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lunedì 3 giugno 2013

E' ora di scommettere contro la Germania ?



Stavolta abbiamo voluto scrivere un articolo che pungoli l'orgoglio tedesco, soprattutto considerando l'attuale crisi della zona euro. Abbiamo anche provato, a dire il vero senza tanto successo, una strategia di trading alla fine di questo articolo. Di seguito vi segnaliamo alcuni punti interessanti che semplificano il motivo della forza tedesca degli ultimi anni:

- Con tutti i flussi di capitali in Germania, i tassi di interesse ai minimi storici e la moneta sottovalutata, l'economia tedesca è in gran parte al riparo dalla crisi dell'euro in termini di economia reale.

- In realtà, questa situazione ha, fino ad oggi, prodotto un boom economico. La disoccupazione è ai minimi decennali, i prezzi delle case e dei salari stanno salendo vivacemente.

- Questo è in realtà un buon sviluppo in quanto, con il crollo dei salari in periferia, si rimedia lentamente agli squilibri di competitività che sono alla radice del problema dell'Eurozona.

Tuttavia, con l'aumento della crisi dell'euro, abbiamo anche notato che:

La Germania è responsabile per una quantità impressionante di operazioni di soccorso (prestiti, garanzie, ecc) nel caso in cui l'eurozona dovesse deragliare. Se la zona euro si disintegra, la Germania rischia di avere un rapido apprezzamento della moneta minando la sua straordinaria crescita economica.

Una moneta in rapido aumento, nel bel mezzo di uno sconvolgimento economico, rischierebbe di avere un impatto sulle finanze pubbliche tedesche devastante anche se la Germania dovesse continuare ad essere in grado di prendere in prestito a tassi così bassi, ipotesi molto dubbia.

Non dimentichiamoci poi che Moody's ha indicato per la Germania (e per altri paesi con la tripla A, come i Paesi Bassi e il Lussemburgo) una prospettiva negativa:
Una crescente incertezza circa l'esito della crisi del debito dell'area euro unita ad una crescente probabilità che sarà necessario un maggior sostegno collettivo per altri paesi sovrani della zona euro, in particolare Spagna e Italia ci spinge a credere che gli outlook dei paesi con tripla A in Europa siano in pericolo.
Moody's poi non si ferma qui, ha inoltre menzionato la possibilità di un'uscita della Grecia e la minaccia per le banche tedesche a causa degli effetti a catena. Ma anche se la zona euro rimanesse intatta:
La Germania, in quanto la più grande economia della zona euro, probabilmente dovrà sopportare un aumento degli oneri finanziari necessari per ulteriori fondi di salvataggio. Fonte CNN
Fino ad ora, i bund tedeschi sono stati un investimento di rifugio sicuro con rendimenti a breve termine. Ci chiediamo per quanto tempo. L'aumento delle turbolenze dell'eurozona rischia di costare alla Germania sostanziali ulteriori fondi in un modo o in un altro, mentre un break-down porterebbe ad una crisi economica e sarebbe pericoloso per le finanze pubbliche tedesche.

Anche se le cose dovessero rimanere più o meno come sono, ci sarebbe sempre l'inflazione, la quale potrebbe benissimo insinuarsi in Germania e non solo. Gli stessi flussi di capitali che hanno portato il rally del bund creerebbero l'aumento dei prezzi delle case.

I salari sarebbero in aumento e si potrebbe sostenere che la politica della BCE dei bassi tassi di interesse sarebbero, paradossalmente, troppo bassi per la Germania.

Questa situazione, che contribuisce a riequilibrare i problemi di competitività all'interno della zona euro, non è diversa da quella della Spagna di un decennio fà. Se l'inflazione comincia ad insinuarsi, i tassi di interesse reali diventerbbero ancora più negativi (stimolando ulteriormente prestiti e consumi), oppure i tassi nominali si muoverebbero in tandem.



Con l'aumento dei rischi e dei costi nel resto della zona euro, pensiamo che il secondo sia più probabile. È per questo che non ci stupiamo affatto di vedere i rendimenti tedeschi iniziare a muoversi di nuovo.

