Bill Gates, analisi del suo portafoglio (prima di quattro parti)
In uno dei tanti libri che ho letto di Warren Buffett, spesso l’Oracolo di Omaha faceva riferimento a Bill Gates, l’uomo più ricco del mondo, come ad un amico. Bill Gates è molto di più, infatti, oltre ad aver seguito le orme di Buffett come investitore, Buy and Hold, il classico cassettista, nel suo portafoglio il 58% è costituito da azioni della Berkshire Hathaway (BRK.B), proprio la società di Warren Buffett.
La Fondazione Bill & Melinda ha un saldo di 18.5 miliardi dollari, infatti da quando Gates ha lasciato la Microsoft (MSFT) si è dato alla filantropia con sua moglie. Questo tipo di ricchezza è qualcosa che la maggior parte di noi può solo sognare. Non dimentichiamo che comunque Gates è un umano, è un investitore come noi, ha rivoluzionato il mondo con il suo Windows, ma è sempre alla ricerca di società sottovalutate per acquisti sul lungo termine, alcune delle quali diano anche buoni dividendi.
Come detto, Bill Gates è un amico personale di Warren Buffett, quindi non è una sorpresa vedere la Bill & Melinda Gates Foundation avere un approccio simile agli investimenti di Buffett. Nel suo portafoglio, elencato qui sotto infatti, possiamo vedere titoli ad alto rendimento di dividendo. La Fondazione Bill & Melinda possiede diverse aziende altamente redditizie, con vantaggi competitivi sostenibili. Molte delle società pagano dividendi agli azionisti e aumentano i dividendi nel corso del tempo.
Ecco i secondi 4 titoli del suo portafoglio comporto da 16 azioni
Wal-Mart (WMT)
Ecolab (ECL)
FedEx (FDX)
United Parcel Service (UPS)
Wal-Mart (WMT)
Wal-Mart (WMT) è un altro grande esempio di società con vantaggi competitivi durevoli nel tempo. E’ il più grande rivenditore al mondo, con un fatturato annuo di circa 500 miliardi di dollari. L’azienda sta dominando il settore retail, mantenendo un focus laser-like sulla riduzione dei costi in tutto il mondo, in particolare nella catena di approvvigionamento e di distribuzione.
Nonostante il fatturato in crescita, l’azienda ha sottoperformato rispetto alla media del settore del 10,5%. Dal momento che nello stesso trimestre di un anno fa, i ricavi sono leggermente aumentati dello 0,7%. Questa crescita dei ricavi non sembra aver modificato le stime societarie che vedono un calo degli utili per azione.
Il rapporto debito-equity è un basso, attualmente a 0,64, ed è inferiore alla media del settore, il che implica che vi è stato un impegno importante nella gestione dei livelli di debito. Anche se l’azienda ha un forte rapporto debito-equity, il quick/ratio a 0.15 è molto debole e dimostra una mancanza di capacità di pagare gli obblighi a breve termine.
La società, sulla base della variazione del risultato netto rispetto allo stesso trimestre di un anno fa, ha significativamente sottoperformato lo S&P500 e quello del settore staples. Il cash flow operativo netto è diminuito marginalmente a 4,713 milioni o il 3,87% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Inoltre, quando si confrontano il tasso di generazione di cassa con la media del settore, l’azienda ha una crescita significativamente inferiore.
Ecolab (ECL)
Ecolab (ECL) è una società che produce prodotti per la pulizia. Opera in vari segmenti: industriale globale, istituzionale, energetico e altro. Un’altra categoria comprende l’eliminazione dei parassiti e la cura delle attrezzature. Il gruppo industriale prevede il trattamento delle acque, la pulizia, e servizi igienico-sanitari alle grandi imprese industriali. La base di clienti industriali è costituita principalmente da alimenti e bevande, produzione, prodotti chimici e le compagnie minerarie. I servizi di business istituzionali sono specializzati in prodotti e servizi per la ristorazione, alberghi, assistenza sanitaria e vendita al dettaglio industriale. Questo segmento produce prodotti come biancheria e prodotti per le pulizie. Il segmento Global Energy detiene il marchio Nalco. Nalco fornisce servizi di trattamento delle acque chimiche e per l’industria petrolifera e del gas.
