mercoledì 9 gennaio 2019

Tre fattori da controllare se vuoi investire nella marijuana

Ognuno di noi avrà ricevuto o visto almeno una volta nel 2018 una pubblicità su titoli azioni legati alla marijuana. Con la legalizzazione che avanza in molti stati nel mondo, i produttori dell'erba "magica" sono stati presi d'assalto dai compratori, il nuovo boom economico del millennio, così è stato descritto. Ma dietro tutte le notizie, cerchiamo di capire se davvero è un settore che può regalare guadagni in breve tempo, oppure è la classica speculazione che può portare danni al portafoglio.

La spinta più grande che hanno ricevuto queste aziende è arrivata sicuramente dal settore bevande, Cola Coca e Costellation in primis hanno annunciato l'arrivo di bevande alla marijuana. Dalla Coca Zero alla Coca Cannabis? La bibita più famosa del mondo avrebbe messo gli occhi sul mercato delle bevande alla cannabis, consapevole che "si sta evolvendo rapidamente". Un settore a rapida crescita che potrebbe offrire l'opportunità di sfruttare la legalizzazione della marijuana in Nord america ed Europa. Nello stesso periodo uscì la notizia che Constellation Brands, altro grande produttore di bevande, ha fatto massicci investimenti in Canopy Growth, produttrice numero uno di cannabis in Canada.



Queste grandi storie, nel 2018, sui titoli legati alla marijuana, includevano anche mercati ricreativi che aprivano le loro attività in California e in Canada. Ma quali saranno gli importanti sviluppi che incideranno su queste società di marijuana nel nuovo anno? Analizziamo alcuni fattori fondamentali da tenere d'occhio e le azioni che dovrebbero avere maggiori probabilità di beneficiarne.

Sforzi per cambiare le leggi sulla marijuana negli Stati Uniti

I volumi di aziende legate alla produzione di cannabis, sono direttamente aumentate alle modifiche delle leggi federali sulla marijuana negli Stati Uniti. Anche se 31 stati hanno legalizzato la marijuana medica e 10 stati quella ricreativa, la marijuana rimane illegale a livello federale negli Stati Uniti. Ma il mercato statunitense è enorme, rappresentando circa l'85% delle vendite totali di marijuana legale a livello mondiale lo scorso anno.

Gli indici che mostrano i titoli più grandi come il Nasdaq, New York (NYSE) o il Toronto Stock Exchange (TSX) non possono condurre affari negli Stati Uniti e mantenere i loro elenchi. Le compagnie di cannabis che operano negli Stati Uniti devono essere presenti sui relativi indici minori come il Canadian Securities Exchange (CSE) o essere acquistate tramite banca fisica. Questo limita la loro esposizione agli investitori. Inoltre, l'accesso a queste società da parte dei servizi bancari è limitato a causa delle restrittive leggi federali.



Gli sforzi per cambiare le leggi federali negli Stati Uniti porteranno modifiche nel 2019? È possibile. La senatrice Cory Gardner e la senatrice Elizabeth Warren, che rappresentano entrambi gli stati che hanno legalizzato la marijuana ricreativa, stanno ancora cercando di ottenere una legge bipartisan attraverso il Senato che cambierebbe quelle federali nel riconoscere i diritti degli stati per far rispettare le proprie leggi sulla marijuana. Un disegno di legge analogo viene sostenuto dalla Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti. Con un nuovo Congresso degli Stati Uniti ora in vigore, il passaggio della legislazione sembra più probabile che in passato.

La crescita e l'espansione del mercato della marijuana ricreativa del Canada

Il mercato della marijuana ricreativa legale in Canada è stato inaugurato il 17 ottobre 2018. Ma il mercato non è ancora vicino a raggiungere le sue dimensioni potenziali per un paio di motivi chiave.

Innanzitutto, non c'è abbastanza offerta per soddisfare la domanda. Mentre i piccoli e grandi coltivatori di marijuana canadesi si sono affannati per aumentare la loro capacità produttiva, molti sforzi di espansione non saranno completati prima di quest'anno o nel 2020. In secondo luogo, il Canada non ha legalizzato ogni tipo di prodotto ricreativo di marijuana nel 2018. Il paese deve ancora finalizzare le normative relative ai cannabis edibles (incluse le bevande con aggiunta di cannabis) e ai concentrati.



Questi due numeri rendono il 2019 un anno di enorme importanza per i titoli di marijuana canadese. Le aziende che possono aumentare drasticamente la propria capacità sono le più veloci a rastrellare la maggior parte delle vendite. E quelli che sono pronti a lanciare nuovi prodotti, immediatamente dopo le regolamentazioni che consentiranno la vendita di cannabis edibles e concentrati, dovrebbero godere di un altro grande incremento di fatturato.



Il 2018 ha portato diverse importanti operazioni per i titoli di marijuana. Il più grande dell'anno è stato l'acquisto di Canopy Growth (CGC) da parte di Constellation Brands (STZ), per 4 miliardi. Successivamente quello del gigante del tabacci, Altria (MO), che ha acquistato Cronos Group per 1.8 miliardi.

Ma il 2018 ha anche portato voci di accordi che non si sono concretizzati. Ci sono state notizie che il principale produttore di bevande alcoliche, Diageo, stava cercando un partner di cannabis. Persino Coca-Cola (KO) era interessata a un certo punto a collaborare con un coltivatore di marijuana per sviluppare bevande infuse con cannabis. Tuttavia, l'anno si è concluso senza accordi da nessuna delle due grandi compagnie, ma non sono esclusi nel 2019.



Le voci sulle trattative hanno entusiasmato gli investitori e hanno spinto i prezzi delle dei produttori verso l'alto. Aspettatevi più o meno lo stesso nel 2019: offerte e voci acquisizioni faranno da padrone. I produttori di bevande sembrano essere i candidati più probabili a collaborare con i coltivatori di marijuana. Tuttavia, c'è una chiara possibilità che altre aziende del tabacco seguiranno le orme di Altria.

Quali sono le migliori aziende produttrici

Ci saranno molti grandi vincitori se gli Stati Uniti approveranno leggi federali sull'utilizzo della marijuana. Un titolo che dovrebbe godere in particolare di una grande spinta è Cannaroyalty (ORHOF). La società è il più grande distributore di prodotti legali di cannabis in California. Altamente rischiosa.

Canopy Growth (CGC) è già uno dei primi due produttori canadesi di marijuana in termini di capacità. La società dovrebbe assistere a una straordinaria crescita delle vendite, poiché aumenterà la propria offerta nel 2019 per soddisfare l'impennata della domanda canadese. E con Constellation al suo fianco, Canopy Growth sarà quasi certamente tra i primi a lanciare una linea di bevande infuse con cannabis in Canada, non appena i regolamenti consentiranno di farlo.

Inoltre, Canopy Growth ha già in programma di espandersi negli Stati Uniti con la recente legalizzazione della canapa (cannabis con bassi livelli del composto psicoattivo THC). Le modifiche alle leggi federali sulla marijuana potrebbero aprire la porta a Canopy per trasferirsi negli Stati Uniti in un modo ancora più grande. Le sue scorte di liquidità dall'affare Constellation gli darebbero un vantaggio rispetto ai suoi rivali nella penetrazione del mercato statunitense.