sabato 10 luglio 2010

Dividendi contro gli acquisti di impulso, fidatevi della storia

Sempre più persone scelgono di allontanarsi dagli investimenti a breve termine al fine di accrescere le possibilità di ottenere maggiori benefici con titoli pensati sul lungo termine. Spesso ci troviamo però a combattere con le scelte di tutti i giorni che ci spingono a fare acquisti di impulso che ci allontanano da queste scelte. L'idea di avere tutto e subito è continuamente avvalorata dai media, dagli amici e dal mondo che ci circonda.

Perchè investire su un qualcosa pensando ai prossimi 10 anni quando potrei avere quel meraviglioso televisore a 40 pollici adesso ? Perchè investire i miei soldi in qualcosa che non so nemmeno quanto varrà tra 5 anni quando ora potrei acquistare l'auto dei miei sogni ?

Decisioni difficili da prendere, ce ne rendiamo conto, ma pensate a questo: se il primo gennaio 2003 invece che acquistarvi quel televisore aveste messo in portafoglio 1000 azioni di Apple (AAPL) con un investimento di 7450 dollari oggi sareste proprietari di un investimento pari a 259.000 dollari, direi almeno 1000 televisori, e stiamo parlando di 7 anni fa, non del dopoguerra. E se lo stesso giorno invece che spendere quei 15000 dollari in un auto nuova, li aveste investiti in 2000 azioni della Intuitive Surgical (ISRG), oggi quanto varrebbero quelle 2000 azioni ?  636.000 dollari. Già, proprio così. In 7 anni i vostri 22450 dollari si sarebbero trasformati in 900.000 dollari.

Fa incavolare vero ? Cifre che ci fanno pensare che sia tutto facile, ma non è così. Per il semplice fatto che nessuno avrebbe mai potuto immaginare una crescita tale di quei titoli, come tanti altri, in soli 7 anni. Ora però vi dico una cosa, stiamo entrando in una nuova era di crescita, manca poco e ripartiranno quei 7 anni, l'economia è ciclica. Voi da quale parte vorreste trovarvi tra 7 anni ? Da quella che si vanta d'aver comprato il televisore ormai non più di moda, dal proprietario dell'utilitaria, per carità ottima auto, ma che vale meno delle scarpe che porta oppure dalla parte di colui che la mattina si alza e dice......"oggi me ne vado in pensione, e non importa quanti anni ho. "

Il desiderio di gratificazione immediata è nemica degli investitori i quali comprano titoli oggi con la speranza di rivenderli dopo qualche giorno con ottimi guadagni. Questa è solo una ricetta per la rovina finanziaria.
E allora che fare ? Pensiamo al futuro, puntiamo su titoli solidi con buone possibilità di crescita e che allo stesso tempo forniscano dividendi sempre crescenti. Se tutti i titoli fossero uguali allora sarebbe facile, basterebbe puntare il dito verso una società piuttosto che un'altra e il guadagno è servito. Ma non è così. I titoli vanno scelti in maniera meticolosa, vanno studiati, coccolati e venduti se necessario. Uno dei più grandi economi della storia una volta ha detto "lascia correre i guadagni e taglia le perdite. Compra a poco e vendi a tanto". Bisogna essere capaci di guadagnare bene con la borsa, ma è necessario imparare anche a vendere al momento giusto.

Di seguito sono riportati alcuni titoli con dividendi sempre in crescita che garantiscono un buon mix di resa e di crescita nell'arco di 10 anni:

Azienda - Crescita dividendo 5 anni - Attuale cedola - Crescita titolo 10 anni

Harleysville Grp (HGIC) - 8.00% - 4.32% - 126,53%
T. Rowe Price (TROW) - 15.00% - 2.48% - 145%
J&J (JNJ) - 8.42% - 3.57% - 26,45%
Abbott Labs (ABT) - 8.27% - 3.70% - 29,59%
Northeast Utilities (NU) - 7.56% - 3.99% - 29,54%
Kimberly- Clark (KMB) - 6.67% - 4.36% - 19,95%
Colgate (CL) - 12.48% - 2.58% - 31,18%

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