lunedì 18 marzo 2013

4 titoli da inserire nel portafoglio per un mercato incerto

One Million Dollar Portfolio dal 2010 ad oggi +98.01%
Stock Win Usa Portfolio dal 2010 ad oggi +136.05
Europa Vincente Portfolio dall'inizio del 2012 +32.56%
ETF migliori dal 10 ottobre 2012 +14.14%
Gemme nascoste nel 2012 +369.68%
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Quasi ogni giorno ci sono analisti di mercato che suggeriscono un crollo imminente ed altrettanti ai quali sembra che il mercato andrà su per sempre. Ogni gruppo cita varie forme di analisi che avvalori la loro tesi ma la verità è che nessuno sà veramente cosa succederà. Gli investitori devono essere preparati per qualsiasi risultato. Idealmente possiamo usare una strategia di portafoglio che fornisce protezione contro il ribasso pur mantenendo una certa possibilità di rialzo in caso di mercato toro.

Prima di tutto diamo un'occhiata ad alcune strategie tra le più diffuse suggerite dai gestori di portafoglio per affrontare un mercato incerto.

Opzioni di Vendita (Puts)/Chiamate (calls)

Un modo comune per la copertura di posizioni long è quello di acquistare puts degli stessi titoli, quando i prezzi di mercato calano, i soldi persi nella posizione long sono in qualche modo recuperati dalla put che ora è in guadagno. Le call possono essere usate in modo simile per coprire posizioni corte. Se il mercato rimane stabile per un periodo di tempo significativo, l'investitore ne verrà fuori con un sacco di soldi. E' una tecnica molto comune tra gli investitori ma anche complessa, non sempre è facile trovare delle puts ottimali.

Trovo che questo metodo possa essere controproducente, in quanto usare puts/calls riduce i potenziali utili e perdite. Se un investitore ha fiducia in una posizione, questa riduzione non è auspicabile e se un investitore non è sicuro, non dovrebbe essere in quella posizione.

Vendite al ribasso (Shorts) per bilanciare il long

Vendere al ribasso un titolo nello stesso settore di un posizione long elimina il rischio del settore stesso. L'investitore non ha più bisogno di preoccuparsi del settore o delle prestazioni complessive del mercato. Questo metodo ha una funzione molto valida quando l'investitore ha l'intuito di quale società salirà. Purtroppo non è ottimale come strategia di portafoglio per la riduzione delle perdite dal momento che inibisce anche al rialzo.

Investire in ETF

Gli ETF conservano tutto il loro potenziale sul rialzo dei singoli titoli e in tanti anni hanno effettivamente sovraperformato gli hedge fund. Il problema qui sta nella mancata riduzione delle potenziali perdite.

L'ETF dell'indice S&P 500 (SPY) durante il periodo recessivo del 2008 è sceso come tutti gli altri asset. Gli ETF sono pensati per ridurre i rischi attraverso la diversificazione, ma dovrebbe essere chiaro che cambia solo il profilo di rischio e non riduce l'entità del ribasso previsto.

Molti investitori preferiscono gli ETF proprio per queste diversificazione ma purtroppo ancora non riescono a ridurre il ribasso generale. Un altro approccio utilizzato per un mercato incerto è quello di investire in metalli preziosi.

Metalli preziosi

Anche se non è tradizionalmente considerata come una moneta corrente, l'oro ha poco valore intrinseco. Il suo valore è determinato da ciò che la società o il mercato è disposto a pagare per averne un'oncia. Pertanto un investimento in oro è soggetto alle emozioni del mercato come qualsiasi altro titolo. Non vi è alcun motivo di ritenere che l'oro abbia un rovescio della medaglia, è semplicemente un diverso profilo di rischio come un qualsiasi altro investimento e come tale è soggetto alle crisi di panico che possono causare un crollo.

Purtroppo questi metodi non ci proteggono da un eventuale crollo recessivo o da una situazione stagnante dell'economia, si limitano a spostare i fattori che fanno scattare le perdite. Utilizzare correttamente queste metodologie richiederebbe all'investitore di predire la causa della correzione successiva, che, a mio parere, non è plausibile.

Pochi possono prevedere una crisi finanziaria in arrivo e molti invece prevedevano che il fiscal cliff o il cosi detto "sequester" sarebbero stati causa del giorno del giudizio. Il tentativo di prevedere il mercato è un gioco perdente. Trovo che tutte le strategie di portafoglio discusse finora possano essere insoddisfacenti, in quanto ciascuna di esse sacrifica il guadagno e non riesce a ridurre il ribasso. Unite però formerebbero un portafoglio quasi ottimale.

Ma alla fine allora qual'è il metodo migliore ?

Non sprecare le tue forze per cercare di prevedere il mercato. Non sprecare soldi proteggendoti da ciò che potrebbe accadere. C'è un modo per ottenere protezione da un eventuale ribasso senza cercare di prevedere il futuro: un portafoglio di azioni forti con indicatori che riducono notevolmente il ribasso.

