In termini generali, sia i mercati azionari emergenti che quelli sviluppati hanno messo a segno una progressione; i titoli dei mercati emergenti hanno in generale sovraperformato gli omologhi dei mercati sviluppati, poiché il miglioramento dei fondamentali e maggiori rendimenti hanno spinto i flussi di fondi verso i mercati emergenti.
In particolare gli emergenti asiatici hanno affrontato venti contrari negli ultimi anni, ma crediamo che la regione si trovi ad un punto di svolta. Vediamo una serie di settori sottovalutati e crediamo sia il caso di prendere in considerazione di iniziare ad investire in quei paesi. Il grafico qui sotto mostra un doppio rimbalzo sull’ETF EFA (iShares MSCI EAFE ETF) che hanno creato un mini trend positivo molto importante. Il rimbalzo è dovuto soprattutto sulla crescita nominale in Cina e i miglioramenti dei profitti aziendali.
Il prodotto interno lordo (Pil) nominale della Cina si riflette nei prezzi alla produzione che stanno avendo una svolta positiva quest’anno per la prima volta in quasi cinque anni. Questo spostamento reflazionistico sta prendendo piede dato che la crescita in Cina si sta stabilizzando. Questo dovrebbe sostenere mercati emergenti asiatici, dato che i cicli economici e di mercato sono direttamente correlati a quelli cinesi.
In aggiunta i canali di distribuzione online nei mercati emergenti stanno crescendo rapidamente. Così come in Occidente, per i distributori tradizionali la crescente penetrazione dell’online è stata accompagnata da una riduzione delle vendite a perimetro costante. La Cina ha spianato la strada nell’e-commerce e, guardando avanti, anche l’India offre un enorme potenziale. Inoltre c’è una crescente attenzione verso il benessere personale e la salute. La crescita della ricchezza spinge la domanda per cure mediche di qualità, portando però al contempo a una maggiore incidenza di malattie legate allo stile di vita come l’obesità e problemi cardiovascolari.
Nel complesso quindi vediamo validi motivi per investire in modo selettivo nei mercati emergenti sul lungo termine. I paesi siamo convinti siano migliori sono Indonesia e India. Inoltre non dimentichiamo gli upgrade delle agenzie di rating su Israele e Taiwan. I tagli dei tassi in Indonesia supportano maggiori investimenti delle imprese e la spesa dei consumatori, mentre l’India ha attuato riforme chiave per il suo sistema fiscale.