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venerdì 14 luglio 2017

Materie prime, lo zucchero ha toccato il suo supporto

I futures dello zucchero, una materia prima fondamentale in tutto il mondo, sono scesi al minimo di 10,13 centesimo per libbra dall’Agosto 2015, ultimo minimo registrato. Il prezzo basso ha causato un rallentamento della macinazione e la domanda ha cominciato ad aumentare i prezzi. La mancanza di forniture ha causato un disavanzo dove la domanda era superiore all’offerta e il prezzo è più che raddoppiato nel corso degli ultimi 10 mesi. Entro giugno 2016 i futures sullo zucchero sono stati scambiato oltre 20,26 centesimi per libbra e ad ottobre, sono saliti ad un livello di 23,90 centesimi.

A prezzi superiori ai 20 centesimi, la produzione è aumentata e la domanda è scesa. L’aumento della produzione ha causato l’aumento delle scorte. Nell’ottobre del 2016, il prezzo dello zucchero è stato scambiato al più alto livello dal luglio 2012, un anno in cui le condizioni della siccità hanno colpito tutte le merci agricole. L’aumento della produzione in risposta all’aumento dei prezzi è diventato troppo per il mercato dello zucchero e il prezzo è andato rapidamente e decisamente verso i minimi.

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Quale sarà il fattore importante?

La raccolta della canna da zucchero brasiliana sarà un fattore importante e finora le previsioni sono contraddittorie. Secondo Datagro, per esempio, la produzione di zucchero del Centro-Sud nel 2017-18 dovrebbe salire da 36,1 a 36,5 milioni di tonnellate, da una stima di 34,1 milioni di questa stagione.

Si prevede che circa 600 milioni di tonnellate di canna da zucchero siano trattate nell’ultima stagione. Tuttavia, l’associazione del settore zucchero brasiliano, Unica, considera una diminuzione della raccolta della canna da zucchero più probabile, anche in buone condizioni meteorologiche, perché i produttori hanno investito troppo poco negli ultimi anni nel mantenimento e nell’aggiornamento delle loro piantagioni.

Si può prevedere che il mercato dello zucchero rimanga sufficientemente teso per giustificare i prezzi intorno ai 20 centesimi di sterline. Ci si aspetta un prezzo di 19 centesimi alla libbra per lo zucchero greggio al negli ultimi tre mesi del 2017.

Societe Generale mantiene invece una visione neutrale sullo zucchero per il breve periodo, nonostante il recente calo dei prezzi. La merce ha perso una parte del suo splendore dopo la rinnovata debolezza del real brasiliano e il mancato sviluppo climatico della Nina. Ricordiamo che, in assenza di nuove notizie meteo importanti, i prezzi dello zucchero dovrebbero continuare a muoversi in relazione alla competitività del produttore Brasile. Teniamo inalterate le nostre previsioni sul prezzo dello zucchero.

A prescindere da qualsiasi clima negativo, crediamo che il mercato dello zucchero porterà un surplus di 3,5 milioni di tonnellate nel 2017-18, contro un disavanzo di 2,6 milioni nel 2016-17. Tuttavia, il livello globale di scorte dovrebbero diminuire dal 19,6% nel 2016-17 al 18,9% nel 2017-18, simile al livello del 2010-11, quando i prezzi dello zucchero hanno toccato i 35,31 centesimi al chilo.

Fattori di domanda e offerta

I fattori di offerta e di domanda hanno portato il prezzo dello zucchero a più del doppio da agosto 2015 a ottobre 2016. Il rally di dieci mesi c’è stato grazie alla domanda maggiore. Il surplus si è trasformato in un deficit di mercato, il prezzo si è mosso costantemente verso l’alto. Tuttavia il prezzo più elevato ha portato i produttori ad aumentare la produzione e gli inventari hanno cominciato a fornire una domanda sempre più bassa a causa del prezzo più alto. Il disavanzo è diventato un surplus nel mercato dello zucchero e il raduno di quattordici mesi è diventato una correzione dei prezzi di dieci mesi.

Nelle recenti sessioni, sembra che lo zucchero abbia toccato il fondo e potremmo essere sul punto di un nuovo rally che ancora una volta farà sognare le prospettive della merce. L’impressionante rally dei prezzi dello zucchero sin dall’inizio dell’anno sembra aver raggiunto il suo massimale a 23,30 centesimi al chilo alla fine di settembre e da allora è diminuito lentamente ma costantemente. E’ stato scambiato a 21,0 centesimi per libbre il 4 novembre. Il prezzo è sceso del 6,5% rispetto allo stesso giorno del mese scorso, ma è superiore del 40,4% su base annua.

Il rallentamento del prezzo dello zucchero di quest’anno ha riflesso la produzione lenta nei produttori chiave, che dovrebbero causare un disavanzo nel mercato dello zucchero. La recente diminuzione, tuttavia, ha rivelato che gli analisti di mercato si concentrano ora su un possibile surplus nel 2018, il che ha spinto alcuni speculatori ad uscire dal mercato.

