, giacché i trader hanno acquistato il combustibile a prezzi vantaggiosi sperando in una nuova perturbazione prima dell’arrivo della primavera. Il trading del gas naturale è piuttosto interessante, infatti, l’inventario dei giorni scorsi, ha mostrato un calo delle scorte di circa 95 miliardi di piedi cubi contro i 104 miliardi precedentemente stimati mostrando come il prezzo abbia subito un calo maggiore rispetto a quello mostrato dalla domanda.

Negli ultimi anni, una rivoluzione silenziosa sta rimodellando il business dell'energia negli Stati Uniti. Il successo dello shale gas - gas naturale intrappolato all'interno di sedimentarie formazioni rocciose o formazioni argillose - ha trasformato l'approvvigionamento energetico nazionale, con un potenziale economico e un'abbondante nuova fonte di combustibile per il più grande consumatore di energia del mondo.

Con l'avvento della fratturazione idraulica (fracking) - un metodo utilizzato per estrarre gas naturale dalle formazioni rocciose sotterranee con una miscela di acqua, sabbia e sostanze chimiche - la produzione di gas di scisto è ora in forte espansione negli Stati Uniti. La nuova tecnologia è stato valutata come una svolta nelle forniture di energia negli Stati Uniti, giocando un ruolo chiave nel promuovere riserve di gas naturale sul mercato interno.

Detto questo, nei primi giorni di marzo una nuova tempesta invernale ha colpito il nord-est degli Stati Uniti e molte città sono state sommerse dalla neve. Le continue previsioni sul tempo freddo aumentano la domanda di gas naturale per il riscaldamento da parte dei consumatori residenziali e commerciali.

Quali sono le opportunità ?

Considerando le turbolenze del settore energetico, sosteniamo le strutture di business a basso rischio come le large-cap, con i loro bilanci sicuri, gli ampi flussi di cassa e crescita dei dividendi anche in un contesto di prezzi del petrolio basso. Il gruppo migliore rimane sicuramente Chevron Corp. (CVX). La sua attuale pipeline di progetti di sviluppo di petrolio e gas è tra le migliori nel settore, vanta grandi progetti pluriennali. Inoltre, Chevron possiede uno dei più sani bilanci, il che aiuta a sfruttare le opportunità di investimento, con la possibilità di effettuare acquisizioni strategiche.

Si può anche capitalizzare su questa opportunità con il settore relativo ai fornitori di servizi di impianti energetici come Seadrill (SDRL). Questa società di perforazioni vanta contratti di perforazione e attrezzature altamente ingegnerizzate per situazioni gravi come acque profonde e condizioni ambientali difficili.

Il gigante delle perforazione offshore Transocean Ltd. (RIG) fa parte dei nostri preferiti. Con la sua flotta tecnologicamente avanzata e versatile nel drillare offshore. Ha forte portafoglio ordini e una notevole potere sui prezzi, l'azienda offre un elevatissimo livello di guadagni e flussi di cassa. La recente approvazione del dividendo e l'insediamento di una serie di cause civili/penali connessi con l'incidente della Deepwater Horizon hanno anche facilitato l'abbassamento del prezzo del titolo.

Sostenuta dalle tendenze favorevoli nel settore della raffinazione, siamo più ottimisti sul settore di quanto lo fossimo qualche mese fa. Dopo aver attraversato un percorso accidentato per gran parte del 2013, il settore ha iniziato a trovare una via d'uscita dal tunnel negativo.

Su cosa siamo ribassisti

Siamo ribassista sulla compagnia petrolifera più grande d'Europa, la Royal Dutch Shell plc (RDS.A). La società è particolarmente suscettibile alla sua elevata esposizione al business downstream, in più ha spese in conto capitale molto alte.

Non siamo particolarmente contenti anche della società energetica italiana Eni SpA (E). Con una grande presenza in Libia ha visto la sua produzione totale fluttuare negli ultimi tempi, soprattutto a causa delle perturbazioni operative in diversi campi della nazione nordafricana. Inoltre, il portafoglio upstream di Eni comporta un maggiore rischio politico rispetto ai suoi coetanei, dal momento che ha la maggiore esposizione verso i paesi OPEC.

Nabors Industries Ltd. (NBR) è un'altra società che evitiamo, per il momento, soprattutto a causa delle turbolenze del mercato del pompaggio a pressione. La recente debolezza del onshore nel Nord America è stato un negativo. Rimaniamo preoccupati sui fondamenti deboli del gas naturale, che rischiano di limitare la capacità della società di generare utili positivi.

Infine evitiamo il fornitore di servizi di perforazione Rowan Aziende plc (RDC). La volatilità in un contesto macro con ostacoli operativi solleva preoccupazioni. Inoltre, la società si aspetta che le sue spese di perforazione aumentino dal 5% al 7% nel 2013. Rowan si aspetta anche che i costi operativi salgano dal 10% al 11% a partire dal 2014.