giovedì 16 marzo 2017

Gas Naturale, continua la salita malgrado i macro non buoni

Il gas naturale ha l’abitudine di ignorare i dati macro fondamentali anche quando si tratta di informazioni che potrebbero spingerlo verso il basso il suo prezzo. Nel 2016 il prezzo è sceso al livello più basso dal 1998, quando i futures del mese avevano raggiunto un minimo di 1,611 $ per MMBtu (milione di unità termiche britanniche).

Le materie prime tendono ad essere altamente volatili; infatti, il settore delle materie prime è spesso la asset class con la più alta variabilità di prezzo rispetto ad altri mercati tradizionali, come azioni, obbligazioni e valute. La propensione alla volatilità dei prezzi porta spesso il prezzo di una merce a salire ai massimi sfidando ogni spiegazione razionale e cadere ai minimi di gran lunga inferiori ai livelli che la teoria economica classica imporrebbe.

Uno dei motivi che cui le materie prime sono così volatili è che i trader dei mercati future possono controllare una posizione significativa long/short con un margine del 5-10% del valore contrattuale. Il flusso di capitali speculativi uniti alle condizioni geopolitiche e altri fattori globali, provoca una maggiore variazione dei prezzi delle materie prime. Pertanto, quando si parla del prezzo del gas naturale, è probabile che i minimi visti lo scorso anno alla fine della stagione invernale siano una sovra-estensione verso il basso.

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Il grafico qui sopra mostra il prezzo del gas naturale, come possiamo notare è diminuito di circa il 30% da fine dicembre a fine febbraio. L’open interest è aumentato proprio con la discesa del prezzo. Tuttavia, appena gli indicatori di momentum e la forza sono scesi in territorio oversold, il prezzo ha trovato un supporto a 2.7 molto interessante, da quel momento c’è stata la ripresa fino a 3 $ per MMBtu lo scorso Venerdì. Il rally è stato tecnico, i fondamentali continuano a puntare ad una condizione di eccesso di offerta.

Il dato che ha cambiato tutto, le riserve

Secondo quanto pubblicato, il dato sul cambiamento del numero di piedi cubi di gas naturale è stato negativo di 68 miliardi, mentre nella precedente rilevazione aveva segnato +7 miliardi. Gli analisti avevano previsto un calo di 61 miliardi. Le riserve di gas naturale sono scese più del previsto. Questo è stato un cambiamento significativo di 7 miliardi di piedi cubi.

Il prezzo del gas naturale è andato quindi in controtendenza al trend di riduzione delle materie prime e ha guadagnato terreno nonostante un forte calo di oltre il 5,0% del greggio . Il gas naturale è stato anche resiliente questa settimana a fronte di un dollaro forte.

Alte le scorte potrebbero fare pressione sul prezzo del gas naturale. Tuttavia, il freddo potrebbe guidare i prezzi nel breve termine. Ad Aprile infatti, i futures sull’ETF del GAS, United States Natural Gas (UNG), sono saliti dell’1,1% e sono stati scambiato a 3 $ per MMBtu.

I prezzi sono cresciuti molto durante il mese a causa del rapporto di inventario del gas naturale rialzista e delle previsioni di tempo freddo. Lo S&P500, il Dow Jones e il NASDAQ sono in prossimità di livello alti. Lo slancio rialzista nel mercato azionario degli Stati Uniti potrebbe sostenere la domanda di gas naturale e di prezzi del gas.

Come si muovono i grandi investitori

Il 10 marzo 2017, la CFTC (Stati Uniti Commodity Futures Trading Commission) pubblicherà il suo settimanale “Commitment of Traders”, rapporto per la settimana terminata il 7 marzo 2017.

Il 3 marzo 2017, la CFTC ha riferito che gli hedge fund hanno aumentato la loro posizione netta sul lungo in contratti future e opzioni di gas naturale degli Stati Uniti per 2.477 contratti a 78.292 dal 21-28 Febbraio, posizione long per il 2017. I contratti degli hedge fund sul gas naturale sono vicino al livello più basso del 2017, 75,815 contratti nella settimana terminata il 21 febbraio 2017. Questo suggerisce che i fondi speculativi sono meno rialzista sul gas naturale.

Gli hedge fund potrebbero aver ridotto le loro posizioni long a causa dei fondamentali del gas naturale. Alti inventari e il clima mite in questo periodo dell’anno stanno facendo pressione sui prezzi. I prezzi del gas naturale possono avere un impatto sui guadagni di alcuni produttori come Southwestern Energy (SWN).