Tutto questo ci porta a credere che siamo in una fase shorting dei bund ETF tedeschi la quale potrebbe essere una buona strategia. Ci sono quattro ETF interessanti:

PIMCO Germania Bond Index ETF ( BUND )
PowerShares DB tedesco Bund ETN ( BUNL )
ProShares tedesco Sov / Debito Sub-Sov ETF ( GGOV )
PowerShares DB 3x tedesco Bund ETN ( BUNT )

Andare in shorting sul BUNT potrebbe essere una mossa molto aggressiva, dal momento che è un ETF a tripla leva finanziaria, anche se a prima vista, la performance è inferiore a quella che ci si potrebbe aspettare:



Come sostituto, potrebbe essere forse anche meglio sul breve un ETF obbligazionario francese ma, ahimè, non siamo riusciti a trovarne uno valido. C'è un ETF Obbligazionario italiano però:

PowerShares DB italiana Treasury Bond Futures ETN (ITLY)

Sul breve, però, preferiremmo obbligazioni francesi. Pensiamo, che lo status di rifugio sicuro, per il bond italiano, sia piuttosto problematico.

Le informazioni e i dati sono ritenuti accurati, ma non ci sono garanzie. Domino Solutions non è un consulente d'investimento e non offre consigli specifici di investimento. Le informazioni qui contenute sono solo a scopo informativo

lunedì 17 dicembre 2012

Analisi di 5 titoli che possono offrirvi un ottimo reddito coi dividendi

One Million Dollar Portfolio dal 2010 ad oggi +90.00%
Stock Win Usa Portfolio dal 2010 ad oggi +124.30
Europa Vincente Portfolio dall'inizio del 2012 +33%
ETF migliori dal 10 ottobre 2012 +9.84%
Gemme nascoste nel 2012 +324.85%
Visione del nostro portafoglio One Million Dollar + 90%
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Calendario eventi macroeconomici USA, EUROPA e CINA
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Ormai da tempo chi segue i nostri articoli si è reso conto che la nostra fisolofia punta su titoli nel lungo periodo, con buoni fondamentali, una crescita costante nel tempo e i dividendi. Spesso abbiamo decantato il valore di un portafoglio che avesse titoli con buoni dividendi e una crescita costante nel nel tempo dell'EPS e delle vendite.

Per questo motivo trovare aziende che hanno mostrato la capacità di aumentare costantemente i loro dividendi nel corso dei decenni, spesso può servire come indicatore convincente della loro stabilità per il futuro. Non solo questo fattore aiuta l'investitore in modo pratico, proteggendoli contro i mali dell'inflazione, ma tale tendenza dimostra anche che l'azienda può effettuarlo nel corso di un periodo di tempo prolungato.

Di conseguenza queste stesse società tendono anche ad avere una volatilità limitata.

Le seguenti aziende rappresentano una selezione diversificata che hanno presentato una crescita dei dividendi nel corso degli ultimi due decenni o più. Sono state scelte sulla base di alcuni criteri tra cui una capitalizzazione di mercato superiore ai 5 miliardi di dollari.

Ognuna ha una reputazione di leader nel suo settore, gli investitori dovrebbero tenere a mente la diversificazione dell'industria nelle loro scelte ma anche di prestare attenzione a una costante tendenza al rialzo dei tassi di dividendi storici. Le aziende che hanno tagliato i loro dividendi in tempi di crisi (tra cui l'ultima recessione) dovrebbe essere guardate con maggior scettiscismo.

Le cinque società sotto elencate hanno continuato ad aumentare i loro dividendi, anche durante l'ultima recessione. Il seguente grafico dei prezzi dimostra che queste aziende hanno performato verso l'alto con relativa stabilità. Ciascuno di loro opera in settori particolari dell'economia fornendo così agli investitori un ulteriore livello di protezione contro i rischi, attraverso la diversificazione di mercato.

Soprattutto, ognuna di queste società ha costantemente aumentato i dividendi ogni anno per almeno due decenni, come si vede nei grafici storici dei dividendi indicati più avanti. Tutti i valori sono aggiornati al 9 dicembre 2012.



Procter & Gamble Co. (PG)
L'azienda fornisce beni di largo consumo per i mercati nazionali e di tutto il mondo. I principali punti di forza di P&G sono la comprensione del consumatore, la capacità di comprensione dell'andamento del mercato, la costruzione del marchio e l'innovazione. Alcuni dei più grandi marchi della società comprendono Crest, Old Spice, Tampax, Charmin, Alba, Marea, e Pepto-Bismol. Il titolo produce un rendimento del 3,2% con un dividendo di 2.25 dollari aumentandolo consecutivamente dal 1957.

Settore Prodotti personali
Capitalizzazione di mercato di 191.20 miliardi di dollari.
Dividend yield al 3,20%
Payout ratio al 68.00%.
Beta 0.26.
Stima 2013 in crescita del +2.83%.