Di seguito vi mostro alcuni titoli che generalmente sono forti con un potenziale rendimento superiore e con aspetti fondamentali tali da allontanare alcuni pericoli imprevisti.

American Realty Capital Properties (ARCP)
La società stipula contratti di affitto tre volte più lunghi rispetto ai normali standard. Tali contratti contengono aumenti degli affitti annuali, in questo modo i suoi utili, naturalmente, miglioreranno con il tempo e garantiscono entrate anche da una potenziale recessione economica.

Poiché i contratti si estendono oltre gli 11 anni in media, gli inquilini sono legalmente obbligati a pagare, anche se i loro negozi stanno fallendo. Naturalmente, questo solleva l'azienda dalle preoccupazioni di fallimento, che sono minacce molto reali. Con il 75% di inquilini del settore bancario, ARCP dovrebbe cavarsela molto bene.

Analisi tecnica del titolo American Realty Capital Properties (ARCP) con medie mobili e rsi per il 2013 negli ultimi 2 anni

Omega Healthcare (OHI)
Omega Healthcare possiede strutture di cure specializzate che concede in leasing agli operatori sanitari. Negli ultimi anni i REIT sanitari hanno goduto di una solida attività di leasing con un impressionante tasso del 8/12% di crescita annuale. Nonostante i forti guadagni OHI ha ancora un P/E eccezionale.

Molto simile ad ARCP i contratti di Omega hanno una durata abbastanza lunga e sono basati su aumenti automatici dell'affitto. OHI, tuttavia, non si basa sul merito creditizio dei suoi inquilini, come prevenzione dell'insolvenza, ma piuttosto sulla natura del settore.

Non importa ciò che accade all'economia o al mercato, la gente continuerà ad ammalarsi. L'assistenza sanitaria è uno dei pochi settori che si basa su un supporto di domanda garantita. Medicare e Medicaid sono stati tra i pochi programmi governativi ad essere rimasti illesi (finora), in questo modo il finanziamento delle strutture per anziani non autosufficienti sembra ancora assicurato.

Analisi tecnica del titolo Omega Healthcare (OHI) con medie mobili e rsi per il 2013 negli ultimi 2 anni

Weyerhaeuser Co (NYSE:WY)
Weyerhaeuser Company è una società di prodotti forestali. E' impegnata nella coltivazione e raccolta di alberi da cui ricava legname, costruisce case e ha anche una vasta gamma di prodotti forestali. Ha uffici in 11 paesi e clienti in tutto il mondo. Gestisce 20,3 milioni di acri di foreste di cui ne possiede 5.700.000.

La domanda dei prodotti in legno, sia a livello nazionale sia a livello internazionale, è in forte crescita. Questo grazie alla domanda del settore immobiliare, con una crescita significativa nella costruzione di case. Mentre i prodotti in legno sono soggetti ai prezzi di mercato, i REIT del legname hanno imparato a rinviare la raccolta in attesa dei tassi opportuni. Inoltre, avendo clienti a livello internazionale, Weyerhauser attenua le perdite derivanti da problemi locali.

Analisi tecnica del titolo Weyerhaeuser Co (NYSE:WY) con medie mobili e rsi per il 2013 negli ultimi 2 anni

Yum Brands (YUM)
YUM è la società madre di vari fast-food in franchising, in particolare KFC, Pizza Hut e Taco Bell. Ha un enorme potenziale di crescita sopratutto in paesi come Cina e India. Molti di questi negozi restituiscono il loro costo iniziale entro 3 anni dall'apertura.

Questo titolo protegge anche dalla crisi economica grazie alla natura anticiclica del mercato interno di vendita dei fast-food. Purtroppo non si può dire lo stesso delle sue filiali cinesi in quanto sono considerati prodotti abbastanza costoso.

Analisi tecnica del titolo Yum Brands (YUM) con medie mobili e rsi per il 2013 negli ultimi 2 anni

Il portafoglio nel suo complesso

Mentre nessuno dei singoli titoli è al sicuro da una crisi del settore specifico, ognuno di loro è posizionato in un settore diverso, così la protezione primaria proviene dalla diversificazione. Va osservato che investire in un portafoglio con titoli come quelli sopra indicati non elimina da inconvenienti, li riduce.

Ridurre un aspetto negativo senza sacrificare alcun vantaggio è una cosa difficile. L'insieme dei titoli suggeriti è solo uno dei tanti modi per preparare un portafoglio ad affrontare un mercato incerto, ma per poter essere sufficientemente tranquilli bisogna completarlo, suddividendolo anche per area geografica e per prodotto, tipo ETF, Obbligazioni corporate, metalli preziosi e liquidità, solo cosi si ottiene una vera propria diversificazione del portfolio.

Le informazioni e i dati sono ritenuti accurati, ma non ci sono garanzie. Domino Solutions non è un consulente d'investimento e non offre consigli specifici di investimento. Le informazioni qui contenute sono solo a scopo informativo