Secondo noi Ecolab è un Buy. La nostra analisi è spinta da aspetti positivi importanti che riteniamo dovrebbero avere un impatto maggiore rispetto agli eventuali punti deboli e dovrebbe dare agli investitori una migliore opportunità di prestazioni rispetto alla maggior parte dei titoli.
La crescita dell’utile netto rispetto allo stesso trimestre di un anno fa, ha notevolmente superato quello dello S&P500 e dell’industria chimica. L’utile netto è aumentato del 45,1% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, passando da 257,80 milioni a 374,10 milioni di dollari. Il margine di profitto lordo è piuttosto elevato; Attualmente è al 55,10%. Aumentato rispetto il trimestre dell’anno precedente.
Ecolab ha migliorato gli utili per azione del 47,7% nel trimestre più recente rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. Questa società ha registrato un utile in qualche modo volatile, ma riteniamo che sia in crescita l’EPS nel prossimo anno. Durante lo scorso anno fiscale, Ecolab ha registrato un utile più basso di 3,32 contro 3,93 dollari dell’anno precedente. Quest’anno, il mercato si aspetta un miglioramento del risultato 4.40 contro 3.32.
FedEx (FDX)
FedEx (FDX) è una holding. Fornisce un portafoglio di trasporto e-commerce e servizi alle imprese con il marchio FedEx. La società opera in quattro segmenti: FedEx Express, FedEx Ground, FedEx Freight e FedEx Service. Federal Express Corporation (FedEx Express) è una società di trasporto espresso, offre consegne entro 1-3 giorni lavorativi. FedEx Ground (FedEx Ground) è un fornitore di servizi di consegna via terra.
Fedex per noi è un Buy. Il cash flow operativo e l’andamento del titolo sono solidi. I suoi punti di forza superano il fatto che la società mostra bassi margini di profitto. La crescita dei ricavi ha leggermente superato la media del settore del 12,1%. Poiché lo stesso trimestre di un anno fa, i ricavi erano aumentati del 19,9%. La crescita dei ricavi della società sembra aver contribuito a incrementare i guadagni per azione.
FEDEX ha migliorato gli utili per azione del 6,1% nel trimestre più recente rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. L’azienda ha mostrato un profilo di guadagni positivi. Riteniamo che questa tendenza dovrebbe continuare. Durante lo scorso anno fiscale, ha aumentato le sue stime a 6,44 rispetto ai 3,60 dell’anno precedente. Quest’anno, il mercato si aspetta un miglioramento a 12,15 contro 6.44 dollari.
Il cash flow operativo netto è aumentato a 1,664 mialirdi o del 37.18% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Inoltre, ha notevolmente superato il tasso di crescita dei flussi di cassa media del settore. Gli investitori hanno evidentemente cominciato a riconoscere i fattori positivi. Nell’ultimo anno infatti ha realizzato una plusvalenza del 39% esclusi i dividendi.
United Parcel Service (UPS)
United Parcel Service (UPS) è una società di spedizioni che opera negli Stati Uniti. E’ un fornitore di soluzioni globali di supply chain management. L’azienda offre pacchetti di spedizione per ogni giorno lavorativo a circa 1,1 milioni di clienti con 7,7 milioni di destinatari in oltre 220 paesi.
Nonostante il suo fatturato in crescita, l’azienda ha sottoperformato rispetto alla media del settore del 12,2%. Dal momento che nello stesso trimestre di un anno prima i ricavi sono leggermente aumentati del 5,5%. Questa crescita dei ricavi non sembra aver modificato le stime della società, che vedono un calo degli utili per azione.
La società ha notevolmente aumentato il suo ROE rispetto allo stesso trimestre di un anno prima. Questo è un segnale di forza significativa all’interno della società. Rispetto ai competitor del settore e il mercato globale, United Parcel Service supera in modo significativo la media del settore e lo S&P500. Il cash flow operativo netto è leggermente aumentato a 1.110 miliardi o il 9,35% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Nonostante un aumento del flusso di cassa, il tasso di crescita dei flussi di cassa di United Parcel Service sono comunque inferiore al tasso di crescita media del settore.
Il margine di profitto lordo è attualmente basso, attestandosi a 0,80%. Le ultime trimestrali hanno messo a nudo un problema di debolezza nelle stime del prossimo trimestre. Il titolo da inizio anno è in negativo.