mercoledì 11 febbraio 2015

Acquistare small cap americane dopo la tempesta perfetta

Lo scorso anno è stato un anno difficile per i titoli americani a piccola e media capitalizzazione, ma c'è motivo di pensare che il 2015 possa essere diverso. Per gli investitori che hanno meso una parte dei loro investimenti nelle small-cap lo scorso anno, pensiamo che possa essere il momento di prendere nuovamente in considerazione il loro obiettivo a lungo termine. Nel corso del tempo, una ripartizione costante dell'asset class ha pagato. Ma prima, diamo un breve sguardo a ciò che è andato storto nel 2014.

La valutazione è stata una parte fondamentale del problema, i titoli di piccola capitalizzazione, sopratutto nomi dei settori tecnologici e biotecnoloci, hanno iniziato l'anno con valutazioni relativamente alte, sia in termini assoluti che relativi, rispetto alle loro controparti large-cap. Quando gli utili segnalati non sono riusciti a raggiungere le iniziali aspettative a causa di un insolito inverno rigido, per molte di loro, c'è stato un inasprimento da parte degli investitori confronti di tutta la classe delle smallcap.

Gli utili maggiormente diversificati dei loro coetanei a maggiore capitalizzazione hanno retto molto meglio. Anche la volatilità ha fatto i suoi danni. Un attacco di turbolenze del mercato all'inizio del quarto trimestre, innescato dal precipitare dei prezzi del petrolio e dalle preoccupazioni circa l'economia globale, ha portato molti investitori a ritirarsi dall'effettuare investimenti più rischiosi, per via del ritracciamento dei titoli azionari in generale e a rifugiarsi in porti sicuri come i titoli del Tesoro USA.

Le società a bassa capitalizzazione soffrono in maniera sproporzionata la diminuzione dell'appetito per il rischio. In altre parole, il 2014 è stato una sorta di tempesta perfetta per le aziende di piccole dimensioni. I titoli di piccola e media capitalizzazioni dell'indice Russell 2500 (SMID-cap) hanno comunque fornito un rendimento positivo modesto in termini assoluti, ma era ben fuori dal ritmo impostato nei precedenti due anni e ben al di sotto di quanto abbiano fatto i titoli a larga capitalizzazione.



Ora osservando più attentamente, ci renderemo conto che nel corso del tempo, le azioni di bassa capitalizzazione sono state interpreti stellari. A nostro avviso il contesto per questa asset class si è illuminato. Il rafforzamento dell'economia statunitense, che dovrebbe continuare a crescere più rapidamente delle economie degli altri paesi, favorisce le più piccole, imprese orientate a livello nazionale, perché una percentuale maggiore delle loro vendite sono interne. Questo dovrebbe beneficiare la crescita degli utili delle aziende di piccola capitalizzazione. Inoltre, le small-caps sembrano oggi più ragionevolmente valutate di quanto non lo fossero all'inizio del 2014.

E' la durata dell'investimento che conta, non il Timing del mercato. Di conseguenza, riteniamo che gli investitori che hanno tagliato i loro investimenti in small-cap durante i periodi di crisi dello scorso anno potrebbero voler pensare di ripristinare il loro obiettivo a lungo termine. Le azioni di piccola capitalizzazione sono più volatili rispetto alle grandi capitalizzazione, questo è uno dei motivi per cui si tende a trascurarle.

La media delle azioni del Russell 2000, per esempio, ha meno di sette analisti che le coprono, rispetto ai 16 per la media dei titoli del Russell 1000. Come abbiamo visto, questa negligenza è spesso la causa per cui piccole aziende vengono fraintese e i prezzi non sono adeguati. Queste aziende però danno anche, ai gestori attivi, maggiori opportunità di aggiungere valore, soprattutto se hanno le risorse di ricerca necessarie per scavare nei fondamentali societari. A nostro avviso, gli investitori dovrebbero guardare al di là delle prestazioni dello scorso anno e prendere in considerazione il mantenimento di una dotazione di titoli a piccola capitalizzazione, perché se il 2015 si rivela essere l'anno in cui l'economia americana innesta finalmente la marcia alta, la probabile corsa potrà essere molto più agevole.