Conclusioni

Il prezzo dello zucchero è stato un esempio dell’economia pratica delle materie prime. Il mercato si era trasferito in una determinata condizione e il prezzo è sceso come un sasso. Tuttavia, con lo zucchero a meno di 15 centesimi per libbra, i produttori potrebbero ridurre l’output nei prossimi mesi. Inoltre, la domanda è probabile che potrebbe iniziare a far calare le scorte. Il prezzo si è sceso mentre la produzione è aumentata e gli inventari sono cresciuti, ma ora, quei depositi possono essere sul punto di dissolversi, il che potrebbe aumentare i prezzi nei prossimi mesi. La curva dei futures dello zucchero ci dice che la produzione e le scorte probabilmente diminuiranno dall’attuale livello di prezzo.

Il prezzo dello zucchero probabilmente si abbasserà ancora nei prossimi mesi. Abbiamo visto i primi segni di un fondo nel mercato dei futures, ma è ancora troppo presto per dire che il mercato orso è terminato. Ritengo che il lato negativo sia limitato, i fondamentali dell’offerta e della domanda potrebbero passare da un surplus al deficit, e le prospettive per il prezzo dello zucchero stanno migliorando rispetto a quelle che avevano dal rally che ha spedito il prezzo dei futures al di sopra del 100%.

Gli analisti prevedono che il prezzo medio dovrebbe arrivare intorno a 19,6 centesimi per libbra negli ultimi tre mesi del 2017.

venerdì 11 novembre 2016

Palladio, domanda in crescita e inversione di tendenza

Il Palladio fa parte di quel gruppo di metalli, direttamente collegato al Platino, che in gran parte viene utilizzato nell’industria. Quindi è un buon indicatore del miglioramento/peggioramento della produzione, soprattutto nel settore delle automobili. Il calo della domanda di carbone da parte della Cina mette pressione sui prezzi delle materie prime a livello mondiale, gli occhi ora sono puntati berso il rame dopo che ha ottenuto il più grande raduno settimanale degli ultimi 35 anni. Gli altri metalli preziosi come il Platino è sceso del 2,8 per cento a 970,99 $ l’oncia, dopo aver toccato i 966 $, il più basso dal 28 ottobre. Il palladio, d’altra parte, è salito per la quinta sessione di fila, in crescita del 2 per cento a 691 $ dopo avere toccato il livello più alto dal 5 ottobre a 697,50 $.

Domanda di Palladio nel settore auto 2015

Secondo HSBC Securities, i fondamenti del palladio non sono così legati al platino come si crede. E’ molto influenzato dall’Oro, ma non dal palladio. Sempre secondo HSBC la domanda per il 2017 di metalli per l’industria è a favore del Palladio, anche se in termini di aumento del prezzo, il mercato potrebbe favore il Platino, in quanto il Platino storicamente un rapporto di prezzo di prezzo migliore.

Il Palladio è un metallo raro, di aspetto bianco-argenteo, del gruppo del platino a cui somiglia anche chimicamente: viene estratto principalmente da alcuni minerali di rame e nichel. I suoi usi più comuni sono nell’industria, come catalizzatore, e in gioielleria. Da qui il suo collegamento con l’Oro, infatti l’oro bianco è una lega d’oro e palladio, quest’ultimo è aggiunto per decolorare l’oro.

Dal terzo trimestre al quarto cos’è cambiato ? il platino è probabile che sia più forte a causa della stagione dei matrimoni indiani e l’acquisto di gioielli per Natale. Dal punto di vista degli investimenti, dobbiamo anche stare attenti a due altre questioni. In primo luogo, quando le aspettative sono di un piccolo aumento di prezzo nel palladio, il mercato speculatorio potrebbe anticipare una correzione per ottenere una migliore opportunità di entrata. In secondo luogo, il rapporto di dollari e il potenziale aumento dei tassi di interesse nel mese di dicembre (il fattore di Trump potrebbe essere un motivo emotivo e non fondamentale). In entrambi i casi gli scenari rialzista o ribassista sono meglio controllati dai grafici.

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Il grafico qui sopra mostra come il MACD si stia portando in posizione di acquisto e il prezzo del metallo abbia rotto le due medie mobili, sul breve a 50 e sul lungo a 200. Il potenziale supporto di acquisto è evidenziato è intorno i 650 $. E’ possibile che si formi un H&S con la spalla destra che scenda fino ai 660 $. L’area di maggiore interesse si trova a circa 700 $, che indicherebbe l’apertura di un canale in calo dai precedenti due massimi – agosto e fine di settembre.

In sintesi, il mercato dovrebbe trovare spazio per un ulteriore rally, ma dopo la prima correzione di un imminente situazione di “ipercomprato”. A seconda del risultato o la gravità della correzione di breve termine, il palladio potrebbe correggere in un modello “testa e spalle”, prima che la continuazione rialzista (con la possibilità di testare i minimi del 2016). Un anticipo di una simile situazione e la correzione avuta nel 2010, ma che potrebbe essere un ostacolo troppo lontano per novembre, dato il crescente potenziale dei tassi di interesse.