Gli ultimi dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica (INE) portoghese confermano l’andamento positivo dell’economia con un tasso di crescita stimato del 2,4% nel primo semestre 2018, risultato che ha mantenuto le aspettative delle agenzie internazionali. L’uscita definitiva dalla crisi è stata sancita lo scorso maggio, con la conclusione della procedura d’infrazione per deficit eccessivo, a seguito dell’attestarsi del deficit al 2% del PIL. Il Governo, inoltre, a luglio 2017 è riuscito a restituire il 60% dei 23,3 miliardi di euro di prestiti elargiti dal FMI nel corso del Programma triennale di assistenza finanziaria, sottoscritto nel 2011.
Noi ovviamente puntiamo al settore privato, essendo investitori in azioni è quello il nostro scenario ideale, il settore privato sta ricevendo flussi di reddito ampi e crescenti da varie fonti, maggiori esportazioni, le banche elargiscono maggiori prestiti e possibile taglio delle tasse. L’impatto complessivo dovrebbe essere un flusso positivo complessivo. La borsa del settore privato, così come tutte le altre attività finanziarie private, dovrebbe aumentare se il flusso di reddito complessivo nel settore privato è positivo.
La politica economica di Costa
Il Primo Ministro António Costa ha presentato il suo Programma di Governo come un’alternativa all’austerità che ha caratterizzato la precedente legislatura e ha al contempo assicurato che il suo esecutivo intende rispettare pienamente gli impegni assunti a livello internazionale, in particolare in ambito UE, dal Portogallo.
A fine marzo, Costa ha illustrato il Programma Nazionale di Riforme, documento strategico che presenta le principali linee di azione dell’esecutivo per conseguire l’obiettivo delle riforme strutturali considerate necessarie per il Paese.
Tra queste riforme c’è l’intervento a sostegno della capitalizzazione delle imprese che è stato presentato come una delle strategie principali per il rilancio della crescita economica del Paese. I problemi di capitalizzazione costituiscono, infatti, uno dei maggiori ostacoli agli investimenti. L’esecutivo si propone quindi di utilizzare 2,78 mld di Euro a favore delle imprese, nel quadro dell’Accordo Portugal 2020 concluso con la Commissione Europea, e di avvalersi dei finanziamenti previsti dal piano Juncker per gli investimenti (2 mld di Euro).
Il Governo aveva già annunciato, inoltre, la creazione di una task force, con la partecipazione delle parti sociali, con lo scopo di proporre misure concrete quali la creazione di un fondo per la capitalizzazione ed il sostegno agli investimenti delle imprese, il rafforzamento del ruolo del mercato dei capitali nel finanziamento delle piccole e medie imprese, lo sviluppo di meccanismi di conversione del debito in titoli azionari o di riduzione del debito per le imprese considerate economicamente sane.
Le migliori società portoghesi che godrebbero delle riforme
Il Portogallo presenta una struttura geologica sufficientemente favorevole all’estrazione mineraria che attualmente garantisce circa 15.000 posti di lavoro. L’attività estrattiva si concentra nelle regioni di Tras os Montes, Minho e Alentejo e si riferisce ai seguenti minerali metallici: rame, zinco e tungsteno di cui sono presenti discrete riserve. Interessante risulta anche il settore delle acque minerali: il Portogallo, infatti, dispone di una più che discreta riserva idrominerale, caratterizzata da un elevato numero di falde acquifere e da una grande diversità idrochimica causata dalla complessa e diversificata composizione geologica del territorio.
Gal Energia – settore enrgia
La Galp Energia è una azienda portoghese operante nel settore petrolifero e del gas. È stata fondata il 22 aprile 1999 come GALP – Petróleos e Gás de Portugal in seguito alla riorganizzazione del settore energetico portoghese, e dalle ceneri della vecchia Galp, fondata nel 1977 dalla fusione di diverse aziende energetiche nazionali del paese. Da piu’ di un decennio e’ attiva la prospezione petrolifera dell’area di Aljubarrota (regione del Ribatejo) condotta in joint venture tra la portoghese Galp Energia e la canadese Mohave Oil.
Dal grafico possiamo notare come la società abbia una buona crescita nel tempo con stime molto interessanti, al di là del 2017, dove non ha pagato dividendi, questi sono sempre stati in crescita come le vendite gli utili e il flusso di cassa. Quest’anno la società punta ad una crescita intorno al 7% di margine operativo ma soprattutto ad un taglio dei costi interessanti, un taglio del 50% entro il 2020. Paga una cedola annuale del 3.47%. Negli ultimi 3 anni il prezzo del titolo è cresciuto del 73%, poco più del 24% annuale di plusvalenza, dividendi esclusi.
Semapa – settore materie da costruzione
Semapa Sociedade de Investimento e Gestão opera come una holding, produce e commercializza cementi e materiali da costruzione, carta e cellulosa oltre ad impegnarsi in servizi ambientali. Il segmento della polpa e della carta si impegna nella produzione di carta non patinata per la stampa e la scrittura e la pasta di eucalipto sbiancata. Il segmento Cemento e derivati produce e commercializza diversi tipi e classi di cementi. Il segmento Ambiente si occupa dell’eliminazione, dell’uso e della rivalutazione dei prodotti animali e di altri prodotti alimentari. La società è stata fondata il 21 giugno 1991 e ha sede a Lisbona, in Portogallo.
Dal grafico possiamo notare come la società abbia una buona crescita nel tempo con stime molto interessanti, i suoi dividendi hanno una crescita discontinua anche se la società ha riferito che si attende di alzarli almeno per i prossimi 3 anni. Quest’anno la società punta ad una crescita intorno al 14% di margine operativo ma soprattutto ad un taglio dei costi interessanti, un taglio del 33% entro il 2020. Paga una cedola annuale del 2.61%. Negli ultimi 3 anni il prezzo del titolo è cresciuto del 68%, poco meno del 23% annuale di plusvalenza, dividendi esclusi.
ComStage PSI 20® UCITS ETF – ETF
Il ComStage ETF PSI 20® è un fondo negoziato in borsa legato alle prestazioni del PSI 20 (indice azioni portoghesi). I dividendi non sono inclusi nella performance dell’indice. Tuttavia, i dividendi sono sempre inclusi nell’ETF di ComStage e quindi aumentano le prestazioni dell’ETF.
Gli strumenti finanziari segnalati non sono un segnale di acquisto, sono analisi fatto dal nostro studio in base alle informazioni raccolte negli ultimi mesi. Nel caso aveste dubbi o domande vi invito a contattarmi al 320.4082091 o a compilare il nostro form di richiesta contatto.