General Dynamics Corporation (GD)
General Dynamics è una grande azienda del settore aerospaziale e della difesa la cui esperienza è in gran parte messa a disposizione delle forze armate. Progetta e produce veicoli da combattimento, sistemi armati e munizioni. General Dynamics si è inoltre sviluppata come leader nell'aviazione commerciale, sistemi marittimi e tecnologie dell'informazione. Le sue origini risalgono al 1952.

Ha una capitalizzazione di mercato di 23,7 miliardi dollari e un rendimento annuo del 3,0% con un dividendo trimestrale di 0,51 dollari per azione. La società ha aumentato il suo dividendo dal 1992.

Settore Aerospazio e Difesa
Capitalizzazione di mercato di 23.83 miliardi di dollari.
Dividend yield al 3,0%
Payout ratio al 30.00%.
Beta 1.24.
Stima 2013 in crescita del +4.83%.




Genuine Parts Company (GPC)
Genuine Parts Company è un'azienda impegnata nella distribuzione di parti di ricambio per autoveicoli, pezzi di ricambio industriali, prodotti per ufficio e materiali elettrici ed elettronici. L'azienda è stata fondata nel 1928 e da allora si è ampliata in una vasta rete di oltre 2.000 attività in tutto il Nord America.

Ha capitalizzazione di mercato di 9,94 miliardi dollari e un ragionevole P/E ratio del 14,79. L'azienda offre un rendimento annuo del 3,1%, con un dividendo trimestrale di 0,495 dollari per azioni e mantiene un rispettabile payout ratio del 49% e ha aumentato il suo dividendo dal 1957.

Settore Auto Parts
Capitalizzazione di mercato di 9,94 miliardi di dollari.
Dividend yield al 3,1%
Payout ratio al 48.00%.
Beta 0,74.
Stima 2013 in crescita del +7.19%.




Walgreen Co. (WAG)
In qualità di operatore di quasi 8.000 farmacie negli Stati Uniti, Walgreen opera come un fornitore locale di farmaci con prescrizione e da banco. L'azienda è stata fondata nel 1901 e ora mantiene una presenza in tutti i 50 stati così come a Puerto Rico.

Ha attualmente una capitalizzazione di mercato di 34,08 miliardi dollari e un P/E ratio inferiore alla media di 10,00. L'azienda offre un rendimento annuale del 3,0% con un dividendo trimestrale di 0,275 dollari per azione. Mantiene un comodo payout ratio del 39% e ha aumentato il suo dividendo dal 1976.

Settore Drug Stores
Capitalizzazione di mercato di 34.77 miliardi di dollari.
Dividend yield al 3,0%
Payout ratio al 40.00%.
Beta 0,99.
Stima 2013 in crescita del +18.47td>




The Coca-Cola Company (KO)
Coca-Cola Company è impegnata nella produzione, commercializzazione e vendita di bevande analcoliche in tutto il mondo. I Marchi popolari della società includono nomi come Coca-Cola, Sprite, Fanta, Minute Maid, Powerade e vitaminwater. L'azienda impiega oggi 146.200 dipendenti in tutto il mondo, offre oltre 3.500 tipi bevande, vende i suoi prodotti in oltre 200 paesi ed è in attività da oltre 126 anni.

The Coca-Cola Company ha una capitalizzazione di mercato di 169,14 miliardi dollari e un P/E ratio di 17.22. Offre un rendimento annuo del 2,7% con un dividendo trimestrale di 0.255 dollari per azionie. Mantiene un payout ratio del 52% e ha aumentato il suo dividendo dal 1963.

Settore Bevande
Capitalizzazione di mercato di 168.91 miliardi di dollari.
Dividend yield al 2,7%
Payout ratio al 51,00%.
Beta 0,51.
Stima 2013 in crescita del +9.08%.






Un rapido sguardo all'immagine qui sopra illustra i vantaggi significativi della crescita dei dividendi. Il beta medio di queste cinque società è di 0,75, suggerendo che la loro volatilità è inferiore alla media di mercato, rappresentato da un valore di 1. Inoltre, nel corso degli ultimi 10 anni, il valore del portafoglio medio è cresciuto del 67,4%.

Tuttavia il fattore più importante di questa immagine risiede nel fatto che queste aziende hanno aumentato significativamente i loro dividendi.

Le informazioni e i dati sono ritenuti accurati, ma non ci sono garanzie. Domino Solutions non è un consulente d'investimento e non offre consigli specifici di investimento. Le informazioni qui contenute sono solo a scopo informativo